Servizio Civile Nazionale - Regione Puglia Anno Progetto del Comune di Matino: " COSTELLAZIONI DI AMICI "

Transcript

1 REGIONE PUGLIA Area Politiche per lo Sviluppo, il Lavoro e l Innovazione Servizio Politiche Giovanili e Cittadinanza Sociale Servizio Civile Nazionale - Regione Puglia Anno Progetto del Comune di Matino: " COSTELLAZIONI DI AMICI " NOTE ESPLICATIVE AL BANDO Note all art. 1 Il numero dei posti per i quali è indetta la selezione rappresenta il totale dei volontari previsti dai progetti approvati e utilmente collocati in graduatoria fino alla concorrenza delle risorse finanziarie disponibili per l anno Le graduatorie dei progetti da realizzarsi nella Regione Puglia sono consultabili sul sito internet della Regione e dell Ufficio nazionale per il servizio civile: La durata del servizio è di dodici mesi. Per i volontari subentranti la predetta durata è ridotta al periodo che intercorre dalla data di inizio del servizio presso l ente fino al termine del progetto. Le somme spettanti ai volontari sono corrisposte direttamente dall Ufficio. Gli assegni corrisposti per l attività di servizio civile, a norma dell art. 9 del decreto legislativo n. 77/2002 e successive modifiche, costituiscono sotto il profilo fiscale compensi che, uniti ad altri emolumenti, concorrono a formare il reddito imponibile di ciascun volontario. Tali compensi ai fini del trattamento fiscale, sono assimilati ai redditi da lavoro dipendente; su di essi l Ufficio applica le detrazioni d imposta di cui all art. 13 del DPR 22/12/1986, n. 917 e successive modifiche. Il periodo prestato come volontario di servizio civile è riconosciuto, a domanda, nelle forme e con le modalità previste dall art. 4, comma 2 del D.L. 29 novembre 2008, n. 185, ai fini previdenziali. Per i volontari è prevista una assicurazione stipulata dall Ufficio a favore degli stessi. Note all art. 2. Dalla data di pubblicazione del presente bando sul sito dell Ufficio nazionale per il servizio civile, l ente pubblica sul proprio sito internet gli elementi essenziali del progetto approvato e i criteri di selezione verificati e approvati in sede di accreditamento o di valutazione dei progetti. L accesso al sito è gratuito. L ente può inoltre adottare altre forme di pubblicità al fine di far conoscere al maggior numero di potenziali candidati il proprio progetto. Dal sito della Regione e dell Ufficio nazionale per il servizio civile sarà possibile linkare direttamente i siti di tutti gli enti che hanno avuto i progetti approvati ai quali si riferisce il presente bando. Note all art.3. Per partecipare alla realizzazione dei progetti i candidati devono aver compiuto il diciottesimo e non superato il ventottesimo (27 anni e 364 giorni) anno di età alla data di presentazione della domanda. Tutti gli altri requisiti previsti dal bando devono essere posseduti alla scadenza dello stesso e, ad eccezione dell età, mantenuti durante tutto il periodo del servizio, a pena di decadenza. 1 Indirizzo Servizio Politiche Giovanili e Cittadinanza Sociale Servizio Civile Via Celso Ulpiani Bari Tel. [+39] ; ; Fax [+39]

2 Sono ammessi alla realizzazione dei progetti tutti i cittadini italiani, senza distinzione di sesso. Non possono presentare domanda: gli appartenenti ai corpi militari o alle forze di polizia; i volontari già impegnati nella realizzazione di progetti di servizio civile (non è possibile cioè interrompere il servizio per partecipare alle selezioni per un nuovo progetto), o che abbiano già svolto il predetto servizio, ovvero che abbiano interrotto il servizio prima della scadenza prevista; i giovani che abbiano in corso con l ente che realizza il progetto rapporti di lavoro o di collaborazione a qualunque titolo, ovvero che abbiano avuto tali rapporti nell anno precedente di durata superiore a tre mesi. Unitamente alla documentazione da inviare all Ufficio ai sensi dell art. 6 del bando, occorre trasmettere, per i volontari utilmente collocati nella graduatoria, un certificato medico rilasciato dalla Asl competente o dal medico di famiglia su apposito modulario dal quale risulti l idoneità fisica dei singoli volontari all espletamento delle attività previste dallo specifico progetto per il quale sono stati selezionati.

3 Note all art.4. Le domande, redatte secondo il modello di cui all allegato 2 e corredate dalla dichiarazione di cui all allegato 3 del presente bando, debbono pervenire esclusivamente all ente che realizza il progetto, entro il termine perentorio delle ore del 4 ottobre Le domande trasmesse a mezzo fax o via non saranno prese in considerazione. Alla domanda vanno allegati tutti i titoli che si ritengono utili ai fini della selezione. In questa fase del procedimento non deve essere presentato il certificato medico. E possibile presentare una sola domanda di partecipazione per un unico progetto di servizio civile nazionale da scegliere tra i progetti inseriti nel presente bando e tra quelli inseriti nei restanti bandi regionali, delle province autonome e del bando nazionale contestualmente pubblicato. La presentazione di più domande comporta l esclusione dalla partecipazione a tutti i progetti inseriti nei bandi innanzi citati. Note all art.5 La selezione è effettuata dall ente che realizza il progetto ed al quale sono state inviate le domande. L ente dovrà stabilire e rendere noti ai candidati mediante la pubblicazione sul proprio sito internet i criteri di selezione, i giorni e la sede di svolgimento della selezione; il candidato che pur avendo presentato la domanda non si presenta nei giorni stabiliti è escluso dal concorso per non aver completato la relativa procedura. La selezione può essere effettuata secondo i criteri verificati ed approvati dall Ufficio in sede di accreditamento o nel progetto o secondo quelli individuati dal Decreto n. 173 dell 11 giugno 2009, cui si riferisce l allegato 4. Nel caso in cui siano utilizzati questi ultimi criteri, il candidato che al colloquio ottiene un punteggio finale inferiore a 36/60 è dichiarato non idoneo a prestare servizio civile nel progetto per il quale ha sostenuto le selezioni. Nella graduatoria finale sono inseriti tutti i volontari risultati idonei selezionati e idonei non selezionati per mancanza di posti. A parità di punteggio è preferito il candidato più giovane di età in relazione a quanto previsto dal comma 7, articolo 3, della legge n. 191/98. Le graduatorie dovranno riportare per ciascun aspirante volontario: cognome, nome, data di nascita e punteggio conseguito. Quanti non hanno sostenuto il colloquio o sono stati esclusi per altri motivi vanno inseriti in un elenco a parte con la specifica del motivo dell esclusione. L ente deve comunicare tempestivamente agli interessati il mancato inserimento nelle graduatorie. La graduatoria è compilata per ogni progetto o sede in cui si articola il progetto, in ordine decrescente rispetto ai punteggi attribuiti. L ente deve pubblicare sul proprio sito internet e presso le sedi dove sono state effettuate le selezioni o comunque con altre idonee modalità le graduatorie. Note all art.6 Unitamente alla graduatoria l ente invia in fotocopia, con riferimento ai soli candidati risultati idonei e selezionati, i documenti elencati all art. 6 del bando e conserva gli originali da esibire a richiesta dell Ufficio. L ente deve inviare via Internet le graduatorie complete dei dati relativi a tutti i candidati che hanno partecipato alla selezione, compresi quindi gli idonei non selezionati. Nell inviare i dati gli enti avranno cura di prestare attenzione alla correttezza e alla completezza degli stessi, in quanto le informazioni implementeranno direttamente gli archivi del sistema. L Ufficio non risponde di eventuali errori commessi nella compilazione del format di invio. Le eventuali esclusioni dalle graduatorie per l assenza dei requisiti richiesti sono comunicate dall Ufficio agli enti, i quali informano tempestivamente gli interessati. Note all art.9 L attestato di espletamento del servizio non verrà rilasciato ai volontari che hanno interrotto il servizio.

4 ALLEGATO 2 All Ente/Sede periferica.... Via.., n. c.a.p.località... (.) DOMANDA DI AMMISSIONE AL SERVIZIO CIVILE NAZIONALE Il/La sottoscritto/a: Cognome..... Nome CHIEDE di essere ammesso/a a prestare servizio civile a titolo volontario presso codesto Ente, presso la sede di. per il seguente progetto: A tal fine, ai sensi e per gli effetti delle disposizioni contenute negli articoli 46 e 47 del decreto del Presidente della Repubblica 28 dicembre 2000, n 445 e consapevole delle conseguenze derivanti da dichiarazioni mendaci ai sensi dell articolo 76 del predetto D.P.R. n 445/2000, sotto la propria responsabilità DICHIARA DI essere nato/a: Prov.:. il.. Cod. Fisc.. e di essere residente a.. Prov.. in via. n cap. Telefono indirizzo . Stato civile... - essere cittadino/a italiano/a; - non aver riportato condanna anche non definitiva alla pena della reclusione superiore ad un anno per delitto non colposo ovvero ad una pena della reclusione anche di entità inferiore per un delitto contro la persona o concernente detenzione, uso, porto trasporto, importazione o esportazione

5 illecita di armi o materie esplodenti ovvero per delitti riguardanti l appartenenza o il favoreggiamento a gruppi eversivi, terroristici, o di criminalità organizzata; DICHIARA INOLTRE (cancellare la dizione che non interessa) - di essere disponibile / di non essere disponibile, qualora in seguito alle selezioni effettuate risulti idoneo non selezionato ad essere assegnato al progetto di servizio civile prescelto anche in posti resi disponibili successivamente al termine delle procedure selettive, a seguito di rinuncia o impedimento da parte dei volontari già avviati al servizio; - di essere disponibile / di non essere disponibile, qualora in seguito alle selezioni effettuate risulti idoneo non selezionato, ad essere assegnato a qualsiasi altro progetto di servizio civile contenuto nel presente bando presentato dalla stesso ente che abbia, al termine delle procedure selettive, posti disponibili o che si siano resi successivamente disponibili al termine delle procedure selettive, a seguito di rinuncia o impedimento da parte dei volontari già avviati al servizio; - di aver preso visione del progetto indicato nella domanda e di essere in possesso dei requisiti richiesti dall ente per l assegnazione di volontari nel progetto stesso; - di essere residente / di non essere residente nel luogo di realizzazione del progetto; - di provvedere autonomamente alle spese relative al viaggio per il raggiungimento della sede di realizzazione del progetto (dichiarazione da rendere nel solo caso in cui l interessato non sia residente nel luogo di realizzazione del progetto). DICHIARA ALTRESI Sotto la propria responsabilità: - che le dichiarazioni contenute nella scheda di cui all Allegato 3 sono rispondenti al vero; - di non aver presentato ulteriori domande di partecipazione alle selezioni per altri progetti di servizio civile nazionale inclusi sia nel presente bando che in tutti quelli contestualmente pubblicati; - di non avere in corso con l ente che realizza il progetto rapporti di lavoro o di collaborazione retribuita a qualunque titolo, ovvero di non avere avuto tali rapporti nell anno precedente di durata superiore a tre mesi. Autorizzo la trattazione dei dati personali ai sensi del decreto legislativo 30 giugno 2003, n Data... Firma... RECAPITO CUI SI INTENDE RICEVERE COMUNICAZIONI (solo se diverso da quello indicato sopra) Comune... Prov. Cap... Via N... Tel..

6 ALLEGATO 3 In relazione alla domanda di ammissione al servizio civile nazionale, e al fine di fornire i necessari elementi di valutazione in ordine ai titoli posseduti e alle ulteriori circostanze rilevanti ai fini della selezione dichiaro Di aver avuto / non aver avuto precedenti esperienze presso l Ente che realizza il progetto (specificare la tipologia delle esperienze e la durata delle stesse); Di aver avuto / non aver avuto precedenti esperienze presso altri Enti nel settore d impiego cui il progetto si riferisce (specificare la tipologia delle esperienze e la durata delle stesse); Di aver avuto / non aver avuto precedenti esperienze in settori d impiego analoghi a quello cui il progetto si riferisce (specificare la tipologia delle esperienze e la durata delle stesse); DICHIARO ALTRESI Di possedere il seguente titolo di studio: conseguito presso... il. Di essere iscritto al anno della scuola media-superiore:.. Di essere iscritto al anno accademico del corso di laurea in.... presso l Università. Di essere in possesso dei seguenti altri titoli (1) Di aver effettuato i seguenti corsi, tirocini, applicazioni pratiche... Di aver avuto le seguenti esperienze ( indicare esclusivamente fatti o circostanze utili al fine della selezione per il progetto prescelto).. Altre conoscenze e professionalità: (2)..

7 Di aver scelto il progetto per i seguenti motivi: Ogni altra informazione relativa alla propria condizione personale, sociale, professionale, ecc. utile ai fini della valutazione dell Ente:. Data Firma N.B : Accludere curriculum vitae, copie dei titoli in possesso e ogni altra documentazione significativa. Note per la compilazione (1) Indicare eventuali titoli di specializzazione, professionali o di formazione di cui si è in possesso. (2) Indicare altre competenze tecniche, informatiche, scientifiche, sanitarie, ecc.

8 ALLEGATO 4 SCHEDA DI VALUTAZIONE PER L'AMMISSIONE AL SERVIZIO CIVILE NAZIONALE Selettore: Cognome.. Nome.. Data di nascita Luogo di nascita.. Indirizzo:. Luogo di residenza. Rapporto con l ente che realizza il progetto:.. Denominazione Ente: Progetto Denominazione progetto:.. Soggetto titolare del progetto:..... Sede di realizzazione:. Numero posti previsti dal progetto nella sede di realizzazione:. Candidato/a Cognome.. Nome.. nato/a il.prov. Data di presentazione della domanda di partecipazione al concorso cui si riferisce la selezione...

9 Fattori di valutazione approfonditi durante il colloquio e loro intensità Pregressa esperienza presso l'ente: giudizio (max 60 punti):. Pregressa esperienza nello stesso o in analogo settore d'impiego: giudizio (max 60 punti):. Idoneità del candidato a svolgere le mansioni previste dalle attività del progetto: giudizio (max 60 punti):. Condivisione da parte del candidato degli obiettivi perseguiti dal progetto: giudizio (max 60 punti):. Disponibilità alla continuazione delle attività al termine del servizio: giudizio (max 60 punti):. Motivazioni generali del candidato per la prestazione del servizio civile volontario: giudizio (max 60 punti):. Interesse del candidato per l'acquisizione di particolari abilità e professionalità previste dal progetto: giudizio (max 60 punti):. Disponibilità del candidato nei confronti di condizioni richieste per l'espletamento del servizio (es: pernottamento, missioni, trasferimenti, flessibilità oraria...): (specificare il tipo di condizione) giudizio (max 60 punti):. Particolari doti e abilità umane possedute dal candidato: giudizio (max 60 punti):. Altre elementi di valutazione:.... giudizio (max 60 punti):. Valutazione finale giudizio (max 60 punti):. Luogo e data. Firma Responsabile della selezione

10 SCHEDA PROGETTO PER L IMPIEGO DI VOLONTARI IN SERVIZIO CIVILE IN ITALIA ENTE 1) Ente proponente il progetto: COMUNE DI MATINO 2) Codice di accreditamento: NZ ) Albo e classe di iscrizione: REGIONE PUGLIA 4 CARATTERISTICHE PROGETTO 4) Titolo del progetto: COSTELLAZIONI DI AMICI 5) Settore ed area di intervento del progetto con relativa codifica (vedi allegato 3): Assistenza - 06 Disabili 01 Anziani 6) Descrizione dell area di intervento e del contesto territoriale entro il quale si realizza il progetto con riferimento a situazioni definite, rappresentate mediante indicatori misurabili; identificazione dei destinatari e dei beneficiari del progetto: OMISSISS Destinatari - 18 ragazzi e ragazze disabili dei quali 8 minori (5 Autistici, 4 affetti da distrofia muscolare, 1 ragazzo affetto da sindrome di Down, 8 disabili psichici) di età compresa tra gli 8 e 30 anni Anziani non autosufficienti o con difficoltà di deambulazione che utilizzano sedia a rotelle. Beneficiari

11 - Il Comune e la comunità di riferimento dove con il passare degli anni cresce la cultura del Servizio Civile grazie alla presenza dei Volontari del loro entusiasmo giovanile e del loro straordinario apporto. - I dipendenti comunali, gli operatori e gli altri volontari che a vario titolo interagiscono con i volontari e con gli utenti, per i quali la presenza dei volontari è divenuta parte integrante della comunità nella quale si trovano a con-vivere. - I familiari dei disabili e degli anziani destinatari del progetto. Si sentiranno meno soli nell affrontare le difficoltà quotidiane, inoltre vivendo da vicino l esperienza dei volontari in Servizio Civile, potranno riflettere anch essi sull opportunità e l importanza di avviare percorsi di cittadinanza attiva e di coesione sociale, come uniche strade possibili per gestire i conflitti interpersonali, lavorando sul rispetto reciproco e sul senso di solidarietà. Per costruire insieme la pace e la convivenza dinamica, in cui ciascuno si fa carico delle difficoltà dell altro. - I giovani che entreranno in contatto con i volontari e che ascoltando il racconto della loro esperienza, decideranno di svolgere il servizio civile, dando continuità alla storia dell Obiezione di Coscienza e dell impegno civile al quale tutti siamo chiamati. - I Volontari in Servizio Civile, anche quelli che hanno svolto il servizio negli anni precedenti, in quanto l Ente si impegnerà a garantire per loro un percorso di formazione e di crescita utile per la loro esperienza umana e professionale. Verrà promossa la nascita della Consulta dei Volontari in Servizio Civile che accoglierà nuovi e vecchi volontari.

12 7) Obiettivi del progetto: Obiettivo Generale L obiettivo del progetto sarà quello di contribuire a garantire condizioni di vita adeguate alla dignità di ogni cittadino, nonché favorire il libero sviluppo della persona umana e la partecipazione alla vita della comunità di appartenenza, creando una rete di servizi di sostegno ed assistenza in grado di stimolare, far emergere e valorizzare l unicità e le diverse abilità della persona. L obiettivo non è cambiare la loro condizione oggettiva, ma la loro posizione nella società: ridurre la solitudine, laddove esiste; far uscire di casa chi ritiene, o si è lasciato convincere, che non può; dare una casa, intesa come luogo in cui sentirsi a casa, a chi non ce l ha. Non un un auto per andare a fare la spesa, non un ambulanza per andare in ospedale, non qualcosa per alleviare momentaneamente la sofferenza, la solitudine, il disagio. Tutto questo consentirà di creare, insieme ai volontari, una rete di vicinanza, di prossimità, di sostegno. Una rete senza buchi, fatta da persone intercambiabili tra loro. Persone sempre presenti, sempre raggiungibili, sempre insieme. Nel bisogno, nello svago, ogni giorno. Una rete di cittadini attivi. Di cittadini che vogliono imparare ad esserlo e scoprire come esserlo. Obiettivi specifici 1. Sostenere le famiglie nel percorso di cura e assistenza delle persone disabili e degli anziani 2. Promuovere e valorizzare il tempo libero creando e ripristinando percorsi di cittadinanza attiva; 3. Favorire l'inserimento lavorativo e scolastico delle persone con disabilità; 4. Valorizzare le opportunità e le specificità locali che il territorio offre per l'integrazione. Questo progetto si propone di accelerare la spinta verso il cambiamento, principalmente culturale, del contesto di riferimento, attraverso il raggiungimento di un obiettivo ambizioso: l autonomia, nelle più svariate forme e manifestazioni, che assicuri una piena integrazione nella società ai soggetti diversamente abili e agli anziani. Integrazione che, al momento, risulta gravemente ostacolata, ma che potrebbe essere raggiunta grazie ad interventi mirati e preventivamente disposti per far

13 fronte alle esigenze delle singole specificità. Elemento qualificante del progetto è il ruolo dei giovani, sia per il dato generazionale, trattandosi di un età vicina a quella delle persone destinatarie degli interventi, sia per la capacità diretta, non mediata, di vivere il territorio, nei termini di informalità, conoscenza, fruizione. L autonomia è da noi considerata nell accezione più ampia, cioè come condizione indispensabile per la realizzazione di una integrazione vera. Solo grazie al superamento degli ostacoli di natura fisica e psicologica, che troppo spesso relegano i diversamente abili in una situazione di isolamento, diventa maggiormente realizzabile il riavvicinamento alle relazioni sociali ad ampio raggio; diventa possibile una cognizione da parte del disabile e del nucleo familiare di riferimento di un diverso modus vivendi, più a dimensione d uomo e sicuramente più sereno. L obiettivo dell autonomia, per essere realmente perseguito, dovrà tener conto delle diverse esigenze di ognuno: l età del soggetto interessato, la patologia, il grado di inserimento sociale attuale, gli interessi, il grado di partecipazione alle attività che vengono proposte, il grado di resistenza al cambiamento da parte dei familiari. I volontari che intendiamo coinvolgere dovranno aiutare le persone disabili e le loro famiglie ad integrarsi in quanto pochi sono i casi di integrazione dei disabili nel tessuto sociale del nostro Comune e Comuni limitrofi, a causa di forti barriere di ordine culturale spesso radicate sia all interno, sia all esterno del nucleo familiare di riferimento. Spesso l ignoranza dello stato della tecnologia, del quadro normativo in tema di disabilità (anche da parte dei soggetti istituzionali preposti), delle potenzialità della vita associativa nella risoluzione delle problematiche quotidiane, conducono a casi di completa emarginazione, distacco prematuro dai contesti scolastici, allontanamento progressivo dalla società e chiusura all interno dello stretto contesto familiare. 8) Descrizione del progetto e tipologia dell intervento che definisca in modo puntuale le attività previste dal progetto con particolare riferimento a quelle dei volontari in servizio civile nazionale, nonché le risorse umane dal punto di vista sia qualitativo che quantitativo: 8.1 Complesso delle attività previste per il raggiungimento degli obiettivi In occasione dell entrata in servizio i volontari parteciperanno ad un incontro di accoglienza e benvenuto, alla presenza di rappresentanti istituzionali dei loro Enti e degli enti ad essi associati. Seguirà il percorso di formazione generale, così come

14 descritto al paragrafo 34. Si tratta di introdurre e predisporre i volontari a vivere il servizio civile nazionale come opportunità di cittadinanza attiva, comunicando informazioni, concetti e metodologie utili ad orientarsi nell esperienza di servizio e a leggerne il significato FASE 1. Attraverso la Formazione Generale, la Formazione Specifica e la predisposizione del servizio da attuare insieme alle figure professionali coinvolte, promuovere l arricchimento culturale, migliorare le capacità organizzative e favorire la crescita umana dei volontari. Crediamo nell importanza di offrire un opportunità formativa ai giovani, che in una fase particolare della loro vita hanno bisogno di maturare il senso di cittadinanza che in altri contesti educativi potrebbe essere assente o mai sviluppato. Proponiamo un cammino capace di favorire, nei giovani, la percezione e la pratica dei diritti e dei doveri così come recita l art. 29 della dichiarazione Universale dei Diritti Umani: Ogni individuo ha dei doveri verso la Comunità nella quale soltanto è possibile il libero e pieno sviluppo della sua personalità. E una questione che riguarda il tema dei legami sociali, la difesa del Paese intesa come costruzione di percorsi di coesione sociale. Per questo intendiamo: - Mettere in moto le potenzialità dei Volontari - Dare loro la possibilità di interagire con chi fa più fatica ad avere riconosciuti i sui diritti di cittadino - Sostenere i volontari nell intraprendere percorsi per il coinvolgimento di altre persone nelle attività del Progetto - Proporre oltre alle esperienze formative previste anche la partecipazione ad eventi culturali e socio-politici, garantendo di volta in volta il rilascio dei relativi attestati di partecipazione utili per arricchire il curriculum Vitae dei Volontari FASE 2. Avviando il lavoro progettuale attraverso il contatto diretto con i disabili gli anziani e le loro famiglie verrà programmato: - aiuto diretto a ripristinare per quanto possibile, l autonomia della persona nella propria abitazione, a scuola, in relazione con gli altri al verificarsi di situazioni di deficienza funzionale da qualsiasi causa dipendenti - aiuto concreto alla famiglia che per impegni lavorativi o di altra natura non è in grado di garantire la costante presenza durante la giornata, assicurando le cure e le attenzioni

15 necessarie. Solo grazie al superamento degli ostacoli di natura fisica e psicologica, che troppo spesso relegano le persone diversamente abili e gli anziani in una situazione di isolamento, diventa maggiormente realizzabile il riavvicinamento ad altre persone e quindi a relazioni sociali ad ampio raggio; diventa possibile una cognizione da parte del disabile e del nucleo familiare di riferimento di un diverso modus vivendi, più a dimensione d uomo e più consono alla dignità di ogni persona. FASE 3. E la fase attuativa delle attività predisposte anche attraverso la promozione e la valorizzazione del tempo libero: - Garantendo la necessaria continuità di dedizione e cura, finalizzata alla integrazione sociale nel territorio di appartenenza e nei paesi limitrofi. - Creando, insieme alle persone disabili, spazi di incontro e lab-oratori dove costruire oggetti, e dove intraprendere percorsi di con-divisione che rappresentino il filo della memoria e della speranza, per meglio consolidare i ricordi e riannodare frammenti di vita, sogni e prospettive future. - Favorendo la frequenza di sale cinematografiche, associazioni di volontariato, campi sportivi, e la partecipazione ad eventi pubblici - Avviando corsi di pittura e musica; iniziative che facilitano la pratica sportiva (palestre, piscine), assistenza e accompagni durante gite scolastiche e/o di istruzione. L obiettivo dell autonomia, per essere realmente perseguito, dovrà tener conto delle diverse esigenze di ognuno: l età del soggetto interessato, la patologia, il grado di inserimento sociale attuale, gli interessi, il grado di partecipazione alle attività che vengono proposte, il grado di resistenza al cambiamento da parte dei familiari. I volontari che intendiamo impiegare dovranno aiutare persone disabili che già da quest anno hanno iniziato un percorso nuovo, a sperimentare un nuovo modo di affrontare la società e la vita, acquisendo sempre più coscienza delle possibilità che il mondo offre e una maggiore consapevolezza delle proprie potenzialità. FASE 4. Sostenere la partecipazione ad eventi, l accompagno presso le strutture di riabilitazione, favorire l inserimento lavorativo - Promuovendo attività autonome o parzialmente assistite, affinché il disabile non soffra e non rischi l isolamento e

16 l emarginazione (presso istituzioni, enti locali, associazioni, aziende, botteghe di artigianato locale, ecc..). - Favorendo inoltre interventi di assistenza al disabile al fine di favorire l autonomia di vita anche a scuola, e in tutte le attività educative, concorrendo a mantenere un ruolo attivo della persona in relazione con gli altri. - Promuovendo la comunicazione. Le persone con disabilità fisica chiedono sempre più spesso di avere informazioni precise sui propri diritti, sulle possibilità di ottenere servizi e contributi per far fronte ai bisogni di assistenza e per il superamento delle barriere architettoniche, per integrarsi in modo attivo nella vita sociale e nel lavoro. In molti casi si fanno promotori attivi di iniziative di vario genere sia verso le Istituzioni che verso la società civile. La presenza di una disabilità rende spesso difficile, e a volte impossibile, uscire di casa per recarsi autonomamente presso uffici, sportelli informativi e sedi di associazioni per ottenere le informazioni di cui le persone necessitano. Lo sviluppo scientifico e le conoscenze informatiche hanno reso possibile la comunicazione e lo scambio di informazioni anche a persone con gravi problemi di mobilità ed altri impedimenti. Per molti si tratta dell unica possibilità di comunicazione con gli altri, sia all interno delle mura domestiche ma anche, e soprattutto con il mondo esterno. Negli ultimi anni la notevole, anzi vertiginosa crescita della comunicazione per posta elettronica, la presenza di chat-on-line, di forum, ha dato la possibilità a molte persone con grave disabilità e forte limitazione dell autonomia personale (di tutte le età) di socializzare con altri, di ampliare via via i propri interessi, le proprie prospettive di vita, la possibilità di essere soggetti attivi nella propria vita e nella società. Gli obiettivi sono molteplici e rispondono tutti all intento di favorire la comunicazione, l informazione tra e a favore delle persone con disabilità o agli anziani. Comunicazione e Informazione quindi per garantire a tutti la possibilità di cittadinanza attiva, ad ognuno secondo le proprie competenze, capacità e possibilità. FASE 5. Promuovere, valorizzare e sostenere tutte le iniziative destinate alla tutela ed alla integrazione nella comunità di appartenenza dei soggetti disabili. Organizzando con le Associazioni di volontariato locali, in

17 collaborazione con l Ente Comune e gli enti partner (vedi convenzioni di partenariato allegate) ed altre istituzioni disponibili, attività ricreative, culturali e servizi alla popolazione (laboratorio di teatro e di giornalismo, sportello informagiovani, biblioteca, sala di lettura, sportello universitario), ma soprattutto, momenti di incontro e di promozione relazionale. L obiettivo principale è quello di sviluppare il contatto umano tra gli operatori incaricati, i volontari e i disabili, cercando di coinvolgere questi ultimi anche in attività di animazione, spronando l interesse della cittadinanza, a volte poco sensibile verso le problematiche comunitarie. Aumentare le occasioni di visibilità delle attività del progetto, partecipando a fiere e sagre con propri stand e promuovendo articoli sui giornali locali. Nei giovani sarà sollecitata la nascita di una nuova sensibilità per un oggi ed un domani più solidale ed attento ai bisogni dei più deboli. Nei disabili e negli anziani che hanno spesso storie caratterizzate oltre che dal dolore provocato dalla patologia anche dalla solitudine, questa esperienza potrà costituire di per sé un grosso beneficio. Inoltre la relazione che si instaura tra le persone disabili e gli anziani, ed i volontari, dovrà presentare le caratteristiche di un amicizia, offrendo quindi nuove opportunità e canali di comunicazione. Anche dal punto di vista relazionale si riscontreranno apprezzabili risultati in quanto i volontari collaboreranno attivamente alla risoluzione di problemi pratici legati alla quotidianità. Le famiglie dei disabili beneficeranno della presenza dei volontari in quanto potranno condividere il proprio carico di responsabilità. Tra familiari e volontari potranno poi nascere rapporti di amicizia e di comprensione fondamentali per consentire l uscita dall isolamento che spesso vede coinvolte molte famiglie. L idea dalla quale trae ispirazione questo progetto è data dalla convinzione che, l integrazione dei soggetti diversamente abili, si possa efficacemente perseguire attraverso la predisposizione di adeguate condizioni che garantiscano maggiori possibilità di vivere la quotidianità il più possibile integrati nel tessuto sociale, appunto attraverso la costruzione di vere e proprie Costellazioni di Amici.

18 Ruolo ed attività previste per i volontari nell ambito del progetto Il ruolo dei volontari per il raggiungimento degli obiettivi previsti sarà il seguente: - affiancamento agli operatori per cominciare a conoscere le realtà - attività di ascolto e prima accoglienza - visite domiciliari - escursioni e passeggiate in aree predisposte all accoglienza - accompagnamento a scuola, sui luoghi di lavoro, presso i centri di Riabilitazione - i Volontari insieme agli operatori lavoreranno per la promozione del Servizio Civile attraverso la stampa locale, il sito internet, le newletter. - supporto alle famiglie nelle piccole commissioni - ricerca continua, e correzione in corso d opera, in riferimento alle attività che interessano maggiormente gli utenti, perché siano sempre più confacenti ai loro gusti e consumi socio-culturali Da qui si evince che i volontari vivranno l esperienza da protagonisti - contatti e riflessioni condivise con gli operatori degli Enti partner nel Progetto (permettendo così ai volontari di conoscere e farsi conoscere nel territorio dove in futuro vivranno, evidentemente, le loro esperienze lavorative, le loro esperienze associative, la loro vita. - i Volontari in servizio insieme agli operatori lavoreranno per la promozione del Servizio Civile attraverso la stampa locale, il sito internet, le newletter. - nell ultimo mese, i Volontari contribuiranno a far emergere proposte innovative per i progetti futuri e lo faranno in collaborazione con il progettista e gli OLP. In Particolare: - per i disabili e gli anziani con difficoltà motorie, ma che già presentano un buon livello di integrazione sociale, saranno predisposti interventi che mirano al superamento delle difficoltà di ordine fisico: i volontari garantiranno supporto negli spostamenti all interno e all esterno del Comune, risoluzione dei piccoli problemi di vita quotidiana e un aiuto finalizzato a favorire la partecipazione del disabile al trattamento riabilitativo. - per i disabili e gli anziani che presentano uno scarso grado di inserimento sociale si proporranno iniziative volte a favorire una maggiore autonomia dal nucleo familiare (che rappresenta spesso l unico contesto al quale si rapportano). In questo caso i volontari in collaborazione con

19 gli altri operatori saranno in grado di favorire per le persone disabili una partecipazione più continua alla vita associativa e alle relazioni interpersonali in genere; si organizzeranno le seguenti attività: a) corso di informatica strutturato su due livelli (base e potenziamento); b) organizzazione cineforum; c) accompagnamento a manifestazioni ricreative, sociali e culturali per favorire la vita di relazione; d) escursioni in aree predisposte all accoglienza dei disabili - per le attività di supporto domiciliare, saranno attuate delle presenze in supporto alla famiglia, sollevando la stessa di parte dei notevoli impegni quotidiani conseguenti la gestione di una persona con disabilità motoria; - per l attività finalizzata all integrazione scolastica di bambini e ragazzi disabili, al fine di garantire una ottimale e costante fruizione dei percorsi scolastici, l accompagnamento e il supporto durante lo svolgimento dell attività didattica; saranno impiegati volontari che affiancheranno gli assistenti e gli insegnanti di sostegno - per il laboratorio di teatro e il laboratorio di giornalismo attraverso i quali sarà possibile organizzare spettacoli e realizzare un giornalino; saranno impiegati volontari insieme ad esperti ed operatori vari - per le attività 1. di ascolto e prima accoglienza 2. di monitoraggio e rilevazione della domanda territoriale e dell offerta di servizi ai disabili (reperimento testi di leggi e normative, predisposizione dei documenti per gli incontri con disabili/famiglie e con operatori sociali) 3. di organizzazione forum delle associazioni e altre istituzioni saranno impiegati i volontari in servizio civile gli operatori ed altri volontari che frequentano gli Enti e che a vario titolo contribuiscono al perseguimento degli obiettivi Per le attività previste fuori sede i Volontari avranno a disposizione l automobile dell ENTE

20 9) Numero dei volontari da impiegare nel progetto: 4 10) Numero posti con vitto e alloggio: 0 11) Numero posti senza vitto e alloggio: 12) Numero posti con solo vitto: 13) Numero ore di servizio settimanali dei volontari, ovvero monte ore annuo: 14) Giorni di servizio a settimana dei volontari (minimo 5, massimo 6) : Minimo 20 settimanali 5 CARATTERISTICHE DELLE CONOSCENZE ACQUISIBILI 15) Eventuali crediti formativi riconosciuti: Convenzione con l Università del Salento (Allegata) 16) Eventuali tirocini riconosciuti : UNIVERSITA DEL SALENTO Facoltà di Scienze Sociali Politiche e del Territorio Riconoscimento Tirocinio e Crediti Formativi (vedi Convenzione allegata) 17) Competenze e professionalità acquisibili dai volontari durante l espletamento del servizio, certificabili e validi ai fini del curriculum vitae: Al termine dell esperienza di servizio civile ai volontari verrà rilasciato dall Ente Proponente, un certificato attestante le competenze, attinenti al progetto, acquisite con la partecipazione al progetto. Le competenze utili alla crescita professionale dei volontari acquisibili con la partecipazione al progetto sono riconducibili ai seguenti ambiti: 1. Lettura dei contesti istituzionali e organizzativi, delle loro diverse caratteristiche ambientali e sociali; 2. Modalità interpersonali ed approcci nella relazione di aiuto;

21 3. Il lavoro di equipe; 4. Il lavoro di rete e la valorizzazione delle risorse informali ed aggregative del territorio; 5. Documentazione del proprio operato, ai fini della rielaborazione dell esperienza. 6. Formazione specifica nell approccio alla persona disabile per diverse patologie 7. Esperienza di inserimento nella équipe di operatori di assistenza a disabili 8. Conoscenza di tecniche mobilizzazione e postura nella persona disabile 9. Apprendimento dell utilizzo delle strumentazioni informatiche 10. Approccio alla conoscenza delle ONLUS e delle realtà associative del terzo settore, la partecipazione al funzionamento e al processo decisionale in strutture no profit. Il CSL PUGLIA rilascerà due attestati validi al fine del curriculum vitae (vedi Convenzione allegata): 1) ATTESTATO CORSO SICUREZZA SUL LAVORO DLGS 81/08 ( 16 ORE) 2) ATTESTATO Corso per addetti al primo soccorso (16 ORE) Inoltre con ASCLA (Associazione Scuole e Lavoro) E stata stipulata una convenzione per la Qualificazione della Formazione (per un totale di 30 ore) Ascla potrà qualificare le competenze su: - Found Raising - Organizzazione Aziendale (Vedi convenzione Allegata) Formazione generale dei volontari 18) Sede di realizzazione: Comune di Matino (Ufficio servizi alla persona)

22 19) Modalità di attuazione: La formazione Generale sarà effettuata in proprio, con i formatori dell Ente in possesso di competenze, titoli ed esperienze specifiche. Inoltre verranno coinvolti, per brevi interventi, formatori esperti (dei quali verrà allegato sul registro della formazione il curriculum vitae) con i titoli e le esperienze necessarie per garantire una formazione valida anche dal punto di vista scientifico con l obiettivo sempre presente di accrescere le conoscenze dei Volontari, utili non solo per l anno di Servizio Civile ma anche per la loro vita futura. 20) Durata formazione: 45 ore Formazione specifica (relativa al singolo progetto) dei volontari 21) Sede di realizzazione: Comune di Matino (Ufficio Servizi alla Persona) 22) Durata: 75 ore

23 Curriculum Vitae Europass Inserire una fotografia (facoltativo) Informazioni personali Nome(i) / Cognome(i) Indirizzo(i) Telefono(i) Fax Cittadinanza Data di nascita Sesso Occupazione desiderata/settore professionale Esperienza professionale

24 Date Lavoro o posizione ricoperti Principali attività e responsabilità Nome e indirizzo del datore di lavoro Tipo di attività o settore Iniziare con le informazioni più recenti ed elencare separatamente ciascun impiego pertinente ricoperto. Facoltativo (v. istruzioni) Istruzione e formazione Date Titolo della qualifica rilasciata Principali tematiche/competenze professionali possedute Nome e tipo d'organizzazione erogatrice dell'istruzione e formazione Livello nella classificazione nazionale o internazionale Iniziare con le informazioni più recenti ed elencare separatamente ciascun corso frequentato con successo. Facoltativo (v. istruzioni) Facoltativo (v. istruzioni) Capacità e competenze personali Madrelingua(e) Precisare madrelingua(e) Altra(e) lingua(e) Autovalutazione Comprensione Parlato Scritto Livello europeo (*) Ascolto Lettura Interazione orale Produzione orale Lingua Lingua (*) Quadro comune europeo di riferimento per le lingue Capacità e competenze sociali Capacità e competenze organizzative Capacità e competenze tecniche Capacità e competenze informatiche Capacità e competenze artistiche Altre capacità e competenze Descrivere tali competenze e indicare dove sono state acquisite. (facoltativo, v. istruzioni) Descrivere tali competenze e indicare dove sono state acquisite. (facoltativo, v. istruzioni) Descrivere tali competenze e indicare dove sono state acquisite. (facoltativo, v. istruzioni) Descrivere tali competenze e indicare dove sono state acquisite. (facoltativo, v. istruzioni) Descrivere tali competenze e indicare dove sono state acquisite. (facoltativo, v. istruzioni) Descrivere tali competenze e indicare dove sono state acquisite. (facoltativo, v. istruzioni) Patente Indicare la(e) patente(i) di cui siete titolari precisandone la categoria. (facoltativo, v. istruzioni) Ulteriori informazioni Allegati Inserire qui ogni altra informazione utile, ad esempio persone di riferimento, referenze, ecc. (facoltativo, v. istruzioni) Enumerare gli allegati al CV. (facoltativo, v. istruzioni) Autorizzo il trattamento dei miei dati personali ai sensi del Decreto Legislativo 30 giugno 2003, n. 196

25 "Codice in materia di protezione dei dati personali Data FIRMA