LEONARDO DA VINCI SCHEDA DI PROGRAMMAZIONE DEL COORDINAMENTO DISCIPLINARE

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1 ISTITUTO TECNICO STATALE COMMERCIALE E PER GEOMETRI LEONARDO DA VINCI C.DA PERGOLO MARTINA FRANCA (TA) TELEFAX itcvinci@libero.it ANNO SCOLASTICO 2012/13 SCHEDA DI PROGRAMMAZIONE DEL COORDINAMENTO DISCIPLINARE MATERIA: DISCIPLINE ECONOMICHE AZIENDALI CLASSI: I e II indirizzo AFM III IV V indirizzo IGEA I - II III indirizzo TUR III IV- V indirizzo ERICA Il Dirigente scolastico Il Coordinatore e verbalizzante Componente Componente Componente Componente Componente Componente Docente Prof.ssa Adele QUARANTA Prof. Gianfranco GRECO Prof.ssa Anna MINARDI Prof.ssa Agata FUMAROLA Prof.ssa Adriana LUCARELLA Prof. Giuseppe PENTASSUGLIA Prof. Roberto ACQUAVIVA Prof.ssa Viviana DUMA Firma PREMESSA 1

2 Quest anno nel nostro Istituto è introdotta per la prima volta la disciplina di Tecnica turistica nel terzo anno (primo anno del triennio). La programmazione, le attività e i contenuti di tutte le discipline è effettuata in linea con quanto programmato nel precedente anno scolastico, facendo lievi modifiche dettate dall esperienza maturata dai docenti e dal feedback degli studenti avuti lo scorso anno. Tutti i docenti del dipartimento auspicano l adozione del quadrimestre (due) quale sistema di valutazione degli alunni. OBIETTIVI DEL DIPARTIMENTO Creazione di laboratorio di ricerca didattica in cui i singoli docenti dovranno elaborare percorsi organici e coerenti con le risorse disponibili, al fine di conseguire determinati risultati; Programmare costantemente l offerta formativa in riferimento ai micro contesti ( singole classi, gruppi temporanei di livello, di studio, di progetto, di laboratorio, ecc.) o a specifici bisogni (percorsi individualizzati, per il recupero, per l approfondimento o potenziamento, per la valorizzazione delle eccellenze) TEST E/O GRIGLIE DI OSSERVAZIONE PER RILEVARE I LIVELLI DI PARTENZA. MODALITA E TEMPI PER L OSSERVAZIONE E LA VERIFICA Nella prima settimana di attività s intende somministrare opportuni test che accertino i livelli di partenza degli alunni al fine di orientare la successiva programmazione didattica, per le classi di nuova assegnazione. I test devono fornire indicazioni relative a: Capacità di organizzazione logica del pensiero; Capacità di calcolo; Capacità di comprendere il linguaggio economico aziendale; Capacità di risolvere semplici casi e problemi. Saranno effettuate quotidianamente delle verifiche formative ed una verifica sommativi alla fine di ogni unità didattica. ORGANIZZAZIONE DEGLI INTERVENTI DI APPROFONDIMENTO PER CHI NON HA EVIDENZIATO LACUNE 2

3 Per gli studenti che non hanno evidenziato lacune, si intende proporre quesiti non standardizzati di difficoltà crescente; si lascia facoltà ai singoli docenti di individuare i momenti di ricerca, per gruppi, su temi non strettamente previsti dai programmi. BIENNIO TRAGUARDI FORMATIVI (da raggiungere al termine dell anno scolastico relativamente a ciascun anno di corso) Classe Prima indirizzo AFM - Il concetto di attività economica, scambio, prezzo, produzione e fattori della produzione; - Il concetto di azienda e di impresa, individuale e collettiva, vendite, ricavi acquisti, costi, documenti correlati (fatture); - Imposte nello scambio (IVA); - Altre imposte, codice fiscale e partita iva; - La compravendita: elementi essenziali e accessori. - Calcoli proporzionali; - Calcoli percentuali; - Redigere e saper leggere una fattura; - Calcolare l Irpef lorda delle persone fisiche; - Riconoscere le varie clausole in un contratto di compravendita. 3

4 Classe Seconda indirizzo AFM - Concetto di capitale e di finanziamento; - Spostamento del capitale nel tempo; - Il tasso di interesse e sconto; - Concetto di montante, valore attuale e di Numero; - I titoli di credito commerciali (cambiali e assegni); - Il Conto corrente di corrispondenza; - Gli strumenti di pagamento (moneta, bancomat, pos, carte di credito ecc.). - Calcolare l interesse semplice; - Calcolare il Montante; - Calcolare lo sconto e il Valore attuale; - Calcolo di sconto cumulativo di titoli di credito; - Calcolo valuta comune; - Redigere una cambiale e un assegno; - Redigere l estratto conto e lo scalare interessi di un c/c di corrispondenza. OBIETTIVI TRASVERSALI (biennio) (previsti nel POF d Istituto) COMPORTAMENTALI Essere capace: di partecipare al lavoro in modo propositivo; di impegnarsi nel portare a termine il compito; di essere disponibile al confronto; di ascoltare, chiedere ed esprimere il proprio pensiero; di prendere decisioni autonome. COGNITIVI Essere capace: di organizzare il lavoro, proporre soluzioni originali, valutare realisticamente le soluzioni; di ricorrere a strumenti adeguati; di realizzare le ipotesi; relazionare in modo corretto. STRUMENTI DI VERIFICA E DI VALUTAZIONE (biennio) Verifica formativa: controllo in itinere del processo di apprendimento (a ogni fine modulo); Verifica sommativa: controllo del profitto scolastico attraverso la somministrazione di almeno due prove scritte e la conduzione di due verifiche orali per quadrimestre. Strumenti di verifica: interrogazione breve, prove semistrutturate, esercizi. E auspicabile che alla fine di ogni quadrimestre si svolga una prova comune per le classi parallele al fine di poter disporre di risultati comparabili nell ambito dell Istituto. 4

5 ATTIVITA INTEGRATIVE PREVISTE (biennio) Visite guidate presso luoghi, aziende ed enti del territorio; mini conferenze di esperti esterni. STRUMENTI DIDATTICI (biennio) Libri di testo, laboratorio di informatica, internet, estratti di quotidiani e riviste specializzate. TRIENNIO TRAGUARDI FORMATIVI (da raggiungere al termine dell anno scolastico relativamente a ciascun anno di corso) Classe Terza indirizzo IGEA - concetto di azienda: elementi del capitale, strumenti finanziari, investimenti/disinvestimenti; - strutture aziendali, organi interni e relative funzioni; - concetto di capitale di terzi e di capitale proprio; concetto di capitale netto; - concetto aziendale di scambio: investimenti in beni aziendali (costi pluriennali), in merci e in altri fattori della produzione (costi d esercizio); disinvestimenti di beni aziendali (dismissioni) e di merci (ricavi d esercizio); costi e ricavi accessori, finanziari e straordinari; - classificazione dei costi e dei ricavi - la contabilità semplificata e quella relativa - saper individuare i modelli organizzativi sottostanti ad organigrammi di aziende complesse; - saper riconoscere i vari elementi patrimoniali, finanziari ed economici dell azienda; - calcolare il patrimonio netto di un azienda e le sue varie parti ideali; - saper classificare i costi e i ricavi per natura, destinazione e competenza economica; - saper calcolare le variazioni del capitale netto in base alle variazioni patrimoniali ed economiche determinate dalle operazioni di gestione; - rilevare in PD i fatti di gestione; - rilevare in PD le operazioni relative alle scritture di integrazione, rettifica e 5

6 alle fatture di acquisto e di vendita; - liquidazione periodica dell imposta sul valore aggiunto; - rilevazione finanziaria dei pagamenti e delle riscossioni di fatture, di altri costi e ricavi; - la rilevazione sistematica dei fatti aziendali (aspetto finanziario, economico e patrimoniale), - procedure di controllo delle rilevazioni aziendali; - elementi degli schemi contabili riepilogativi delle scritture contabili: Stato patrimoniale e Conto economico; - le operazioni di assestamento di fine anno: di rettifica, di integrazione, integrative e di ammortamento. ammortamento; - determinare il risultato di gestione e chiudere la contabilità. Classe Terza indirizzo ERICA - concetto di attività economica e suoi soggetti; - sistema giuridico, norma e contratti; - l azienda e le sue forme; le funzioni aziendali; - lo scambio: aspetti economici e giuridici; - gli acquisti nell impresa; - la fase della produzione; - le vendite: fatturazione, l IVA sia nel commercio all ingrosso che in quello al dettaglio; - i titoli di credito commerciali: le cambiali, - eseguire calcoli proporzionali e percentuali; - esaminare un contratto e cogliere le clausole più significative; - distinguere le varie tipologie d azienda; - distinguere le varie fasi di gestione; - saper effettuare calcoli finanziari per il ricorso al capitale di debito; - medie aritmetiche e riparti proporzionali; - calcolare l IVA; - calcolare il rendimento di un titolo a reddito fisso; - rilevare nei registri IVA le fatture di acquisto 6

7 gli assegni, le Ri.Ba. e di vendita ed effettuare la liquidazione IVA;; - compilare i titoli di credito commerciali: cambiali e assegni; Classe Terza indirizzo TUR Obiettivi dell insegnamento - fornire una conoscenza del sistema turistico generale, nelle sue premesse e nelle sue tendenze evolutive; - fornire la capacità di individuare i nessi fra turismo, comunicazione sociale, consumi culturali; - fornire la capacità di cogliere le relazioni fra Turismo e altre attività produttive; - fornire la capacità di analizzare i poli turistici e di descriverne caratteristiche e problematiche; - fornire la capacità di individuare le opportunità di sviluppo di nuove attività turistiche; - fornire la capacità di analisi allargata dei mercati, sia per quanto riguarda l incoming che l outgoing; - fornire la capacità di cogliere le interdipendenze fra mercato turistico nazionale ed internazionale; - consentire l individuazione di efficaci modelli di organizzazione e gestione nell ambito degli operatori turistici; - fornire la capacità di effettuare scelte significative in situazioni complesse. Obiettivi cognitivi Al termine del triennio lo studente deve essere in grado di: - conoscere e descrivere approfonditamente i vari aspetti del fenomeno turistico; - descrivere i vari tipi di operatori turistici ed individuare la loro collocazione e la loro funzione; - distinguere i modelli di organizzazione e descriverne caratteristiche e problematiche; - impostare un programma di attività di una piccola-media azienda turistica; - progettare operativamente viaggi e soggiorni; - utilizzare in modo coordinato i servizi turistici esistenti sul territorio e forniti da altri soggetti; - impostare e sviluppare rapporti con altri soggetti attivi nell ambito turistico locale ed internazionale; - utilizzare le procedure automatizzate ai fini di una efficace lettura ed interpretazione del fenomeno turistico; - interpretare piani e progetti generali al fine di trarne indicatori operativi per l azienda di appartenenza. Classe Quarta indirizzo IGEA 7

8 - il lavoro dipendente: fonti legislative, tipologie di lavoro, gestione del personale, enti collegati e loro prestazioni; - le immobilizzazioni aziendali: layout, aspetti gestionali, contabili e fiscali collegati dall acquisizione alla dismissione; - il leasing: aspetti civili, fiscali e contabili; - la gestione del magazzino: tecniche di gestione e indici gestionali, valutazione delle scorte; - il sistema distributivo: organi istituzionali, tipologie distributive; - il marketing e i suoi strumenti; - il commercio con l estero: aspetti fiscali e gestionali; il Vies e le dichiarazioni d intento; - cenni sui mercati monetari e dei valori mobiliari: borsa valori, mercato telematico dei titoli, SIM; - le società commerciali: Snc, Sas, Spa, Srl, loro costituzione, funzionamento e aspetti contabili caratteristici; - il bilancio d esercizio: formazione, approvazione e pubblicazione; - l aspetto finanziario della gestione: indici di equilibrio finanziario e strumenti dell analisi finanziaria. - sviluppare una busta paga; - rilevare contabilmente i beni ammortizzabili e le altre immobilizzazioni aziendali; - rilevare il leasing finanziario; - compilare schede di carico e scarico di magazzino e ricavare gli indici di scorta media e di rotazione; - sviluppare la valutazione del magazzino a costo medio ponderato, con il Lifo, continuo e a scatti, il Fifo; - delineare un semplice piano di marketing; - saper calcolare il plafond per poter emettere le dichiarazioni d intento; - compilare una dichiarazione d intento; - saper calcolare il valore tel quel di un titolo mobiliare partendo dal corso secco; - rilevare in PD la costituzione, la distribuzione degli utili, la copertura delle perdite, le variazioni di capitale delle società commerciali; - redigere il bilancio d esercizio e saperlo riclassificare; - redigere un rendiconto finanziario. Classe Quarta indirizzo ERICA 8

9 - modelli organizzativi aziendali; - gestione delle risorse umane; - le fonti di finanziamento e la struttura finanziaria; - il mercato mobiliare: borsa volori; mercati telematici, Sim; - il sistema distributivo; le reti di vendita, il marketing, gestione delle scorte; - la contabilità generale: capitale, reddito, aspetto patrimoniale, economico e finanziario della gestione; - la chiusura dei conti e il bilancio d esercizio. - interpretare le strutture organizzative; - predisporre un curriculum vitae; - predisporre una busta paga; - calcolare il Tfr; - saper ricavare indici patrimoniali e finanziari da uno Stato patrimoniale e un Conto economico; - analizzare il costo nelle sue varie fasi di formazione; - applicare concetti e tecniche alla gestione delle scorte; - calcolare il costo di distribuzione: aziendale e sociale; - calcolare i costi di reparto di un azienda commerciale; - rilevare alcune operazioni in PD; - rilevare le scritture di assestamento di rettifica e di ammortamento; redigere la Situazione patrimoniale e il Conto economico; - redigere il Bilancio; - fare un analisi breakeven point; - impostare semplici budget. Classe Quinta indirizzo IGEA - il bilancio: funzione informativa, fasi della formazione, documenti che lo compongono; - la riclassificazione del bilancio: indici (ratio) patrimoniali, finanziari e di redditività; - l analisi aziendali per flussi; - leggere un bilancio di un impresa societaria; - riclassificare un bilancio d esercizio; - rielaborare con dati a piacere un bilancio; - sviluppare un analisi della situazione aziendale leggendo gli indici (ratio) 9

10 - il budget: varie tipologie e principi di formazione; analisi degli scostamenti; - l analisi della funzione di produzione: direct e full cost, configurazioni di costi, costi fissi e variabili; - break even analisys; - cenni dell aspetto fiscale del reddito d impresa; - il sistema bancario italiano ed europeo; - i principali aspetti gestionali delle banche; - le operazioni bancarie di raccolta e di impiego;; - la gestione del portafoglio Ri.Ba.; - struttura del bilancio delle aziende bancarie. patrimoniali, finanziari e di redditività; - predisporre un semplice piano di budget; - effettuare i calcoli del punto di pareggio (break even point); - rilevare in PD le operazioni di smobilizzo del portafoglio clienti sbf (anticipo Ri.Ba.); - formare un bilancio bancario. Classe Quinta indirizzo ERICA - il sistema economico basato sulla new economy; - le funzioni della Pubblica Amministrazione e le relazioni con il sistema economico e la finanza; - il sitema bancario italiano e europeo; - l euro e la BCE; - le operazioni bancarie: la raccolta; - le operazioni bancarie: il fido e gli impieghi; - le aziende turistiche; - le aziende di trasporto; - le aziende di assicurazione; - lo Stato e l Unione Europea; - le aziende pubbliche: gli enti territoriali e le - saper leggere i dati macroeconomici: tasso di disoccupazione, PIL, saldi primari, indebitamento pubblico; - calcolare l effetto moltiplicatore dei depositi e del credito; - calcolare il margine lordo di intermediazione delle banche; - effettuare un istruttoria fido; - compilare i documenti di deposito e prelievo bancari; - rilevare in c/c le operazioni trimestrali e redigere lo scalare interessi; - leggere un bilancio bancario; - analizza gli indici di bilancio e saper affidare 10

11 aziende autonome; - l attività amministrativa degli enti locali: organizzazione, funzioni e cenni legislativi. un azienda sulla base di questi; - calcolare il tasse effettivo dei finanziamenti bancari; - interpretare lo Stato patrimoniale e il Conto economico di un azienda turistica; - leggere un bilancio di un azienda di trasporto e utilizzare alcune tecniche tipiche di tali aziende; - saper effettuare i calcoli principali dello sviluppo dei premi assicurativi rivolti alle aziende; - leggere il bilancio di un azienda di assicurazione; - leggere la struttura dei bilanci pubblici; - ricnoscere i punti salienti di un PEG (Piano Esecutivo di Gestione); - individuare gli strumenti contabili per poter eseguire il controllo di gestione. OBIETTIVI TRASVERSALI (triennio) (previsti nel POF d Istituto) COMPORTAMENTALI Essere capace: di partecipare al lavoro in modo propositivo; di impegnarsi nel portare a termine il compito; di essere disponibile al confronto; di ascoltare, chiedere ed esprimere il proprio pensiero; di prendere decisioni autonome; essere autonomi COGNITIVI Essere capace: di organizzare il lavoro; proporre soluzioni originali, valutare realisticamente le soluzioni; ddi valutare realisticamente le soluzioni; di ricorrere a strumenti adeguati; di realizzare le ipotesi; relazionare in modo corretto. STRUMENTI DI VERIFICA E DI VALUTAZIONE (trennio) Verifica formativa: controllo in itinere del processo di apprendimento (a ogni fine modulo); 11

12 Verifica sommativa: controllo del profitto scolastico attraverso la somministrazione di almeno tre prove scritte e la conduzione di due verifiche orali per quadrimestre. Strumenti di verifica: interrogazione breve, prove semistrutturate, esercizi. E auspicabile che alla fine di ogni quadrimestre si svolga una prova comune per le classi parallele al fine di poter disporre di risultati comparabili nell ambito dell Istituto. ATTIVITA INTEGRATIVE PREVISTE (triennio) Visite guidate presso luoghi, aziende ed enti del territorio; mini conferenze di esperti esterni. Attività di tirocinio per le classi IV presso imprese e professionisti, in orario extrascolastico. Attività di orientamento per le V classi per la scelta della facoltà universitaria. Stage all estero per la pratica delle lingue straniere per le classi Erica. STRUMENTI DIDATTICI (triennio) Libri di testo, laboratorio di informatica, internet, estratti di quotidiani e riviste specializzate. 12

13 CRITERI DI VALUTAZIONE DEGLI STUDENTI (per tutte le classi) Di seguito si riporta la tabella con i criteri di valutazione adottato0 dal Dipartimento: APPLICAZIONE OBIETTIVI ED COMPRENSIONE CONOSCENZA ESPOSIZIONE LIVELLI ESPLICITAZIONE DEI LIVELLI VOTI 1 MOLTO LACUNOSA 0,5 2 FRAMMENTARIA E CONFUSA 1 3 GLOBALMENTE ACCETTABILE 2 4 AMPIA 2,5 5 COMPLETA E APPROFONDITA 3 1 FATICOSA 0,5 2 PARZIALE E SUPERFICIALE 1 3 LIMITATA AGLI ELEMENTI FONDAMENTALI 2 4 ASAURIENTE 2,5 5 ARTICOLATA 3 1 NON PERTINENTE STENTATA SCORRETTA 0,5 2 IMPRECISA POCO EFFICACE 1 3 CORRETTA MA GUIDATA 2 4 AUTONOMA SCORREVOLE 3 5 AUTONOMA COMPLETA FLUIDA PERSONALE 4 Martina Franca, Il coordinatore di Dipartimento Prof. Gianfranco GRECO 13