Progresso e impatto ambientale

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "Progresso e impatto ambientale"

Transcript

1 Progresso e impatto ambientale

2 In questa lezione: Cosa si intende per progresso Cosa si intende per impatto ambientale Il progresso scientifico-tecnologico Le risorse energetiche utilizzate per sostenere il progresso Gli effetti collaterali del progresso

3 Progresso Avanzamento verso forme migliori nel campo delle conoscenze, delle relazioni sociali, dei costumi, dei mezzi di vita. (Vocabolario Zingarelli, 1998)

4 Impatto ambientale Alterazione dei flussi di materia, di energia, di servizi e di beni (compresi quelli di valore estetico, culturale e sanitario), che avvengono all interno del sistema uomo-ambiente. (Ecologia applicata, 2000, Città Studi Edizioni)

5 New York: la città simbolo del progresso tecnologico e sociale dell ultimo secolo.

6 Rio de Janeiro: l altra faccia del progresso.

7

8 I benefici del progresso Aumento delle conoscenze nei campi scientifico e tecnologico. Creazione e produzione di massa di prodotti utili ed economicamente accessibili. Straordinario aumento della produzione agricola media per persona. Forte diminuzione della mortalità infantile e aumento della durata della vita. Diminuzione del tasso di crescita della popolazione.

9

10 Alimentazione ed assistenza sanitaria sempre migliori hanno contribuito ad allungare notevolmente la durata media della vita. Discipline scientifiche come la bionica e la cibernetica stanno già mettendo a disposizione dell uomo organi artificiali di ricambio. Le Scienze, 2000

11 E già in sperimentazione una nuova generazione di computer, che utilizzeranno come supporto di calcolo non più microchips in silicio, ma circuiti molecolari, eccezionalmente più veloci dei primi. Scientific American, 2000

12 Le risorse energetiche utilizzate Circa il 99% dell energia utilizzata per riscaldare la Terra e le nostre abitazioni proviene direttamente dal sole. Senza il sole la temperatura media della Terra sarebbe di 240 C.

13 Le risorse energetiche utilizzate Il restante 1%, la parte cioè che generiamo per integrare l input solare viene in parte venduta sul mercato (energia commerciale) e in parte direttamente utilizzata dalla gente (energia non commerciale), per esempio, come legna da ardere.

14 L utilizzazione dell energia commerciale Carbone 27% Gas naturale 18% Nucleare 5% Idro-, geo-, solare 6% Petrolio 33% Biomasse 11%

15 La logica dei sistemi economici di mercato puro Denaro Prodotti Consumatori Imprese Forza lavoro Denaro

16 In nome del PIL Il PIL (prodotto interno lordo) indica il valore di mercato di tutti i beni e i servizi prodotti da un economia in un anno. Esso tuttavia: nasconde l impatto negativo di molti beni e servizi (es., spesa sanitaria); è indifferente al debito ecologico; nasconde o sottovaluta alcuni aspetti positivi della società.

17 I sistemi economici reali Ecosfera Capitale Terra Aria, acqua, suolo, minerali, biodiversità, risorse energetiche Sistemi economici Produzione Consumo Calore Riduzione delle risorse non rinnovabili Degrado e riduzione della biodiversità Inquinamento e spreco Riciclaggio e riuso

18 Le previsioni del 1978 Anno

19 Considerate le previsioni, conveniva sbrigarsi. Perciò, pubblicità! Da Le scienze, 1977

20 1980 Nonostante l ottimismo dell industria italiana, altri in Europa cominciano a rendersi conto degli effetti collaterali di un economia essenzialmente basata sull industria petrolchimica.

21 E prendono provvedimenti. Impianto di depurazione delle acque del lago di Baldeney (Düsseldorf)

22 Ma la prudenza è dei saggi. Perciò, se il petrolio da solo non poteva assicurare uno sviluppo economico prolungato nel tempo Da Le scienze, 1979

23 E dal momento che il nucleare fa paura, meglio sponsorizzarlo con i delicati colori dell acquerello. Caorso (PC) Garigliano (Sessa A., CE) Da Le scienze, 1978

24 Uranium Information Centre Melbourne, Australia

25

26

27 Uranio, 92 U; Massa: 238 o 235

28

29 UF 6 impoverito ( 238 U) UF 6 arricchito (con 235 U) UF 6 UO 2 U 3 O 8 Contiene il 96% di uranio residuo, di cui l 1% costituito da 235 U

30

31 Chernobyl (Ucraina), apr 1:00 am 25 apr 1:05 pm 26 apr 1:23 am 26 apr 1:23:40 am

32 L esplosione di Chernobyl è stata causata da una reazione a catena non controllata, analoga a quella che si verifica nell esplosione di una bomba atomica.

33 Due tecnici morirono a causa dell esplosione, trenta pompieri nei mesi successivi, a causa delle raziazioni assorbite e diverse centinaia di persone furono gravemente contaminate da dosi non letali di radiazioni. Nei giorni immediatamente successivi all incidente persone furono evacuate all esterno di un raggio di 30 Km dal reattore esploso. La fuga di materiale radioattivo dalla centrale esplosa durò almeno due settimane, nel corso delle quali sostanze volatili come lo iodio-131 e il cesio-134/137 sfuggirono in quantità relativamente consistenti. Il fallout avutosi in seguito su gran parte della Russia e dell Europa è stato 1000 volte superiore a quello che si ebbe dopo l esplosione della bomba di Hiroshima.

34 La fissione nucleare autofertilizzante I reattori a fissione nucleare autofertilizzante generano più combustibile nucleare di quello che consumano, convertendo uranio-238, non fissionabile, in plutonio-239 fissionabile. Poiché questi reattori possono utilizzare il 99% dell uranio dei giacimenti, le riserve mondiali potrebbero essere sufficienti per più di 1000 anni.

35 Il Superphenix Nel dicembre del 1986 la Francia aprì un reattore autofertilizzante di tipo commerciale del costo di tre miliardi di dollari, ma l elettricità prodotta costava il doppio di quella generata dai reattori a fissione convenzionale. Nel 1989, dopo 76 incidenti, la centrale venne definitivanente chiusa.

36 Marzo 1979 Si rompe la pompa di un impianto di raffreddamento nella centrale di Three Mile Island (Usa). Fusione parziale del cuore del reattore con fuga di gas radioattivi. Oltre 140mila persone evacuate. Agosto 1979 Fuga radioattiva nel centro nucleare segreto di Erwin (Usa). Oltre 1000 persone contaminate. Marzo 1981 Fughe di residui radioattivi nella centrale di Tsuruga (Giappone). 280 persone contaminate Centrale Nucleare di Chernobyl. Disastro nucleare di cui ancora non possiamo conoscere tutte le conseguenze.

37 13 febbraio 93 Fuga radioattiva nell'impianto di riprocessamento di Sellafield. La densità massima di iodio consentita viene superata oltre tre volte. 17 febbraio 93 Fuoriesce vapore radioattivo da una valvola di della centrale di Barsebaeck (Danimarca). Uno dei reattori viene temporaneamente fermato. Aprile 1993 Un incendio nel complesso chimico di Tomsk-7 in Siberia, colpisce un serbatoio di uranio. Contaminati circa 1000 ettari di terreno. Fortunatamente la nube radioattiva si dirige verso zone disabitate.

38 23 marzo 1994 Centrale nucleare di Biblis (Germania). Una falla nel circuito primario di un reattore fa uscire liquido altamente contaminato. Non ci sono notizie di dispersione esterna del liquido. Ottobre 1994 Una commissione d'inchiesta statunitense rivela esperimenti nucleari effettuati dal 1944 al 1974 su 23mila pazienti cavie. Cia e Fbi non hanno consentito ulteriori approfondimenti. Novembre 95 Un'avaria al sistema di raffreddamento del reattore n.1 di Chernobyl. Incidente di tipo 3 (grave, secondo la scala internazionale).

39 Luglio 1997 Il comune di Amburgo denuncia presenza di radioattività nell'acqua scaricata nella manica dall'impianto di trattamento francese di La Hague. La Francia smentisce ma il presidente della commissione si dimette in un clima di dubbi e sospetti. Settembre 97 Sugli Urali si scontrano un trattore e un camion che trasporta isotopi radioattivi. Si rompono due container e esce liquido contenente iridio 192 e cobalto 60. La radioattività sviluppata è 25 volte superiore al limite consentito. 1 maggio 1998 Le autorità di controllo francesi scoprono elevati livelli di contaminazione da cesio 137 sulle Alpi. Il fatto è stato causato dal passaggio di rottami ferrosi provenienti dall'europa dell'est.

40 Luglio 1999 Diversi incidenti nella centrale di Chernobyl. Tre operai contaminati. Settembre 99 Errore umano nella centrale di Tokaimura: due operai trattano materiali radioattivi in contenitori non idonei scatenando la reazione a catena della fissione nucleare. 49 operai, alcuni abitanti del luogo e alcuni vigili del fuoco risultano contaminati. 4 ottobre 1999 Centrale di Wolsong (Corea del Sud): avviene una fuoriuscita di acqua pesante durante lavori di manutenzione. 22 operai dell'impianto rimangono contaminati.

41 5 ottobre 1999 Centrale di Loviisa (Finlandia) Segnalata una perdita di idrogeno nell'impianto di Loviisa, sulla costa della Finlandia. Secondo i tecnici della centrale c¹è stato anche un pericolo di incendio. La rottura di un contenitore ha prodotto la perdita che ha creato una situazione di pericolo rimasta sotto controllo. 8 ottobre 1999 Deposito di scorie a Rokkasho (Giappone) Fuoriesce una piccola quantità di radioattività da un deposito di scorie a Rokkasho, nella prefettura giapponese di Aomori. Le radiazioni provengono da due fusti arrivati dalla centrale nucleare di Fukushima gestita dalla Tokyo Electric Power. 20 ottobre '99 Superphenix (Francia) Un incidente tecnico ritarda lo smantellamento del reattore a neutroni rapidi Superphenix di Creys-Malville (Isere), nel Sud-Ovest della Francia. Nell'operazione di scarico del reattore si e' prodotto un inconveniente tecnico a una puleggia per l'estrazione delle cartucce di combustibile, evento che ha arrestato la fase di scarico del materiale radioattivo.

42 18 novembre99 Centrale nucleare Torness (Scozia) Un Tornado della Raf in esercitazione precipita in mare di fronte alla centrale nucleare di Torness in Scozia, a meno di ottocento metri dall¹impianto. 13 dicembre 99 Centrale Zaporozhe (Russia) Il primo dei sei reattori nucleari della centrale ucraina di Zaporozhe viene fermato per il malfunzionamento dei uno dei segnalatori di eccessiva pressione. 5 gennaio 00 Centrale di Blayais (Francia) Una tempesta provoca un incidente alla centrale di Blayais, nella Gironda, dove due dei quattro reattori vengono fermati. L¹acqua invade alcuni locali della centrale e scatta l¹allarme di 2 livello (in tutto sono 7 i gradini) della scala internazionale degli incidenti nucleari: danneggiati pompe e circuiti importanti e compromesso il livello di sicurezza dell'installazione.

43 La scelta giusta? Nel 1987 un referendum popolare sancì il blocco della produzione di energia nucleare nel nostro Paese, ma solo oggi sono iniziate le operazioni di smaltellamento delle centrali. L uso di energie alternative resta tuttora una Cenerentola.

44 Gli effetti negativi del progresso

45 Maggiore produzione e maggiore consumo di risorse limitate e di beni, spesso non strettamente necessari, o superflui.

46 L acqua costituirà l oro azzurro del prossimo futuro

47 Forte dipendenza da risorse non rinnovabili (combustibili fossili, ferro, alluminio, uranio, ecc.).

48 Intensa utilizzazione di prodotti chimici di sintesi e di materiali sintetici, molti dei quali si degradano lentamente e sono a volte tossici per gli organismi viventi.

49 Inquinamento di aria, suolo, acqua

50 Il 20% del trasporto annuo di petrolio si svolge nel bacino del Mediterraneo

51 Lo smog industriale L utilizzazione di combustibili fossili da parte degli stabilimenti industriali e degli autoveicoli determina l accumulo nell atmosfera di smog contenente quantità variabili di NOx e SO 2

52 SO 2, NO 2 H 2 O, O 2 H 2 SO 4 HNO 3 Le pioggie acide

53 Lo smog fotochimico UV NO HNO 3 NO 2 O+ O 2 O + + idrocarburi HNO 3 PANs e aldeidi O 3

54

55 I gas serra Anidride carbonica (CO 2 ) 60% dei gas serra; resta nell atmosfera per 50 anni. Clorofluorocarburi (CFCs) 16% dei gas serra; resta nell atmosfera per 100 anni. Intrappola volte più calore di CO 2. Metano (CH 3 ) 20% dei gas serra; resta nell atmosfera per 10 anni. Intrappola 25 volte più calore di CO 2. Ossidi di azoto (NOx) 3% dei gas serra; resta nell atmosfera per 150 anni. Intrappola 230 volte più calore di CO 2.

56 Riscaldamento globale: quale futuro?

57 Ozono

58 Se l ozono diminuisce L assottigliamento dello strato di ozono che sovrasta la troposfera provoca una maggiore irradiazione della superficie terrestre da parte di raggi UV. Ciò può provocare: Seri danni alla salute Rese minori delle coltivazioni Maggiore quantità di smog fotochimico Possibili variazioni climatiche

59 L inquinamento indoor All interno delle abitazioni si inalano spesso molti più agenti inquinanti di quelli presenti nell ambiente esterno. In particolare, la concentrazione interna di particelle fini può superare del 60% quella esterna. Un comune inquinante delle abitazioni è la formaldeide, emessa come gas da mobili, tappezzerie, tende, detergenti, collanti, ecc.

60

61 Da Campbell, 1987 I pesticidi

62 Ogni anno ciascuno di noi ne produce circa 700 Kg. I rifiuti urbani

63 I rifiuti industriali Nel nostro Paese da qualche anno una specifica normativa di legge impone lo smaltimento controllato e differenziato dei rifiuti industriali. Purtroppo però, la regola del fai da te è ancora molto diffusa.

64 I rifiuti radioattivi

65 Barents Sea Kara Sea

66 I rifiuti radioattivi L estrazione, la lavorazione e l utilizzazione dell uranio producono rifiuti radioattivi solidi, liquidi e gassosi con diversi tempi di dimezzamento: Uranio milioni di anni Uranio-238 4,5 miliardi di anni Plutonio anni Cesio anni Stronzio anni Iodio giorni

67 Da Goldsmith, 1988 Gli effetti dell esposizione a sostanze radioattive

68 L eutrofizzazione delle acque Lago di Braies 1496 m slm 31 ha profondità 36 mt Lago di Caldaro 216 m slm 140 ha profondità 5,6 mt

69 I campi elettromagnetici Il campo elettrico deriva dalla presenza di conduttori di tensione, si misura in Volt/metro ed è facilmente schermabile (da oggetti quali legno, metallo, alberi, edifici). Il campo magnetico viene generato dal passaggio di corrente nei conduttori, si misura in Tesla e non è facilmente schermabile.

70 L inquinamento elettromagnetico Esposizione Campo elettrico (V/m) Campo magnetico (µt) Abitazione 0-10 (limite: 20-60) 0-1 (limite: 0,25) Area urbana Area rurale 0-0, A 10 cm da un phon (lim.: ) 1-5 (limite: 640)

71 E i suoi effetti? Una revisione dei dati scientifici svolta dall'oms nell'ambito del Progetto internazionale CEM (Monaco, Novembre 1996) ha concluso che, sulla base della letteratura attuale, non c'è nessuna evidenza convincente che l'esposizione a RF abbrevi la durata della vita umana, né che induca o favorisca il cancro. Comunque, la stessa revisione ha anche evidenziato che sono necessari ulteriori studi, per delineare un quadro più completo dei rischi sanitari, specialmente per quanto concerne un possibile rischio di cancro connesso all esposizione a bassi livelli di campi RF.

72 La perdita della biodiversità E difficile documentare le estinzioni, perché la maggior parte di esse non hanno testimonianze. I biologi stimano che durante il 1993 si siano estinte almeno 11 specie al giorno. Questo tasso di estinzione, perlopiù di origine antropica, potrebbe salire ad oltre 100 specie al giorno entro il Ciò potrebbe portare, entro il 2010, alla scomparsa di almeno un quarto delle specie terrestri.

73 Foca monaca del Mediterraneo Panda gigante Leopardo delle nevi Elefante marino Aquila dalla testa bianca Bisonte americano Aquila Dalla testa bianca Tigre del Bengala Gaviale del Gange Armadillo gigante Zebra Lontra gigante Formichiere gigante Elefante africano Gorilla delle montagne Orango Rinoceronte di Giava

74

75 Degrado ambientale Quando il tasso di sostituzione naturale di una risorsa potenzialmente rinnovabile viene superato, la quantità disponibile si riduce progressivamente e si va verso un processo di degrado ambientale.

76 Un pensiero finale: Tutto sommato, penso che stiamo diventando più ignoranti, perché stiamo perdendo la conoscenza culturale su come abitare in modo sostenibile i nostri luoghi e nello stesso tempo, impoveriamo la conoscenza genetica accumulata attraverso milioni di anni di evoluzione. David Orr

LA RADIOATTIVITA. Nel caso degli isotopi dell idrogeno: Nel caso degli isotopi del Carbonio:

LA RADIOATTIVITA. Nel caso degli isotopi dell idrogeno: Nel caso degli isotopi del Carbonio: LA RADIOATTIVITA Gli atomi di un elemento non sono in realtà tutti uguali, una piccola percentuale di essi ha un numero di neutroni differente, questi atomi si chiamano isotopi di quell elemento. Il 99,9%

Dettagli

PMI Day 2015 Quinta Giornata Nazionale delle Piccole e Medie Imprese 13 novembre 2015 - Centrale Turbo Gas di Gissi

PMI Day 2015 Quinta Giornata Nazionale delle Piccole e Medie Imprese 13 novembre 2015 - Centrale Turbo Gas di Gissi PMI Day 2015 Quinta Giornata Nazionale delle Piccole e Medie Imprese 13 novembre 2015 - Centrale Turbo Gas di Gissi Prospettive energetiche Oggi e Domani DA DOVE ARRIVA L ENERGIA? L energia si può ottenere

Dettagli

Energia e ambiente: sviluppo sostenibile. Prof. Ing. Sergio Rapagnà Facoltà di Agraria Università degli Studi di Teramo

Energia e ambiente: sviluppo sostenibile. Prof. Ing. Sergio Rapagnà Facoltà di Agraria Università degli Studi di Teramo Energia e ambiente: sviluppo sostenibile Prof. Ing. Sergio Rapagnà Facoltà di Agraria Università degli Studi di Teramo La quantità di energia consumata dipende dal grado di sviluppo dell economia Tempo:

Dettagli

L energia nucleare La radioattività

L energia nucleare La radioattività L energia nucleare La radioattività La radioattività fu scoperta nel 1896 da Henri Bequerel, un fisico francese che per primo osservò l emissione spontanea di radiazioni da un pezzo di un minerale di uranio,

Dettagli

ENERGIA E CENTRALI SOLARI

ENERGIA E CENTRALI SOLARI ENERGIA E CENTRALI SOLARI Si dice solare l energia raggiante sprigionata dal Sole per effetto di reazioni nucleari (fusione dell idrogeno) e trasmessa alla Terra sotto forma di radiazione elettromagnetica.

Dettagli

Cristiana Viti. CENTRO NAZIONALE PER LE ENERGIE RINNOVABILI di Legambiente

Cristiana Viti. CENTRO NAZIONALE PER LE ENERGIE RINNOVABILI di Legambiente Cristiana Viti CENTRO NAZIONALE PER LE ENERGIE RINNOVABILI di Legambiente ENERGIA ED AMBIENTE PROBLEMA ENERGETICO è STRETTAMENTE CORRELATO ALLA TUTELA DELL AMBIENTE perché per produrre energia consumiamo

Dettagli

Ritorno all'energia nucleare. Una scelta sbagliata per l'italia

Ritorno all'energia nucleare. Una scelta sbagliata per l'italia Ritorno all'energia nucleare Una scelta sbagliata per l'italia Il nuovo governo di centrodestra sta promuovendo un ritorno all'energia nucleare. Perché mai? Ridurre la dipendenza energetica dall'estero

Dettagli

Quando si parla di inquinamento dell'acqua, si intende sia l'inquinamento dell'acqua superficiale (fiumi, laghi, mare) sia dell'acqua presente sotto

Quando si parla di inquinamento dell'acqua, si intende sia l'inquinamento dell'acqua superficiale (fiumi, laghi, mare) sia dell'acqua presente sotto L'acqua inquinata Quando si parla di inquinamento dell'acqua, si intende sia l'inquinamento dell'acqua superficiale (fiumi, laghi, mare) sia dell'acqua presente sotto il suolo (falde acquifere). Va tenuto

Dettagli

COME SI SONO PRODOTTE? Tutte le fonti di energia rinnovabili ed esauribili, oggi a nostra disposizione si sono generate dal sole.

COME SI SONO PRODOTTE? Tutte le fonti di energia rinnovabili ed esauribili, oggi a nostra disposizione si sono generate dal sole. LE FONTI DI ENERGIA COSA SONO? Le fonti di energia sono sostanze in cui all origine è immagazzinata l energia che gli uomini utilizzano. Le fonti di energia più importanti sono quelle che sono in grado

Dettagli

LE FONTI ENERGETICHE

LE FONTI ENERGETICHE LE FONTI ENERGETICHE Le fonti energetiche Nella vita di tutti i giorni utilizziamo, per gli scopi più diversi, energia; essa è immagazzinata in svariati corpi e materiali disponibili in natura. Quasi tutta

Dettagli

LE ENERGIE RINNOVABILI

LE ENERGIE RINNOVABILI LE ENERGIE RINNOVABILI La definizione di energia rinnovabile è spesso legata al termine ecologia. Infatti vengono spesso erroneamente definite come energie che rispettano l ambiente. Ci sono diversi tipi

Dettagli

J.H. C. Classe I B Virgilio. C.G. Classe V B Virgilio

J.H. C. Classe I B Virgilio. C.G. Classe V B Virgilio J.H. C. Classe I B Virgilio C.G. Classe V B Virgilio Classe V A Virgilio Il suolo è uno dei beni più preziosi dell umanità. Consente la vita dei vegetali, degli animali e dell uomo sulla superficie della

Dettagli

Cambiamento climatico. EMISSIONI DI GAS SERRA: Cosa ha contribuito in maniera significativa alla loro riduzione?

Cambiamento climatico. EMISSIONI DI GAS SERRA: Cosa ha contribuito in maniera significativa alla loro riduzione? Cambiamento climatico EMISSIONI DI GAS SERRA: Cosa ha contribuito in maniera significativa alla loro riduzione? La sostituzione dei CFC! Un ruolo chiave è stato quello degli idrofluorocarburi (HFC) I CFC,

Dettagli

Aumento di temperatura nel prossimo secolo secondo le previsioni dell'ipcc (Comitato nazionale delle Nazioni Unite sui Cambiamenti Climatici).

Aumento di temperatura nel prossimo secolo secondo le previsioni dell'ipcc (Comitato nazionale delle Nazioni Unite sui Cambiamenti Climatici). Aumento di temperatura nel prossimo secolo secondo le previsioni dell'ipcc (Comitato nazionale delle Nazioni Unite sui Cambiamenti Climatici). IL CAMBIAMENTO CLIMATICO \ INQUINAMENTO DELL'ARIA Ogni anno

Dettagli

ENERGIA e CLIMA fonti, usi ed emissioni. ENERGIA ELETTRICA di LUCA TARTARI

ENERGIA e CLIMA fonti, usi ed emissioni. ENERGIA ELETTRICA di LUCA TARTARI ENERGIA e CLIMA fonti, usi ed emissioni. ENERGIA ELETTRICA di LUCA TARTARI -INDICE- La presentazione è così composta: L energia elettrica Fonti e produzione Utilizzi e applicazioni Rendimento energetico

Dettagli

LEZIONE 12 Esposizioni da Radioattività Naturale

LEZIONE 12 Esposizioni da Radioattività Naturale LEZIONE 12 Esposizioni da Radioattività Naturale Radioattività naturale Sorgenti esterne e sorgenti interne L uomo è sottoposto ad irradiazione naturale dovuta a sorgenti sia esterne che interne. L irradiazione

Dettagli

ENERGIA COMBUSTIBILI FOSSILI

ENERGIA COMBUSTIBILI FOSSILI ENERGIA COMBUSTIBILI FOSSILI COMBUSTIBILI FOSSILI CARBONE, PETROLIO, GAS METANO COMBUSTIBILI: bruciano in presenza di ossigeno e producono calore FOSSILI: si sono formati nel corso di milioni di anni nel

Dettagli

La scuola integra culture. Scheda3c

La scuola integra culture. Scheda3c Scheda3c Gli ELEMENTI DEL CLIMA che caratterizzano le condizioni meteorologiche di una regione sono: la temperatura, la pressione atmosferica, i venti, l umidità e le precipitazioni. La temperatura è data

Dettagli

EFFETTI DEI CAMBIAMENTI CLIMATICI SULLA BIODIVERSITÀ E SULL AGROECOSISTEMA BOSCHI-BRIANTI-MELEGA CONSEGUENZE DEI CAMBIAMENTI CLIMATICI SULLA BIODIVERSITA Molti studi affermano che i cambiamenti climatici

Dettagli

LA GESTIONE SOSTENIBILE DELLE RISORSE NATURALI IN EUROPA. Silva Marzetti

LA GESTIONE SOSTENIBILE DELLE RISORSE NATURALI IN EUROPA. Silva Marzetti L EUROPA E LE RISORSE AMBIENTALI, ENERGETICHE E ALIMENTARI BOLOGNA, 16 MARZO 2015 LA GESTIONE SOSTENIBILE DELLE RISORSE NATURALI IN EUROPA Silva Marzetti Scuola di Economia, Management e Statistica Università

Dettagli

CLASSI PRIME TECNICO GRAFICO. a.s. 2014/ 2015

CLASSI PRIME TECNICO GRAFICO. a.s. 2014/ 2015 KIT DI RECUPERO DI GEOGRAFIA CLASSI PRIME TECNICO GRAFICO a.s. 2014/ 2015 MATERIALE DIDATTICO SOSPENSIONE DI GIUDIZIO GEOGRAFIA CLASSI PRIME Tecnico Grafico a.s. 2014 / 2015 COGNOME : NOME: CLASSE:. Il

Dettagli

Emissioni di composti volatili non metanici dalle discariche dell area vasta di Giugliano: il progetto BioQuAr RISULTATI PRELIMINARI

Emissioni di composti volatili non metanici dalle discariche dell area vasta di Giugliano: il progetto BioQuAr RISULTATI PRELIMINARI Emissioni di composti volatili non metanici dalle discariche dell area vasta di Giugliano: il progetto BioQuAr RISULTATI PRELIMINARI Premessa I composti organici non metanici (COV), pur rappresentando

Dettagli

La radioattività e la datazione al radio-carbonio

La radioattività e la datazione al radio-carbonio 1 Espansione 2.2 La radioattività e la datazione al radio-carbonio Henry Becquerel. I coniugi Pierre e Marie Curie. La radioattività La radioattività è un fenomeno naturale provocato dai nuclei atomici

Dettagli

Essiccatori ad adsorbimento rigenerati a caldo

Essiccatori ad adsorbimento rigenerati a caldo Essiccatori ad adsorbimento rigenerati a caldo Soluzioni di sistemi innovativi Perché l aria compressa pulita e asciutta è importante In quasi tutti i settori dell industria l aria compressa è uno strumento

Dettagli

Associazione Umanitaria Terra del Terzo Mondo ONLUS RIFORESTAZIONE A GASSA CHARE ETIOPIA

Associazione Umanitaria Terra del Terzo Mondo ONLUS RIFORESTAZIONE A GASSA CHARE ETIOPIA Associazione Umanitaria Terra del Terzo Mondo ONLUS RIFORESTAZIONE A GASSA CHARE ETIOPIA LA POVERTÀ CONDUCE DIRETTAMENTE AL DEGRADO AMBIENTALE, PERCHÉ I POVERI NON PENSANO AL FUTURO E TAGLIERANNO ANCHE

Dettagli

PERCHÉ IL NUCLEARE È NECESSARIO

PERCHÉ IL NUCLEARE È NECESSARIO PERCHÉ IL NUCLEARE È NECESSARIO Il referendum del 1987, che ha determinato l uscita dell Italia dal nucleare, è costato all Italia oltre 50 miliardi di euro, soprattutto per la trasformazione e lo smantellamento

Dettagli

ENERGIE RINNOVABILI PRESENTAZIONE DI: BUSSETTI TAGLIABUE

ENERGIE RINNOVABILI PRESENTAZIONE DI: BUSSETTI TAGLIABUE ENERGIE RINNOVABILI PRESENTAZIONE DI: BUSSETTI & TAGLIABUE 1 LE ENERGIE RINNOVABILI La definizione di energia rinnovabile è spesso legata al termine ecologia. Infatti vengono spesso definite come energie

Dettagli

Impianti Solari Termici. Max Barzanti

Impianti Solari Termici. Max Barzanti Impianti Solari Termici Solare termico IL TERMINE INCLUDE SISTEMI DI RISCALDAMENTO DELL ACQUA E/O DELL ARIA (PER USI SANITARI E RISCALDAMENTO DI AMBIENTI) SIA DI TIPO ATTIVO CHE PASSIVO Alcuni dati. NEL

Dettagli

Il modello generale di commercio internazionale

Il modello generale di commercio internazionale Capitolo 6 Il modello generale di commercio internazionale adattamento italiano di Novella Bottini 1 Struttura della presentazione Domanda e offerta relative Benessere e ragioni di scambio Effetti della

Dettagli

RELAZIONE DI SINTESI

RELAZIONE DI SINTESI Progetto Sergan INTERREG III A SARDEGNA / CORSICA / TOSCANA Progetto SERGAN Reti locali del gas RELAZIONE DI SINTESI Studio sulle reti locali del gas Domanda prevedibile di gas nei prossimi dieci anni

Dettagli

Esperienze di sicurezza ambientale

Esperienze di sicurezza ambientale Esperienze di sicurezza ambientale Progetto Analisi statistica dell inquinamento atmosferico Istituto Tecnico Settore Tecnologico Marie Curie - Napoli Allievi Relatori: Francesco Capasso, Roberta Avolio,

Dettagli

MISURE DI CONCENTRAZIONE DI GAS RADON IN AMBIENTI CONFINATI VALUTAZIONE DELLA CONCENTRAZIONE MEDIA ANNUALE

MISURE DI CONCENTRAZIONE DI GAS RADON IN AMBIENTI CONFINATI VALUTAZIONE DELLA CONCENTRAZIONE MEDIA ANNUALE MISURE DI CONCENTRAZIONE DI GAS RADON IN AMBIENTI CONFINATI VALUTAZIONE DELLA CONCENTRAZIONE MEDIA ANNUALE richiedente: COMUNE DI RODENGO SAIANO -- DICEMBRE 2014-- PREMESSA Il Radon 222 ( 222 Rn) è un

Dettagli

Parte 1 - La questione energetica. Parte 2 - L energia nucleare come fonte energetica: fissione e fusione

Parte 1 - La questione energetica. Parte 2 - L energia nucleare come fonte energetica: fissione e fusione Parte 1 - La questione energetica Parte 2 - L energia nucleare come fonte energetica: fissione e fusione Gilio Cambi INFN Bologna & Dipartimento di Fisica ed Astronomia Università di Bologna Pesaro, 22

Dettagli

CAODURO spa - Cavazzale (VI) Via Chiuppese fraz. Cavazzale 36010 Monticello C. Otto tel. 0444.945959 fax 0444.945164 info@caoduro.it - www.caoduro.

CAODURO spa - Cavazzale (VI) Via Chiuppese fraz. Cavazzale 36010 Monticello C. Otto tel. 0444.945959 fax 0444.945164 info@caoduro.it - www.caoduro. Le Prove di GENT Prove realizzate nella primavera del 1998 a Gent in Belgio in un edificio lungo 50 m, largo 20 m e alto 12 m costruito appositamente per prove di grandi incendi. Dotato di impianto di

Dettagli

Affinché un incendio si sviluppi, è necessario che si verifichino tre condizioni indicate nel "cerchio del fuoco".

Affinché un incendio si sviluppi, è necessario che si verifichino tre condizioni indicate nel cerchio del fuoco. Via Tatti, 5 20029 Turbigo (MI) Ing. Marco Cagelli Teoria della combustione Nozioni base Il cerchio del fuoco Affinché un incendio si sviluppi, è necessario che si verifichino tre condizioni indicate nel

Dettagli

LA NOSTRA IMPRONTA ECOLOGICA

LA NOSTRA IMPRONTA ECOLOGICA LA NOSTRA IMPRONTA ECOLOGICA CHE COSA E' L'IMPRONTA ECOLOGICA L impronta ecologica INDICATORE è un AGGREGATO E SINTETICO che mette in relazione gli STILI DI VITA di una popolazione con la quantit à di

Dettagli

SOMMMARIO DELLE PROVE DI EMISSIONI DEL 2007

SOMMMARIO DELLE PROVE DI EMISSIONI DEL 2007 SOMMMARIO DELLE PROVE DI EMISSIONI DEL 2007 RISULTATI OTTENUTI DALLE PROVE PER LE EMISSIONI FATTE ESEGUIRE DAL GOVERNO DELL AUSTRALIA MERIDIONALE NELL IMPIANTO DI REGENCY PARK SOUTH AUSTRALIA IL COLLAUDO

Dettagli

STORIA/GEOGRAFIA LE RISERVE DI MINERALI: PAESI DETENTORI, PRODUTTORI E CONSUMATORI.

STORIA/GEOGRAFIA LE RISERVE DI MINERALI: PAESI DETENTORI, PRODUTTORI E CONSUMATORI. SCUOLA 21 classe 2^ OPA STORIA/GEOGRAFIA LE RISERVE DI MINERALI: PAESI DETENTORI, PRODUTTORI E CONSUMATORI. Tra i maggiori detentori di risorse minerarie figurano i quattro più vasti paesi del mondo: Russia

Dettagli

IL CICLO DEI MATERIALI

IL CICLO DEI MATERIALI 1 LA SOCIETA DEI CONSUMI La nostra società produce molti beni di consumo, perché la pubblicità ci convince che abbiamo bisogno di nuovi prodotti buttando quelli vecchi anche se perfettamente funzionanti,

Dettagli

Energoclub nel proprio sito mette a disposizione ulteriori informazioni in proposito:

Energoclub nel proprio sito mette a disposizione ulteriori informazioni in proposito: "L energia consumata per il riscaldamento e per l acqua calda sanitaria nell edilizia residenziale, rappresenta circa il 15% dei consumi energetici nazionali". ENEA (Agenzia Nazionale per le nuove tecnologie,

Dettagli

ENERGIE RINNOVABILI E ESAURIBILI

ENERGIE RINNOVABILI E ESAURIBILI Energie nella storia La storia del lavoro dell uomo è caratterizzata da un continuo aumento del bisogno di energia. Solo trecento anni fa l'uomo consumava un decimo dell'energia di oggi. Allora si usavano

Dettagli

NAOHG LIVING WATER www.naohg.com

NAOHG LIVING WATER www.naohg.com NAOHG LIVING WATER www.naohg.com LE GRANDI TRASFORMAZIONI ECONOMICHE DELLA STORIA AVVENGONO QUANDO UNA NUOVA TECNOLOGIA DI COMUNICAZIONE CONVERGE CON UN NUOVO SISTEMA ENERGETICO www.naohg.com COMPANY Registrata

Dettagli

TUTELA ED UTILIZZO DELLE RISORSE IDRICHE IN AMBITO PRODUTTIVO : GESTIONE DI UN REFLUO INDUSTRIALE Verona, 22 Ottobre 2009 Relatore: dott.ssa Bacuzzi Lorena ... CHI SIAMO opera nel settore della depurazione

Dettagli

Progetto grafico e ricerche di: Carmine Filippelli IV A/Geometri Supervisione del Prof./Ing. : Francesco Bernardini 1 L energia: L'energia è la capacità di un corpo di compiere un lavoro. L unità di misura

Dettagli

INCIDENTE DI CERNOBYL. 26 aprile 1986

INCIDENTE DI CERNOBYL. 26 aprile 1986 INCIDENTE DI CERNOBYL 26 aprile 1986 breve storia breve storia Il più grave incidente nella storia dell energia nucleare. Con l incidente avvenuto nel marzo 2011 alla centrale di Fukushima Dai-ichi è un

Dettagli

Effetto serra e il Patto dei Sindaci. [k]people

Effetto serra e il Patto dei Sindaci. [k]people Effetto serra e il Patto dei Sindaci L effetto serra Fenomeno naturale che intrappola il calore del sole nell atmosfera per via di alcuni gas. Riscalda la superficie del pianeta Terra rendendo possibile

Dettagli

PIANO ISS INSEGNARE SCIENZE SPERIMENTALI 4 PRESIDIO TERRITORIALE- BR

PIANO ISS INSEGNARE SCIENZE SPERIMENTALI 4 PRESIDIO TERRITORIALE- BR PIANO ISS INSEGNARE SCIENZE SPERIMENTALI 4 PRESIDIO TERRITORIALE- BR Tema: La combustione Attività: Combustione e... dintorni Istituto Tecnico Commerciale Statale G:Calò Francavilla Fontana (BR) www.itccalo.it

Dettagli

CAMERA DEI DEPUTATI PROPOSTA DI LEGGE. d iniziativa del deputato NASTRI

CAMERA DEI DEPUTATI PROPOSTA DI LEGGE. d iniziativa del deputato NASTRI Atti Parlamentari 1 Camera dei Deputati CAMERA DEI DEPUTATI N. 3063 PROPOSTA DI LEGGE d iniziativa del deputato NASTRI Norme concernenti la concessione di agevolazioni per la sostituzione di caldaie in

Dettagli

Lavori intelligenti per il risparmio energetico

Lavori intelligenti per il risparmio energetico Città di San Donà di Piave Assessorato all Ambiente SPORTELLO ENERGIA Lavori intelligenti per il risparmio energetico SOLARE TERMICO Un impianto a collettori solari (anche detto a pannelli solari termici

Dettagli

SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO

SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO GEOGRAFIA SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO Paesaggio Capire che cos è la geografia e di che cosa si occupa. Saper distinguere tra geografia fisica e umana. Capire il mondo in cui viviamo attraverso le

Dettagli

BIOGAS: UN OPPORTUNITÀ PER LA GESTIONE SOSTENIBILE IN AGRICOLTURA Merigo Giambattista Dipartimento agricoltura, sviluppo sostenibile ed energie rinnovabili CONAF Giorgio Provolo Dipartimento di Scienze

Dettagli

Famiglie logiche. Abbiamo visto come, diversi anni fa, venivano realizzate in concreto le funzioni

Famiglie logiche. Abbiamo visto come, diversi anni fa, venivano realizzate in concreto le funzioni Famiglie logiche I parametri delle famiglie logiche Livelli di tensione TTL Le correnti di source e di sink Velocità di una famiglia logica Vcc Il consumo Fan-in La densità di integrazione I parametri

Dettagli

Leggere attentamente l etichetta e la Scheda di 2Sicurezza (SDS)

Leggere attentamente l etichetta e la Scheda di 2Sicurezza (SDS) Leggere attentamente l etichetta e la Scheda di 2Sicurezza (SDS) Come si legge un etichetta L etichetta di un agrofarmaco deriva dalla valutazione di numerosi studi effettuati sul prodotto inerenti aspetti

Dettagli

Progetto di riforestazione TERRA TERZO MONDO ETHIOPIA

Progetto di riforestazione TERRA TERZO MONDO ETHIOPIA Progetto di riforestazione TERRA TERZO MONDO ETHIOPIA Perché riforestazione? Il Protocollo di kyoto Accordo internazionale firmato a Rio de Janeiro nel 1992 durante lo storico Summit sulla Terra. Entato

Dettagli

Energy in our life. 6. Perché risparmiare energia? 1. Forme di energia:

Energy in our life. 6. Perché risparmiare energia? 1. Forme di energia: Energy in our life 1. Forme di energia: Energia meccanica; Energia nucleare; Energia elettrica; Energia chimica; Energia termica; 1. Consumi nel mondo; 2. Consumi in italia; 3. Consumi in Sicilia; 4. Energia

Dettagli

CORSO DI TECNOLOGIA INS. MARIO DI PRINZIO INS. DI SOSTEGNO SABRINA DI CELMA

CORSO DI TECNOLOGIA INS. MARIO DI PRINZIO INS. DI SOSTEGNO SABRINA DI CELMA ISITITUTO COMPRENSIVO G. DE PETRA CASOLI (CH) DIR. SCOLASTICO : DOTT. SSA ANNA DI MARINO ANNO SCOLASTICO 2011\2012 CORSO DI TECNOLOGIA INS. MARIO DI PRINZIO INS. DI SOSTEGNO SABRINA DI CELMA CLASSI TERZE

Dettagli

TOTEDA FRANCESCO 2 OPA

TOTEDA FRANCESCO 2 OPA TOTEDA FRANCESCO 2 OPA Che cos è l energia Che cosa sono le fonti rinnovabili Energia solare Pannello solare termico Pannello fotovoltaico Energia eolica Centrali idroelettriche Forme di energia non rinnovabili

Dettagli

Il modello generale di commercio internazionale

Il modello generale di commercio internazionale Capitolo 6 Il modello generale di commercio internazionale [a.a. 2015/16 ] adattamento italiano di Novella Bottini (ulteriore adattamento di Giovanni Anania, Margherita Scoppola e Francesco Aiello) 6-1

Dettagli

Bisogna sapere che ogni italiano consuma in media, per le sole necessità domestiche, circa 210 litri di acqua al giorno, l equivalente di due vasche

Bisogna sapere che ogni italiano consuma in media, per le sole necessità domestiche, circa 210 litri di acqua al giorno, l equivalente di due vasche ACQUA AZIONE ACQUA Bisogna sapere che ogni italiano consuma in media, per le sole necessità domestiche, circa 210 litri di acqua al giorno, l equivalente di due vasche da bagno piene. Di questi, solo 2

Dettagli

Guadagnare, lavorare e innovare: il ruolo del riciclo nella green economy

Guadagnare, lavorare e innovare: il ruolo del riciclo nella green economy n. 022 - Martedì 31 Gennaio 2012 Guadagnare, lavorare e innovare: il ruolo del riciclo nella green economy Questo breve report dell Agenzia Europea per l'ambiente prende in esame il ruolo del riciclo nella

Dettagli

Oggi si possono elencare tre tecnologie principali che consentono di trasformare in energia utilizzabile (termica o elettrica) l energia del sole :

Oggi si possono elencare tre tecnologie principali che consentono di trasformare in energia utilizzabile (termica o elettrica) l energia del sole : L energia solare Per energia solare si intende l energia sprigionata dal Sole e trasmessa sulla Terra sotto forma di radiazione elettromagnetica (luce e calore). Sfruttando direttamente tale energia, attraverso

Dettagli

L inquinamento radioattivo

L inquinamento radioattivo L inquinamento radioattivo È un alterazione dell ambiente prodotta da materiali radioattivi, liberati da malfunzionamento degli impianti nucleari errato stoccaggio delle scorie La radioattività È la tendenza

Dettagli

Il controllo dei gas di combustione degli impianti termici

Il controllo dei gas di combustione degli impianti termici AUTONOME PROVINZ BOZEN - SÜDTIRO L Landesagentur für Umwelt PROVINCIA AUTONOMA DI BOLZANO - ALTO ADIGE Agenzia provinciale per l ambiente Il controllo dei gas di combustione degli impianti termici Nel

Dettagli

Da dove viene l energia per produrre l idrogeno?

Da dove viene l energia per produrre l idrogeno? CONVEGNO Da dove viene l energia per produrre l idrogeno? Ing. Fabrizio Mattotea (H2IT) H 2 IT - L associazione Italiana Nasce come Associazione nel 2003 Ha sede all interno della FAST (Federazione Associazioni

Dettagli

Il modello generale di commercio internazionale

Il modello generale di commercio internazionale Capitolo 6 Il modello generale di commercio internazionale [a.a. 2013/14] adattamento italiano di Novella Bottini (ulteriore adattamento di Giovanni Anania) 6-1 Struttura della presentazione Domanda e

Dettagli

ISTITUTO COMPRENSIVO G. MARCONI SCUOLA SECONDARIA DI SECONDO GRADO E. FERMI. Consiglio Comunale dei Ragazzi - Venegono Inferiore

ISTITUTO COMPRENSIVO G. MARCONI SCUOLA SECONDARIA DI SECONDO GRADO E. FERMI. Consiglio Comunale dei Ragazzi - Venegono Inferiore ISTITUTO COMPRENSIVO G. MARCONI SCUOLA SECONDARIA DI SECONDO GRADO E. FERMI Consiglio Comunale dei Ragazzi - Venegono Inferiore Anno scolastico 2012/2013 INTRODUZIONE I ragazzi del Consiglio Comunale dei

Dettagli

INQUINAMENTO IDRICO. Belotti, Dander, Mensi, Signorini 3^A

INQUINAMENTO IDRICO. Belotti, Dander, Mensi, Signorini 3^A INQUINAMENTO IDRICO Belotti, Dander, Mensi, Signorini 3^A L inquinamento idrico è la contaminazione dei mari e delle acque interne superficiali (fiumi e laghi) e di falda tramite l immissione, da parte

Dettagli

Cuba: un grande potenziale di fonti energetiche rinnovabili. Giugno 2010

Cuba: un grande potenziale di fonti energetiche rinnovabili. Giugno 2010 Cuba: un grande potenziale di fonti energetiche rinnovabili Giugno 2010 Parte I La sua geografia e lo sviluppo L'arcipelago é formato da oltre 4000 isole, isolotti e atolli. È la più grande isola dei Caraibi.

Dettagli

Oggi finalmente la tecnologia ci permette di realizzare impianti, che consentono di non doversi più preoccupare del rischio di incendio.

Oggi finalmente la tecnologia ci permette di realizzare impianti, che consentono di non doversi più preoccupare del rischio di incendio. Oggi finalmente la tecnologia ci permette di realizzare impianti, che consentono di non doversi più preoccupare del rischio di incendio. Le esperienze maturate in 50 anni di ricerca e sviluppo di nuove

Dettagli

IMPIANTO PREVENZIONE INCENDI

IMPIANTO PREVENZIONE INCENDI 21% 19% 17% 15% 13% IMPIANTO PREVENZIONE INCENDI FIREFIGHTER Oggi finalmente la tecnologia ci permette di realizzare impianti, che consentono di non doversi più preoccupare del rischio di incendio. Un

Dettagli

Antincendio. Corso per Volontari Operativi Generici di Protezione Civile

Antincendio. Corso per Volontari Operativi Generici di Protezione Civile Antincendio Corso per Volontari Operativi Generici di Protezione Civile realizzato secondo gli Standard Regionali in materia di Formazione per la Protezione Civile D.G.R. 4036/2007 - Scuola Superiore di

Dettagli

La normativa sui rifiuti di apparecchiature elettriche

La normativa sui rifiuti di apparecchiature elettriche La normativa sui rifiuti di apparecchiature elettriche ed elettroniche (RAEE) AIRI TUTORIAL MEETING TECNOLOGIE MODERNE ED EMERGENTI PER LE PMI Perché una regolamentazione La politica ambientale dell'unione

Dettagli

Il disagio economico delle famiglie

Il disagio economico delle famiglie delle famiglie Cristina Freguja Dirigente Servizio Condizioni economiche delle famiglie Cagliari, 17 settembre 2010 Gli indicatori di deprivazione materiale L indagine reddito e condizioni di vita EU-SILC

Dettagli

elettrodotti. grandi centrali elettriche combustibili fossili produzione elettrica

elettrodotti. grandi centrali elettriche combustibili fossili produzione elettrica 1 2 3 4 Uno dei grandi vantaggi dell energia elettrica è che essa può essere prodotta in luoghi lontani dai centri di consumo. L energia elettrica può essere trasportata facilmente attraverso condutture

Dettagli

6.5. Risultati simulazioni sistema rifiuti e riscaldamento

6.5. Risultati simulazioni sistema rifiuti e riscaldamento Capitolo 6 Risultati pag. 301 6.5. Risultati simulazioni sistema rifiuti e riscaldamento Come già detto nel paragrafo 5.8, i risultati riportati in questo paragrafo fanno riferimento alle concentrazione

Dettagli

LE FONTI RINNOVABILI ED IL LORO UTILIZZO. APPLICAZIONI NEL CAMPUS DI FISCIANO

LE FONTI RINNOVABILI ED IL LORO UTILIZZO. APPLICAZIONI NEL CAMPUS DI FISCIANO LE FONTI RINNOVABILI ED IL LORO UTILIZZO. APPLICAZIONI NEL CAMPUS DI FISCIANO Prof. Ing. Ciro Aprea Dipartimento di Ingegneria Industriale Università degli Studi di Salerno DEFINIZIONE SI POSSONO DEFINIRE

Dettagli

rendimento di un impianto) 4. Superficie a disposizione. Se si dispone di uno spazio sufficientemente

rendimento di un impianto) 4. Superficie a disposizione. Se si dispone di uno spazio sufficientemente CRITERI DI DIMENSIONAMENTO Impianti Fotovoltaici - Dimensionamento 1 CRITERI DI DIMENSIONAMENTO Entrano in gioco molteplici fattori, per esempio: 1. Posizione geografica dell impianto (latitudine) 2. Irraggiamento

Dettagli

Le fonti energetiche

Le fonti energetiche Le fonti energetiche Le fonti energetiche Dalle fonti di energia si ricava l energia Esse sono suddivise in primarie e secondarie, in relazione al fatto che necessitino più o meno di trasformazioni. Le

Dettagli

Le Imprese e il Distretto

Le Imprese e il Distretto Distretto di Transizione Energetica dei Laghi Le Imprese e il Distretto Luca Colombo Facilitatore del progetto Iniziativa realizzata con il contributo di www.distrettoenergia.org Perché questo progetto.

Dettagli

31/03/2012 Fortunato Silvio Tangorra Valerio 3A Itis Albert Einstein, Roma

31/03/2012 Fortunato Silvio Tangorra Valerio 3A Itis Albert Einstein, Roma 31/03/2012 Fortunato Silvio Tangorra Valerio 3A Itis Albert Einstein, Roma Ciclo Ciclo dei dei rifiuti rifiuti Indice Indice 11 Raccolta Raccoltadifferenziata differenziata 11 Riciclaggio Riciclaggio 1/3

Dettagli

LABORATORIO NORD - OVEST Offerta di energia. Il sistema Cogen-Barca

LABORATORIO NORD - OVEST Offerta di energia. Il sistema Cogen-Barca LABORATORIO NORD - OVEST Offerta di energia. Il sistema Cogen-Barca Bologna, 15 maggio 2006 Hera Bologna s.r.l. 1 COGEN OSPEDALE MAGGIORE RIVA CALZONI BARCA BECCACCINO 2 La rete 3 Le condotte Posa tubazioni

Dettagli

Riqualificazione energetica. La tranquilla tecnologia Cappotto multistrato riflettente. Ing. Francesco Veronese. Quanto costa?

Riqualificazione energetica. La tranquilla tecnologia Cappotto multistrato riflettente. Ing. Francesco Veronese. Quanto costa? Pompa calore ACS Riscaldamento infrarossi Ricambio aria recupero calore La tranquilla tecnologia Cappotto multistrato riflettente Riqualificazione energetica Quanto costa? Isolamenti a cappotto nuovi infissi

Dettagli

DAI CURRICOLI DISCIPLINARI AI PERCORSI DI APPRENDIMENTO TRASVERSALI

DAI CURRICOLI DISCIPLINARI AI PERCORSI DI APPRENDIMENTO TRASVERSALI 67 DAI CURRICOLI DISCIPLINARI AI PERCORSI DI APPRENDIMENTO TRASVERSALI PER EDUCARE I BAMBINI AD AMARE, RISPETTARE E CONSERVARE IL MONDO E LA NATURA. Elaborazione della figura strumentale per il curricolo

Dettagli

IL TRASFORMATORE Prof. S. Giannitto Il trasformatore è una macchina in grado di operare solo in corrente alternata, perché sfrutta i principi dell'elettromagnetismo legati ai flussi variabili. Il trasformatore

Dettagli

La congiuntura. internazionale

La congiuntura. internazionale La congiuntura internazionale N. 1 GIUGNO 2015 Il primo trimestre del 2015 ha portato con sé alcuni cambiamenti nelle dinamiche di crescita delle maggiori economie: alla moderata ripresa nell Area euro

Dettagli

Dopo EXPO, il futuro dell educazione alimentare nella scuola. Dott.ssa Evelina Flachi Presidente Food Education Italy

Dopo EXPO, il futuro dell educazione alimentare nella scuola. Dott.ssa Evelina Flachi Presidente Food Education Italy Dopo EXPO, il futuro dell educazione alimentare nella scuola Dott.ssa Evelina Flachi Presidente Food Education Italy Nel passato sono stati molti e forse troppi i soggetti che hanno promosso un educazione

Dettagli

Trasformazioni materia

Trasformazioni materia REAZIONI CHIMICHE Trasformazioni materia Trasformazioni fisiche (reversibili) Trasformazioni chimiche (irreversibili) È una trasformazione che non produce nuove sostanze È una trasformazione che produce

Dettagli

VIA ANDREA COSTA, 187 BOLOGNA

VIA ANDREA COSTA, 187 BOLOGNA VIA ANDREA COSTA, 187 BOLOGNA Le Case in Legno sono il sistema costruttivo più diffuso nei paesi del Nord Europa e si stanno diffondendo anche nel nostro paese, soprattutto al Nord (grazie all'influenza

Dettagli

OBBLIGAZIONI PER IL FOTOVOLTAICO

OBBLIGAZIONI PER IL FOTOVOLTAICO Sassari, 25 settembre 2008 OBBLIGAZIONI PER IL FOTOVOLTAICO Un progetto Belvedere Spa 1 Il problema energetico Il problema energetico è uno tra i più importanti per le sorti dell economia economia del

Dettagli

ANCHE LA NOSTRA SCUOLA HA UN IMPIANTO FOTOVOLTAICO

ANCHE LA NOSTRA SCUOLA HA UN IMPIANTO FOTOVOLTAICO ANCHE LA NOSTRA SCUOLA HA UN IMPIANTO FOTOVOLTAICO Il settore energetico è ormai ampiamente orientato verso l utilizzo delle fonti di energie alternative, in particolare verso l'energia solare. L impiego

Dettagli

Auto, moto, scooter, biciclette, urban mobility elettrici e ibridi, la mobilità è ad una svolta!! Ma cosa sono e come funzionano?

Auto, moto, scooter, biciclette, urban mobility elettrici e ibridi, la mobilità è ad una svolta!! Ma cosa sono e come funzionano? Auto, moto, scooter, biciclette, urban mobility elettrici e ibridi, la mobilità è ad una svolta!! Ma cosa sono e come funzionano? Vediamo di conoscerli un po meglio!! Come è costituito un mezzo elettrico

Dettagli

Tesina di scienze. L Elettricità. Le forze elettriche

Tesina di scienze. L Elettricità. Le forze elettriche Tesina di scienze L Elettricità Le forze elettriche In natura esistono due forme di elettricità: quella negativa e quella positiva. Queste due energie si attraggono fra loro, mentre gli stessi tipi di

Dettagli

Ingvar Kamprad Elmtaryd Agunnaryd. Fondata nel 1943 da Ingvar. La Vision Creare una vita migliore per la maggior parte delle persone

Ingvar Kamprad Elmtaryd Agunnaryd. Fondata nel 1943 da Ingvar. La Vision Creare una vita migliore per la maggior parte delle persone Ingvar Kamprad Elmtaryd Agunnaryd Fondata nel 1943 da Ingvar Kamprad. La Vision Creare una vita migliore per la maggior parte delle persone Che cos è la sostenibilità? La Sostenibilità è una parte integrante

Dettagli

CAMERA DEI DEPUTATI PROPOSTA DI LEGGE. d iniziativa del deputato NASTRI

CAMERA DEI DEPUTATI PROPOSTA DI LEGGE. d iniziativa del deputato NASTRI Atti Parlamentari 1 Camera dei Deputati CAMERA DEI DEPUTATI N. 1590 PROPOSTA DI LEGGE d iniziativa del deputato NASTRI Norme concernenti la concessione di agevolazioni per la sostituzione di caldaie in

Dettagli

Laboratorio UniMondo - Simone Zocca

Laboratorio UniMondo - Simone Zocca Laboratorio UniMondo - Simone Zocca Classe 1 A Liceo Nazione: Romania La Romania è un paese dell est europeo, confinante con Bulgaria, Ucraina, Ungheria e Moldavia, ma anche con il Mar Nero. La sua capitale

Dettagli

L'energia nella storia: dalle prime fonti energetiche alle rinnovabili

L'energia nella storia: dalle prime fonti energetiche alle rinnovabili L'energia nella storia: dalle prime fonti energetiche alle rinnovabili Nella fisica classica l'energia è definita come la capacità di un corpo o di un sistema di compiere lavoro Le

Dettagli

Le reazioni di fusione. 1 kev = 11.000.000 K

Le reazioni di fusione. 1 kev = 11.000.000 K Le reazioni di fusione 1 kev = 11.000.000 K 1 Fusione inerziale LASER LENTE CAMERADI SCARICA LASER LASER BERSAGLIO Plastica D+T solido D+T gas LASER NIF (USA): 192 fasci laser da 1.8 MJ su una piccola

Dettagli

In genere si ritiene che lo spreco di energia si manifesti solo nell uso dei carburanti, dei combustibili e dell energia elettrica.

In genere si ritiene che lo spreco di energia si manifesti solo nell uso dei carburanti, dei combustibili e dell energia elettrica. 1 2 3 L energia incide sul costo di tutti i beni ed i servizi che utilizziamo ma, in questo caso, prendiamo come riferimento il costo che una famiglia di Aprilia con consumo medio sostiene ogni anno per

Dettagli

-Il solare termico -

-Il solare termico - Tecnologie, applicazioni e impatto delle FER -Il solare termico - Massimiliano Fantini Project Manager Rinnova - Romagna Innovazione Bar-Camp: Jam Session di buone pratiche e progetti innovativi Principi

Dettagli

L occupazione del territorio quello che ci fanno vedere

L occupazione del territorio quello che ci fanno vedere L occupazione del territorio quello che ci fanno vedere Un punto di forza a sostegno dell energia nucleare è che le centrali atomiche occupano poco spazio. Spesso ci viene mostrata questa immagine che

Dettagli