Corso di Laurea Magistrale a ciclo unico Architettura LM - 4. Regolamento didattico del corso di studio. Art. 1 Premesse e Finalità

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1 Corso di Laurea Magistrale a ciclo unico Architettura LM - 4 Regolamento didattico del corso di studio Art. Premesse e Finalità La Facoltà di Architettura di Reggio Calabria conferisce la laurea magistrale in Architettura, LM4 Architettura e Ingegneria Edile- Architettura. L'ordinamento e l'organizzazione degli studi del Corso di laurea magistrale in Architettura della Facoltà di Architettura dell'università Mediterranea di Reggio Calabria: - è disciplinato dalle direttive comunitarie 85/384/CEE, 85/4/CEE e 86/7/CEE ; - è conforme al Decreto 22 ottobre 2004, n 270; - è approvato dal Ministero dell'istruzione, dell'università e della Ricerca con decreto direttoriale del..; - é conforme al Regolamento Didattico di Ateneo di Reggio Calabria, D.R. n 74, 29 maggio 2008, art. 7; - è conforme alla tabella XXX, D.M.24/02/993, Il presente Regolamento didattico, redatto ai sensi dell Art. 2, comma, del DM 22 ottobre 2004, n. 270, specifica gli aspetti organizzativi del Corso di Laurea magistrale LM4 Architettura e Ingegneria Edile-Architettura. Art. 2 Obiettivi formativi specifici 2.. Il Corso di laurea magistrale in Architettura ha un ordinamento specificamente strutturato nel rispetto della Direttiva 85/384/CEE concernente i diplomi, certificati ed altri titoli che danno accesso, nell'ue, alle attività del settore dell'architettura. 2.2.Al compimento degli studi si ottiene la laurea magistrale in Architettura. 2.3.Il Corso di laurea magistrale ha il quinto anno articolato in curricula, nel laboratorio di sintesi, per consentire agli studenti di scegliere l ambito in cui sviluppare la tesi di laurea In base al Regolamento didattico del corso di studio, il Consiglio di corso di studio predispone per ogni anno accademico il piano degli studi indicando gli insegnamenti e i laboratori obbligatori, nonché le materie opzionali Obiettivo del corso di studio è quello di creare una figura professionale che alla specifica capacità progettuale, a tutti i livelli, come normato dal DPR, n 328 del 5 Giugno 200, art. 6 comma, accompagni la padronanza degli strumenti relativi alla fattibilità costruttiva, fino a poterne seguire con competenza la corretta esecuzione sotto il profilo estetico, funzionale e tecnico-economico. Si attua, pertanto, un integrazione in senso qualitativo della formazione storico-critica con quella scientifica, secondo un impostazione didattica che concepisce la progettazione come processo di sintesi, per conferire a tale figura professionale pieno titolo per operare, anche a livello europeo, nel campo della progettazione architettonica, urbanistica, paesaggistica, del design e del restauro L'impostazione della didattica è tale da assicurare l'acquisizione di capacità creative e di professionalità legate alla realtà operativa che si deve presupporre in continuo divenire. Art. 3 - Ammissione al Corso di Laurea magistrale in Architettura 3.. L'iscrizione al Corso di laurea magistrale è regolata dalle norme vigenti in materia di accesso agli istituti universitari; l'ammissione avviene col solo possesso del diploma di scuola secondaria superiore o di altro titolo conseguito all estero e riconosciuto idoneo. 3.2.Il numero degli iscritti è stabilito annualmente dal Senato accademico, sentito il Consiglio di Facoltà e il Corso di Studi, in base alle strutture disponibili, alle esigenze del mercato del lavoro e secondo criteri generali fissati dal Ministero dell Istruz ione, dell'università e della Ricerca ai sensi dell'art., della legge n. 264/99 e della direttiva comunitaria 384/85 CE Le modalità delle prove di ammissione per le matricole sono conformi a quanto stabilito annualmente con decreto ministeriale per i corsi di laurea ad accesso programmato. Art.4 - Organizzazione delle attività formative. 4.. La durata del Corso di laurea magistrale è stabilita in cinque anni L'attività didattica è di ore di cui: ore in aula per lezioni frontali o esercitazioni pratiche e di laboratorio; e di 4.00 ore di studio, o attività di varia natura, esterna, individuale L'attività didattica è articolata in: -lezioni, impartite in ciascun insegnamento per dare le conoscenze formative di base e generali;

2 -esercitazioni applicative; -laboratori, effettuati sotto la guida collegiale di più docenti, dello stesso settore scientifico disciplinare o di settore diverso, per accrescere negli studenti le capacità di analisi e di sintesi dei molteplici fattori che intervengono nei vari tipi di progettazione; -tirocini, finalizzati a porre lo studente in contatto diretto con il mondo professionale e con il settore dell'industria edilizia secondo specifici programmi predisposti dal Consiglio di corso di studi per ogni anno accademico; l'attività di tirocinio, nel caso che venga attivata, dovrà essere svolta in Italia o in un altro Paese della U.E., presso Facoltà, studi professionali, enti pubblici o privati che operano nel campo dell'architettura Le tipologie delle forme didattiche previste sono: - insegnamenti monodisciplinari, pari a 00 ore (40 ore di lezioni e 60 ore di studio); - insegnamenti monodisciplinari, pari a 200 ore (80 ore di lezioni e 20 ore di studio); - laboratori pluridisciplinari, pari a 300 ore (80 ore di esercitazione in aula e 20 di approfondimenti a casa); - laboratorio di sintesi, pari a 600 ore (360 ore in aula e 240 ore studio/esterne) Gli esiti dell'attività svolta dallo studente sono accertati attraverso esami di profitto che complessivamente non devono superare il numero di 30. Gli esami dei laboratori pluridisciplinari si configurano come un unico esame. Le prove sostenute nell ambito disciplinare D equivalgono ad un esame come prescrive l ordinamento. Le prove sostenute in ambito disciplinare E ed F non vengono conteggiate come prescrive l ordinamento. 4.6.Per assicurare una idonea assistenza didattica gli insegnamenti dei laboratori devono essere frequentati da non più di 50 allievi; qualora il numero di studenti iscritti in corso ecceda tali limiti (con tolleranza fino al 20%) si dovranno sdoppiare gli insegnamenti interessati Le discipline di laboratorio hanno frequenza obbligatoria. Art. 5 - Piani di studio, insegnamenti, articolazione per anni delle discipline, curricula, crediti, ore. 5.. Ogni studente iscritto al primo anno è tenuto a presentare un piano di studio comprensivo delle attività formative a scelta. Queste ultime potranno essere specificate tra quelle svolte nell ateneo, purché coerenti con il progetto formativo I piani di studio dovranno essere presentati alla segreteria studenti della Facoltà di Architettura entro la data indicata nel Manifesto degli Studi e dovranno essere approvati dal Consiglio del Corso di laurea L allegato contiene l articolazione degli insegnamenti, degli ambiti disciplinari con le attività formative, i SSD, il numero dei crediti e le ore di didattica frontale in aula. Art. 6 - Esami e verifiche di profitto 6.. Tutte le attività che consentono l'acquisizione di crediti in ambito a, b, c, d, si concludono con un esame ed una valutazione Tutte le attività che appartengono agli ambiti e ed f si concludono con un esame ed una idoneità eccetto il Laboratorio di Si ntesi del quinto anno che è pari ad un esame Le valutazione di esame sono espresse da apposite Commissioni, comprendenti il responsabile dell'attività formativa svolta durante il semestre o l anno accademico, che è anche il presidente della commissione di esame, e sono costituite secondo le norme contenute nel Regolamento Didattico di Ateneo Le procedure di valutazione sono costituite, a seconda dei casi, da prove scritte, grafiche e/o orali o da altri procedimenti adatti a particolari tipi di attività. Gli esami possono consistere in una prova scritta/grafica e/o in una prova orale, in una relazione scritta e/o orale sull attività svolta, in un test con domande a risposta libera o a scelta multipla, in una prova pratica di laboratorio o al computer. Potranno anche essere considerate eventuali altre prove sostenute durante il periodo di svolgimento dell attività formativa. Le modalità di esame, che possono comprendere anche più di una tra le forme elencate in precedenza, dovranno essere indicate insieme al programma dell insegnamento sulla guida dello studente e sul sito web del Corso di laurea magistrale Le eventuali prove in itinere non devono essere svolte contemporaneamente alle ore di didattica degli altri insegnamenti e non potranno essere del tutto sostitutive dell esame finale. Il docente che intenda ricorrervi dovrà concordare le date e gli orari con i docenti degli insegnamenti svolti in parallelo I crediti acquisiti hanno validità per un periodo di sette anni dalla data dell esame. Dopo tale termine il Consiglio del Co rso di laurea potrà verificare l eventuale obsolescenza dei contenuti conoscitivi, confermando anche solo parzialmente i crediti acquisiti Ai sensi della normativa vigente è data la possibilità di svolgere esami all'estero, in particolare nell'u.e., il cui riconoscimento viene approvato dal Consiglio di Corso di Studi. Art. 7 - Frequenza e assistenza nei laboratori.

3 7.. Il docente responsabile del laboratorio pluridisciplinare è il presidente della commissione di esami 7.2. La frequenza ai laboratori è obbligatoria e dovrà essere attestata dal docente responsabile del laboratorio per ogni studente alla fine delle lezioni di ciascun anno accademico; l'attestato esenta dal dover rifrequentare il laboratorio, qualora lo studente abbia svolto le elaborazioni minime stabilite dal responsabile del laboratorio stesso. La frequenza non potrà essere inferiore al 70% delle ore prestabilite in orario Per svolgere l'attività di laboratorio dovrà essere messo a disposizione degli studenti materiale didattico sia per consultazione (pubblicazioni, riviste, audiovisivi, ecc.), sia per elaborazione (computer, tavoli, attrezzature per il disegno e la modellistica, ecc.) 7.4. L'attività degli studenti in ciascun laboratorio progettuale o applicativo sarà verificata, in base a modalità stabilite all'inizio di ogni anno accademico dal responsabile del laboratorio, nell'ambito dell'esame relativo all'insegnamento a cui è affidata la gestione del laboratorio stesso Per le attività di laboratorio, le modalità di accertamento della frequenza sono stabilite dal Consiglio di Corso di Studio; la valutazione viene espressa con due soli gradi: "frequentato" o "non frequentato". Art. 8 - Visite di istruzione. Per il completamento formativo degli studenti in base alle risorse disponibili e a un programma coordinato del Consiglio di Corso di Studio, si potranno effettuare viaggi di istruzione, in Italia e/o in altri Paesi, a cui potranno partecipare gli studenti. Art. 9 - Struttura responsabile del coordinamento didattico e organizzativo Nel rispetto delle competenze e dei criteri stabiliti dai regolamenti indicati all'art., il coordinamento didattico e organizzativo delle attività del corso di studio, è assicurato dal Consiglio di Corso di Studio della Classe LM4, Architettura e Ingegneria Ed ile- Architettura. Art. 0 - Coordinamento didattico Annualmente, entro il 3 Luglio e comunque in tempo utile ai fini della formulazione delle proposte per il piano degli studi, deve essere convocata almeno una seduta del Consiglio di Corso di Studio riservata all'analisi e alla discussione dei seguenti aspetti: a. verifica dei risultati dell'attività formativa relativamente all'a.a. precedente; b. coordinamento dei programmi degli insegnamenti; c. congruenza dei programmi degli insegnamenti con i CFU assegnati; d. modalità degli esami e delle tesi di laurea; e. interventi correttivi e migliorativi. Art. - Crediti formativi universitari, CFU La definizione dei crediti formativi universitari è deliberata dal Consiglio di Facoltà su proposta del Consiglio di Corso di Laurea sulla base delle diverse tipologie di insegnamento secondo i seguenti valori guida, attribuendo ad cfu=25 ore totali : corsi di 00 ore tra ore aula e ore studio ( ore) 4 crediti corsi di 200 ore tra ore aula e ore studio ( ore) 8 crediti laboratori di 300 ore tra ore aula e ore studio ( ore) 2 crediti laboratorio di 600 ore tra ore aula e ore studio ( ore) 24 crediti Il Consiglio di corso di studi, su proposta dei docenti, procede annualmente ad una verifica dei CFU. Art 2 - Modalità e organizzazione della didattica-calendario delle lezioni e degli esami 2.. L'articolazione dell'anno di corso si svolge in due periodi didattici chiamati primo e secondo semestre corrispondenti a dodici settimane per ciascun periodo più quattro settimane per ulteriori attività didattiche di recupero o di altra natura, il calendario delle lezioni e delle sessioni di esame sono definiti dal Consiglio di Corso di Studio e portati in approvazione al Consiglio di Facoltà Gli insegnamenti di quattro crediti durano un semestre, gli insegnamenti di otto crediti ed i laboratori durano due semestri.

4 2.3. L'organizzazione didattica del Corso di Studio è annuale, con la possibilità di spezzare la disciplina in due semestri, anche con verifiche interne a cura del responsabile dell insegnamento, fermo restando che l esame è comunque unico. L'anno accademico è diviso in due semestri comprendente ciascuno 2 settimane di didattica frontale. Art. 3 - Propedeuticità Non è possibile sostenere l esame di: Se non si è superato l esame di: Disegno dell architettura 2 Disegno dell architettura Istituzioni di Matematiche 2 Istituzione di Matematiche Statica Istituzione di Matematiche Meccanica delle strutture Statica Laboratorio di Progettazione Architettonica Composizione e 2 Laboratorio di Progettazione Urbanistica Fondamenti di Urbanistica e Urbanistica Laboratorio di Progettazione Esecutiva Progettazione dei sistemi costruttivi Tecnica delle costruzioni Meccanica delle strutture Laboratorio di Progettazione Architettonica 2 Laboratorio di Progettazione Architettonica Laboratorio di Pianificazione Urbanistica Laboratorio di Progettazione Urbanistica Laboratorio di Sintesi Finale Tutti i laboratori del terzo e quarto anno Art.4 - Prova finale e conseguimento del titolo 4. Per essere ammessi a sostenere la prova finale lo studente deve avere seguito tutti i corsi ed avere superato i relativi esami, avendo ottenuto complessivamente la certificazione dei crediti formativi previsti, riguardanti anche la didattica a scelta dello studente di cui alla lettera d, e gli ambiti e ed f delle attività formative previste dalla legge 270/ La prova finale per il conseguimento della Laurea magistrale in Architettura consiste nella discussione in seduta pubblica di fronte ad apposita Commissione, costituita secondo le norme contenute nell art. 4 del Regolamento Didattico di Ateneo, e nel Regolamento delle tesi di laurea della Facoltà, di una tesi riguardante temi inerenti la laurea magistrale in Architettura. 4.3 La discussione è volta a valutare sia la qualità dell'elaborato presentato, sia la preparazione generale del candidato e la sua capacità di esporre e di discutere un argomento di carattere tecnico-professionale con chiarezza, proprietà e padronanza. 4.4 Per la formazione del voto di laurea, la Commissione adotta i criteri fissati dal Consiglio di Facoltà su proposta del C onsiglio di Corso di Studi. 4.5 Lo studente è libero di scegliere il relatore e l argomento della tesi di laurea, secondo quanto previsto dalle leggi e dai regolamenti interni, relatore che sarà responsabile degli 8 cfu della prova finale, anche tra docenti ed argomenti al di fuor i dei Laboratori di Sintesi del quinto anno determinati nel Manifesto. E obbligatorio comunque conseguire i 24 crediti del Laboratorio di Sintesi del quinto anno, anche se non si svolgerà la tesi di laurea all interno del Laboratorio di sintesi. Esame di Laurea La normativa generale per le lauree fa riferimento al Regolamento tesi di laurea della Facoltà di Architettura.. Per il conseguimento della Laurea Magistrale a ciclo unico lo studente deve aver ottenuto 300 CFU, di cui almeno 8 CFU assegnati alla Prova Finale. 2. La domanda di ammissione all esame di laurea magistrale, indirizzata al Presidente del Consiglio del Corso di laurea, deve essere presentata presso la segreteria didattica almeno 2 giorni prima della data della sessione di laurea.

5 3. L elaborato oggetto dell esame di laurea deve essere consegnato alla segreteria didattica almeno dieci giorni prima della data della seduta di Laurea. Un ulteriore copia della tesi di laurea su CD va consegnata il giorno della seduta di laurea. 4. La discussione di laurea deve essere pubblica ed avverrà davanti ad una Commissione d esame composta da almeno sette docenti, nominata dal Preside della Facoltà di Architettura su proposta del Presidente del Corso di laurea, in accordo a quan to stabilito dal regolamento di Facoltà sulle tesi di laurea. 5. Durante la discussione di laurea il candidato dovrà dimostrare la padronanza degli argomenti, la capacità di operare in modo autonomo, un buon livello di comunicazione e, soprattutto di aver raggiunto una preparazione teorica e pratica riconoscibile. 6. Il voto di Laurea, espresso in centodecimi, è costituito dalla somma del voto di media e del punteggio aggiuntivo. il voto di media è la media, pesata in CFU ed espressa in centodecimi, degli esami di profitto sostenuti; il punteggio aggiuntivo, in misura non superiore a 0 punti, è la media dei punteggi espressi (in decimi) da ogni componente della Commissione di Laurea in considerazione del curriculum complessivo del Laureando, del colloquio, della Prova Finale, d egli eventuali esami superati con lode, delle eventuali materie in sopranumero, della qualità e/o esiti delle altre attività formative certificate, etc. 7. Ai candidati che raggiungono il punteggio di 0 può essere attribuita la lode con voto unanime della Commissione. 8. Al termine di ogni sessione di Laurea, ha luogo la cerimonia pubblica della Proclamazione, in cui vengono resi noti i risultati delle valutazioni di Laurea e viene conferito il titolo di studio a tutti i Laureati della sessione. Per tutto ciò che non è previsto dal presente Regolamento, si applicano le disposizioni contenute nello Statuto, nel Regolamento Didattico di Ateneo, nel Regolamento Didattico della Facoltà di Architettura e nel Regolamento sullo svolgimento delle Tesi di laurea emanato dal Consiglio di Facoltà. Art. 5 - Criteri per il riconoscimento di crediti acquisiti in altri Corsi di laurea magistrali. In caso di trasferimento da un altro Corso di laurea magistrale appartenente alla stessa classe, la quota di crediti ricon osciuti per ogni settore scientifico-disciplinare non sarà inferiore al 50% di quelli già acquisiti. Le conoscenze e le abilità acquisite dovranno essere certificate ufficialmente dall Università di provenienza. 2. Per gli studenti provenienti da Corsi di laurea magistrale appartenenti ad una classe diversa valgono le modalità di ammissione delle equipollenze determinate dal Consiglio di Corso di Studi. 3. Per gli studenti provenienti da Corsi di laurea specialistici dell Ateneo istituiti secondo il vecchio ordinamento, i cred iti acquisiti saranno riconosciuti secondo le modalità di ammissione delle equipollenze determinate dal Consiglio di Corso di Studi. Art. 6 - Riconoscimento di conoscenze e abilità professionali. Può essere riconosciuto un massimo di 40 crediti corrispondenti a conoscenze e abilità professionali certificate individualmente ai sensi della normativa vigente in materia, nonché ad altre conoscenze e abilità maturate in attività formative di livello post-secondario alla cui progettazione e realizzazione l'università abbia concorso. (Articolo 5, comma 7, del DM 22 ottobre 2004, n. 270). Art. 7 Modifiche al Regolamento. Le modifiche al presente Regolamento sono proposte dal Consiglio del Corso di Laurea Magistrale e saranno sottoposte alla definitiva approvazione del Consiglio di Facoltà. 2. Con l entrata in vigore di eventuali modifiche al Regolamento Didattico di Ateneo o al Regolamento Didattico della Facoltà di Architettura o di altre disposizioni in materia si procederà alla verifica e alla eventuale modifica del presente Regolamento. Art. 8 Norme transitorie. Per tutto ciò che non è previsto dal presente Regolamento, si applicano le disposizioni contenute nello Statuto, nel Reg olamento Didattico di Ateneo e nel Regolamento Didattico della Facoltà di Architettura.

6 ALLEGATO all articolo 5 del Regolamento didattico Elenco delle attività formative del quinquennio con l indicazione degli ambiti disciplinari, dei settori scientifico-disciplinari di appartenenza (SSD), dei crediti formativi universitari (CFU), e degli obiettivi formativi. Attività di base ambito disciplinare settore CFU CFU Rad Discipline matematiche per l'architettura MAT/05 Analisi matematica Discipline fisico-tecniche ed impiantistiche per l'architettura ING-IND/ Fisica tecnica ambientale Discipline storiche per l'architettura ICAR/8 Storia dell'architettura Rappresentazione dell'architettura e dell'ambiente ICAR/7 Disegno Minimo di crediti riservati dall'ateneo: 56 minimo da D.M. 56 Totale Attività di Base Attività caratterizzanti Progettazione architettonica e urbana settore ICAR/4 Composizione architettonica e urbana CFU CFU Rad Teorie e tecniche per il restauro architettonico ICAR/9 Restauro Analisi e progettazione strutturale per l'architettura Progettazione urbanistica e pianificazione territoriale Discipline tecnologiche per l'architettura e la produzione edilizia ICAR/08 Scienza delle costruzioni ICAR/09 Tecnica delle costruzioni ICAR/20 Tecnica e pianificazione urbanistica ICAR/2 Urbanistica ICAR/2 Tecnologia dell'architettura Discipline estimative per l'architettura e l'urbanistica ICAR/22 Estimo Discipline economiche, sociali, giuridiche per l'architettura e l'urbanistica IUS/0 Diritto amministrativo Minimo di crediti riservati dall'ateneo: 34 minimo da D.M. 00 Totale Attività Caratterizzanti Attività affini ambito disciplinare settore CFU Attività formative affini o integrative ICAR/3 Disegno industriale ICAR/5 Architettura del paesaggio ICAR/7 Disegno M-FIL/04 Estetica 38 CFU Rad min 30

7 Totale Attività Affini Altre attività ambito disciplinare CFU CFU Rad A scelta dello studente Per la prova finale e la lingua straniera (art. 0, comma 5, lettera c) Ulteriori attività formative (art. 0, comma 5, lettera d) Per la prova finale Per la conoscenza di almeno una lingua straniera Minimo di crediti riservati dall'ateneo alle Attività art. 0, comma 5 lett. c - Ulteriori conoscenze linguistiche - - Abilità informatiche e telematiche Tirocini formativi e di orientamento Altre conoscenze utili per l'inserimento nel mondo del lavoro - - Minimo di crediti riservati dall'ateneo alle Attività art. 0, comma 5 lett. d Per stages e tirocini presso imprese, enti pubblici o privati, ordini professionali - - Totale Altre Attività CFU totali per il conseguimento del titolo 300

8 PIANO DI STUDI PRIMO ANNO Ambiti disciplin. e attività format. S. S. D. C.F.U. ESAMI CORSI 38 5 Composizione architettonica B ICAR/4 8 Storia dell'architettura antica e medievale A ICAR/8 8 Legislazione edilizia ed urbana B IUS 0 6 Istituzioni di matematiche A MAT/05 8 Disegno dell architettura A ICAR/7 8 ALTRE ATTIVITÀ FORMATIVE 6 2 idon. Inglese E 8 idoneità CAD F ICAR/7 8 idoneità TOTALE id. SECONDO ANNO (da attivare nell a.a. 202/3) Ambiti disciplin. e attività format. S. S. D. C.F.U. ESAMI CORSI Composizione architettonica 2 B ICAR 4 8 Disegno dell architettura 2 A ICAR 7 8 Progettazione dei sistemi costruttivi B ICAR 2 8 Fisica tecnica A ING-IND 6 Architettura del paesaggio C ICAR 5 8 Statica B ICAR 08 8 Storia dell Architettura moderna A ICAR 8 6 Urbanistica B ICAR 2 8 TOTALE 60 8 TERZO ANNO (da attivare nell a.a. 203/4) Ambiti disciplin. e attività format. S. S. D. C.F.U. ESAMI LABORATORI 30 3 Laboratorio di Progettazione Architettonica 8/4 Progettazione architettonica B ICAR 4 8 Laboratorio di Progettazione esecutiva 8/4 Progettazione esecutiva B ICAR 2 8 Laboratorio di Progettazione Urbanistica 8/4 Progettazione urbanistica B ICAR 2 8 CORSI 30 4 Meccanica delle strutture B ICAR 08 8 Disegno Industriale C ICAR 3 8 Storia dell Architettura contemporanea A ICAR 8 6 Rilievo architettonico e urbano C ICAR 7 8 Materia a scelta (Una materia a scelta da inserire in uno dei tre laboratori) C 6

9 TOTALE 60 7 QUARTO ANNO (da attivare nell a.a. 204/5) Ambiti disciplin. e attività format. S. S. D. C.F.U ESAMI LABORATORI 50 4 Laboratorio di Progettazione architettonica 2 4 Progettazione architettonica 2 B ICAR/4 8 Architettura del Paesaggio C ICAR/5 6 Laboratorio di Restauro architettonico 8/4 Restauro architettonico B ICAR/9 8 Laboratorio di Costruzioni 8/4 Tecnologia dell architettura B ICAR/2 8 Laboratorio di Analisi e Pianificazione urbanistica 8/4 Pianificazione della città e del territorio B ICAR 2 4 Analisi dei sistemi urbani e territoriali B ICAR 20 4 CORSI 4 2 Tecnica delle costruzioni B ICAR 09 8 Fisica Tecnica ed Impianti A ING-IND 6 Materie a scelta (Una materia a scelta da inserire in uno dei tre laboratori con la materia a scelta) Materia a scelta (Una materia a scelta da inserire in uno dei tre laboratori con la materia a scelta) C 6 C 6 TOTALE 64 6 QUINTO ANNO (da attivare nell a.a. 205/6) Ambiti disciplin. e attività formative S. S. D. C.F.U. ESAMI LABORATORIO DI LAUREA D/E/F 30 A scelta dello studente D 2 Prova finale E 2 Workshop F 6 CORSI 24 3 Teoria della ricerca architettonica B ICAR 4 8 Estimo B ICAR 22 8 Estetica C M-FIL 04 8 ALTRE ATTIVITÀ FORMATIVE 8 2 id. Tesi di Laurea E 8 idoneità TOTALE id.

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