CARTA DEI SERVIZI "STELLE IN VIAGGIO" CENTRO SOCIO-EDUCATIVO DIURNO

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1 CARTA DEI SERVIZI CENTRO SOCIO-EDUCATIVO DIURNO "STELLE IN VIAGGIO"

2 LA CARTA DEI SERVIZI Centro Socio-Educativo Diurno Stelle in viaggio Via Bisceglie, 99 Andria La Carta dei Servizi rappresenta lo strumento primo con cui il Centro socio-educativo diurno Stelle in Viaggio vuole instaurare un rapporto diretto e trasparente con il cliente, con chiarezza di compiti e responsabilità reciproche: la carta infatti descrive sinteticamente i principi fondamentali, i servizi offerti, indica le modalità per accedervi e definisce gli standard di qualità che il Centro socio-educativo diurno si impegna a garantire. La Carta dei Servizi si ispira ai seguenti principi fondamentali richiamati nelle direttive del Presidente del Consiglio dei Ministri del 27 gennaio 1994 e del 21 dicembre 1995 (specifica del Settore Assistenza): Centralità della persona umana:la persona umana è unica ed irripetibile. Eguaglianza: tutti hanno pari dignità senza distinzioni di razza, etnia, lingua, religione, opinioni politiche, condizioni psicofisiche e socioeconomiche. Imparzialità e continuità: il Centro socio-educativo diurno svolge la propria attività secondo criteri di obiettività, giustizia ed imparzialità, garantendo attraverso tutte strutture decentrate sul territorio la regolarità e la continuità della prestazione, adottando tutte le misure necessarie per evitare o ridurre i disagi derivanti da interruzione o funzionamento irregolare del servizio. Diritto di scelta: si impegna a ricercare, nel rispetto della normativa vigente e tenendo conto delle esigenze organizzative e funzionali, criteri di maggiore flessibilità per l erogazione dei servizi sul territorio. Partecipazione: il Centro socio-educativo diurno, al fine di promuovere ogni forma di partecipazione degli utenti, garantisce la massima semplificazione elle procedure ed un informazione completa e trasparente. Clienti ed utenti del servizio hanno diritto di accesso alle informazioni che li riguardano, possono presentare reclami o istanze e possono formulare suggerimenti per migliorare il servizio. Efficienza ed efficacia: l erogazione dei servizi deve essere effettuata secondo modalità idonee al raggiungimento degli obiettivi di efficienza ed efficacia nell organizzazione e nell attuazione dei progetti generali ed individuali che riguardano gli utenti. Il Centro socio-educativo diurno si impegna a garantire un costante aggiornamento del personale in termini di crescita professionale al fine di fornire servizi sempre più rispondenti alle esigenze specifiche, migliorando al tempo stesso la qualità dell intervento.

3 1. PRESENTAZIONE DEL CENTRO SOCIO-EDUCATIVO DIURNO DESCRIZIONE Il Centro socio-educativo Stelle in Viaggio è una struttura di prevenzione e recupero aperta a tutti i minori con problemi di socializzazione o esposti a rischio di emarginazione e di devianza o diversamente abili. L attività del Centro socio-educativo diurno sarà improntata ad un percorso educativo e formativo, che si pone come obiettivo prioritario lo sviluppo integrale della persona in termini di benessere psico-fisico, raggiungimento dell autonomia personale e sociale. La struttura del Centro socio-educativo diurno rispetta gli standard riguardanti la sicurezza, l igiene, le barriere architettoniche e quanto previsto dalla legislazione vigente e dagli Enti competenti. Il Centro socio-educativo diurno ha sede in Andria alla Via Bisceglie, 99: presenta una superficie di circa 160 mq ed è dotato di n 1 camera da adibire a riposo di mq 21,55, n 2 camere da adibire a studio di rispettivamente mq 9,25 e mq 18,44, Spazio per attività giornaliere e ricreative di mq 31,24, sala da pranzo di mq 25,05 e cucinino di mq. 7,04, n 2 bagni di cui uno attrezzato per la non autosufficienza nonché disimpegno. A disposizione degli ospiti vi è una linea telefonica abilitata. La scelta del posto non è casuale, il Centro socio-educativo diurno è situato non molto lontano dal Centro socio-educativo diurno cittadino, in una zona facilmente raggiungibile con l utilizzo di mezzi pubblici. Si presenta a circa 500 m dalla Villa Comunale dove al suo interno presenta un Centro Ludico e una palestra verde (ideale per lunghe passeggiate). ORGANIZZAZIONE Il Centro socio-educativo diurno socio educativo è un servizio che risponde in modo continuativo per sei giorni settimanali dalle ore 13:00 alle ore 20:00. L accesso al servizio avviene attraverso una domanda di ammissione che può essere inoltrata da soggetto privato o da Enti Pubblici. Esso si caratterizza come una struttura a carattere diurno, con un riferimento stabile al rapporto fra ragazzi inseriti ed operatori, oltre che con il rimando costante alle famiglie di provenienza. L intervento avviene prevalentemente nel Centro, con un approccio mirato a valorizzare la relazione interpersonale tra educatore e minore pur essendovi attività integrate nel territorio. Gli elementi di maggiore qualificazione del Centro socio-educativo diurno sono: a)la capacità di far costruire e di far convivere una progettualità educativa individualizzata con una progettualità educativa di gruppo; b) la capacità di ascolto e di accoglienza di bambini/e, fondamentale al fine di poter diventare per loro un punto di riferimento significativo; c) la capacità di integrare i/le bambini/e accolti nel territorio, onde evitare loro ulteriori processi di emarginazione e di stigmatizzazione. DESTINATARI

4 Il Centro socio-educativo diurno Stelle in Viaggio si rivolge a 10 minori di età compresa tra i sei e i diciotto anni, per i quali sono state individuate specifiche aree di bisogno tra cui: a) difficoltà del nucleo familiare a svolgere una funzione educativa adeguata; b) difficoltà transitorie, anche scolastiche, affrontabili con un intervento di sostegno; c) circostanze che comportano situazioni a rischio di emarginazione e disadattamento per i minori; d) difficoltà scolastiche e/o relazionali della famiglia; e) gravi situazioni sociali, ambientali e relazionali della famiglia; f) assenza significativa dei genitori, per grave malattia, per lavoro, tali da comportare un disagio per il minore. OBIETTIVI Il Centro socio-educativo diurno è finalizzato alla prevenzione e recupero del disadattamento e del disagio minorile attraverso un percorso educativo e formativo che si pone obiettivi prioritari come: a) consentire la permanenza nel nucleo d origine; b) favorire lo sviluppo psico-fisico e la strutturazione dell identità personale umana e culturale. Gli obiettivi specifici promossi dal Centro socio-educativo diurno sono: a) miglioramento e potenziamento delle competenze scolastiche; b) lo sviluppo di autonomia e di senso critico; c) lo sviluppo di adeguate competenze relazionali; d) la formazione al rispetto degli altri, al mutuo soccorso e alla collaborazione; e) lo sviluppo della componente emotiva e creativa dei minori; f) la socializzazione e l integrazione nel piccolo gruppo e nella più ampia comunità; g) il recupero e la cura del rapporto minore - famiglia. h) un percorso educativo volto al raggiungimento dell autonomia personale in termini di igiene, cura del corpo e della salute LE MODALITA DI INTERVENTO Gli obiettivi previsti mirano alla crescita evolutiva della persona, nella prospettiva di una progressiva e costante inclusione sociale e scolastica, con l obiettivo primario di sviluppare le potenzialità del bambino mediante interventi psico - socio-educativi individualizzati. Per la realizzazione degli stessi, la metodologia di lavoro scelta prevede l osservazione accurata del bambino ed una procedura di screening e valutazione al fine di identificarne risorse e potenzialità, ed un contatto più approfondito tra l equipe socio-psicopedagogica ed il minore tramite colloqui individuali.

5 Il percorso d intervento scelto prevede che, per ogni bambino, si elabori un Progetto Educativo Individualizzato (PEI), inteso come strumento di attivazione degli obiettivi e di verifica dei percorsi differenziati per l autonomia, l abilitazione e l inclusione. Il PEI viene redatto dall equipe socio-psico-pedagogica, discusso e condiviso con i genitori del bambino, con gli educatori e con i referenti dei Servizi Sociali Territoriali. La aree di intervento contemplate nel Progetto Educativo Individualizzato, articolate in termini di competenze attuali possedute, potenzialità da sviluppare e obiettivi da perseguire, sono: a)area psicologica individuale, suddivisa in ulteriori aree :cognitiva, neuropsicologica, linguistica, sensoriale, motorio-prassica, autonomia personale, autonomia nel gioco e nel tempo libero. Obiettivi preliminari da perseguire in quest ambito, oltre a supportare e potenziare il regolare sviluppo intellettivo, motorio e delle capacità linguistiche del minore, riguardano il raggiungimento di un sufficiente livello di autonomia nella cura della propria persona,e nella gestione della giornata. b) Area socio-relazionale, che contempla l area affettiva e l area dell autonomia relazionale e sociale. Obiettivi preposti per l area affettiva riguardano un percorso specifico di espressione delle emozioni, di regolazione dell aggressività e di accrescimento dell autostima. Obiettivi preposti per l area socio-relazionale prevedono interventi volti a potenziare le abilità di interazione interpersonale e di socializzazione in grande gruppo, oltre che della generalizzazione delle stesse ad ogni contesto sociale. c) Area dei rapporti con la famiglia; l intervento educativo rivolto al minore si estende alle sue figure di riferimento. Obiettivi sono volti a supportare e migliorare la competenza alla genitorialità, e a rendere più stabile il rapporto del minore con la figura adulta. d) Area dell inserimento scolastico; Obiettivo è quello di potenziare e migliorare non solo gli apprendimenti scolastici ma anche la qualità della vita del minore nell ambiente scuola attraverso la collaborazione e la condivisione con questa dei percorsi educativi promossi. e) Area dell integrazione sociale. Obiettivo è tendere allo sviluppo di una persona che sappia muoversi in autonomia nell intricato tessuto sociale, con tutte le competenze che questo richiede (uso del denaro, orientamento spaziale, uso dei servizi pubblici, mobilità, ecc.). Il PEI, Progetto Educativo Individualizzato, è preposto come strumento atto a indicare le linee educative individuali da attuare nelle attività del Centro socioeducativo diurno. PROGRAMMAZIONE DELLE ATTIVITA

6 Le azioni educative devono essere programmate tenendo conto degli obiettivi del Centro socio-educativo diurno, tarati sulle specificità di ogni singolo Progetto Educativo Individualizzato. Le varie attività saranno programmate mensilmente dall équipe sociopsico-pedagogica e potranno comprendere sia attività specifiche per la realizzazione dei progetti pianificati, che attività temporanee e non prefissate legate a particolari esigenze di uso del tempo libero (estate etc.). Le attività rivolte ai minori: a) sostegno scolastico; b) attività strutturate per favorire il raggiungimento delle autonomie di base a partire dai bisogni e dalle competenze del bambino; c) laboratori creativi, manipolativi, volti ad uno sviluppo armonico della componente emotiva (musica, pittura,teatro); d)attività sportive,intese come veicolo di relazione oltre che di sviluppo della coordinazione motoria; e) attività di animazione (giochi esterni, film, feste organizzate, ecc.); f) partecipazione ad iniziative proposte dal territorio (oratori, animazione estiva) al fine di promuovere la socializzazione e l integrazione nella comunità. Le attività rivolte ai genitori: a) sostegno psico-educativo per il rinforzo delle competenze genitoriali; b) accompagnamento e supporto nel disbrigo di faccende quotidiane relative ai bisogni del minore. LA GIORNATA TIPO Il Centro Socio Educativo Diurno Stelle in Viaggio è aperto dal lunedì al sabato, dalle ore 13:00 alle ore 20:00. Sono previsti periodi di chiusura in coincidenza delle festività e delle vacanze estive. Il calendario delle chiusure/aperture viene comunicato alle famiglie, e alla scuola al momento dell inserimento. All inizio di ogni anno viene predisposto un piano generale delle attività secondo il seguente schema di giornata-tipo: 13:00 SERVIZIO TRASPORTO/PRIMA ACCOGLIENZA DEI BAMBINI PREPARAZIONE AL PASTO/ PRANZO IGIENE PERSONALE/ EVENTUALI ATTIVITÀ DI AUTONOMIA PERSONALE SOSTEGNO SCOLASTICO 17: ATTIVITÀ DI GIOCO STRUTTURATO IN GRUPPO GIOCO LIBERO MERENDA PREPARAZIONE PER IL RIENTRO A CASA/ACCOMPAGNAMENTO

7 I COSTI DEL SERVIZIO La permanenza presso la struttura a carattere semi residenziale prevede un costo giornaliero individuale comprensivo di tutti i servizi menzionati nel presente progetto di 35,00 (trentacinque/00) comprensivi di IVA. Nel caso di assenza del minore la retta giornaliera sarà ridotta a 20,00 (venti/00), comprensivi di IVA. EQUIPE SOCIO PSICO PEDAGOGICA Responsabile della struttura Coordinatore 2. FIGURE PROFESSIONALI a) organizzazione del Centro socio-educativo diurno; b) coordinamento del Centro socio-educativo diurno e del suo inserimento nella rete dei Servizi Territoriali di modo che il lavoro svolto nel Centro socio-educativo possa diventare parte del sistema integrato di interventi e servizi sociali (Legge 328/2000); c) rappresentanza e interfaccia con i committenti, i servizi e gli Enti territoriali; d) accoglienza delle richieste di inserimento nel Centro socio-educativo diurno, e valutazione delle stesse con l equipe socio-psico-pedagogica; e) progettazione degli interventi all interno del Centro socio-educativo diurno volti ad implementare le attività e gli standard del centro; f) monitoraggio e supervisione delle attività suddette; g)programmazione degli incontri dell equipe socio-psico-pedagogica con il Responsabile. Psicologo a) colloqui con le famiglie; b)colloqui individuali col minore finalizzato alla valutazione, tramite la somministrazione di test psicologici, ed il sostegno psicologico; c) osservazione sistematica di bisogni e risorse dei bambini; d) programmazione di un Piano Educativo Individuale; e) verifica periodica ( test od osservazioni) di Programmi Educativi; f) definizione degli obiettivi educativi e riabilitativi; g) supervisione attività ludico ricreative - educative; h) supervisione operatori in gruppo e individuale; Assistente sociale

8 a) incontri con le famiglie finalizzati alla comprensione del contesto socio-familiare di provenienza e al loro sostegno. L assistente sociale avrà il compito di informare le famiglie sui servizi presenti sul territorio, e di guidarle nella risoluzione delle questioni burocratiche per rendere migliore il loro inserimento nel tessuto sociale; h) supporto alle famiglie dei bambini disagiati al fine di migliorare la qualità della relazione genitore-figlio, aiutando il primo a comprendere i disagi della crescita del minore in modo da stimolare quest ultimo nello sviluppo della propria identità. i) azioni volte ad un integrazione adeguata nell ambiente scolastico; j) partecipazione alle riunioni dell equipe socio- psico- pedagogica. Le funzioni dell equipe socio-psico-pedagogica sono: a) curare l accoglienza e la fase di primo inserimento del minore nel Centro; b) stilare ed elaborare il Progetto Educativo Individualizzato; c) monitorare in itinere le attività proposte e implementate; d) verificare e valutare periodicamente gli obiettivi raggiunti. L EQUIPE OPERATIVA Composta da: - Tre educatori professionali; - Un animatore di base; - Un personale ausiliario; Lo staff operativo in collaborazione con l equipè socio-psico-pedagogica deve gestire le attività e le relazioni inerenti il Centro socio-educativo diurno per minori. A questo scopo deve avere: a) conoscenze psico-sociali-pedagogiche dell utenza; b) conoscenze teoriche sui vari linguaggi dell animazione: c) conoscenze di tipo amministrativo; d) padronanza di metodologie e di tecniche didattiche; e) padronanza di tecniche nei vari linguaggi; f) padronanza di tecniche relazionali. Le funzioni dell équipe operativa sono le seguenti: a) curare i rapporti con l utenza; b) attuare gli interventi e le strategie educative a livello individuale e di gruppo; c) stimolare scelte autonome e responsabili; d) organizzare in modo creativo il tempo libero; e) promuovere l azione culturale, il reinserimento sociale, la valorizzazione delle risorse della famiglia; f) promuovere e realizzare le attività formative, espressive, culturali, educative, ricreative come programmate dall equipe socio-psico-pedagogica. Tali funzioni si esplicheranno attraverso: a) osservazione e registrazione dei comportamenti individuali e di gruppo:

9 b) valutazione, in equipe socio-psico-pedagogica, dei bisogni e delle risorse dei soggetti con cui è in rapporto professionale; c) utilizzazione delle occasioni della vita quotidiana in funzione educativa; d) contatti con la famiglia; e) rapporti con le istituzioni locali. FORMAZIONE E SUPERVISIONE Per tutte le figure professionali operanti nel Centro socio-educativo diurno Stelle in Viaggio è prevista una formazione iniziale di qualificazione, volta a trasmettere strategie operative del prendersi cura dei bambini al di fuori del contesto familiare. Inoltre, sono previsti periodici percorsi di aggiornamento dell intero gruppo operativo, con il fine di qualificare ulteriormente le differenti professionalità e l intervento promosso. A garanzia di qualità e pertinenza metodologica dell azione educativa perseguita nel Centro socio-educativo diurno, è prevista la supervisione di un professionista esterno: tale momento formativo è ritenuto fondamentale e imprescindibile per monitorare e arricchire l azione educativa di ciascuna figura professionale. PARTECIPAZIONE DEL VOLONTARIATO È favorita la partecipazione di personale volontario. Il volontario ha ruolo attivo e quindi può arricchire le attività stesse con idee e proposte comunque da concordare con il coordinatore e, inoltre, è invitato a partecipare a momenti di informazione ed aggiornamento. Il volontario deve garantire serietà e puntualità rispetto alla disponibilità resa e deve stipulare una polizza assicurativa contro infortuni. 3. MODALITÀ DI AMMISSIONI E DIMISSIONI Le richieste di ammissione devono essere accompagnate da una relazione dell Ente inviante che descrive gli aspetti sociali, familiari ed educativi del minore. Il Centro socio-educativo diurno, a sua volta, segue le procedure di ammissione, progettazione e dimissione, secondo le seguenti modalità: a) la situazione del minore da inserire viene valutata dall équipe socio-psicopedagogica. Successivamente l équipe conduce una fase di osservazione ponderata, in seguito alla quale il Coordinatore risponde all Ente inviante, nel rispetto dei minimi tempi preposti(7-14 gg.). b) Prima o contemporaneamente alla fase di inserimento, l A.S. presenta un progetto di inserimento con la documentazione richiesta.

10 c) Di norma entro 60 giorni dall inserimento,viene approntato il PEI, concordato con il minore e la famiglia. Nel Progetto Educativo Individualizzato viene individuato l educatore referente del caso. d) Le dimissioni del minore sono valutate e concordate tra i Servizi Sociali competenti e l equipe socio-psico-pedagogica. In ogni caso il S.S.T. che intende a procedere ad interrompere la permanenza del minore nel Centro socio-educativo diurno dà preavviso in forma scritta 15gg.prima. In casi eccezionali, quando la presenza del minore provoca grave e comprovato pregiudizio al minore stesso e/o agli altri minori e/o educatori, il responsabile della Centro socio-educativo diurno può pretendere l allontanamento urgente del minore. Analogamente, quando l Ente inviante ritenga pregiudizievole per il minore la permanenza nella struttura, può disporne l allontanamento comunicandolo con un preavviso di 15 gg. In casi di particolare urgenza, sia la parte dell Ente inviante che l equipe socio-psicopedagogica del Centro socio-educativo diurno possono provvedere all inserimento/ dimissione di un minore in tempi brevissimi, entro le 24 ore dalla segnalazione. 4. MISURE A TUTELA DEGLI UTENTI-GESTIONE DEI RECLAMI Tutte le aree operative del Centro socio-educativo diurno prevedono una funzione di accoglienza telefonica attraverso la quale è possibile ricevere informazioni, fare comunicazioni e reclami. Il Centro socio-educativo diurno garantisce la corrispondenza dei servizi prestati e quanto indicato nella carta dei servizi. Gestisce in modo accessibile, semplice e rapido, le procedure di reclamo chiarendo le norme applicabili e illustrando le modalità seguite nello svolgimento dei servizi. I clienti, utenti e i loro familiari possono presentare osservazioni, proposte o reclami nei confronti di atti, comportamenti, situazioni che neghino o limitino, direttamente o indirettamente, la fruizione delle attività, esercitando il loro diritto attraverso: - Segnalazione telefonica - Lettera in carta semplice indirizzata al responsabile di riferimento e inviata o consegnata presso la segreteria del Centro socio-educativo diurno.

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