rassegna stampa RASSEGNA STAMPA 28/29/30 Novembre 2015 IL CITTADINO Lodi Aids, appello dei medici Asl: «Fate i nostri test gratuiti» (28/11/2015)

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1 Pagina 1 di 7 rassegna stampa 28/29/30 Novembre 2015 IL CITTADINO Lodi Aids, appello dei medici Asl: «Fate i nostri test gratuiti» (28/11/2015) In Ospedale accordo fatto per gli stipendi (28/11/2015) Code, ospedali promossi solo a metà (28/11/2015) Lettere & opinioni Un balzello di 40 euro per avere il preventivo (30/11/2015) Codogno Sant Angelo Lodigiano Casalpusterlengo Via libera del consiglio alla medicina sportiva (30/11/2015) IL GIORNO Lodi Codogno Sant Angelo Lodigiano Casalpusterlengo

2 Pagina 2 di 7 Aids, appello dei medici Asl: «Fate i nostri test gratuiti» di Cri. Ver. La lotta all Aids non si deve fermare. A dirlo sono i dati in arrivo dalle Aziende sanitaria e ospedaliera, in occasione della giornata mondiale contro la grave malattia. Ancora scarsa è la prevenzione e lontana la diagnosi precoce. Questo nonostante sia all Asl che in ospedale si possano effettuare test Hiv gratuiti e anonimi. «Attualmente - annota dal reparto di malattie infettive di Sant Angelo Marco Tinelli - i malati in cura da noi per infezione da Hiv sono 450. I malati di Aids, invece, sono pochi perché le terapie antiretrovirali funzionano molto bene. Noi visitiamo ogni anno una ventina di ammalati di Aids». I dati dell Asl parlano di 12 segnalazioni di infezione da Hiv nel «I casi totali - spiega l Asl in una nota - a partire dal 2008 sono stati 69. Il sesso maschile è molto più rappresentato con un rapporto di 3 a 1. Anche l età di riscontro della prima positività è andata aumentando tra le donne. Dai 36 anni del 2008 si è passati a 47 nel 2014, mentre per gli uomini è rimasta costante intorno ai 45. Il 39 per cento delle segnalazioni è a carico di cittadini stranieri». Purtroppo la diagnosi precoce è ancora lontana dall essere realtà: «Nel 70 per cento dei casi - spiegano infatti i medici dell Asl - il test dell Hiv viene eseguito durante accertamenti per altre patologie». Sono una minoranza, quindi le persone che «hanno eseguito il test nella consapevolezza di una precedente esposizione al rischio». Un altro dato drammatico poi è che «nel aggiungono i medici -, più dell 80 per cento delle diagnosi è avvenuta in un soggetto senza o con pochi sintomi. Se si esaminano i casi di Aids, invece, si nota che vi è un aumento negli anni della percentuale di casi in cui sono trascorsi meno di 2 mesi tra il riscontro della sieropositività e la manifestazione della malattia, indicativo di una diagnosi tardiva e di una prognosi peggiore. Italiani, stranieri o persone senza permesso di soggiorno possono effettuare il test Hiv sia all Asl che in ospedale, anche senza prescrizione medica, gratuitamente e, se richiesto, nell anonimato». Per informazioni sulle visite contattare la sede Asl di via Pallavicino 57/A, a Lodi, tel. 0371/ ; la sede di Casale, in piazza Cappuccini 2, allo 0377/925573; la sede di Sant Angelo, in via Donizetti 5, allo 0371/ La lotta all Aids, in questi giorni, passa anche dal sorriso e dallo spettacolo a ingresso gratuito Tre tipe da ridere dei cabarettisti Franco Rossi, Alessandra Ierse, Laura Magni e Viviana Porro. L appuntamento è il primo dicembre, alle 21, al teatro alle Vigne.

3 Pagina 3 di 7 Rozza di fsi In Ospedale accordo fatto per gli stipendi Ospedale, accordo fatto, ieri, per le progressioni di fascia dei dipendenti. Ad annunciarlo, soddisfatto è il rappresentante dell Fsi sanità Flavio Rozza. «È stata una trattativa lunga quella che si è chiusa e che ha visto contrapporsi organizzazioni sindacali e rappresentanti dell Azienda ospedaliera - commenta -. Sul tavolo sono finite le cosiddette progressioni orizzontali per fascia a favore del personale del comparto sanità operante nell azienda ospedaliera cittadina. Parliamo di infermieri, operatori socio-sanitari, personale tecnico ed amministrativi. Dopo anni di stasi, dovuti sia al blocco dei contratti, sia al blocco degli automatismi stipendiali, numerosi operatori della sanità in servizio presso l ospedale potranno godere di un incremento dello stipendio». Per Rozza si tratta di un «segnale positivo. L esito è stato il frutto di un lavoro sinergico tra le diverse organizzazioni sindacali, le Rsu e la delegazione trattante dell Ao (Ernesto Treccani e Maurizio Bracchi).

4 Pagina 4 di 7 In almeno un presidio dell Azienda i tempi di attesa sono nei limiti indicati dalla Regione ma se si esaminano i singoli presidi si hanno prestazioni che non vengono erogate prima di 175 giorni Code, ospedali promossi solo a metà di Cristina Vercellone Liste d attesa, per la Regione, l Azienda ospedaliera locale è virtuosa. A dirlo sono le rilevazioni effettuate, nel Lodigiano, a novembre. Se guardiamo però nel dettaglio i dati dei singoli ospedali la realtà si presenta diversa e a rimetterci sono gli anziani e le persone che fanno fatica a spostarsi da un Comune all altro del territorio. Per una ecografia ginecologica, a Sant Angelo ci vogliono 104 giorni e 100 a Lodi e per un ecocardiogramma dinamico holter, a Codogno 78 e a Sant Angelo 69. La Regione Lombardia fissa un limite di attesa che però deve essere rispettato a livello aziendale. Basta, cioè, che uno dei 4 ospedali sia nei limiti richiesti per definire l offerta pienamente garantita. Esaminando i due casi citati, infatti, il limite da rispettare per l ecografia ginecologica e l ecocardiogramma è 40. Nel primo caso, il tempo rispettato è a Codogno con 22 giorni e nel secondo, a Lodi, con 28. Per la visita neurologica il tempo di attesa consentito è di 30 giorni. Se a Lodi l attesa si limita a 9 giorni, a Sant Angelo è di 36 e a Codogno 44. La spirometria semplice, invece, ha ben 201 giorni di attesa a Casale e 124 a Codogno, mentre a Lodi e Sant Angelo sono sufficienti 27 giorni. Nei limiti previsti dei 180 giorni è anche l intervento di cataratta. Per effettuare l operazione, infatti, a Lodi, bisogna aspettare 177 giorni. Per la visita fisiatrica a essere fuori norma sono Lodi e Sant Angelo con 43 giorni, mentre a Codogno l attesa è di 26. Per una visita gastroenterologica conviene escludere Sant Angelo. Qui, infatti, bisogna aspettare 43 giorni, mentre negli altri tre ospedali l attesa si riduce a 26 o 28 giorni. Per l ecografia della mammella riesce ad essere all interno dei 30 giorni fissati dalla Regione solo l ospedale di Lodi. A Sant Angelo e Casale, invece, l attesa è di 118 e 175 giorni. Un commento alla situazione arriva dall Associazione lodigiana amici di oncologia e dalla presidente Carla Bertani Allegri. «Per quanto riguarda l oncologia non c è attesa - dice -. Gli interventi in chirurgia vengono fatti nei tempi giusti e l operazione alla mammella viene eseguita nell arco di un mese. A gennaio partirà la nuova senologia a Codogno. Ormai si stanno

5 Pagina 5 di 7 chiudendo i lavori. Così le donne della Bassa potranno essere operate dal medico di Lodi Marco Placucci. Le liste d attesa si dimezzeranno anche per gli interventi di Lodi. L attesa per la sala operatoria sarà ancora minore di un mese».

6 Pagina 6 di 7 Tornano, grazie all accordo con l Azienda speciale, le visite in ospedale cancellate dall Ao Via libera del consiglio alla medicina sportiva di Andrea Bagatta Via libera alla medicina sportiva. La titolarità resta all Azienda ospedaliera, mentre il servizio sarà gestito dall Azienda speciale di servizi. L amministrazione comunale, nel consiglio di venerdì sera, ha approvato le nuove linee d indirizzo per l Azienda speciale che gestisce già casa di riposo, centro diurno e servizi territoriali. L indicazione che il consiglio dà all Azienda speciale è quella di svolgere il servizio a patto che non comporti alcun onere aggiuntivo per le casse comunali e che sia salvaguardato l equilibrio economicofinanziario dell ente. «Un servizio che c era a Casale in ospedale, poi è stato chiuso dall Azienda Ospedaliera hanno spiegato il sindaco Gianfranco Concordati e l assessore ai servizi sociali Maria Grazia Parazzini -. È un servizio utile, soprattutto per le tante famiglie con giovani che fanno sport. Ora lo riproponiamo, senza oneri aggiuntivi per il comune». Azienda speciale e Azienda ospedaliera hanno già concordato il testo della convenzione, ma sui tempi d avvio del servizio nessuno si è ancora sbilanciato. Mancano i dettagli di ordine pratico, e poi l attività potrà iniziare. «È un servizio opportuno, ma aspettiamo di capire se sarà erogato come in passato prima di dare un giudizio definitivo», è stato il commento di Angelo Caccialanza dei 5 Stelle, presidente anche della commissione ospedale in seno al consiglio comunale. L assemblea ha anche licenziato lo schema di convenzione tra Azienda Speciale e Comune per i servizi territoriali per il triennio , che comporta l aumento di 0,50 centesimi per abitante nella quota fissa. Analogo schema è sottoposto agli altri Comuni in convenzione (Santo Stefano, Maleo, Castiglione, Ospedaletto, Guardamiglio e Marudo) per l approvazione, anche se al momento non tutti hanno dato l ok. «Con l aumento previsto il servizio va in utile di 15mila euro circa su un giro d affari di 870mila euro ha detto Concordati -. In passato dunque il servizio era in perdita, anche se di poco, e veniva coperto dall Azienda speciale, cioè da Casale. Abbiamo proposto questa soluzione, ora aspettiamo che i Comuni assumano una decisione anche se per alcuni servizi come i minori non si può attendere la fine dell anno». Contraria la minoranza, perché il provvedimento «tradisce lo spirito di concorrenza con cui era nato il servizio, per il quale ora il centrosinistra è favorevole mentre quando fu introdotto era fortemente contrario», ha ricordato il consigliere di Popolari per Casale Piero Mussida.

7 Pagina 7 di 7 Lettere & opinioni Un balzello di 40 euro per avere il preventivo Egregio Direttore,ho pensato di scriverle per rendere noto tutto il mio stupore, e soprattutto la mia rabbia, in quanto, con sconcerto, ho appreso agli sportelli della ASL, che a dispetto di quanto accade negli altri distretti sanitari della Lombardia, a Lodi, un cittadino, per poter avere un timbro e quindi una semplice autorizzazione al preventivo del dentista, deve recarsi all economato dell Ospedale e pagare ben 40 Euro a persona per un consulto privato di un dottore, unico preposto a rilasciare tali certificazioni. Ho infatti presentato formale reclamo a tutti gli organi preposti, in merito alle procedure adottate dalla Asl di Lodi per poter permettere ad un suo cittadino di accedere all anticipo sul Tfr o fondo pensione per cure mediche. Essendo io e mio marito a necessitarne, alla mia famiglia costerebbe ben 80,00 euro semplicemente ottenere il benestare di un medico odontoiatra, al preventivo di un suo collega, anch egli specialista, che ci ha già visitati, tra l altro in passato convenzionato con la stessa Asl. La cosa è alquanto incostituzionale, in quanto i cittadini di Lodi, rispetto per esempio a quelli di Melzo, pur essendo entrambi cittadini Lombardi, residenti in una Regione che dovrebbe garantire in egual modo la spesa sanitaria dei suoi cittadini, sono costretti ad un esborso di danaro direttamente a quanto pare in intra moenia, favorendo uno specifico medico, al fine di poter accedere ad un acconto sul proprio fondo pensione o Tfr. Infatti in altri distretti sanitari basta l autorizzazione del direttore del distretto e non di certo è richiesta la visita medica specialistica a pagamento di un medico dell ospedale per potervi accedere. Vorrei tanto chiarimenti in merito, poiché tali procedure sembrano poco chiare e sicuramente coercitive nei confronti di noi cittadini, i quali abbiamo diritto alla trasparenza e alla tutela. È legale tutto ciò? E se un povero ammalato non potesse permettersi l anticipo di questa spesa? Perché non può pagare un ticket o usufruire della sua esenzione? E poi, non le sembra assurdo che oltre ad aver magari pagato uno specialista, si debba anche pagare quello dell ospedale, tra l altro in regime privato per una cosa del genere? Nel ringraziarla, porgo cordiali saluti. Teresa Cirone