UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DEL SANNIO

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1 UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DEL SANNIO Commissione Istruttoria per la revisione dell attuale Sistema di contribuzione studentesca D.R. n del 23 dicembre 2013 Relazione finale 1. Composizione e attività del gruppo La commissione istruttoria composta come di seguito indicato: Prof. Domenico Scalera Prof. Nicolino E. D Ortona Dott. Stefano Acierno Dott. Gennaro Zollo sulla base delle indicazioni contenute nel Decreto Rettorale n del 23 dicembre 2013, ha proceduto a numerosi incontri di lavoro per definire la proposta complessiva per la revisione del sistema di contribuzione studentesca dell Università degli Studi del Sannio. 2. Quadro informativo La Commissione istruttoria ha analizzato le criticità dell attuale sistema di contribuzione e formulato la proposta complessiva tenendo conto delle seguenti fonti: Disciplina vigente in materia di contributi universitari Statuto e Carta Etica dell Università degli Studi del Sannio Regolamento contribuzione studentesca dell Università degli Studi del Sannio Piano Strategico Triennale Bilancio di previsione per il 2013 dell Università degli Studi del Sannio Statistiche di Ateneo sulle carriere degli studenti e sui livelli di reddito dichiarati Statistiche economiche regionali Regolamento Tasse e Contributi degli altri Atenei italiani 3. Linee generali di indirizzo In armonia con le disposizioni vigenti e in linea con lo Statuto e la Carta Etica dell Ateneo, il sistema di tassazione studentesca dell Università degli Studi del Sannio dovrebbe essere impostato sui seguenti criteri: Determinazione dei livelli di contribuzione universitari in funzione degli obiettivi di consolidamento e adeguamento della didattica, delle strutture e dei servizi per gli studenti, nonché sulla base della specificità del percorso formativo, secondo un principio di corrispondenza tra prestazione e tributo (equità). Graduazione dei contributi secondo un principio generale di solidarietà, in relazione alle condizioni economiche degli studenti iscritti, utilizzando metodologie adeguate a garantire 1

2 un effettiva progressività della contribuzione, anche allo scopo di tutelare gli studenti di più disagiate condizioni economiche. Valorizzazione del merito, incentivando la produttività negli studi e comportamenti coerenti con l obiettivo di ridurre i tempi di conseguimento del titolo di studio. Pertanto, a fronte della richiesta agli studenti di concorrere alla copertura dei costi sostenuti, l Ateneo deve garantire un elevata qualità degli insegnamenti erogati nei vari corsi di studio, nonché strutture e servizi in quantità e qualità comparabili con gli standard dei principali atenei italiani ed europei. Inoltre, l Ateneo deve assumere come proprio il dovere di favorire tutte le azioni e le iniziative atte a rendere effettivo il diritto allo studio, attraverso forme concrete di sostegno, consentendo agli studenti capaci e meritevoli, ancorché privi di mezzi, di raggiungere i livelli più alti dell istruzione universitaria. Quest ultimo punto appare un obiettivo urgente da perseguire, in una congiuntura economica sfavorevole, segnata da profonde e crescenti sofferenze sociali, accentuate sul territorio regionale da un significativo indebolimento del tessuto produttivo. 4. Proposte 4.1. Tasse e contributi Si propone di adottare un modello teorico di contribuzione continuo, ossia senza salti nell importo delle tasse tra diverse classi di reddito I.S.E.E., in grado di realizzare i seguenti obiettivi: a) creare un sistema di tassazione realmente rispondente alle condizioni economiche dello studente, graduando l aumento dei contributi in relazione alla variazione nella condizione economica; b) agevolare gli studenti in condizioni economiche disagiate; c) incentivare la produzione di autodichiarazioni fedeli, soprattutto in corrispondenza delle fasce di reddito più elevate. Il modello è stato calibrato assumendo il seguente vincolo economico finanziario: l introito dell Ateneo per tasse e contributi versati dagli studenti prevedibile secondo il nuovo modello delle tasse e dei contributi deve essere non inferiore a quello che deriverebbe dalla applicazione del vecchio modello contributivo. Con il vincolo di cui sopra è stato sviluppato, e si propone di adottare, un sistema che preveda contributi graduati in funzione: i) delle condizioni economiche e patrimoniali del nucleo familiare dello studente (descritte dall indicatore I.S.E.E.); ii) della carriera dello studente (descritta da un indice sintetico di merito, IM, di cui si dirà nel paragrafo successivo). Come nell attuale sistema contributivo gli studenti sono tenuti a versare: 1) l imposta di bollo; 2) la tassa regionale per il diritto allo studio universitario; 3) una tassa minima; 4) un contributo integrativo fisso; 2

3 5) un contributo integrativo variabile. I contributi di cui ai punti 1) e 2) dell elenco precedente, pari rispettivamente a 16,00 ed 140,00, non sono trattenuti dall ateneo (ma sono versati rispettivamente al Ministero dell Economia e delle Finanze ed alla Regione Campania). I contribuiti di cui ai punti 3), 4) e 5) dell elenco precedente sono incamerati dall ateneo e fanno parte delle entrate contributive. L importo della tassa minima, che è determinato annualmente dal MIUR in funzione del tasso di inflazione, è fissato per l anno accademico 2014/15 in 198,39. L importo del contributo integrativo fisso è determinato dall ateneo e, per esso, si propone di adottare il valore di 221,61. (In tale modo la tassa minima ed il contributo fisso sommano ad 420,00). Il contributo integrativo variabile (funzione dell indicatore ISEE e dell indice di merito IM) si propone di adottare la seguente formulazione:, (1) In cui per la componente che dipende dalle condizioni economico patrimoniali del nucleo familiare dello studente si propone di adottare la seguente in funzione continua dell indicatore I.S.E.E.: , (2) in cui il valore dell ISEE e del contributo variabile sono entrambi espressi in Euro. La funzione di cui sopra assume valore nullo in corrispondenza di ISEE pari a zero ed aumenta gradualmente fino ad assumere il valore massimo (pari ad Euro) per ISEE superiori a Euro. La componente del contributo integrativo variabile che dipende dalla carriera dello studente può assumere valori compresi tra + 50 Euro (maggiorazioni) e 270 Euro (riduzioni) ed è descritta nel dettaglio nel paragrafo successivo. Nella Figura 1 è riportato l ammontare totale di tasse e contributi (al netto dell imposta di bollo e della tassa regionale per il diritto allo studio universitario e della componente del contributo integrativo funzione della carriera dello studente che è descritta nel paragrafo successivo) in funzione del valore dell indicatore ISEE. In Figura 1 è altresì diagrammata la curva a gradini che rappresenta il vecchio sistema di contribuzione. (Nell Allegato 1, alla Tabella 1 è riportato il valore che tasse e contributi assumono per valori dell I.S.E.E. fino a Euro e nella Tabella 2 è riportato il confronto tra il sistema contributivo vigente e quello proposto). La curva della contribuzione individuale annuale definita dal nuovo sistema è temperata attraverso un insieme coordinato di ipotesi di esonero, riduzione e premi, definite e regolamentate nei paragrafi successivi. 3

4 Figura 1. Ammontare di tasse e contributi in funzione dell ISEE (importi precedenti al calcolo di riduzioni e maggiorazioni legate al merito individuale). La curva in blu rappresenta la nuova proposta, la curva in rosso (a gradini) rappresenta il vecchio sistema contributivo. Si propone di frazionare il pagamento in quattro rate trimestrali secondo le seguenti scadenze: prima rata, entro 30 settembre 2014; seconda rata, 31 dicembre 2014; terza rata, 31 marzo 2015; quarta rata 30 giugno Le prime due rate avrebbero importo fisso ( 100,00 per la prima rata e 250,00 per la seconda rata) indipendente dall indicatore I.S.E.E. e dall indice di merito IM, mentre la terza e la quarta (uguali tra loro) avrebbero importo variabile in funzione dell indicatore I.S.E.E. e dell Indice di Merito, IM, dello studente. Il modello di incentivi per merito Anche mediante la leva contributiva, l Ateneo può incentivare la produttività negli studi e l attuazione di comportamenti coerenti, da parte del maggior numero di studenti, con lo scopo di ridurre i tempi di conseguimento del titolo di studio. A tal fine si propone di legare una parte del contributo integrativo variabile ad un indice sintetico di merito (funzione dei crediti acquisiti e del profitto), strutturato in maniera tale da conseguire i seguenti obiettivi specifici: i) Premiare i migliori studenti ii) Aumentare la velocità di transizione nel corso di studi; Descriviamo per linee essenziali il nuovo modello di incentivi per il merito. Dati e ipotesi La produttività, per ogni studente iscritto ad un corso di studio dell Ateneo, viene misurata rilevando, all epoca di applicazione del modello, i seguenti due indicatori: 4

5 x(t) = il valore cumulato dei crediti sostenuti 1 a partire dal primo anno di immatricolazione della carriera in corso y(t) = il voto medio ponderato ottenuto negli esami di profitto sostenuti. Tali indicatori consentono di classificare la produttività ed il profitto in fascia: i) Bonus ii) Normale iii) Malus. A tal fine, per l indicatore di credito x(t) e per l indicatore di profitto y(t) sono stabilite, per ogni anno: x bonus (t) = soglie di crediti cumulati di accesso alla fascia di bonus y bonus (t) = soglie di voto medio di accesso alla fascia di bonus x malus (t) = soglie di crediti cumulati di accesso alla fascia di malus y malus (t) = soglie di voto medio di accesso alla fascia di malus Le soglie di crediti e di voto medio sono riportate nell Allegato 3 per ogni corso di studi. L epoca di applicazione del modello corrisponde a quella di iscrizione all anno successivo (anno t+1) rispetto a quello di valutazione degli indicatori x(t) e y(t). La struttura dell indice di merito Gli indicatori di credito x(t) e di profitto y(t) sono sintetizzati in un unico Indice di Merito, IM, così definito: 1 30 (3) dove: Cr(t) = numero massimo di crediti conseguibili fino alla fine del t esimo anno di corso Px = peso di avanzamento negli studi Py = peso di profitto negli studi. Per premiare particolarmente la velocità di transizione nel corso di studi, nel modello si attribuiscono ai pesi i valori P x = 0,60 e P y = 0,40. L indice di merito, pertanto, assume valore nullo per studenti che non abbiano conseguito crediti formativi ed assume valore unitario per studenti che abbiano conseguito, con la media del trenta, tutti i crediti formativi previsti dal proprio piano di studi. L indice di merito individuale e gli indicatori di credito e di profitto consentono di classificare la produttività dello studente in uno dei tre insiemi sopra specificati (fascia di produttività normale, fascia di produttività in bonus e fascia di produttività in malus). Inoltre, tali indicatori consentono di quantificare per ogni studente l importo della riduzione (studenti in fascia bonus) o della 1 Sono esclusi tutti i crediti riconosciuti con convalida o dispensa. 5

6 maggiorazione dei contributi annuali da versare (studenti in fascia malus). Riduzioni della contribuzione per merito in bonus e maggiorazioni della contribuzione per merito in malus In particolare, per gli studenti classificati in malus, la contribuzione individuale annua viene incrementata in misura variabile tra un minimo di 30,00 Euro e un massimo 60,00 Euro (per chi non sostiene alcun esame!). La formula di calcolo delle maggiorazioni per merito insufficiente è la seguente: 1 1 (4) dove: TX min = 30,00 TX max = 60,00 IM(t+1) = indice di merito individuale all epoca di applicazione IM malus (t) = soglia annuale di accesso alla fascia di malus specifica per ogni CdS. Le soglie IM malus (t) sono riportate nell Allegato 3 per ogni corso di studi. La maggiorazione dei contributi ha luogo se per lo studente si verificano tutte le seguenti condizioni: i) 1 ii) iii) Invece, per gli studenti classificati in bonus, la riduzione annua dei contributi da versare, varia tra un minimo di 100,00 Euro e un massimo di 270,00 Euro. La formula di calcolo delle riduzioni dei contributi per merito in funzione dell indice di merito è la seguente: (5) dove: P min = 100,00 P max = 270,00 IM(t+1) = indice di merito individuale IM bonus (t) = soglia annuale di accesso alla fascia di bonus specifica per ogni CdS. Le soglie IM bonus (t) sono riportate nell Allegato 3 per ogni corso di studi. Lo studente ha diritto alla riduzione di cui sopra se rispetta tutti i seguenti vincoli: i) 1 ii) iii) Le riduzioni e le maggiorazioni dei contributi sono quantificati all epoca di iscrizione all anno successivo a quello di valutazione degli indicatori x(t) e y(t). 6

7 Per gli studenti che conseguono il titolo entro la durata legale, e sono classificati nella fascia di bonus, la riduzione dei contributi è applicata sotto forma di premio di laurea, liquidato dopo il conseguimento della laurea. Nell Allegato 3 sono riportate, per i corsi di laurea, i corsi di laurea magistrale e i corsi di laurea magistrale a ciclo unico, le tabelle di riferimento per l applicazione delle riduzioni e delle maggiorazioni, nell ipotesi di corsi di studi che equiripartiscono il numero complessivo di crediti necessario per il conseguimento del titolo negli anni di durata legale. Tali tabelle hanno uno scopo puramente indicativo, poiché per il calcolo delle riduzioni o delle maggiorazioni individuali si applicano direttamente le formule riportate nel presente paragrafo alla combinazione effettiva dei crediti cumulati e del voto medio posseduti dallo studente, tenendo conto del numero massimo di crediti conseguibili annualmente secondo il piano di studi dello studente. Per le carriere spurie, per il primo anno non è possibile applicare il meccanismo bonus/malus descritto sopra, per gli anni successivi si potrebbero applicare i criteri ordinari di valutazione del merito sopra descritti adattando le formule di valutazione per tener conto solo dei crediti effettivamente conseguibili. Nell Allegato 4 sono riportati alcuni esempi di applicazione del modello bonus/malus, relativamente al livello di produttività dello studente e alla sua regolarità negli studi. Si noti che applicando le formule (ed i valori) di cui sopra alla popolazione studentesca A.A. 2012/13 si osserva che la maggiorazioni variano da un minimo di 30 ad un massimo di 51 (con una media, per gli studenti in fascia malus, pari ad 38) mentre le riduzioni contributive variano da un minimo di 100 ad un massimo di 270 (con una media, per gli studenti in fascia bonus, pari ad 165) Studenti fuori corso Per rendere virtuosi i percorsi di studio, in un contesto organizzativo efficiente, si propone di differenziare la parte variabile dei contributi in ragione sia di un indice sintetico di merito (funzione dei crediti acquisiti e del profitto) sia del numero di anni di studio in eccesso rispetto a quelli normali. La contribuzione integrativa variabile per gli studenti che intendono iscriversi ad anni fuori corso superiori al primo è determinata secondo la seguente regola:, (6) La prima componente della formula è descritta della equazione (2). La seconda componente è descritta dalle equazioni 3 5 (esemplificate nelle tabella di bonus/malus per gli studenti fuori riportate nell Allegato 3). Tale componente è decrescente al crescere dei crediti acquisiti e del profitto conseguito. Ha un effetto premiante nel senso che si riduce se si accelerano gli studi e si migliora il profitto. Il contributo per il prolungamento degli studi si calcola con la formula seguente: 7

8 Contributo per prolungamento degli studi = 2% * (Tasse + contributi) * MIN(Anni fuori corso 1, 5) (7) che risulta crescente, al crescere del ritardo alla laurea, fino al 6 anno fuori corso, secondo un aliquota annua del 2% e un aliquota massima del 10% Esoneri Le proposte di esonero sono pensate come azioni finalizzate al raggiungimento del seguente obiettivo di sistema: Sostenere le situazioni soggettive più deboli Si elencano le situazioni soggettive ritenute meritevoli di sostegno mediante opportune proposte di esonero e di agevolazione contributiva. Situazione soggettiva Studenti con disabilità (certificata) pari o superiore al 66%. Studenti con una disabilità (certificata) compresa tra il 45% e il 65%. Studenti costretti ad interrompere gli studi a causa di infermità gravi e prolungate, debitamente certificate. Proposta Esonero dal pagamento di tasse e contribuiti universitari. Quanto pagare Imposta di bollo; Tassa regionale per il diritto allo studio universitario. Come pagare Gli studenti sono tenuti al versamento entro la scadenza prevista per la prima rata. Esonero dal pagamento del 50% del contributo integrativo variabile Quanto pagare Imposta di bollo; Tassa regionale per il diritto allo studio universitario; Tassa minima; Contributo integrativo fisso; 50% del contributo integrativo variabile. Come pagare Gli studenti sono tenuti all intero versamento della prima e della seconda rata e pagano al 50% la terza e la quarta rata. Esonero dal pagamento di tasse e contributi nel periodo di interruzione Quanto pagare Nulla. Status Nel periodo di interruzione gli studenti risultano sospesi dalla carriera universitaria e di conseguenza non possono compiere alcun atto. 8

9 Situazione soggettiva Studenti idonei o beneficiari di borse di studio ADISU. Situazione soggettiva Studenti assistiti economicamente da enti caritativi o strutture pubbliche o private riconosciute, impegnate in attività socio/assistenziali. Situazione soggettiva Studenti non comunitari provenienti dai Paesi a "basso sviluppo umano" ai sensi dell art. 13, comma 5 del D.P.C.M. 9 aprile 2001, il cui elenco è definito dal D.M. 28 maggio Situazione soggettiva Studenti stranieri nell ambito di convenzioni. Situazione soggettiva Studenti stranieri beneficiari di borse di studio del Governo italiano Proposta Gli studenti beneficiari o idonei delle borse di studio erogate dall ADISU sono esonerati totalmente dalla tassa di iscrizione e dai contributi universitari. Quanto pagare Imposta di bollo; Tassa regionale per il diritto allo studio universitario. (In caso di revoca o rinuncia della borsa di studio, lo studente dovrà versare l importo delle tasse e contributi uni versitari per l A.A.). Come pagare Gli studenti sono inizialmente tenuti al versamento delle rate previste in base al proprio I.S.E.E. ed alla propria carriera (entro le rispettive scadenze). Appena l ADISU comunica all ateneo le graduatorie dei beneficiari ed idonei alle borse di studio, è interrotto l obbligo di pagamento delle rate non ancora scadute e l Ateneo provvede ad effettuare eventuali rimborsi. Proposta Gli studenti sono esonerati dal pagamento della tasse e dei contributi universitari. Quanto pagare Imposta di bollo; Tassa regionale per il diritto allo studio universitario. Come pagare Gli studenti sono tenuti ad effettuare il versamento entro la scadenza prevista per il pagamento della prima rata. Proposta Gli studenti sono esonerati dal pagamento della tasse e dei contributi universitari. Quanto pagare Imposta di bollo; Tassa regionale per il diritto allo studio universitario. Come pagare Gli studenti sono tenuti ad effettuare il versamento entro la scadenza prevista per il pagamento della prima rata. Proposta Quanto pagare Nell ambito di specifici progetti di internazionalizzazione a seguito di accordi con università o enti stranieri, si applicano le eventuali esenzioni previste dagli accordi. Proposta Gli studenti beneficiari delle borse di studio del Governo sono esonerati totalmente dalla tassa di iscrizione e dai 9

10 nell ambito dei programmi di cooperazione allo sviluppo e degli accordi intergovernativi culturali e scientifici e relativi periodici programmi esecutivi. Situazione soggettiva Studenti in stato di detenzione. contributi universitari. Quanto pagare Imposta di bollo; Tassa regionale per il diritto allo studio universitario. Come pagare Gli studenti sono tenuti ad effettuare il versamento entro la scadenza prevista per il pagamento della prima rata. Condizioni L esonero è condizionato al rinnovo della borsa di studio da parte del Ministero degli Affari Esteri. Proposta Gli studenti sono esonerati dal pagamento di tasse e contributi universitari. Quanto pagare Imposta di bollo; Tassa regionale per il diritto allo studio universitario. Come pagare Gli studenti sono tenuti ad effettuare il versamento entro la scadenza prevista per il pagamento della prima rata. Condizioni Tale situazione soggettiva per essere valutata richiede apposita convenzione tra Ateneo e Ministero della Giustizia. 10

11 4.4. Riduzioni Le proposte di riduzione sono pensate come azioni finalizzate al raggiungimento del seguente obiettivo di sistema: Aumentare il numero e migliorare la performance degli immatricolati e degli iscritti. Si elencano le situazioni soggettive ritenute meritevoli di sostegno mediante opportune proposte di riduzione e di agevolazione contributiva. Situazione soggettiva Immatricolati al primo anno dei corsi di laurea e di laurea magistrale a ciclo unico che hanno conseguito il diploma di istruzione secondaria con voto uguale o superiore a 54/60 ovvero con voto uguale o superiore a 90/100. Situazione soggettiva Iscritti al primo anno dei corsi di laurea magistrale che hanno conseguito la laurea con voto compreso uguale o superiore a 105/110. Situazione soggettiva Presenza nello stesso nucleo familiare di due o più fratelli/sorelle contemporaneamente iscritti nell A.A. esclusivamente a corsi di laurea, ovvero a corsi di laurea magistrale, ovvero a corsi di laurea magistrale a ciclo unico. Proposta Riduzione Si applicano le riduzioni di cui alla Tabella 1 dell Allegato 2 Proposta Riduzione Si applicano le riduzioni di cui alla Tabella 2 dell Allegato 2 Proposta Riduzione In caso di contemporanea iscrizione a corsi di primo e secondo livello dell Università degli Studi del Sannio di studenti appartenenti allo stesso nucleo familiare, ciascuno studente otterrà una riduzione di 100,00 Euro della parte variabile dei contributi. (Una volta operata la riduzione, qualora l importo risultante fosse inferiore a zero, non si dà luogo a rimborsi). Applicazione Gli studenti sono tenuti al versamento della prima e della seconda rata (entro le rispettive scadenze). La riduzione si applica sulla terza rata e sulla quarta rata che, comunque, vanno pagate entro le rispettive scadenze. Condizione Ai fini della concessione del beneficio, i fratelli/sorelle devono far parte di un nucleo familiare con valore ISEE inferiore o uguale a

12 Situazione soggettiva Studenti fuori sede 2 Situazione soggettiva Studenti dipendenti o figli di dipendenti dell Ateneo del Sannio Situazione soggettiva Studenti che optano per un impegno didattico a tempo parziale 3 Proposta Riduzione Riduzione di 100,00 Euro della parte variabile dei contributi dovuti nell A.A Applicazione Gli studenti sono tenuti al versamento della prima e della seconda rata (entro le rispettive scadenze). La riduzione si applica sulla terza rata e sulla quarta rata che, comunque, vanno pagate entro le rispettive scadenze. Condizione Gli studenti che chiedono la riduzione devono trovarsi nelle seguenti simultanee condizioni: 1) essere componenti di nucleo familiare residente in un Comune distante oltre 60 km dal Comune di Benevento, ovvero, in presenza di nucleo familiare residente in un comune distante meno di 60 km dal Comune di Benevento, abbiano preso alloggio, e possano esibire il relativo contratto d affitto registrato presso l Agenzia delle Entrate, in Benevento. 2) far parte di un nucleo familiare con valore ISEE inferiore o uguale a Proposta Riduzione Riduzione di 200,00 Euro della parte variabile dei contributi dovuti nell A.A Applicazione Gli studenti sono tenuti al versamento della prima e della seconda rata (entro le rispettive scadenze). La riduzione si applica sulla terza rata e sulla quarta rata che, comunque, vanno pagate entro le rispettive scadenze. Proposta Riduzione Gli studenti, all atto dell immatricolazione o dell iscrizione ad ogni singolo anno accademico, possono scegliere di svolgere una quantità di lavoro di apprendimento ridotta. In questo caso l importo di tasse e contributi universitari (al netto della tassa regionale di 2 Per il primo anno di applicazione di questa norma, in assenza di dati precisi, si suggerisce di stanziare un budget di Euro e, nel caso in cui si verificassero più di 100 richieste, formare una graduatoria di merito (ordine decrescente di IM) e riconoscere il beneficio ai primi 100 classificati. 3 Attenzione: per l attuazione di questa disposizione è necessario modificare il Regolamento per gli studenti a contratto impegnati a tempo parziale e predisporre la modulistica. 12

13 diritto allo studio e dell imposta di bollo) viene ridotto di: 250,00 Euro per studenti che optano per un carico di lavoro compreso tra 30 e 35 CFU; 200,00 Euro per studenti che optano per un carico di lavoro tra 36 e 45 CFU. Applicazione Tasse e contributi sono versati in due sole rate: la prima rata ha importo identico a quello per gli studenti a tempo pieno (e deve essere pagata entro la medesima scadenza); la seconda rata ha importo pari alla differenza tra il totale annuo e la prima rata (e deve essere pagata entro la scadenza stabilita per la seconda rata degli studenti a tempo pieno). Condizione Allo studente iscritto a tempo parziale, entro la durata concordata del corso di studio al quale è iscritto, non si applica il meccanismo bonus/malus. Qualora lo studente non consegua il titolo entro la durata concordata del corso di studio al quale è iscritto perderà il diritto alla riduzione e si applicheranno gli incrementi previsti per gli studenti fuori corso. Situazione soggettiva Studentesse madri con figli minori di due anni Situazione soggettiva Studenti iscritti per il conseguimento di una seconda laurea (avendone già conseguita una dello stesso livello). Situazione soggettiva Studenti apolidi o rifugiati politici. Proposta Riduzione Per le studentesse madri con figli minori di due anni (al termine della scadenza stabilita per il versamento della prima rata) riduzione di 200 Euro del parte variabile del contributo integrativo. Applicazione Le studentesse sono tenute a versare le prime tre rate entro le rispettive scadenze. Condizione All istanza di riduzione deve essere allegata una autocertificazione dello stato di famiglia. Proposta Riduzione Riduzione di 100,00 Euro della parte variabile dei contributi dovuti. Una volta operata la riduzione, l importo risultante non potrà comunque essere inferiore a quello previsto dalla minima tassazione ISEE. Proposta Riduzione Studenti riconosciuti quali rifugiati politici, titolari di protezione sussidiari ed apolidi (D.P.C.M. 9 aprile 2001) sono assoggettati al pagamento delle tasse e contributi 13

14 secondo la fascia di reddito di appartenenza risultante, tenendo conto dei redditi e del patrimonio eventualmente detenuti in Italia. Applicazione Stesse modalità di pagamento degli studenti che non beneficiano di riduzioni. Situazione soggettiva Studenti prossimi al conseguimento della laurea Proposta A) Per gli studenti che al termine dell anno accademico siano in debito della sola prova di finale si applica una riduzione di 250 Euro del contributo integrativo variabile per la iscrizione all anno accademico successivo. B) Per gli studenti che al termine dell anno accademico siano in debito di non oltre 30 CFU (inclusi la prova finale e l eventuale tirocinio) si applica una riduzione di 100 Euro del contributo integrativo variabile per l iscrizione all anno accademico successivo. 14

15 4.5. Studenti decaduti e rinunciatari Per il corretto funzionamento del meccanismo proposto appare essenziale che l ateneo preveda il pagamento di appositi contributi per gli studenti che, dopo una interruzione per rinuncia o decadenza, intendano riprendere gli studi richiedendo il riconoscimento degli esami sostenuti nella carriera pregressa. Di seguito una proposta per la disciplina della materia. Situazione soggettiva Studenti decaduti e studenti rinunciatari. Proposta Rinuncia agli studi. Lo studente può rinunciare in qualsiasi momento agli studi intrapresi. La rinuncia deve essere manifestata con atto scritto in modo chiaro ed esplicito, senza l apposizione di condizioni, termini e clausole che ne restringano l efficacia. Per presentare la dichiarazione di rinuncia agli studi lo studente deve utilizzare l'apposito modulo, reperibile presso gli sportelli della Segreteria Studenti o sul sito web dell ateneo, in carta legale (marca da bollo secondo legge vigente) ed allegare all istanza il libretto universitario. Qualora l istanza venga presentata tramite terze persone, oppure utilizzando i servizi postali, la dichiarazione di rinuncia deve essere accompagnata da una fotocopia di un valido documento di identità. Non è prevista la restituzione di tasse e contributi versati dallo studente che presenti istanza di rinuncia agli studi. Lo studente che abbia rinunciato agli studi può ottenere i certificati relativi alla carriera pregressa solo a condizione che abbia pagato tutte le tasse dovute per l anno accademico a cui si riferiscono gli atti di carriera. Nel caso in cui lo studente non sia in regola con i pagamenti, l ateneo non potrà certificare esami eventualmente sostenuti, in quanto quegli atti sono formalmente nulli. La decadenza e la rinuncia non comportano la cancellazione irrevocabile degli atti di carriera, con particolare riferimento agli esami superati ed ai crediti acquisiti. Coloro che in passato siano incorsi in decadenza o abbiano rinunciato agli studi possono presentare istanza di immatricolazione con abbreviazione di corso, chiedendo il riconoscimento della carriera pregressa in termini di crediti didattici. La convalida di atti di carriera relativi a precedenti carriere accademiche è subordinato al pagamento delle tasse di iscrizione previste nel corso di studi in cui lo studente ha sostenuto gli atti di cui chiede il riconoscimento. Lo studente, pertanto, se rinuncia agli studi ma non ha pagato tutte le tasse dovute per l anno accademico a cui si riferiscono gli atti di carriera, anche in caso di nuova iscrizione, non potrà ottenere il riconoscimento degli esami eventualmente sostenuti 15

16 nella carriera accademica precedente, in quanto quegli atti sono formalmente nulli. Contestualmente alla domanda di nuova immatricolazione, gli studenti possono chiedere il riconoscimento della carriera pregressa. Nell istanza di riconoscimento lo studente deve autocertificare in carta libera gli esami sostenuti con le relative votazioni oppure, se gli atti di carriera di cui si chiede il riconoscimento sono stati eseguiti presso altre Università, all istanza deve essere allegato un certificato che riporti tutti gli esami sostenuti. Qualora la struttura didattica competente lo ritenesse opportuno, allo studente potrà essere chiesto di allegare anche i programmi degli esami sostenuti. Si precisa che non vi è alcun obbligo di riconoscimento da parte dei competenti organi didattici; essi procederanno al riconoscimento in assoluta discrezionalità, tenendo conto della validità o dell eventuale obsolescenza dei contenuti delle attività formative di cui si chiede il riconoscimento. Contributi. Contributo fisso per la valutazione della carriera pregressa: 50,00 Euro. Contributo per il riconoscimento crediti: 10,00 Euro per ciascun credito riconosciuto Impatto della applicazione del nuovo sistema Per verificare il rispetto del vincolo economico finanziario sono state effettuate, per gli anni accademici 2011/12 e 2012/13, sulla scorta della distribuzione dei valori ISEE della popolazione studentesca 4, sono state effettuate delle simulazioni delle entrate contributive (al netto degli esoneri totali e parziali) legate alla applicazione del nuovo e sono state confrontate con le entrate derivanti dalla applicazione del sistema contributivo vigente. Per entrambi gli anni si è verificata una sostanziale invarianza delle entrate. Per l anno solare 2014 (vedi Tabelle 4.1 e 4.2) è stato calcolato il gettito previsto applicando il sistema contributivo vigente e del nuovo sistema contributivo. In entrambi i casi è stata utilizzata la popolazione studentesca relativa all anno accademico 2012/13 e sono stati tenuti in considerazione gli esoneri totali (borsisti e borsisti non assegnatari ADISU) e parziali (per merito) concessi agli studenti. I risultati della simulazione mostrano che la applicazione del nuovo sistema contributivo produrrebbe nel corso dell esercizio finanziario 2014 un lieve incremento (stimabile in circa ) delle entrate contributive. Tale incremento sarebbe accompagnato da una riduzione (di circa ) nel corso dell esercizio finanziario Per gli studenti che non hanno dichiarato il dato ISEE, che con l attuale sistema contributivo vengono collocati in 10 a fascia, è stato ipotizzato una valore di ,01 Euro 16

17 Infine, per l anno solare 2015 (vedi Tabella 4.3) è stato calcolato il gettito derivante dalla applicazione del nuovo sistema contributivo, utilizzando la popolazione studentesca relativa all anno accademico 2012/13 e tenendo conto sia degli esoneri totali (borsisti e borsisti non assegnatari ADISU) sia degli esoneri per merito. Qualora l introito complessivo accertato per tasse e contributi dell anno di riferimento fosse: superiore al previsto, si propone l utilizzo di tutta la parte eccedente nella forma di servizi agli studenti e/o incremento degli importi delle riduzioni, dei premi e degli esoneri dell anno successivo; inferiore al previsto, si propone il recupero delle minori entrate rimodulando gli importi delle tasse e dei contributi dell anno successivo Trasparenza e semplificazione amministrativa Al fine di assicurare la migliore informazione agli studenti che intendono iscriversi ai corsi di studio attivati dall Ateneo del Sannio, si propone: i) di aggiungere sul sito internet dell ateneo un simulatore per consentire agli studenti di calcolare agevolmente l importo dei contribuiti da versare; ii) l elaborazione di un Regolamento sulle tasse e la contribuzione universitaria, con revisione annuale, che raccolga in un unico documento tutte le informazioni attinenti alla materia; iii) di dare ampia pubblicità a tutte le novità introdotte dal nuovo sistema, al fine di favorire il raggiungimento degli scopi indicati nel documento di proposta. Inoltre, per semplificare la gestione dei rapporti finanziari con gli studenti, si propone l Istituzione di un Conto Corrente Virtuale dello studente e l applicazione di procedure automatiche per il riconoscimento dei rimborsi agli studenti. Infine, la corretta applicazione dei principi alla base del sistema di contribuzione universitaria, di equità, solidarietà e progressività, impongono all amministrazione l adozione di misure finalizzate ad individuare le auto dichiarazioni infedeli ed evitare meccanismi che consentano di eludere le maggiorazioni previste dal modello. A tale fine appare essenziale che l ateneo rafforzi i controlli sulle auto dichiarazioni ISEE e preveda il pagamento di appositi contributi per gli studenti che, dopo una interruzione per rinuncia, intendano riprendere gli studi richiedendo il riconoscimento degli esami sostenuti nella carriera pregressa Tempi di attuazione Si propone l attuazione del nuovo sistema di contribuzione studentesca a partire dall anno accademico 2014/2015, prevedendo il monitoraggio degli effetti economici e dell efficacia rispetto agli obiettivi dichiarati e un processo di revisione annuale. 5. Considerazioni conclusive L adozione del sistema di contribuzione descritto in questo documento non modificherebbe il valore medio delle tasse di iscrizione versate dagli studenti ma consentirebbe di: i) ottenere una più equa distribuzione gli importi; ii) concedere condizioni di pagamento più vantaggiose per gli studenti (quattro rate trimestrali); iii) incentivare i comportamenti virtuosi (rapidità negli studi e profitti elevati); iv) sostenere le situazioni soggettive più deboli e meritevoli. 17

18 Tali condizioni, assieme ad un miglioramento della qualità della didattica e dei servizi offerti agli studenti, potrebbero contribuire ad un aumento del numero degli studenti iscritti e, conseguentemente, del gettito. Tuttavia, occorre segnalare che ad oggi la tassa di iscrizione media presso l ateneo sannita (pari a circa 874 euro) è di circa 130 euro superiore alla media per gli atenei statali della Campania (pari a 746 euro). Pertanto, sarebbe opportuno negli anni a venire ridurre gradualmente la tassa media in modo tale da riportarsi in linea con gli altri atenei campani. Si segnala a tal fine che una riduzione delle tasse, assieme ai fattori già segnalati in precedenza, contribuirebbe certamente ad aumentare il numero degli iscritti. Benevento, 11 giugno 2014 La Commissione Prof. Domenico Scalera Prof. N.E. D Ortona Dott. Stefano Acierno Dott. Gennaro Zollo 18

19 Allegato 1 Il nuovo sistema contributivo Tabella 1: Tasse e contributi A.A Esempi per importi I.S.E.E. variabili tra 0 e Euro e studenti in fascia normale. ISEE Tassa minima Contributo fisso Contributo variabile Totale

20 Tabella 2: Comparazione del nuovo sistema contributivo con quello vigente. Esempi per importi I.S.E.E. variabili tra 0 e Euro e studenti in fascia normale. VECCHIO sistema NUOVO sistema differenza ISEE Fascia Tasse + contributi Tasse + contributi (nuovo vecchio)

21 Tabella 3: Struttura e scadenze delle rate delle tasse e dei contributi A.A Esempi per importi I.S.E.E. variabili tra 0 e Euro e studenti in fascia normale. sett. dic. mar. giu. ISEE tot. 1a rata 2a rata 3a rata 4a rata

22 Tabella 4.1. Previsione delle entrate 2014 derivanti dal nuovo sistema contributivo. Popolazione studenti relativa all'a.a. 2012/13 nuovo sistema contributivo anno accademico 2013/14 anno accademico 2014/15 contributo versamenti successivi mag 14 lug 14 set 14 dic 14 Fascia studenti 2a rata 3a rata gettito 1a rata 2a rata gettito ND tot tot tot Totale Entrate Esoneri totali ADISU Esoneri parziali merito Spese riscossione (MAV) Netto

23 Tabella 4.2. Previsione delle entrate 2014 derivanti dal sistema contributivo vigente. Popolazione studenti relativa all'a.a. 2012/13 vecchio sistema contributivo anno accademico 2013/14 anno accademico 2014/15 contributo versamenti successivi mag 14 lug 14 ott 14 ott 14 Fascia studenti 2a rata 3a rata gettito tassa minima contr. Integrativo (fisso) gettito ND tot tot tot Totale Entrate Esoneri totali ADISU Esoneri parziali merito Spese riscossione MAV Netto

24 Tabella 4.3. Previsione delle entrate 2015 derivanti dal nuovo sistema contributivo. Popolazione studenti relativa all'a.a. 2012/13 Entrate contributive 2015 III e IV rata A.A. 2014/ Tassa prolungamento studi A.A. 2014/ I e II rata A.A. 2015/ Esoneri (totali) ADISU Esoneri parziali merito Esoneri parziali altre tipologie spese riscossione MAV Netto I dati riportati in tabella tengono conto delle entrate e delle uscite legate al meccanismo bonus/malus. 24

25 Allegato 2. Riduzioni per nuove immatricolazioni Tabella 1. Riduzioni per studenti che chiedono l immatricolazione al primo anno dei corsi di laurea e dei corsi di laurea magistrale a ciclo unico. Voto diploma Riduzione Voto diploma Riduzione Tabella 2. Riduzioni per studenti che chiedono l immatricolazione al primo anno dei corsi di laurea magistrale. Voto laurea Riduzione

26 Allegato 3 Modello di Bonus / Malus SOGLIE RELATIVE DEI CREDITI CUMULATI E DEL PROFITTO MEDIO Tabella 1.1 Corso di laurea triennale. Anno di corso t Fuori corso Soglia relativa crediti max xr_max(t) 1,00 1,00 1,00 1,00 Soglia relativa crediti bonus xr_bonus(t) 0,60 0,80 0,87 1,00 Soglia relativa crediti malus xr_malus(t) 0,45 0,53 0,55 1,00 Soglia relativa voto max yr_max(t) 1,00 1,00 1,00 1,00 Soglia relativa voto bonus yr_bonus(t) 0,87 0,87 0,87 1,00 Soglia relativa voto malus yr_malus(t) 0,73 0,73 0,73 1,00 Tabella 1.2 Corso di laurea magistrale a ciclo unico. Anno di corso t Fuori corso Soglia relativa crediti max xr_max(t) 1,00 1,00 1,00 1,00 1,00 1,00 Soglia relativa crediti bonus xr_bonus(t) 0,60 0,80 0,87 0,90 0,92 1,00 Soglia relativa crediti malus xr_malus(t) 0,45 0,53 0,55 0,56 0,57 1,00 Soglia relativa voto max yr_max(t) 1,00 1,00 1,00 1,00 1,00 1,00 Soglia relativa voto bonus yr_bonus(t) 0,87 0,87 0,87 0,87 0,87 1,00 Soglia relativa voto malus yr_malus(t) 0,73 0,73 0,73 0,73 0,73 1,00 Tabella 1.3 Corso di laurea magistrale. Anno di corso t 1 2 Fuori corso Soglia relativa crediti max xr_max(t) 1,00 1,00 1,00 Soglia relativa crediti bonus xr_bonus(t) 0,60 0,80 1,00 Soglia relativa crediti malus xr_malus(t) 0,45 0,53 1,00 Soglia relativa voto max yr_max(t) 1,00 1,00 1,00 Soglia relativa voto bonus yr_bonus(t) 0,93 0,93 1,00 Soglia relativa voto malus yr_malus(t) 0,77 0,77 1,00 Le soglie relative non cambiano con il numero effettivo di crediti effettivamente conseguibili in base ai piani di studio degli studenti. 26

27 SOGLIE DEGLI INDICI DI MERITO ANNUALI Tabella 2.1 Corso di laurea triennale. Anno di corso t Fuori Corso Studente performance massima lm_max(t) 1,00 1,00 1,00 1,00 Studente performance bonus lm_bonus(t) 0,71 0,83 0,87 1,00 Studente performance malus lm_malus(t) 0,56 0,61 0,62 1,00 Tabella 2.2 Corso di laurea magistrale a ciclo unico. Anno di corso t Fuori corso Studente performance massima lm_max(t) 1,00 1,00 1,00 1,00 1,00 1,00 Studente performance bonus lm_bonus(t) 0,71 0,83 0,87 0,89 0,90 1,00 Studente performance malus lm_malus(t) 0,56 0,61 0,62 0,63 0,63 1,00 Tabella 2.3 Corso di laurea magistrale. Anno di corso t 1 2 Fuori corso Studente performance massima lm_max(t) 1,00 1,00 1,00 Studente performance bonus lm_bonus(t) 0,73 0,85 1,00 Studente performance malus lm_malus(t) 0,58 0,62 1,00 Le soglie relative non cambiano con il numero effettivo di crediti effettivamente conseguibili in base ai piani di studio degli studenti. 27

28 Riportiamo ora, di seguito, le soglie annuali di bonus, le soglie annuali di malus e le tabelle di riferimento per l applicazione delle riduzioni e delle maggiorazioni contributive per le iscrizioni ai corsi di laurea, ai corsi di laurea magistrale e ai corsi di laurea magistrale a ciclo unico, ipotizzando che gli ordinamenti dei corsi di studi equiripartiscano in ogni anno di corso il numero di CFU totali necessari per il conseguimento del titolo di studio. Pertanto, le tabelle delle riduzioni e delle maggiorazioni contributive hanno uno scopo solo indicativo. Per il calcolo effettivo delle riduzioni o delle maggiorazioni individuali si applicano le formule riportate nel paragrafo 4.2 alla combinazione effettiva dei crediti cumulati e del voto medio posseduti dallo studente, tenendo conto del numero massimo di crediti conseguibili annualmente secondo l ordinamento didattico del corso di studi a cui è iscritto lo studente. CORSI DI LAUREA TRIENNALE Tabella 3.1 Soglie annuali di Bonus e di Malus. Anno di corso t Fuori corso crediti max anno Cr(t) crediti soglia bonus x_bonus(t) crediti soglia malus x_malus(t) voto max y_max(t) voto medio cds y_medio cds voto soglia bonus y_bonus(t) voto soglia malus y_malus(t) Nota: Le soglie di credito annuali sono ottenute moltiplicando le soglie di credito relative della tabella 1.1 per il numero di crediti cumulati conseguibili fino alla fine di ogni anno t. Ad esempio, per t = 1, x_bonus(1) = xr_bonus(1) * Cr(1)= 0,6 * 60 = 36. In modo analogo, le soglie di voto annuali sono ottenute moltiplicando le soglie relative della tabella 1.1 per 30, con arrotondamento all intero inferiore se la parte decimale è inferiore a 0,5 e arrotondamento all intero superiore se la parte decimale è superiore o uguale a 0,5. 28

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