Dalla lettura alla stesura
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- Gabriella Spano
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1 Dalla lettura alla stesura
2 Elenco dei documenti (documenti diagnostici) DOCUMENTAZIONE Richiesta di accertamento per un/a alunno/a (allegato1a) Diagnosi Funzionale (allegato 2B) Valutazione Funzionale (allegato 3VF) Relazione ( vedi accordo di programma) Autorizzazione dei genitori o esercenti la potestà genitoriale per la trasmissione della DF o VF o Rel. alle scuole (allegato 4C) Griglia di osservazione. (allegato 5G) Profilo Dinamico Funzionale (uscita dalla scuola primaria allegato 6D) Profilo Dinamico Funzionale passaggi ordine di scuola alla successiva (allegato 7D1) Piano educativo individualizzato PEI (allegato 8P) Piano educativo individualizzato PEI per la VF (allegato 9P1) Elenco dei documenti (richieste risorse aggiuntive e circolari) Richiesta di personale docente di sostegno e di personale collaboratore all integrazione (allegato 10E) Scheda informativa dei bambini/alunni in situazione di handicap, degli insegnanti di sostegno, degli educatori e degli assistenti (allegato 11E1) Servizi di trasporto richiesti per gli/le alunni/e in situazione di handicap (allegato 12H) Richiesta acquisto materiale (articolo 16, comma 1, lettere c) e h) della L.P , n.20 e successive modifiche) (allegato 13) Richiesta acquisto materiale di arredamento, hardware e software (circolare del sig. Carlo Dalle Luche del 14 gennaio 2009) Applicazione Accordo di Programma e protezione dati personali (allegato 14) Elenco delle diagnosi (allegato 15)
3 Diagnosi Funzionale (DF) La Diagnosi Funzionale descrive la compromissione funzionale dello stato psico-fisico dell'alunno: si esplica in un profilo, nel quale vengono considerate capacità, potenzialità e difficoltà di sviluppo dell'alunno. La Diagnosi Funzionale (atto sanitario medico legale, che descrive analiticamente la compromissione funzionale dello stato psicofisico dell'alunno in situazione di handicap). La diagnosi funzionale descrive la situazione clinico-funzionale del minore al momento dell accertamento ed evidenzia i deficit e le potenzialità sul piano cognitivo, affettivo-relazionale, sensoriale; include le informazioni essenziali utili per individuare con i diversi attori coinvolti i supporti più opportuni e consentire alla scuola e all ente locale l attribuzione delle necessarie risorse. Gli obiettivi della diagnosi funzionale sono così riassumibili: conoscenza dettagliata della situazione attuale di partenza della persona disabile, con particolare riferimento all'evidenziazione dei livelli di capacità (competenze e abilità possedute), limiti (deficit di competenze e abilità e presenza di problematiche comportamentali, psicologiche e relazionali) e potenzialità (competenze e abilità allo stato latente che possono essere stimolate) presenti nel soggetto definizione di obiettivi di intervento perseguibili per il superamento dei limiti o l'attivazione delle potenzialità indicazioni per l'applicazione più idonea delle procedure di intervento e delle attività necessarie al perseguimento degli obiettivi definizione degli indicatori che permettono un monitoraggio costante dell'andamento del soggetto e un contributo alla valutazione finale dell'efficacia del Piano Educativo Individualizzato.
4 Valutazione Funzionale (VF) e Relazione (tratto dall Accordo di Programma provinciale) Il documento della Valutazione Funzionale è stato introdotto con deliberazione della Giunta Provinciale n. 935 del In base alla suddetta deliberazione e all accordo di programma (deliberazione della Giunta Provinciale n.2684 del ) le Aziende Sanitarie possono rilasciare per gli altri alunni la seguente documentazione: valutazione funzionale (VF): viene rilasciata per problemi di apprendimento lievi, impegna comunque la scuola ad effettuare interventi individualizzati (da programmare con un piano educativo individualizzato). relazione: vengono dati informazioni sugli alunni, che presentano problemi che non rientrano nelle due categorie (diagnosi funzionale e valutazione funzionale), ma che richiedono una particolare attenzione da parte della scuola e non un piano educativo individualizzato. Sono da considerare in situazione di handicap solo gli alunni per i quali viene rilasciata la Diagnosi Funzionale (certificazione ai sensi della L.104/92). Per la scuola secondaria di secondo grado la valutazione funzionale (VF) é da considerare come diagnosi funzionale (DF) Riassumendo: per la scuola primaria e secondaria di primo grado sono da considerare in situazione di handicap solo gli alunni con diagnosi funzionale (solo per questi é prevista l assegnazione di risorse organiche, sostegno) per la scuola secondaria di secondo grado sono da considerare in situazione di handicap gli alunni con diagnosi funzionale e valutazione funzionale (per questi é prevista l assegnazione di risorse organiche, sostegno). N.B.: Prendere visione dell elenco delle Diagnosi e delle Valutazioni Funzionali.
5 Profilo Dinamico Funzionale (PDF) (tratto dall Accordo di Programma provinciale ) Il profilo dinamico funzionale é atto successivo alla diagnosi funzionale. Nella fase di passaggio dalla scuola dell infanzia alla scuola elementare, come dalla elementare alla media e da quest ultima in altra scuola la prima diagnosi può essere aggiornata. Allo stesso modo, in questa fase, segue sulla base di un nuovo accertamento, un aggiornamento della descrizione del/la bambino/a, dell alunno/a da parte dei servizi sanitari in collaborazione con le scuole e i genitori. Anche l aggiornamento della valutazione funzionale viene effettuato al passaggio dalla scuola media alla scuola successiva. Il PDF è elaborato congiuntamente dal personale docente curricolare e specializzato dagli operatori delle Asl, dai genitori, dal dirigente scolastico
6 Piano educativo individualizzato (PEI) (tratto dall Accordo di Programma provinciale) Il piano educativo individualizzato descrive sulla base dei risultati della DF e del PDF gli interventi per l alunno/a in situazione di handicap ai fini della piena realizzazione del diritto all educazione e all istruzione. Il PEI tiene presente i progetti didattico-educativi, gli interventi individualizzati e le attività di integrazione scolastiche ed extrascolastiche, nonché gli interventi terapeutici. Il PEI viene elaborato annualmente, congiuntamente dal personale docente, dal personale assistente e dai rappresentanti della ASL, con la collaborazione dei genitori. Il PEI tiene presenti i seguenti elementi: situazione iniziale del/la bambino/a alunno/a dati anamnestici che riguardano l intero periodo di frequenza scolastica compresa la scuola dell infanzia descrizioni puntuali del livello di rendimento e di sviluppo elementi fondamentali degli interventi di sostegno individualizzati sia a livello pedagogico e didattico sia a livello terapeutico programmazione degli obiettivi individualizzati criteri di valutazione valutazione degli interventi attuati e degli obiettivi raggiunti. Sia per la stesura del PDF che del PEI possono essere consultati i/le collaboratori/trici del Servizio Integrazione e Consulenza Scolastica.
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