Bilancio Civilistico

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1 Compagnie Valdôtaine des Eaux S.p.a. C.V.A. S.P.A. Bilancio Civilistico

2 Dati economici (migliaia di euro) Valore della Produzione Margine operativo lordo Utile operativo Utile lordo Utile netto Dati patrimoniali (migliaia di euro) Capitale investito netto Patrimonio netto Posizione finanziaria netta Indicatori economico finanziari MOL/Valore della produzione 72,72% 75,19% 74,13% 72,87% 71,84% Indice di copertura interessi netti -18,6-20,5-31,4 257,1 34,9 Indice di copertura oneri finanziari 17,94 28,44 10,48 8,84 7,58 Posizione finanziaria netta / equity 34,56% 24,54% 16,67% 8,27% -5,06% Tax rate 37,66% 37,02% 37,49% 42,20% 39,31% Utile per azione 0,1975 0,2152 0,1765 0,1531 0,1376 Numero azioni Dati tecnici e commerciali Energia elettrica prodotta (GWh) Dipendenti

3 Lettera agli azionisti Signori azionisti, Il 2010 è stato caratterizzato da una graduale ripresa dell economia europea, sebbene con tassi di crescita significativamente diversi da paese a paese. La maggior crescita a livello mondiale è, invece, dovuta alla forte tenuta delle economie asiatiche che, sebbene abbiano registrato incrementi del PIL inferiori al recente passato, rimangono su livelli di crescita elevati e purtroppo lontanamente avvicinabili dai paesi dell Unione Europea. In questo contesto il PIL dell Italia è cresciuto del 1.3%, alimentato dalla ricostruzione delle scorte, dal recupero dei consumi privati e degli investimenti lordi, a fronte di un apporto ancora negativo, seppure in miglioramento, dell interscambio commerciale. La domanda elettrica nazionale, nel 2010, ha tratteggiato un quadro piuttosto incerto, registrando un trend di crescita nel primo trimestre al quale è poi succeduto un periodo caratterizzato da progressioni nella richiesta sulla rete intervallato da mesi in cui si è registrato un arretramento rispetto al Complessivamente il progresso è stato dell 1.9%, con forti disomogeneità a livello nazionale: il contributo alla crescita deriva dalla domanda della zona Nord che con un 3.1% ha fatto da traino al paese. Sul fronte dell offerta di energia, la capacità presente sul mercato, in grado di soddisfare livelli di domanda ben più elevata ha determinato una forte pressione competitiva. Infatti, nonostante il quarto trimestre 2010 abbia visto una ripresa della domanda, la crescita dei prezzi del carbone (prezzo medio 2010 $/MT 92.1 rispetto a 70.5 del 2009), del petrolio (prezzo medio 2010 $/bbl 79.5 rispetto a 61.5 del 2009) e dei prodotti derivati, ha fatto si che i prezzi dell energia non si siano discostati significativamente dall anno precedente: il PUN 2010 medio è stato, infatti, pari a euro/mwh rispetto ai dell anno precedente. La produzione idroelettrica, superata la fase metereologica favorevole del 2008/9 ha registrato, nel 2010, una riduzione del 5% attestandosi intorno ai 46 TWh al netto della produzione da pompaggio. In forte crescita, invece, l apporto delle altre fonti rinnovabili: la produzione eolica, sempre sulla base dei dati di Terna, è arrivata intorno a 8.4 TWh mentre la produzione da impianti fotovoltaici ha segnato un nuovo record raggiungendo 1.6 TWh. L andamento della produzione idroelettrica nazionale è riflesso dalla produzione delle centrali idroelettriche di proprietà della Vostra Società e locate ai consorzi controllati. Nel 2010 la produzione ha raggiunto i GWh, con una riduzione di 220 GWh rispetto all anno precedente (-7.4%) che, con i milioni di kwh prodotti, è stato uno dei migliori anni dell ultimo decennio. Il dato del 2010 risulta, comunque, ancora interessante, ove lo si raffronti ad una produzione media del quinquennio di milioni di kwh (minimo nel 2006 con 2.5 TWh). Il valore della produzione ha registrato un decremento del 1.08%, attestandosi a Euro migliaia di Euro ( migliaia nel 2009). La contenuta riduzione, nonostante la significativa minor produzione e i minori certificati verdi rispetto al

4 2009, è in parte dovuta all accorta gestione preventiva dell ultimo anno di produzione CIP6 dell impianto di Maen. Il margine operativo lordo (EBITDA) si è posizionato a migliaia di Euro ( migliaia di Euro nel 2009), con un decremento di migliaia di Euro pari al 4.33%. La gestione finanziaria ha generato un saldo positivo pari a migliaia di Euro (6.155 migliaia di Euro nel 2009) che ha permesso di mantenere, beneficiando anche di poste straordinarie per migliaia di euro, l Utile ante Imposte (EBT) a migliaia di Euro. L Utile netto, pari a migliaia di Euro sconta oneri per Imposte e Tasse pari a migliaia di Euro. Il ritorno sul Capitale sociale dell azienda è quindi pari al 19,75%. I risultati positivi sopra riportati, a fronte di un settore che ha registrato in più di un operatore contrazioni anche significative di margini, sono anche il frutto di una attenta politica commerciale e di portafogli clienti perseguita con costanza, coerenza e serietà dalle società controllate e coordinate dalla C.V.A nel corso degli anni, nell ambito del quale si è riusciti a coniugare redditività, gestione dei flussi di energia e incasso dei crediti. Grazie infatti al mantenimento del posizionamento commerciale prevalente sulla clientela del settore terziario, si è registrata una sostanziale tenuta dei consumi della clientela delle controllate e, quindi, una sostanziale conferma della pianificazione in immissione e prelievo. Ciò ha permesso il riconoscimento alla Vostra società di canoni di locazione impianti elevati. L esercizio 2010 è stato anche caratterizzato da alcune significative operazioni che hanno concretizzato il percorso di crescita tracciato negli anni precedenti. Tra le più significative ricordiamo: L investimento per la realizzazione del campo fotovoltaico, in provincia di Alessandria, ammontante complessivamente a 27 milioni di Euro. Esso è stato realizzato nel pieno rispetto dei costi stimati ed in anticipo sui tempi (essendo l ultimo lotto dell impianto entrato in esercizio il 10 settembre 2010 rispetto ad una previsione per la fine anno). Tutte le sezioni di impianto hanno avuto accesso all incentivazione denominata conto energia.l incentivazione delle singole sezioni di impianto decorre dalle date di entrata in esercizio per una durata di venti anni; L entrata in produzione, in Valle d Aosta in località La Tour nel comune di Quart, di un impianto fotovoltaico a terra della potenza di 187 kwp; In data 08 marzo 2010 la controllata Valdigne Energie Srl ha messo in produzione, con limitazione di potenza, i due gruppi della centrale denominata Faubourg, raggiungendo nell anno una produzione di circa 15.3 Gwh. Sono inoltre proseguiti i lavori di scavo della vasca di carico in galleria, i lavori di rivestimento della stessa e l approntamento della centrale denominata Torrent. L obiettivo è che le due centrali entrino in piena produzione con la morbida del La concessione di un affidamento da parte della Banca Europea per gli Investimenti (BEI) di 200 milioni di Euro (di cui 50 attivabili tramite il

5 sistema bancario) per finanziare i futuri programmi di investimento del Gruppo. Le condizioni di erogazione sono di estremo interesse, anche alla luce dello spread medio attualmente quotato dal sistema creditizio. L ottenimento, nel corso del 2010, da parte della società Saint Denis Vento Srl delle necessarie autorizzazioni per la realizzazione di un piccolo campo eolico da 3MW in Valle d Aosta. I lavori, si prevede, verranno avviati nel corso del Il riconoscimento con DPCM del 10 Agosto 2010, a seguito dell inoltro in data 5 febbraio 2010 alla Comunità Europea della domanda da parte della Vostra società. a norma dell articolo 30, paragrafo 5, della Direttiva 2004/17/CE del Parlamento Europeo e del Consiglio riguardante la produzione e vendita di elettricità in Italia, della non applicabilità del decreto legislativo 12 aprile 2006 n. 163 recante Codice dei contratti pubblici relativi a lavori, servizi e forniture in attuazione delle direttive 2004/17/CE e 2004/18/CE relative agli appalti attribuiti da enti aggiudicatori e destinati a consentire l esecuzione delle attività di a) produzione e vendita all ingrosso di energia elettrica nella Zona Nord; b) fornitura di energia elettrica al dettaglio ai clienti finali connessi in media, alta e altissima tensione sull intero territorio della Repubblica italiana. Ad inizio 2010, in conseguenza del progetto di ristrutturazione e razionalizzazione aziendale approvato dal Consiglio di Amministrazione a fine 2009 sono state soppresse due Direzioni: Dighe, Bacini, Traverse e Condotte e Servizi Tecnici. Con il mese di febbraio 2010, sempre in relazione a quanto sopra, si è dato corso a 32 cessioni di contratto, dalla CVA SpA alla CVA Trading Srl, alfine di accentrate tutte le attività di Trading e dei servizi informatici all interno della società commerciale del Gruppo. Inoltre, la società continua a mantenere una profonda attenzione alla valorizzazione ed accrescimento del proprio patrimonio produttivo in Valle d Aosta e sul resto del territorio nazionale. La C.V.A. continua a coltivare le domande di concessione presentate negli anni passati che, ove accolte, potrebbero portare ad una nuova capacità produttiva superiore ai 350 GWh/anno. Purtroppo, l elevato livello di concorrenza presente su alcune aste comporta, spesso, l avvio di contenziosi da parte dei concorrenti la cui composizione dilata enormemente i tempi e aumenta l alea per giungere all assegnazione della concessione. Inoltre, andando ad insistere i nuovi impianti, o i potenziamenti dei vecchi impianti, in contesti ambientali di pregio, il dialogo con i diversi stakeholder accresce le problematiche realizzative dilatando, anche in questo caso, sia i tempi che i costi stimati per la realizzazione delle opere. Consapevoli delle limitate possibilità di crescita sul territorio locale la Vostra società continua ad analizzare opportunità sul territorio nazionale in ambito eolico, solare e di piccoli impianti a gas metano di picco. Sono stati individuati alcuni progetti di interesse che, purtroppo, risultano congelati stante la profonda e crescente incertezza in merito al riordino del sistema degli incentivi nazionali per le fonti di energia rinnovabile.

6 A queste iniziative si aggiungono gli investimenti programmati di mantenimento, rifacimento e potenziamento degli impianti esistenti, che rappresentano il cardine del patrimonio aziendale. Signori azionisti, il 2011 si preannuncia ancora condizionato dalla difficile situazione economica che ha percorso tutto il 2009 e il Inoltre, il settore delle energie da fonte rinnovabili è percorso da un profonda revisione del sistema degli incentivi che, inevitabilmente, porterà ad una minore redditività degli investimenti con tempi di rientro molto più lunghi rispetto ai parametri sino ad oggi adottati. Ciò imporrà un ripensamento dell intera catena del valore lungo la quale la società opera e imporrà un nuovo approccio nella gestione degli investimenti. La società, e tutto il suo personale, sapranno comunque cogliere questa nuova sfida, certi che le competenze, la professionalità e la serietà su cui la società si fonda siamo le forze migliori per affrontare i nuovi scenari di mercato. Siamo grati a tutti i dipendenti della società e del gruppo per la capacità e l impegno che quotidianamente dimostrano e siamo ragionevolmente certi che ciò, unitamente alla solidità finanziaria dell azienda, confermata dai rating A1 stabile e AA stabile assegnati rispettivamente da Moody s e Fitchratings, ci consenta di guardare serenamente al futuro. Per il Consiglio di Amministrazione Il Presidente Trisoldi Riccardo

7 RELAZIONE SULLA GESTIONE L'attività della società si è sviluppata, in continuità con il passato, principalmente lungo due filoni: la gestione diretta di 4 impianti di produzione: l impianto di MAEN, certificato CIP6, l impianto di Lillaz mini idro (delibera AEEG 280/07 art. 6 e 7) e gli impianti fotovoltaici di Châtillon, installato sulla sede sociale, e di La Tour. L energia prodotta da detti impianti viene commercializzata, con l eccezione di quella prodotta dall impianto fotovoltaico di Châtillon la cui vendita riguarda le eventuali sole eccedenze rispetto all autoconsumo sulla base di apposite convenzioni stipulate con la società G.S.E. S.p.A.. Nel mese di novembre 2010 è terminata la convenzione CIP6 relativa all impianto di Maen che, pertanto, è stato concesso in locazione alla controllata Idroenergia S.c.r.l.. la messa a disposizione ai due consorzi di autoproduzione Idroenergia S.c.r.l. e Idroelettrica S.c.r.l., entrambi controllati dalla Vostra società, di 28 impianti di produzione idroelettrica e di un impianto fotovoltaico. La vostra società, inoltre, effettua su tutti gli impianti di proprietà, ancorché locati alle controllate, gli interventi di manutenzione e gestione necessari per assicurare la loro piena sicurezza ed efficienza produttiva. Con il consorzio Idroenergia sono stati siglati contratti di locazione d'impianto per 24 centrali e di un impianto fotovoltaico che hanno registrato una produzione nel corso del 2010 pari a GWh ( GWh nel 2009). I ricavi derivanti dalla locazione sono ammontati a migliaia di Euro rispetto a migliaia di Euro del 2009, con una contrazione del 2.6% riconducibile, per effetto dell algoritmo di calcolo, anche alla minore energia prodotta. Con il consorzio Idroelettrica sono stati siglati 4 contratti di locazione d'impianto. La produzione del 2010 è stata di circa 155 GWh rispetto ai 182,5 GWh del I ricavi derivanti da tali contratti sono ammontati a migliaia di Euro, raffrontati a migliaia di Euro del Anche in questo caso la differenza è riconducibile alla minor produzione rispetto all anno precedente. I ricavi relativi all affitto impianti risultano, pertanto, complessivamente pari a migliaia di Euro, con una contrazione di migliaia di Euro.. La C.V.A. ha, inoltre, erogato servizi alle società controllate del Gruppo relativi, tra l altro, alla gestione degli impianti, acquisti ed appalti, controllo di gestione, contabilità ed amministrazione come di seguito meglio dettagliati per complessive migliaia di Euro ( migliaia di Euro nel 2009). Di questi, migliaia di Euro riferiti a servizi prestati alla società Idroenergia S.c.r.l.; alla società CVA Trading S.r.l. per migliaia di Euro; alla Idroelettrica S.c.r.l. per migliaia di Euro; alla Valdigne Energie S.r.l. per 274 migliaia di Euro ed alle società RAL S.r.l. e C.V.A. Sole S.r.l. rispettivamente per 20 migliaia di Euro e 1 migliaia di Euro.

8 I 4 impianti gestiti direttamente dalla società hanno registrato una produzione pari a circa 112 GWh (96,6 GWh nel 2009),, generando ricavi pari a circa migliaia di Euro ( migliaia di Euro nell esercizio precedente.) I certificati verdi prodotti da impianti qualificati IAFR (Impianti Alimentati da Fonti Rinnovabili). sono stati pari a MWh, in notevole contrazione rispetto ai MWh del 2009, per effetto sia della minore acqua disponibile sia dei lavori non programmati sulle opere di adduzione delle centrale denominata Chavonne la cui minor produzione ha comportato una significativa riduzione dei Certificati attribuibili. I ricavi correlati ai certificati verdi prodotti ammontano a migliaia di Euro rispetto a migliaia di Euro del L andamento idrologico dell anno 2010, come evidenziato dal grafico, ha visto un aumento (circa 1,99%) degli apporti all interno del bacino della Dora Baltea in rapporto all ultimo sessennio. L analisi annuale evidenzia, contrariamente al passato biennio che aveva visto una netta contrapposizione tra semestri positivi e semestri negativi, una costante distribuzione della maggior produzione lungo tutto l anno. La produzione cumulata, rilevata a giugno 2010, è stata superiore di 59 GWh circa rispetto al budget grazie al buon innevamento invernale, progressione che si è sostanzialmente mantenuta anche nel secondo semestre con la chiusura finale a + 90 GWh, sempre rispetto al budget annuo. Con riferimento alla gestione finanziaria, la dinamica dei tassi d interesse ha confermato la fase di discesa delineata nella seconda parte del passato esercizio. Il tasso Euribor a un mese è stato costantemente compresso sotto l 1% (al 31/3/2010 è stato toccato il minimo dello 0.403%, risalito al 9/11/2010 allo 0.865%). Questa situazione, se da un lato ha portato un beneficio sugli interessi passivi pagati dalla vostra azienda, dall altro ha comportato una significativa riduzione del rendimento della ben più congrua liquidità impiegata. La società ha proceduto al rimborso anticipati anticipato di 5 milioni di Euro del debito sindacato al fine di portare l ammontare residuo al 31 dicembre sotto il 50%

9 dell importo originario. Questo rimborso, di modesta entità, è stato finalizzato ad una più ampia rinegoziazione in corso con la Banca Monte dei Paschi S.p.A., banca capofila. Al 31/12/2010, gli oneri finanziari sono ammontati ad Euro migliaia mentre i proventi sono stati pari a migliaia di Euro (Euro migliaia nel 2009) con un saldo netto attivo di Euro migliaia rispetto ad Euro migliaia del L'incidenza dei proventi finanziari netti sul valore della produzione è pertanto positiva e pari al % (+2.7 % nel 2009). La copertura degli oneri finanziari, calcolata sull utile operativo (EBT) aumentato dei proventi finanziari, è pari a 18,6 volte gli interessi passivi. Si segnala che, anche per il 2010, l obiettivo della gestione della componente stabile della liquidità strutturale della società è stato quello di ottenere rendimenti dagli investimenti di liquidità complessivamente superiori al costo del debito, pur rimanendo nell ambito di una politica d investimento improntata sulla diversificazione, sullo standing primario degli emittenti e privilegiando la liquidabilità degli investimenti. L'utile netto si è attestato a Euro migliaia di Euro, in contrazione rispetto a migliaia di Euro del 2009 risultando, quindi, più allineato agli esercizi precedenti. Le imposte a carico dell esercizio sono state pari a migliaia di Euro, rispetto ai migliaia di Euro dell esercizio precedente. La liquidità lorda generata dalla gestione è stata di migliaia di Euro, pari al 73,5% del valore della produzione, ed ha permesso di finanziare investimenti per migliaia di Euro ( migliaia Euro nel 2009) oltre ad erogare finanziamenti per circa 20 milioni di Euro alla controllata RAL S.r.l. impiegati per il finanziamento del parco fotovoltaico di Alessandria. La posizione finanziaria al 31 dicembre 2010 evidenzia un residuo debito a m/l termine di migliaia di Euro rispetto a migliaia di Euro dell esercizio precedente con un'incidenza sul valore della produzione del 83,02% (90.2% nel 2009) e pari al 21,2% sul patrimonio netto dell'azienda contro il 24,6% del precedente esercizio. La Vostra società dispone, in considerazione di quanto sopra, di una buona solidità patrimoniale che le permetterà di affrontare le sfide dei prossimi anni, così come di valutare con autonoma serenità, le opportunità che il settore nel quale opera verrà a prospettare.

10 1. SITUAZIONE ECONOMICA, PATRIMONIALE E FINANZIARIA C.V.A. S.p.A. PREMESSA Al fine di consentire una migliore valutazione dell andamento della gestione economico-finanziaria le seguenti tabelle riportano gli indicatori individuati dal Consiglio Nazionale dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili, nel vademecum operativo pubblicato in data 14/01/2009 ed adeguate alla realtà aziendale. STATO PATRIMONIALE 2010 per analisi finanziaria Attivo Importo in unità di Passivo Importo in unità di ATTIVO FISSO MEZZI PROPRI Immobilizzazioni immateriali Capitale sociale Immobilizzazioni materiali Riserve Immobilizzazioni finanziarie - operative Immobilizzazioni finanziarie - altre UTILE D'ESERCIZIO ATTIVO CIRCOLANTE (AC) Magazzino PASSIVITA CONSOLIDATE Liquidità differite Liquidità immediate PASSIVITA CORRENTI Disponibilità liquide CAPITALE INVESTITO (CI) CAPITALE DI FINANZIAMENTO STATO PATRIMONIALE 2009 per analisi finanziaria Attivo Importo in unità di Passivo Importo in unità di ATTIVO FISSO MEZZI PROPRI Immobilizzazioni immateriali Capitale sociale Immobilizzazioni materiali Riserve Immobilizzazioni finanziarie - operative Immobilizzazioni finanziarie - altre UTILE D'ESERCIZIO ATTIVO CIRCOLANTE (AC) Magazzino PASSIVITA CONSOLIDATE Liquidità differite Liquidità immediate PASSIVITA CORRENTI Disponibilità liquide CAPITALE INVESTITO (CI) CAPITALE DI FINANZIAMENTO STATO PATRIMONIALE 2010 riclassificato per analisi funzionale Attivo Importo in unità di Passivo Importo in unità di CAPITALE INVESTITO OPERATIVO MEZZI PROPRI UTILE D'ESERCIZIO IMPIEGHI EXTRA-OPERATIVI PASSIVITA' DI FINANZIAMENTO PASSIVITA OPERATIVE CAPITALE INVESTITO (CI) CAPITALE DI FINANZIAMENTO

11 STATO PATRIMONIALE 2009 riclassificato per analisi funzionale Attivo Importo in unità di Passivo Importo in unità di CAPITALE INVESTITO OPERATIVO MEZZI PROPRI UTILE D'ESERCIZIO IMPIEGHI EXTRA-OPERATIVI PASSIVITA' DI FINANZIAMENTO PASSIVITA OPERATIVE CONTO ECONOMICO RICLASSIFICATO Delta % 2010 Importo in unità di / 2009 Ricavi delle vendite ,35% Altri ricavi operativi ,37% VALORE DELLA PRODUZIONE OPERATIVA ,23% Costi esterni operativi ,14% Valore aggiunto ,04% Costi del personale ,50% Altri costi operativi ,89% MARGINE OPERATIVO LORDO (EBITDA) ,17% Ammortamenti e accantonamenti ,69% RISULTATO OPERATIVO ,53% Risultato dell'area accessoria ,96% Risultato dell'area finanziaria (al netto degli oneri finanziari) ,42% EBIT NORMALIZZATO ,38% Risultato dell'area straordinaria ,89% EBIT INTEGRALE ,34% Oneri finanziari ,35% RISULTATO LORDO ,32% Imposte sul reddito ,73% RISULTATO NETTO ,25% INDICATORI DI FINANZIAMENTO DELLE IMMOBILIZZAZIONI SITUAZIONE ECONOMICA Valore della produzione operativa Margine primario di struttura Mezzi propri - Attivo fisso Quoziente primario di struttura Mezzi propri / Attivo fisso 89,65% 91,87% Margine secondario di struttura (Mezzi propri + Passività consolidate) - Attivo fisso Quoziente secondario di struttura (Mezzi propri + Passività consolidate) / Attivo fisso 110,83% 117,46% INDICI SULLA STRUTTURA DEI FINANZIAMENTI Quoziente di indebitamento complessivo (Passività consolidate + Passività correnti) / Mezzi Propri 35,29% 42,98% Quoziente di indebitamento finanziario (Passività di finanziamento-impieghi extra operativi) /Mezzi Propri -21,45% 1,32% INDICI DI REDDITIVITA' ROE netto Risultato netto/mezzi propri medi 9,79% 11,45% ROE lordo Risultato lordo/mezzi propri medi 15,71% 18,18% ROI Risultato operativo/(cio medio - Passività operative medie) 16,85% 15,15% ROS Risultato operativo/ Ricavi di vendite 53,38% 56,34% INDICATORI DI SOLVIBILITA' Margine di disponibilità Attivo circolante - Passività correnti Quoziente di disponibilità Attivo circolante / Passività correnti 287,61% 301,29% Margine di tesoreria (Liquidità differite + Liquidità immediate) - Passività correnti Quoziente di tesoreria (Liquidità differite + Liquidità immediate) / Passività correnti 286,76% 300,88% Il valore della produzione della società è stato pari a circa migliaia di Euro ( migliaia di Euro nel 2009). La flessione rispetto all anno precedente è

12 riconducibile ai minori ricavi per locazione di impianti anche in considerazione della minor produzione realizzata dagli stessi ed alla contrazione dei ricavi da certificati verdi. La contrazione dei corrispettivi della locazione degli impianti è stata parzialmente controbilanciata dai ricavi riferiti alla cessione dei maggiori quantitativi di energia prodotta dell impianto di Maen. In maggiore dettaglio: Produzione e vendita di energia Gli impianti gestiti direttamente dalla società hanno realizzato la seguente produzione (dati in MWh): GSE F1 F1 F2 F3 TOTALE LILLAZ FOTOVOLT. CHAT. 22,4 4,7 4,7 31,8 LA TOUR (6 mesi) 129,3 TOTALE (MWh) CIP 6 Complessivamente, i ricavi per vendita di energia elettrica da impianti agevolati sono stati pari a migliaia di Euro rispetto a migliaia di Euro del 2009 ed a fronte di una produzione di MWh, incrementata di 15 GWh rispetto al Tale incremento è conseguente alle impostazioni gestionali di esercizio dell impianto di Maen, impostate al massimo sfruttamento della capacità produttiva dell impianto e dell idraulicità, in considerazione del fatto che, con il mese di novembre 2010, l impianto ha visto terminare la qualifica CIP6 e, conseguentemente, la tariffa agevolata sul prezzo di cessione dell energia prodotta. L impianto fotovoltaico a terra di La Tour, con una potenza di 187 kwp, è entrato in produzione alla fine di giugno 2010 ed ha prodotto, considerando anche la maggiorazione per la connessione in bassa tensione, 129,3 MWh. L impianto fotovoltaico, integrato nella facciata della sede di Châtillon con una potenza installata di 44 kwp ha prodotto nel ,8 MWh, energia totalmente autoconsumata ed utilizzata per il funzionamento degli apparati e delle apparecchiature della sede. Certificati Verdi ORE PIENE ORE PIENE ORE VUOTE TOTALE MAEN Cignana MAEN Marmore TOTALE (MWh) La produzione soggetta a certificati verdi ha subito una significativa flessione, sia per la minor produzione idroelettrica che per un fermo impianto non programmato dovuto a degli interventi urgenti sul canale di adduzione della centrale di Chavonne. Complessivamente la produzione di Certificati Verdi è stata pari a MWh ( MWh nel 2009). A fronte di tale produzione sono stati conseguiti ricavi, direttamente, per migliaia di Euro (8.151 migliaia di Euro nel 2009) e, per vendita alla controllata C.V.A. Trading S.r.l., per 467 migliaia di Euro (invariati rispetto al 2009). Locazione impianti e servizi intercompany

13 La Vostra società è proprietaria di 30 impianti per la produzione di energia idroelettrica e di 3 impianti fotovoltaici. 24 impianti idroelettrici ed un impianto fotovoltaico sono stati locali, con contratti di durata annuale al consorzio, controllato dalla Vostra società, Idroenergia S.c.r.l. e 4 impianti al consorzio Idroelettrica S.c.r.l., anch'esso controllato dalla C.V.A. S.p.A.. Per detti impianti, oltre ai contratti di locazione vengono siglati anche contratti di "servizi di supporto alla gestione". I contratti di locazione degli impianti idroelettrici hanno mantenuto la struttura invariata rispetto agli anni precedenti con un canone fisso e una parte variabile, il cui algoritmo di calcolo considera, tra l'altro, una "componente prezzi" al kwh dell'energia elettrica ed una componente legata alla produzione effettivamente realizzata. Oltre alla messa a disposizione degli impianti ed ai connessi servizi di supporto alla gestione la società ha, tra gli altri, erogato, in outsourcing, alle società del gruppo servizi inerenti alle attività di staff (servizi contabili e fiscali, servizi di gestione finanziaria e tesoreria, servizi tecnici diversi, servizi di auditing e vigilanza D.Lgs. 231/2001, servizi di Budgeting, Controllo di Gestione e di gestione del Patrimonio Immobilizzato, servizi legali, servizi di gestione del personale e delle risorse umane, servizi di Communication Technology) ed ha messo a disposizione della C.V.A. Trading S.r.l. l hardware, il software ed i connessi servizi necessari alla controllata per erogare alle società del Gruppo i servizi di information technology, gestione clienti business e distributori e gestione dei crediti. I ricavi per affitto centrali e per i servizi intercompany erogati sono stati pari a migliaia di Euro rispetto a del Locazione patrimonio immobiliare C.V.A. dispone di un patrimonio immobiliare significativo, non strumentale all attività produttiva. I ricavi derivanti dalla locazione di detti immobili sono stati pari a migliaia di Euro rispetto a migliaia di Euro dell anno precedente. Nel corso del 2010 la Vostra società ha siglato un preliminare per la vendita alla Regione Autonoma Valle d Aosta dell immobile sito ad Aosta in via Festaz, già in parte ristrutturato e concesso in locazione al Consiglio Regionale. L avvenuto trasferimento degli uffici delle società Deval e Vallenergie in una nuova sede, di proprietà della vostra società, ha completamente liberato l immobile che, a seguito della realizzazione dei relativi lavori di ristrutturazione, verrà definitivamente ceduto, si presume nel corso del 2012, alla Regione Autonoma Valle d Aosta. Costi esterni operativi I costi esterni operativi della società ammontano a migliaia di Euro rispetto a migliaia di Euro del 2009 registrando un incremento di migliaia di Euro (9,1%). Questi costi si riferiscono per migliaia di Euro a costi per servizi; migliaia di Euro agli approvvigionamento di ricambi e materiali di consumo (ammontavano rispettivamente a migliaia di euro e migliaia di Euro al termine del 2009). L incremento dei costi per servizi esterni raccoglie la crescita di migliaia di Euro relativa alle spese per servizi intercompany, dovuta principalmente alla riorganizzazione delle attività di staff del gruppo che ha portato alla concentrazione in capo alla controllata CVA Trading S.r.l. delle attività riferite ai servizi di information Technology, di gestione di clienti e distributori e di gestione dei crediti. Per effetto di tale concentrazione, che ha comportato anche il trasferimento del relativo personale,

14 sono stati acquisiti dalla controllata i servizi sopra descritti. Parte di detto costo è compensato dai minori oneri del personale e dai ricavi per la messa a disposizione della controllata delle infrastrutture tecnologiche. Costo del personale Al 31/12/2010 il costo del lavoro, per un organico medio di 318 persone, ammonta a migliaia di Euro rispetto a migliaia di Euro del 2009, con una riduzione di migliaia di Euro. Rispetto a quanto registrato al 31/12/2009, data in cui risultava un organico medio di 344 persone, risulta un decremento del costo del personale pari al 6,5%. La riduzione della consistenza è spiegata, prevalentemente, dalla riorganizzazione aziendale che, con decorrenza dal 1 febbraio 2010, ha coinvolto la controllata CVA Trading e che ha comportato il trasferimento di 32 dipendenti precedentemente presenti nell organico di CVA. Di contro, pur evidenziando un incremento procapite limitato all 1,15% (il costo medio procapite è passato dai Euro del 2009 ai del 2010), i costi del 2010 recepiscono anche: i) l erogazione della copertura economica CCNL conseguente al rinnovo della parte retributiva del contratto collettivo del settore; ii) l adeguamento delle retribuzioni, con decorrenza marzo 2010, ai nuovi minimi tabellari. Al 31 dicembre 2010 risultavano impiegati 322 dipendenti (358 nel 2009), di cui 3 (5 nel 2009), con qualifica dirigenziale, regolati dal Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro dei dirigenti delle aziende industriali e 319 regolati dal Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro per i lavoratori addetti al settore elettrico, così composti: 25 quadri,163 impiegati e 131 operai. Altri costi operativi Ammontano a migliaia di Euro, con un incremento di migliaia di Euro rispetto al 2009 (+ 21.9%). L incremento è totalmente ascrivibile all aumento dei canoni e dei sovra canoni per la derivazione di acqua ad uso idroelettrico: migliaia di Euro. L importo versato nel 2010 a tale titolo ammonta a migliaia di Euro. Margine operativo lordo Il margine operativo lordo (EBITDA) è stato pari, nel 2010, a migliaia di Euro con una flessione del 4,17% rispetto a migliaia di Euro del La sua incidenza sul Valore della produzione operativa è passata dal 75,7% del 2009 al 73,4% dell esercizio in esame. Ammortamenti ed accantonamenti Ammontavano nel 2009 a migliaia di Euro. Nell esercizio in esame sono stati pari a migliaia di Euro (+2,7 % rispetto al 2009). La variazione (1.176 migliaia di Euro) è essenzialmente riferita ai maggiori costi per ammortamenti di immobilizzazioni materiali (1.012 migliaia di Euro) conseguente, tra l altro, al passaggio in esercizio di nuovi cespiti. A tali incrementi si sommano, per 155 migliaia di Euro i maggiori accantonamenti per rischi ritenuti a carico dell esercizio e commentati in nota integrativa. Nel 2010, inoltre, non si è ritenuto necessario accertare costi riferiti alla svalutazione di crediti in quanto i fondi esistenti sono risultati congrui con il potenziale rischio di perdite su crediti.

15 Proventi ed oneri finanziari Gli oneri finanziari sono stati pari a Euro migliaia, rispetto a migliaia di Euro del 2009, dei quali Euro migliaia di Euro riferiti all indebitamento a lungo termine per originarie migliaia di Euro e ridotto, per effetto dei rimborsi previsti a piano e di quelli anticipati, a migliaia di Euro al 31/12/2010. Questo finanziamento è stato erogato da un pool di banche con capofila la Banca Monte dei Paschi di Siena. La voce oneri per operazioni di copertura su tassi di migliaia di Euro - da leggersi congiuntamente alla voce proventi per operazioni di copertura su tassi per migliaia di Euro - si riferisce ai differenziali passivi pagati per gli swap da tasso variabile a fisso, o viveversa, relativi alla quota di finanziamento coperto o ai titoli a tasso fisso armonizzati alla dinamica variabile del costo del debito. I proventi finanziari, che ammontano complessivamente a migliaia di Euro ( migliaia di Euro nel 2009), sono stati generati dagli interessi attivi maturati su investimenti effettuati in "polizze di capitalizzazione" - emesse da primarie società di assicurazione aventi un rating minimo BBB - per il 36,7% (46,3% nel 2009), per il 21,6% da operazioni a breve termine con primari Istituti bancari (23,1% nel 2009) e per il 23,2% da titoli obbligazionari (20,6% nel 2009). Le polizze sottoscritte ammontavano, alla data del 31/12/2010 a migliaia di Euro rispetto a migliaia di Euro del Al termine del 2010 gli investimenti in obbligazioni sono passati da migliaia di Euro del 2009 a migliaia di Euro: investimenti in obbligazioni corporate e governative effettuati mantenendo sempre una forte attenzione al contenimento del profilo di rischio, ottenuto con la diversificazione degli emittenti e degli strumenti utilizzati fra i quali figurano, oltre a tre private placement di primari Istituti, titoli emessi per un ammontare minimo di 1 miliardo di euro, da emittenti con rating minimo BBB e di durata massima di 6 anni. Si segnalano, fra gli altri, titoli emessi dalla Repubblica Italiana per circa 115 milioni di Euro. Si evidenziano, inoltre, interessi maturati da e nei confronti delle società controllate in virtù dei contratti di finanziamento e di conto corrente di corrispondenza sottoscritti con le stesse. Le giacenze e gli impieghi, remunerate a condizioni fra le migliori praticate sui mercati finanziari, hanno originato ricavi per interessi attivi per complessivi 405 migliaia di Euro e oneri per interessi passivi per complessivi 166 migliaia di Euro. Risultato lordo Il risultato lordo ha raggiunto Euro migliaia di Euro, in contrazione di migliaia di Euro, pari al 7,3%, rispetto a migliaia di Euro dell esercizio precedente. L incidenza dello stesso sul valore della produzione operativa è stata del 56,2% (59,9% nel 2009). Imposte sul reddito Il 2010 evidenzia un carico fiscale per imposte sul reddito d esercizio di migliaia di Euro, con un minor onere di migliaia di Euro (pari al -5,7%) rispetto all'anno precedente nel quale è ammontato a migliaia di Euro. Per migliaia di Euro il carico fiscale si riferisce ad imposte correnti sul reddito dell esercizio con un decremento di migliaia di Euro rispetto al 2009 (-6,5%). Le imposte correnti sono state, per 265 migliaia di Euro, assorbite dal saldo delle imposte differite ed anticipate (-60,3%).

16 Utile netto L'utile netto ammonta a Euro migliaia rispetto a migliaia di Euro e migliaia di Euro rispettivamente nel 2009 e Il ROE (Return on Equity), calcolato sul capitale sociale, è stato pari al 19,75% (21,5% nell esercizio precedente). Il ROI della CVA è stato pari al 10,2% nel 2010, all 11,0% nel 2009 e al 10,1% nel 2008 rispetto ad una media di settore pari al 5,71% (desumibile dai bilanci 2009). SITUAZIONE PATRIMONIALE La struttura patrimoniale della società rispecchia il profilo di una società industriale ad alta intensità di capitale ed è caratterizzata da significativi rapporti con le società controllate, finalizzati a massimizzare le sinergie di gruppo. Al 31 dicembre 2010 lo stato patrimoniale della società, che chiude con un totale attivo di migliaia di Euro ( migliaia di Euro nel 2009), presentava le seguenti variazioni rispetto all'anno precedente. Attivo immobilizzato Al 31/12/2010 le immobilizzazioni ammontavano a migliaia di Euro ( migliaia di Euro nel 2009), con una variazione di migliaia di Euro rispetto al Tale variazione oltre a scontare il normale processo di ammortamento delle immobilizzazioni materiali è conseguente ad investimenti per 1.069,5 migliaia di Euro. L avviamento risulta iscritto a bilancio per migliaia di Euro, in riduzione per effetto del naturale ammortamento. Nel corso del 2010 sono stati effettuati investimenti in immobilizzazioni immateriali per complessivi 1.069,5 migliaia di Euro riferiti all acquisto ed alla personalizzazione di soluzioni software ed al riconoscimento del canone di concessione per l uso della rete in fibra ottica necessaria al sistema di disaster recovery. Le immobilizzazioni materiali ammontano complessivamente a migliaia di Euro che, al netto della variazione di migliaia di Euro per ammortamenti dell esercizio e delle dismissioni ammontanti a 912 migliaia di Euro, fa rilevare investimenti dell esercizio per complessivi migliaia di Euro (di cui migliaia di Euro riferiti ad acconti riconosciuti a fornitori). Le immobilizzazioni in corso ammontano a fine esercizio a migliaia di Euro e si riferiscono, tra l altro, ai lavori di realizzazione della rete in fibra ottica per migliaia di Euro, per migliaia di Euro agli interventi sulla diga di Beauregard, per 516 migliaia di euro agli interventi alla centrale di Champagne 2 e. per 515,3 migliaia di Euro ai costi relativi all impianto di Chavonne. Le immobilizzazioni finanziarie sono rappresentate da partecipazioni per migliaia di Euro ( migliaia di Euro al termine del 2009), finanziamenti a lungo termine a società controllate per migliaia di Euro, altri titoli per migliaia di Euro e crediti finanziari per migliaia di Euro. Ammontano complessivamente a migliaia di Euro registrando un incremento di migliaia di Euro rispetto a migliaia di Euro del Tale variazione è conseguente per migliaia di Euro agli investimenti di liquidità e per 692 migliaia di Euro alla variazione delle partecipazioni conseguente essenzialmente dalla cessione di una quota di partecipazione pari al 4,36% del nominale del capitale sociale della Valdigne Energie S.r.l..

17 Capitale circolante netto Il capitale circolante netto ha registrato una riduzione di migliaia di Euro (nel 2009 era stata registrata, analogamente, una riduzione assorbimento per migliaia di Euro), conseguente al normale ciclo finanziario della società. Patrimonio netto Il patrimonio netto al 31 dicembre 2010 ammonta a migliaia di Euro rispetto a migliaia di Euro del La variazione rispetto al passato esercizio è riferita alla distribuzione all Azionista di un dividendo di migliaia di Euro, così come deliberato dall Assemblea degli Azionisti del 24/06/2010, per destinazione di parte degli utili dell esercizio 2009 ed alla rilevazione dell utile dell esercizio Indebitamento finanziario netto L'indebitamento finanziario, riferito al finanziamento a lungo termine (con scadenza il 30/06/2021) erogato da un pool di banche con a capo la Banca Monte dei Paschi di Siena S.p.A., ammontava, a fine 2010, a migliaia di Euro con una riduzione di migliaia di Euro rispetto a migliaia di Euro del La riduzione è conseguente al normale piano di ammortamento del debito ed ad un rimborso anticipato di una quota di capitale di 5 milioni di euro. Si evidenzia che per effetto dell andamento dei tassi di mercato il costo del debito è risultato, nel 2010, pari mediamente all 1,8% (1,6% nel 2009). Considerando gli investimenti di liquidità a lungo termine in polizze di capitalizzazione, altri crediti, finanziamenti a medio termine alle controllate ed altri titoli pari a migliaia di euro, unitamente a Euro migliaia rappresentati da depositi bancari, a migliaia di Euro investiti in altri strumenti finanziari a breve ed un saldo positivo di Euro migliaia dei conti correnti di corrispondenza intercompany, la liquidità aziendale di fine anno ammontava complessivamente a Euro migliaia ( migliaia al termine del 2009), con un incremento di migliaia di Euro. La posizione finanziaria netta presentava un saldo positivo di migliaia di Euro ( migliaia di Euro al termine del passato esercizio) , , , , , , , Posizione finanziaria netta Patrimonio netto

18 Generazione di cassa La liquidità generata dall attività operativa della società prima delle variazioni del capitale circolante netto è stata di migliaia di Euro. A tale liquidità si è aggiunta quella resa disponibile dalla riduzione del capitale circolante pari ad Euro migliaia rendendo così disponibili per il finanziamento delle attività sociali un totale di migliaia di Euro. Detta liquidità è stata assorbita per migliaia di Euro dal pagamento di imposte e per migliaia di Euro dagli investimenti ed ha fruito, per migliaia di Euro, della liquidità generata dalla gestione finanziaria. Il cash flow conseguentemente disponibile è risultato di Euro migliaia. Tale flusso è stato utilizzato per il pagamento delle rate dei mutui a m/l termine per Euro migliaia di Euro, per il pagamento all azionista di dividendi per migliaia di Euro e per migliaia di Euro per il finanziamento, sulla base del contratto di tesoreria centralizzata, delle società controllate del Gruppo. Il cash flow residuo disponibile è stato utilizzato per migliaia di Euro per investimenti finanziari che hanno comportato una contrazione delle disponibilità liquide sui conti correnti dalle iniziali migliaia di Euro (31/12/2009) alle finali migliaia di Euro ,00 Generazione di liquidità Valori espressi in migliaia di Euro , , , , , , , , , , , , , , , , ,30 Liquidità al 31/12/ ,4 Liquidità al 31/12/ ,2 2. QUADRO GENERALE DI RIFERIMENTO Nel 2010 abbiamo assistito ad un graduale consolidamento della ripresa economica che ha, però, prevalentemente interessato i paesi emergenti asiatici e gli Stati Uniti. L economia mondiale ha registrato un incremento del PIL, sebbene accompagnato da

19 una crescita dell inflazione in tutti i paesi prevalentemente a causa della brusca impennata dei prezzi delle materie prime e del greggio. Il contesto europeo ha registrato una crescita più contenuta, sebbene con significative differenze nell ambito dei Paesi dell Unione. L italia ha registrato un + 1.3% del PIL. Per quanto riguarda il mercato elettrico nazionale, la domanda di energia ha registrato un incremento dell 1.8% a TWh dai TWh, del Anche l offerta elettrica è cresciuta, in particolar modo a seguito della produzione da fonte eolica ( 8.4 TWh, nel 2010), fotovoltaica (1.6 TWh), da biomassa e RSU (8.5TWh) e dall entrata in produzione di alcuni CCGT. (+ 2GW). Il PUN del 2010, nonostante la pressione al rialzo dei combustibili nella seconda parte dell anno è rimasto pressoché allineato al 2009: 64.1 euro MWh nel 2010 rispetto ai 63.7 euro/mwh dell anno precedente: stabilità dovuta sostanzialmente alla stanchezza della domanda rispetto ad una offerta esuberante. Si ricordi, di contro, che il Brent è stato mediamente pari a 61.5 $/bbl nel 2009, per salire del 29% a 79.5 $/bbl medio nel Sinteticamente si riportano i valori annuali medi di alcune macrovariabili: Valori medi esercizio 2010 esercizio 2009 esercizio 2008 Brent ($/bbl) 79,5 61,5 97,4 Cambio US$/Euro 1,33 1,39 1,47 Brent ( Euro/bbl) 59,77 44,24 66,26 PUN IPEX (Euro/MWh) 64,1 63,7 87,0 Nel 2010 la potenza massima richiesta sulla rete nazionale è stata di MW (16 luglio), contro il picco di del Resta, dunque, inferiore al 18 dicembre 2007 con un fabbisogno pari a megawatt. Il 2010 è stato il settimo anno di attività della Borsa elettrica, il sesto a pieno regime per la presenza della domanda attiva sul mercato. Il 2010 ha registato una sensibile riduzione della liquidità sulla Borsa elettrica, passata del 68% del 2009 al 62.6% del 2010, contrazione che deriva anche dalla gestione dell energia cosiddetta CIP6 che si è ulteriormente ridotta dal 2009 al Indipendentemente dalle regole di gestione del mercato elettrico italiano, l elevato livello della liquidità evidenzia un notevole utilizzo di prodotti finanziari da parte degli operatori elettrici, in sostituzione dei classici approvvigionamenti fisici sui mercati OTC, necessari ad un corretto bilanciamento dei portafogli clienti. Evoluzione del quadro normativo Anche il 2010 è stato caratterizzato dalla proliferazione di norme atte a regolare il mercato dell energia elettrica, con particolare riferimento all Autorità per l Energia Elettrica ed il Gas, che ha emanato oltre 500 delibere di cui 247 della categoria ARG/elt relativa all'attività regolatoria generale (tariffaria e non tariffaria), innovativa

20 o attuativa, di manutenzione o riordino inerente il settore energia elettrica. A tale attività regolatoria consegue l adeguamento da parte del Gestore dei Servizi Energetici, del Gestore dei Mercati Energetici e di Terna. Oltre a ciò si aggiungono anche i Decreti emanati dal Ministero dello Sviluppo Economico. Tra le emanazioni normative dell A.E.E.G., intervenute nel corso dell esercizio, sono certamente rilevanti: la deliberazione ARG/elt n. 9/10 con cui l A.E.E.G. ha ritenuto opportuno determinare le modalità di adeguamento del prezzo di assegnazione di cui all'articolo 3, comma 4, del decreto del Ministro dello Sviluppo Economico 27 novembre 2009 inerente la c.d. energia CIP6. Con tale deliberazione l Autorità ha adottato un meccanismo di aggiornamento del prezzo CIP6 per l anno 2010 che: o adegua in corso d anno il prezzo CIP6 sulla base dell andamento trimestrale dei prezzi registrati nel mercato del giorno prima ed in particolare del prezzo di acquisto di cui al comma 30.4, lettera c), dell Allegato A alla deliberazione n. 111/06 (il c.d. PUN); o fissa come riferimento il valore della media del PUN nell ultimo trimestre dell anno precedente a quello per il quale si calcola l aggiornamento. Le modalità di aggiornamento del prezzo del CIP6 così definite equiparano di fatto l energia assegnata ad un vantaggio economico legato alla fornitura di energia elettrica ai clienti presenti nel portafoglio somministrato e non più ad una fonte di approvvigionamento. la deliberazione ARG/elt n. 231/10 con cui l A.E.E.G. ha approvato le modificazioni per l'anno 2011 delle disposizioni di cui all'allegato A alla deliberazione dell'autorità per l'energia elettrica e il gas 9 giugno 2006, n. 111/06 e dell'allegato A alla deliberazione 30 luglio 2009, ARG/elt 107/09 (Testo Integrato Settlement, TIS). In particolar modo l A.E.E.G. ha ritenuto opportuno proseguire il processo di graduale avvicinamento alla disciplina di regime prevista per gli sbilanciamenti effettivi di cui all articolo 40 della deliberazione n. 111/06, disponendo per l anno 2011 una soglia pari allo 0,75% del programma vincolante modificato del prelievo al di sotto della quale gli sbilanciamenti per unità di consumo vengano valorizzati al prezzo del mercato del giorno prima (PUN). Tale processo ha via via ridotto i margini di tolleranza di errore nella previsione della domanda passando da un iniziale 10% ad un 1% per il Per l anno 2010 dell A.E.E.G. ha introdotto una norma ad integrazione della deliberazione dell A.E.E.G. 111/06 che ancora oggi prescrive le Condizioni per l erogazione del pubblico servizio di dispacciamento dell energia elettrica sul territorio nazionale e per l approvvigionamento delle relative risorse su base di merito economico,.. a cui ogni operatore del Mercato Elettrico si deve scrupolosamente attenere. L introduzione dell articolo 40 bis della norma appena citata riportante il titolo Meccanismo incentivante per la corretta previsione delle unità di produzione

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