ANCONA 6 marzo La prevenzione e la tutela integrata del lavoratore nel comparto pesca

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "ANCONA 6 marzo 2015. La prevenzione e la tutela integrata del lavoratore nel comparto pesca"

Transcript

1 ANCONA 6 marzo 2015 La prevenzione e la tutela integrata del lavoratore nel comparto pesca RISCHI PER LA SALUTE E LA SICUREZZA NEL CICLO LAVORATIVO DELLA PESCA: SOLUZIONI E BUONE PRASSI a cura di Maurizia GIAMBARTOLOMEI -ASUR Area vasta 2 Ancona

2 Rischi lavorativi per la salute movimentazione manuale carichi posture incongrue movimenti ripetuti rumore,vibrazioni radiazioni solari per occhi e pelle disturbi del sonno,stress pregressa esposizione amianto, microclima, lavoro notturno Organizzazione del lavoro Fattori di fatica Orario di lavoro

3 Rischi lavorativi per la sicurezza macchine,impianti attrezzi da pesca organi in movimento annegamento affondamento fattori di fatica orario di lavoro Organizzazione del lavoro

4 Attrezzo da pesca Dinamico (traino) Statico (piccola pesca)

5 Analisi delle principali fasi lavorative CALATA E SALPATA RACCOLTA e TRASPORTO SELEZIONE DEL PESCATO (cernita), CONFEZIONAMENTO CASSETTE TRASPORTO DELLE CASSETTE IN GHIACCIAIA SCARICO IN BANCHINA Organizzazione del lavoro RICOSTRUZIONE DELLA GIORNATA LAVORATIVA

6 NIOSH Check list OCRA SNOOK CIRIELLO Questionari Interviste Modelli semplificati Metodi Imbarco Videoriprese Misure (dinamometro,centimetro, cronometro)

7 Calata e salpa rete Non sono state condotte analisi con specifiche formule per la valutazione del rischio: si segnala la possibile presenza di sovraccarico biomeccanico delle spalle e della schiena dovuti a movimenti bruschi e improvvisi con uso di forza nel controllo della rete e alle posture incongrue spesso mantenute in equilibrio precario e movimenti a strappo

8 Fase di raccolta, trasporto,scarico VOLANTE Indice di sollevamento 2.12 STRASCICO Indice di sollevamento 1.32 RAPIDI Indice di sollevamento 1.47 VOLANTE Indice di sollevamento 3,24-3,36 STRASCICO Indice di sollevamento 0.94 RAPIDI postura incongrua ma di breve durata e con peso poco rilevante

9 Fase di scarico in banchina VOLANTE Indice di sollevamento STRASCICO Indice di sollevamento 1.84 RAPIDI Indice di sollevamento 0.99

10 Fase di selezione,cernita, confezionamento VOLANTE STRASCICO RAPIDI Check list OCRA 16 Check list OCRA 17 Check list OCRA 17

11 Analisi delle fasi intermedie TRASPORTO GHIACCIO TRASPORTO e LAVAGGIO PESCE NELLE COFFE LAVAGGIO PIANO CALPESTIO TRASPORTO CASSETTE CONFEZIONATE TRASPORTO CASSETTE VUOTE TRASPORTO BAIE TRASFERIMENTO DEL PESCE DA CESTA A CASSETTA TRASFERIMENTO DEL PESCE DA BAIA A BANCO

12 Fasi intermedie Trasporto del ghiaccio: Indice di sollevamento 1.41 Lavaggio pesce nelle ceste e trasferimento in cassetta:indice di sollevamento 0.81 Trasporto cassette vuote Indice di sollevamento 0,53 Trasporto cassette confezionate: indice di sollevamento 1,53

13 RISULTATI- SOLUZIONI -BUONE PRASSI Azioni finalizzate a ridurre il rischio e il danno alla salute Organizzazione del lavoro Spostamento continuo dello riduzione azioni prive di valore aggiunto e applicazione di buone prassi stesso carico Pulizia ripetuta del piano di calpestìo Scaricare il pescato per poi doverlo raccogliere

14 RISULTATI- SOLUZIONI -BUONE PRASSI Azioni finalizzate a ridurre il rischio e il danno alla salute Costruzione navale ipotesi di riprogettazioni realizzate sulle imbarcazioni

15 RISULTATI- SOLUZIONI -BUONE PRASSI Azioni finalizzate a ridurre il rischio e il danno alla salute Danno alla salute definizione di scenari di rischio correlati a patologie lavoro correlate e analisi approfondita delle dinamiche infortunistiche (anche da angolazioni differenti rispetto all indagine di AG)

16 Danno alla salute COSTRUZIONE di SCENARI di RISCHIO da SOVRACCARICO sollevamento, trasporto e lancio di carichi movimenti ripetuti movimenti a strappo posture incongrue Fasi: Raccolta pesce da poppa Trasporto cassette Trasporto e lavaggio ceste Scarico in banchina Trasporto alle baie Trasporto ghiaccio

17 Danno alla salute COSTRUZIONE di SCENARI di RISCHIO da SOVRACCARICO sollevamento, trasporto e lancio di carichi movimenti ripetuti movimenti a strappo posture incongrue Fasi: Calata e salpata Selezione del pescato a poppa e su banco Confezionamento cassette

18 Danno alla salute COSTRUZIONE di SCENARI di RISCHIO da SOVRACCARICO sollevamento, trasporto e lancio di carichi movimenti ripetuti movimenti a strappo posture incongrue Fasi: Calata e salpata Selezione a poppa Trasporto in ghiacciaia

19 Danno alla salute COSTRUZIONE di SCENARI di RISCHIO da SOVRACCARICO sollevamento, trasporto e lancio di carichi movimenti ripetuti movimenti a strappo posture incongrue Traino e spinta

20 Danno alla salute Patologie lavoro correlate Arto superiore Rachide

21 Ipoacusie da rumore sono state evidenziate anche dai medici competenti delle marinerie di Fano, Senigallia e Ancona con una percentuale pari al 21% sul totale dei visitati. Nella marineria di Cesenatico il medico competente ha rilevato una percentuale di ipoacusie da rumore pari al 27%. Esiste quindi una significativa rappresentazione dell ipoacusia da rumore fra i lavoratori marittimi, costituita dalla tipologia bilaterale e di media gravità. Sistema di pesca Rapido Volante Mansione L EX,8h db(a) Comandante 87,2 Marinaio 88,7 Motorista 89,7 Comandante 81,4 Marinaio 81,7 Motorista 84,2 TOT. ORE GIORN. 12 h 14 h Draga o vongolara Comandante Marinaio 94,4* 2 h

22 VIBRAZIONI MACROZONE VOLANTE VONGOLARA PRUA Cucina,cuccette Vaglio 0,27 CENTRO BARCA Verricello, salpacavi e lavorazione pesce. 0,90 Cabina e vie di camminamento esterne 0,22 POPPA Ponte Ponte ZONA COMANDANTE Cabina e cuccetta 0,28 // ZONA MOTORE Motore e piccola officina 1,1 Zona motore

23 Radiazione solare Nonostante il pericolo d esposizione lavorativa sia rilevante in Italia ed in tutta l area mediterranea, l attenzione al problema non è pari a quella di altri stati europei. La radiazione solare è stata inserita dalla IARC nel gruppo 1 di cancerogenesi (sufficiente evidenza). I tumori cutanei in sedi foto esposte e le cheratosi attiniche sono stati inseriti nella lista delle malattie professionali per i lavoratori outdor con obbligo di denuncia.

24 Rischio Fase lavorativa Distretto interessato sintomi Movimentazione manuale dei carichi Sollevamento e trasporto carichi Trasporto ghiaccio Raccolta pesce da poppa Rachide:Ernia del disco SAP Lombalgie acute, precoci dolori alla schiena Sollevamento trasporto lancio di carichi pesanti Trasporto cassette Trasporto e lavaggio ceste Scarico in banchina Spalla:Lesione della cuffia dei rotatori, del tendine sovraspinato del capo lungo Dolori ai movimenti nelle fasi iniziali, poi anche a riposo Trasporto dei carichi in piano (traino e spinta) trasporto baie del bicipite Posture incongrue Calata e salpata Selezione a poppa e trasporto cassette in ghiacciaia(schiena in massima flessione, in torsione per molto tempo) Rachide;Ernia del disco SAP Spalla:Lesione della cuffia dei rotatori, del tendine sovraspinato,del capo lungo del bicipite Lombalgie, precoci dolori alla schiena Dolori ai movimenti nelle fasi iniziali, poi anche a riposo Polso-mano:STC parestesie, perdita di forza Movimenti bruschi o a scatto con uso di forza o movimenti ripetuti arti superiori (prendere e posizionare) Sollevamento trasporto lancio di carichi pesanti Calata e salpata (mov. bruschi e improvvisi con uso forza) Selezione del pescato a poppa e su banco Confezionamento delle cassette Scarico in banchina Spalla:Lesione della cuffia dei rotatori Periartrite scapolo omerale Gomito:Epicondiliti, epitrocleiti Polso-mano:STC Tendiniti polso- mano Dolori ai movimenti nelle fasi iniziali, poi anche a riposo Dolore del gomito ai movimenti e poi anche a riposo Parestesie, perdita forza

25 Danno alla salute Ricostruzione della dinamica degli infortuni nella loro ricostruzione DISTANZA fra indagine PG e vissuto del comparto Colpito da divergente Politrauma da intrappolamento Avulsione di falangi Su pontone Perdita di unità per affondamento

26 Danno alla salute METODO La narrazione dei casi attraverso l intervista ai protagonisti dalle dinamiche dell inchiesta alla percezione di chi ha vissuto l infortunio dalla descrizione dei casi. alla loro interpretazione favorendo Processi di identificazione La collaborazione sulle soluzioni

27 Cogollo-Bertovelli Attrezzi statici Nasse e ceste

28 Rischi propri rischi propri nelle operazioni ripetute di gettare ed alare le sagole nella pesca con le nasse; nelle operazioni svolte in presenza di nasse fuori sequenza o intrappolate dalle sagole; nelle imbarcazioni sovraccaricate di nasse nell instabilità dovuta al riempimento con acqua delle baie da cui filano le reti da posta (in alcuni casi si è provveduto a forare le baie per evitare questo inconveniente)

29 Rischi comuni Ma quando si parla di attrezzature di recupero reti, si evidenziano rischi comuni dovuti all utilizzo di di salparete tremagli di salpaceste per issare le nasse uso di martello di legno per pulire le reti il contatto diretto con meduse urticanti la caduta in mare.

30 Piccola pesca MOV. RIPETITIVI SOLLEVAMENTI TRASPORTI TRAINI-SPINTE POSTURE ORGANIZZAZIONE ILLUMINAZIONE RADIAZIONI UV RUMORE MICROCLIMA VIBRAZIONI ATTREZZI MACCHINARI INQUINANTI O ALTRO 100% 80% 60% 40% 20% 0% BIOMECCANICI ORGANIZZATIVI FISICI CHIMICI- BIOLOGICI- ALTRO

31 Vibrazioni i valori di esposizione giornaliera alle vibrazioni per le due tipologie di pesca e per le diverse mansioni. Volante Comandante 0.28 Motorista 1.01 Marinai 0.93 Vongolara comandante 0.22 marinai 0.27

32 Vibrazioni Ricordando che il D.Lgs. 187/05, assume come valore di azione e valore limite di esposizione, rispettivamente 0.5 e 1.15 m/s2 si può affermare che, nel nostro studio, solo i marinai della volante, compreso quello con funzioni da motorista, sono esposti a valori significativi superiori al valore di azione.

33 SALVAGUARDIA: SICUREZZA IN MARE DELLA VITA UMANA DELLA NAVE DEL CARICO DELL AMBIENTE MARINO DEL LAVORO (rischi lavorativi) Manutenzione Cura Buone prassi Procedure Protocolli Regole Formazione Addestramento Prevenzione

34 SICUREZZA IN MARE CONVENZIONE di TORREMOLINOS CODICE DELLA NAVIGAZIONE (R.D. 327/1942) con Regolamento Convenzione relativa alla salvaguardia della vita umana in mare CONVENZIONI ILO sul Lavoro Marittimo Legge 1045/39 inerente le condizioni d igiene ed abitabilità degli equipaggi MLC 2006 Formazione D.Lgs.271/99 D.Lgs.298/99 D.Lgs.81/08

35 SICUREZZA IN MARE IMPRESA DI NAVIGAZIONE abilitata alla pesca marittima Codici (navigazione 1942, IMO-organizzazione marittima internazionale- ISM sistema di gestione) Convenzioni internazionali (ILO,Torremolinos,Solas - salvaguardia vita umana in mare-, MLC 2006 obbliga gli stati con una flotta a certificazione ILO) e raccomandazioni Regolamenti ( per la sicurezza della navigazione e della vita umana in mare)

36 SICUREZZA IN MARE Impresa di Navigazione ABILITATA ALLA PESCA MARITTIMA DL 271/99 DL 298/99 DL 81/08

37 Dove siamo SETTORE MARITTIMO più attento a regole per navigare piuttosto che alla prevenzione rischi lavorativi Settore Pesca È anche una questione di terminologia Aziende PMI luogo di lavoro (tsl,tabella d armamento, ruolino d equipaggio) Due enti assicuratori..diventato formalmente unico nel 2010 Infortuni sul lavoro.sinistri, incidenti Malattie comuni. fondamentali Sistema di accertamenti sanitari esistente (medico legali) Valutazione dei rischi piano di sicurezza 3 enti di vigilanza (art. 28) Ispezioni,sopralluoghi (tipi di visite)

38

Modello di presentazione per la validazione ai sensi dell art. 6, comma 8, lettera d) del D.Lgs 81/08 e s.m.i.

Modello di presentazione per la validazione ai sensi dell art. 6, comma 8, lettera d) del D.Lgs 81/08 e s.m.i. Modello di presentazione per la validazione ai sensi dell art. 6, comma 8, lettera d) del D.Lgs 81/08 e s.m.i. BUONA PRASSI IN MATERIA DI SALUTE E SICUREZZA SUL LAVORO TITOLO DELLA SOLUZIONE AZIENDA/ORGANIZZAZIONE

Dettagli

Malattie professionali da agenti fisici: i dati, le tendenze.

Malattie professionali da agenti fisici: i dati, le tendenze. Malattie professionali da agenti fisici: i dati, le tendenze. Laura Filosa Consulenza Tecnica Accertamento Rischi e Prevenzione - INAIL MERCOLEDI 7 MARZO GIOVEDI 8 MARZO M. P. DA AGENTI FISICI Novità legislative

Dettagli

Prevenzione e gestione del mal di schiena nel personale sanitario: i dati della provincia di Verona

Prevenzione e gestione del mal di schiena nel personale sanitario: i dati della provincia di Verona Verona, 6 dicembre 2007 Prevenzione e gestione del mal di schiena nel personale sanitario: i dati della provincia di Verona Mario Gobbi - Spisal Ulss 20 Verona spisal@ulss20.verona.it http://prevenzione.ulss20.verona.it

Dettagli

Nuove possibilità per la valutazione del rischio biomeccanico

Nuove possibilità per la valutazione del rischio biomeccanico Azienda Sanitaria Firenze Nuove possibilità per la valutazione del rischio biomeccanico Andrea Belli, Tecnico della Prevenzione San Casciano in Val di Pesa, 20 novembre 2013 Movimentazione manuale carichi

Dettagli

Percorsi di ricerca nel settore marittimoportuale: modelli e strumenti di supporto alla valutazione e gestione dei rischi per le aziende del settore

Percorsi di ricerca nel settore marittimoportuale: modelli e strumenti di supporto alla valutazione e gestione dei rischi per le aziende del settore Percorsi di ricerca nel settore marittimoportuale: modelli e strumenti di supporto alla valutazione e gestione dei rischi per le aziende del settore Diego De Merich INAIL-ricerca Mauro Pellicci INAIL ricerca

Dettagli

La movimentazione manuale dei carichi

La movimentazione manuale dei carichi ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE "EINSTEIN" Torino (TO) La movimentazione manuale dei carichi Note informative per la sicurezza e la salute sul lavoro Decreto Legislativo n. 9 aprile 2008 n. 81 Procedura

Dettagli

Il rischio da movimenti ripetitivi: alcuni casi studio e analisi delle criticità

Il rischio da movimenti ripetitivi: alcuni casi studio e analisi delle criticità Trieste settembre Il rischio da movimenti ripetitivi: alcuni casi studio e analisi delle criticità Maria Angela Gogliettino INAIL F.V.G. - CONTARP (Consulenza Tecnica Accert. Rischi e Prevenzione) Autori:

Dettagli

PRINCIPALI LAVORAZIONI A RISCHIO DA MOVIMENTI E SFORZI RIPETUTI DEGLI ARTI SUPERIORI attività > 4 ore per turno

PRINCIPALI LAVORAZIONI A RISCHIO DA MOVIMENTI E SFORZI RIPETUTI DEGLI ARTI SUPERIORI attività > 4 ore per turno PRINCIPALI LAVORAZIONI A RISCHIO DA MOVIMENTI E SFORZI RIPETUTI DEGLI ARTI SUPERIORI attività > 4 ore per turno MONTAGGIO, ASSEMBLAGGIO, CABLAGGIO (materie plastiche, metalli preziosi, bigiotteria, metalmeccanica,

Dettagli

Dove siamo PROSSIMA APERTURA CREMONA! Via Michelangelo Buonarroti 50 20093 Cologno Monzese Milano

Dove siamo PROSSIMA APERTURA CREMONA! Via Michelangelo Buonarroti 50 20093 Cologno Monzese Milano Chi siamo Medicina & Lavoro SRL è una società il cui scopo è quello di proporsi alle aziende come unico interlocutore preparato a gestire tutte le incombenze previste dal Decreto Legislativo 81/2008 e

Dettagli

COMPARTO PESCA dal D.Lvo 271/99 al D.Lvo 81/08: l esperienza marchigiana

COMPARTO PESCA dal D.Lvo 271/99 al D.Lvo 81/08: l esperienza marchigiana COMPARTO PESCA dal D.Lvo 271/99 al D.Lvo 81/08: l esperienza marchigiana Servizio Prevenzione Sicurezza Ambienti di lavoro ASUR Zona Territoriale 7 Ancona a cura di dott.ssa Maurizia Giambartolomei TERMOLI

Dettagli

D.Lgs. 81/08 I FATTORI DI RISCHIO. Dott. Sergio Biagini Tecnico della Prevenzione

D.Lgs. 81/08 I FATTORI DI RISCHIO. Dott. Sergio Biagini Tecnico della Prevenzione D.Lgs. 81/08 I FATTORI DI RISCHIO Dott. Sergio Biagini Tecnico della Prevenzione D.Lgs. 81/08 Fattori di rischio Identificazione delle principali tipologie di fattori di rischio RISCHI PER LA SICUREZZA

Dettagli

Corso di formazione valido come Aggiornamento Per RSPP/ASPP e DdL-RSPP di tutti i macrosettori ATECO RLS CORSI DI ERGONOMIA:

Corso di formazione valido come Aggiornamento Per RSPP/ASPP e DdL-RSPP di tutti i macrosettori ATECO RLS CORSI DI ERGONOMIA: Corso di formazione valido come Aggiornamento Per RSPP/ASPP e DdL-RSPP di tutti i macrosettori ATECO RLS CORSI DI ERGONOMIA: TRAINO E SPINTA METODO NIOSH METODO OCRA 24 CREDITI (8 crediti ogni modulo)

Dettagli

Largo Emilio Lussu 08020 San Teodoro -

Largo Emilio Lussu 08020 San Teodoro - Largo Emilio Lussu 08020 San Teodoro - Sicurezza nei luoghi di lavoro ed RSPP Autorizzazione ISPESL ROMA Il ns Studio ricerca e applica la qualità in tutti i settori di intervento con metodologie innovative

Dettagli

CORSO RSPP RISCHIO ALTO

CORSO RSPP RISCHIO ALTO CORSO RSPP RISCHIO ALTO Obiettivi Destinatari Formazione per lo svolgimento da parte del datore di lavoro dei compiti di prevenzione e protezione dei rischi ai sensi dell art.34, comma 2 e 3, del decreto

Dettagli

ASPETTI SANITARI E VIGILANZA

ASPETTI SANITARI E VIGILANZA ASPETTI SANITARI E VIGILANZA Ne consegue che la tutela della salute del lavoratore e fondamentale nel ns ordinamento giuridico; ma come si tutela la salute del lavoratore? 1)assicurando ambienti di lavoro

Dettagli

Corso di formazione Modulo aggiuntivo per Preposti

Corso di formazione Modulo aggiuntivo per Preposti Secondo il D.Lgs. 81/2008 s.m. e l Accordo della Conferenza Stato-Regioni per la formazione del 21 dicembre 2011 Corso di formazione Modulo aggiuntivo per Preposti Dr. Sebastiano Papa Valutazione dei rischi

Dettagli

GUIDA ALLA VALUTAZIONE DELLO STRESS LAVORO CORRELATO

GUIDA ALLA VALUTAZIONE DELLO STRESS LAVORO CORRELATO GUIDA ALLA VALUTAZIONE DELLO STRESS LAVORO CORRELATO Quello che un datore di lavoro deve sapere per effettuare una corretta valutazione dello stress lavoro correlato STRESS LAVORO CORRELATO: di cosa si

Dettagli

VALUTAZIONE DEL RISCHIO DA MOVIMENTI RIPETITIVI DEGLI ARTI SUPERIORI

VALUTAZIONE DEL RISCHIO DA MOVIMENTI RIPETITIVI DEGLI ARTI SUPERIORI VALUTAZIONE DEL DA MOVIMENTI RIPETITIVI DEGLI ARTI SUPERIORI In fase di sopralluogo vengono utilizzate check-list, riprese cinematografiche, interviste ai lavoratori e colloqui con i responsabili per la

Dettagli

rischi in negozio CULTURA DELLA SICUREZZA SUL LAVORO NEL TERZIARIO E NEI SERVIZI

rischi in negozio CULTURA DELLA SICUREZZA SUL LAVORO NEL TERZIARIO E NEI SERVIZI CULTURA DELLA SICUREZZA SUL LAVORO NEL TERZIARIO E NEI SERVIZI rischi in negozio Cultura della sicurezza patrimonio comune del mondo del lavoro: impresa, lavoratori e parti sociali. Il testo unico sulla

Dettagli

MOVIMENTAZIONE MANUALE DEI CARICHI

MOVIMENTAZIONE MANUALE DEI CARICHI CORSO DI FORMAZIONE 9 maggio 2013 Maria Teresa Riccio medico SPISAL MOVIMENTAZIONE MANUALE DEI CARICHI PROCEDURE STANDARDIZZATE PER LA VALUTAZIONE DEI RISCHI AI SENSI DELL ART. 29 d.lgs. N 81 Decreto Interministeriale

Dettagli

MALATTIE PROFESSIONALI

MALATTIE PROFESSIONALI MALATTIE PROFESSIONALI L Informazione aiuta la Prevenzione Il lavoro è parte della tua vita, non la tua malattia. Lavorare bene ti fa bene! Malattie Professionali Lesione dovuta a causa lenta che produce

Dettagli

VALUTAZIONE DEI RISCHI

VALUTAZIONE DEI RISCHI Il Documento di Valutazione dei Rischi 3.1 CORSO DI FORMAZIONE PER DIRIGENTI SCOLASTICI E PER DIRETTORI DEI SERVIZI GENERALI ED AMMINISTRATIVI VALUTAZIONE DEL RISCHIO CONCETTI E DEFINIZIONI VALUTAZIONE

Dettagli

Osservazioni sui dati delle idoneità lavorative dei dipendenti del Comprensorio Cesenate dell A.U.S.L. della Romagna

Osservazioni sui dati delle idoneità lavorative dei dipendenti del Comprensorio Cesenate dell A.U.S.L. della Romagna Osservazioni sui dati delle idoneità lavorative dei dipendenti del Comprensorio Cesenate dell A.U.S.L. della Romagna Dottor Sirri Andrea Cesena 5 dicembre 2014 Numero di lavoratori occupati al 31/12/2013

Dettagli

VALUTAZIONE DEL CARICO POSTURALE IN EDILIZIA. ESPERIENZA APPLICATIVA DEL METODO OWAS SU UN GRUPPO DI FERRAIOLI.

VALUTAZIONE DEL CARICO POSTURALE IN EDILIZIA. ESPERIENZA APPLICATIVA DEL METODO OWAS SU UN GRUPPO DI FERRAIOLI. VALUTAZIONE DEL CARICO POSTURALE IN EDILIZIA. ESPERIENZA APPLICATIVA DEL METODO OWAS SU UN GRUPPO DI FERRAIOLI. Vincenzo D Elia, Pasqualina Marinilli, Villiam Alberghini UOC PSAL - Azienda USL di Bologna

Dettagli

Corso per RSPP/ASPP modulo B5-68 ore. Corso per RSPP/ASPP modulo B5-68 ore

Corso per RSPP/ASPP modulo B5-68 ore. Corso per RSPP/ASPP modulo B5-68 ore Corso per RSPP/ASPP modulo B5-68 ore Titolo Destinatari Obiettivi e Finalità Normativa di riferimento Requisiti di ammissione Durata e modalità Corso per RSPP/ASPP modulo B5-68 ore Il modulo B5 è il corso

Dettagli

Il mal di schiena nell ambito della popolazione degli operatori sanitari, indagine sugli strumenti di prevenzione ritenuti efficaci.

Il mal di schiena nell ambito della popolazione degli operatori sanitari, indagine sugli strumenti di prevenzione ritenuti efficaci. Il mal di schiena nell ambito della popolazione degli operatori sanitari, indagine sugli strumenti di prevenzione ritenuti efficaci. Giorgio Bellan Obiettivi della ricerca: Indagare lo stato dell arte

Dettagli

Il datore di lavoro come RSPP Una breve introduzione. Dott. Massimo Servadio Consulente e Formatore in ambito di Salute e Sicurezza sul Lavoro

Il datore di lavoro come RSPP Una breve introduzione. Dott. Massimo Servadio Consulente e Formatore in ambito di Salute e Sicurezza sul Lavoro Il datore di lavoro come RSPP Una breve introduzione Dott. Massimo Servadio Consulente e Formatore in ambito di Salute e Sicurezza sul Lavoro Glossario Pericolo: proprietà o qualità intrinseca di un determinato

Dettagli

GRUPPO. Sicurezza per scelta

GRUPPO. Sicurezza per scelta Ge.Ma. Sicurezza per scelta Ge. Ma. la Qualità e la Sicurezza sono valori che costruiamo insieme a te GE.MA. company profile UN OCCHIO APERTO SUL FUTURO UNA REALTÀ DINAMICA, UN MODELLO EVOLUTO DI CONSULENZA

Dettagli

DOCUMENTO DI VALUTAZIONE DEI RISCHI

DOCUMENTO DI VALUTAZIONE DEI RISCHI DOCUMENTO DI VALUTAZIONE DEI RISCHI Il Decreto Legislativo 81/2008 (noto anche come Testo Unico della Sicurezza del Lavoro ) ha maggiormente sottolineato rispetto al vecchio D.Lgs. 626/94 l importanza

Dettagli

Salute e Sicurezza dei Lavoratori nella filiera del riciclo della carta: il punto di vista dell ente di certificazione. Milano 18 novembre 2008

Salute e Sicurezza dei Lavoratori nella filiera del riciclo della carta: il punto di vista dell ente di certificazione. Milano 18 novembre 2008 Elementi salienti e criticità di un Sistema di Gestione della Salute e Sicurezza dei Lavoratori nella filiera del riciclo della carta: il punto di vista dell ente di certificazione. Milano 18 novembre

Dettagli

Cosa è la valutazione dei rischi

Cosa è la valutazione dei rischi 1 Principali obiettivi formativi Cos è la la valutazione dei rischi Chi deve fare la la valutazione Documento della valutazione Criteri per la la valutazione Cosa è la valutazione dei rischi Secondo il

Dettagli

LA GESTIONE DEL RISCHIO DA SOVRACCARICO BIOMECCANICO IN UNA AZIENDA SANITARIA. Ing. Emiliano Bazzan Responsabile Servizio Prevenzione e Protezione

LA GESTIONE DEL RISCHIO DA SOVRACCARICO BIOMECCANICO IN UNA AZIENDA SANITARIA. Ing. Emiliano Bazzan Responsabile Servizio Prevenzione e Protezione LA GESTIONE DEL RISCHIO DA SOVRACCARICO BIOMECCANICO IN UNA AZIENDA SANITARIA Ing. Emiliano Bazzan Responsabile Servizio Prevenzione e Protezione PREMESSA LA PROBLEMATICA IN DISCUSSIONE NELL INCONTRO E

Dettagli

Dott. Maria Grazia Roselli U.O. Igiene e Salute nei Luoghi di Lavoro Az. USL 2 - Lucca

Dott. Maria Grazia Roselli U.O. Igiene e Salute nei Luoghi di Lavoro Az. USL 2 - Lucca La sorveglianza epidemiologica e la ricerca attiva delle malattie muscoloscheletriche e dei tumori in Provincia di Lucca: indicazioni per la prevenzione Dott. Maria Grazia Roselli U.O. Igiene e Salute

Dettagli

Corso di formazione per Rappresentanti dei Lavoratori per la Sicurezza 32h

Corso di formazione per Rappresentanti dei Lavoratori per la Sicurezza 32h Corso di formazione per Rappresentanti dei Lavoratori per la Sicurezza 32h Destinatari Obiettivi Rappresentanti dei lavoratori per la sicurezza conoscitivi operativi Conoscenza dei principali obblighi

Dettagli

Principali leggi e decreti che regolamentano la valutazione del danno.

Principali leggi e decreti che regolamentano la valutazione del danno. Principali leggi e decreti che regolamentano la valutazione del danno. L.118/1971; L.18/1980; D. Lgs 508/1988; L.289/1990(minori, indennità di frequenza) che riguardano a vario titolo l invalidità civile.

Dettagli

ing. Domenico Mannelli movimentazione manuale dei carichi nei cantieri e nelle attività estrattive

ing. Domenico Mannelli movimentazione manuale dei carichi nei cantieri e nelle attività estrattive ing. Domenico Mannelli movimentazione manuale dei carichi nei patologie professionali alla schiena Le condizioni di rischio da prendere in considerazione ai fini del riconoscimento dell origine professionale

Dettagli

CAPITOLO 1. 1. Cenni storici... 1 2. La medicina del lavoro attuale... 2 3. L igiene del lavoro... 4 CAPITOLO 2

CAPITOLO 1. 1. Cenni storici... 1 2. La medicina del lavoro attuale... 2 3. L igiene del lavoro... 4 CAPITOLO 2 CAPITOLO 1 LA MEDICINA E L IGIENE DEL LAVORO Sommario 1. Cenni storici... 1 2. La medicina del lavoro attuale... 2 3. L igiene del lavoro... 4 CAPITOLO 2 FIGURE E COMPITI DELLA MEDICINA DEL LAVORO Il medico

Dettagli

Schema per la raccolta della sintomatologia

Schema per la raccolta della sintomatologia Società Italiana di Medicina del Lavoro e Igiene Industriale Linee guida per la formazione continua e l accreditamento del medico del lavoro: UE WMSDs Allegato 8 Schema per la raccolta della sintomatologia

Dettagli

DIPARTIMENTO DI PREVENZIONE. Area Tutela della Salute e Sicurezza negli Ambienti di Lavoro Servizio Prevenzione e Sicurezza negli Ambienti di Lavoro

DIPARTIMENTO DI PREVENZIONE. Area Tutela della Salute e Sicurezza negli Ambienti di Lavoro Servizio Prevenzione e Sicurezza negli Ambienti di Lavoro DIPARTIMENTO DI PREVENZIONE Area Tutela della Salute e Sicurezza negli Ambienti di Lavoro Servizio Prevenzione e Sicurezza negli Ambienti di Lavoro LEGGE DI MURPHY Niente è facile come sembra Tutto richiede

Dettagli

Assunzione di responsabilità nell ambito del Servizio Prevenzione e Protezione in collaborazione con le figure istituzionali coinvolte.

Assunzione di responsabilità nell ambito del Servizio Prevenzione e Protezione in collaborazione con le figure istituzionali coinvolte. CONSULENZE E CORSI CONSULENZA SICUREZZA VALUTAZIONE DEI RISCHI Individuazione e valutazione dei rischi derivanti dallo svolgimento dell attività lavorativa (D.Lgs 81/08); Redazione del Documento di Valutazione

Dettagli

Formazione lavoratori Rischio basso 4 ore Online (più 4 ore in aula obbligatorie escluse)

Formazione lavoratori Rischio basso 4 ore Online (più 4 ore in aula obbligatorie escluse) Formazione lavoratori Rischio basso 4 ore Online (più 4 ore in aula obbligatorie escluse) Descrizione del corso Obbiettivi Fornire ai partecipanti gli approfondimenti e aggiornamenti necessari per conoscere

Dettagli

Movimentazione Manuale dei Carichi

Movimentazione Manuale dei Carichi Movimentazione Manuale dei Carichi INQUADRAMENTO NORMATIVO Il Titolo VI, D.lgs. n. 81/2008, è dedicato alla movimentazione manuale dei carichi (MMC) e, rispetto alla normativa previgente e, in particolare,

Dettagli

LE NOVITA DELL ACCORDO STATO-REGIONI

LE NOVITA DELL ACCORDO STATO-REGIONI L accordo stato regioni si inserisce all articolo 37 comma 2 che dice la durata ed i contenuti minimi e le modalità di formazione sono definiti da Accordo stato regioni Per cui l ambito dell accordo è

Dettagli

Pacchetto formativo sulla cultura della prevenzione degli infortuni e delle malattie professionali per studenti Indice ragionato

Pacchetto formativo sulla cultura della prevenzione degli infortuni e delle malattie professionali per studenti Indice ragionato Pacchetto formativo sulla cultura della prevenzione degli infortuni e delle malattie professionali per studenti Indice ragionato Unità di Apprendimento 1: percezione del rischio Tempi: 1 ora lucidi e discussione

Dettagli

RLS E GESTIONE DEL RISCHIO DA MOVIMENTAZIONE PAZIENTI

RLS E GESTIONE DEL RISCHIO DA MOVIMENTAZIONE PAZIENTI Chi Siamo? RLS E GESTIONE DEL RISCHIO DA MOVIMENTAZIONE PAZIENTI Siamo dipendenti pubblici che lavorano nella Fondazione Ca Granda Ospedale Policlinico di Milano in Clinica del Lavoro Dipartimento di Medicina

Dettagli

PERCORSO DI VALUTAZIONE DELLO STRESS LAVORO CORRELATO. Spisal ULSS 18 Rovigo dott.ssa Mara Cristofori

PERCORSO DI VALUTAZIONE DELLO STRESS LAVORO CORRELATO. Spisal ULSS 18 Rovigo dott.ssa Mara Cristofori PERCORSO DI VALUTAZIONE DELLO STRESS LAVORO CORRELATO Spisal ULSS 18 Rovigo dott.ssa Mara Cristofori Il percorso di valutazione 1 FASE Coinvolgimento dei dirigenti Azioni comunicative e informative Analisi

Dettagli

L'ANDAMENTO DELLE MALATTIE PROFESSIONALI (2006-2010) Gestione / Tipo di malattia 2006 2010

L'ANDAMENTO DELLE MALATTIE PROFESSIONALI (2006-2010) Gestione / Tipo di malattia 2006 2010 L'ANDAMENTO DELLE MALATTIE PROFESSIONALI (2006-2010) Fonte: archivi Banca Dati Statistica aggiornati al 30 aprile 2011 MALATTIE PROFESSIONALI manifestatesi nel periodo 2006-2010 e denunciate, per gestione

Dettagli

SINTOMI PRINCIPALE:DOLORE AI MOVIMENTI DELLA SPALLA

SINTOMI PRINCIPALE:DOLORE AI MOVIMENTI DELLA SPALLA 1- NELLA SPALLA I TENDINI DELLA CUFFIA DEI ROTATORI TRANSITANO FRA DUE ZONE OSSEE PRIMA DI INSERIRSI SULL OMERO 2- FREQUENTI MOVIMENTI DEL BRACCIO PROVOCANO RIPETUTE COMPRESSIONI SUI TENDINI PROVOCANDONE

Dettagli

MODELLI DI VALUTAZIONE DEI RISCHI

MODELLI DI VALUTAZIONE DEI RISCHI I PRODOTTI DI Modelli per la valutazione dei rischi, Kit, Linee guida, Modello di valutazione movimentazione manuale dei carichi (cod. 300.23) DIMOSTRATIVO MODELLI DI VALUTAZIONE DEI RISCHI Modello di

Dettagli

QUESTIONARIO ANAMNESTICO DELLE PATOLOGIE DEGLI ARTI SUPERIORI E DEL RACHIDE

QUESTIONARIO ANAMNESTICO DELLE PATOLOGIE DEGLI ARTI SUPERIORI E DEL RACHIDE QUESTIONARIO ANAMNESTICO DELLE PATOLOGIE DEGLI ARTI SUPERIORI E DEL RACHIDE Prima parte Data di compilazione Azienda Reparto Mansione Cognome Nome Data di nascita età sesso Anzianità mansione Anzianità

Dettagli

Organismo Provinciale per la Prevenzione nei Luoghi di Lavoro Seminario SICUREZZA E SALUTE SUL LAVORO: UNA SPESA O UN RISPARMIO?

Organismo Provinciale per la Prevenzione nei Luoghi di Lavoro Seminario SICUREZZA E SALUTE SUL LAVORO: UNA SPESA O UN RISPARMIO? Organismo Provinciale per la Prevenzione nei Luoghi di Lavoro Seminario SICUREZZA E SALUTE SUL LAVORO: UNA SPESA O UN RISPARMIO? La sorveglianza epidemiologica e la ricerca attiva delle malattie muscoloscheletriche

Dettagli

CONVEGNO LE MALATTIE PROFESSIONALI:

CONVEGNO LE MALATTIE PROFESSIONALI: ANMIL CONVEGNO SOSTENIAMOLI SUBITO LE MALATTIE PROFESSIONALI: FENOMENOLOGIA, TUTELE E PROSPETTIVE EVOLUTIVE ROMA, SALA CONVEGNI ANMIL 14 DICEMBRE 2011 GIUSEPPE CIMAGLIA 1 OCCUPATI/DENUNCIE 2010 AGRICOLTURA

Dettagli

DECRETO LEGISLATIVO 81/2008 NOZIONI DI BASE

DECRETO LEGISLATIVO 81/2008 NOZIONI DI BASE DECRETO LEGISLATIVO 81/2008 NOZIONI DI BASE D.Lgs.81 - Introduzione D.Lgs.81 - Introduzione TITOLO I: PRINCIPI COMUNI CAPO I DISPOSIZIONI GENERALI Art. 1: Finalità; Art. 2: Definizioni; Art. 3: Campo di

Dettagli

ISTITUTO ATERNO-MANTHONE'

ISTITUTO ATERNO-MANTHONE' ISTITUTO ATERNO-MANTHONE' INTRODUZIONE Il termine sicurezza nella comune accezione indica una caratteristica di ciò che non presenta pericoli o ne è ben difeso. Sicurezza è una caratteristica anche delle

Dettagli

A B C. della SICUREZZA per gli addetti al CARRELLO ELEVATORE. Manuale ad uso dei lavoratori S. CAVALLUCCI S. STANGANINI

A B C. della SICUREZZA per gli addetti al CARRELLO ELEVATORE. Manuale ad uso dei lavoratori S. CAVALLUCCI S. STANGANINI S. CAVALLUCCI S. STANGANINI A B C della SICUREZZA per gli addetti al CARRELLO ELEVATORE Manuale ad uso dei lavoratori ai sensi del D.Lgs. 81/2008, Titolo I, Sezione IV, art. 36 1 INDICE Premessa... 4 Esposizione

Dettagli

L allenamento del nuotatore con particolare riferimento ai movimenti della spalla a cura di Gianni Cedolini

L allenamento del nuotatore con particolare riferimento ai movimenti della spalla a cura di Gianni Cedolini L allenamento del nuotatore con particolare riferimento ai movimenti della spalla a cura di Gianni Cedolini La spalla del nuotatore è una patologia infiammatoria dell articolazione scapolo omerale che

Dettagli

Lavorare in sicurezza buone pratiche nei cantieri edili: presentazione di una guida rapida rivolta ai lavoratori stranieri

Lavorare in sicurezza buone pratiche nei cantieri edili: presentazione di una guida rapida rivolta ai lavoratori stranieri REGIONE LIGURIA AZIENDA SANITARIA LOCALE N.4 Chiavarese ASCOLTO E INFORMAZIONE PER LA TUTELA DELLA SALUTE E DELLA SICUREZZA SUL LAVORO DEL CITTADINO STRANIERO Lavorare in sicurezza buone pratiche nei cantieri

Dettagli

PROGETTO LAVORATORI AUTONOMI SPISAL DI VERONA. Dr.ssa Manuela Peruzzi dott Antonio Zedde Spisal Ulss 20 Verona

PROGETTO LAVORATORI AUTONOMI SPISAL DI VERONA. Dr.ssa Manuela Peruzzi dott Antonio Zedde Spisal Ulss 20 Verona PROGETTO LAVORATORI AUTONOMI SPISAL DI VERONA Dr.ssa Manuela Peruzzi dott Antonio Zedde Spisal Ulss 20 Verona PROGETTO LAVORATORI AUTONOMI SPISAL DI VERONA PROGETTO dal 2010 SORVEGLIANZA SANITARIA E FORMAZIONE

Dettagli

Corso di formazione per Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza

Corso di formazione per Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza In collaborazione con: Con il coordinamento scientifico di: Tabella 1. Prospetto delle Classi di Laurea Corso di formazione per Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza Normativa Con l'introduzione

Dettagli

Formazione generale e specifica per i lavoratori

Formazione generale e specifica per i lavoratori Progetto formativo Società del Gruppo Poste Italiane S.p.A. Formazione generale e specifica per i lavoratori Il presente progetto formativo si applica alle seguenti società del Gruppo Poste Italiane S.p.A.

Dettagli

Misure gestionali per la prevenzione e la protezione contro le esplosioni da polveri

Misure gestionali per la prevenzione e la protezione contro le esplosioni da polveri Misure gestionali per la prevenzione e la protezione contro le esplosioni da polveri Chiara Carpegna Misure gestionali In presenza di un rischio potenziale di esplosione negli ambienti di lavoro vanno

Dettagli

CORSO GEOTECNICI PROGRAMMAZIONE ANNUALE DI GESTIONE DEL CANTIERE E SICUREZZA

CORSO GEOTECNICI PROGRAMMAZIONE ANNUALE DI GESTIONE DEL CANTIERE E SICUREZZA ISTITUTO TECNICO INDUSTRIALE STATALE GIORGIO ASPRONI - IGLESIAS CORSO GEOTECNICI PROGRAMMAZIONE ANNUALE DI GESTIONE DEL CANTIERE E SICUREZZA ANNO SCOLASTICO 2014-2015 Classe 5 a Geotecnici (ore settimanali:

Dettagli

DELMIA Simulazioni ed Analisi ergonomiche. Stefano Garegnani- Design Systems PLM 3D Application Engineering Stefano.garegnani@designsystemsplm.

DELMIA Simulazioni ed Analisi ergonomiche. Stefano Garegnani- Design Systems PLM 3D Application Engineering Stefano.garegnani@designsystemsplm. DELMIA Simulazioni ed Analisi ergonomiche Stefano Garegnani- Design Systems PLM 3D Application Engineering Stefano.garegnani@designsystemsplm.it DELMIA (DELivering Manufacturing Interactive Application).

Dettagli

Committente: COMUNE di CAPANNORI. Azienda Appaltatrice: Servizio di pulizia stutture Comunali

Committente: COMUNE di CAPANNORI. Azienda Appaltatrice: Servizio di pulizia stutture Comunali ALLEGATO I D.U.V.R.I. Documento unico di valutazione Dei rischi da interferenze (Ai sensi dell art. 26 del D.LGS. 81/08) Committente: COMUNE di CAPANNORI Azienda Appaltatrice: Oggetto Appalto: Servizio

Dettagli

1.1 LAVORI IN APPALTO... 4 1.2 INTEGRAZIONI... 4

1.1 LAVORI IN APPALTO... 4 1.2 INTEGRAZIONI... 4 INDICE 1. PREMESSA... 3 1.1 LAVORI IN APPALTO... 4 1.2 INTEGRAZIONI... 4 2. INFORMAZIONI PRELIMINARI... 5 2.1 ANAGRAFICA AZIENDALE... 5 2.2 DESCRIZIONE DELL ATTIVITA... 6 2.3 DESCRIZIONE DEI LUOGHI E DEGLI

Dettagli

La patologia muscolo-scheletrica (colonna vertebrale, arti) da sovraccarico lavorativo (movimentazione manuale carichi, movimenti ripetitivi)

La patologia muscolo-scheletrica (colonna vertebrale, arti) da sovraccarico lavorativo (movimentazione manuale carichi, movimenti ripetitivi) La patologia muscolo-scheletrica (colonna vertebrale, arti) da sovraccarico lavorativo (movimentazione manuale carichi, movimenti ripetitivi). L argomento della patologia da sovraccarico biomeccanico lavorativo

Dettagli

LE CAPACITÀ FISICHE: DEFINIZIONE E LORO SVILUPPO. Tecnico Nazionale Maurizio Castagna

LE CAPACITÀ FISICHE: DEFINIZIONE E LORO SVILUPPO. Tecnico Nazionale Maurizio Castagna LE CAPACITÀ FISICHE: DEFINIZIONE E LORO SVILUPPO Tecnico Nazionale Maurizio Castagna CAPACITÀ FISICHE E SVILUPPO LE CAPACITÀ FISICHE SONO: FORZA, RESISTENZA, RAPIDITÀ. La mobilità articolare è una capacità

Dettagli

La formazione dei lavoratori

La formazione dei lavoratori La formazione dei lavoratori Disposizioni dell accordo Stato Regioni del 21 dicembre 2011 prof.paolo DREOSSI - 20/12/2012 1 LA FORMAZIONE FORMAZIONE GENERALE : è destinata a tutti i lavoratori e deve riguardare

Dettagli

La movimentazione manuale dei carichi

La movimentazione manuale dei carichi CORSO DI FORMAZIONE La valutazione dei rischi secondo le procedure standardizzate La movimentazione manuale dei carichi (Titolo VI e allegato XXXIII DLgs 81/2008) Rovigo. 19 aprile 2013 Dott.ssa Valeria

Dettagli

Strumenti gestionali: il software InforMo per le aziende; prodotti formativi

Strumenti gestionali: il software InforMo per le aziende; prodotti formativi Strumenti gestionali: il software InforMo per le aziende; prodotti formativi Armando Guglielmi Roma, 10 giugno 2015 Il Sistema di sorveglianza Infor.MO, al quale contribuiscono le Regioni e l INAIL, è

Dettagli

La valutazione dei rischi. La valutazione dei rischi -- Programma LEONARDO

La valutazione dei rischi. La valutazione dei rischi -- Programma LEONARDO La valutazione dei rischi La valutazione del rischio è lo strumento fondamentale che permette di individuare le misure di prevenzione e pianificarne l attuazione, il miglioramento ed il controllo al fine

Dettagli

Allegato 2 Documento contenente:

Allegato 2 Documento contenente: COMUNE DI NOVARA SERVIZIO BILANCIO - UNITÀ ECONOMATO PROTOCOLLO DI GESTIONE PER L'ESPLETAMENTO DEL SERVIZIO DI PULIZIA PRESSO GLI STABILI SEDI DI UFFICI E DIPENDENZE COMUNALI PER UN PERIODO DI TRE ANNI

Dettagli

-PROGRAMMA DEL CORSO- Metodologia in Aula

-PROGRAMMA DEL CORSO- Metodologia in Aula -PROGRAMMA DEL CORSO- Metodologia in Aula CORSO RSPP DATORE DI LAVORO ALTO RISCHIO 48ORE D.Lgs. 9 aprile 2008, n. 81 art. 34 coordinato al D. Lgs. 3 agosto 2009, n. 106 ed Accordo Stato-Regioni del 21

Dettagli

LINEE GUIDA PER LE STRUTTURE DI RIPARAZIONE E REFITTING SULLE PROBLEMATICHE RELATIVE AL FINE VITA DELLE IMBARCAZIONI DA DIPORTO

LINEE GUIDA PER LE STRUTTURE DI RIPARAZIONE E REFITTING SULLE PROBLEMATICHE RELATIVE AL FINE VITA DELLE IMBARCAZIONI DA DIPORTO LINEE GUIDA PER LE STRUTTURE DI RIPARAZIONE E REFITTING SULLE PROBLEMATICHE RELATIVE AL FINE VITA DELLE IMBARCAZIONI DA DIPORTO TUTTI I DIRITTI RISERVATI Questo documento non può essere copiato, riprodotto

Dettagli

Piano Mirato di Prevenzione

Piano Mirato di Prevenzione Da restituire entro il 31 marzo 2016 per posta o mail a: ASL di Como - Dipartimento di Prevenzione Medica Servizio Prevenzione Sicurezza negli Ambienti di Lavoro Via Castelnuovo, 1 22100 Como (CO) e-mail:

Dettagli

VALUTAZIONE DEI RISCHI PER ATTIVITA LAVORATIVA

VALUTAZIONE DEI RISCHI PER ATTIVITA LAVORATIVA VALUTAZIONE DEI RISCHI PER ATTIVITA LAVORATIVA Per i dipendenti della scuola, identificati in base al profilo omogeneo di attività, sono riassunti ed identificati i rischi specifici tipici e quanto previsto

Dettagli

DIPARTIMENTO FORMAZIONE SICUREZZA INTEGRATA

DIPARTIMENTO FORMAZIONE SICUREZZA INTEGRATA ESTRATTO DAL DOCUMENTO DI VALUTAZIONE DEI RISCHI PIANO OPERATIVO DI SICUREZZA DEL CORSO DI FORMAZIONE PER ADDETTI ALLA CONDUZIONE DI GRU A TORRE 1. OGGETTO DELL INTERVENTO 1.1. DESCRIZIONE DELL INTERVENTO

Dettagli

Intervenire sull organizzazione del lavoro

Intervenire sull organizzazione del lavoro Intervenire sull organizzazione del lavoro Sistema Ambiente ha un modulo per l esame delle condizioni più specificatamente ergonomiche. Il metodo consente la definizione di parametri oggettivi di misurazione

Dettagli

DOCUMENTO DI VALUTAZIONE DEL RISCHIO STRESS DA LAVORO CORRELATO

DOCUMENTO DI VALUTAZIONE DEL RISCHIO STRESS DA LAVORO CORRELATO «DVR _ STRESS LAVORO CORRELATO» Pagina 1 di 9 DOCUMENTO DI VALUTAZIONE DEL RISCHIO STRESS DA LAVORO CORRELATO (Art. 28 comma 1 D. Lgs. 9 aprile 2008 n.81 così come modificato dal D.Lgs. 106/09) conforme

Dettagli

Convegno : Caricare, trasportare e scaricare in sicurezza i mezzi di sollevamento aereo

Convegno : Caricare, trasportare e scaricare in sicurezza i mezzi di sollevamento aereo Giornate Italiane del Sollevamento e dei Trasporti Eccezionali Piacenza, 26-28 settembre 2013 Convegno : Caricare, trasportare e scaricare in sicurezza i mezzi di sollevamento aereo Giornate Italiane del

Dettagli

- SALTUARIASALTUARIA-OCCASIONALE

- SALTUARIASALTUARIA-OCCASIONALE LA MOVIMENTAZIONE MANUALE DEI CARICHI IN EDILIZIA LA VALUTAZIONE DEI RISCHI L art. 168 definisce per il DDL una sequenza di azioni PARTENDO DAL POSTO DI LAVORO: 1) Individuazione e valutazione ATTIVA ai

Dettagli

Compiti e obblighi del Medico Competente

Compiti e obblighi del Medico Competente DIPARTIMENTO DI SANITA PUBBLICA AREA DIPARTIMENTALE MONTAGNA U.O.C. Prevenzione e Sicurezza negli Ambienti di Lavoro Il ruolo degli RLS nella prevenzione dei rischi di natura ergonomica e da sovraccarico

Dettagli

ATTIVITA E FATTORI DI RISCHIO INCOMPATIBILI CON LA GRAVIDANZA

ATTIVITA E FATTORI DI RISCHIO INCOMPATIBILI CON LA GRAVIDANZA ATTIVITA E FATTORI DI RISCHIO INCOMPATIBILI CON LA GRAVIDANZA RISCHI LEGATI A CONDIZIONI PERSONALI In caso di disturbi, questi devono essere segnalati, perché possano essere presi gli opportuni provvedimenti.

Dettagli

Numero 28 /2015 Le malattie professionali e gli infortuni sul lavoro nell anno 2014 nelle statistiche INAIL

Numero 28 /2015 Le malattie professionali e gli infortuni sul lavoro nell anno 2014 nelle statistiche INAIL Numero 28 /2015 Le malattie professionali e gli infortuni sul lavoro nell anno 2014 nelle statistiche INAIL L'INAIL ha presentato i dati degli infortuni e delle malattie professionali relativi all'anno

Dettagli

STRUMENTI ORGANIZZATIVI

STRUMENTI ORGANIZZATIVI STRUMENTI ORGANIZZATIVI IL SERVIZIO DI PREVENZIONE E PROTEZIONE (spp) IL RESPONSABILE DEL SERVIZIO DI PREVENZIONE E PROTEZIONE (rspp) IL RAPPRESENTANTE DELLA SICIREZZA DEI LAVORATORI (rls) IL MEDICO COMPETENTE

Dettagli

IMPIANTI ELETTRICI & Valutazione del RISCHIO ELETTRICO. Il RISCHIO ELETTRICO. Dal punto di consegna... D.Lgs 81 R.el. - Pagani 1

IMPIANTI ELETTRICI & Valutazione del RISCHIO ELETTRICO. Il RISCHIO ELETTRICO. Dal punto di consegna... D.Lgs 81 R.el. - Pagani 1 IMPIANTI ELETTRICI & Valutazione del RISCHIO ELETTRICO Dal punto di consegna... 2 Il RISCHIO ELETTRICO è da intendersi come il rischio di infortunio CAUSATO da un impianto elettrico Il danno conseguente

Dettagli

Numero 44 /2014 Le mansioni a rischio per patologie muscoloscheletriche nei dati INAIL ******

Numero 44 /2014 Le mansioni a rischio per patologie muscoloscheletriche nei dati INAIL ****** Numero 44 /2014 Le mansioni a rischio per patologie muscoloscheletriche nei dati INAIL Nei giorni scorsi è stato pubblicato dall INAIL il II volume delle Schede di rischio da sovraccarico biomeccanico

Dettagli

AZIENDA SANITARIA LOCALE DELLA PROVINCIA DI MILANO - 2 DIPARTIMENTO DI PREVENZIONE SERVIZIO PREVENZIONE E SICUREZZA AMBIENTI DI LAVORO

AZIENDA SANITARIA LOCALE DELLA PROVINCIA DI MILANO - 2 DIPARTIMENTO DI PREVENZIONE SERVIZIO PREVENZIONE E SICUREZZA AMBIENTI DI LAVORO PATOLOGIE DELL ARTO SUPERIORE DA TRAUMA CUMULATIVO IN ADDETTI A MOVIMENTI RIPETITIVI DI UNA LAVANDERIA INDUSTRIALE E DI UN AZIENDA DI STAMPAGGIO DI MATERIE PLASTICHE PREMESSA I disturbi a carico dell apparato

Dettagli

Corso per Responsabili ed Addetti al servizio di prevenzione e protezione. MODULO B8 per Agenzia delle Dogane

Corso per Responsabili ed Addetti al servizio di prevenzione e protezione. MODULO B8 per Agenzia delle Dogane Corso per Responsabili ed Addetti al servizio di prevenzione e protezione MODULO B8 per Agenzia delle Dogane Presentazione del Corso Riferimenti normativi e sviluppo del progetto 2 I riferimenti normativi

Dettagli

BENVENUTI AL CORSO DI FORMAZIONE per RSPP e ASPP. Filippo Macaluso - Corso di formazione per RSPP e ASPP Modulo A 1

BENVENUTI AL CORSO DI FORMAZIONE per RSPP e ASPP. Filippo Macaluso - Corso di formazione per RSPP e ASPP Modulo A 1 BENVENUTI AL CORSO DI FORMAZIONE per RSPP e ASPP Filippo Macaluso - Corso di formazione per RSPP e ASPP Modulo A 1 MODULO 1 Ruolo di RSPP Presentazione del corso Filippo Macaluso - Corso di formazione

Dettagli

DA UNA DENUNCIA DI MALATTIA PROFESSIONALE AD UNA GESTIONE CONDIVISA DEL RISCHIO. Dott. Giuseppe Sergi AUSL Piacenza

DA UNA DENUNCIA DI MALATTIA PROFESSIONALE AD UNA GESTIONE CONDIVISA DEL RISCHIO. Dott. Giuseppe Sergi AUSL Piacenza DA UNA DENUNCIA DI MALATTIA PROFESSIONALE AD UNA GESTIONE CONDIVISA DEL RISCHIO Dott. Giuseppe Sergi AUSL Piacenza DENUNCIA DI MALATTIA PROFESSIONALE Donna di 40 anni, peso 56 kg, altezza 164 cm Mansione

Dettagli

PROGRAMMA. TITOLO ARGOMENTI TEMPI Modulo A 1. 4 ore. Presentazione del corso

PROGRAMMA. TITOLO ARGOMENTI TEMPI Modulo A 1. 4 ore. Presentazione del corso PROGRAMMA Modulo A 1 Presentazione del corso L approccio alla prevenzione attraverso il D.Lgs. 626/94 per un percorso di miglioramento della sicurezza e della salute dei lavoratori. Il sistema legislativo:

Dettagli

Dott.ssa Marina Daniela BANCHIO Scuola di Specializzazione in Medicina del Lavoro Università di Torino

Dott.ssa Marina Daniela BANCHIO Scuola di Specializzazione in Medicina del Lavoro Università di Torino Dott.ssa Marina Daniela BANCHIO Scuola di Specializzazione in Medicina del Lavoro Università di Torino S.S., M, 56 aa Inviato nel Novembre 2010 presso il nostro ambulatorio dal Medico Curante per valutazione

Dettagli

Piano Nazionale della Prevenzione 2005-2007 Relazione al 31.12.2008

Piano Nazionale della Prevenzione 2005-2007 Relazione al 31.12.2008 Piano Nazionale della Prevenzione 2005-2007 Relazione al 31.12.2008 Regione: Lazio Titolo del progetto: Sorveglianza e prevenzione degli infortuni nei luoghi di lavoro Referente: Elisa Romeo Negli ultimi

Dettagli

Circolare n.11 /2010 del 23 dicembre 2010* RISCHIO DA STRESS LAVORO-CORRELATO: ENTRO IL 31.12.2010 E SUFFICIENTE AVVIARE LE ATTIVITA DI VALUTAZIONE

Circolare n.11 /2010 del 23 dicembre 2010* RISCHIO DA STRESS LAVORO-CORRELATO: ENTRO IL 31.12.2010 E SUFFICIENTE AVVIARE LE ATTIVITA DI VALUTAZIONE Circolare n.11 /2010 del 23 dicembre 2010* RISCHIO DA STRESS LAVORO-CORRELATO: ENTRO IL 31.12.2010 E SUFFICIENTE AVVIARE LE ATTIVITA DI VALUTAZIONE L art. 28 del D.Lgs. n. 81/2008 sulla sicurezza e salute

Dettagli

D.Lgs. 81/08. Dispositivi di Protezione Individuale DPI. Tecnico della Prevenzione Dott. Sergio Biagini

D.Lgs. 81/08. Dispositivi di Protezione Individuale DPI. Tecnico della Prevenzione Dott. Sergio Biagini Dispositivi di Protezione Individuale DPI Tecnico della Prevenzione Dott. Sergio Biagini DEFINIZIONE di DPI Per DPI si intende qualsiasi attrezzatura destinata ad essere indossata e tenuta dal lavoratore

Dettagli

Scheda di sintesi Accordo Stato Regioni in materia di Formazione per Lavoratori Preposti Dirigenti

Scheda di sintesi Accordo Stato Regioni in materia di Formazione per Lavoratori Preposti Dirigenti 1 Scheda di sintesi Accordo Stato Regioni in materia di Formazione per Lavoratori Preposti Dirigenti Accordo in Conferenza permanente per i rapporti tra lo Stato le Regioni e le Province Autonome per la

Dettagli

LA VALUTAZIONE DEI RISCHI Ing. Stefano Pancari

LA VALUTAZIONE DEI RISCHI Ing. Stefano Pancari Corso formazione LA VALUTAZIONE DEI RISCHI Ing. Stefano Pancari CORSO DI FORMAZIONE - Ing. Stefano Pancari DEFINIZIONI probabilità di raggiungimento del livello potenziale di danno nelle condizioni di

Dettagli

2010000009285/AG DLgs 81/2008: valutazione relativa ai rischi da stress lavoro-correlato. LORO SEDI

2010000009285/AG DLgs 81/2008: valutazione relativa ai rischi da stress lavoro-correlato. LORO SEDI Roma 22/12/2010 Ufficio: Prot.: Oggetto: DIR/ES 2010000009285/AG DLgs 81/2008: valutazione relativa ai rischi da stress lavoro-correlato. Circolare n. 7636 SS AI PRESIDENTI DEGLI ORDINI DEI FARMACISTI

Dettagli

Direzione Regionale Lazio «Analisi delle dinamiche incidentali e identificazione delle cause: la metodologia Infor.MO e l applicativo gestionale»

Direzione Regionale Lazio «Analisi delle dinamiche incidentali e identificazione delle cause: la metodologia Infor.MO e l applicativo gestionale» Direzione Regionale Lazio «Analisi delle dinamiche incidentali e identificazione delle cause: la metodologia Infor.MO e l applicativo gestionale» Diego De Merich, DMEILA INAIL Direzione Regionale Lazio

Dettagli