Bilancio Sociale SA8000 Anno 2010

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1 Pag. 1 di 25 C.E.R.T. Cassa Edile Regionale Toscana Via Valdipesa 6/ Firenze Tel /7 fax http: cert@cert.toscana.it Bilancio Sociale SA8000 Anno 2010 Data di redazione e approvazione: 06 aprile 2010

2 Pag. 2 di 25 Sommario 1 INTRODUZIONE PRESENTAZIONE DELL AZIENDA DATI ANDAMENTO DELLA CASSA EDILE POLITICA AZIENDALE IDENTIFICAZIONE DEGLI STAKEHOLDERS PERSONALE ISCRITTI FORNITORI PARTI SOCIALI ISTITUZIONI ASSOCIAZIONI e ONG ENTE DI CERTIFICAZIONE RIESAME REQUISITI SA Lavoro Minorile Lavoro Obbligato Salute e Sicurezza Libertà di Associazione e contrattazione collettiva Discriminazione Procedure Disciplinari Orario di Lavoro Retribuzione Sistema di Gestione Politica Riesame del Sistema Problematiche a azioni correttive Registrazioni Comunicazione Esterna... 24

3 Pag. 3 di 25 1 INTRODUZIONE In ottemperanza alla delibera di Consiglio di amministrazione la Cassa Edile Regionale Toscana (C.E.R.T.) ha intrapreso un percorso per l introduzione e l implementazione di un Sistema Integrato (norma UNI EN ISO 9001 e SA8000) con l obiettivo di garantire una maggiore efficienza nella gestione dei processi aziendali e un attenzione nella gestione del personale. La Cassa Edile Regionale Toscana mira ad assicurare che i prodotti e servizi erogati siano realizzati in conformità ai requisiti del Cliente e nel rispetto dei lavoratori con il fine ultimo di stimolare un processo a catena di adeguamento agli standard da parte di partner, fornitori e sub fornitori. Un obiettivo importante che la Cassa Edile continua a perseguire con il percorso intrapreso è accrescere, nelle aziende associate la consapevolezza circa l importanza di adottare comportamenti etici verso i propri lavoratori. Dal 2006, la Cassa Edile Regionale Toscana utilizza il Bilancio Sociale come strumento per comunicare verso l esterno la azioni intraprese ed i risultati ottenuti nell implementazione del sistema per la Responsabilità Sociale per divulgarle e sensibilizzare le Parti Interessate sui fondamenti della responsabilità sociale. L ottenimento delle Certificazioni SA8000 e UNI EN ISO 9001 e la costante implementazione del sistema di gestione integrato sono il frutto della piena convinzione che debbano essere adottate politiche aziendali tese al miglioramento continuo e alla piena trasparenza della propria attività. È attraverso questa trasparenza che la Cassa Edile Regionale Toscana si apre alle critiche costruttive ed ai suggerimenti, da qualsiasi parte provengano, ricercando ulteriori indicazioni e stimoli verso un costante miglioramento del proprio sistema di gestione.

4 Pag. 4 di 25 2 PRESENTAZIONE DELL AZIENDA La Cassa Edile Regionale Toscana (C.E.R.T.) è stata costituita il 1 aprile 1992, data in cui fu siglato l accordo tra: per i lavoratori: FILLEA/CGIL Toscana FILCA/CISL Toscana FENEAL/UIL Toscana. Per le imprese: ANIEM/CONFAPI Toscana ARCPL/Lega Toscana ATCPL/AGCI Toscana FIAE/CASA Fed. Regionale Toscana FEDERLAVORO Toscana ASSOEDILI/CNA Toscana FREA/Confartigianto Toscana. In adesione all accordo del 19 luglio 1990 fra le Organizzazioni Nazionali imprenditoriali e sindacali dei lavoratori per la realizzazione di un sistema nazionale di Casse Edili in conformità a quanto stabilito dagli artt del CCNL (del luglio 1985) per i dipendenti delle imprese artigiane edili e affini e del CCNL (del luglio 1987) per i dipendenti e soci delle cooperative edili e affini. La C.E.R.T. è parte integrante del Sistema Nazionale delle Casse Edili discendente dall accordo nazionale del 20 settembre 1990 e del relativo statuto costitutivo cui si riferisce e riconosce. Questo organismo contrattuale paritetico, che vede rappresentate tutte le Organizzazioni Datoriali e Sindacali firmatarie, è nato ed ha operato con la finalità di una corretta gestione dei CCNL del Settore edile, operando a favore dei lavoratori e delle imprese. La C.E.R.T. è l unica Cassa Edile in Toscana che riconosce l applicazione di tutti i Contratti di settore: Artigianato, Piccola e Media Impresa, Cooperazione, Industria. La caratteristica peculiare della C.E.R.T., in quanto Cassa di livello regionale, è quella di garantire su tutto il territorio della Regione Toscana una identica contribuzione ed una prestazione omogenea sia nei confronti delle imprese che dei lavoratori. Aderire alla C.E.R.T. conviene alle imprese in quanto è la Cassa Edile Regionale Toscana che, gestendo gli accantonamenti ad essa versati, eroga le prestazioni stabilite dai rispettivi C.C.N.L.., assumendosene sia l onere sia il rischio. Aderire alla C.E.R.T. conviene ai lavoratori in quanto questi ultimi si vedono assicurati, oltre alle erogazioni contrattuali, anche una vasta gamma di altri servizi e prestazioni extra contrattuali senza alcun costo aggiuntivo.

5 Pag. 5 di 25 La C.E.R.T. applica una aliquota di contribuzione, nei confronti delle imprese, pari al 6,990%, la più bassa in Toscana ed uguale in tutte le Province, ed eroga una ampia gamma di prestazioni extracontrattuali a favore dei lavoratori a titolo completamente gratuito. E importante ricordare che l iscrizione alla C.E.R.T. consente alle imprese di partecipare agli appalti pubblici e privati, ottenendo la necessaria certificazione D.U.R.C. obbligatoria ed estesa a tutto il territorio nazionale a partire dal 1 gennaio La C.E.R.T. ha partecipato attivamente alla fase di sperimentazione della procedura D.U.R.C. con le competenti strutture INAIL ed INPS, ed è abilitata al rilascio di tale certificazione, per la quale ha competenza su tutte le province della Toscana. La C.E.R.T., Cassa Edile Regionale Toscana, che ha competenza su tutto il territorio regionale, rilascia il D.U.R.C. alle imprese toscane per i lavori da eseguirsi su tutto il territorio regionale, anche passando da una provincia ad un altra, diversa dalla provincia in cui ha sede l Impresa. Per la prevenzione degli infortuni nei cantieri, attraverso il collegato Ente Bilaterale C.T.P. Comitato Tecnico Paritetico Regionale - le Imprese Edili iscritte alla C.E.R.T. hanno diritto gratuitamente ad informazione, formazione, consulenza. Questo servizio viene assicurato dal C.T.P. a tutte le Imprese che ne faranno richiesta. Inoltre il C.T.P. Regionale organizza corsi di formazione professionale per la riqualificazione delle maestranze e corsi di formazione professionale di ingresso per i giovani.

6 Pag. 6 di 25 3 DATI ANDAMENTO DELLA CASSA EDILE La situazione della nostra azienda in questo anno ha continuato a risentire della pesante crisi finanziaria e successivamente economica che ha investito i mercati mondiali e di cui l edilizia ne è stata parte integrante. La situazione delle ditte iscritte ha avuto una contrazione a partire dal mese di Ottobre 2008 ed è continuata per tutto l esercizio di competenza (2008/09) ed ha portato al mese di settembre 2009 confrontato con il mese di settembre 2008 ad un saldo negativo di 108 aziende e 709 addetti. Nonostante tutto questo la nostra organizzazione aziendale continua ad essere improntata allo sviluppo ed all acquisizione di nuovi clienti con particolare attenzione alle continue esigenze che questi ci pongono giornalmente. In questa ottica ed anche con questi obiettivi è stato provveduto ad una riorganizzazione aziendale interna per far fronte alle sempre maggiori richieste da parte dei nostri clienti. In particolare abbiamo suddiviso l azienda in aree operative per garantire una maggior specializzazione ed una alternativa alle competenze già in essere, sperimentando così un sistema di multi-tasking. Andamento iscritti C.E.R.T. ultimi 7 anni: ANNO LAVORATORI DITTE MONTE SALARI , , , , , , ,20 1 Il periodo di riferimento non è l anno solare ma l anno di competenza: ottobre2002 settembre 2003

7 Pag. 7 di 25 4 POLITICA AZIENDALE Il presente documento definisce la Politica aziendale della Cassa Edile Regionale Toscana ed ha lo scopo di definire le linee generali per l esercizio delle attività aziendali. Le indicazioni della politica aziendale trovano esecutività attraverso il Sistema di Gestione Integrata definito in base alle seguenti Norme gestionali: UNI EN ISO 9001 (Qualità) SA 8000 (Etica) Il Sistema di gestione integrato ha come principali obiettivi: L impegno alla responsabilità sociale Il rispetto dei requisiti cogenti. La gestione efficace ed efficiente dei processi aziendali Il miglioramento continuo La continua soddisfazione delle Parti interessate La Direzione Aziendale si impegna a istituire, a sviluppare e migliorare il proprio Sistema di Gestione Integrata attraverso una politica aziendale appropriata agli scopi dell azienda, all entità dei rischi in materia di sicurezza e agli impatti ambientali delle sue attività, prodotti e servizi, che prevede di : 1) Favorire all interno dell organizzazione, a tutti i livelli, la consapevolezza dell importanza di soddisfare le richieste ed i requisiti del cliente, sia impliciti che espliciti; 2) Rispettare tutte le leggi nazionali e le convenzioni e le Raccomandazioni ILO (International Labour Organization), che riguardano il diritto del lavoro e la tutela della salute e sicurezza dei lavoratori; 3) Comunicare, a tutti i livelli dell organizzazione, l importanza di rispettare i requisiti di legge applicabili all organizzazione. A questo fine la Direzione si impegna ad assicurare l aggiornamento legislativo riguardo a tutti i requisiti cogenti applicabili all interno dell organizzazione; 4) Non usufruire o favorire l utilizzo di lavoro infantile; 5) Non usufruire o favorire l uso di lavoro obbligato; 6) Non richiedere al personale di lasciare depositi finanziari o documenti originali di identità o autorizzazioni all inizio dell impiego; 7) Garantire un luogo di lavoro salubre e sicuro, realizzando le misure per la prevenzione di incidenti e danni alla salute, sia sul luogo di lavoro che come conseguenza di esso; 8) Assicurare che tutto il personale, anche di nuova assunzione, riceva una formazione regolare e documentata in materia di salute e sicurezza;

8 Pag. 8 di 25 9) Stabilire sistemi per individuare, evitare e affrontare potenziali rischi per la salute e la sicurezza; 10) Rispettare il diritto dei lavoratori di aderire e formare sindacati di propria scelta e il diritto alla contrattazione collettiva; 11) Garantire che i rappresentanti sindacali non siano discriminati sul posto di lavoro e che possano comunicare con i propri associati; 12) Non attuare discriminazioni in base a : razza, ceto, origine nazionale, religione, invalidità, sesso, orientamento sessuale, appartenenza sindacale o affiliazione politica; 13) Non interferire con il diritto del personale di seguire principi o pratiche legate a credenze religiose; 14) Non permettere comportamenti, inclusi gesti, linguaggio o contatto fisico, che siano sessualmente coercitivi, minacciosi, offensivi o volti allo sfruttamento; 15) Non utilizzare né favorire punizioni corporali, punizioni mentali o fisiche, violenza verbale; 16) Adeguarsi all orario lavorativo previsto dalle leggi in vigore e agli standard nazionali; 17) Garantire il rispetto dei minimi retributivi legali, in modo che il salario soddisfi comunque i bisogni essenziali e che una parte del reddito rimanga comunque a disposizione; 18) Garantire che le trattenute sul salario non siano dovute a scopi disciplinari e che la busta paga sia chiara e comprensibile a tutti; 19) Garantire che la retribuzione sia elargita secondo le prescrizioni legali e comunque nella maniera più conveniente per i lavoratori; 20) Garantire che non siano stipulati contratti che evidenziano abuso della tipologia del rapporto di collaborazione, al fine di non regolarizzare la posizione contributiva del lavoratore; 21) Garantire che non siano applicati schemi di falso apprendistato, per evitare l adempimento degli obblighi in materia di lavoro; 22) Comunicare a tutti i portatori d interesse la attuale situazione di conformità rispetto ai principi della norma SA8000 e la politica di responsabilità sociale dell azienda attraverso la redazione annuale del Bilancio SA8000; 23) Instaurare con i propri soci un dialogo per implementare una politica della Responsabilità Sociale che, attraverso l assistenza tecnica e una maggiore consapevolezza, porti ad un miglioramento delle condizioni di lavoro dei dipendenti Allo scopo di attuare tale politica la Cassa Edile Regionale Toscana ha provveduto a:

9 Pag. 9 di 25 definire obiettivi misurabili; individuare le risorse necessarie al raggiungimento degli stessi; perseguire tali obiettivi attraverso azioni di miglioramento; riesaminare sistematicamente la politica e gli obiettivi al fine di indirizzare e concentrare le azioni di miglioramento sulla soddisfazione delle Parti interessate. La Direzione Aziendale informa sistematicamente tutto il personale interno sulla propria politica, sugli obiettivi definiti, sulla capacità del sistema di perseguirli. Al Rappresentante della Direzione per la gestione del Sistema Integrato è conferita responsabilità ed autorità per l istituzione ed il mantenimento del sistema stesso. Tutte le componenti aziendali sono chiamate a sostenere ed attuare tale politica contribuendo con il loro impegno al perseguimento concreto degli obiettivi definiti.

10 Pag. 10 di 25 5 IDENTIFICAZIONE DEGLI STAKEHOLDERS Con il termine stakeholder si fa riferimento a tutti quei soggetti interni ed esterni alla Cassa edile Regionale Toscana che hanno un interesse verso l azienda stessa, che si concretizza in una serie di aspettative, esigenze informative, interessi di natura economica ecc.. Nel grafico seguente vengono riportati i principali stakeholders individuati dalla Cassa edile al fine di verificare la capacità di rispondere alle esigenze e richieste di ognuno verso un dialogo aperto, trasparente e basato sulla fiducia. Iscritti Istituzioni Ente di certificazione Fornitori e sub - fornitori CASSA EDILE REGIONALE TOSCANA Personale Associazioni e ONG Parti Sociali Sindacati

11 Pag. 11 di PERSONALE La Cassa Edile Regionale Toscana ha definito nell ambito del mansionario i requisiti minimi di competenza del personale e le mansioni di ogni singolo ruolo all insegna della massima informazione e trasparenza al fine di incrementare la consapevolezza dei lavoratori e del loro ruolo all interno dell organizzazione e aumentare la partecipazione ed il coinvolgimento. Sempre a tale fine, il Sistema di Gestione Integrato prevede un apposita procedura per definire modalità e responsabilità per la pianificazione e registrazione degli interventi formativi. È prevista inoltre, un istruzione che definisce le modalità di inserimento del neoassunto e le attribuzioni di livello. Durante il periodo in questione la forza lavoro è rimasta inalterata e non ci sono state modifiche significative riguardanti il processo di erogazione dei servizi dell ente. Le modifiche principali hanno riguardato una sostituzione temporanea di una dipendente per stato di maternità, questo fatto ha comportato una ridistribuzione di alcune mansioni all interno del personale dipendente e la trasformazione di un contratto a tempo determinato in uno a tempo indeterminato, stabilizzando così la posizione di una dipendente. In attuazione dell azione di miglioramento n.17, da ottobre 2009 sono state programmate ed effettuate riunioni a cadenza mensile tra il Direttore Generale e tutte le dipendenti al fine di monitorare l'andamento del lavoro e il clima aziendale nonché eventuali spunti di miglioramento per il Sistema di gestione integrato. A novembre 2009 è stato somministrato a tutte le dipendenti un nuovo questionario di esame del clima aziendale. Nella pagina seguente si riportano gli esiti e le riflessioni, in base anche all analisi delle differenze tra i risultati del 2007 (che tra l altro aveva risposte nominative), e gli esiti di quest ultimo (che invece ha risposte anonime):

12 Pag. 12 di 25 Rif. Questionario del Organizzazione dei turni e degli orari di lavoro 3, ,11 2 Informazioni ricevute in merito alla sicurezza sul luogo di lavoro 2, ,89 3 Livello di disponibilità del Direttore a recepire suggerimenti e idee per miglioramenti sul lavoro Non Presente ,22 4 Livello di disponibilità dei colleghi a recepire suggerimenti e idee per miglioramenti sul lavoro Non Presente ,00 5 Livello di disponibilità all ascolto nei miei confronti da parte del Direttore (a bisogni, esigenze, richieste) 3, ,22 6 Livello di disponibilità all ascolto nei miei confronti da parte della Presidenza (a bisogni, esigenze, richieste) Non Presente ,78 7 Livello di disponibilità e chiarezza da parte del Direttore a fornire le informazioni necessarie per il mio lavoro 2, ,22 8 Livello di disponibilità e collaborazione tra colleghe (lavoro in team) Non Presente ,11 9 Rispetto del Contratto di lavoro Assenza di discriminazione 3, Stipendio percepito 2, Ferie e permessi Leggibilità delle buste paga 2, ,11 3,33 2,67 3,11 2, Valorizzazione delle aspirazioni e capacità professionali Coinvolgimento nel raggiungimento degli obiettivi aziendali Grado di mobilità e di avanzamento professionale (livelli) 2, , ,22 2,67 2,11 2,70 3,00 1,81 2,75 2,81 2,69 3,44 2,63 3,31 2,69 2,79 Sostanzialmente nel complesso non ci sono particolari variazioni di rilievo da segnalare se non per quanto riguarda la domanda riferita alla disponibilità da parte del Direttore a fornire indicazioni sul lavoro da svolgere che passa da una media di 2,38 a 3,22. Questo fatto dimostra una sorta di fiducia che le dipendenti concedono al nuovo Direttore ma che tale fiducia deve essere successivamente mantenuta con fatti concreti. In questa ottica il DG si è impegnato ad approfondire alcuni aspetti dell indagine (le domande con valutazione media più bassa nn. 4,8,14 e 16) al fine di individuare possibili ed eventuali azioni di miglioramento. Da rilevare comunque nel periodo in questione l assenza di vertenze, reclami o segnalazioni da parte delle dipendenti.

13 Pag. 13 di 25 Infine da rilevare che nel mese di febbraio 2010 ha trovato compimento la riorganizzazione aziendale basata sulla suddivisione in aree di lavoro come già riportato nel 3. Questo fatto comporta la necessità di acquisire da parte del personale dipendente una serie di fabbisogni formativi tecnici, che, uniti agli esiti riportati nel questionario di monitoraggio del clima aziendale (vedi sopra), induce il Direttore Generale a fare una programmazione per l anno 2010 di una serie di attività formative finalizzate al superamento di alcune criticità. Oltre alla valutazione dirigenziale, si ritiene comunque necessario anche eseguire un analisi dei fabbisogni formativi da parte del personale dipendente. Ciò impegna dunque il Direttore Generale a definire tempi e modalità per attivare, anche avvalendosi di professionisti esterni a condurre apposita indagine di rilevazione dei fabbisogni formativi da parte del personale dipendente

14 Pag. 14 di 25 7 ISCRITTI Gli iscritti alla Cassa Edile Regionale Toscana sono le aziende ed i loro lavoratori, che operano nel settore edile all interno del territorio Toscano. Anche prima dell introduzione del Sistema di gestione Integrato la Cassa Edile si era impegnata in azioni di Responsabilità Sociale volte a migliorare le condizioni dei lavoratori iscritti. Oltre all erogazione dei servizi extra-contrattuali, c è la possibilità. Per le aziende associate che ne fanno richiesta di ricevere gratuitamente le attività formative organizzate dal CTP (Comitato Tecnico Paritetico della Toscana), servizio particolarmente importante in quanto l attività formativa organizzata dal CTP riguarda soprattutto la normativa per la sicurezza. Ricordiamo inoltre, le forniture di D.P.I. nel rispetto della legge e delle norme UNI di riferimento. Dall introduzione del Sistema di Gestione, la Cassa edile ha previsto, per le aziende neo-iscritte la sottoscrizione di un Codice Etico in conformità alla norma SA8000 come documento essenziale per la validità dell iscrizione alla Cassa. Mentre per le aziende già iscritte è stato completato l invio e la richiesta di sottoscrizione del Codice stesso. In questa fase è stato applicato ancora un solo strumento per il monitoraggio della soddisfazione del Cliente. Si tratta di un questionario composto di 6 domande relative a tre sottoinsiemi (Servizio offerto, Rapporti con il personale CERT e soddisfazione globale sull'organizzazione) da somministrare alle Ditte associate con invio annuale su campione di 5 % Ditte scelte per residenza, numero degli addetti e associazione di categoria. Non è ancora stato implementato il questionario on-line ed i questionari sui nuovi servizi offerti dalla CERT. Dall analisi dell andamento dei questionari di soddisfazione emerge il seguente risultato: Media 2007 Media 2008 Media 2009 Media TOTALE ,32 3,59 3,89 3,82 4,15 3,37 3,67 3,60 4,21 3,56 3,69 3,73 3,94 3,28 3,36 3,46 4,18 3,34 3,42 3,55 4,26 3,42 3,53 3,64 4,18 3,43 3,59 3,63

15 Pag. 15 di 25 si ha un sensibile aumento rispetto al 2008 sia in termini assoluti, sia in termini di media delle singole domande, sia in termini di questionari negativi Confronto media sodd annua Giudizio 5,00 4,50 4,00 3,50 3,00 2,50 2,00 1,50 1,00 0,50 0, Item Media 2007 Media 2008 Media 2009 Confronto media sodd annua 2 Giudizio 5,00 4,00 3,00 2,00 1,00 0, Item Media 2007 Media 2008 Media Media < Media = Media > Tot Quest % questionari negativi 7,69 23,94 21,62

16 Pag. 16 di 25 Si riporta anche il grafico relativo ai dati del 2009 Soddisfazione Cliente (tot) 5,00 4,50 4,00 3,50 3,00 2,50 2,00 1,50 1,00 0,50 0,00 3,58 3,70 3,71 3,50 3,64 3,60 Soddisfazione del Cliente Soddisfazione - minimi aziendali Anche il risultato sull analisi dei reclami e dell indicatore relativo - numero annuo dei reclami (IdQ 02) fornisce un dato positivo: nel periodo in esame i reclami sono stati 3 (50% rispetto al dato precedente).

17 Pag. 17 di 25 8 FORNITORI Nel Sistema di gestione è stato inserito un apposito processo per la selezione e il monitoraggio dei fornitori secondo i criteri della ISO 9001 e della SA8000. Tutti i fornitori in essere della Cassa edile sono stati individuati e suddivisi in fornitori critici e non critici secondo gli standard SA8000 tenendo presente tipologia di lavoro, fatturato, numero addetti ecc. Per i fornitori non critici si è previsto, l invio e la sottoscrizione di un Codice Etico che segua i principi della SA8000 e successivamente l invio di questionari appositi per il monitoraggio delle prestazioni dell azienda soprattutto in termini di rispetto della normativa sulla sicurezza e del CCNL applicato. Per quanto riguarda i fornitori critici sono state predisposte azioni mirate per verificare il rispetto della legge e del Codice Etico, per questo sono state pianificate e attuate azioni quali: interviste al personale dell azienda fornitrice, visite presso gli stabilimenti aziendali e controllo di documentazione (es DURC, autorizzazioni ecc.). Nel periodo in questione i fornitori sono rimasti gli stessi e pertanto la situazione è rimasta sotto controllo. Tuttavia, nell ottica dell aggiornamento della SA8000 (edizione 2008), che ha rafforzato la necessità delle organizzazioni certificate di richiedere l impegno in ambito della responsabilità sociale nei confronti anche dei sub-fornitori, dopo attenta analisi dei questionari informativi ricevuti dai nostri fornitori, abbiamo deciso di richiedere agli stessi di far sottoscrivere il nostro Codice di Condotta anche ai loro principali fornitori

18 Pag. 18 di 25 9 PARTI SOCIALI La Cassa edile è un organismo atipico che, come già detto ha come organi costituenti, le rappresentanze datoriali e sindacali. Le Parti Sociali sono da sempre informate sui passi del percorso di implementazione del SGI aziendale che è nato proprio da una delibera del Consiglio. 10 ISTITUZIONI L atteggiamento della Cassa edile nei confronti di tutte le istituzioni è improntato alla trasparenza, al dialogo e alla collaborazione. Le principali istituzioni presenti sul territorio con cui la Cassa Edile interagisce sono: - Regione Toscana; - Province e Comuni capoluogo Toscano; - ASL provinciali; - Ispettorato del Lavoro; - INPS; - INAIL; - Commissione nazionale Cassa Edili CNCE; - Centro per l innovazione e lo sviluppo economico Area Responsabilità Sociale dell Imprese CISE 11 ASSOCIAZIONI e ONG Al momento la Cassa Edile non ha instaurato rapporti con associazioni e ONG che operano sul territorio. 12 ENTE DI CERTIFICAZIONE Per la certificazione e la verifica del proprio sistema integrato la Cassa Edile ha scelto CERMET e CISE.

19 Pag. 19 di RIESAME REQUISITI SA Lavoro Minorile La Cassa Edile Regionale Toscana non utilizza lavoro infantile. Tutto il personale dell azienda viene assunto in conformità alla normativa nazionale vigente e deve aver raggiunto la maggior età. Inoltre l azienda ha definito il rispetto di tale principio nella propria Politica aziendale e ha definito, in apposita istruzione, il programma di rimedio per i minori che dovessero esser trovati, anche erroneamente a lavorare sia nell azienda che presso i propri fornitori, tale istruzione è pubblicata sul sito internet. I contenuti di tale documento sono comunicati a tutto il personale. Inoltre sono comunicati i principi e le norme da rispettare anche ai fornitori tramite la consegna e la sottoscrizione del Codice di Condotta. Inoltre la Cassa ha previsto una particolare prestazione extracontrattuale a vantaggio dei giovani lavoratori per incentivare i giovani a rimanere nel settore stesso con tutto quello che comporta soprattutto ai fini di maturare la necessaria esperienza per lavorare in sicurezza e nel contempo garantire le aziende di poter disporre di manodopera sempre più specializzata in presenza di un mercato contraddistinto da un elevata mobilità. Dall indicatore che monitora gli aventi diritto del premio fedeltà, premio inserimento nel settore edile (viene erogato a favore di tutti i lavoratori dai 16 ai 29 anni che entrati nel settore edile sono stati per 36 mesi consecutivi alle dipendenze di imprese regolarmente iscritte in CERT) si riscontra un andamento stabile del numero degli aventi diritto (1004 rispetto ai 1032 del periodo precedente) a fronte di una diminuzione del numero degli operai iscritti (Vedi Tab. Cap. 3) Questo testimonia un importante grado di fidelizzazione che la Cassa ha verso le proprie ditte associate

20 Pag. 20 di Lavoro Obbligato La Cassa Edile Regionale Toscana, in ottemperanza alle leggi vigenti, non ricorre all utilizzo del lavoro obbligato e non richiede al personale di lasciare depositi (compresi documenti di identità in originale). Il personale, al momento dell assunzione viene formato in merito alle clausole contrattuali e viene messa a disposizione una copia del CCNL di riferimento. Gli addetti registrano, su apposito registro, l orario di ingresso e di uscita giornalmente e sono a conoscenza delle modalità e tempistiche per usufruire dei permessi previsti dalla normativa vigente e dai CCNL e per dare le dimissioni Salute e Sicurezza La Cassa Edile Regionale Toscana, ha una sede recentemente ristrutturata e a norma per quanto riguarda le prescrizioni di legge riguardanti luogo di lavoro sicuro e salubre. La figura di RSPP è esterno ed è lui, in collaborazione con il DG e la Direzione aziendale, ad avere l incarico di individuare e mettere in atto le misure adeguate per prevenire incidenti e danni alla salute. L azienda garantisce per l utilizzo di tutto il personale accesso ad acqua potabile e l uso di servizi igienici adeguati. All interno del Piano di Formazione sono registrati e pianificati gli interventi formativi. A seguito delle modifiche del T.U. 81/08 (dl 106/09) è stato necessario rivedere assieme al RSPP al Medico Competente e al RLS se e quali innovazioni e modifiche apportare in materia di salute e sicurezza. Tale verifica ha portato ad emettere il nuovo D.V.R. del 19 novembre 2009 ed alle successive azioni informative a tutto il personale dipendente per illustrane i contenuti. Nel periodo in questione (così come negli anni precedenti) non si sono verificati eventi infortunistici, né sono state riscontrate NC da parte di Enti/Organismi competenti Libertà di Associazione e contrattazione collettiva

21 Pag. 21 di 25 La Cassa Edile Regionale Toscana è un organismo paritetico, alla cui Direzione partecipano le parti Sociali sia dei lavoratori che delle imprese. Il diritto alla contrattazione collettiva e all iscrizione al sindacato è garantito nei tempi e nei modi di legge. L azienda ha inteso rafforzare questa posizione sia attraverso la nomina formale del rappresentante SA8000 della direzione e attraverso la formazione/informazione del personale affinché potesse scegliere di eleggere o meno il Rappresentante dei Lavoratori per SA8000 sia attraverso un incremento della comunicazione con le Parti Sociali che compongono la Direzione. La Direzione non ostacola in alcun modo la volontà dei lavoratori di aderire a manifestazioni, scioperi ecc. Al momento non ci sono all interno della Cassa RSU; la Cassa Edile garantisce comunque che, in caso di elezione, i rappresentanti sindacali non saranno soggetti a discriminazione e saranno osservate le disposizioni previste per legge. Il Contratto Collettivo applicato a tutti i lavoratori della Cassa Edile Regionale Toscana è quello delle cooperative edili, contratto scelto nella metà degli anni novanta dato che era il più vantaggioso per i lavoratori Discriminazione Cosi come definito all interno della Politica Aziendale, l azienda non attua o dà sostegno ad alcuna forma di discriminazione. In caso di nuova assunzione, il personale viene selezionato dalla Direzione aziendale in base alla verifica del possesso dei requisiti necessari per svolgere la funzione (descritti nel Mansionario aziendale). Nella Istruzione (accessibile da tutto il personale) di gestione dei Reclami è stata inserita la possibilità, per i lavoratori di sporgere reclamo anche in forma anonima e per questo è stata anche predisposta, all interno dell azienda un urna

22 Pag. 22 di 25 per l inserimento dei reclami che vengono poi letti dal Responsabile Sistema di Gestione Integrato. Nell ottica del miglioramento, è previsto che ogni reclamo, problematica o anomalia emersa sarà gestita congiuntamente tra RSGI e Rappresentante dei lavoratori SA8000 al fine di garantire una maggior tutela e un maggior coinvolgimento dei lavoratori nella risoluzione dei problemi. Nella stessa istruzione viene descritta la possibilità per il lavoratore di inviare reclami direttamente all Ente di Certificazione e per facilitare tale possibilità sono inseriti anche i riferimenti dell ente stesso. Fino ad ora non è stato avanzato alcun reclamo formale Procedure Disciplinari All interno della Cassa Edile Regionale Toscana viene rispettata la normativa e le disposizioni del CCNL di riferimento per quanto riguarda l applicazione delle procedure disciplinari. Non risulta, ad oggi, nessun provvedimento disciplinare intrapreso nei confronti dei lavoratori Orario di Lavoro Per quanto riguarda l orario di lavoro vengono rispettati gli standard applicabili. L orario di lavoro ordinario è di cinque giorni: dal lunedì al giovedì dalle ore 8.30 alle ore e dalle alle con una pausa per il pranzo di 40 minuti e il venerdì dalle 8,30 alle 13:10; la durata dell attività lavorativa è fissata dunque in 40 ore settimanali ed è determinata dalle disposizioni del CCNL. Disposizioni di orario diverse per singoli dipendenti sono concordate con il dipendente stesso e approvate dalla Direzione La pianificazione delle ferie, dei congedi e dei permessi è concordata assieme ai lavoratori.

23 Pag. 23 di 25 Nel caso in cui venga fatto del lavoro straordinario non si supera mai le ore definite nel contratto Retribuzione I contratti di lavoro debitamente firmati dal Lavoratore e copie delle buste paga sono archiviati nell ufficio amministrativo rispettando le disposizioni previste dalla vigente normativa sulla privacy. Le buste paga indicano la composizione di quanto percepito e delle trattenute a norma di legge. L azienda garantisce che eventuali trattenute sul salario non sono dovute a scopi disciplinari. Inoltre l azienda garantisce che non sono stipulati contratti con giovani lavoratori di falso apprendistato. Al fine di garantire un equa attribuzione dei livelli aziendali, si è ritenuto opportuno inserire nel sistema aziendale un apposita istruzione che definisca criteri e modalità per il livello di inserimento e successivi passaggi di livelli all interno dell azienda. Tale istruzione approvata, è consultabile da tutti i lavoratori Sistema di Gestione Il sistema di Gestione della Cassa Edile, come già detto, è un sistema di gestione integrato Qualità-Etica e pertanto gli strumenti per monitorare e migliorare il sistema stesso sono comuni alle due norme Politica È stata approvata una Politica aziendale in data settembre 2008, in cui sono inseriti i macro-obiettivi di efficienza e Responsabilità Sociale a cui l azienda mira e per i quali sono stati introdotti opportuni indicatori misurabili.

24 Pag. 24 di Riesame del Sistema Gli strumenti individuati per riesaminare periodicamente l andamento del sistema di gestione integrata sono il Riesame della Direzione e il presente Bilancio Sociale. In questo modo è possibile avere una visione integrata della gestione ma anche distinta a seconda che si miri a misurare la capacità dell azienda di raggiungere la soddisfazione del Cliente e l efficienza del sistema o la sua capacità di rispettare, implementare e diffondere alla propria filiera i principi di Responsabilità Sociale Problematiche a azioni correttive Registrazioni Il Sistema di Gestione si avvale di strumenti e momenti pianificati di Verifica Ispettiva interna che mirano ad evidenziare eventuali problematiche o aree di miglioramento. È prevista una specifica modulistica per gestire le azioni correttive e, più in generale, le azioni di miglioramento che possono scaturire sia dalle Verifiche, che dalla gestione anomalie e reclami, dal riesame della Direzione o da qualsiasi altro momento di analisi del sistema e di monitoraggio del suo funzionamento. La Cassa Edile Regionale Toscana assicura che la gestione della risoluzione di anomalie riscontrate nell ambito dei Principi della Responsabilità Sociale veda il coinvolgimento del rappresentante dei lavoratori SA8000 e più in generale, il coinvolgimento di tutto il personale senza che questo possa comportare azioni di discriminazione o intimidazione. La Cassa Edile assicura, inoltre, che sono conservate opportune registrazioni che testimoniano il funzionamento del sistema Comunicazione Esterna La Cassa Edile Regionale Toscana è consapevole di poter ricoprire un ruolo molto importante in materia di sensibilizzazione e sviluppo circa le problematiche della tutela dei lavoratori soprattutto su temi quali, il lavoro nero e la salute e sicurezza sul luogo di lavoro in un settore senza dubbio tra i più critici, ovvero

25 Pag. 25 di 25 quello edile. Per questo, la comunicazione verso l esterno ricopre un ruolo molto importante. A tal fine la Cassa Edile Regionale Toscana continua ad aderire al servizio Osservatorio della Responsabilità Sociale delle Organizzazioni (S.A.W.), così da diffondere a tutte le parti interessate i propri risultati in ambito di Responsabilità Sociale. Per quanto riguarda uno degli obiettivi primari della Cassa Edile, ovvero quello di sensibilizzare tutte le parti interessate al rispetto dei principi della Responsabilità Sociale, sono attualmente al vaglio delle Parti Sociali costituenti la Cassa due distinte iniziative proposte dal Direttore Generale: 1. Pubblicazione del Bilancio Sociale attraverso apposita comunicazione stampata da inviare a tutti gli iscritti della Cassa e a tutte le aziende operanti nel settore della Regione Toscana; 2. Definizione di apposita azione di promozione e sensibilizzazione da concordare con soggetti istituzionali (es. Regione Toscana) ed eventuali partner, anche non operanti nel settore di riferimento (es. tavola rotonda, convegno ecc.) Firenze, lì 06 aprile 2010 Il Presidente C.E.R.T. Antonio Ledda Il Direttore C.E.R.T. Maurizio Ruini Il Rappresentante dei Lavoratori SA8000 Chiara Badii

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