ARCHIVIO INFORMATICO DELLE DOMANDE AI FINI DELLA PROVA DI PRESELEZIONE AL CONCORSO, PER ESAME, A 200 POSTI DI NOTAIO (DDG

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1 ARCHIVIO INFORMATICO DELLE DOMANDE AI FINI DELLA PROVA DI PRESELEZIONE AL CONCORSO, PER ESAME, A 200 POSTI DI NOTAIO (DDG ) (Pubblicato nel supplemento straordinario alla G.U. - 4^ s.s. del ) Numero Quesito E' possibile far sospendere la divisione di un'eredità, quando l'immediata sua esecuzione possa recare notevole pregiudizio al patrimonio ereditario?, con provvedimento dell'autorità giudiziaria su istanza di uno dei coeredi e per un periodo di tempo non eccedente i cinque anni Risposta 3 Sì, con provvedimento dell'autorità giudiziaria su istanza di tanti coeredi aventi diritto a più della metà dell'eredità e per un periodo di tempo non eccedente i cinque anni Risposta 4 Sì, con provvedimento dell'autorità giudiziaria su istanza della maggioranza dei coeredi e per un periodo di tempo non eccedente i cinque anni Liv. diff. 3 Numero Quesito Può l'autorità giudiziaria, su istanza di uno dei coeredi, sospendere per un certo periodo di tempo la divisione dell'eredità?, qualora l'immediata esecuzione della divisione possa recare notevole pregiudizio al patrimonio ereditario e per un periodo di tempo non superiore a cinque anni, mai Risposta 3 Sì, qualora l'immediata esecuzione della divisione possa recare notevole pregiudizio al patrimonio ereditario e senza limiti di tempo Risposta 4 Sì, in ogni caso e senza limiti di tempo Numero Quesito Può l'autorità giudiziaria, su istanza di uno dei coeredi, sospendere per un certo periodo di tempo la divisione di alcuni beni dell'eredità?, per un periodo di tempo non eccedente i cinque anni e qualora l'immediata esecuzione della divisione possa recare notevole pregiudizio al patrimonio ereditario, mai Risposta 3 Sì, senza limiti di tempo e qualora l'immediata esecuzione della divisione possa recare notevole pregiudizio al patrimonio ereditario Risposta 4 Sì, senza limiti di tempo e qualora l'immediata esecuzione della divisione possa recare un qualunque pregiudizio al patrimonio ereditario Numero Quesito Nella divisione ereditaria ciascun coerede può chiedere la sua parte: Risposta 1 In natura dei beni mobili e immobili dell'eredità, salve le eccezioni previste dalla legge Risposta 2 In natura dei soli beni mobili dell'eredità, salve le eccezioni previste dalla legge Risposta 3 In natura dei soli beni immobili dell'eredità, salve le eccezioni previste dalla legge Risposta 4 In natura dei beni mobili ed immobili dell'eredità, e la legge non prevede eccezioni Numero Quesito Ai fini della divisione, se alcuni eredi aventi complessivamente diritto a più della metà dell'asse concordano nella necessità della vendita di beni dell'eredità per il pagamento dei debiti e pesi ereditari: Risposta 1 Si procede alla vendita all'incanto dei beni mobili e, se occorre, di quei beni immobili la cui alienazione rechi il minor pregiudizio agli interessi dei condividenti Risposta 2 Si procede alla vendita all'incanto esclusivamente dei beni mobili

2 Risposta 3 Si procede alla vendita all'incanto esclusivamente dei beni immobili e limitatamente a quelli la cui alienazione rechi il minor pregiudizio agli interessi dei condividenti Risposta 4 Si procede alla vendita all'incanto esclusivamente dei beni immobili senza tener conto degli interessi dei condividenti Liv. diff. 3 Numero Quesito Se nell'eredità vi sono immobili non comodamente divisibili e la divisione dell'intera sostanza non può effettuarsi senza il loro frazionamento, essi: Risposta 1 Devono preferibilmente essere compresi per intero, con addebito dell'eccedenza, nella porzione di uno dei coeredi aventi diritto alla quota maggiore, o anche nelle porzioni di più coeredi, se questi ne richiedono congiuntamente l'attribuzione; se nessuno dei coeredi è a ciò disposto, si fa luogo alla vendita all'incanto Risposta 2 Devono necessariamente essere venduti all'incanto, senza possibilità di attribuzione ad alcuno dei coeredi Risposta 3 Devono necessariamente essere compresi, senza addebito dell'eccedenza, nella porzione di uno dei coeredi aventi diritto alla quota maggiore; in caso di quote eguali si fa luogo ad estrazione a sorte ed il coerede che ne risulterà assegnatario non sarà tenuto ad alcun conguaglio Risposta 4 Devono necessariamente essere trasferiti allo Stato Liv. diff. 3 Numero Quesito Se nell'eredità vi sono immobili il cui frazionamento recherebbe pregiudizio alle ragioni della pubblica economia e la divisione dell'intera sostanza non può effettuarsi senza il loro frazionamento, essi: Risposta 1 Devono preferibilmente essere compresi per intero, con addebito dell'eccedenza, nella porzione di uno dei coeredi aventi diritto alla quota maggiore, o anche nelle porzioni di più coeredi, se questi ne richiedono congiuntamente l'attribuzione; se nessuno dei coeredi è a ciò disposto, si fa luogo alla vendita all'incanto Risposta 2 Devono necessariamente essere venduti all'incanto, senza possibilità di attribuzione ad alcuno dei coeredi Risposta 3 Devono necessariamente essere compresi, senza addebito dell'eccedenza, nella porzione di uno dei coeredi aventi diritto alla quota maggiore; in caso di quote eguali si fa luogo ad estrazione a sorte ed il coerede che ne risulterà assegnatario non sarà tenuto ad alcun conguaglio Risposta 4 Devono necessariamente essere trasferiti allo Stato Liv. diff. 3 Numero Quesito Se nell'eredità vi sono immobili il cui frazionamento recherebbe pregiudizio alle ragioni dell'igiene e la divisione dell'intera sostanza non può effettuarsi senza il loro frazionamento, essi: Risposta 1 Devono preferibilmente essere compresi per intero, con addebito dell'eccedenza, nella porzione di uno dei coeredi aventi diritto alla quota maggiore, o anche nelle porzioni di più coeredi, se questi ne richiedono congiuntamente l'attribuzione; se nessuno dei coeredi è a ciò disposto, si fa luogo alla vendita all'incanto Risposta 2 Devono necessariamente essere venduti all'incanto, senza possibilità di attribuzione ad alcuno dei coeredi Risposta 3 Devono necessariamente essere compresi, senza addebito dell'eccedenza, nella porzione di uno dei coeredi aventi diritto alla quota maggiore; in caso di quote eguali si fa luogo ad estrazione a sorte ed il coerede che ne risulterà assegnatario non sarà tenuto ad alcun conguaglio

3 Risposta 4 Devono necessariamente essere trasferiti allo Stato Liv. diff. 3 Numero Quesito Se nella divisione ereditaria ricorrono i presupposti di legge per la vendita di beni immobili, i patti e le condizioni della vendita, qualora non siano concordati dai condividenti, sono stabiliti: Risposta 1 Dall'autorità giudiziaria Risposta 2 Dall'ufficio del registro del luogo dell'apertura della successione Risposta 3 Da un arbitratore nominato dall'autorità giudiziaria Risposta 4 Dall'ufficio tecnico erariale competente in relazione all'ubicazione della maggior parte degli immobili da vendere Numero Quesito Se nell'eredità vi sono beni che la legge dichiara indivisibili nell' interesse della produzione nazionale e non sia diversamente disposto da leggi speciali, essi: Risposta 1 Devono preferibilmente essere compresi per l'intero, con addebito dell'eccedenza, nella porzione di uno dei coeredi aventi diritto alla quota maggiore, o anche nelle porzioni di più coeredi, se questi ne richiedono congiuntamente l'attribuzione; se nessuno dei coeredi è a ciò disposto, si fa luogo alla vendita all'incanto Risposta 2 Devono necessariamente essere venduti all'incanto, senza possibilità di attribuzione ad alcuno dei coeredi Risposta 3 Devono necessariamente essere compresi, senza addebito dell'eccedenza, nella porzione di uno dei coeredi aventi diritto alla quota maggiore; in caso di quote eguali si fa luogo ad estrazione a sorte ed il coerede che ne risulterà assegnatario non sarà tenuto ad alcun conguaglio Risposta 4 Devono necessariamente essere trasferiti allo Stato Liv. diff. 3 Numero Quesito Nell' ambito della divisione ereditaria, le somme delle quali uno dei coeredi era debitore verso il defunto: Risposta 1 Devono essere imputate dal coerede debitore alla sua quota Risposta 2 Devono essere comunque versate dal coerede debitore direttamente agli altri coeredi in parti uguali Risposta 3 Devono essere corrisposte all'erario per il pagamento dell'imposta di successione Risposta 4 Vengono definitivamente trattenute dal coerede debitore il quale pagherà agli altri coeredi un equo indennizzo Numero Quesito In materia di collazione se i beni donati non sono conferiti in natura, ai fini della divisione gli altri coeredi: Risposta 1 Prelevano dalla massa ereditaria beni in proporzione delle loro rispettive quote Risposta 2 Ricevono dal coerede che ha effettuato la collazione beni di valore corrispondente a quello delle rispettive quote, da scegliersi a discrezione del coerede stesso Risposta 3 Ricevono dal coerede che ha effettuato la collazione beni di valore corrispondente a quello delle rispettive quote, da scegliersi secondo la determinazione assunta in proposito da un perito nominato dal giudice Risposta 4 Si ripartiscono in ogni caso in parti uguali tra loro tutti i beni compresi nella massa ereditaria, anche se di valore complessivamente eccedente il valore totale delle loro quote Liv. diff. 3

4 Numero Quesito Nel procedimento per la divisione ereditaria, fatti i prelevamenti, si provvede alla stima di ciò che rimane nella massa: Risposta 1 Secondo il valore venale dei singoli oggetti Risposta 2 Secondo il valore catastale dei singoli oggetti se trattasi di beni immobili e secondo il valore venale negli altri casi Risposta 3 Secondo l'importo del prezzo pagato dal defunto per l'acquisto dei singoli oggetti o secondo il loro valore venale nel caso in cui siano pervenuti al defunto a titolo gratuito Risposta 4 Secondo il valore indicato nella dichiarazione di successione Numero Quesito Nel procedimento di divisione ereditaria, eseguita la stima, si procede alla formazione: Risposta 1 Di tante porzioni quanti sono gli eredi o le stirpi condividenti in proporzione delle quote Risposta 2 Di tante porzioni quanti sono i condividenti, considerati in ogni caso per capi, e non in proporzione delle quote Risposta 3 Di tante porzioni quanti sono i beni ereditari, indipendentemente dal numero dei condividenti o delle stirpi condividenti Risposta 4 Di tante porzioni quanti sono i beni immobili ereditari, indipendentemente dal numero dei condividenti o delle stirpi condividenti e di altrettante porzioni comprendenti i beni mobili ereditari Numero Quesito Ai fini della divisione ereditaria, fatte salve le eccezioni di legge, la porzioni devono essere formate, previa stima dei beni, comprendendo: Risposta 1 Una quantità di mobili, immobili e crediti di eguale natura e qualità, in proporzione dell'entità di ciascuna quota Risposta 2 Una quantità di mobili, immobili e crediti di eguale natura e qualità, in proporzione del numero dei condividenti Risposta 3 Una quantità di immobili e crediti di eguale natura e qualità in proporzione dell'entità di ciascuna quota ed una quantità di mobili in proporzione del numero dei condividenti Risposta 4 Una quantità di mobili e crediti di eguale natura e qualità in proporzione dell'entità di ciascuna quota ed una quantità di immobili in proporzione del numero dei condividenti Numero Quesito A norma del codice civile, in caso di divisione ereditaria l'ineguaglianza in natura nelle quote ereditarie: Risposta 1 Si compensa con un equivalente in denaro n si compensa Risposta 3 Si compensa esclusivamente con beni immobili di proprietà dei coeredi che hanno ricevuto le porzioni di maggior valore Risposta 4 Si compensa esclusivamente con beni mobili ereditari Numero Quesito A norma del codice civile, nell'ambito della divisione ereditaria, l'assegnazione delle porzioni eguali è fatta:

5 Risposta 1 Mediante estrazione a sorte Risposta 2 Mediante attribuzione Risposta 3 Mediante estrazione a sorte, ma solo se le porzioni sono formate esclusivamente da beni immobili, altrimenti si procede per attribuzione Risposta 4 Mediante attribuzione, ma solo se le porzioni sono formate esclusivamente da beni immobili, altrimenti si procede per estrazione a sorte Numero Quesito In mancanza di accordo tra i coeredi sulla nomina del notaio al quale deferire le operazioni divisionali, questa è fatta: Risposta 1 Con decreto dal tribunale del luogo dell'aperta successione Risposta 2 Con ordinanza dal presidente del tribunale del luogo dell'aperta successione Risposta 3 Con ordinanza dal presidente del tribunale del luogo in cui si trova la maggior parte dei beni immobili Risposta 4 Con decreto dal tribunale del luogo ove si è verificato il decesso Numero Quesito In materia di divisione ereditaria, le operazioni per la formazione delle porzioni possono essere deferite a un notaio con il consenso: Risposta 1 Di tutti i coeredi Risposta 2 Della maggioranza assoluta dei coeredi calcolata in base al valore delle quote ereditarie Risposta 3 Della maggioranza assoluta dei coeredi calcolata per quote e dei creditori iscritti Risposta 4 Della maggioranza assoluta dei coeredi calcolata per capi Numero Quesito In materia di divisione ereditaria, le operazioni per la formazione e l'assegnazione delle porzioni possono essere deferite a un notaio con il consenso di tutti i coeredi? Risposta 3 Sì, purchè l'asse ereditario comprenda anche beni immobili Risposta 4 No, salvo che fra i coeredi vi siano legittimari Numero Quesito Quando tutti i coeredi consentono di deferire le operazioni divisionali a un notaio, ma non sono d'accordo sulla nomina, quest'ultima spetta: Risposta 1 Al tribunale del luogo dell'aperta successione Risposta 2 Al presidente del tribunale del luogo dell'aperta successione Risposta 3 Al tribunale del luogo in cui risiede il coerede che ne fa domanda Risposta 4 Ai coeredi cui si è devoluta più della metà dell'eredità Numero Quesito A norma del codice civile, la nomina del notaio al quale deferire le operazioni riguardanti la divisione ereditaria, in mancanza di accordo tra i coeredi, è fatta: Risposta 1 Con decreto dal tribunale del luogo dell'aperta successione Risposta 2 Con decreto dal prefetto del luogo dell'aperta successione Risposta 3 Con decreto dal presidente del tribunale nella cui circoscrizione si è aperta la successione Risposta 4 Con decreto dal tribunale del luogo in cui risiede il coerede che ne fa domanda

6 Numero Quesito Le norme sulla divisione dell'intero asse si osservano anche nelle suddivisioni tra i componenti di ciascuna stirpe? Risposta 3 Sì, ma solo se tra legittimari Risposta 4 No, salvo il caso delle biblioteche, gallerie e collezioni di importanza, storica, scientifica o artistica Numero Quesito In materia di divisione ereditaria, le norme sulla divisione dell'intero asse si osservano anche nelle suddivisioni tra i componenti di ciascuna stirpe? Risposta 3 Sì, ma solo in caso di divisione ereditaria conseguente a successione legittima Risposta 4 No, salvo che si tratti di divisione ereditaria conseguente a successione testamentaria Numero Quesito Mevio ha istituito eredi in quote uguali Tizio, Caio e Filano. Tizio vende a Caio la sua quota di eredità all'insaputa di Filano. Quest'ultimo ha diritto di riscattare la quota dall'acquirente? Risposta 2 Sì, finchè permane lo stato di comunione ereditaria Risposta 3 Sì, in ogni tempo Risposta 4 Sì, entro un anno dal giorno in cui egli ha avuto notizia della stipulazione Numero Quesito Mevio ha istituito eredi in quote uguali Tizio, Caio e Filano. Tizio vende a Sempronio, figlio di Caio, la sua quota di eredità all'insaputa degli altri coeredi. Spetta a questi ultimi il diritto di riscattare la quota dall'acquirente? Risposta 3 Sì, ma solo a Filano Risposta 4 Sì, ma solo a Caio Numero Quesito Tizio muore attribuendo a titolo di legato alcuni dei suoi beni in proprietà esclusiva ai figli Sempronio, Mevio e Caio. Sempronio vende ad un estraneo il bene attribuitogli. Spetta agli altri legatari azione di riscatto del bene venduto all'estraneo? Risposta 2 Sì, in ogni caso Risposta 3 Sì, purchè si tratti di beni immobili Risposta 4 Sì, purchè si tratti di beni mobili Numero Quesito Entro quale termine deve essere esercitato il diritto di prelazione dai coeredi cui sia stata debitamente notificata la proposta di alienazione di quota di eredità ad un estraneo? Risposta 1 Entro due mesi dalla data in cui è avvenuta l'ultima delle notificazioni Risposta 2 Entro sei mesi dalla data in cui è avvenuta l'ultima delle notificazioni

7 Risposta 3 Entro due mesi dalla data in cui è avvenuta la prima delle notificazioni Risposta 4 Entro un anno dalla data in cui è avvenuta la prima delle notificazioni Numero Quesito L'eredità relitta da Sempronio, comprensiva di immobili urbani e rustici, è stata accettata dai tre eredi istituiti in quote uguali. In caso di vendita a estranei di quote di eredità da parte di un coerede, entro quale termine può essere esercitato il diritto di riscatto dai coeredi ai quali non sia stata notificata la proposta di alienazione? Risposta 1 Finché dura lo stato di comunione ereditaria Risposta 2 Entro un anno dalla data di trascrizione dell'atto Risposta 3 Entro un anno dalla data di stipula dell'atto Risposta 4 Entro due mesi dalla data di stipula dell'atto Numero Quesito A norma del codice civile, il coerede che vuole alienare ad un estraneo la sua quota o parte di essa deve: tificare la proposta di alienazione, indicandone il prezzo, agli altri coeredi, i quali hanno diritto di prelazione tificare la proposta di alienazione, indicandone il prezzo, alla maggioranza degli altri coeredi, i quali hanno diritto di opzione Risposta 3 Ottenere il preventivo consenso degli altri coeredi i quali, in caso contrario, hanno diritto di agire per far dichiarare la nullità dell'alienazione Risposta 4 Richiedere ed ottenere preventivamente, in ogni caso, l'autorizzazione del giudice Numero Quesito Mevio ha istituito eredi in quote uguali Tizio, Caio e Filano. Sei mesi dopo l'apertura della successione, Filano vende all'amico Tizietto la sua quota di eredità, all'insaputa di Caio e Tizio. Un anno dopo la vendita, Tizietto, Caio e Tizio concludono il contratto di divisione relativo all'eredità del defunto Mevio. Può Caio, nei due mesi successivi alla divisione, riscattare la quota di eredità acquistata da Tizietto? Risposta 2 Sì, perchè non sono ancora trascorsi cinque anni dall'apertura della successione Risposta 3 Sì, perchè Tizietto non è discendente in linea retta di Filano Risposta 4 Sì, perchè non sono ancora trascorsi dieci anni dalla vendita della quota di eredità Numero Quesito In tema di divisione ereditaria, quando il testatore ha stabilito particolari norme per formare le porzioni, queste norme: Risposta 1 Sono vincolanti per gli eredi, salvo che l'effettivo valore dei beni non corrisponda alle quote stabilite dal testatore Risposta 2 Sono in ogni caso vincolanti per gli eredi Risposta 3 Non sono mai vincolanti per gli eredi Risposta 4 Sono vincolanti per gli eredi, ma solo se contenute in un testamento pubblico Numero Quesito A norma del codice civile, se il testatore ha disposto che la divisione si effettui secondo la stima di persona da lui designata, che non sia erede o legatario, la divisione proposta da questa persona: n vincola gli eredi se l'autorità giudiziaria, su istanza di taluno di essi, la riconosce contraria alla volontà del testatore o manifestamente iniqua

8 Risposta 2 Vincola in ogni caso gli eredi Risposta 3 Non vincola in nessun caso gli eredi Risposta 4 Non vincola gli eredi se non viene omologata dall'autorità giudiziaria Numero Quesito A norma del codice civile, può il testatore dividere i suoi beni tra gli eredi? Risposta 2 Sì, ma deve comprendere nella divisione solo la parte disponibile Risposta 3 Sì, ma deve comprendere nella divisione solo la parte non disponibile Risposta 4 No Numero Quesito A norma del codice civile, se nella divisione fatta dal testatore non sono compresi tutti i beni lasciati al tempo della morte, i beni in essa non compresi sono attribuiti: Risposta 1 Conformemente alla legge, se non risulta una diversa volontà del testatore Risposta 2 Conformemente alla legge, anche se risulta una diversa volontà del testatore Risposta 3 Con provvedimento del prefetto del luogo dell'aperta successione Risposta 4 Con provvedimento del tribunale del luogo dell'aperta successione Numero Quesito In quale dei seguenti casi la divisione fatta dal testatore è nulla? Risposta 1 Quando il testatore non vi abbia compreso qualcuno dei legittimari o degli eredi istituiti Risposta 2 Quando non vi siano compresi tutti i beni lasciati dal testatore al tempo della morte Risposta 3 Quando non vi siano compresi tutti i beni costituenti il patrimonio del testatore al momento della redazione del testamento Risposta 4 Quando il testatore non vi abbia compreso qualcuno degli eredi legittimi ancorché non istituiti nel testamento Numero Quesito Tizio, coniugato con Tizia e padre di Tizietto e Tizietta, ha redatto un testamento olografo con il quale ha istituito eredi nelle quote di legittima la moglie e i due figli e nella disponibile l'estranea Caia. Egli ha inoltre diviso tutto il suo patrimonio tra Caia e i due figli escludendo dalla divisione la moglie. Sottopone il testamento all'esame del notaio il quale gli spiega che la divisione da lui effettuata è nulla perchè: n vi ha compreso la moglie Tizia Risposta 2 La divisione del testatore non è ammissibile quando tra gli eredi vi sono dei legittimari Risposta 3 La divisione del testatore può essere contenuta solo in un testamento pubblico Risposta 4 La divisione del testatore non è ammissibile quando tra gli eredi vi sono degli estranei Numero Quesito A norma del codice civile, la divisione fatta dal testatore nella quale egli non abbia compreso qualcuno dei legittimari o degli eredi istituiti è: Risposta 1 Nulla Risposta 2 Annullabile Risposta 3 Risolubile Risposta 4 Rescindibile Numero 02538

9 Quesito In caso di divisione fatta dal testatore, il coerede che è stato leso nella quota di riserva può esercitare l'azione di riduzione contro gli altri coeredi? Risposta 3 Sì, ma solo in caso di lesione oltre il quarto Risposta 4 No, salvo che il testatore gli abbia espressamente attribuito nel testamento tale facoltà Numero Quesito A norma del codice civile, compiuta la divisione, i documenti di una proprietà che è stata divisa in parti non uguali: Risposta 1 Rimangono a quello che ne ha la parte maggiore, con l'obbligo di comunicarli agli altri condividenti che vi hanno interesse, ogni qualvolta se ne faccia richiesta Risposta 2 Si consegnano alla persona che deve essere scelta da tutti gli interessati ed essa ha l'obbligo di comunicarli a ciascuno di essi, a ogni loro domanda; se vi è contrasto sulla scelta, la persona è determinata con decreto del tribunale del luogo dell'aperta successione, su ricorso di alcuno degli interessati, sentiti gli altri Risposta 3 Rimangono depositati presso lo studio del notaio rogante in caso di divisione amichevole, ovvero presso la cancelleria del tribunale del luogo dell'aperta successione nel caso di divisione giudiziaria Risposta 4 Si consegnano al condividente estratto a sorte alla presenza del cancelliere del tribunale del luogo dell'aperta successione Numero Quesito Tizio, ricchissimo industriale, ha donato al proprio figlio Sempronio il fondo Tusculano, al proprio fratello Mevio un appartamento in Roma e alla ex moglie Caia, da cui aveva già divorziato, una villa in Frascati. Successivamente egli dispone per testamento istituendo eredi i tre figli Sempronio, Filano e Martino congiuntamente tra loro per la quota di metà, Caia e Mevio per un quarto ciascuno. All'atto della pubblicazione del testamento tutti i chiamati hanno accettato l'eredità, e i legittimari hanno anche rinunciato all'eventuale azione di riduzione. In questo caso chi, tra gli eredi, se non espressamente dispensato dal defunto, è tenuto alla collazione? Risposta 1 Sempronio Risposta 2 Mevio e Caia Risposta 3 Mevio Risposta 4 Mevio, Caia e Sempronio Numero Quesito Quali tra questi soggetti, concorrendo alla successione di un defunto, sono tenuti alla collazione di tutto quanto hanno da lui ricevuto per donazione salvo che il defunto stesso li abbia dispensati? Risposta 1 I figli legittimi e naturali, i loro discendenti legittimi e naturali Risposta 2 Gli ascendenti legittimi Risposta 3 I fratelli e le sorelle e i loro discendenti legittimi Risposta 4 Gli ascendenti legittimi del coniuge del defunto Numero Quesito Entro quali limiti produce effetto la dispensa da collazione? Risposta 1 Nei limiti della quota disponibile Risposta 2 Nei limiti della quota di riserva del coerede donatario Risposta 3 Nei limiti della quota di riserva del coerede donatario sommata alla quota disponibile

10 Risposta 4 Nei limiti della quota disponibile, escluso il caso della successione per rappresentazione Numero Quesito Quali tra i seguenti gruppi di soggetti sono tenuti alla collazione? Risposta 1 I figli legittimi e naturali e i loro discendenti legittimi e naturali ed il coniuge del defunto Risposta 2 Gli ascendenti ed i parenti oltre il quarto grado in linea collaterale del defunto Risposta 3 I fratelli e i loro discendenti legittimi e naturali e gli ascendenti del defunto Risposta 4 I parenti e gli affini oltre il terzo grado in linea collaterale del defunto Numero Quesito Tizio, ricchissimo industriale, ha donato al proprio figlio Mevio il fondo Tusculano, al proprio fratello Sempronio un appartamento in Roma e alla ex moglie Caia, da cui aveva già divorziato, una villa in Frascati. Successivamente egli dispone per testamento istituendo eredi i tre figli Mevio, Filano e Martino congiuntamente tra loro per la quota di metà, Caia e Sempronio per un quarto ciascuno. All'atto della pubblicazione del testamento tutti i chiamati hanno accettato l'eredità, e i legittimari hanno anche rinunciato all'eventuale azione di riduzione. In questo caso chi, tra gli eredi, se non espressamente dispensato dal defunto, è tenuto alla collazione? Risposta 1 Mevio Risposta 2 Mevio e Caia Risposta 3 Sempronio Risposta 4 Mevio, Caia e Sempronio Numero Quesito Ambrogio, ricchissimo industriale, ha donato la propria azienda ai figli Carlo e Giovanni, un appartamento in Roma alla moglie Giulia e una villa in Frascati al fratello Marco. Successivamente egli dispone per testamento istituendo eredi i tre figli, Carlo, Giovanni e Roberto e il fratello Marco per un quarto ciascuno. All'atto della pubblicazione del testamento tutti i chiamati hanno accettato l'eredità, e i legittimari hanno anche rinunciato all'eventuale azione di riduzione. In questo caso chi è tenuto alla collazione? Risposta 1 Carlo e Giovanni Risposta 2 Carlo, Giovanni e Marco Risposta 3 Marco Risposta 4 Marco, Carlo, Giovanni e Giulia Numero Quesito A norma del codice civile, quali tra le seguenti donazioni fatte all'erede non sono soggette a collazione? Risposta 1 Quelle di modico valore fatte dal defunto al coniuge Risposta 2 Quelle di modico valore fatte dal defunto al figlio legittimo Risposta 3 Quelle di modico valore fatte dal defunto al figlio naturale Risposta 4 Quelle fatte dal defunto al coniuge indipendentemente dal loro valore Numero Quesito Sono soggette a collazione le donazioni di modico valore fatte in vita dal defunto al proprio coniuge?

11 Risposta 2 Sì Risposta 3 No, salvo che la donazione abbia avuto ad oggetto cose deteriorabili Risposta 4 Sì, salvo che la donazione abbia avuto ad oggetto cose consumabili Numero Quesito In tema di collazione, è tenuto l'erede a conferire la donazione fatta ai suoi discendenti o al coniuge? Risposta 2 Sì, ma soltanto nei limiti in cui, succedendo ai suoi discendenti o al coniuge, ne abbia conseguito un vantaggio Risposta 3 Sì, in ogni caso Risposta 4 Sì, ma soltanto nei limiti di quanto eccede la propria quota di riserva Numero Quesito L'erede è tenuto alla collazione delle donazioni fatte ai suoi discendenti dal defunto?, mai Risposta 2 Sì, sempre Risposta 3 Si, ma solo se succedendo a costoro ne abbia conseguito il vantaggio Risposta 4 Si, ma solo se non succeda a costoro Numero Quesito L'erede è tenuto alla collazione delle donazioni fatte in via esclusiva al proprio coniuge dal defunto?, mai Risposta 2 Sì, sempre Risposta 3 Sì, ma solo se succedendo al coniuge ne abbia conseguito il vantaggio Risposta 4 Sì, ma solo se non succeda al coniuge Numero Quesito Tizio, unico figlio di Caio premorto, succede per rappresentazione al nonno Mevio, concorrendo con gli altri figli del defunto. E' tenuto Tizio alla collazione di ciò che sia stato donato a Caio da Mevio, senza espressa dispensa?, in ogni caso Risposta 3 Sì, ma soltanto nei limiti di ciò che egli abbia effettivamente conseguito di quanto donato a Caio Risposta 4 No, salvo che abbia rinunziato all'eredità di Caio o ne sia stato escluso per indegnità Numero Quesito Tizio, unico figlio di Caio premorto, succede per rappresentazione al nonno Mevio, concorrendo con gli altri figli del defunto. E' tenuto Tizio alla collazione di ciò che sia stato donato da Mevio a Caio?, salvo espressa dispensa Risposta 2 Sì, salvo che sia stato escluso dall'eredità di Caio per indegnità o vi abbia rinunziato Risposta 3 No, in ogni caso Risposta 4 Sì, ma soltanto se ha accettato l'eredità con beneficio d'inventario Numero Quesito Tizio, dopo aver rinunziato all'eredità del padre Caio, succede al nonno Sempronio per rappresentazione di Caio, in concorso con i fratelli del padre. E' tenuto Tizio alla

12 collazione delle donazioni fatte in vita da Sempronio a Caio e interamente gravanti sulla porzione indisponibile? Risposta 3 Sì, salvo che il donatario sia stato dispensato dall'imputazione Risposta 4 No, salvo che si tratti di donazioni di modico valore Liv. diff. 3 Numero Quesito Il discendente che succede per rappresentazione deve fare collazione di ciò che è stato donato all'ascendente? Risposta 3 Sì, ma solo se abbia rinunziato all'eredita' dell'ascendente Risposta 4 Sì, ma solo se abbia accettato l'eredita' dell'ascendente Numero Quesito E' soggetto a collazione ciò che il defunto ha speso a favore dei suoi discendenti per assegnazioni fatte a causa di matrimonio? Risposta 3 Sì, ma solo se si tratti di spese sostenute per l'acquisto di beni immobili Risposta 4 Sì, ma solo se si tratti di spese sostenute per l'acquisto di beni mobili Numero Quesito E' soggetto a collazione ciò che il defunto ha speso a favore dei suoi discendenti per avviarli all'esercizio di un'attività produttiva o professionale? Risposta 3 Sì, ma solo se si tratti di spese sostenute per l'acquisto di beni immobili Risposta 4 Sì, ma solo se si tratti di spese sostenute per l'acquisto di beni mobili Numero Quesito E' soggetto a collazione ciò che il defunto ha speso a favore dei suoi discendenti per soddisfare premi di assicurazione a loro favore?, ma solo se si tratti di contratti di assicurazione sulla vita, mai Risposta 3 Sì, sempre Risposta 4 Si, ma solo se si tratti di contratti di assicurazione di durata superiore ai cinque anni Liv. diff. 3 Numero Quesito E' soggetto a collazione ciò che il defunto ha speso a favore dei suoi discendenti per pagare i loro debiti? Risposta 3 Sì, ma solo se si tratti di debiti inerenti all'esercizio della loro attività produttiva o professionale Risposta 4 Sì, ma solo se si tratti di debiti estranei all'esercizio della loro attività produttiva o professionale Numero 02559

13 Quesito Sono soggette a collazione le spese sostenute dal defunto in favore di un discendente per il suo mantenimento? Risposta 2 Sì Risposta 3 Sì, eccezion fatta per quelle di modico valore Risposta 4 Sì, se il discendente non conviveva con il defunto Numero Quesito Sono soggette a collazione le spese per malattia sostenute dal defunto in favore di un suo discendente? Risposta 2 Sì Risposta 3 Sì, eccezion fatta per quelle di modico valore Risposta 4 Sì, se il discendente non conviveva con il defunto Numero Quesito Quali tra le seguenti spese fatte dal defunto a favore dei suoi discendenti non sono soggette a collazione? Risposta 1 Le spese di mantenimento e di educazione Risposta 2 Le spese per assegnazioni fatte a causa di matrimonio Risposta 3 Le spese fatte per avviarli all'esercizio di un'attività produttiva Risposta 4 Le spese fatte per soddisfare premi relativi a contratti di assicurazione sulla vita a loro favore Numero Quesito Quali tra le seguenti spese fatte dal defunto a favore dei suoi discendenti non sono soggette a collazione? Risposta 1 Le spese sostenute per malattia Risposta 2 Le spese sostenute per pagare i loro debiti Risposta 3 Le spese fatte per avviarli all'esercizio di un'attività professionale Risposta 4 Le spese fatte per soddisfare premi relativi a contratti di assicurazione sulla vita a loro favore Numero Quesito Quali tra le seguenti spese fatte dal defunto a favore dei suoi discendenti non sono soggette a collazione? Risposta 1 Le spese ordinarie fatte per abbigliamento Risposta 2 Le spese sostenute per pagare i loro debiti Risposta 3 Le spese fatte per avviarli all'esercizio di un'attività professionale Risposta 4 Le spese sostenute per l'istruzione artistica anche se eccedono notevolmente la misura ordinaria, tenuto conto delle condizioni economiche del defunto Numero Quesito Quali tra le seguenti spese fatte dal defunto a favore dei suoi discendenti non sono soggette a collazione? Risposta 1 Le spese ordinarie fatte per le loro nozze Risposta 2 Le spese sostenute per pagare i loro debiti Risposta 3 Le spese fatte per avviarli all'esercizio di un'attività professionale Risposta 4 Le spese sostenute per la loro istruzione artistica anche se eccedono notevolmente la misura ordinaria, tenuto conto delle condizioni economiche del defunto

14 Numero Quesito Quali tra le seguenti spese fatte dal defunto a favore dei suoi discendenti non sono soggette a collazione? Risposta 1 Le spese per l'istruzione artistica o professionale che non eccedono notevolmente la misura ordinaria, tenuto conto delle condizioni economiche del defunto Risposta 2 Le spese sostenute per pagare i loro debiti Risposta 3 Le spese per avviarli all'esercizio di un'attività professionale Risposta 4 Le spese per il corredo nuziale anche se eccedono notevolmente la misura ordinaria, tenuto conto delle condizioni economiche del defunto Numero Quesito Quali tra le seguenti liberalità fatte dal defunto a favore dei suoi discendenti non sono soggette a collazione? Risposta 1 Le liberalità che si sogliono fare in occasione di servizi resi Risposta 2 Le liberalità fatte per riconoscenza Risposta 3 Le liberalità fatte in considerazione dei meriti del donatario Risposta 4 Le liberalità fatte per speciale rimunerazione Numero Quesito Sono soggette a collazione le liberalità che si suole fare in occasione di servizi resi o comunque in conformità degli usi? Risposta 2 Sì Risposta 3 No, salvo che le liberalità abbiano avuto ad oggetto titoli di credito Risposta 4 Sì, salvo che le liberalità abbiano avuto ad oggetto somme di denaro Numero Quesito Sono soggette a collazione le spese sostenute dal defunto per il corredo nuziale di una figlia legittima che concorre alla successione?, ma solo per quanto eccedono notevolmente la misura ordinaria, tenuto conto delle condizioni economiche del defunto, mai Risposta 3 Sì, sempre Risposta 4 Sì, per l'intero loro importo ma solo se eccedono notevolmente la misura ordinaria tenendo conto della media dei prezzi di mercato Numero Quesito Sono soggette a collazione le spese sostenute dal defunto per l'istruzione artistica di un figlio legittimo che concorre alla successione?, ma solo per quanto eccedono notevolmente la misura ordinaria, tenuto conto delle condizioni economiche del defunto, mai Risposta 3 Sì, sempre Risposta 4 Sì, per l'intero loro importo ma solo se eccedono notevolmente la misura ordinaria, tenuto conto delle condizioni economiche del beneficiario Numero Quesito Sono soggette a collazione le spese sostenute dal defunto per l'istruzione professionale di un figlio legittimo che concorre alla successione?

15 , ma solo per quanto eccedono notevolmente la misura ordinaria, tenuto conto delle condizioni economiche del defunto, mai Risposta 3 Sì, sempre Risposta 4 Sì, per l'intero loro importo ma solo se eccedono notevolmente la misura ordinaria, tenuto conto delle condizioni economiche del beneficiario Numero Quesito Sono soggette a collazione le spese sostenute dal defunto per il mantenimento di un figlio legittimo che concorre alla successione? Risposta 2 Sì, ma solo per quanto eccedono notevolmente la misura ordinaria, tenuto conto delle condizioni economiche del defunto Risposta 3 Sì, sempre Risposta 4 Sì, per l'intero loro importo ma solo se eccedono notevolmente la misura ordinaria, tenuto conto delle condizioni economiche del beneficiario Numero Quesito Sono soggette a collazione le spese sostenute dal defunto per l'educazione di un figlio legittimo che concorre alla successione? Risposta 2 Sì, ma solo per quanto eccedono notevolmente la misura ordinaria, tenuto conto delle condizioni economiche del defunto Risposta 3 Sì, sempre Risposta 4 Sì, per l'intero loro importo ma solo se eccedono notevolmente la misura ordinaria, tenuto conto delle condizioni economiche del beneficiario Numero Quesito Sono soggette a collazione le spese sostenute dal defunto per la malattia di un figlio legittimo che concorre alla successione? Risposta 2 Sì, ma solo per quanto eccedono notevolmente la misura ordinaria, tenuto conto delle condizioni economiche del defunto Risposta 3 Sì, sempre Risposta 4 Sì, per l'intero loro importo ma solo se eccedono notevolmente la misura ordinaria, tenuto conto della gravità della malattia Numero Quesito Sono soggette a collazione le spese fatte dal defunto per abbigliamento di un figlio legittimo che concorre alla successione?, ma solo se trattasi di spese ordinarie Risposta 2 Sì, ma solo se trattasi di spese ordinarie Risposta 3 Sì, sempre Risposta 4 No, mai Numero Quesito Sono soggette a collazione le spese fatte dal defunto per le nozze di un figlio legittimo che concorre alla successione?, ma solo se trattasi di spese ordinarie Risposta 2 Sì, ma solo se trattasi di spese ordinarie

16 Risposta 3 Sì, sempre Risposta 4 No, mai Numero Quesito E' dovuta collazione di ciò che si è conseguito per effetto di società contratta tra il defunto ed alcuno dei suoi eredi?, ma sempre che si tratti di società contratta senza frode e se le condizioni sono state regolate con atto di data certa, salvo che si tratti di società di persone contratta senza frode Risposta 3 Sì, salvo che si tratti di società di fatto Risposta 4 Sì, quando si tratta di società di capitali anche se contratta con frode Liv. diff. 3 Numero Quesito Salvo la copia per l'archivio notarile, durante la vita del testatore la copia del testamento pubblico: Risposta 1 Può essere rilasciata solo ad istanza del testatore e di ciò deve farsi menzione nella copia Risposta 2 Può essere rilasciata solo ad istanza congiunta del testatore e dei testimoni e di ciò deve farsi menzione nella copia Risposta 3 Non può mai essere rilasciata Risposta 4 Può essere rilasciata solo ad istanza di alcuno degli eredi legittimi e di ciò deve farsi menzione nella copia Numero Quesito E' soggetta a collazione la cosa donata che sia successivamente perita?, salvo che il perimento sia imputabile al donatario Risposta 2 Sì, sempre Risposta 3 No, mai Risposta 4 No, salvo che il perimento sia dovuto ad eventi naturali Numero Quesito Sono dovuti i frutti delle cose soggette a collazione?, ma solo dal giorno in cui si è aperta la successione, mai Risposta 3 Sì, dal giorno in cui si è perfezionata la donazione Risposta 4 Sì, ma solo dal giorno in cui gli altri eredi ne fanno richiesta Numero Quesito Sono dovuti gli interessi sulle somme soggette a collazione?, ma solo dal giorno in cui si è aperta la successione, mai Risposta 3 Sì, dal giorno in cui si è perfezionata la donazione Risposta 4 Sì, ma solo dal giorno in cui gli altri eredi ne fanno richiesta Numero Quesito La collazione di un bene immobile che non sia stato alienato o ipotecato va fatta : Risposta 1 Col rendere il bene in natura o con l'imputarne il valore alla propria porzione, avuto riguardo a quello che esso ha al tempo dell'aperta successione, a scelta di chi conferisce Risposta 2 Con l'imputarne il valore alla propria porzione, avuto riguardo a quello che esso ha al

17 momento della divisione ereditaria Risposta 3 Col rendere il bene in natura o con l'imputarne il valore alla propria porzione, avuto riguardo a quello che esso aveva al tempo della donazione, a scelta degli altri coeredi Risposta 4 Col rendere il bene in natura, senza possibilità di imputarne il valore alla propria porzione Numero Quesito Come si fa la collazione di un bene immobile? Risposta 1 Col rendere il bene in natura o con l'imputarne il valore alla propria porzione a scelta di chi conferisce; ma se l'immobile è stato alienato o ipotecato la collazione si fa soltanto con l'imputazione Risposta 2 Soltanto con l'imputare il valore del bene alla propria porzione Risposta 3 Soltanto col rendere il bene in natura Risposta 4 Col rendere il bene in natura o con l'imputarne il valore alla propria porzione a scelta degli altri eredi; ma se l'immobile è stato alienato o ipotecato la collazione si fa soltanto con l'imputazione Numero Quesito Tizio, vedovo, che ha donato un appartamento al proprio figlio Caio, muore lasciando a sè superstiti i suoi due figli Caio e Mevio. Apertasi la successione legittima, in relazione all'appartamento ricevuto in donazione e per il quale non era stato dispensato dalla collazione, Caio, che non ha alienato nè ipotecato l'appartamento: Risposta 1 dovrà eseguire la collazione scegliendo o di rendere il bene in natura o di imputarne il valore alla propria porzione Risposta 2 dovrà eseguire la collazione o rendendo il bene in natura o imputandone il valore alla propria porzione, a scelta di Mevio Risposta 3 dovrà eseguire la collazione scegliendo o di rendere il bene in natura o di imputarne il valore alla propria porzione solo se il valore dell'appartamento al tempo dell'aperta successione supera la quota disponibile di Tizio Risposta 4 non sarà obbligato ad eseguire la collazione in quanto egli è erede legittimario non pretermesso Numero Quesito Laura muore in seguito ad un incidente automobilistico e la sua cospicua eredità si devolve per legge al marito Michele e ai figli Marta, Anselmo e Francesco. Laura aveva donato al figlio Francesco una villa in Sardegna. Francesco, che non ha alienato nè ipotecato la villa, è tenuto alla collazione e dovrà provvedervi: Risposta 1 scegliendo di rendere la villa in natura o di imputarne il valore alla propria porzione Risposta 2 soltanto rendendo la villa in natura Risposta 3 soltanto imputando il valore della villa alla propria porzione Risposta 4 rendendo la villa in natura o imputandone il valore alla propria porzione, a scelta degli altri coeredi Numero Quesito Laura muore in seguito ad un incidente automobilistico e la sua cospicua eredità si devolve per legge al marito Michele e ai figli Marta, Anselmo e Francesco. Laura aveva donato al marito una villa in Sardegna che egli ha ipotecato per ricorrere ad un finanziamento destinato a potenziare la propria attività di commerciante. In questo caso Michele è tenuto alla collazione della villa e dovrà provvedervi: Risposta 1 imputando il valore della villa alla propria porzione

18 Risposta 2 rendendo la villa in natura Risposta 3 scegliendo o di rendere la villa in natura o di imputarne il valore alla propria porzione Risposta 4 rendendo la villa in natura o imputandone il valore alla propria porzione, a scelta degli altri coeredi Numero Quesito La collazione di un bene immobile per imputazione si fa avuto riguardo: Risposta 1 Al valore dell'immobile al tempo dell'apertura della successione Risposta 2 Al valore dell'immobile al tempo della donazione Risposta 3 Al valore dell'immobile al tempo della divisione Risposta 4 Al valore dell'immobile al tempo in cui il donante lo aveva acquistato Numero Quesito L'autorizzazione alla vendita di beni mobili ereditari da parte dell'esecutore testamentario si chiede con ricorso diretto: Risposta 1 Al tribunale del luogo in cui si è aperta la successione Risposta 2 Al presidente del tribunale del luogo in cui si è aperta la successione Risposta 3 Al presidente del tribunale del luogo di residenza dell'esecutore testamentario Risposta 4 Al tribunale del luogo di residenza dell'esecutore testamentario Numero Quesito L'autorizzazione alla vendita di beni mobili ereditari da parte dell'erede maggiorenne che ha accettato con beneficio d'inventario si chiede con ricorso diretto: Risposta 1 Al tribunale del luogo in cui si è aperta la successione Risposta 2 Al presidente del tribunale del luogo in cui si è aperta la successione Risposta 3 Al tribunale del luogo di residenza dell'erede Risposta 4 Al presidente del tribunale del luogo di residenza dell'erede Numero Quesito L'autorizzazione alla vendita di beni mobili ereditari da parte del chiamato all'eredità si chiede con ricorso diretto: Risposta 1 Al tribunale del luogo in cui si è aperta la successione Risposta 2 Al presidente del tribunale del luogo in cui si è aperta la successione Risposta 3 Al presidente del tribunale del luogo di residenza del chiamato Risposta 4 Al tribunale del luogo di residenza del chiamato Numero Quesito L'autorizzazione alla vendita di beni immobili ereditari da parte dell'esecutore testamentario si chiede con ricorso diretto: Risposta 1 Al tribunale del luogo in cui si è aperta la successione Risposta 2 Al presidente del tribunale del luogo in cui si è aperta la successione Risposta 3 Al presidente del tribunale del luogo in cui si trovano i beni immobili Risposta 4 Al tribunale del luogo in cui si trovano i beni immobili Numero Quesito L'autorizzazione alla vendita di beni immobili ereditari da parte del chiamato all'eredità si chiede con ricorso diretto: Risposta 1 Al tribunale del luogo in cui si è aperta la successione Risposta 2 Al presidente del tribunale del luogo in cui si è aperta la successione Risposta 3 Al presidente del tribunale del luogo in cui si trovano i beni immobili

19 Risposta 4 Al tribunale del luogo in cui si trovano i beni immobili Numero Quesito L'autorizzazione alla vendita di beni immobili ereditari da parte dell'erede maggiorenne che ha accettato l'eredità con beneficio d'inventario si chiede con ricorso diretto: Risposta 1 Al tribunale del luogo in cui si è aperta la successione Risposta 2 Al presidente del tribunale del luogo in cui si è aperta la successione Risposta 3 Al presidente del tribunale del luogo in cui si trovano i beni immobili Risposta 4 Al tribunale del luogo in cui si trovano i beni immobili Numero Quesito Quando è necessario vendere beni mobili ereditari, l'esecutore testamentario: Risposta 1 Deve chiedere l'autorizzazione al tribunale del luogo in cui si è aperta la successione, il quale provvede sentiti gli eredi Risposta 2 Può procedere alla vendita senza necessità di alcuna autorizzazione Risposta 3 Può procedere alla vendita con il solo consenso degli eredi Risposta 4 Deve chiedere l'autorizzazione al tribunale del luogo in cui si è aperta la successione, il quale provvede anche senza sentire gli eredi, ma solo se non siano trascorsi cinque anni dall'apertura della successione Numero Quesito Quando è necessario vendere beni immobili dell'eredità, l'esecutore testamentario: Risposta 1 Deve chiedere l'autorizzazione al tribunale del luogo in cui si è aperta la successione, il quale provvede sentiti gli eredi Risposta 2 Può procedere alla vendita senza necessità di alcuna autorizzazione Risposta 3 Può procedere alla vendita con il solo consenso degli eredi Risposta 4 Deve chiedere l'autorizzazione al presidente del tribunale del luogo in cui si è aperta la successione, il quale provvede anche senza sentire gli eredi Numero Quesito La collazione dei beni mobili va fatta: Risposta 1 Soltanto per imputazione, sulla base del valore che essi avevano al tempo dell'aperta successione Risposta 2 Per imputazione, sulla base del valore che essi hanno al momento della divisione o col rendere il bene in natura, a scelta di chi conferisce Risposta 3 Per imputazione, sulla base del valore che essi avevano al tempo della loro attribuzione o col rendere il bene in natura, a scelta di chi conferisce Risposta 4 Soltanto col rendere il bene in natura Numero Quesito La collazione dei beni mobili va fatta soltanto: Risposta 1 Per imputazione, sulla base del valore che essi avevano al tempo dell'aperta successione Risposta 2 Per imputazione, sulla base del valore che essi hanno al momento della divisione Risposta 3 Per imputazione, sulla base del valore che essi avevano al tempo della loro attribuzione Risposta 4 Col rendere il bene in natura Numero 02597

20 Quesito La collazione dei beni mobili va fatta: Risposta 1 Soltanto per imputazione, sulla base del valore che essi avevano al tempo dell'aperta successione Risposta 2 Soltanto per imputazione, sulla base del valore che essi avevano al momento della loro attribuzione Risposta 3 Per imputazione, sulla base del valore che essi avevano al tempo della loro attribuzione o col rendere il bene in natura, a scelta di chi conferisce Risposta 4 Soltanto per imputazione, sulla base del loro valore al momento in cui si effettua la divisione Numero Quesito Come si fa la collazione di un bene mobile? Risposta 1 Soltanto per imputazione Risposta 2 Soltanto col rendere il bene in natura Risposta 3 Col rendere il bene in natura o con l'imputarne il valore alla propria porzione a scelta di chi conferisce; ma se il bene è stato alienato o dato in pegno la collazione si fa soltanto per imputazione Risposta 4 Col rendere il bene in natura o con l'imputarne il valore alla propria porzione a scelta degli altri eredi Numero Quesito I coeredi contribuiscono tra loro al pagamento dei debiti e pesi ereditari: Risposta 1 In proporzione delle loro quote ereditarie, salvo che il testatore abbia altrimenti disposto Risposta 2 In parti eguali Risposta 3 In proporzione delle loro quote ereditarie, anche se il testatore ha altrimenti disposto Risposta 4 In parti eguali, salvo che il testatore abbia altrimenti disposto

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