Documento guida per la strategia di Trento Smart city

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1 Documento guida per la strategia di Trento Smart city Obiettivi e proposte operative Documento presentato nel Workshop IEEE Smart City Initiative, dicembre 2014 Indice generale Introduzione Parte 1 Visione Come essere Città Smart La visione di Trento Un cammino lungo più di una decade Una città, una visione Una fabbrica immateriale E anche un laboratorio di smartness urbana Coinvolgimento attivo dei diversi soggetti Ruolo del Comune e soggetti partner per il percorso Fonti di finanziamento utilizzabili Un confronto sulla Vision Parte 2 Una proposta operativa Situazione attuale generale di Trento come città Smart icity Rate 2014 Smart City Index 2014 Progetti avviati in chiave Smart I macro obiettivi di Trento in ottima Smart Metodo di lavoro scelto da Trento per diventare Smart Aree verticali di intervento Big Data / Open Data e Government Health and Well Being Energy Efficiency e Smart Building Integrated Tourism Mobility Partner con cui attuare questo percorso: Trento Rise Fondazione Bruno Kessler (FBK) Osservatorio nazionale Smart Cities ANCI Consorzio dei Comuni Trentini Università di Trento Provincia Autonoma di Trento IEEE

2 Introduzione L idea di questo documento è di presentare innanzitutto la visione del Comune di Trento, sintetizzando i concetti presenti nel documento Documento guida per la strategia di Trento Smart city Linee generali a cui si rimanda, che riguardano il cammino intrapreso dalla città di Trento nel corso degli anni, la spiegazione di cosa intende Trento per essere Smart, le modalità di coinvolgimento di tutti i soggetti con cui intraprendere questo percorso, lo specifico ruolo che il Comune intende svolgere, la forma di governance che ha scelto di attuare e le fonti di finanziamento cui potrà attingere per concretizzare le sue politiche. Tutto questo costituirà elemento di discussione e di confronto in uno specifico tavolo di lavoro organizzato dall Osservatorio Smart City di ANCI in occasione del workshop IEEE Smart City Initiative di Trento. Una volta aver ben esplicitato questo, il documento prova a fornire, sulla base dei primi confronti avuti con i principali partner tecnologici ed istituzionali del territorio, una prima ipotesi di piano di lavoro per la sua realizzazione. Viene quindi mostrata la situazione attuale da cui Trento parte, sia per quanto riguarda i diversi progetti in chiave smart intrapresi nel corso degli anni, sia per quanto riguarda un analisi della situazione di Trento come Smart City sulla base delle valutazioni effettuate da due soggetti indipendenti come Forum P.A. e Between. Quindi il documento prova a identificare dei macro obiettivi di carattere generale cui ispirarsi per realizzare quel concetto di innovazione sociale indicato nella visione ed un metodo di lavoro generale coerente con il ruolo di Trento come nodo italiano dello EIT ICT Labs e con la caratterizzazione decisa del concetto di smart city nell ambito dell iniziativa IEEE Smart Cities Initiative. Infine vi è il tentativo di declinare tutto ciò in sei specifiche aree di intervento tipiche di una smart city, cercando di concretizzare assieme ai propri partner questi obietti e questo metodo di lavoro in ipotesi di progetto che diventano elementi di discussione dei tavoli di lavoro verticali del workshop organizzato per l IEEE Smart City Initiative. L obiettivo è quello di ottenere da esperti nazionali ed internazionali e rappresentanti di altri Enti locali che hanno intrapreso lo stesso cammino una valutazione e utili indicazioni e suggerimenti su quanto ipotizzato. Tutto ciò ad ogni modo rappresenta un primo avvio che dovrà via via integrarsi, attraverso il sistema di governance individuato, con altri obiettivi e progetti, anche promossi da altri soggetti, definiti o che si definiranno nel percorso sulla base della visione che Trento ha identificato Parte 1 - Visione Come essere Città Smart La visione di Trento Un cammino lungo più di una decade Già nel 2000 il capoluogo trentino aveva intrapreso un percorso di pianificazione strategica. È stata una scelta precoce, soprattutto se messa a confronto con i tempi di tante altre città italiane. Una decisione della città per ripensare se stessa e ridefinire in pochi anni l assetto di una nuova razionalità pianificatoria. Un percorso lungo e impegnativo che si è man mano allargato e ha portato la città a raggiungere alcuni importanti riconoscimenti. Nel 2013 ha raggiunto il primo posto di icity Rate, la ricerca annuale sviluppata da Forum PA che stila una classifica delle intelligenze urbane del Paese, confermandosi ai primi posti anche nel 2014,

3 pur con indicatori molto diversi dall anno precedente. Ma il cammino che punta a rendere la città un esempio di smartness urbana è tuttora in evoluzione. E, sebbene siano trascorsi quasi quindici anni, la città di Trento sembra non aver perso l entusiasmo iniziale: l impegno in direzione di un contesto urbano migliore continua con costanza, come si può notare più avanti, quando saranno presentati i progetti fino ad ora sviluppati. Una città, una visione Non è scontato per una città avere una chiara visione di sé, di come si immagina e come desidererebbe evolvere nel breve, medio e lungo termine. Trento in questo rappresenta una felice eccezione, che le permette, grazie a questa consapevolezza, di cercare di evolvere in continuità tra passato e futuro. Come basi per la propria Vision si è così cercato di partire dalla pianificazione esistente, recuperando all interno dei vari piani realizzati (piano regolatore, piano sociale, piano della mobilità, ), gli elementi centrali e coerenti con una evoluzione smart della città. Al centro della visione ha quindi previsto tre grandi obiettivi: la sostenibilità ambientale ma anche sociale l ambizione a trasformarsi in fabbrica immateriale la sfida di sviluppare e promuovere ciò che già è, attualizzando le vocazioni storiche e tipiche del territorio. Una fabbrica immateriale Essenziale innanzitutto capire cosa s intende con l espressione fabbrica immateriale. L immagine, creata da Enzo Rullani, è stata ripresa dalla città di Trento in quanto negli ultimi decenni alcune forti realtà produttive, come Whirlpool, hanno smobilitato per concentrare la produzione altrove. Trento deve quindi oggi cercare di puntare sulla valorizzazione di quelli che sono gli effetti di un importante presenza di Università, Istituti e Centri di Ricerca, che ha portato ad avere tantissimi ricercatori in città, anche da altre regioni d Italia e dall Estero. La città è andata affermandosi gradualmente negli anni come luogo d eccellenza per la formazione, la ricerca e l innovazione. Un incubatore di idee, progetti, soluzioni, tecnologie, e anche startup: un distretto della conoscenza, per l appunto. La fabbrica immateriale è quindi intesa in questi termini: dove non ci sono prodotti concreti nel senso di tangibili, ma ci sono opportunità che permettono di intervenire su vari aspetti di quella che è la vita del territorio sia migliorandola, quando ci sono le attività di carattere produttivo più classico, sia introducendo una serie di innovazioni tecnologiche che possono rivelarsi opportunità di reddito per chi le interpreta e occasioni di crescita per la qualità di vita dei cittadini.

4 E anche un laboratorio di smartness urbana Ad agosto 2914 la città di Trento è stata selezionata dall Institute of Electrical and Electronic Engineers nell ambito di IEEE Smart Cities Initiative: un iniziativa globale sulle smart cities con l obiettivo di creare una banca dati delle eccellenze tecnologiche e un portale web per la collaborazione di tutte le parti interessate allo sviluppo del concetto di città intelligente. Esser stata selezionata nel progetto rappresenta una grandissima opportunità, ma anche una sfida impegnativa. Oggi Trento è all attenzione del mondo e per questo motivo dovrà impegnarsi per non sciupare l opportunità di diventare un punto di riferimento e modello di sviluppo per altri contesti urbani che intendano sviluppare il paradigma della città smart mettendo al centro del processo la qualità della vita, attraverso l impegno attivo e consapevole dei cittadini. Dovendo elencare i prossimi impegni che la città dovrà assumere per trasformarsi in un laboratorio internazionale della Smart City, è fondamentale sottolineare come l obiettivo di una amministrazione sia di guardare alle esigenze di tutti i cittadini, però sempre con un occhio di riguardo per quelli che si trovano nelle condizioni di far maggior fatica, per le fasce cosiddette deboli. Perché sono quelle meno tutelate, e hanno minori strumenti per auto tutelarsi. E per questo motivo che a Trento l intelligenza urbana si sposa indissolubilmente con l inclusività e la coesione sociale: la città smart non è la città in cui ci sono le supertecnologie a servizio di chi se le può permettere o soltanto di chi produce, ma una città che utilizza le tecnologie per ridurre i divari del tessuto sociale cittadino. Ad oggi la città è già a lavoro e l amministrazione incomincia a intervenire con quelle che l assessore definisce soluzioni del futuro, perché per superare il passato c è bisogno di soluzioni nuove. Coinvolgimento attivo dei diversi soggetti Un elemento cruciale per la buona riuscita del cammino che Trento vuole percorrere è rappresentato dalla necessità di interpellare e coinvolgere tutti gli attori che, a vario titolo, possono riconoscersi nella visione di Trento come città intelligente ed intendono assumere un ruolo preciso nella costruzione e nella realizzazione di questa visione. È del tutto evidente che l'obiettivo di questa costruzione non può essere prima di tutto né soprattutto quello di dare vita a picchi di eccellenza, che peraltro già esistono: ciò che rende tale una città intelligente è, prima di tutto, un contesto favorevole, nel quale una pluralità di soggetti sia consapevole del proprio ruolo specifico e ciascuno di essi sia intenzionato a mettersi in gioco in vista della realizzazione di un disegno collettivo, nel quale il totale è maggiore della somma delle parti. Su queste basi è già partito un percorso di coinvolgimento di tutte le realtà rappresentative del territorio, come dal grafico qui sotto riportato, che ha già contemplato una serie di incontri per presentare la propria visione di Trento come Smart City e richiedere incontri successivi in cui poter ricevere suggerimenti e ragionare sul percorso da compiere assieme.

5 Anche il coinvolgimento con la cittadinanza attiva e la disseminazione e condivisione della conoscenza è uno degli aspetti che stanno al centro del percorso di Trento come Smart City. Specificatamente su questo punto si è avviato un confronto innanzitutto con l Università, la cui analisi sarà presentata al workshop in uno specifico intervento del prof. Picco denominato Creating and sharing knowledge for and with citizens. E sempre nell ambito dell IEEE Smart Cities Initiative, come passo concreto in questa direzione è stata organizzata una giornata dedicata alla disseminazione ed al coinvolgimento dei cittadini, con un convegno informativo dal titolo Trento e il Trentino, Città e Comunità Intelligenti al servizio del cittadino Presentazione alla cittadinanza e contributi dal contesto nazionale ed europeo ed in parallelo una serie di sessioni di laboratorio in cui fornire dimostrazioni pratiche mostrando esempi concreti dei progetti smart fino ad ora realizzati. Tutto questo deve però essere considerato solo come un tassello relativo all investimento comunicativo che da attuare nel percorso di Trento come città Smart. Ruolo del Comune e soggetti partner per il percorso Nel percorso in ottica Smart, il Comune deve definire ed esplicitare il proprio ruolo: un ruolo che solo in parte potrà essere quello di attuatore di singole iniziative, e che si gioca invece in prevalenza nel garantire l'interazione fra i vari attori, nel favorire lo scambio ed il confronto, nell'assicurare la qualità del processo decisionale; il Comune dovrà dunque, da un lato, attivare strumenti di coordinamento funzionale al proprio interno (sia facendo dialogare le varie strutture, per accreditare la filosofia della smart city come un approccio trasversale dell'intera Amministrazione, sia ricercando le necessarie corrispondenze nei propri strumenti di programmazione) e, dall'altro lato, garantire un'amministrazione di sistema o, si potrebbe dire, una forma di governo fra dinamiche e soggetti che non tendono di per sé ad un equilibrio spontaneo. Un percorso avviato su base prevalentemente spontanea dovrà dunque, ora, essere ricondotto ad un metodo condiviso e formalizzato. Ciò che pare più funzionale è un'intesa di media formalizzazione, così da evitare di dare vita a soggetti superflui ed a gestioni macchinose, ma, nello stesso tempo, da sottrarre le modalità di consultazione e di regolazione dei rapporti al pericolo dello spontaneismo. Proseguendo, il percorso avviato dovrà confrontarsi con una duplice esigenza: guardando al passato, dovrà darsi strumenti per rendicontare periodicamente e pubblicamente quanto fatto (azioni svolte, risultati ottenuti, risorse impegnate, impatti generati); e guardando al futuro dovrà dichiarare ed aggiornare un'agenda di intenzioni e di priorità programmatiche da proiettare sul breve, sul medio e sul lungo periodo.

6 Fonti di finanziamento utilizzabili Per poter finanziare i progetti che concretizzeranno il percorso suggerito dalla strategia più avanti delineata si dovrà utilizzare al meglio le fonti di finanziamento a disposizione per progetti nazionali, europei ed internazionali, come ad esempio quelli del programma Horizon 2020, cui si è già parzialmente acceduto. Un elenco delle principali fonti di finanziamento disponibili è rappresentato dallo schema qui sotto riportato: Per conoscere le fonti di finanziamento senza sprecare inutilmente tempo e risorse si sceglie di utilizzare le collaborazioni con i soggetti partner richiamati dal documento: Trento Rise, FBK, Università di Trento, Osservatorio ANCI sulle Smart Cities, in attività legate a questo specifico ambito Un confronto sulla Vision Per confrontarsi e discutere attivamente su questi aspetti all interrno del Workshop è stato organizzato uno specifico tavolo di lavoro, il City Council Strategy Group, coordinato dall Osservatorio ANCI sulle Smart Cities. Il risultato di questa specifica sessione dei lavori costituirà un importante contributo della presentazione che terrà il Direttore Generale durante l evento pubblico al termine del workshop denominata Orientamenti strategici per Trento Smart City e confluirà inoltre in una nuova versione del documento Documento guida per la strategia di Trento Smart city Linee generali.

7 Parte 2 - Una proposta operativa Come indicato nell introduzione viene qui indicata una dettagliata proposta operativa. Si parte mostrando la situazione attuale da cui Trento parte, sia per quanto riguarda i diversi progetti in chiave smart intrapresi nel corso degli anni, sia per quanto riguarda un analisi della situazione di Trento come Smart City sulla base delle valutazioni effettuate da due soggetti indipendenti come Forum P.A. e Between. Quindi si identificano dei macro obiettivi di carattere generale cui ispirarsi per realizzare quel concetto di innovazione sociale indicato nella visione ed un metodo di lavoro generale coerente con il ruolo di Trento come nodo italiano dello EIT ICT Labs e con la caratterizzazione decisa del concetto di smart city nell ambito dell iniziativa IEEE Smart Cities Initiative. Infine vi è il tentativo di declinare tutto ciò in sei specifiche aree di intervento tipiche di una smart city, cercando di concretizzare assieme ai propri partner questi obietti e questo metodo di lavoro in ipotesi di progetto che diventano elementi di discussione dei tavoli di lavoro verticali del workshop organizzato per l IEEE Smart City Initiative. L obiettivo è quello di ottenere da esperti nazionali ed internazionali e rappresentanti di altri Enti locali che hanno intrapreso lo stesso cammino una valutazione e utili indicazioni e suggerimenti su quanto ipotizzato. Tutto ciò ad ogni modo rappresenta un primo avvio che dovrà via via integrarsi, attraverso il sistema di governance individuato, con altri obiettivi e progetti, anche promossi da altri soggetti, definiti o che si definiranno nel percorso sulla base della visione che Trento ha identificato Situazione attuale generale di Trento come città Smart Per valutare la situazione attuale di Trento come Smart City, ci si può affidare in prima battuta alle valutazioni effettuate dalle classifiche nazionali in materia di Smart City: Smart City Index di Between e icity Rate di Forum PA. Le classifiche pur non essendo completamente sovrapponibili rappresentano entrambe un ottimo punto di partenza per una valutazione generale e di dettaglio. icity Rate 2014 Questa classifica ed il relativo rapporto sono disponibili grazie all ampia attività ICity Lab promossa da FORUMPA per supportare chi opera per rendere le città italiane più vivibili, sostenibili, inclusive, competitive. Questa classifica si basa su più di 150 indici elaborati a livello internazionale e costruendo un indice di sintesi partendo dall identificazione delle sei dimensioni caratteristiche delle Smart Cities consolidate nella letteratura internazionale: 1. Economy 2. Living 3. Environment 4. Mobility 5. People 6. Governance Per ciascuna di queste aree classiche, vengono dal 2014 considerate due tipologie di indicatori, uno standard ed uno smart dai quali poi viene calcolato l indicatore complessivo.

8 Di seguito i fattori standard e smart considerati per ciascun area: Sulla base di questi fattori la valutazione di Trento ha portato al seguente risultato complessivo, che vede Trento al 13 posto, rispetto al 1 del 2013: Trento nel 2014, per quanto riguarda i valori complessivi per area è ancora considerata un eccellenza rispetto all Environment, mentre nelle altre aree riporta valori sempre sopra la media delle altre città d Italia, ma che si pongono quasi sempre a metà tra i valori medi e quelli di eccellenza.

9 Andando invece ad analizzare i valori degli indicatori complessivi per ciascuna area e delle due componenti standard e smart si può notare un dislivello dei valori soprattutto per quanto riguarda le aree Living e Environment, dove gli indicatori Standard sono nettamente superiori a quelli Smart. Andando ad analizzare infine separatamente i due diversi indicatori Standard e Smart per ciascuna delle singole aree, si può notare come gli indicatori Standard mostrino valori sempre più vicini all eccellenza che alla alla media delle città italiane tranne che nelle aree Economy e Mobility, mentre gli indicatori Smart forniscano una situazione che prevede ampi margini di miglioramento in tutte le aree ad eccezione di quella Economy. Smart City Index 2014 La classifica di Between, basata su indicatori differenti, posizione Trento nel 2014 al quinto (5 ) posto.

10 Interessante è l identificazione delle aree tematiche su cui sono calcolati gli indicatori: Queste, pur non sovrapponibili a quelle considerate da ForumPA per icity Rate, possono però trovare grandi sovrapposizioni con esse ed essere forse più centrate su attività e servizi concreti Analizzando le valutazioni riportate per ciascun indicatore considerato si può notare come i valori di Trento siano valori di assoluta eccellenza. In quasi tutte le aree infatti i valori sono di gran lunga sopra la media italiana, con le sole eccezioni delle aree Smart Government e Smart Justice, dove quest ultima però non risulta di competenza del Comune. Anche in termini di classifica assoluta il posizionamento di Trento risulta essere sempre ai primi posti, proprio ad eccezione di queste due voci.

11 Il rapporto prodotto da Between su Trento pone infatti l attenzione sull area di Smart Government come area su cui intervenire con maggior urgenza: Il report di Between contiene infine un insieme di indicatori per ciascuna delle singole aree, che rappresentano un primo dato oggettivo di grande importanza per un analisi specifica delle singole aree su cui intervenire, come mostrato dai singoli documenti di analisi verticale prodotti per il workshop IEEE Smart Cities Initiative.

12 Progetti avviati in chiave Smart Nel corso degli anni Trento ha avviato una serie notevole di progetti, grazie a collaborazioni con i soggetti istituzionali presenti sul territorio e utilizzando per il finanziamento anche diversi progetti europei. Di seguito un illustrazione che cerca di fornire una rappresentazione dei principali progetti avviati e in corso I macro obiettivi di Trento in ottima Smart Per valorizzare sempre di più la propria dimensione di città smart, l innovazione che Trento vuole perseguire si caratterizza come innovazione sociale incentrata sui servizi, dove l innovazione tecnologica non rappresenta un fine da raggiungere ma invece un mezzo. Per perseguire questa direzione Trento ha individuato tre macro obiettivi su cui incentrare le proprie azioni ed i propri interventi: Innovazione del rapporto dell'ente con cittadini e imprese, in modo da semplificare la conoscenza dei servizi disponibili ma soprattutto l'accesso agli stessi, fornendo poi informazioni specifiche su tutti i rapporti intrattenuti con il Comune e su tutto ciò che potrebbe essere di interesse in base al proprio profilo; Conoscenza estesa e puntuale della realtà esistente sul territorio da governare, mappando tutti i processi ed i dati che la riguardano e relazionando ed integrando tra loro le molteplici banche dati appartenenti ai diversi soggetti, con l obiettivo di essere in grado di effettuare analisi di dettaglio così da poter prendere decisioni oculate, effettuare simulazioni delle proprie politiche e trovare nuove soluzioni; Semplificazione della propria macchina per poter migliorare il livello dei servizi offerti e renderli al contempo più efficienti e meno costosi.

13 Metodo di lavoro scelto da Trento per diventare Smart I tre macro obiettivi definiti rappresentano per Trento i punti cardinali su cui orientare l evoluzione in ottica SMART a livello trasversale, cercando di organizzarsi per poterli perseguire attraverso progetti di sistema generali che andranno poi declinati e dettagliati verticalmente nelle diverse aree tematiche specifiche di una Smart City. Il Metodo di lavoro o direzione che Trento vuole seguire consiste nell adottare una strategia di servizi basati su una concezione infrastrutturale di dati. Questo si concretizza nel far emergere la conoscenza delle banche dati esistenti ed utilizzate per la gestione dei procedimenti e dei processi dell Amministrazione (attualmente a disposizione di poche persone appartenenti a strutture tecniche), in modo da renderla realmente disponibile e che possa costituire il cuore della macchina dell Amministrazione su cui concentrarsi per migliorare i propri processi interni ed offrire servizi sempre migliori. Per fare ciò dovrà essere posta sempre l attenzione, per ciascuna banca dati gestita, su: qualità e certificabilità integrazione con i dati di altri enti e soggetti operanti sul territorio gestione a più livelli: organizzativo, legale e tecnologico messa a disposizione in forma row e leggibile ai soggetti autorizzati ad accedervi Attraverso una simile gestione dei dati pubblici si potrà godere di: una maggiore semplificazione ed efficienza interna dell amministrazione stessa una crescente sistematicità nella generazione e nell utilizzo dei dati in diretta funzione dei servizi che il Comune intenderà attivare, abbassandone i costi e favorendone la sostenibilità la realizzazione e l ottimizzazione di servizi per i cittadini e imprese innovativi per tecnologia e impatto socio territoriale Questa direzione risulta coerente con la scelta del Comune di Trento a giugno 2012 di aderire, tramite protocollo d intesa con Trento Rise, al nodo italiano sito in Trento dello EIT ICT Labs (la rete di eccellenza europea sull innovazione nelle tecnologie informatiche dell'istituto Europeo di Innovazione e Tecnologia) per trasformare Trento nel cuore del TasLab (Trentino as a Lab) che focalizza le sue attività principalmente proprio sulle tematiche di Open data e Big data. Ulteriore concretizzazione di questo percorso è rappresentata dalla scelta di caratterizzare proprio sullo stesso tema di Open data/big data il ruolo di Trento come world best practice nell implementazione del concetto di smart city nell ambito dell iniziativa IEEE Smart Cities Initiative, per la quale l Institute of Electrical and Electronic Engineers (IEEE) ha scelto la città di Trento, tra centinaia di città di tutto il mondo candidate, come uno dei dieci modelli di eccellenza in ambito di Smart Cities nel mondo.

14 Aree verticali di intervento Le aree di intervento verticali su cui declinare e dettagliare il percorso delineato poco fa, sono ovviamente quelle specifiche di una Smart City. Nell ambito dell iniziativa IEEE Smart Cities Initiative, si è scelto di focalizzarsi inizialmente sull implementazione dei macro obiettivi e della direzione tracciata su sei aree: Big Data / Open Data e Government Health and Well Being Energy Efficiency Integrated Tourism Mobility Per ciascuna di queste aree il Comune ha provveduto a: analizzare la situazione attualmente esistente nel Comune di Trento sulla base di valutazioni esterne (grazie alle classifiche a disposizione in ambito di smart city) e di valutazioni interne da parte di chi lavora nell Ente stesso e conosce più nel dettaglio la situazione esistente delineare uno o più obiettivi specifici, come declinazione dei macro obiettivi e della direzione indicata a livello trasversale definire uno o più progetti che permettano di realizzare gli obiettivi delineati. Tutto questo è stato approfondito nei documenti relativi a ciascun area verticale presentati in occasione del workshop del dicembre organizzato a Trento nell ambito dell iniziativa IEEE Smart Cities Initiative a cui si rimanda per i dettagli, ma dei quali si riportano i vari obiettivi delineati. Big Data / Open Data Questa materia seppure vista come verticale rappresenta come anticipato il cuore del percorso che il Comune di Trento intende intraprendere. La direzione generale già presentata, viene qui maggiormente declinata nella volontà di dotarsi di una infrastruttura organizzativa e tecnologica relativa ai dati, che chiameremo Dashboard, arricchita da strumenti che permettono di realizzare l integrazione di diverse fonti di dati (Data Integration) e l analisi dei dati (Data Analytics), anche in tempo reale, in particolare per la gestione di data streams. Tutto ciò ha l obiettivo di attivare diversi tipologie di servizi, modulabili in modo flessibile e incrementale secondo un triplice obiettivo: migliorare la qualità del data processing interno al Comune stesso perché i dati siano più facilmente conosciuti, fruibili ed utilizzabili per il perseguimento degli scopi istituzionali delle diverse strutture; mettere a disposizione dei cittadini servizi basati sui dati comunali e territoriali che migliorino la qualità della vita e l accesso alle informazioni e ai servizi già esistenti nella città di Trento; fornire a cittadini e imprese dati puliti e facilmente riutilizzabili sia attraverso strumenti che ne facilitino la lettura e la comprensione (specie per i cittadini) sia in modo row (perché possano essere la base dati con cui imprese esistenti e start up possano creare nuovi servizi) e-government Obiettivo primario del Comune di Trento in quest ambito riguarda la concretizzazione del primo macro obiettivo relativo all innovazione del rapporto del Comune con i cittadini e le imprese. In quest ottica si intende sviluppare e realizzare, anche partendo da importanti esperienze analoghe in

15 diversi comuni italiani, un modello standardizzato di sportello online che possa garantire: l accesso e le attività a cittadino/impresa abbinando il rispetto dei vincoli normativi all usabilità la gestione da parte del personale dell ente l integrazione con i sistemi di protocollazione e di back office dell Ente l utilizzo di forme di pagamento non esclusive ma che permettano la riconciliazione dei pagamenti effettuati Una volta testato il modello così sviluppato, il percorso individuato comprende: la diffusione di questo modello di sportello per la presentazione/gestione dei principali procedimenti dell Ente una gestione integrata dei servizi gestiti attraverso i diversi sportelli, frutto di una visione sistemica dei bisogni della popolazione un accesso integrato e facilitato ai diversi servizi offerti dal Comune attraverso uno sportello unico o PUA (Punto Unico di Accesso) che agevola il cittadino e l impresa a trovare la risposta ai propri bisogni, prendendo in carico le richieste/necessità dei cittadini. l utilizzo dei dati dello/degli sportello/i online come fonte di dati della Dashboard in modo da poter fornire dati e/o informazioni utili eventualmente da aggregare da rendere poi disponibili per data analitycs e esposizione ai cittadini la diffusione di quanto realizzato per Trento agli altri enti locali di tutto il territorio trentino e al mercato su scala nazionale ed internazionale Health and Well-Being Obiettivo specifico di quest area, che riguarda il Sistema Trentino, modello di eccellenza del settore, è quello di riuscire a gestire la presa in carico in forma integrata dei soggetti portatori di bisogno. Risulta quindi di primaria importanza per l Amministrazione Comunale l evoluzione dell attuale sistema di gestione della cartella socio sanitaria per rendere la forma di gestione integrata ancora più spinta e funzionale. Energy Efficiency e Smart Building Gli obiettivi dell Ente in questa materia riguardano: La realizzazione di una nuova banca dati informativa certificata relativa agli immobili [Anagrafe Comunale degli Immobili] che aggreghi le diverse banche dati esistenti, in possesso di diversi soggetti La realizzazione di apparati e strumenti che permettano di raccogliere dati e informazioni relative ai consumi energetici e in grado di scambiare informazioni in modo bidirezionale e in tempo reale L utilizzo della Dashboard per raccogliere e successivamente gestire ed analizzare i dati dell efficienza energetica e dei consumi relativi agli immobili e all illuminazione, permettendone anche l esposizione in forma leggibile ad interni ed esterni La realizzazione di uno strumento di calcolo e di ottimizzazione dei consumi energetici (da collegare alla Dashboard) L utilizzo di tecnolgie di alta efficienza energetica per le nuove realizzazioni di immobili pubblici e/o per l efficientamento di quelli esistenti (anche grazie all utilizzo di fonti di finanziamento possibili tramite progetti europei e nazionali/internazionali)

16 Integrated Tourism Obiettivo specifico di quest area, che riguarda il Sistema Trentino riguarda la costruzione di un ecosistema digitale per la valorizzazione integrata dell offerta turistica e culturale che offra al turista/visitatore servizi innovativi per la fruizione del territorio nelle diverse fasi del viaggio (prima, durante e dopo) ed agli operatori strumenti per migliorare la competitività del territorio, sia per la componente narrativa che per la componente commerciale. Obiettivi più specifici per il Comune di Trento riguardano invece: L utilizzo da parte dei vari soggetti che si occupano di turismo di un sistema che permetta ai soggetti responsabili di un informazione di inserire / modificare / aggiornare tale informazione in forma strutturata nei propri sistemi, in modo da pubblicarla in automatico sul proprio sito e mettendola sempre in automatico a disposizione in una modalità open data standard cosicché gli altri soggetti che ne hanno bisogno possano importarla nei propri sistemi/siti senza necessità di lavoro manuale Il collocamento in diversi punti d interesse della città di strumenti interattivi ed innovativi dedicati ai turisti e ai cittadini che permettano di avere informazioni e toccare con mano Trento Smart Mobility Gli obiettivi dell Ente in questa materia riguardano: L importazione nel sistema centrale cuore della dashboard dei dati relativi alla mobilità, sia di quelli raccolti in tempo reale da sensori o altro tipo di apparato, sia di quelli già presenti in banche dati disponibili appartenenti al Comune o ad altri soggetti L implementazione e l utilizzo delle funzionalità della dashboard relative all aggregazione e all analisi delle banche dati informative relative alla mobilità, così come delle funzionalità di esposizione dei dati in modo facilmente leggibile ai diversi soggetti interni ed esterni sia dei dati in tempo reale sia come serie storiche L implementazione progressiva sul territorio cittadino di nuovi apparati e strumenti (sensoristica, telecamere, o altro ) che permettano di raccogliere dati e informazioni legate ad aspetti della mobilità attualmente non ancora disponibili ma ritenute di grande interresse, come in primo luogo quelle relative ai parcheggi privati su aree di sosta su strada Partner con cui attuare questo percorso: Tutto quanto indicato, come detto, scaturisce da una serie di confronti avuti con i partner tecnologici ed istituzionali presenti sul territorio. Per poter concretizzare al meglio gli obiettivi definiti e valorizzare al meglio il contributo di tutti si è cercato di individuare e condividere con ciascun partner il tipo di collaborazione più utile e l apporto che ciascuno può portare nell interesse generale. Di seguito quanto attualmente ipotizzato. Trento Rise Partner per progetti innovativi e di sistema, con cui si è siglato un protocollo d intesa (attualmente da aggiornare) e a cui si chiede di: Sovrintendere importanti progetti di sistema e accompagnare gli Enti e i soggetti per la realizzazione della base di conoscenza necessaria a progetti SMART di interesse multi ente (es. progetto Anagrafe Comunale Immobili con possibilità di usare poi strumenti di analisi e controllo su tributi, utilizzi,...)

17 Collaborare nell iniziativa IEEE Smart Cities Initiative tenendo le relazioni con la stessa IEEE Collaborare per il Progetto verticale Big Data / Open data e per l utilizzo della Dashboard nelle diverse aree tematiche Accompagnare nei progetti per la parte di disseminazione/coinvolgimento sociale sul territorio Collaborazione per le opportunità di finanziamento per progetti Fondazione Bruno Kessler (FBK) Partner per progetti innovativi legati soprattutto alla tecnologia, con cui si sta per siglare un protocollo d intesa e con il quale si sta già operando su svariati progetti anche oggetto di finanziamenti europei, e a cui si chiede di: Realizzare concordamente progetti innovativi ed evoluti di interesse specifico per il Comune di Trento con la possibilità poi di diffonderne i risultati e di offrirlo come servizio ad altri enti locali anche tramite il Consorzio dei Comuni e al mercato tramite spin off o aziende locali, ma mantenendo in capo a Trento e a FBK le scelte relative alle loro evoluzioni. Portare avanti i progetti attualmente iniziati Collaborare per il Progetto verticale e Government Accompagnare nei progetti per la parte di disseminazione/coinvolgimento sociale sul territorio Collaborazione per le opportunità di finanziamento per progetti Osservatorio nazionale Smart Cities ANCI Partner importante grazie all adesione all'osservatorio, a cui si chiede di: Accompagnare il Comune nel proprio percorso di pianificazione e definizione di un piano strategico in ambito Smart City, attraverso un attività di consulenza dell Osservatorio e della rete di esperti in una o più fasi del percorso: dall analisi al reperimento dei finanziamenti, dall engagement dei cittadini e degli stakeholders all individuazione delle soluzioni tecnologiche, dall individuazione dei partner tecnologici all adozione di un congruo strumento di governance Coinvolgere il Comune di Trento ed altri enti aderenti all osservatorio in percorsi di crescita, di collaborazione e di riuso Consorzio dei Comuni Trentini Partner cui si è siglata una convenzione del 2011 per la realizzazione di progetti di innovazione, che fino ad ora ha portato alla realizzazione di numerosi progetti come tra gli altri: COSMOS, ComunWEB, SensorCivico, App Comune in Tasca, SUAP Telematico Trentino. L obiettivo: proseguire la collaborazione sui progetti innovativi, anche andando ad allargarla alle attività che Trento svolge e svolgerà con gli altri partner (Trento Rise e FBK in testa) e che potrebbero poi essere diffuse al territorio e agli altri enti locali anche tramite il Consrozio dei Comuni Università di Trento Partner con cui individuare le migliori modalità per il coinvolgimento della cittadinanza attiva e per la disseminazione e condivisione della conoscenza sul territorio. Provincia Autonoma di Trento Partner con cui individuare e definire le modalità per formalizzare e concretizzare in progetti il ruolo di Trento come cuore del TasLab (Trentino as a Lab), laboratorio di sperimentazione e di innovazione. IEEE Partner con cui si è aderito all iniziativa IEEE Smart Cities Initiative e con cui realizzare il percorso verso l obiettivo di rendere Trento vera eccellenza mondiale in campo di Smart City

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