La visibilità internazionale delle riviste italiane di cultura dalla carta al digitale

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1 La visibilità internazionale delle riviste italiane di cultura dalla carta al digitale Michele Casalini Fondazione Collegio San Carlo di Modena 3 maggio 2012

2 La visibilità delle riviste di cultura L esperienza su cui si basa la sintesi proposta Elementi che incidono sulla visibilità internazionale delle riviste italiane Convergenza d intenti tra autori, editori, intermediari, biblioteche ed utenti

3 Introduzione

4 Ripartizione disciplinare riviste correnti digitali italiane (2010) Geografia & Storia 12% Letteratura 19% Generalità 5% Filosofia 10% Religione 4% Arti 11% Scienze sociali 27% Tecnologia 5% Scienze pure 3% Lingue 4%

5 500 ejournal 150 editori italiani, francesi e spagnoli ebook per un totale di articoli e capitoli su Torrossa.it Scienze sociali Letterature Storia Arti Filosofia Scienze

6 EIO - Editoria Italiana Online nelle istituzioni (2010)

7 EIO Editoria Italiana Online e i bacini d utenza privati (2010)

8 Torrossa.it e gli altri portali Casalini

9 Le esigenze del settore bibliotecario Collezioni a pacchetti, collezioni personalizzate, titoli singoli Contesto degli accordi consortili modificato rispetto al passato Maggiore concorrenza tra ambiti geografici diversi di pubblicazione Riduzione del numero di piattaforme Strumenti amministrativi e di social web Interoperabilità tra sistemi (p.e. Open-URL)

10 Il passaggio al digitale nelle biblioteche di ricerca Progressiva e generalizzata apertura delle biblioteche verso l editoria digitale, anche se con interpretazioni differenziate nei vari paesi. Stati Uniti Europa Il passaggio al digitale è sempre più interpretato come una sostituzione definitiva (acquisti nell opzione e-only) Tendenza a seguire le richieste degli utenti per lo sviluppo delle collezioni: il lavoro di selezione del bibliotecario è influenzato dalle statistiche di accesso ai documenti digitali (user-driven acquisitions) Panorama variegato, la rivista e il libro elettronico sono frequentemente considerati come complementari alle collezioni cartacee

11 Alcuni aspetti caratterizzanti il settore delle biblioteche pubbliche Le biblioteche pubbliche sono da sempre luogo simbolico di accesso al sapere, democratico e aperto, ma meno di prima luogo fisico di accesso alla conoscenza Negli USA l 80% delle biblioteche pubbliche sottoscrive collezioni digitali Negli USA 69 cittadini su 100 sono entrati almeno una volta nel 2009 nella biblioteca pubblica della loro città (partecipazione maggiore di quella elettorale dei cittadini americani) In Italia nello stesso anno 12 cittadini su 100 sono entrati in una biblioteca pubblica

12 Fattori che influenzano le decisioni di acquisto Omogeneità e completezza delle collezioni Tempestività negli aggiornamenti delle riviste Impatto della lingua di pubblicazione sui bacini di utenza Reperibilità ed aggiornamento nei discovery services Statistiche d uso e relativo impatto sulle priorità (p.e. Counter) Funzionalità a disposizione degli utenti Modelli economici proposti Adesione a programmi di conservazione (p.e. Clockss, Portico)

13 Opportunità e criticità per una maggiore visibilità Distribuzione informazioni bibliografiche negli standard internazionali Redazione abstract ed assegnazione parole chiave in più lingue Verifica ed aggiornamento dei modelli economici Contratti per utilizzo permanente o temporaneo Aggregazione e granularità di contenuto Fruizione su unica piattaforma di riviste e libri Molteplici punti d ingresso Visibilità estesa sui motori di ricerca

14 Sinergie per la valorizzazione dell editoria italiana Editori Aggregatori Biblioteche Contributo congiunto indispensabile alla valorizzazione a livello internazionale della vivacità culturale ed editoriale del nostro paese per soddisfare le esigenze degli Autori e degli Utenti Cooperazione fra Biblioteche, Aggregatori ed Editori: confronto e dialogo sulle reciproche aspettative qualità dei contenuti, indicatori bibliometrici strumenti di fruizione ed accessibilità servizi a valore aggiunto per gli autori e l utenza accessi persistenti e permanenti, deposito legale

15 Grazie Michele Casalini Fondazione Collegio San Carlo di Modena 3 maggio 2012