Progetto di aggregazione dei Comuni di Osogna, Lodrino, Cresciano e Iragna
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- Serafina Damiano
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1 telefono 091/ telefax 091/ sito internet Comune di Comune di Iragna Agli Enti, Associazioni, Gruppi del Comune di Iragna Iragna, 2 luglio 2013 Progetto di aggregazione dei Comuni di Osogna, Lodrino, Cresciano e Iragna Gentili Signore, Egregi Signori, Il concetto aggregativo a quattro - Osogna, Lodrino, Cresciano ed Iragna - ha preso avvio in maniera concreta nell'autunno Dopo vari incontri di riflessione fra i diversi Municipi, si è concretizzata una volontà politica estremamente convinta sulla necessità di avviare una fase di studio e questo nell'intento di valutare quali premesse positive potessero evidenziarsi per un progetto nel nostro comprensorio. Da subito si è evidenziata l'esigenza di individuare le peculiarità fondamentali dei quattro Comuni, che potessero costituire un elemento di riferimento di base per l'analisi che ci si è prefissati di finalizzare. Ne è scaturita pertanto la necessità di affrontare questo tipo di riflessione mediante la scelta di temi prioritari, in particolare: infrastrutture ed edilizia; territorio e pianificazione; ambiente; socialità e sicurezza; amministrazione; vita politica e sociale; scuola e cultura; finanze. Questo lavoro di verifica, che si è protratto su un periodo di quasi un anno, si è concluso in questi ultimi giorni, con l elaborazione di una scheda di contenuti per ogni tema individuato. Riteniamo che per questa prima fase di studio sia estremamente importante poter coinvolgere le diverse realtà dei quattro Comuni, nell intento di generare un ampio dibattito per l arricchimento del progetto di aggregazione conclusivo. Ci pregiamo pertanto inviarvi le schede elaborate, invitandovi cortesemente a voler esaminare i diversi contenuti e a voler inoltrare al Municipio le vostre osservazioni entro il 15 settembre 2013.
2 Una volta conclusa questa prima fase di consultazione, procederemo ad organizzare in ogni Comune delle serate informative rivolte alla popolazione. L'indirizzo dei quattro Comuni è quello di concretizzare entro l'autunno la fase di studio e di informazione generale, con la presentazione dell'istanza di aggregazione al Cantone entro la fine del corrente anno. Vi ringraziamo per i contributi che vorrete significare a questo importante progetto aggregativo, che costituisce senza dubbio un cambiamento epocale nella storia dei nostri Comuni e che si rende indispensabile per far fronte alle esigenze di gestione in modo efficace ed al passo con i tempi. Cordiali saluti. Per il Municipio Il Sindaco: p.o. Il Segretario: B. Mele M. Cocchi
3 luglio 2013 Comuni di Osogna, Lodrino, Cresciano e Iragna I Municipi Aggregazione Osogna, Lodrino, Cresciano e Iragna Risultato dei gruppi di lavoro in previsione dell inoltro dell istanza di aggregazione I testi dei gruppi di lavoro sono il risultato degli incontri e approfondimenti svolti in ambito preparatorio all istanza di aggregazione secondo la seguente procedura avviata nel settembre 2012 e conclusasi nel giugno 2013: 1. elaborazione delle schede di tema da parte dei quattro Municipi interessati; 2. consolidamento e completamento delle informazioni, a garanzia di uniformità tra i vari Comuni, da parte del gruppo di lavoro; 3. elaborazione delle schede finali per ogni tema da parte del gruppo di lavoro; 4. redazione del rapporto finale integrato nel presente documento; 5. approvazione dei testi da parte di tutti i Municipi; 6. avvio della consultazione per autorità politiche, enti e associazioni.
4 Tema 1 Infrastrutture (edilizia pubblica) Osservazioni conclusive I fattori principali evidenziati per il tema infrastrutture sono i seguenti: 1. edifici: 2. strade: a. abbondanti spazi amministrativi disponibili per operare una riorganizzazione ottimale della nuova amministrazione comunale; b. consistenti disponibilità di strutture necessarie all organizzazione dei servizi esterni (magazzini, officine) in modo centralizzato e razionale; c. sufficienti strutture in ambito scolastico, con riserve limitate ad alcuni quartieri (vedi Osogna e Cresciano) e possibilità di recupero della Scuola dell infanzia a Cresciano; d. posti protetti per la protezione civile totalmente insufficienti (disponibilità attuale solo a Osogna (775 posti) e Lodrino (75 posti) e in fase progettuale a Cresciano (220 posti); e. la riorganizzazione del nuovo Comune renderà disponibili varie superfici e strutture, la cui destinazione dovrà essere decisa dal nuovo Comune optando prioritariamente per un utilizzo nelle attività associative e di quartiere; a. le infrastrutture stradali sono valutate da sufficienti a buone. Alcuni interventi si renderanno auspicabili durante i lavori di posa delle canalizzazioni o per la rivalorizzazione di parti di nuclei con pavimentazioni pregiate; b. i collegamenti interni al nuovo Comune sono attualmente possibili mediante un unico ponte. E quindi auspicato uno studio che permetta di potenziare la mobilità lenta, con anche la formazione di passerelle sul Fiume Ticino; 3. acquedotto: a. produzione diversificata proveniente da captazioni a riale, sorgenti e pozzi in falda, con ampie possibilità di aumentare la produzione in particolare da falda (vedi riserve idriche di Cresciano e Iragna); b. condotte in buona parte sostituite durante i lavori di canalizzazione, alcuni interventi ancora necessari durante il proseguimento delle opere fognarie; c. auspicato un collegamento delle reti dei singoli quartieri al fine di garantire l erogazione anche nel caso una singola fonte di produzione fosse fuori servizio; 4. infrastrutture sportive: a. il nuovo Comune disporrà di ampie superfici e strutture adibite allo sport e al tempo libero. Sarà in futuro possibile una maggior diversificazione e specializzazione nell offerta sportiva e ricreativa;
5 5. canalizzazioni a. la rete fognaria è in avanzato stato di realizzazione e sono stimati ca. 13 mio d investimento per terminare i lavori; b. con la fusione del Consorzio Depurazione Acque di Riviera i Comuni di Lodrino, Osogna e Cresciano dovranno assumersi i debiti e i valori di bilancio per ca. 4 mio. Iragna invece è parte del Consorzio di Biasca; 6. altre infrastrutture a. sono presenti strutture su cui il nuovo Comune potrebbe puntare con un recupero rispettivamente un potenziamento destinato all attività aggregativa dei quartieri, per attività giovanili o associazioni; b. la frazione di Cresciano Sul Sasso necessità di un infrastrutturazione adeguata per poter dimostrare il proprio potenziale di sviluppo.
6 Tema 2 Territorio (Pianificazione) Osservazioni conclusive I fattori principali evidenziati per il tema territorio (pianificazione) sono i seguenti: 1. piani regolatori: a. eventuali revisioni degli attuali PR devono tenere in considerazione il fatto che sarà elaborato un PR unico del nuovo Comune. A tale proposito si evidenzia il progetto territoriale che si intende commissionare all Accademia di architettura di Mendrisio; b. per le zone abitative ed industriali, sarà importante ottimizzare quelle esistenti e creare aree più ampie e meglio strutturate, anche per soddisfare gli sviluppi dovuti all arrivo di AlpTransit; c. la pianificazione dell area aeroportuale dovrà essere improntata ad uno sviluppo di attività tecnologicamente avanzate. Dovrà anche essere esaminata la possibilità di acquisire la pista aeroportuale, così da mantenere un maggior controllo sull'utilizzo di questa pregiata area industriale; d. per quanto attiene le zone montane, bisognerà appoggiare i Patriziati nella gestione del patrimonio edilizio ed in generale del territorio (protezione a valle da scoscendimenti ecc.); e. dovrà essere migliorata la situazione ambientale (eliminazione degli aspetti conflittuali: rumori, vibrazioni, linee elettriche invasive ed infrastrutture esistenti nelle zone agricole del piano); f. la rinaturazione del fiume Ticino, coordinata con una migliore mobilità, dovrebbe diventare il progetto per innalzare la qualità di vita nel nuovo Comune; 2. estrazione e lavorazione della pietra: a. per valorizzare l industria del granito, dovrà essere creato un centro di competenza (museo, scuola, valorizzazione del prodotto, consulenza ecc.). Si dovrà inoltre procedere al risanamento delle situazioni ambientali critiche, generate dall attività estrattiva ed esaminare la possibilità di utilizzare in maniera innovativa e compatibile queste aree; 3. pericoli naturali: a. si dovrà valutare la possibilità della messa in sicurezza di alcune zone edificabili, così da poter utilizzarle senza restrizioni (zone a ridosso della montagna, del fiume Ticino e dei riali nei nuclei);
7 4. mobilità: a. dovrà essere promosso l aumento delle corse serali dei bus sulla tratta Bellinzona Biasca (Via Iragna); b. dovrà essere promossa l apertura della stazione di Osogna-Cresciano (fermata TILO per i pendolari e coordinata con gli orari dei bus); c. dovrà essere promossa la realizzazione dei collegamenti pedonali e ciclistici tra le frazioni del nuovo Comune (passerelle sul fiume Ticino); d. si dovrà migliorare la mobilità scolastica, favorendo i percorsi protetti; 5. beni culturali: a. dovrà essere valorizzato il patrimonio culturale edilizio, promuovendo quelli maggiormente visibili sul territorio (vedi linea LONA, zone grotti).
8 Tema 3 Ambiente Osservazioni conclusive I fattori principali evidenziati per il tema ambiente, da ritenersi in generale comuni, sono i seguenti: 1. rumori ed inquinamento: a. dovrà essere affrontata la tematica concernente i rumori e l inquinamento derivanti dall estrazione e lavorazione della pietra, dall autostrada, dalla linea ferroviaria e dalle linee ad alta tensione. Al riguardo si pone l accento sull importanza di realizzare, nell ambito del progetto AlpTransit, la galleria ferroviaria tra Biasca e Claro e promuovere lo spostamento o l interramento delle linee ad alta tensione; 2. energie rinnovabili: 3. rifiuti: 4. territorio: a. la realizzazione di micro centrali elettriche e l incentivare l utilizzo di impianti solari da parte dei privati, dovrà essere un obiettivo del futuro Comune; a. dovranno essere mantenute le attuali strutture di raccolta differenziata. Si ritiene comunque importante creare un centro unico per la lavorazione e la trasformazione degli scarti vegetali; a. il progetto di rinaturazione del fiume Ticino e la creazione di un parco fluviale dovranno essere discussi con tutti gli enti interessati. In questo ambito la collaborazione con i Patriziati sarà fondamentale; b. dovrà essere valutata la necessità di eseguire delle opere di premunizione, così da attenuare gli influssi dei pericoli naturali e meglio utilizzare il territorio; c. per quanto attiene eventuali necessità di risanamenti ambientali, si ritiene che il nuovo Comune potrà intervenire con maggiore efficacia.
9 Tema 4 Socialità Osservazioni conclusive I fattori principali evidenziati per il tema socialità sono i seguenti: 1. l importanza di mantenere quanto offre la situazione attuale in relazione alla Convenzione con Biasca per il servizio sociale intercomunale e l Autorità regionale di protezione (ARP) 16; 2. a favore dei giovani si deve puntare sul mantenimento e/o potenziamento di quello che esiste a livello dei singoli Comuni. Si ritiene inoltre molto importante creare una struttura centralizzata, con un appropriata conduzione e supervisione, intesa come accompagnamento, delle varie attività anche in funzione di migliorare le condizioni sociali dei giovani, evitando emarginazioni ed episodi delittuosi (per la concretizzazione è indispensabile un appropriato concetto di mobilità lenta); 3. tenuto conto che occorre attendere gli sviluppi della tematica legata alla sottoscrizione con Biasca della convenzione, ai sensi della nuova Legge sulla collaborazione fra la polizia cantonale e le polizie comunali, al momento opportuno occorrerà definire in modo concordato fra i 4 Comuni una strategia proporzionale da adottare (rapporto costi benefici/esigenze); 4. mantenimento dei servizi/strutture attuali e promovimento d incentivi per ulteriore sviluppo/collaborazioni in favore degli anziani, in particolare valutare i possibili scenari per sempre disporre dei necessari posti letto alla Residenza Visagno; 5. unanime convinzione che bisognerà senz altro appoggiare la continuità delle attività offerte da tutte le attuali società/gruppi, come pure sostenere le iniziative volte a creare collaborazioni e/o unioni societarie ed in particolare a livello logistico. I vantaggi in prospettiva unitaria risultano essere la maggior forza contrattuale volta ad ottenere: 1. sostegni atti a concretizzare i propositi per favorire la mobilità lenta (passerelle); 2. la creazione di una struttura centralizzata con una appropriata conduzione e supervisione (centro giovani e punto di ritrovo); 3. per la problematica Polizia la stipulazione di una convenzione finanziariamente sostenibile (da coordinare già anticipatamente fra i 4 Comuni), per rapporto alle esigenze interventistiche di una zona periferica come la nostra.
10 Tema 5 Amministrazione Osservazioni conclusive I fattori principali evidenziati per il tema amministrazione sono i seguenti: 1. l amministrazione è composta da 10.1 unità (+ 1 apprendista). Le specializzazioni professionali sono limitate e sarà pertanto necessario: a. creare un ufficio tecnico strutturato in grado di gestire il territorio in base agli indirizzi politici in ambito pianificatorio, edilizio e gestionale (manutenzioni, nuove opere, squadra esterna, ecc.). Attualmente la gestione avviene da parte dell amministrazione con outsourcing in ambito edilizio nei Comuni di Lodrino, Osogna e Iragna; b. creazione di servizi di competenza con impiego razionale delle risorse umane e relativa specializzazione delle figure professionali all interno dell amministrazione, a garanzia della qualità dei servizi; c. creazione di un archivio storico comunale strutturato attualmente non presente; d. garantire la presenza sul territorio del nuovo Comune con sportelli decentrati nelle singole frazioni, con assunzione dei servizi postali mediante agenzia ove necessario; 2. sarà necessario un potenziamento dei trasporti pubblici con i seguenti obiettivi: a. migliorare i collegamenti interni tra le varie frazioni (es. Bus Navetta); b. garantire un più agevole accesso mediante mezzi pubblici ai centri cantonali e ad Alp Transit, che velocizza e amplia il raggio spostamento sia ricreativo che professionale; 3. nel periodo iniziale il nuovo Comune sarà confrontato con importanti interventi di ristrutturazione interna e rodaggio della nuova struttura sia politica che amministrativa. Rallentamenti amministrativi e decisionali saranno pertanto possibili nelle fasi iniziali.
11 Tema 6 Vita politica/sociale Osservazioni conclusive I fattori principali evidenziati per il tema Vita Politica/sociale sono i seguenti: 1. Comune politico: a. per Osogna e Lodrino si registra oggi una buona partecipazione in generale; discreta per Iragna, mentre a Cresciano esiste una certa difficoltà di reclutamento; b. le aspettative future sono quelle di rafforzare quanto di positivo già esiste sia a livello istituzionale sia di partecipazione alla vita comunitaria; c. con l aggregazione non si intravedono particolari svantaggi. Per contro nell ottica di una prospettiva unitaria (dopo un inevitabile periodo di rodaggio ) si crea una indubbia possibilità di poter contare su un bacino più vasto di persone interessate a sostenere le attività e i valori della nostra collettività e si avrà la possibilità di concentrare forze, eliminando doppioni (vedi municipali, consiglieri comunali, delegati nei consorzi, ecc.). Così da usufruire della possibilità di affidare la rappresentanza a persone volonterose e potenzialmente interessate in specifiche aree di competenza, puntando anche su una estensione partecipativa fra Quartiere e Quartiere; 2. Comuni-Patriziati-Parrocchie: a. già oggi si registra in tutti i quattro Comuni una generale buona collaborazione sia con il Patriziato sia con la Parrocchia. Per gli importanti valori e le varie specificità offerte da Parrocchia e Patriziato, il loro ruolo va senz altro sostenuto per la costante linfa messa a disposizione a tutta la comunità; 3. servizi pubblici (Posta), servizi privati (Studio medico, farmacia, negozi alimentari, banche, esercizi pubblici, ecc.), fattori identitari (Visione comune): a. a parte Lodrino la situazione è piuttosto carente in tutti gli altri, a seguito della continua chiusura degli uffici postali. Le aspettative future sono la difesa degli attuali servizi ed il loro potenziamento. Il vantaggio di una prospettiva unitaria consiste nella maggiore forza contrattuale a livello politico per migliorare la situazione (vedi Posta/Tilo); b. le aspettative future sono quelle di creare le premesse affinché il territorio diventi sempre più attrattivo per altri servizi e nel contempo sostenere/valorizzare l attività dei servizi privati esistenti; c. si constata una forte identità nelle quattro realtà comunali. L opportunità di creare una interessante entità per migliorare l offerta alla popolazione, al cittadino e all utenza in generale, supera comunque i timori per l eventuale perdita di identità dei Quartieri. E ben presente in tutti la necessità di sostenere le associazioni locali/gruppi, ecc. nel loro ruolo di aggregazione sociale sia per mantenere determinare tradizioni sia come appoggio (morale e finanziario) per rafforzare e migliorare l offerta nell ambito del discorso unitario.
12 Aspettative future: 1. rafforzare la già buona partecipazione politica-sociale generale, in ottica di una nuova realtà e nell intento di trarre il maggior profitto politico, economico e sociale al fine di: a. rafforzare il senso di appartenenza; b. mantenere la qualità di vita al massimo livello; c. creazione di condizioni quadro favorevoli per insediamenti abitativi, commerciali, ecc. di qualità; d. valorizzazione del paesaggio per una qualità di vita adeguata e promozione turistica. Vantaggi prospettiva unitaria: 1. emerge in una dimensione estremamente positiva il passaggio da 4 piccole entità ad una realtà attorno a 4000 abitanti. Ciò comporterà una maggiore forza contrattuale politica i cui vantaggi in base a quanto scaturito dalla presente analisi appaiono evidenti.
13 Tema 7 Scuola e cultura Osservazioni conclusive Situazione odierna: 1. infrastrutture scolastiche: 6 edifici (3 SE, 2 SI, 1 SE+SI); 2 palestre; 1 piccola palestra; 1 mensa comunale (attualmente utilizzata da enti e associazioni); 1 mensa sociale; 2. sezioni scolastiche: 7 sezioni pluriclassi, 5 sezioni monoclasse di scuola elementare; 5 sezioni di scuola dell infanzia con 2 refezioni; 3. attività culturali: a livello culturale sul territorio si svolgono diverse manifestazioni (esposizioni, mercatini, ecc.). Vi è un sostegno ad associazioni ed enti che promuovono attività culturali sul territorio. Aspettative future: 1. essenziale il mantenimento degli istituti scolastici esistenti (SE e SI) in tutti i futuri quartieri, poiché garantiscono la loro attrattività e la qualità di vita alle singole realtà sociali. Per far fronte agli auspicati futuri sviluppi demografici è fondamentale non perdere un servizio essenziale come la scuola; 2. eventuali ampliamenti delle infrastrutture (asilo, palestra, piscina, ecc.) dovrebbero avvenire nell ottica di quanto menzionato al punto 1; 3. si vede positivamente la costituzione di un Istituto scolastico unico con un direttore didattico che si occupi fattivamente della coordinazione e dei buoni collegamenti tra le varie sedi decentrate, in particolare quelle numericamente più piccole (Cresciano e Iragna); 4. migliorare e promuovere, anche dal punto di vista logistico, le attività culturali e ricreative esistenti sul territorio.
14 Tema 8 Finanze Osservazioni conclusive Situazione odierna: 1. riassunto dei principali dati finanziari complessivi dei 4 Comuni (stato ): abitanti: 3'895; moltiplicatore d imposta: tra il 95% ed il 100%; debito pubblico pro capite: attorno ai fr. 3'700. (esclusi i debiti consortili); capitale proprio: oltre i fr. 2 mio; gettito cantonale base: circa fr. 8.3 mio; costi e ricavi annuali: circa fr mio; contributo di livellamento: circa. 3.6 mio; investimenti netti previsti periodo : circa. fr. 10 mio; 2. i moltiplicatori dei 4 Comuni si situano tra il 95% ed il 100%. La media delle risorse fiscali pro capite prima del contributo di livellamento è piuttosto bassa (attorno ai fr. 1'500.--) ed il gettito è principalmente composto da persone fisiche. Emerge quindi una forte dipendenza dal contributo di livellamento, che risulta di fondamentale importanza per l equilibrio delle finanze. Una certa dose di preoccupazione la desta l incidenza onerosa di previsti nuovi servizi, quale ad esempio la nuova legge sulla collaborazione fra polizia cantonale e polizie comunali o altri oneri che il Cantone riverserà sui Comuni. In tal senso un altro aspetto da evidenziare è quello che a partire dal 2014, a seguito di una sentenza del Tribunale Federale, non sarà più garantito il tributo SES sull uso della rete (ex convenzione di privativa), il cui ammontare - molto importante per le finanze comunali - sarà solo parzialmente compensato con nuove normative. Aspettative e obiettivi futuri: 1. l unione dei quattro Comuni porterà ad una nuova entità di quasi 4'000 abitanti, che permetterà di raggiungere un importante massa critica, sinonimo di maggior peso contrattuale con tutti gli attori esterni. A livello amministrativo con il nuovo Comune potranno inoltre essere gestiti internamente determinati servizi (ufficio tecnico comunale, direzione istituti scolastici, ecc.) e sviluppati processi di razionalizzazione globale, con il mantenimento di un alto grado di efficienza e qualità. Ciò comporterà altresì una specializzazione generale dei vari servizi; 2. l aggregazione non porterà a modifiche sostanziali dell attuale imposizione fiscale. La definizione del moltiplicatore sarà evidentemente compito del Legislativo del nuovo Comune. L obiettivo sarà comunque quello di fissare un moltiplicatore massimo pari al 95% - situazione che al momento è raggiunta solo dal Comune di Lodrino - e di garantire
15 un equilibrio finanziario, che comporterà una costante riflessione sul rapporto tra spese e ricavi e tra spesa corrente e d investimento. La situazione finanziaria attuale dei 4 Comuni, seppur consolidata per quanto riguarda il gettito delle persone fisiche, risulta come sopra evidenziato debole. Nonostante ciò il mantenimento del moltiplicatore al 95% rappresenta un obiettivo politico fondamentale per la sostenibilità del progetto aggregativo; 3. pure il rafforzamento del gettito d imposta dovrà essere uno scopo da perseguire dal nuove Comune. Per esempio favorendo la costruzione di abitazioni di qualità e pianificando in modo mirato le zone industriali; 4. un altro fondamentale obiettivo riguarda l abbassamento del debito pubblico pro capite, attualmente di circa fr. 3'700.--, sino alla soglia della fascia considerata media (fr. 1' fr. 3'000.--); 5. nel periodo i quattro Comuni hanno in previsione circa fr. 10 mio. di investimenti, che rappresentano un onere finanziario importante ma di fondamentale rilevanza per fornire a ad ogni Comune le infrastrutture di base indispensabili e obbligatorie; 6. dopo l aggregazione l obiettivo dovrà essere quello di dare la priorità agli investimenti di sviluppo strategico per il comprensorio, senza comunque dimenticare gli investimenti ordinari a carattere locale, i quali dovranno essere pianificati e realizzati in base alla capacità finanziaria del Comune e autofinanziati in buona misura, seguendo i principi di sana gestione finanziaria stabiliti dalla Legge organica comunale; 7. per la nascita del nuovo Comune verrà richiesto un contributo finanziario al Cantone, la cui entità dovrà essere discussa e stabilita con i preposti della Sezione degli enti locali, dopo l avvio della formale procedura di aggregazione ai sensi dell art. 3 e segg. della Legge sulle aggregazioni e separazione dei Comuni. L entità di questo contributo, per il momento difficilmente quantificabile, dovrà comunque garantire una risorsa iniziale per permettere al nuovo Comune di operare sin dal principio con condizioni economiche quadro favorevoli;
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