L OPPORTUNITA DI PREVEDERE E GESTIRE I RISCHI DI IMPRESA - APPROCCIAMO LA ISO 9001:2015

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1 L OPPORTUNITA DI PREVEDERE E GESTIRE I RISCHI DI IMPRESA - APPROCCIAMO LA ISO 9001:2015 UNA RISPOSTA CONCRETA DALLA NORMATIVA LE PRINCIPALI MODIFICHE E NOVITA CHE LA ISO 9001:2015 VUOLE INTRODURRE Di Simone Spanò & Giovanni Frigerio WKN info@weken.it

2 Premessa *** LA NORMATIVA E UN DRAFT *** I concetti di seguito esposti sono quelli redatti dall ISO committee draft. La base di partenza e lo stato avanzamento lavori per lo sviluppo è ben avviato ed affidabile dal punto di vista dei futuri concetti che verranno introdotti.. La struttura ISO 9001:2008 ISO 9001:2015 Cap. Titolo Cap. Titolo 4. Sistema di gestione per la Qualità 5. Responsabilità della direzione 6. Gestione delle risorse 7. Realizzazione del prodotto 8. Misurazione, analisi e miglioramento 4. Contesto dell organizzazione 5. Leadership 6. Pianificazione 7. Supporto 8. Attività operative 9. Valutazione delle Performance 10. Miglioramento RISK MANAGEMENT

3 Le novità Relazioni tra organizzazione e contesto Le aspettative tra le parti interessate La gestione del rischio La maggiore applicabilità al settore servizi La semplificazione documentale Una maggiore attenzione all approccio per processo Ampliamento al tema approvvigionamento / outsourcing probabilità / potenzialità che un azione conduca a perdita o evento non voluto. 4.1 valutazione delle questioni interne ed esterne all organizzazione pertinenti agli scopi di quest ultima e che influenzano la sua capacità di ottenere i risultati attesi 6.1 determinare i rischi e le opportunità che devono essere affrontati allo scopo di assicurare che il sistema di gestione per la qualità possa ottenere i risultati desiderati, prevenendo gli effetti indesiderati

4 Eliminazione del Rischio VS. Gestione del rischio IDENTIFICAZIONE DEL RISCHIO IDENTIFICAZIONE DEL RISCHIO TRATTAMENTO DEI RISCHI ANALISI DEI RISCHI VALUTAZIONE DEI RISCHI ELIMINAZIONE DEL RISCHIO ISO 9001:2015 ISO 31000:2009 Identificazione del rischio Mercato; Leggi e regolamene; AdempimenE fiscali, PorKolio di impresa; Partner e fornitori; Risorse umane; InfrastruNure; Processi Servizio postvendita.

5 Analisi del rischio CLASSIFICARE I RISCHI DEFINIRE IL GRADO DI PROBABILITA DI ACCADIMENTO DEFINIRE LE PROBABILI CONSEGUENZE IN TERMINI DI IMPATTO IDENTIFICAZIONE DEL RISCHIO ANALISI DEI RISCHI VALUTAZIONE DEI RISCHI Trattamento del rischio TRASFERIRE IL RISCHIO EVITARE IL RISCHIO MITIGARE IL RISCHIO ACCETTARE IL RISCHIO Condividere il rischio con qualcun altro (tutela contrattuale, finanziaria, legale) Decidere di non eseguire più determinate attività affinché la probabilità di rischio e la relativa conseguenza sia completamente abbattuta Piano di intervento operativo per ridurre il grado di rischio Accettare i rischi con la consapevolezza delle tangibili conseguenze a cui si potrebbe andare incontro. Pianificare azione di recupero.

6 Un esempio Il rischio di sviluppo nuovo prodotto IDENTIFICAZIONE DEL RISCHIO Classifica x Probabilità 1. NON RISPETTARE PERFORMANCE VOLUTE 2. NON RISPETTARE LE NORMATIVE / STATO ARTE 3. NON RISPETTARE TEMPI PREVISTI / ATTESI 4. NON RISPETTARE I COSTI ATTESI ANALISI DEL RISCHIO Conseguenze 1. COSTI IMPREVISTI PER FAR FRONTE ALLA QUESTIONE 2. PERDITA IMMAGINE AZIENDALE 3. CONTENZIOSO CON CLIENTE 4. RIPERCUSSIONE SU ALTRE ATTIVITÀ AZIENDALI VALUTAZIONE DEL RISCHIO PIANO DELLE PRIORITA

7 Un esempio Il rischio di sviluppo nuovo prodotto Comunicazione AREA COMMERCIALE Requisiti contratto Skill / Conoscenze ~70% NC!! Trattamento del rischio Aree di intervento AREA PROGETTAZIONE Output Skill / Conoscenze AREA FABBRICAZIONE Produzione Derive Fornitori Comunicazione Idoneità Trasferire / Evitare / Mitigare / Accettare il rischio 1. Metodologie: tecniche FMEA, FTA, tecniche project management 2. Qualità Disegni / Documentazione 3. Strumenti: CAD 3D, CAE, PLM 4. Formazione: Insegnamento ad hoc, Abbinamento ruolo/profilo 5. TEAM, Riunioni periodiche.

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