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1 COMUNE DI CASTELLAMMARE DI STABIA Provincia di Napoli SETTORE: AMBIENTE SERVIZIO: IGIENE URBANA DETERMINAZIONE No2 2) DEL 3 0 DfC. 2~~3... _.; OGGETTO: Smaltimento rifiuti solidi urbani e assimilabili - Impegno di spesa per l'anno corrente.-- n/ l.~ 1 Reg. del Settore Reg. Ufficio di Segreteria Generale

2 CITTA' DI CASTELLAMMARE DI STABIA Provincia di Napoli SETTORE AMBIENTE IGIENE URBANA Via t de Turris, Castellammare di Stabia (NA)- Tel.-Fax ambiente@comune.castellammare-di-stabia.napoli.it Prot. no del Al Dirigente Settore Ambiente arch. Lea Quintavalle Sede RELAZIONE ISTRUTTORIA OGGETTO: Smaltimento rifiuti solidi urbani e assimilabili - Impegno di spesa per l'anno corrente.-- Con D, Lgv. no 195 del , convertito in Legge no 26 del , si disponevano misure urgenti per la cessazione dello stato di emergenza in materia di rifiuti nella regione Campania, affidando agli enti Province la gestione del "sistema" rifiuti. La Provincia di Napoli gestisce tale "sistema", gli impianti provinciali ed il coordinamento dei flussi per lo smaltimento dei rifiuti indifferenziati, a mezzo della società controllata S.A.P.NA. S.p.A. a socio unico. Il regime transitorio introdotto dall'art. 11 del decreto sopra citato è stato prorogato al 31 dicembre 2013 dall'art. 1, comma 115, della Legge 228 del (Legge di stabilità), pubblicata sulla G.U.R.I. no 302 del , ulteriormente modificato dal decreto legge 26 aprile 2013, no 43 convertito nella Legge 24 giugno 2013 no 71, che ha prorogato il regime transitorio mantenendo il servizio di smaltimento dei rifiuti urbani non differenziati alla Provincia di Napoli fino al 31 dicembre 2013 e confermando, quindi, che le attività di raccolta, spazzamento, trasporto e smaltimento e/o recupero dei rifiuti diversi da quelli indifferenziati devono essere gestiti dal Comune, mentre le attività di smaltimento di quelli indifferenziati devono essere gestite dalle provincie. Che l'art. 1, comma 1 del D. L. no 1/2013, convertito con L. no 11/2013, ha prorogato fino al 31 dicembre 2013, la gestione, in via transitoria, del ciclo dei rifiuti a cura delle Province o, per esse, delle società provinciali, prevedendo che successivamente la stessa sarà trasferita in via ordinaria ai comuni. Considerato che l'art. 14 del D.L. no 201/2011, convertito con Legge no 214/2011, introduce, a decorrere dal 1 o gennaio 2013, il tributo comunale sui rifiuti e sui servizi (TARES) sopprimendo al contempo "tutti i vigenti prelievi relativi alla gestione dei rifiuti urbani sia di natura patrimoniale sia di natura tributaria" (TARSU e TIA), senza contemplare una disciplina speciale per le Province, owero le società provinciali della regione Campania, che consenta la copertura economica dei costi della gestione transitoria di cui innanzi. Che, per i motivi di cui innanzi, la Provincia di Napoli e per essa la società provinciale, difettando i presupposti giuridici per la previsione ed accertamento nei confronti dei contribuenti di alcun importo tributario destinato alla copertura dei costi del

3 servizio, pur essendo previsto dalla Legge no 26/201 O l'obbligo di integrale copertura economica a carico dell'utenza, non ha legittimamente appostato, né potuto appostare per legge, per l'anno corrente, alcuna posta destinata alla copertura dei relativi costi, risultando quindi evidente che compete ai comuni quali enti impositori del nuovo tributo TARES garantire l'integrale copertura dei costi di gestione dei rifiuti di transitoria competenza delle società provinciali. Quindi dovranno essere gli stessi Comuni a corrispondere alla società provinciale S.A.P.NA. S.p.A. le somme di rispettiva competenza, così come stabilito con deliberazione della Provincia di Napoli no 627 dell' Pertanto, i costi di smaltimento per tutti i rifiuti restano a carico del Comune stesso che vi provvede per il codice CER (rifiuti indifferenziati) direttamente e per quelli provenienti dalla cd. raccolta differenziata attraverso la società gestore del ciclo dei rifiuti, tramite gli appositi consorzi di filiera e/o degli impianti autorizzati, con le modalità previste dal D. Lgs. no 152 del e s.m.i. ed in linea con la normativa regionale in materia di raccolta differenziata e con la normativa relativa agli appalti, così come previsto dal contratto di servizio vigente. Per tutto quanto anzidetto e trattandosi di un servizio essenziale al quale non si può derogare, occorre procedere all'impegno delle somme occorrenti così come appostate nella nuova previsione di bilancio per l'anno corrente pur in presenza della non approvazione del bilancio stesso, in quanto le sole somme assestate per l'anno 2012 non sono bastevoli, somme che sono quantificabili in ,00, imputandole sul Cap del bilancio di previsione per l'anno 2013, a copertura dei costi per quanto di competenza. Sede, lì 3 O DIC L'lstrutto e Direttivo Cali m otondi

4 IL DIRIGENTE Vista la relazione istruttoria d'ufficio; Ritenuto che occorre impegnare le somme occorrenti per la copertura delle spese di smaltimento dei r.s.u. e assimilabili per l'anno in corso; Visto il D.Lgv. 267/2000; DETERMINA Di approvare e fare propria la relazione istruttoria d'ufficio inerente l'oggetto che allegata al presente atto ne forma parte integrante e sostanziale; Di impegnare la somma di ,00 sul cap. 1256/1 del corrente bilancio, a copertura delle spese di smaltimento dei rifiuti solidi urbani e assimilabili; Di individuare quale responsabile del procedimento, ex art. 7 L. no 241/1990, il geom. Carmine Rotondi, dipendente in forza a questo settore; Di trasmettere copia del presente prowedimento al responsabile del servizio finanziario per l'apposizione del visto di regolarità contabile attestante la copertura finanziaria della spesa a norma del D. Lgs. no 267/2000; Di trasmettere copia della presente determinazioni all'ufficio di Segreteria Generale per la pubblicazione all'albo pretorio on line. Si rende noto che awerso tale prowedimento può essere proposto ricorso al funzionario che lo ha adottato, per lesione di un interesse legittimo o di un diritto soggettivo, sia per motivi di legittimità che di merito, entro i termini previsti dalla normativa vigente a far data dalla pubblicazione. c.mare di stabia, n "! 0 ore. ~u JJ i IL DIRIGE~TE arch Lea Quiittavalle

5 COMUNE DI CASTELLAMMARE DI STABIA SERVIZIO FINANZIARIO 31/12/2013 IMPEGNO: 2013 l 4075 di euro ,00 Lire OGGETTO: SMALTIMENTO RIFIUTI SOLIDI URBANI E ASSIMILABILI - LANNO CORRENTE. IMPEGNO DI SPESA PER BENEFICIARIO: l DIVERSI RESPONSABILE P.E.G.: PROVVEDIMENTO: Determina n. 225 del 30/12/2013 settore AMB assunto sul bilancio dell'esercizio 2013 al: Titolo l SPESE CORRENTI Funzione 9 FUNZIONI RIGUARDANTI LA GESTIONE DEL TERRITORIO E DELL'AMBIENTE Servizio 5 SERVIZIO SMALTIMENTO RIFIUTI Intervento 5 TRASFERIMENTI Capitolo 1256 l ONERI SMALTIMENTO RIFIUTI che presenta alla data del 31/12/2013 la seguente situazione contabile: Stanziamento ,00 Impegni precedenti ,00 Disponibilità ,00 Presente impegno ,00 Disponibilità residua SI AftPONE visto di contabile attestante l finanziaria ai sensi d c..t TUEl m.les g;ht-lit7

6 IL RESPONSABILE DEL SERVIZIO FINANZIARIO - Vista la determinazione nus"" a firma del Dirigente del Settore AMBIENTE pervenuta a questo Servizio finanziario in data - Visto l'art. 151, comma 4, del Decreto Legislativo n. 267/2000 APPONE Al presente prowedimento il visto di regolarità contabile attestante la copertura finanziaria, così come si rileva dalle seguenti risultanze: STANZIAMENTI DEFINITIVI :. IMPEGNI ASSUNTI :. IMPORTO DEL PRESENTE IMPEGNO----- :. TOTALE IMPEGNI :. Addì IL RESPONSABILE DEL SERVIZIO FINANZIARIO UFFICIO DI SEGRETRIA RELATA DI PUBBLICAZIONE Su attestazione del RESPONSABILE DELL'ALBO PRETORIO ON-LINE si certifica che la presente determinazione è stata affissa in copia il giorno pubblicata per quindici giorni consecutivi, sino al giorno e ci rimarrà Addì IL RESPONSABILE DELL'ALBO PRETORIO ON-LINE IL SEGRETARIO COMUNALE