La mastodontica sfida di ingegneria idraulica più grande al mondo è giunta ad oltre il 60% nella realizzazione delle opere a Progetto

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "La mastodontica sfida di ingegneria idraulica più grande al mondo è giunta ad oltre il 60% nella realizzazione delle opere a Progetto"

Transcript

1 La mastodontica sfida di ingegneria idraulica più grande al mondo è giunta ad oltre il 60% nella realizzazione delle opere a Progetto Porti & Idrovie Antonello Gambitta LO STATO DELL ARTE DEL PROGETTO MOSE PER LA SALVAGUARDIA DELLA LAGUNA VENEZIANA Vieni a leggere i contenuti extra multimediali su Inquadra il codice QR qui sopra seguendo le istruzioni di pag. 10. Il MOSE (MOdulo Sperimentale Elettromeccanico), cantiere di ingegneria idraulica in corso d opera più grande al mondo, presenta geniali e stupefacenti soluzioni ingegneristiche messe in atto per il pieno raggiungimento degli obiettivi prefissati, riassumibili nella parte del titolo del presente articolo La salvaguardia della laguna veneziana. Come nel Dopoguerra, l Autostrada del Sole (e in particolare le opere di alta ingegneria della tratta appenninica) fu il fiore all occhiello dell Ingegneria infrastrutturale italiana, affrontando una sfida pressoché impensabile a quel tempo, così il Progetto MOSE rappresenta quanto di più avanzato l Italia, e ci spingeremmo a dire non solo l Italia, possa mostrare in merito all altissima qualità delle risorse professionali e tecnologiche nel campo dell ingegneria infrastrutturale in genere e idraulica nello specifico. Per il prossimo futuro - che auspichiamo confermare e rafforzare l imponente mole di opere infrastrutturali in progress così necessarie e strategiche per il nostro Belpaese - ora possiamo prendere a riferimento un progetto che, per la certosina attenzione posta alle molteplici problematiche, dal rispetto per il delicato ecosistema lagunare all esame delle migliori proposte progettuali individuandone la migliore, alla cura dei minimi dettagli tecnici, amministrativi, di pianificazione, controllo operativo e mantenimento costante dei cronoprogrammi risulta essere da esempio. Già agli inizi degli anni Settanta vedeva, pur se in fase embrionale, la sua nascita anche in conseguenza dell arcinota acqua alta del No- Figura 1 - Gli interventi di riqualificazione e di tutela ambientale nell ambito della realizzazione del Sistema MOSE: le attività ultimate e in corso 94

2 vembre 1966 che evidenziò, nella sua drammaticità, come un piano di intervento organico fosse ormai improcrastinabile. Sebbene con inevitabili omissioni - diversi tomi sarebbero necessari per una cronistoria esaustiva, già efficacemente redatta in trattazioni con le quali non ambiamo a competere per completezza e contenuti - riteniamo comunque utile un preambolo che riassuma i passaggi principali dell iter di attuazione. L iter politico-amministrativo Il cosiddetto Progettone aveva già avuto parere positivo dal Consiglio Superiore dei Lavori Pubblici nell ormai lontano 1982, accompagnandolo con prescrizioni e raccomandazioni per indagini conoscitive e di sperimentazione. La soluzione individuata prevedeva un sistema di più tipologie di opere per la chiusura temporanea di tutte e tre le bocche di porto mediante dispositivi mobili ed interventi di consolidamento e rialzo delle rive. Si è giunti così, dopo innumerevoli passaggi e Autorità coinvolte, ad un progetto di massima delle opere mobili nel 1992, approvato da tutti gli Enti competenti, ivi compreso il Consiglio Superiore dei Lavori Pubblici. Nella seconda metà degli anni Novanta è poi stato sottoposto a procedura di Valutazione di Impatto Ambientale (VIA). Il MOSE, parte di un vasto piano di interventi per la salvaguardia di Venezia e della sua laguna, coniuga la difesa dei centri abitati dall acqua alta con la tutela e il recupero ambientale. Questo insieme di opere rappresenta un importantissimo impegno dello Stato italiano per la difesa del territorio ed è realizzato dal Ministero dell Infrastrutture e dei Trasporti - Magistrato alle Acque di Venezia (suo organismo tecnicoperiferico) attraverso il Concessionario Consorzio Venezia Nuova. Infatti, data la vastità e la complessità dell ecosistema lagunare in cui era necessario intervenire, si scelse di ricondurre l unitarietà di azione e di responsabilità ad un unico soggetto attuatore, che garantisse un approccio sistemico e coerente nel tempo e nel territorio. Come richiesto dai Governi via via succedutisi, il Magistrato alle Acque di Venezia, tramite il Consorzio Venezia Nuova, ha completato la progettazione del sistema MOSE e delle opere complementari. Da sottolineare l ampiezza e complessità dell attività del Magistrato che con il suo Concessionario si è avvalso anche della collaborazione del Massachusetts Institute of Technology (MIT) di Boston. Il Panel del MIT ha seguito gli studi validandone i risultati. Nel Settembre 2002 il Consorzio Venezia Nuova ha consegnato il progetto definitivo del sistema di difesa. La descrizione Numerosi gli studi preliminari nonché le ipotesi progettuali considerate; ciò ha permesso le analisi più approfondite, confortando le scelte conclusive nella consapevolezza di aver vagliato ogni possibile alternativa, valutandone le ricadute in termini di efficienza, durabilità, economicità e, last but not least, eco-sostenibilità. Una volta ottenute tutte le risultanze attese, è stato elaborato un Sistema Integrato di opere con dighe mobili, paratoie per le tre Bocche di Porto, nonché opere complementari come le scogliere all esterno delle Bocche di Porto, ed il rialzo di rive e pavimentazioni fino a +110 cm. Il Consorzio Venezia Nuova, come detto, è l organismo responsabile della realizzazione delle opere; alle tre bocche di porto lavorano: Grandi Lavori Fincosit e Ing. E. Mantovani SpA per le Bocche di Porto di Lido e Malamocco ed il Consorzio Clodia, con Condotte SpA come capofila, alla Bocca di Porto di Chioggia. Figura 2 - La laguna di Venezia: la localizzazione delle bocche di porto L organicità degli interventi consentirà di contenere le chiusure a 3/5 volte l anno, in base alle attuali condizioni di marea, minimizzando l impatto sia in termini ambientali che operativi (navigazione). Il livello di marea oggi previsto per l entrata in funzione del sistema è di 110 cm, in relazione alla succitata quota di rialzo delle rive. Non si tratta, lo ricordiamo, di una quota rigida: essa può infatti essere modificata in relazione alla gestione ottimale del sistema lagunare. Le opere mobili sono sostanzialmente delle schiere di paratoie posizionate sul fondo delle bocche di porto e definite mobili perché, in condizioni nor- Figura 3 - Il movimento delle paratoie del Sistema MOSE 95

3 Molteplici i modelli in scala utilizzati nelle simulazioni reali del sistema in funzione. In caso di allarmanti scenari di innalzamento del mare nei prossimi 100 anni, Venezia sarà comunque adeguatamente protetta. Il MOSE, infatti, è stato messo a punto per fronteggiare fino a 60 cm di eustatismo. Livello che, peraltro, metterebbe a rischio gran parte del territorio italiano. Figura 4 - La schiera di paratoie in esercizio Figura 5 - La sezione tipo e gli elementi costruttivi della schiera di paratoie mali sono piene d acqua restando invisibili all interno delle strutture calate sul fondo. Quando si prevede invece una marea superiore alla quota di soglia viene immessa aria compressa nelle paratoie espellendo così l acqua presente; a seguire, le stesse vengono sollevate fino all emersione. Si raggiunge così l obiettivo di separare fisicamente la laguna dal mare solo quando necessario, bloccando quindi il fenomeno dell acqua alta provocato dalle maree, e consentendo al tempo stesso il ricambio mare-laguna fondamentale per l ecosistema. Il Sistema MOSE può proteggere la laguna e tutto il suo abitato da maree sino a 3 m di altezza! Il progetto in dettaglio 18 paratoie alla bocca di Chioggia, 19 a Malamocco, mentre alla bocca di Lido si realizza un elemento intermedio (nuova isola) tra due schiere di 20 (Lido-Treporti) e 21 (Lido-S. Nicolò) paratoie; le paratoie si compongono di struttura scatolare metallica con larghezza di 20 m ed altezze variabili dai 5 sino a quasi 30 m in base alla profondità del canale di bocca; le operazioni di chiusura delle Bocche di Porto hanno un tempo massimo di esecuzione tra le quattro e le cinque ore complessive. Paratoie connesse al territorio mediante le apposite spalle all interno delle quali trovano alloggio impianti ed edifici dedicati al funzionamento del sistema; una conca di navigazione alla bocca di Malamocco per il transito delle grandi navi così da garantire l operatività del porto anche con le paratoie in funzione. La conca, protetta dalla scogliera esterna che crea un bacino di acqua calma riparato dal moto ondoso, è situata sulla sponda Sud della bocca e ha una lunghezza utile di circa 370 m e una larghezza di 48 m; alle bocche di porto di Lido e Chioggia, porti rifugio e conche di navigazione per ricovero e transito delle imbarcazioni da diporto, mezzi di soccorso e pescherecci anche con paratoie in funzione; le scogliere a Sud delle bocche di porto, per attutire le correnti di marea. A Chioggia con lunghezza circa 520 m e quota di sommità di 2,5 m; a Malamocco, con lunghezza di circa m e quota di sommità da 3 a 4 m. La scogliera esterna alla bocca di Malamocco ha anche funzione di bacino di acque calme per l ingresso delle navi nella conca di navigazione, a paratoie in funzione; alla bocca di Malamocco, rialzo del fondale da 16 a 14 m. L eco-sostenibilità Fra gli sforzi più profusamente dedicati al progetto, quelli rivolti a cogliere lo spunto per una ulteriore valorizzazione del territorio. Il Magistrato alle Acque di Venezia, con il contributo dell Istituto Universitario di Architettura di Venezia, ha previsto e realizzato una proposta di intervento volta a non intaccare le caratteristiche e la fantastica percezione del paesaggio che tutto il mondo ci invidia. Figura 6 - Il movimento delle paratoie. Normalmente, le dighe restano sul fondo piene d acqua. Quando si prevede un acqua alta, viene immessa aria compressa che le svuota dall acqua e le fa sollevare fino a emergere, bloccando la marea in ingresso in laguna 96

4 Figure 7A e 7B - Un largo canale dove si può notare la situazione pre (7A) e post (7B) consolidamento delle sponde con effetti lampanti Gli interventi all arsenale Oltre alle bocche di porto ed alla costruzione delle barriere sono in pieno svolgimento anche i lavori dell Arsenale di Venezia, dove verranno localizzate le attività manutentive e di gestione del MOSE. L area suddetta è stata affidata in concessione dal Demanio al Consorzio Venezia Nuova. Attualmente sono completati il restauro e recupero di edifici cinquecenteschi ( Tese ) per Figura 9 - L area Nord dell Arsenale di Venezia Figura 8 - La localizzazione dell Arsenale di Venezia le attività di gestione con le relative opere di infrastrutturazione. In realizzazione anche la riorganizzazione funzionale dei bacini di carenaggio grande e medio per la manutenzione delle paratoie e altre componenti, nonché dei mezzi navali di servizio. Così, dopo l evidente compromissione del secolo passato, l Arsenale si trasforma in polo di ricerca e produzione, eccellenza tecnologica ed innovazione, senza tralasciare i conseguenti sviluppi occupazionali. Figura 10 - L area Nord dell Arsenale di Venezia in concessione per la gestione del sistema lagunare e la manutenzione del MOSE 97

5 Figure 11A e 11B - La sezione tipo e gli elementi costruttivi del gruppo cerniera-connettore (11A sezione longitudinale e 11B sezione trasversale): 1) l elemento maschio e la cerniera; 2) l elemento femmina e gli ancoraggi; 3) il gruppo di aggancio e il connettore Le altre lavorazioni Fondamentale nella piena riuscita e per il perfetto funzionamento dei meccanismi alla base del sistema a paratoie del MOSE - le immagini a seguire mostrano gli elementi principali per la connessione tra gli elementi paratoia e i sistemi di alloggiamento predisposti nei cassoni -, è stata ancora una volta la grande creatività e qualità della nostra cara ( vecchia, ma solo per età anagrafica) industria manufatturiera che, lo dimentichiamo troppo spesso, il mondo guarda con rispetto e ammirazione. A Selvazzano Dentro (PD), è stata per esempio avviata la produzione del gruppo cerniera-connettore. A Venezia (Porto Marghera) e a Chioggia (Cavarzere) sono stati realizzati gli acropodi per le scogliere delle bocche di Malamocco e Chioggia. Gli acropodi non sono che massi in calcestruzzo utilizzati per ricoprire le parti della scogliera più esposte al moto ondoso, elementi utilizzati nelle costruzioni marine per la forma che ne permette l incastro reciproco assicurando grande resistenza alla forza del moto ondoso. Lo stato di avanzamento dei lavori (Luglio 2011): il quadro d insieme L avanzamento dei lavori è giunto al 63% e il numero di addetti alle realizzazioni sono 3.000, tra diretti e indiretti: dighe mobili in corso di realizzazione: due alla bocca di Lido, una a Malamocco e una a Chioggia; paratoie previste: 78 complessivamente, di tipo a ventola a spinta di galleggiamento, oscillante e a scomparsa ; paratoia mini : 18,5 m x 20 m x 3,6 m, lunghezza, larghhezza e spessore (schiera di Lido - Treporti); paratoia maxi : 29,6 m x 20 m x 4,5 m, lunghezza, larghezza e spessore (schiera di Malamocco); conca di navigazione per grandi navi: una alla bocca di Malamocco per l operatività del porto con paratoie in funzione; conche di navigazione: tre in totale, due a Chioggia e una a Lido - Treporti per il transito di pescherecci e imbarcazioni da diporto con paratoie in funzione; altezza massima di marea fronteggiabile : 3 m (la marea più alta ad oggi è giunta a 1,94 m); innalzamento del mare previsto: 60 cm in 100 anni, il livello che il MOSE e 46 km di litorale rinforzato possono fronteggiare; lunghezza della scogliera costruita all esterno della bocca di Malamocco: m; lunghezza della scogliera costruita all esterno della bocca di Chioggia: 650 m; lunghezza della scogliera prevista all esterno della bocca di Lido: m. Lo stato di avanzamento dei lavori (Luglio 2011): le tre bocche di porto La bocca di porto di Lido 1. Il lato Nord - Treporti - porto rifugio e conca di navigazione Il porto rifugio, formato da due bacini, lato mare e lato laguna, collegati da una conca di navigazione, sono entrambi ultimati. Il bacino lato mare, impermeabilizzato e svuotato dall acqua, viene utilizzato come area di cantiere per la prefabbricazione dei cassoni cellulari. Per le paratoie di Lido Treporti sono previsti sette cassoni, quasi tutti ultimati. Figura 12 - Il gruppo di aggancio per il bloccaggio degli elementi maschio e femmina del gruppo cerniera-connettore La spalla. Lavori in corso per la spalla, elemento di raccordo tra paratoie e territorio. 98

6 2. I canali di Bocca e la nuova isola - area della schiera di paratoie - canale di Treporti Completati i lavori di predisposizione del fondale dove verranno collocate le paratoie. Gli interventi sono volti a evitare fenomeni erosivi attraverso la realizzazione di una protezione in materiale lapideo al di sopra di uno strato di transizione in geotessuto. La nuova isola. Sono stati ultimati i lavori per la realizzazione del nucleo centrale dell isola e la formazione delle sponde verso Treporti e San Nicolò che ospiteranno le spalle. E stato realizzato anche il canale navigabile di collegamento tra Treporti e San Nicolò con paratoie in funzione. Figura 15 - La bocca di porto di Lido: la nuova isola intermedia con le spalle che sosterranno le due schiere di paratoie previste per questo varco L area della schiera di paratoie - il canale di San Nicolò. E stata realizzata la predisposizione del fondale per le paratoie. 3. Lato Sud - San Nicolò - assetto della sponda Consolidato il tratto iniziale del molo con realizzazione di una scogliera parallela all esistente. Figure 13A e 13B - La bocca di porto di Lido prima degli interventi (13A) e con le opere previste dal Sistema MOSE (13B) Figura 16 - In primo piano, il molo Sud già rinforzato, le opere di spalla e, al centro della bocca, la nuova isola che collegherà le due schiere di paratoie previste per la sua ampiezza e la presenza di due canali con due diverse profondità Figura 14 - La bocca di porto di Lido: la bocca con i cantieri in corso. Al centro, la nuova isola intermedia tra le due schiere di paratoie previste per questo varco e le relative opere di spalla. Sullo sfondo, Venezia 99

7 La spalla. Sono in fase di completamento i lavori per la spalla della schiera del canale di San Nicolò. 4. Il tratto di mare antistante alla bocca di porto - Scogliera Sono in corso di realizzazione la scogliera in massi e l acropodi come a Malamocco e Chioggia. La bocca di porto di Malamocco 1. Lato Nord - Alberoni - Spalla Sono in corso i lavori sul lato Nord della spalla. 2. Canale di bocca - area della schiera di paratoie E in corso d opera la predisposizione del fondale dove verranno collocate le paratoie. Gli interventi sono volti a evitare fenomeni erosivi attraverso la realizzazione di una protezione in materiale lapideo al di sopra di uno strato di transizione in geotessuto. Figura 18 - La bocca con i cantieri in corso. La nuova scogliera ultimata, la conca di navigazione per il passaggio delle grandi navi quando le paratoie saranno alzate e l area provvisoria attrezzata per la costruzione degli alloggiamenti delle paratoie. Sono in corso i lavori per la protezione dei fondali 3. Lato Sud - Santa Maria del mare - conca di navigazione E quasi ultimata la conca di Malamocco, costruita per accogliere sia grandi navi che rimorchiatori. Gli interventi in corso riguardano la costruzione della camera, elemento strutturale attraverso il quale transiteranno le navi. Figura 19 - La grande conca di navigazione per il passaggio delle grandi navi dirette a Marghera quando le paratoie saranno alzate La spalla. In corso i lavori per la realizzazione della spalla Sud. L assetto della sponda. In corrispondenza della conca di navigazione è completata la sponda a ridosso di forte San Pietro. Figure 17A e 17B - La bocca di porto di Malamocco prima degli interventi (17A) e con le opere previste dal Sistema MOSE (17B) L area provvisoria di produzione e interventi accessori. In corrispondenza dello spazio compreso tra la conca di navigazione e la spiaggia di Pellestrina, si trova l area per la prefabbricazione e il varo dei cassoni di alloggiamento delle paratoie di Malamocco e di Lido-San Nicolò. 100

8 La bocca di porto di Chioggia Figura 20 - Un particolare dell area provvisoria attrezzata per la costruzione degli alloggiamenti delle paratoie della bocca di porto di Malamocco 4. Il tratto di mare antistante alla bocca di porto - Scogliera E stata completata la scogliera in massi e acropodi. La nuova scogliera di Malamocco è diventata un prezioso habitat per flora e fauna marine. Figura 23A e 23B - La bocca di porto di Chioggia prima degli interventi (23A) e con le opere previste dal Sistema MOSE (23B) 1. Lato Nord - Ca Roman - porto rifugio e conca di navigazione Ultimato il Porto rifugio di Chioggia formato da due bacini, lato mare e lato laguna, collegati da una doppia conca di navigazione per il transito dei pescherecci anche con paratoie in funzione. Figura 21 - Le spugne del genere Axinella (colore arancio) e Haliclona (colore grigio-azzurro), sulla scogliera di Malamocco La spalla. Sono in corso i lavori in corso per le opere di spalla. 2. Canale di bocca - area della schiera di paratoie E stata predisposta l area del fondale dove verranno collocate le paratoie. Figura 22 - La vegetazione del fondale della laguna allo stato attuale: la Dictyota Dichotoma var. Dichotoma sulla scogliera di Malamocco Figura 24 - In primo piano, il porto rifugio e la doppia conca di navigazione 101

9 3. Il tratto di mare antistante alla bocca di porto - Scogliera E stata completata la scogliera esterna alla bocca di porto, realizzata in massi e acropodi. Anche la nuova scogliera di Chioggia è diventata un prezioso habitat per flora e fauna marine. L innovativo calcestruzzo Marine Concrete, in versione su misura, ulteriormente adattata con continui sviluppi e modellato in corso d opera, è protagonista nella realizzazione dei cassoni terminali del lotto Malamocco, affidato dal Consorzio Venezia Nuova a Grandi Lavori Fincosit in qualità di General Contractor; è stato ideato, prodotto e fornito dalla Società Calcestruzzi del Gruppo Italcementi. Coinvolgente ed esaustiva l introduzione all argomento che l Ing. Giuseppe Marchese, Direttore Tecnologie e Qualità di Calcestruzzi, nonché capofila del brillante lavoro di Ricerca e Sviluppo svoltosi, nell arco di un decennio, presso il Laboratorio di Brindisi, ci ha proposto in una recente intervista. Figura 25 - La bocca vista dal mare con i cantieri in corso. In primo piano la nuova scogliera esterna ultimata Conclusioni Preme sottolineare - come si evince anche dai box dedicati rispettivamente a Doka Italia SpA (Produttore e Fornitore di sistemi di casseratura industrializzati) e a Calcestruzzi (Italcementi Group - Produttore e Fornitore, per i lotti affidati a Grandi Lavori, dell innovativo calcestruzzo Marine Concrete ) - che il successo di un siffatto Progetto, dalla fase embrionale sino allo stato attuale, si è reso possibile grazie alle forti e costruttive sinergie attivate fra tutti gli attori protagonisti della filiera di costruzione. Senza un continuo e propositivo confronto fra Professionisti, Fornitori, Autorità ed Enti di ogni livello che ponesse in modo assolutamente prioritario l obiettivo del massimo ritorno per la collettività, in termini di sostenibilità ambientale ed economica, di qualità e durabilità delle opere, oltre al corretto inserimento in un definito - in special modo parlando di una città come Venezia - contesto storico-territoriale, un Progetto di tale portata sarebbe stato destinato, se non al fallimento, a estensioni temporali e moltiplicazioni dei costi oggi insostenibili. Fondamentale si è rivelata, operativamente parlando, la brillante sinergia creata e mantenuta tra i Responsabili, di vario grado, dei cantieri dei tre lotti - della Grandi Lavori Fincosit per Malamocco e Lido e della Società Italiana per Condotte d Acqua, capofila del Consorzio Clodia per Chioggia - e Progettisti e Fornitori, nel rispetto di un Capitolato redatto a regola d arte che ha dato riferimenti certi e inequivocabili - tramite dettagliate specifiche inerenti le procedure, i materiali, ecc. - per le continue e susseguenti migliorie apportate day by day, attraverso l analisi congiunta dei vari protagonisti delle risultanze di cantiere emerse durante le operazioni. Il risultato, oltre al rispetto della tabella di marcia e dei costi preventivati, va nella direzione dell ottenimento di un sistema infrastrutturale di altissima qualità prestazionale che - ne siamo certi - il mondo guarderà come un grande esempio di capacità gestionale, tecnica, amministrativa ed operativa italiana. Ci ripetiamo ricordando come gli interventi descritti rappresentino il più imponente programma di difesa, recupero e riqualificazione dell ambiente che la Repubblica Italiana abbia mai intrapreso. Come i più attenti fra i nostri Lettori avranno notato, questo numero di Strade & Autostrade ha visto la nascita, seguendo la rapida crescita di importanza del settore marittimo anche in senso lato, della nuova ma non meno importante sezione Porti & Idrovie ; sarà questo un ulteriore stimolo per seguire sempre più da vicino il completamento delle opere trattate in queste righe, cogliendo così l occasione per ulteriori approfondimenti, con il coinvolgimento delle Imprese di costruzione e dei loro Responsabili operativi, per offrire una panoramica completa del processo costruttivo. Figura 26 - I cassoni realizzati con il Marine Concrete Le attività di Ricerca e Sviluppo si sono svolte nella struttura brindisina direttamente collegata al Centro Ricerca ed Innovazione della sede centrale di Bergamo del Gruppo Italcementi, struttura dedicata allo sviluppo di tecniche e materiali volti a incrementare affidabilità e durabilità della famiglia di prodotti pensata per le grandi infrastrutture, famiglia dalla quale emerge Marine Concrete per le sue peculiarità, riassumibili nella definizione Il calcestruzzo per l acqua. La nostra - e immaginiamo anche Vostra - sete di conoscenza, ci ha fatto chiedere all Ing. Marchese se e quali grandi infrastrutture internazionali siano state prese a riferimento nelle considerazioni iniziali del progetto, e lo stesso racconta come due opere in particolare siano state esaminate relativamente all azione corrosiva provocata da cloruri e solfati, che penetrano prima nel cls copriferro, per poi concentrarsi in quantità via via maggiori sulle barre d armatura: il Ponte di Øresund che collega la Danimarca alla Svezia; il Ponte De la Confédération in Canada, che collega l isola del Principe Edoardo con la terraferma nel New Brunswick. Pensando alla durabilità delle strutture in c.a., alla resistenza meccanica all azione delle onde ed alle particolari condizioni che si creano nell elemento acqua, i campioni sono suggestivi, ma la differenza di temperatura, rispetto al nostro caldo Mediterraneo, rende facilmente comprensibile la location brindisina dei laboratori di ricerca; temperatura che è, fra i molteplici fattori scatenanti le reazioni chimiche così aggressive per le strutture, uno se non il fattore principale. Sin dal 2000, in collaborazione con l Università Federico II di Napoli (Dipartimento di Ingegneria dei Materiali), Marchese ha condotto un progetto di ricerca e sviluppo per migliorare le conoscenze e le 102

10 Calcestruzzi - Italcementi Group: l innovativo Marine Concrete per il MOSE Figura 27 - Il ponte De la Confédération Figura 28 - Il ponte di Øresund tecniche inerenti la Durabilità delle strutture in calcestruzzo armato esposte all ambiente marino e lagunare a clima temperato. Il risultato della ricerca ha portato alla nascita del Marine Concrete. L ingegnere, e non possiamo non convenire, ha più volte sottolineato come tutta la filiera, dal Fornitore al Progettista, dal Costruttore agli Operatori sul campo, determini la qualità finale dell opera; al MO- SE abbiamo avuto un esempio concreto dei benefici dati da una progettazione mirata ed accurata, accompagnata da un Capitolato preciso e dettagliato che, se da un lato ha messo a dura prova i protagonisti, dall altro ha permesso obiettivi chiari e precisi riferimenti per studi e sviluppi conseguenti; finalmente i modelli teutonici e francesi, parlando di specifiche tecniche del calcestruzzo, non sembrano più lontane chimere. Figura 29 - I cassoni realizzati con il Marine Concrete Basilare il rapporto day by day con i protagonisti sul campo per la rifinitura del prodotto che non ha una ricetta per tutte le stagioni, bensì specifiche caratteristiche tarate al singolo progetto; infatti, venendo allo stato attuale dei lavori, per alcuni dei cassoni di Malamocco, che per ragioni strutturali ed operative presentano alcune delle cosiddette camere che li compongono come piene e non cave, con aumenti di peso considerevoli, si è giunti all ultima versione del Marine Concrete, quella alleggerita, così da contenere in modo significativo l aumento del peso delle strutture (che come sappiamo dovranno essere varate e messe in opera con difficoltà logistiche straordinarie per mastodonti di questo genere). Riassumendo, Marine Concrete è un calcestruzzo con un rapporto acqua/cemento particolarmente basso, compensato - anche in termini di lavorabilità - da additivi di ultima generazione, ricetta che ne aumenta considerevolmente la resistenza all aggressione, in particolare dei cloruri, dell ambiente marino; gli innumerevoli test sul campo effettuati nei dieci anni di sviluppo del prodotto evidenziano come siano proprio i primi di questi anni che vedono concentrarsi gli effetti dannosi sulle strutture, rendendo una curva quasi verticale nella fase iniziale con un progressivo assestamento nel tempo; da qui il concentrarsi su una soluzione di ricetta che riducesse al minimo la penetrazione nello strato esterno del calcestruzzo da parte di cloruri e solfati. Difficile dare un esatta temporizzazione della durabilità, anche perché, concordiamo per questo pienamente con l Ing. Marchese, si tratta di teorie non empiricamente comprovabili, ma resta il fatto che, nonostante i riferimenti normativi italiani ed europei inquadrino in 50 anni l obiettivo del Progettista, nel caso in esame un esercizio teorico più che plausibile ci porterebbe oltre i 200 anni! In effetti, l imponenza e importanza, nonché i grandi sacrifici in risorse necessari per la realizzazione, del Sistema MOSE meritano ampiamente una durata di questa entità. Nei numeri a venire di Strade & Autostrade sarà nostro impegno dare, step by step, aggiornamenti sul tema e le risultanze della citata ultima versione alleggerita del Marine Concrete. 103

11 Doka Italia SpA: know-how e sistemi su misura per il MOSE diviso in aree di colore diverso. I pannelli di rivestimento neri corrispondono al reticolo dei getti in elevazione che, dovendo sostenere il peso delle pareti e del solaio di copertura delle celle, sono stati allestiti con un sistema di puntellazione ad alta portata (100 kn). I pannelli gialli, invece, corrispondono alla base delle celle dei cassoni e, dovendo portare solo il peso proprio del solaio di fondo, richiedono una puntellazione di tipo classico. Il cassero riproduce esattamente la geometria di ogni cassone: è il materiale nelle aree gialle a venire Figura 30 - Su uno dei cassoni più avanzati di Chioggia è riconoscibile la sagoma della paratoia e la soletta inclinata, realizzata in SCC Le soluzioni costruttive per la realizzazione del sistema MOSE vedono la partecipazione in qualità di Partner - termine che non vuole essere un semplice inglesismo, bensì l evidenziazione della fondamentale importanza di un rapporto, appunto, di partnership tra Committente e Fornitore onde raggiungere i migliori risultati - di Doka Italia SpA, Azienda specializzata nella produzione e nella commercializzazione di sistemi di casseratura industrializzati. I sistemi e il know-how Doka, consolidato in 60 anni di attività su scala mondiale come Azienda di riferimento, vengono impiegati nella costruzione dei cassoni di fondazione delle schiere di paratoie dei cantieri di Chioggia e Malamocco, nonché per gli edifici tecnologici sull isola intermedia di San Nicolò. Lo studio delle soluzioni costruttive è stato affinato con un lungo percorso, dalla fase di progettazione preliminare sino alla realizzazione in cantiere. Un continuo e proficuo scambio di idee ed esperienze con i Professionisti coinvolti nel processo costruttivo, dai Progettisti ai Responsabili di vario grado dei diversi lotti, ha portato alla scelta delle attrezzature più idonee a soddisfare i requisiti progettuali massimizzando la resa produttiva dei cantieri con la minima quantità di attrezzature; obiettivo raggiunto tramite un accurata analisi delle fasi costruttive e delle fasi di disarmo anticipato, permettendo una rapida rotazione delle dotazioni con l obiettivo primario del rispetto delle tempistiche di programma. Nonostante la forte similitudine tra i cantieri di Malamocco e Chioggia, la scelta delle singole Imprese di adottare differenti metodi di varo dei cassoni (Malamocco mediante carrelli speciali e piattaforma ascensore - Chioggia per mezzo di un processo di watering in tura) ha comportato differenti soluzioni ad hoc, in particolare per il sostegno delle solette di fondazione degli stessi. Nel cantiere di Malamocco ogni cassone di soglia viene sorretto da pilastri all interno dei quali si posizioneranno i carrelloni per il trasporto alla postazione di varo del sincrolift. La soletta di fondazione si presenta quindi sopraelevata e deve sostenere, oltre al peso proprio, anche il carico derivante dal getto delle elevazioni e del primo livello di solai di tutto il cassone. E stato quindi necessario studiare il cassero di fondo (Figura 32) così da consentire un recupero parziale del materiale dopo soli sette giorni dal getto, portandolo in avanzamento per la fase successiva. Per questo motivo il cassero è stato Figura 31 - La realizzazione dei cassoni a Malamocco. L impiego di Framax Xlife, con angoli di disarmo, per le elevazioni ha consentito di velocizzare il lavoro disarmato dopo soli sette giorni dal getto e portato in avanzamento sul cassone successivo, mentre il materiale nelle aree nere viene lasciato in opera fino alla conclusione dell opera. Nel cantiere di Chioggia, invece, la soletta di fondazione poggia sul fondale della tura, con la sola interposizione di un tappeto speciale che consenta l infiltrazione al suo interno dell acqua in pressione durante la fase di watering. Mentre nel cantiere di Chioggia le pareti che delimitano le celle principali dei cassoni sono di spessore costante per tutta l altezza, a Malamocco le pareti presentano in sommità una mensola in aggetto, che deve sostenere le lastre prefabbricate per il getto dei vari livelli di solaio. Quindi, oltre ad aver sviluppato uno studio dettagliato delle elevazioni, che consentisse la realizzazione delle svariate forme delle celle con l impiego di casseforme a telaio Framax Xlife e relativi angoli di disarmo nel cantiere di Malamocco è stato ideato un cassero metallico speciale (progettato e realizzato dalla sede centrale Doka Italia) per la parte in aggetto. L impiego del sistema Doka Framax Xlife con angoli di disarmo ha consentito una sistematicità delle operazioni e, di conseguenza, una velocizzazione del lavoro. La cassaforma per il vano viene infatti sfilata dal calcestruzzo come un singolo blocco ed immediatamente impiegata sulla cella successiva, senza alcuna operazione intermedia. Tutte le attrezzature sono state testate con un modulo sperimentale presso la sede centrale Doka, provando tutte le fasi di armo, disarmo e movimentazione di macro unità. Gli spessori di parete contenuti, anche per altezze fino ad oltre 5,00 m, e l alta incidenza del ferro d armatura, hanno richiesto l impiego di calcestruzzo SCC (Self Compacting Concrete: calcestruzzo autocompattante) comportando uno studio dettagliato onde eliminare ogni interferenza fra ancoraggi del sistema di casseratura e barre 104

12 Figura 32 - Il fondo armato di uno dei cassoni a Malamocco. I pannelli neri corrispondono al reticolo dei getti in elevazione. I pannelli gialli corrispondono alla base delle celle. I primi prevedono puntellazione ad alta portata, i secondi di tipo classico d armatura e richiedendo quindi un accurata fase progettuale volta a soddisfare gli alti standard di tolleranze costruttive richieste dai Committenti. Anche la presenza di solette inclinate, nella zona di alloggiamento delle paratoie, ha richiesto soluzioni particolari (Figura 31); presentando una variazione in altezza di circa 4 m e lunghezza di 60 m, da realizzare in unica fase con calcestruzzo SCC, è stata brillantemente supportata dagli appositi moduli Framax Xlife con bocchettone di getto incorporato che ha permesso il pompaggio dal basso con evidenti vantaggi operativi. Figura 33 - Due persone, senza l ausilio dei mezzi di sollevamento, allestiscono le torri Staxo 40 nel cantiere degli edifici tecnologici sull'isola intermedia di San Nicolò Per la puntellazione dei solai degli edifici tecnologici, con travi ribassate, sull isola intermedia della bocca di San Nicolò, Grandi Lavori Fincosit ha utilizzato il nuovo sistema di puntellazione leggera Doka Staxo 40 (Figura 33). La flessibilità d impiego del suddetto sistema di torri ha consentito di far fronte ad ogni imprevisto presentatosi durante la fase di montaggio. Staxo 40 è impiegato in combinazione con il sistema per solai Dokaflex. Data la complessità e variabilità delle soluzioni, nonché la grande quantità di attrezzature necessarie, Doka Italia ha dedicato al Progetto MOSE un Project Manager costantemente presente ed in contatto con i cantieri, indispensabile per la gestione logistica ed il corretto utilizzo dei materiali, nonché per far fronte alle continue richieste progettuali che di volta in volta venivano espresse. Scelta che si è rivelata vincente, consentendo di affrontare la complessità e i volumi dell opera con una presenza puntuale e costante. Il MOSE, con la sua imponenza, ha ulteriormente confermato come il Fornitore non può essere una mera fonte di approvvigionamento, ma deve invece svolgere un ruolo attivo nella costante ricerca e sviluppo di soluzioni specifiche in stretta sinergia con tutti gli attori coinvolti nel processo edilizio ; ciò può evidentemente essere garantito solo da Aziende che abbiano il necessario know-how, una struttura tale da permettere gli studi più pronti ed accurati e, certo non meno importante, la massima qualità dei materiali e personale altamente qualificato che possa supportare in ogni fase e necessità la Committenza. RINGRAZIAMENTI Si ringraziano vivamente il Magistrato alle Acque di Venezia e il Consorzio Venezia Nuova per il supporto e la disponibilità dimostrataci nel reperimento di informazioni e immagini e le Società Doka Italia SpA e Calcestruzzi di Italcementi Group per la consueta professionalità ed entusiasmo nel farci partecipi dei loro interventi più rappresentativi. 105

Le attività in corso Aggiornamento e programmazione. 23 luglio 2015 Ingegner Hermes Redi, Direttore generale Consorzio Venezia Nuova

Le attività in corso Aggiornamento e programmazione. 23 luglio 2015 Ingegner Hermes Redi, Direttore generale Consorzio Venezia Nuova Le attività in corso Aggiornamento e programmazione 23 luglio 2015 Ingegner Hermes Redi, Direttore generale Consorzio Venezia Nuova Laguna di Venezia Venezia laguna Bocca di porto di Chioggia Bocca di

Dettagli

Due anni di Baby Mose. La gestione delle paratoie sul canal Vena per la difesa di Chioggia dalle acque alte. Il Baby Mose

Due anni di Baby Mose. La gestione delle paratoie sul canal Vena per la difesa di Chioggia dalle acque alte. Il Baby Mose 57 Due anni di Baby Mose. La gestione delle paratoie sul canal Vena per la difesa di Chioggia dalle acque alte Il Baby Mose Nell estate del 2012, il Magistrato alle Acque di Venezia (ora Provveditorato

Dettagli

I cantieri del Mose. Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti Magistrato alle Acque di Venezia concessionario Consorzio Venezia Nuova

I cantieri del Mose. Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti Magistrato alle Acque di Venezia concessionario Consorzio Venezia Nuova IP I cantieri del Mose Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti Magistrato alle Acque di Venezia concessionario Consorzio Venezia Nuova Il Mose. Cos è e come funziona Il Mose è il sistema di dighe

Dettagli

Residenze Universitarie Via Monnorret, 1 Milano Cantiere Leggero

Residenze Universitarie Via Monnorret, 1 Milano Cantiere Leggero Il solaio a piastra alleggerito: Leggero e bidirezionale, ampi spazi liberi, sicurezza sismica, velocità di posa, utilizzo consapevole delle risorse. Residenze Universitarie Via Monnorret, 1 Milano Cantiere

Dettagli

MANUALE DELLA QUALITÀ Pag. 1 di 6

MANUALE DELLA QUALITÀ Pag. 1 di 6 MANUALE DELLA QUALITÀ Pag. 1 di 6 INDICE GESTIONE DELLE RISORSE Messa a disposizione delle risorse Competenza, consapevolezza, addestramento Infrastrutture Ambiente di lavoro MANUALE DELLA QUALITÀ Pag.

Dettagli

UNIVERSITA DEGLI STUDI DI CAGLIARI FACOLTA DI INGEGNERIA DIPARTIMENTO DI INGEGNERIA STRUTTURALE PROVE SPERIMENTALI SU PIGNATTE IN PSE RELAZIONE

UNIVERSITA DEGLI STUDI DI CAGLIARI FACOLTA DI INGEGNERIA DIPARTIMENTO DI INGEGNERIA STRUTTURALE PROVE SPERIMENTALI SU PIGNATTE IN PSE RELAZIONE UNIVERSITA DEGLI STUDI DI CAGLIARI FACOLTA DI INGEGNERIA DIPARTIMENTO DI INGEGNERIA STRUTTURALE PROVE SPERIMENTALI SU PIGNATTE IN PSE RELAZIONE Il Responsabile Scientifico Dott. Ing. Fausto Mistretta Il

Dettagli

NUOVA TIPOLOGIA ANTISISMICA DI EDIFICI INDUSTRIALI

NUOVA TIPOLOGIA ANTISISMICA DI EDIFICI INDUSTRIALI ARCHITETTONICO NUOVA TIPOLOGIA ANTISISMICA DI EDIFICI INDUSTRIALI STRUTTURALE Pagina 1 di 9 Sommario SOLUZIONE TIPO :... 3 VANTAGGI RISPETTO AL SISTEMA USUALE DI CAPANNONI PREFABBRICATI :... 6 SCELTA TIPOLOGIA

Dettagli

SOLAIO A TRAVETTI TRALICCIATI PREFABBRICATI

SOLAIO A TRAVETTI TRALICCIATI PREFABBRICATI SOLAIO A TRAVETTI TRALICCIATI PREFABBRICATI Il solaio a travetti tralicciati, noto anche come solaio bausta, è costituito da travetti tralicciati e da elementi di alleggerimento in laterizio. I travetti

Dettagli

IL CASO DELL AZIENDA. Perché SAP. www.softwarebusiness.it

IL CASO DELL AZIENDA. Perché SAP. www.softwarebusiness.it LA SOLUZIONE SAP FOR PROFESSIONAL SERVICES IL CASO DELL AZIENDA Perché SAP Grazie a SAP siamo riusciti a pianificare meglio e ad ottenere tempestive informazioni su tempi e costi delle nostre commesse.

Dettagli

ATTIVITÀ E Piano di informazione e comunicazione

ATTIVITÀ E Piano di informazione e comunicazione PROVINCIA DI POTENZA Ministero dell Ambiente e della Tutela del Territorio Home PIANO D AZIONE ENEPOLIS Indice ATTIVITÀ E Piano di informazione e comunicazione L attività E comprende tre azioni specifiche;

Dettagli

EASY HOME. Da tre esperienze consolidate, una realtà davvero innovativa.

EASY HOME. Da tre esperienze consolidate, una realtà davvero innovativa. EASY HOME BY Da tre esperienze consolidate, una realtà davvero innovativa. Innovazione qualità tecnologia Finalmente un nuovo concetto di edilizia: un metodo innovativo e tecnologicamente competitivo dagli

Dettagli

Alla c.a. Sindaco/Presidente Segretario Generale Dirigente competente

Alla c.a. Sindaco/Presidente Segretario Generale Dirigente competente Alla c.a. Sindaco/Presidente Segretario Generale Dirigente competente Controllo di Gestione e Misurazione delle Performance: l integrazione delle competenze, la valorizzazione delle differenze e la tecnologia

Dettagli

PROTOCOLLO DI INTESA. tra REGIONE PUGLIA. ALENIA AERONAUTICA S.p.A.

PROTOCOLLO DI INTESA. tra REGIONE PUGLIA. ALENIA AERONAUTICA S.p.A. PROTOCOLLO DI INTESA tra REGIONE PUGLIA e ALENIA AERONAUTICA S.p.A. PER LA REALIZZAZIONE DI NUOVI INVESTIMENTI INDUSTRIALI, PER IL POTENZIAMENTO DELLE INFRASTRUTTURE E PER LA PROMOZIONE DI NUOVI PROGRAMMI

Dettagli

Avvio della programmazione 2007-13

Avvio della programmazione 2007-13 Avvio della programmazione 2007-13 Definizione dei criteri di selezione degli interventi per l attuazione delle strategie previste dal Programma Cagliari 9.11.2007 1 Le prossime scadenze Attività Definizione

Dettagli

A cura di Giorgio Mezzasalma

A cura di Giorgio Mezzasalma GUIDA METODOLOGICA PER IL MONITORAGGIO E VALUTAZIONE DEL PIANO DI COMUNICAZIONE E INFORMAZIONE FSE P.O.R. 2007-2013 E DEI RELATIVI PIANI OPERATIVI DI COMUNICAZIONE ANNUALI A cura di Giorgio Mezzasalma

Dettagli

Il volontariato: ruolo e impegni per la Conferenza dei Servizi

Il volontariato: ruolo e impegni per la Conferenza dei Servizi Il volontariato: ruolo e impegni per la Conferenza dei Servizi Rel. sig. Giancarlo Cavallin Volontarinsieme Coordinamento delle Associazioni di volontariato della provincia di Treviso. Gruppo Salute, ospedale

Dettagli

La manutenzione come elemento di garanzia della sicurezza di macchine e impianti

La manutenzione come elemento di garanzia della sicurezza di macchine e impianti La manutenzione come elemento di garanzia della sicurezza di macchine e impianti Alessandro Mazzeranghi, Rossano Rossetti MECQ S.r.l. Quanto è importante la manutenzione negli ambienti di lavoro? E cosa

Dettagli

REGOLAMENTO DI VALUTAZIONE DEL PERSONALE DIPENDENTE

REGOLAMENTO DI VALUTAZIONE DEL PERSONALE DIPENDENTE REGOLAMENTO DI VALUTAZIONE DEL PERSONALE DIPENDENTE Approvato con Determinazione del Direttore Generale n. 244 del 20/07/2010 L importanza di un sistema operativo di valutazione comune e riconoscibile

Dettagli

CHE COSA CAMBIA CON LA NUOVA NORMA EUROPEA PER PROFILI IN PVC UNI EN 12608

CHE COSA CAMBIA CON LA NUOVA NORMA EUROPEA PER PROFILI IN PVC UNI EN 12608 COSTRUIRE SERRAMENTI IN PVC CHE COSA CAMBIA CON LA NUOVA NORMA EUROPEA PER PROFILI IN PVC UNI EN 12608 1 La norma europea rivolta alla definizione delle caratteristiche dei profili in PVC per finestre

Dettagli

Comune di San Martino Buon Albergo

Comune di San Martino Buon Albergo Comune di San Martino Buon Albergo Provincia di Verona - C.A.P. 37036 SISTEMA DI VALUTAZIONE DELLE POSIZIONI DIRIGENZIALI Approvato dalla Giunta Comunale il 31.07.2012 INDICE PREMESSA A) LA VALUTAZIONE

Dettagli

LA FORMULA. TERZA PARTE: DOVE TROVARLI Indirizzi e recapiti per viaggiare sicuri. I QUADERNI SI ARTICOLANO IN TRE PARTI:

LA FORMULA. TERZA PARTE: DOVE TROVARLI Indirizzi e recapiti per viaggiare sicuri. I QUADERNI SI ARTICOLANO IN TRE PARTI: LA FORMULA PROFILO EDITORIALE: La collana de I Quaderni della Comunicazione nasce come una guida mensile rivolta alle Aziende per aiutarle a orientarsi nei diversi meandri della comunicazione commerciale.

Dettagli

LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE RELAZIONALI DEL PERSONALE INTERNO A CONTATTO CON IL CLIENTE

LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE RELAZIONALI DEL PERSONALE INTERNO A CONTATTO CON IL CLIENTE LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE RELAZIONALI DEL PERSONALE INTERNO A CONTATTO CON IL CLIENTE La qualità del servizio passa attraverso la qualità delle persone 1. Lo scenario In presenza di una concorrenza

Dettagli

CARTA DEI SERVIZI. Premessa:

CARTA DEI SERVIZI. Premessa: CARTA DEI SERVIZI Premessa: La Carta dei Servizi è uno strumento utile al cittadino per essere informato sulle caratteristiche del servizio offerto, sulla organizzazione degli uffici comunali, sugli standards

Dettagli

Il servizio di registrazione contabile. che consente di azzerare i tempi di registrazione delle fatture e dei relativi movimenti contabili

Il servizio di registrazione contabile. che consente di azzerare i tempi di registrazione delle fatture e dei relativi movimenti contabili Il servizio di registrazione contabile che consente di azzerare i tempi di registrazione delle fatture e dei relativi movimenti contabili Chi siamo Imprese giovani e dinamiche ITCluster nasce a Torino

Dettagli

03. Il Modello Gestionale per Processi

03. Il Modello Gestionale per Processi 03. Il Modello Gestionale per Processi Gli aspetti strutturali (vale a dire l organigramma e la descrizione delle funzioni, ruoli e responsabilità) da soli non bastano per gestire la performance; l organigramma

Dettagli

La Qualità il Controllo ed il Collaudo della macchina utensile. Dr. Giacomo Gelmi

La Qualità il Controllo ed il Collaudo della macchina utensile. Dr. Giacomo Gelmi La Qualità il Controllo ed il Collaudo della macchina utensile Dr. Giacomo Gelmi Che cosa è una macchina utensile? E uno spazio fisico in cui si collocano, sostenuti da adeguate strutture ed in posizioni

Dettagli

CHRYSO Flexò la tecnologia avanzata per pannelli a taglio termico

CHRYSO Flexò la tecnologia avanzata per pannelli a taglio termico la tecnologia avanzata per pannelli a taglio termico CHRYSO Flexò: la tecnologia avanzata per pannelli a taglio termico IL SISTEMA, COPERTO DA BREVETTO INTERNAZIONALE, PER OTTIMIZZARE LA PRESTAZIONE TERMICA

Dettagli

SOLAI SOLAI RIFERIMENTO NORMATIVA D.M. 14.02.1992 CAPITOLO 7 Art.7.0 CLASSIFICAZIONE SOLAI PIENI IN C.A. o C.A.P. PER QUESTO TIPO DI STRUTTURE VALGONO TOTALMENTE LE INDICAZIONI STRUTTURALI E DI CALCOLO

Dettagli

REGOLAMENTO CONTENENTE I CRITERI PER L EROGAZIONE DEI PREMI DI RISULTATO AL PERSONALE DIPENDENTE

REGOLAMENTO CONTENENTE I CRITERI PER L EROGAZIONE DEI PREMI DI RISULTATO AL PERSONALE DIPENDENTE REGOLAMENTO CONTENENTE I CRITERI PER L EROGAZIONE DEI PREMI DI RISULTATO AL PERSONALE DIPENDENTE Approvato con deliberazione del Consiglio dei Delegati n. 13 del 30/12/2008 Approvato dalla Provincia di

Dettagli

Progetto Atipico. Partners

Progetto Atipico. Partners Progetto Atipico Partners Imprese Arancia-ICT Arancia-ICT è una giovane società che nasce nel 2007 grazie ad un gruppo di professionisti che ha voluto capitalizzare le competenze multidisciplinari acquisite

Dettagli

Il legno elemento creativo per eccellenza. Per noi, rappresenta ogni giorno l espressione massima per realizzare progetti naturali.

Il legno elemento creativo per eccellenza. Per noi, rappresenta ogni giorno l espressione massima per realizzare progetti naturali. FANOLEGNO Il legno elemento creativo per eccellenza. Per noi, rappresenta ogni giorno l espressione massima per realizzare progetti naturali. FANOLEGNO Tetti La nostra struttura ha acquisito, nel corso

Dettagli

...per una città pulita

...per una città pulita Qualità e sostenibilità nella raccolta differenziata...per una città pulita Idealservice nasce dal rispetto per la Terra e per gli uomini che la abitano. Con quasi sessant anni di storia nel settore dei

Dettagli

Dalla Pianificazione Energetica all attuazione degli interventi: il punto di vista delle PA e delle Imprese

Dalla Pianificazione Energetica all attuazione degli interventi: il punto di vista delle PA e delle Imprese Dalla Pianificazione Energetica all attuazione degli interventi: il punto di vista delle PA e delle Imprese Maria Paola Corona Presidente di Sardegna Ricerche Sardegna Ricerche: dove la ricerca diventa

Dettagli

LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE PER UNA FORZA VENDITA VINCENTE

LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE PER UNA FORZA VENDITA VINCENTE LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE PER UNA FORZA VENDITA VINCENTE Non c è mai una seconda occasione per dare una prima impressione 1. Lo scenario Oggi mantenere le proprie posizioni o aumentare le quote di mercato

Dettagli

I.Ri.Fo.R. Regionale Toscano Onlus. Analisi dei fabbisogni per la formazione di Trascrittori testi in braille, ingranditi ed elettronici

I.Ri.Fo.R. Regionale Toscano Onlus. Analisi dei fabbisogni per la formazione di Trascrittori testi in braille, ingranditi ed elettronici Analisi dei fabbisogni per la formazione di Trascrittori testi in braille, ingranditi ed elettronici Analisi dei fabbisogni per la formazione di Trascrittori testi in braille, ingranditi ed elettronici

Dettagli

REGIONE MARCHE GIUNTA REGIONALE

REGIONE MARCHE GIUNTA REGIONALE DELIBERAZIONE DELLA 2 L. 196/97 Art. 17. Approvazione del Regolamento istitutivo del Dispositivo di accreditamento delle strutture formative della Regione Marche (DAFORM). LA VISTO il documento istruttorio

Dettagli

Salute e sicurezza sul lavoro

Salute e sicurezza sul lavoro Salute e sicurezza sul lavoro Migros promuove una gestione sistematica della salute in azienda e, proprio per questo, ha ricevuto il marchio Friendly Work Space. Questo garantisce l impegno e gli ottimi

Dettagli

Via Don Angelo Scapin, 36 I-35020 Roncaglia di Ponte San Nicolò (PD) ITALIA Phone/Fax: +39 049 719065 - info@spinips.com www.spinips.

Via Don Angelo Scapin, 36 I-35020 Roncaglia di Ponte San Nicolò (PD) ITALIA Phone/Fax: +39 049 719065 - info@spinips.com www.spinips. Via Don Angelo Scapin, 36 I-35020 Roncaglia di Ponte San Nicolò (PD) ITALIA Phone/Fax: +39 049 719065 - info@spinips.com www.spinips.com STUDI E VERIFICHE DI FATTIBILITÀ... 2 PROGETTAZIONE MECCANICA...

Dettagli

Convegno. Aree industriali e politiche di piano. Tra deindustrializzazione e nuova industrializzazione sostenibile. Roma 30 gennaio 2014 ore 14,00

Convegno. Aree industriali e politiche di piano. Tra deindustrializzazione e nuova industrializzazione sostenibile. Roma 30 gennaio 2014 ore 14,00 Roma 30 gennaio 2014 ore 14,00 Università Roma Tre, Dipartimento di Architettura Via della Madonna dei Monti, 40 Convegno Aree industriali e politiche di Tra deindustrializzazione e nuova industrializzazione

Dettagli

SVILUPPO, CERTIFICAZIONE E MIGLIORAMENTO DEL SISTEMA DI GESTIONE PER LA SICUREZZA SECONDO LA NORMA BS OHSAS 18001:2007

SVILUPPO, CERTIFICAZIONE E MIGLIORAMENTO DEL SISTEMA DI GESTIONE PER LA SICUREZZA SECONDO LA NORMA BS OHSAS 18001:2007 Progettazione ed erogazione di servizi di consulenza e formazione M&IT Consulting s.r.l. Via Longhi 14/a 40128 Bologna tel. 051 6313773 - fax. 051 4154298 www.mitconsulting.it info@mitconsulting.it SVILUPPO,

Dettagli

Sistema di valutazione della performance

Sistema di valutazione della performance COMUNE DI BRESSANA BOTTARONE PROVINCIA DI PAVIA Sistema di valutazione della performance Approvato con delibera di Giunta Comunale n. 116 del 17.09.2015 Introduzione Sommario 1. Contenuti ed ambiti 1.1.

Dettagli

Iniziative di CSR a favore delle imprese iscritte all Elenco Fornitori della Provincia di Milano

Iniziative di CSR a favore delle imprese iscritte all Elenco Fornitori della Provincia di Milano Iniziative di CSR a favore delle imprese iscritte all Elenco Fornitori della Provincia di Milano INTRODUZIONE Il ed economato (acquisti) della Provincia di Milano è impegnato da più di 6 anni per la diffusione

Dettagli

PARTNER DI PROGETTO. Università degli Studi di Palermo Dipartimento di Ingegneria Industriale

PARTNER DI PROGETTO. Università degli Studi di Palermo Dipartimento di Ingegneria Industriale PARTNER DI PROGETTO Il raggruppamento dei soggetti attuatori è altamente qualificato. Da una parte, la presenza di quattro aziende del settore ICT garantirà, ognuna per le proprie aree di competenza, un

Dettagli

Il calcolo delle sopraelevazioni in muratura in funzione del livello di conoscenza

Il calcolo delle sopraelevazioni in muratura in funzione del livello di conoscenza MICHELE VINCI Il calcolo delle sopraelevazioni in muratura in funzione del livello di conoscenza Collana Calcolo di edifici in muratura (www.edificiinmuratura.it) Articolo 2 Ottobre 2013 Bibliografia:

Dettagli

PROGETTI POR FESR 2007-2013 REGIONE ABRUZZO

PROGETTI POR FESR 2007-2013 REGIONE ABRUZZO PROGETTI POR FESR 2007-2013 REGIONE ABRUZZO Cosa sono Si tratta di otto progetti di ricerca industriale e sviluppo sperimentale che hanno risposto all Avviso Pubblico POR FESR 2007-13 ATTIVITÀ I.1.1 "SOSTEGNO

Dettagli

631-06 HUNNEBECK RASTO CAT 16-10-2006 12:29 Pagina 8

631-06 HUNNEBECK RASTO CAT 16-10-2006 12:29 Pagina 8 631-06 HUNNEBECK RASTO CAT 16-10-2006 12:29 Pagina 8 Le fotografie pubblicate si riferiscono a immagini istantanee di situazioni reali in cantiere che non sono da considerare come esempi di impiego. I

Dettagli

1- Corso di IT Strategy

1- Corso di IT Strategy Descrizione dei Corsi del Master Universitario di 1 livello in IT Governance & Compliance INPDAP Certificated III Edizione A. A. 2011/12 1- Corso di IT Strategy Gli analisti di settore riportano spesso

Dettagli

SERVIZIO DI FORMAZIONE ALL AUTONOMIA PROGETTO INTEGRAZIONE SOCIALI DISABILI. i.so.di. CARTA DEI SERVIZI

SERVIZIO DI FORMAZIONE ALL AUTONOMIA PROGETTO INTEGRAZIONE SOCIALI DISABILI. i.so.di. CARTA DEI SERVIZI SERVIZIO DI FORMAZIONE ALL AUTONOMIA PROGETTO INTEGRAZIONE SOCIALI DISABILI i.so.di. CARTA DEI SERVIZI CARTA DEI SERVIZI Progetto integrazione sociale disabili i.so.di. SERVIZIO DI FORMAZIONE ALL AUTONOMIA

Dettagli

PARTIAMO DA ALCUNE DOMANDE

PARTIAMO DA ALCUNE DOMANDE PARTIAMO DA ALCUNE DOMANDE Esiste l immagine del disabile intellettivo come persona adulta nella mia mente? Quali sono i maggiori ostacoli che i famigliari/ operatori incontrano nella costruzione di un

Dettagli

Draft sulla lettura dei risultati italiani dell indagine ALL (Adult literacy and Life skills) Aree geografiche a confronto

Draft sulla lettura dei risultati italiani dell indagine ALL (Adult literacy and Life skills) Aree geografiche a confronto Draft sulla lettura dei risultati italiani dell indagine ALL (Adult literacy and Life skills) Aree geografiche a confronto L indagine internazionale ALL raccoglie elementi importanti che riguardano la

Dettagli

SCELTA DELL APPROCCIO. A corredo delle linee guida per l autovalutazione e il miglioramento

SCELTA DELL APPROCCIO. A corredo delle linee guida per l autovalutazione e il miglioramento SCELTA DELL APPROCCIO A corredo delle linee guida per l autovalutazione e il miglioramento 1 SCELTA DELL APPROCCIO l approccio all autovalutazione diffusa può essere normale o semplificato, a seconda delle

Dettagli

Sistemi per la Sicurezza Consulenza. Sicurezza Analisi Consulenza. La La Sicurezza non è un gioco. non è un gioco

Sistemi per la Sicurezza Consulenza. Sicurezza Analisi Consulenza. La La Sicurezza non è un gioco. non è un gioco Sistemi per la Sicurezza Consulenza Sicurezza Analisi Consulenza La La Sicurezza non è un gioco non è un gioco m Il parere del Legale La formazione in materia di sicurezza e salute dei lavoratori ha assunto

Dettagli

Nel 2005 viene istituito l Albo comunale per censire i volontari

Nel 2005 viene istituito l Albo comunale per censire i volontari L Amministrazione di Sostegno. Il Ruolo del Servizio Sociale. Parto dall esperienza del Servizio Sociale dei 4 Ambiti Distrettuali (S. Vito, Pordenone, Cividale e Tarcento), soffermandomi in particolare

Dettagli

Presidiare una consultazione online

Presidiare una consultazione online Progetto PerformancePA Ambito A - Linea 1 - Una rete per la riforma della PA Presidiare una consultazione online Autore: Maria Antonietta Sanna Artizzu, Laura Manconi Creatore: Formez PA, Progetto Performance

Dettagli

Bachelor of Science in Ingegneria meccanica

Bachelor of Science in Ingegneria meccanica Scuola universitaria professionale della Svizzera italiana Dipartimento tecnologie innovative Bachelor of Science in Ingegneria meccanica www.supsi.ch/dti Obiettivi e competenze Il corso di laurea mira

Dettagli

A.I.N.I. Associazione Imprenditoriale della Nazionalità Italiana Udruga Poduzetnika Talijanske Narodnosti

A.I.N.I. Associazione Imprenditoriale della Nazionalità Italiana Udruga Poduzetnika Talijanske Narodnosti L AINI ( ) è un Associazione di artigiani e di piccole e medie imprese appartenenti ai diversi settori merceologici i cui proprietari sono appartenenti alla Comunità Nazionale Italiana in Croazia (CNI),

Dettagli

S i s t e m a d i v a l u t a z i o n e d e l l e p r e s t a z i o n i d e i d i p e n d e n t i

S i s t e m a d i v a l u t a z i o n e d e l l e p r e s t a z i o n i d e i d i p e n d e n t i S i s t e m a d i v a l u t a z i o n e d e l l e p r e s t a z i o n i d e i d i p e n d e n t i P r o d o t t o d a A l b e r t o P a o l i n i G r o s s e t o P a r c h e g g i s r l V e n g o n o p

Dettagli

NOVITÀ PER LE NORME TECNICHE PER LE COSTRUZIONI IN CEMENTO ARMATO AMMESSO L USO DELL ACCIAIO B450A

NOVITÀ PER LE NORME TECNICHE PER LE COSTRUZIONI IN CEMENTO ARMATO AMMESSO L USO DELL ACCIAIO B450A NOVITÀ PER LE NORME TECNICHE PER LE COSTRUZIONI IN CEMENTO ARMATO AMMESSO L USO DELL ACCIAIO B450A PRIMO VANTAGGIO: MIGLIORA LA QUALITÀ DEL DETTAGLIO ESECUTIVO Il Decreto Interministeriale del 15/11/2011

Dettagli

I M P R E S A d i P U L I Z I E

I M P R E S A d i P U L I Z I E I M P R E S A d i P U L I Z I E PULIRE è... L ambiente in cui lavoriamo, viviamo, mangiamo, trascorriamo il tempo e dormiamo influisce in modo considerevole sul nostro benessere fisico e mentale. La nostra

Dettagli

Il Business Plan (Allegato)

Il Business Plan (Allegato) Www.ebitda.it Facebook:Ebitda Twitter: Ebitda Discussion Paper (Allegato) Numero 13 - Maggio 2014 1. Aspetti Generali Il business plan è uno strumento, sia qualitativo che quantitativo, finalizzato alla

Dettagli

Localizzazione geografica. Anno 2003-2005. Committenti. Venezia. Importo Lavori 6.8 (milioni) Categoria Opere VII c

Localizzazione geografica. Anno 2003-2005. Committenti. Venezia. Importo Lavori 6.8 (milioni) Categoria Opere VII c Progetto Anno 2003-2005 Committenti Autorità Portuale Venezia Localizzazione geografica di Importo Lavori 6.8 (milioni) Categoria Opere VII c Attività Svolte PROGETTAZIONE GEOTECNICA Progettista Prof.

Dettagli

Parere d idoneità tecnica

Parere d idoneità tecnica Parere d idoneità tecnica Premessa UNICMI, Unione Nazionale delle Industrie delle Costruzioni Metalliche, dell Involucro e dei Serramenti, attraverso le sue 12 divisioni, rappresenta circa 22.000 aziende,

Dettagli

APPENDICE A: Tipologia delle opere

APPENDICE A: Tipologia delle opere APPENDICE A: Tipologia delle opere Le opere di difesa dall azione del mare possono suddividersi in due tipologie: opere di difesa passiva e attiva. Le prime assicurano la protezione dall impatto diretto

Dettagli

IL MANAGER COACH: MODA O REQUISITO DI EFFICACIA. Nelle organizzazioni la gestione e lo sviluppo dei collaboratori hanno una importanza fondamentale.

IL MANAGER COACH: MODA O REQUISITO DI EFFICACIA. Nelle organizzazioni la gestione e lo sviluppo dei collaboratori hanno una importanza fondamentale. IL MANAGER COACH: MODA O REQUISITO DI EFFICACIA Nelle organizzazioni la gestione e lo sviluppo dei collaboratori hanno una importanza fondamentale. Gestione e sviluppo richiedono oggi comportamenti diversi

Dettagli

Soluzioni per elevare il tuo lavoro.

Soluzioni per elevare il tuo lavoro. Soluzioni per elevare il tuo lavoro. Metalmontaggi supporta il lavoro in altezza di tutti quei professionisti che devono confrontarsi con interventi e manutenzioni da eseguirsi in quota o anche semplicemente

Dettagli

ALTERNANZA SCUOLA LAVORO CONNESSA ALLE ATTIVITA DI SOSTEGNO

ALTERNANZA SCUOLA LAVORO CONNESSA ALLE ATTIVITA DI SOSTEGNO ALTERNANZA SCUOLA LAVORO CONNESSA ALLE ATTIVITA DI SOSTEGNO PREMESSA Con il presente progetto il nostro istituto vuole offrire agli allievi certificati L.104 del 1992 (sia per gli alunni che intraprendono

Dettagli

Quale futuro per le PMI di Spedizioni Internazionali del Lazio

Quale futuro per le PMI di Spedizioni Internazionali del Lazio CENTRO STUDI Logistica, Trasporto Merci e Spedizioni Progetto Confetra Lazio: Quale futuro per le PMI di Spedizioni Internazionali del Lazio Roma, maggio 2011 PROGETTO REALIZZATO CON IL CONTRIBUTO DELLA

Dettagli

COMUNE DI SOLBIATE ARNO

COMUNE DI SOLBIATE ARNO SISTEMA DI MISURAZIONE E VALUTAZIONE DEL PERSONALE DIPENDENTE Approvato con deliberazione della Giunta Comunale n. 98 del 14.11.2013 1 GLI ELEMENTI DEL SISTEMA DI VALUTAZIONE Oggetto della valutazione:obiettivi

Dettagli

PROGETTAZIONE B.I.M.

PROGETTAZIONE B.I.M. PROGETTAZIONE B.I.M. Building Information Modeling INTRODUZIONE: Negli ultimi anni, in architettura, ingegneria e nel mondo delle costruzioni è avvenuto un radicale cambiamento negli strumenti e nei metodi

Dettagli

airis consulting Via Domenichino, 19-20149 - Milano Tel: 02.43986313 - Fax: 02.43917414 e-mail: info@airisconsulting.it web: www.airisconsulting.

airis consulting Via Domenichino, 19-20149 - Milano Tel: 02.43986313 - Fax: 02.43917414 e-mail: info@airisconsulting.it web: www.airisconsulting. Via Domenichino, 19-20149 - Milano Tel: 02.43986313 - Fax: 02.43917414 e-mail: info@.it web: www..it Chi siamo AIRIS CONSULTING è una Società di Consulenza di Direzione nata per rispondere al bisogno delle

Dettagli

CGIL CISL UIL. Gli Enti Bilaterali emanazione delle parti sociali (alle quali resta la competenza delle politiche. 00198 Roma Corso d Italia, 25

CGIL CISL UIL. Gli Enti Bilaterali emanazione delle parti sociali (alle quali resta la competenza delle politiche. 00198 Roma Corso d Italia, 25 Particolare rilievo è posto alla questione della formazione professionale continua che si evidenzia come un importante strumento per il rafforzamento del patrimonio di conoscenze dei lavoratori, per il

Dettagli

PROJECT MANAGEMENT SERVIZI DI PROJECT MANAGEMENT DI ELEVATA PROFESSIONALITÀ

PROJECT MANAGEMENT SERVIZI DI PROJECT MANAGEMENT DI ELEVATA PROFESSIONALITÀ PROJECT MANAGEMENT SERVIZI DI PROJECT MANAGEMENT DI ELEVATA PROFESSIONALITÀ SERVIZI DI PROJECT MANAGEMENT CENTRATE I VOSTRI OBIETTIVI LA MISSIONE In qualità di clienti Rockwell Automation, potete contare

Dettagli

Guadagnare, lavorare e innovare: il ruolo del riciclo nella green economy

Guadagnare, lavorare e innovare: il ruolo del riciclo nella green economy n. 022 - Martedì 31 Gennaio 2012 Guadagnare, lavorare e innovare: il ruolo del riciclo nella green economy Questo breve report dell Agenzia Europea per l'ambiente prende in esame il ruolo del riciclo nella

Dettagli

Fatti su misura per le aziende.

Fatti su misura per le aziende. Fatti su misura per le aziende. Cs Metalli è un Azienda nata oltre quarant anni fa dalla pluriennale esperienza dei suoi soci negli ambiti della carpenteria metallica e della logistica di magazzino. Obiettivo

Dettagli

ENERGY HUNTERS. dettagli sulla procedura di lavoro per il mini eolico

ENERGY HUNTERS. dettagli sulla procedura di lavoro per il mini eolico ENERGY HUNTERS dettagli sulla procedura di lavoro per il mini eolico ENERGY HUNTERS E IL VENTO Il core business di Energy Hunters, nonchè la risorsa e l idea che ci ha motivato è il vento, e in particolare

Dettagli

Trasparenza e Tracciabilità

Trasparenza e Tracciabilità Trasparenza e Tracciabilità Il punto di vista delle stazioni appaltanti e le tipologie di strumenti informatici di supporto Dott. Ing. Paolo Mezzetti Ferrara 8 Maggio 2015 Contenuti I Profilo STEP II Il

Dettagli

Il presente documento viene redatto da Career Counseling con lo scopo finale di avere una visione dell andamento del MdL, in modo da poter

Il presente documento viene redatto da Career Counseling con lo scopo finale di avere una visione dell andamento del MdL, in modo da poter 1 Il presente documento viene redatto da Career Counseling con lo scopo finale di avere una visione dell andamento del MdL, in modo da poter predisporre, in tempo reale, azioni correttive e migliorative

Dettagli

SCS Eurotetti. Di Sara Lanzoni. Azienda specializzata nei sistemi anticaduta

SCS Eurotetti. Di Sara Lanzoni. Azienda specializzata nei sistemi anticaduta SCS Eurotetti Di Sara Lanzoni Azienda specializzata nei sistemi anticaduta Linee vita, parapetti, binari, passerelle, scale di sicurezza e dispositivi di protezione individuale Per una completa sicurezza.

Dettagli

leaders in engineering excellence

leaders in engineering excellence leaders in engineering excellence engineering excellence Il mondo di oggi, in rapida trasformazione, impone alle imprese di dotarsi di impianti e macchinari più affidabili e sicuri, e di più lunga durata.

Dettagli

Corso di Marketing Industriale

Corso di Marketing Industriale U N I V E R S I T A' D E G L I S T U D I D I B E R G A M O Facoltà di Ingegneria Corso di Marketing Industriale Prof Ferruccio Piazzoni ferruccio.piazzoni@unibg.it Pianificazione e sviluppo di un nuovo

Dettagli

PSR CAMPANIA 2007/2013 FONDO FEASR MANUALE OPERATIVO DELLE ATTIVITA DI CONTROLLO DELL AUDIT

PSR CAMPANIA 2007/2013 FONDO FEASR MANUALE OPERATIVO DELLE ATTIVITA DI CONTROLLO DELL AUDIT PSR CAMPANIA 2007/2013 FONDO FEASR MANUALE OPERATIVO DELLE ATTIVITA DI CONTROLLO DELL AUDIT INDICE - Premessa Pag 1 1 Tipologia dei controlli 1 1a Controlli di gestione 1 1b Controlli di ammissibilità

Dettagli

IL CENTRO PROVVEDITORI DI BORDO DEL PORTO DI GENOVA

IL CENTRO PROVVEDITORI DI BORDO DEL PORTO DI GENOVA IL CENTRO PROVVEDITORI DI BORDO DEL PORTO DI GENOVA Il complesso del porto ligure, uno dei maggiori e più significativi in Europa, rappresenta il cuore dell attività svolta dai cosiddetti provveditori,

Dettagli

Progetto sperimentale VSQ - Valutazione per lo Sviluppo della Qualità delle Scuole

Progetto sperimentale VSQ - Valutazione per lo Sviluppo della Qualità delle Scuole Progetto sperimentale VSQ - Valutazione per lo Sviluppo della Qualità delle Scuole Premessa Nel quadro delle azioni del Ministero da attuare in coerenza con i principi generali contenuti nel Decreto legislativo

Dettagli

PROGETTO TECNICO SISTEMA DI GESTIONE QUALITA IN CONFORMITÀ ALLA NORMA. UNI EN ISO 9001 (ed. 2008) n. 03 del 31/01/09 Salvatore Ragusa

PROGETTO TECNICO SISTEMA DI GESTIONE QUALITA IN CONFORMITÀ ALLA NORMA. UNI EN ISO 9001 (ed. 2008) n. 03 del 31/01/09 Salvatore Ragusa PROGETTO TECNICO SISTEMA DI GESTIONE QUALITA IN CONFORMITÀ ALLA NORMA UNI EN ISO 9001 (ed. 2008) Revisione Approvazione n. 03 del 31/01/09 Salvatore Ragusa PROGETTO TECNICO SISTEMA QUALITA Il nostro progetto

Dettagli

STUDIO TECNICO PROF. NERI s.r.l.

STUDIO TECNICO PROF. NERI s.r.l. Gestire i rischi per la sicurezza dei lavoratori con sistemi innovativi: l applicazione dei Sistemi RFID Radio Frequency IDentification a partire dal DVR Prof. Dott. Luca Maria Neri Introduzione: nuove

Dettagli

Ruolo e attività del punto nuova impresa

Ruolo e attività del punto nuova impresa SISTEMA DOTALE E CULTURA D IMPRESA: UNA RETE DI SERVIZI PER IL TERRITORIO MANTOVANO a cura di Alessandra Ligabue PROMOIMPRESA Ruolo e attività del punto nuova impresa PromoImpresa, in qualità di Azienda

Dettagli

Cantiere formativo territoriale Associazione Intercomunali delle Valli delle Dolomiti friulane verso l Unione

Cantiere formativo territoriale Associazione Intercomunali delle Valli delle Dolomiti friulane verso l Unione Cantiere formativo Riordino del sistema regione Autonomie Locali del Friuli Venezia Giulia Cantiere formativo territoriale Associazione Intercomunali delle Valli delle Dolomiti friulane verso l Unione

Dettagli

SPECIALISTI IN MARKETING OPERATIVO.

SPECIALISTI IN MARKETING OPERATIVO. SPECIALISTI IN MARKETING OPERATIVO. AZIENDA UNA SOLIDA REALTÀ, AL PASSO CON I TEMPI. Ci sono cose che in OM Group sappiamo fare meglio di chiunque altro. Siamo specialisti in tema di analisi, promozione,

Dettagli

OSSERVATORIO ECO-MEDIA

OSSERVATORIO ECO-MEDIA OSSERVATORIO ECO-MEDIA Indice Scenario Istituzione e Missione Organizzazione Attività Ricerca teorica Monitoraggio Divulgazione e promozione Iniziative editoriali Credits Scenario I temi dell ambiente

Dettagli

PROGRAMMAZIONE E GESTIONE DI UN PROGETTO DI SERVIZIO SOCIALE

PROGRAMMAZIONE E GESTIONE DI UN PROGETTO DI SERVIZIO SOCIALE PROGRAMMAZIONE E GESTIONE DI UN PROGETTO DI SERVIZIO SOCIALE A.S. Dott.ssa Carmen Prizzon Il progetto Operazione complessa unica e di durata limitata rivolta a produrre un risultato specifico attraverso

Dettagli

Cga capofila del progetto Genitori in rete

Cga capofila del progetto Genitori in rete Cga capofila del progetto Genitori in rete 09 dicembre 2015 - Prende il via il progetto Genitori in rete, con il quale il Comitato Genitori, che è capofila dei promotori, punta a realizzare una rete di

Dettagli

REGOLAMENTO INTERNO DEL CONTROLLO DI GESTIONE

REGOLAMENTO INTERNO DEL CONTROLLO DI GESTIONE COMUNE DI CORMANO PROVINCIA DI MILANO REGOLAMENTO INTERNO DEL CONTROLLO DI GESTIONE (approvato con deliberazione C.C. n. 58 del 01/12/2003) 1 INDICE ART. 1 ART. 2 ART. 3 ART. 4 ART. 5 ART. 6 AMBITO DI

Dettagli

UNA COOPERATIVA CHE INVESTE NEL PROPRIO FUTURO

UNA COOPERATIVA CHE INVESTE NEL PROPRIO FUTURO IL PIANO STRATEGICO/INDUSTRIALE 2012-2014 UNA COOPERATIVA CHE INVESTE NEL PROPRIO FUTURO L elaborazione del primo Piano Strategico/Industriale di Tecnicoop si inserisce in un progetto complessivo di rinnovamento

Dettagli

Progetto Future School

Progetto Future School Progetto Future School Agosto 2015 Prof. Luigi Lattanzi Responsabile Ufficio Tecnico IIS A. Di Savoia L Aquila Via Acquasanta 67100 - L'Aquila 1 L area di progetto Il progetto propone una opportunità di

Dettagli

Il Gruppo di lavoro ha articolato l operazione in fasi:

Il Gruppo di lavoro ha articolato l operazione in fasi: La Camera dei deputati è stata tra le prime istituzioni italiane a realizzare, nella seconda metà degli anni novanta, una versione del proprio sito che, riferita ai tempi, poteva definirsi accessibile.

Dettagli

COMUNE DI PERUGIA AREA DEL PERSONALE DEL COMPARTO DELLE POSIZIONI ORGANIZZATIVE E DELLE ALTE PROFESSIONALITA

COMUNE DI PERUGIA AREA DEL PERSONALE DEL COMPARTO DELLE POSIZIONI ORGANIZZATIVE E DELLE ALTE PROFESSIONALITA COMUNE DI PERUGIA AREA DEL PERSONALE DEL COMPARTO DELLE POSIZIONI ORGANIZZATIVE E DELLE ALTE PROFESSIONALITA METODOLOGIA DI VALUTAZIONE DELLA PERFORMANCE Approvato con atto G.C. n. 492 del 07.12.2011 1

Dettagli

Alternanza scuola e lavoro al Vittorio Veneto un ponte verso il futuro

Alternanza scuola e lavoro al Vittorio Veneto un ponte verso il futuro Alternanza scuola e lavoro al Vittorio Veneto un ponte verso il futuro 1 Laboratorio della conoscenza: scuola e lavoro due culture a confronto per la formazione 14 Novembre 2015 Alternanza scuola e lavoro

Dettagli

GESTIONE AVANZATA DEI MATERIALI

GESTIONE AVANZATA DEI MATERIALI GESTIONE AVANZATA DEI MATERIALI Divulgazione Implementazione/Modifica Software SW0003784 Creazione 23/01/2014 Revisione del 25/06/2014 Numero 1 Una gestione avanzata dei materiali strategici e delle materie

Dettagli

REGOLAMENTO PER LA CONCESSIONE DI CONTRIBUTI AI FINI DELLA ELIMIAZIONE DELLE BARRIERE ARCHITETTONICHE.

REGOLAMENTO PER LA CONCESSIONE DI CONTRIBUTI AI FINI DELLA ELIMIAZIONE DELLE BARRIERE ARCHITETTONICHE. REGOLAMENTO PER LA CONCESSIONE DI CONTRIBUTI AI FINI DELLA ELIMIAZIONE DELLE BARRIERE ARCHITETTONICHE. (Approvato con atto di Consiglio comunale n. 81 del 11/11/2005) indice ART. 1 ART. 2 ART. 3 ART. 4

Dettagli

STRATEGIE E METODI PER L INNOVAZIONE DIDATTICA E TERRITORIALE

STRATEGIE E METODI PER L INNOVAZIONE DIDATTICA E TERRITORIALE ISTITUTO SILONE San Ferdinando di Puglia STRATEGIE E METODI PER L INNOVAZIONE DIDATTICA E TERRITORIALE REPORT FINALE DI MONITORAGGIO E VALUTAZIONE Progetto di Ricerca finanziato da: REGIONE PUGLIA Assessorato

Dettagli