Comune di Gualtieri Sicaminò. Provincia di Messina. Area Servizi Generali e Finanziari. S e g r e t e r i a c o m u n a l e

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1 Comune di Gualtieri Sicaminò Provincia di Messina Area Servizi Generali e Finanziari S e g r e t e r i a c o m u n a l e Deliberazione del Consiglio n. 31 del Valutazioni ed iniziative in merito alle proposte di autonomia regionale differenziata. - C o n s i g l i o - =================

2 Comune di Gualtieri Sicaminò Provincia di Messina O r i g i n a l e di deliberazione del Consiglio comunale N. 31 del Oggetto: Valutazioni ed iniziative in merito alle proposte di autonomia regionale differenziata. L anno duemiladiciannove, il giorno trenta, del mese di luglio, alle ore 13,30 e segg. in Gualtieri Sicaminò, nei locali della sala polifunzionale del Centro diurno di P.zza Duomo, convocato per determinazione del Vice Presidente, La Spada Giovanna, come da avviso scritto in data prot. n notificato in tempo utile al domicilio di ciascun Consigliere, il Consiglio Comunale si è riunito in seduta di prima convocazione. Risultano all appello nominale: Presenti: Assenti: 1. - Maio Federico 1. - Scibilia Nicola 2. - La Spada Giovanna 2. - Patti Francesco 3. - D Amico Antonella 4. - Trovato Loredana 5. - Parisi Marai Teresa 6. - Previti Domenico 7. - Bonarrigo Maria 8. - Cassisi Domenico Presenti n. 08 Assenti n. 02 Partecipa ed assiste il Segretario Comunale, dott.ssa Donatella Costanzo Bana. Assume la presidenza il Dott. Maio Federico, il quale constatata la legalità dell adunanza per la presenza in aula di n. 08 Consiglieri Comunali su n. 10 assegnati al Comune e su n. 10 Consiglieri in carica, dichiara aperta la seduta e pone in discussione l argomento in oggetto, regolarmente iscritto all ordine del giorno.

3 Assenti : Patti giustificato con nota prot. n del e Scibilia. Per l Amministrazione sono presenti: il Sindaco, il Vicesindaco, Assessori: Bonanno e Briguglio Assessore /Consigliere Parisi. E presente in aula il Revisore dei Conti Dott. A. Minuti, l esperto del Sindaco Dott. F. Bondì. Il Presidente del C.C. dà lettura della proposta di deliberazione n. 102 del , ultimata la lettura della proposta, chiede se ci siano interventi in merito, prende la parola il Consigliere Parisi che espone come segue: tutti hanno sentito parlare della proposta sulla autonomia regionale differenziata promossa dai governatori di Veneto e Lombardia. Non si è contrari in assoluto poiché si tratta di una riforma costituzionale, tuttavia i numeri non mentono come dice il Consigliere Previti la già sussistente sperequazione tra nord e sud in questo modo verrebbe ad aggravarsi ancora di più. Tutti i deputati del mezzogiorno sono d accordo con questa proposta che stiamo portando all attenzione del Civico Consesso. La condivisione da parte della deputazione regionale prescinde dal colore politico, il passaggio in questa aula oggi è un momento procedurale dovuto, anche la normativa lo prevede: << sentite le comunità locali delle regioni interessate>>. Questa iniziativa sta coinvolgendo sempre più comuni della città metropolitana di Messina, è un movimento che parte dal basso. Non si vuole tradire il principio di solidarietà che anima la nostra Costituzione, dobbiamo fare sentire la nostra voce, per un argomento del genere non deve sussistere maggioranza e opposizione. Consigliere Bonarrigo: Il gruppo Voltiamo Pagina è favorevole a questa proposta, è un punto importante, riguarda tutti Noi indipendentemente dal colore politico. Occorre fissare un livello di prestazione, altrimenti si rischia che l Italia sia non più una Repubblica coesa e solidale, ma si creerebbe una spaccatura tra nord e sud. Consigliere Previti: Pone all Assessore Parisi due spunti di riflessione politica: 1) Un problema di carattere normativo: come può una regione a statuto speciale chiedere che non si proceda alla autonomia decentrata; 2) Vi sono troppi occhi strizzati da parte della regione Puglia e della regione Emilia in favore di questa proposta, la cosa non è bella perché se il PD dovesse adeguarsi vi è già una maggioranza per l approvazione. Consigliere Parisi: Si tratta di materie in cui non incide lo statuto speciale, si sta avviando una vera e propria scissione tra nord e sud per questo si richiede di approvare la presente proposta unanimemente. Il Presidente del consiglio comunale in assenza di ulteriori interventi sottopone ai voti la proposta con il metodo di votazione palese per alzata di mano: Presenti 07 Voti favorevoli n. 07 IL CONSIGLIO COMUNALE - Acquisiti i pareri allegati alla proposta resi dai responsabili dei servizi, ai sensi dell art. 49 del D.l.gs. N. 267/2000; - Riconosciuta la propria competenza così come previsto dall art. 42 D.lgs. N. 267/2000; - Udito l esito della proclamazione; DELIBERA La propria contrarietà ad ogni proposta di autonomia regionale differenziata, così come previsto dal citato art. 116 terzo comma della Costituzione Italiana, che, al fine di garantire gli stessi punti di partenza a tutte le regioni presenti nel territorio nazionale nella sfida all efficientamento della Pubblica Amministrazione, non preveda: - la preventiva definizione dei livelli essenziali di prestazioni e la conseguente misurazione dei fabbisogni e dei costi standard, così come previsto dalla normativa vigente; - la preventiva definizione dei meccanismi di creazione di un fondo di perequazione necessario ad promuovere l autonomia regionale differenziata nell unità del territorio nazionale;

4 - la preventiva valutazione dell effettivo riparto di risorse ordinarie per gli investimenti pubblici nelle diverse regioni e la conseguente individuazione di adeguati indici di perequazione infrastrutturale necessari a colmare il gap infrastrutturale dei territori più deboli maturato negli ultimi 20 anni; - la preventiva definizione di meccanismi di coordinamento e monitoraggio degli eventuali trasferimenti di competenze e funzioni dalla Stato alle Regioni che ne fanno domanda da parte del Parlamento, unico titolare delle risorse pubbliche il cui finanziamento attraverso compartecipazione al gettito di tributi erariali è richiesto per l a copertura delle relative spese; IMPEGNA Il Sindaco ad inviare il presente deliberato: - al Presidente del Consiglio dei Ministri (presidente@pec.governo.it); - al Presidente della Camera dei Deputati (camera protcentrale@certcamera.it); - al Presidente del Senato della Repubblica (amministrazione@pec.senato.it); - ai Gruppi parlamentari della Camera (camera protcentrale@certcamera.it) e Senato amministrazione@pec.senato. Ultimata la trattazione dei punti all ordine del giorno il Presidente del Consiglio Comunale dichiara conclusa la seduta alle ore 16,10

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