Approfondimento sul tema: Relatore Franco Barsottini

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1 Ore 16,15 Approfondimento sul tema: Comunicazione uomo/cane stessi mezzi ma diverso significato Relatore Franco Barsottini 1

2 Termine comunicazione Significato del termine comunicazione Dal vocabolario Devoto /Oli: Partecipazione, trasmissione effettuata per ragioni informative, organizzative, amministrative. 2

3 Termine comunicazione L importanza della comunicazione nel regno animale: Attraverso la comunicazione sono inviati messaggi che producono: a) Trasferimento delle conoscenze I discendenti attraverso la comunicazione acquisiscono le conoscenze degli avi accelerando il processo di emancipazione e sviluppo b) Gestione dei rapporti con terzi Attraverso la comunicazione sono inviati messaggi di sottomissione, dominanza, timidezza, paura, aggressione, gioia c) L organizzazione L del gruppo Attraverso la comunicazione gli esseri che vivono in branco organizzano la caccia, la difesa e regolano tutti i rapporti del branco d) Si pongono limiti e condizioni Attraverso la comunicazione sono posti limiti e condizioni agli altri 3

4 Sviluppo della comunicazione La comunicazione avviene attraverso due processi: a) Un processo di uscita, attraverso il quale viene inviato il messaggio b) Un processo di ricezione e decodifica del messaggio, attraverso il quale viene ricevuto e decodificato il messaggio inviato Una errata decodifica del messaggio comporta: a) Incomprensione b) Errata risposta Incomprensione ed errate risposte possono sfociare in: a) Situazioni conflittuali b) Aggressioni c) Comportamenti indesiderati 4

5 Sviluppo della comunicazione La comunicazione non è solo parole. Il gruppo del Mental Research Institute a Palo Alto in California guidato da Gregory Bateson ha dimostrato l importanza l del linguaggio non verbale e la sua prevalenza nella comunicazione umana. La ricerca a ha portato alla conclusione che il così detto contesto,, le posture, il tono, la posizione nello spazio, la direzione dello sguardo, le rughe d espressione, gli odori, i feromoni, rappresenta circa l 80% l del messaggio. Se tutto è congruo, il messaggio è chiaro e leggibile, ma se le due componenti (quella verbale e quella non verbale) non sono coerenti prevale la seconda. Se questa componente rappresenta l 80% della comunicazione nell uomo possiamo immaginarci come possa essere preponderante nei cani non avendo la parola. Nella comunicazione colui che assume il controllo della relazione è quello che emette i segnali più chiari. 5

6 Termine comunicazione Ogni appartenete al regno animale ha il suo sistema per comunicare: a) Uomo b) Cane c) Gatto d) Delfino e) Cavallo f) Api g).. Per poter interagire con una specie appartenente al regno animale dobbiamo capire il suo modo di comunicare. 6

7 Esempi di comunicazione Diversi modi di comunicare dell uomo rispetto al cane: a) Saluto, due soggetti si incontrano a1) Specie umana, due soggetti per salutarsi camminano l uno l verso l altro l sulla stessa linea, si guardano negli occhi ed hanno la mano protesa l uno l verso l altro, l in caso di due soggetti molto amici invece di una mano protesa le hanno tutte e due e si abbracciano a2) Specie cane, l avvicinamento l non avviene mai sulla stessa linea ma di lato, non si guardano negli occhi in segno di pacificazione, lo sguardo diretto è segno di dominanza e di sfida, quando si sono avvicinati la prima cosa che fanno e annusarsi la parte posteriore dalla quale ricavano numerosissime informazioni sull altro soggetto. Sopra e sotto la coda ed attorno all ano ano il cane ha delle ghiandole che secernono feromoni sostanze chimiche che trasmettono messaggi sullo stato fisiologico, sullo status sociale, sullo stato s sessuale, e altre informazioni. 7

8 Esempi di comunicazione Salutare secondo il nostro sistema potrebbe essere interpretato dal cane: a) Camminare incontro al cane sulla stesa linea atto di dominanza b) Guardarlo negli occhi atto di sfida c) Porgergli la mano o abbracciarlo atto di aggressione Quando incontriamo un cane che non conosciamo dobbiamo avvicinarlo comunicando secondo il suo sistema: - Avvicinarlo di lato - Non guardarlo negli occhi - Lasciarci annusare - Eventualmente accarezzarlo sotto il mento partendo dal basso 8

9 Esempi di comunicazione b) Chiedere di seguirci a1) Specie umana, non facciamo altro che dire guardando l altro: altro: Giorgio vieni che andiamo da questa parte che è la strada più breve.. Aspettiamo la sua risposta e lo aspettiamo, quando è vicino a noi si prosegue assieme verso la direzione scelta a2) Specie cane, per farci seguire dal nostro cane dobbiamo pronunciare il comando per farlo venire verso noi, esempio qua,, voltarsi immediatamente e senza guardarlo incamminarci nella direzione scelta. Questo è un comportamento codificato nei canidi, in molti filmati naturalistici sui lupi si vede che per farsi seguire la madre emette un richiamo e senza aspettare alcuna risposta si incammina verso la direzione scelta, i cuccioli immediatamente si mettono a seguirla. Ovviamente dobbiamo essere considerati capibranco. 9

10 Esempi di comunicazione Chiedere al nostro cane di seguirci secondo il nostro sistema potrebbe essere interpretato dal cane: a) Chiedendo al cane di seguirci pronunciando il comando in una frase lunga tipo: Roy vieni quà che andiamo da questa parte che è la strada più breve produce nel cane l incomprensione l del messaggio al quale darà una risposta incoerente. b) Rimanendo fermi sul posto dopo il richiamo e guardandolo negli occhi porta il cane a rimanere fermo o a continuare quello che stava facendo senza venire verso di noi c) Muoversi verso di lui non farebbe altro che allontanarlo nella direzione opposta a quella che noi avremmo voluto dirigersi Anche in questo caso la forma di comunicazione per chiedere al nostro n cane di seguirci è completamente diversa da quella da noi usata comunemente 10

11 Difficoltà di comunicazione La difficoltà di comunicare con il nostro cane sta nel diverso modo di inviare e decodificare i messaggi, diversa importanza dei vari sensi. s Noi, quali esseri con una complessità mentale superiore dobbiamo imparare ad inviare e decodificare i messaggi secondo il linguaggio gio cagnesco Quando il cane non ci comprende siamo noi che non abbiamo inviato o o decodificato il messaggio in modo corretto Ogni volta che ci rivolgiamo al nostro cane gli inviamo un messaggio al quale lui darà una risposta e creerà un comportamento La diversità della comunicazione deriva sia dalla diversa importanza dei sensi che dalla diversa complessità della metta che decodifica il messaggio 11

12 Difficoltà di comunicazione Esempio: il nostro cane si fa male ad una zampa alla quale vengono no dati dei punti di sutura. Il cane viene a casa e la sua andatura zoppicante porta la famiglia ad usare verso di lui un comportamento di maggiore contatto fisico. Quando zoppica riceve maggiori contatti i fisici (carezze). Il comportamento tenuto dalla famiglia porta a rinforzare l andatura zoppicante, il cane anche se non ha più la necessità di zoppicare continua a farlo per ricevere le carezze della famiglia. a. Per far cessare questo comportamento non deve essere più premiata l andatura zoppicante, quando il cane ha l andatura l zoppicante non riceve più il contatto fisico. Il cane non trova più il premio e quindi il comportamento vàv in estinzione. 12

13 Difficoltà di comunicazione Comunicazione ed addestramento: 1 fase) Comunico al cane cosa desidero da lui ed associo un suono ed un gesto 2 fase) Consolido la richiesta di cui al punto precedente comunicando la mia approvazione ogni volta che al mio messaggio il cane risponde correttamente 13

14 Mezzi di comunicazione I messaggi di comunicazione partono e sono decodificati nel cervello. ello. I sensi e le parti del corpo utilizzati per ricevere e lanciare i messaggi sono: Sensi e parti del corpo che ricevono i messaggi: a) Gli occhi b) L udito c) L olfatto d) Il tatto Parti del corpo che inviano messaggi: a) Le ghiandole che secernono i feromoni b) Le orecchie c) Il muso (labbra e denti) d) Il corpo e) La coda f) L abbaio 14

15 Mezzi di comunicazione a) Gli occhi Il cane vede benissimo tutto ciò che si muove anche a distanze per p noi enormi ed inoltre vede in modo quasi doppio rispetto all uomo in condizioni di scarsa luminosità.. Il suo campo visivo è abbastanza ampio, ma mette a fuoco con più difficoltà a distanza ravvicinata. Distingue poco i colori, fatto salvo le gradazioni di blu sino al viola e i toni di grigio, verde e marrone rossastro. L occhio L del cane si è quindi evoluto verso una visione crepuscolare e notturna. L angolo L visivo del cane è maggiore del nostro e può arrivare fino a 180,, più il cane vede lateralmente meno riesce a vedere davanti a se. Attraverso gli occhi il cane può inviare segnali, regole generali: a1) Più è grande la pupilla più il cane è eccitato ed agitato a2) Più la forma degli occhi è grande e tonda, più il segnale è di dominanza e minaccia a3) Più gli occhi sembrano piccoli più il segnale è di pacificazione e sottomissione 15

16 Mezzi di comunicazione b) L uditol L udito è uno dei cinque sensi che permette al cane di muoversi, interagire, comunicare e collocarsi. Rispetto all uomo il cane riesce a percepire suoni che provengono da maggiori distanze ed a localizzarli zarli con maggiore precisione, in questo viene aiutato dalla mobilità delle orecchie. L uomo L percepisce frequenze fino a Hertz il cane fino Hertz, la capacità uditiva del cane è quindi doppia di quella degli uomini. Nei cani con le orecchie diritte è più facile capire i segnali che da esse ci vengono comunicati. 16

17 Mezzi di comunicazione c) L olfattol Nei canidi l olfatto l insieme al tatto è il primo senso che si sviluppa, i cuccioli fino a quando non aprono gli occhi (la retina sarà completamente formata attorno al 21 giorno) si affideranno al calore ed all olfatto per trovare gli altri fratelli e le mammelle della madre per nutrirsi, per tale motivo fin dal primo giorno di vita l olfatto l inizia il suo ruolo fondamentale e viene stimolato. I cani hanno circa 220 milioni ioni di recettori olfattivi, noi umani ne abbiamo solo 5 milioni, per questo i cani hanno un fiuto che è 45 volte superiore al nostro. L evoluzione L ha progettato il naso del cane in modo che possa sfruttare al massimo mo i suoi recettori, le narici sono mobili per aiutarlo a determinare la provenienza dell odore, la canna nasale ha una struttura ossea particolare, quando il cane esala l aria l le molecole dell odore non vengono lavata ma rimangono attaccate accumulandosi in questo modo aumenta l intensitl intensità dell odore permettendo all animale animale di distinguere anche il più lieve efluvio. Le membrane che tappezzano la mucosa del naso del cane hanno una grande estensione, esse misurano circa 7 metri mentre noi ne abbiamo solo mezzo metro. 17

18 Mezzi di comunicazione d) Il tatto Il tatto è il primo senso che si sviluppa e per questo nei canidi ha una notevole importanza. Nei primi giorni di vita i cuccioli non hanno nén capacità olfattive nén la vista ed è il contatto con la madre che li tranquillizza e li consola e riveste una enorme importanza per lo sviluppo della mente. Il tatto rimarrà sempre la maggiore ricompensa che un cane può ricevere addirittura più gratificante del cibo sempre che non sia stato abituato alle ricompense in alimenti. 18

19 Mezzi di comunicazione a) Le ghiandole che secernono i feromoni I feromoni sono sostanze chimiche prodotte dal cane, ma anche da altri animali compreso l uomo, l secrete da diverse ghiandole che modificano il comportamento del soggetto che li percepisce, trasmettono messaggi che informano chi li riceve dello stato fisico, ico, sociale dell emittente. emittente. Anche l uomo l emette feromoni che vengono percepiti dal cane in particolare quelli della paura. Gli apparati del cane che e secernono feromoni sono: a1) Ghiandole sebacee; poste nel solco intermammario, secernono feromoni detti di appagamento a2) Ghiandole periorali; poste sul mento, labbra, cute e nei pressi delle Vibrisse e delle guance, i cani si annusano questa parte per sentire questi feromoni a3) Ghiandole ceruminose; poste nel padiglione auricolare solitamente te sono emessi dal capobranco per rassicurare gli altri membri a4) Ghiandole anali, sopra e sotto caudali; sono fonte di molte informazioni per il cane a5) Ghiandole podali; sono presenti a livello dei cuscinetti e negli i spazzi interdigitali, i primi emettono feromoni quando il cane ha paura,, i secondi indicano lo status sociale 19

20 Mezzi di comunicazione b) Le orecchie La posizione delle orecchie ha notevole importanza nella comunicazione. Esempi di comunicazione attraverso le orecchie: b1) Orecchie diritti leggermente in avanti sono segno di attenzione b2) Orecchie completamente in avanti (denti scoperti e naso corrugato) sfida aggressiva di un cane dominante e sicuro di se b3) Orecchie tirate indietro ed appiattite, denti scoperti e fronte corrugata segnale di aggressività da paura del cane dominante che si sente minacciato b4) Orecchie tirate indietro contro la testa, denti non visibili,, fronte liscia corpo abbassato, segnale di pacificazione e sottomissione b5) Orecchie tirate indietro contro la testa, coda alta bocca aperta e rilassata, gesto amichevole seguito da una reciproca annusata o un invito al gioco b6) Orecchie tirate leggermente indietro tanto che si ha l impressione l che siano divaricate o aperte verso i lati, segno di tensione o ansia la situazione potrebbe evolversi in aggressività o paura. 20

21 Mezzi di comunicazione c) Il muso (denti e labbra) Riguarda la posizione delle labbra in riferimento alla minaccia dei denti. Regole generali dei segnali facciali che implicano la bocca: c1) Più i denti e le gengive sono in mostra più forte è il segnale di minaccia c2) Se la bocca è spalancata a forma di C la minaccia è basata su dominanza c3) Se la bocca è aperta ma l angolo l sembra tirato indietro, la minaccia è basata sulla paura 21

22 Mezzi di comunicazione d) Il corpo Regole generali del linguaggio del corpo: d1) Tentativi atti a far sembrare il cane più alto o più grosso sono segnali di dominanza d2) Tentativi atti a far sembrare il cane più piccolo sono segnali di sottomissione e pacificazione d3) Puntare il corpo, la testa e gli occhi verso un altro cane indica i dominanza e forse minaccia d4) Voltare il corpo, la testa o gli occhi altrove è un segnale di pacificazione e un invito alla calma d5) Esporre la propria pancia poggiando la schiena al terreno indica sottomissione 22

23 Mezzi di comunicazione e) La coda I segnali della coda devono essere interpretati in rapporto alla posizione normale del cane rilassato. Regole generali dei segnali della coda: e1) Più la coda è alta, più il segnale è di dominanza; più è bassa indica sottomissione. e2) La velocità del movimento indica il grado di eccitazione e agitazione. La coda tremolante è un semplice segnale di emotività e3) La coda posta tra le zampe posteriori indica paura 23

24 Mezzi di comunicazione f) L abbaiol In realtà dobbiamo distinguere: - Abbaio vero e proprio - Ringhi - Ululati e latrati - Uggiolii, piagnucolii, gemiti e pianti f1) Abbaio vero e proprio Regole generali degli abbai: - Intonazioni basse indicano dominanza o minaccia, intonazioni alte indicano insicurezza o paura - Più rapido è il ritmo più il cane è eccitato 24

25 Mezzi di comunicazione f2) Ringhi Sono suoni di avvertimento Regole generali dei ringhi: -Intonazioni basse indicano dominanza o minaccia, intonazioni alte significano insicurezza o paura - Più le tonalità e la regolarità del ringhio varia o si modifica, più il cane è insicuro f3) Ululati e latrati Sono principalmente suoni infantili L uggiolio ululato indica isolamento dalla famiglia. L Abbaio L ululato indica isolamento il cane teme che nessuno risponda. L ululato L viene usato per annunciare la presenza, per dichiarare il possesso di un territorio. Il latrato viene emesso per richiamare gli altri cani i quando ha fiutato una traccia affinché gli stiano vicino 25

26 Mezzi di comunicazione f4) Uggiolii, piagnucolii, gemiti e pianti Uggiolii, possono indicare una supplica o eccitazione Gemiti, sono segnali di divertimento che sta succedendo qualche cosa di piacevole Piagnucolio, indica paura Guaito, è la reazione ad un dolore improvviso Ansimi, sono segnali di eccitazione, tensione, ansia Sospiri, è un segnale che viene lanciato a conclusione di una azione, se la conclusione è positiva indica contentezza, altrimenti sottolinea la fine di uno sforzo 26

27 Alcuni di segnali di comunicazione a) Calma orecchie e code rilassate b) Allarme orecchie e coda alzati c) Aggressività pelo irto ed arruffato, coda alta, posteriore sollevato, labbra retratte d) Aumento di aggressività come prima ma con aggiunta di ringhio, esibizione dei denti e posizione eretta. e) Spavento orecchie appiattite all indietro, coda tra le gambe (il cane può essere pronto anche a mordere) f) Paura posizione accucciata con la coda tra le gambe g) Umile sottomissione posizione distesa, zampa posteriore alzata, minzione h) Saluto leccate al viso, annusata anale, invito al gioco 27

28 Bibliografia - Capire il linguaggio dei cani Stanley Coren Franco Muzzio editore - Educare o rieducare il cane Franco Fassola De Vecchi - All altro capo del guinzaglio Patricia B. McConnel Tea pratica - La mente del cane Bruce Fogle - Armenia 28

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