I Rating nell esperienza della Banca Mondiale
|
|
- Evangelista Gatto
- 8 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 I Rating nell esperienza della Banca Mondiale I progetti pubblici finanziati da Banca Mondiale (WB) ed altre Agenzie Multilaterali di Finanziamento (MLA) sono realizzati in paesi con differenti culture, strutture legislative e regolamentari. La Banca Mondiale e le Agenzie multilaterali di finanziamento gestiscono mediamente un insieme di progetti che spaziano nei settori più disparati della Pubblica Amministrazione e vanno dallo sviluppo agricolo alla nutrizione, dalla salute pubblica all energia ed ambiente, alle infrastrutture, trasporti, sviluppo urbano, approvvigionamento e gestione delle risorse idriche, Information Technology, ecc. Tali progetti danno origine ad oltre mila contratti. Nei progetti viene tenuto ben distinto il ruolo dell Ente erogatore del finanziamento da quello del Paese, regione od agenzia che lo riceve, lasciando a quest ultimo la piena responsabilità operativa della realizzazione dell opera, seppure sotto la stretta assistenza di uno staff dell ente finanziatore. La Banca Mondiale infatti ha il compito di accompagnare per tutto il percorso di realizzazione le strutture del paese beneficiario, addestrandole e controllando che vengano rispettati i criteri di qualità ed i parametri tecnici, economici e finanziari dovuti a gare aperte a livello internazionale. I contratti debbono essere gestiti senza che azioni distorsive della concorrenza, della legalità o della corruzione interferiscano nel processo realizzativo. I criteri di aggiudicazione delle gare sono tra i più efficienti al mondo. Lo standing creditizio di massimo livello dell ente finanziatore (rating AAA) elimina il rischio paese ed il rischio di credito per il fornitore di beni, lavori o servizi vincitore della gara. Bisogna sottolineare che i modelli di realizzazione dei progetti sono stati sviluppati dalla Banca Mondiale nei più svariati modi ed in situazioni politiche, istituzionali e culturali molto diverse tra loro. Va aggiunto inoltre che il sistema di pianificazione, sviluppo e realizzazione dei vari lavori - strutturato e procedurizzato dalla BM attraverso una preparazione accurata dei progetti ed una pianificazione - si articola in sette fasi in cui l`ultima fase del progetto, la valutazione ex post dei risultati, diventa la base per la pianificazione e lo sviluppo di un nuovo progetto simile per le sue caratteristiche. Il modello ben strutturato della Banca Mondiale è stato affinato progressivamente negli anni; questo lo rende affidabile e provato in quanto testato in più di 50 anni di vita della banca con progetti presenti in tutto il mondo.
2 La Banca Mondiale per determinare il modo più efficace ed efficiente da adottare per: - definire il modello contrattuale più adatto per il paese destinatario del prestito - per ridurre il rischio paese, presente in particolare nei paesi in via di sviluppo, - assistere con i suoi team le strutture paese, adotta un metodo di valutazione del sistema paese conforme alle indicazioni delle Guidelines and Reference Series- Harmonizing Donor Practices for Effective Aid Delivery La valutazione pragmatica e strutturata del sistema paese viene fatta attraverso uno scoring system nella prima fase di sviluppo dei tenders, quella cosiddetta di pre-piping. Ho segnalato all avv. Titomanlio questa procedura che potrebbe contribuire a valutare l attrattività del nostro paese per un ente finanziatore in PF o PPP a realizzare delle infrastrutture utilizzando un sistema di valutazione oramai provato da anni dalla Banca Mondiale. Il sistema di Ratings della Banca Mondiale I Ratings ottenuti dal sistema paese, valutati durante la fase preliminare di negoziazione del prestito, sono alla base della scelta del modello contrattuale da adottare, delle azioni correttive da supportare con adeguati staff consulenziali e delle implementazioni da introdurre nelle strutture pubbliche del paese per concedere il prestito, minimizzando i rischi ed ottenendo la qualità ed i risultati voluti. Il sistema di valutazione è basato su 4 pilastri, 12 indicatori e 64 sub indicatori Ogni sub indicatore viene valutato attraverso dei punteggi Il sistema di punteggio varia da 3 = pieno rispetto degli standard prefissati 2 = rispetto degli standard ma necessità di azioni correttive in alcuni settori 1 = sostanziale necessità di intervento in molti settori 0 = non aderenza agli standard Il metodo può essere utilizzato anche da noi per una analisi costruttiva dei punti di forza e dei punti di debolezza del nostro sistema paese, per realizzare nei tempi, con le modalità e la qualità dovute, acquisto di beni e servizi ed opere pubbliche grandi, medie o piccole.
3 I pilastri dell analisi e le loro articolazioni: Pilastro n 1: E articolato su due indicatori Il contesto Legislativo e normativo. Indicatore 1 : valuta se la struttura legislativa-normativa per gli appalti e gli acquisti rispetta gli standard ed è in accordo con le obbligazioni contrattuali proposte. Viene valutato il contesto ( leggi, regolamenti, decreti) dal più alto livello giù giù fino ai regolamenti di dettaglio ed alle procedure standard di acquisto in uso. E articolato in 8 sottoindicatori: 1 (a): scopo, applicabilità e copertura dell impianto legislativo-normativo 1 (b): metodologie di appalto ed acquisto 1 (c): tempistica di emissione dei bandi 1 (d): regole di partecipazione e selezione qualitativa 1 (e): documentazione di offerta e specifiche tecniche 1 (f): valutazione delle offerte e criteri di aggiudicazione 1 (g): modalità di presentazione, ricevuta ed apertura delle offerte 1 (h): aderenza delle offerte alle richieste ( su due livelli, uno da parte dell ente aggiudicatore, l altro da un ente amministrativo indipendente) Indicatore 2 : valuta l esistenza di un sistema che implementi regolamenti e documentazione 2 (a): esistenza della capacità di implementare regole per processi ben identificati e procedure che non siano incluse dalla legislazione sovrastante 2 (b): esistenza di un modello di documentazione standard per beni, lavori e servizi 2 (c): procedure di prequalifica, normalmente destinate a livelli di complessità elevata 2 (d): adeguate procedure per appaltare servizi od altre attività 2 (e): esistenza di guide applicative o manuali per la contrattualistica dell ente appaltante 2 (f): esistenza di condizioni generali di fornitura per il settore pubblico che coprano l acquisto di beni, lavori e servizi in accordo con le norme nazionali e, dove applicabile, con le regole internazionali Pilastro II : Il contesto istituzionale e la capacità gestionale Verifica come il sistema dei lavori pubblici definito dall impianto legislativo -regolamentativo del paese operi correttamente attraverso il sistema delle istituzioni e della gestione dei contratti, parte della governance del settore pubblico. Si articola in 3 indicatori Indicatore 3: il sistema dei lavori pubblici è collegato e ben integrato col sistema di governance del settore pubblico L indicatore valuta la capacità del sistema dei lavori pubblici di: - trasferire a terzi le obbligazioni contrattuali senza lacune o sovrapposizioni - correlarsi con altri settori pubblici che possano interferire con i lavori - valutare dove i lavori siano ostacolati da altri fattori esterni istituzionali - valutare se la capacità manageriale e tecnica del sistema pubblico sia adeguata per svolgere il suo compito senza originare costi e ritardi
4 L indicatore valuta anche il grado di integrazione del sistema degli acquisti e degli appalti con le varie parti del sistema pubblico, in particolare l integrazione con la gestione finanziaria, verificando se esiste una stretta correlazione tra le gestioni, a partire dalla preparazione della pianificazione e del budget, e la gestione di cassa per assicurare i pagamenti. Sono previsti sei sottoindicatori: 3 (a): la pianificazione degli acquisti e la relativa costificazione sono parte integrante del processo di pianificazione economica e finanziaria dello Stato e contribuiscono alla pianificazione economico finanziaria pluriennale. I piani di spesa sono aggiornati periodicamente ed il budget è aggiornato e revisionato per recepire i cambiamenti intervenuti 3 (b): la legge finanziaria e le procedure finanziarie soddisfano temporalmente le necessità degli acquisti, l esecuzione dei contratti ed i pagamenti. In particolare quando la decisione di mettere in vigore il contratto è stata presa, debbono immediatamente essere rese operative le corrispettive attività di budget e le relative azioni finanziarie. - I fondi vengono resi disponibili immediatamente o al massimo entro una settimana dall aggiudicazione del contratto, per l intero valore del contratto o, se previsto, su base pianificata per avanzamento lavori come pianificato dal budget - Debbono esistere ed essere rispettate procedure standard per la verifica di fatture e dei pagamenti da parte delle agenzie governative secondo le obbligazioni e la tempistica previste dal contratto - I pagamenti debbono essere autorizzati entro quattro settimane dall approvazione delle fatture o dall approvazione dello stato di avanzamento mensile dei lavori 3 (c): non può esistere alcun avvio delle attività, di appalto o di acquisto, che non sia coperto da un adeguato budget - Deve essere verificato che la legge preveda la certificazione della disponibilità dei fondi prima dell avvio delle richieste di offerta - Deve esistere (in forma elettronica o cartacea) una correlazione stretta tra attività di acquisto od appalto e gestione finanziaria. 3 (d): l esecuzione del contratto è soggetta al controllo budgettario per assicurare adeguati fondi 3 (e): il sistema di budgeting provvede, secondo scadenziario, il rilascio di fondi per assicurare adeguata copertura delle obbligazioni contrattuali 3 (f): il rapporto di completamento lavori è sistematico e certifica l avanzamento previsto e la riconciliazione tra la consegna e la programmazione prevista dal budget Indicatore 4 : il paese si è dotato di una struttura funzionale per elaborare normative e regolamenti L indicatore valuta non tanto l esistenza di una struttura dedicata, quanto l esistenza di funzioni all interno del settore pubblico che si coordinino tra loro 4 (a): i ruolo e la responsabilità della struttura funzionale per la regolamentazione e la formazione è prevista a livello centrale ed è definito dal quadro normativo/legislativo. La struttura ha una responsabilità ed un appropriato livello di autorità e deleghe assegnate, tale da permetterle effettivamente di funzionare.
5 In alternativa.l impianto legislativo/normativo deve assegnare alle agenzie tali responsabilità in modo definito e chiaro come previsto nel sub 4 (b) 4 (b): la struttura funzionale ha un contenuto di responsabilità che includono ma non sono limitate alle seguenti: - provvede ad inviare notifiche alle entità coinvolte negli acquisti appalti - propone emendamenti all impianto legislativo-regolamentativo e sviluppa i regolamenti - monitora i lavori pubblici - fornisce informazioni sui lavori pubblici - gestisce il data-base statistico dei lavori pubblici - riferisce sui lavori pubblici ad altre parti del sistema governativo - sviluppa e supporta miglioramenti del sistema dei lavori pubblici - fornisce strumenti e documenti per supportare il training e la capacità di crescita e di sviluppo dello staff 4 (c): la struttura funzionale ha sufficienti e congrue responsabilità organizzative, funzionali, di supporto e con un adeguato livello di indipendenza ed autorità ( poteri formali) per esercitare i suoi compiti. Lo standing dello staff funzionale deve essere di alto livello e deve avere autorità all interno del sistema governativo per essere operativo senza interferenze. 4 (d): le responsabilità debbono essere assegnate secondo criteri di chiarezza e separazione decisionale in modo da evitare conflitti di interesse e diretto coinvolgimento nelle transazioni pubbliche di acquisto ( il sub-indicatore in questo caso deve essere 3 oppure 0 ) Indicatore 5 : verifica dell esistenza istituzionale di una capacità di implementazione, monitoraggio e sviluppo L obbiettivo di questo indicatore è quello di verificare se - il paese a livello centrale oppure - le sue agenzie hanno la capacità di supportare e controllare le performances dell intero sistema e di formulare ed implementare piani di miglioramento. Ciò richiede, prima di ogni altra cosa : - la disponibilità di un sistema informativo su acquisti ed appalti, - la capacità di analisi, meccanismi di feedback e capacità di programmazione per sviluppare azioni correttive o di miglioramento. - è importantissimo che le responsabilità siano chiaramente assegnate e siano assunte dagli attori in gioco. 5 (a): gli enti pubblici hanno un sistema per raccogliere e diffondere le informazioni sui lavori pubblici, includendo gli inviti alle offerte, le richieste di gara e le assegnazioni dei contratti. Il sistema deve essere operativo ed essere pubblico. Il sistema deve coprire la pianificazione annuale e quella pluriennale, includendo istruzioni specifiche che sono rilevanti per promuovere la competizione e la trasparenza 5 (b): verifica dell esistenza di una strategia sostenibile di formazione, supporto ed assistenza per sviluppare nel settore pubblico e in quello privato la capacità di comprendere i ruoli e le regole e come queste debbano essere applicate.
6 5 (c): il paese dispone di sistemi e procedure per raccogliere e monitorare il sistema nazionale dei lavori pubblici. Il sistema statistico è essenziale per valutare le politiche e l implementazione dei lavori pubblici Il sistema statistico serve inoltre per monitorare le performances e per dimostrare il rispetto di tutti gli altri vincoli del sistema nel contesto normativo e regolamentativo. Il sistema statistico è inoltre strumento di pianificazione delle attività di approvvigionamento e di analisi del mercato. Deve essere verificato che: - Il sistema sia operativo e raccolga dati - Il sistema raccolga dati sulle modalità di approvvigionamento, durata delle diverse fasi, assegnazione dei contratti, prezzi unitari per i principali tipi di beni e servizi ed altre informazioni per analizzare tendenze, livelli di partecipazione, efficienza ed economicità degli approvvigionamenti e aderenza ai requisiti richiesti. - L affidabilità delle informazioni deve essere alta e dimostrata da audits - L analisi delle informazioni deve essere pubblicata e fornita all intero sistema dei lavori pubblici 5 (d): il sistema di controllo qualità deve essere capillarmente adottato ed usato per valutare le performances dello staff pubblico e la loro capacità. Il requisito minimo da verificare è: - Esistenza di applicazione di standard di quality assurance e di un sistema di monitoraggio degli approvvigionamenti di prodotti, processi e servizi - Esistenza di un sistema di valutazione delle performances dello staff su basi professionali - Esistenza di un sistema di auditing su basi regolari per verificare il rispetto di standard di assicurazione qualità Pilastro III : Attività di approvvigionamento e modalità operative del mercato Questo caposaldo non analizza l aspetto legale, regolamentativo o istituzionale del paese quanto piuttosto come effettivamente il sistema opera. Indicatore 6: le operazioni di approvvigionamento e le modalità operative del paese sono efficienti L efficienza consiste nel verificare che l assegnazione dei contratti è puntuale e i prezzi spuntati sono dovuti all implementazione di appropriate procedure di acquisto. 6 (a): il livello di competenza dei funzionari governativi è adeguato alle responsabilità di approvvigionamento - Esistono negli staff profili e conoscenze per attività di approvvigionamento specifiche - Esiste un confronto sistematico tra risorse e requisiti richiesti - Le posizioni sono coperte utilizzando metodi competitivi di qualifica - Lo staff di approvvigionamento assume la responsabilità di acquisto su base puntuale dato che possiede le competenze per assumersi l incarico, oppure si avvale di professionisti ad hoc 6 (b): la formazione sull approvvigionamento ed i programmi di formazione per funzionari pubblici e privati sono adeguati alla domanda 6 (c): esiste un sistema amministrativo adeguato per i lavori pubblici ed un data base informatico a supporto del monitoraggio e reporting per rispondere alle richieste di informazioni da parte di altri enti governativi
7 6 (d): la struttura ha al suo interno meccanismi di controllo del sistema di approvvigionamenti, inclusivi di un codice di comportamento, separazione delle responsabilità, meccanismi di verifica, controllo ed approvazione da parte delle competenti autority 6 (e): esistono norme codificate per la conservazione di rapporti e documenti riferiti a transazioni e gestione del contratto - Il contesto legale/normativo definisce l elenco dei documenti che debbono essere disponibili per il livello operativo e quelli che debbono essere disponibili per ispezioni pubbliche, ivi incluse le regole di accesso. - Gli archivi includeranno: a) Avvisi pubblici di opportunità di gara b) Documenti di gara e relativi addenda c) Rapporti di apertura di gara d) Rapporti di valutazione di offerta e) Appelli formali da parte degli offerenti f) Documenti finali di firma dei contratti, addenda ed emendamenti g) Claims e dispute h) Pagamenti finali i) Dati sugli esborsi ( come richiesto dalla gestione amministrativa del paese) Il periodo di conservazione dei documenti deve essere compatibile con le leggi del paese per investigare e perseguire i casi di frodi e corruzione e deve essere soggetto ad audit periodici. Deve esistere un protocollo di sicurezza per proteggere fisicamente od elettronicamente i files. 6 (f): devono essere previsti stanziamenti per delegare a terzi, capaci di operare correttamente, tutto ciò specialmente quando le autorità di acquisto sono decentralizzate - La decisione di decentralizzare i poteri decisionali di acquisto deve essere congruente con il rischio associato e le somme coinvolte - Le deleghe debbono essere regolate per legge - La decisione di contabilizzazione è definita in modo preciso Indicatore 7: risposta del mercato alla domanda di approvvigionamento pubblico. La risposta è influenzata da molti fattori quali il clima economico generale, l attrattività del settore pubblico in quanto cliente affidabile, dal tipo di beni e servizi richiesti, etc. Questo indicatore verifica l esistenza di meccanismi/paese per facilitare lo sviluppo e rimuovere vincoli alla crescita del settore privato. In particolare verifica se: 7 (a): esistano effettivi meccanismi per partnership tra pubblico e privato ed eventuali concessioni 7 (b): le istituzioni private siano ben organizzate e capaci di rispondere alla domanda pubblica 7 (c): non esistano gravi vincoli di sistema ( per es. inadeguato accesso al credito ) che impediscono al settore privato di accedere al mercato pubblico. L accesso al credito, una ragionevole ripartizione dei rischi contrattuali, una politica corretta di pagamenti sono esempi che migliorano l accessibilità del privato al settore delle opere pubbliche. L indicatore ha punteggio 3 oppure 0 7 (d): non ci siano altri vincoli sistemici che impediscono l accesso ( per es. normative tecniche, del lavoro, etc)
8 7 (e): ci siano chiare e trasparenti regole per determinare quando aprire le gare alla competizione internazionale oppure ai mercati nazionali, basate su una logica di sviluppo e di capacità competitiva Indicatore 8: esistenza di un sistema di gestione amministrativa del contratto e di disposizioni per la risoluzione del contenzioso L indicatore valuta la qualità delle prassi amministrative della gestione del contratto dalla messa in vigore fino all accettazione definitiva ed al pagamento finale. Questa è un area trascurata da molti sistemi acquisitivi. 8 (a): esistenza di chiare procedure di tipo amministrativo per l assunzione di responsabilità amministrative quali: verifiche ispettive e procedure di accettazione, procedure di controllo qualità, metodi di revisione e emissione di emendamenti al contratto su base periodica. - Procedure per l accettazione finale dei prodotti e per l emissione di emendamenti al contratto, parte del quadro legislativo/regolamentare o incluse nel contratto come standard - Clausole in accordo con standard o prassi internazionali - Procedure di quality control per beni ben definite nei modelli contrattuali o nella documentazione. Il QC deve essere effettuato da funzionari competenti o attraverso laboratori di prova qualificati - Supervisione dei lavori civili fatta da società di ingegneria indipendenti o da supervisori ed ispettori governativi - I pagamenti finali debbono essere puntualmente erogati come previsto dal contratto. 8 (b): il contratto prevede procedure di risoluzione del contenzioso che permettono un efficiente e corretto processo per risolvere le dispute che possono nascere nella verifica delle performances del contratto. - Esiste una legge che consente l arbitrato - La legge è conforme alle pratiche accettate internazionalmente - Il paese accetta l arbitrato internazionale per tender internazionali - Esiste un fondo previsto dal contratto per l ADR ( Alternate Dispute Resolution) - Il fondo per l ADR è conforme alle clausole internazionalmente accettate ( IFI standards). 8 (c): esiste una procedura per rendere registrare legalmente l esito del processo di risoluzione del ricorso Pilastro IV : Integrità e trasparenza del sistema di appalti pubblici Il quarto pilastro è relativo ad indicatori che sono considerati necessari per in sistema che opera in modo integro e si è dotato di adeguati controlli per garantire l implementazione dei contratti in maniera da rispettare il quadro legale e normativo ed ha implementato adeguate misure anticorruzione. Indicatore 9: il paese possiede un sistema efficace di controllo ed auditing L indicatore si pone l obbiettivo di determinare il livello qualitativo, l affidabilità e la periodicità del sistema interno ed esterno di auditing, preferibilmente basato sull analisi e la minimizzazione dei rischi ottenuta attraverso un sistema di suggerimenti e raccomandazioni degli auditors. Costoro assumono come riferimento il CFAA ( Country Financial Accountability Assessment) più aggiornato.
9 9 (a): verifica se l impianto legale, l organizzazione, le politiche e le procedure per un controllo interno ed esterno ed un auditing delle attività di acquisto di lavori, beni e servizi per la pubblica amministrazione sono operative in modo da consentire un controllo funzionale del sistema. Le legislazioni nazionali normalmente stabiliscono quali agenzie sorvegliano le attività di acquisto Esiste inoltre un internal auditing e un internal control delle funzioni di acquisto che assistono le agenzie esterne di controllo. Anche se non esiste un modello unico è tuttavia importante che i principi basilari della sorveglianza e del controllo esistano nell ambito legislativo/regolamentativo del paese e che siano applicati in tutti i casi. 9 (b): l applicazione ed il followup di giudizi e raccomandazioni del sistema di controllo Lo scopo di questo indicatore è quello di valutare quante raccomandazioni interne od esterne frutto dell auditing sono state implementate nell arco di sei mesi, un anno ed oltre e non sono state implementate 9 (c): il sistema di controllo interno fornisce su base periodica informazioni sul rispetto del contratto per originare azioni contrattuali - Esistono procedure standard per cui l internal audit emette note verso la gestione, funzionali all urgenza della materia - È prescritto che durante l anno vengano emessi reportings periodici verso la gestione - La periodicità degli inviti e gli standards prescrittivi siano rispettati 9 (d): il sistema di controllo interno è sufficientemente definito da permettere degli audits valutativi di performances 9 (e): gli auditors sono adeguatamente informati sui requisiti richiesti al sistema di approvvigionamenti e al sistema di controllo in modo da permettere un audit qualitativamente valido e che contribuisca al rispetto del contratto Indicatorte 10: efficienza delle procedure di appello 10 (a): un sistema di revisione indipendente che verifichi il rispetto del contratto deve fornire ai partecipanti privati alle gare pubbliche il diritto di ricorrere nell ambito del quadro legislativo/regolamentativo 10 (b): le delibere sono emesse sulla base delle informazioni disponibili e la decisione finale è rivista e messa a ruolo dalla struttura (o dall autorità) che ha poteri e capacità di applicare la legge 10 (c): Il sistema di revisione dei ricorsi ha i poteri per prendere in carico efficientemente ed i mezzi per far applicare le azioni correttive proposte 10 (d): il sistema opera in maniera corretta con giudizi e giustificazioni valutate in base alle informazioni disponibili 10 (e): Le decisioni sono rese pubbliche e disponibili per tutti gli interessati 10 (f): La revisione della struttura amministrativa o dell autorità è indipendente dalla struttura regolamentativa, dalle agenzie esecutive e dalle agenzie di auditing e controllo
10 Indicatore 11; grado di accessibilità delle informazioni L indicatore valuta la qualità, la rilevanza, l accessibilità e la completezza delle informazioni del complesso dei lavori pubblici. 11 (a): le informazioni sono pubblicate e distribuite attraverso i media disponibili col supporto di sistemi informatici, ove possibile in un solo sito web. Le agenzie hanno il compito stabilito dalla legge di aggiornare con cadenza prestabilita le informazioni nel sito. 11 (b): devono essere previste metodologie di raccolta dati per misurare le performances del sistema approvvigionamenti e deve essere regolarmente emesso in tempi predefiniti un rapporto in merito 11 (c): deve esistere un archivio per mantenere i dati del sistema approvvigionamenti 11 (d): l accesso alle informazioni per il pubblico è regolato chiaramente dalla legge Indicatore 12: il paese si è dotato di un codice etico e di misure anticorruzione 12 (a): l impianto legale e regolamentare del sistema di approvvigionamento dei lavori pubblici, compresa la documentazione di gara ed i documenti contrattuali includono disposizioni contro la corruzione, le frodi, i conflitti di interessi. I comportamenti non etici individuati (sia direttamente sia riferendosi ad altri contesti legali esterni) originano le azioni da intraprendere in tale contesto 12 (b): il sistema legale definisce responsabilità e penali per imprese che hanno operato in modo fraudolento o corrotto 12 (c): evidenze dell applicabilità di sentenze e di penalità. L evidenza dell applicabilità serve a dimostrare che il paese è serio. 12 (d): sono in vigore misure speciali per prevenire e individuare frodi e corruttele 12( e): il settore privato, la società civile ed i beneficiari od utilizzatori finali dei lavori supportano la creazione di un mercato dei lavori pubblici eticamente corretto ed integro 12 (f): il paese ha implementato un meccanismo che assicuri un reporting di eventi fraudolenti e corrotti o eticamente scorretti 12 (g): va verificata l esistenza di codici di comportamento/codici etici per i pubblici funzionari, in particolare per la gestione finanziaria.
11
PROGETTO TECNICO SISTEMA DI GESTIONE QUALITA IN CONFORMITÀ ALLA NORMA. UNI EN ISO 9001 (ed. 2008) n. 03 del 31/01/09 Salvatore Ragusa
PROGETTO TECNICO SISTEMA DI GESTIONE QUALITA IN CONFORMITÀ ALLA NORMA UNI EN ISO 9001 (ed. 2008) Revisione Approvazione n. 03 del 31/01/09 Salvatore Ragusa PROGETTO TECNICO SISTEMA QUALITA Il nostro progetto
DettagliMANDATO DI AUDIT DI GRUPPO
MANDATO DI AUDIT DI GRUPPO Data: Ottobre, 2013 UniCredit Group - Public MISSION E AMBITO DI COMPETENZA L Internal Audit è una funzione indipendente nominata dagli Organi di Governo della Società ed è parte
DettagliMANUALE DELLA QUALITÀ Pag. 1 di 6
MANUALE DELLA QUALITÀ Pag. 1 di 6 INDICE GESTIONE DELLE RISORSE Messa a disposizione delle risorse Competenza, consapevolezza, addestramento Infrastrutture Ambiente di lavoro MANUALE DELLA QUALITÀ Pag.
DettagliSGSL UN SISTEMA PER LA GESTIONE DELLA SICUREZZA SUL LAVORO NELLA SCUOLA
SGSL UN SISTEMA PER LA GESTIONE DELLA SICUREZZA SUL LAVORO NELLA SCUOLA COSA È IN PRATICA UN SISTEMA DI GESTIONE? L insieme delle regole e dei processi di funzionamento di un organizzazione. Comprende:
DettagliNorme per l organizzazione - ISO serie 9000
Norme per l organizzazione - ISO serie 9000 Le norme cosiddette organizzative definiscono le caratteristiche ed i requisiti che sono stati definiti come necessari e qualificanti per le organizzazioni al
DettagliI modelli normativi. I modelli per l eccellenza. I modelli di gestione per la qualità
1 I modelli di gestione per la qualità I modelli normativi I modelli per l eccellenza Entrambi i modelli si basano sull applicazione degli otto principi del TQM 2 I modelli normativi I modelli normativi
DettagliREGOLAMENTO AMMINISTRATIVO DELL ASSOCIAZIONE CASSA NAZIONALE DI PREVIDENZA ED ASSISTENZA A FAVORE DEI RAGIONIERI E PERITI COMMERCIALI
REGOLAMENTO AMMINISTRATIVO DELL ASSOCIAZIONE CASSA NAZIONALE DI PREVIDENZA ED ASSISTENZA A FAVORE DEI RAGIONIERI E PERITI COMMERCIALI Premessa Questo Regolamento, nell ambito dell autonomia gestionale,
DettagliMANDATO INTERNAL AUDIT
INTERNAL AUDIT MANDATO INTERNAL AUDIT Il presente Mandato Internal Audit di Società, previo parere favorevole del Comitato Controllo e Rischi in data 30 ottobre 2012 e sentito il Collegio Sindacale e l
DettagliGESTIONE DELLA FORMAZIONE E
08/02/2011 Pag. 1 di 7 GESTIONE DELLA FORMAZIONE E DELL ADDESTRAMENTO DEL PERSONALE 1. SCOPO... 2 2. APPLICABILITÀ... 2 3. DOCUMENTI DI RIFERIMENTO... 2 3.1. Norme... 2 3.2. Moduli / Istruzioni... 2 4.
DettagliI modelli normativi. I modelli per l eccellenza. I modelli di gestione per la qualità. ! I modelli normativi. ! I modelli per l eccellenza
1 I modelli di gestione per la qualità I modelli normativi I modelli per l eccellenza Entrambi i modelli si basano sull applicazione degli otto principi del TQM 2 I modelli normativi I modelli normativi
DettagliREGOLAMENTO PER LA VERIFICA DEL LIVELLO DI APPLICAZIONE DELLA LINEA GUIDA ISO 26000
REGOLAMENTO PER LA VERIFICA DEL LIVELLO DI APPLICAZIONE DELLA LINEA GUIDA ISO 26000 Valido dal 29 Dicembre 2014 RINA Services S.p.A. Via Corsica, 12 16128 Genova Tel. +39 010 53851 Fax +39 010 5351000
DettagliM-DIR-03 Politica e Codice Etico
M-DIR-03 Politica e Codice Etico Anno 2011 BM&PLANETA srl EMISSIONE REDAZIONE VERIFICA APPROVAZIONE MOTIVO DELLA REVISIONE DOCUMENTI DI RIFERIMENTO CODICE TITOLO DEL DOCUMENTO RESPONSABILE DELLA ARCHIVIAZIONE
DettagliSistema di gestione della Responsabilità Sociale
PGSA 05 Sistema di Gestione la Responsabilità PROCEDURA PGSA 05 Sistema di gestione la Responsabilità Rev. Data Oggetto Redatto da Approvato da 01 2 Prima emissione Resp. RSGSA Direzione 1 PGSA 05 Sistema
Dettagli5.1.1 Politica per la sicurezza delle informazioni
Norma di riferimento: ISO/IEC 27001:2014 5.1.1 Politica per la sicurezza delle informazioni pag. 1 di 5 Motivazione Real Comm è una società che opera nel campo dell Information and Communication Technology.
DettagliGestione diretta: I programmi comunitari
Gestione diretta: I programmi comunitari Modalità Strumenti Gestione diretta Programmi UE a finanziamento diretto IPA ENI 4 Strumenti geografici PI DCI Assistenza esterna EIDHR 3 Strumenti tematici IfS
DettagliSISTEMA DI GESTIONE INTEGRATO. Audit
Rev. 00 del 11.11.08 1. DISTRIBUZIONE A tutti i membri dell organizzazione ING. TOMMASO 2. SCOPO Gestione degli audit interni ambientali e di salute e sicurezza sul lavoro 3. APPLICABILITÀ La presente
DettagliREGOLAMENTO INTERNO DEL CONTROLLO DI GESTIONE
COMUNE DI CORMANO PROVINCIA DI MILANO REGOLAMENTO INTERNO DEL CONTROLLO DI GESTIONE (approvato con deliberazione C.C. n. 58 del 01/12/2003) 1 INDICE ART. 1 ART. 2 ART. 3 ART. 4 ART. 5 ART. 6 AMBITO DI
DettagliDM.9 agosto 2000 LINEE GUIDA PER L ATTUAZIONE DEL SISTEMA DI GESTIONE DELLA SICUREZZA TITOLO I POLITICA DI PREVENZIONE DEGLI INCIDENTI RILEVANTI
DM.9 agosto 2000 LINEE GUIDA PER L ATTUAZIONE DEL SISTEMA DI GESTIONE DELLA SICUREZZA TITOLO I POLITICA DI PREVENZIONE DEGLI INCIDENTI RILEVANTI Articolo 1 (Campo di applicazione) Il presente decreto si
DettagliI SISTEMI DI GESTIONE DELLA SALUTE E SICUREZZA SUL LAVORO: OHSAS 18001 AV2/07/11 ARTEMIDE.
I SISTEMI DI GESTIONE DELLA SALUTE E SICUREZZA SUL LAVORO: OHSAS 18001 AV2/07/11 ARTEMIDE. 1 Nel panorama legislativo italiano la Salute e la Sicurezza sul Lavoro sono regolamentate da un gran numero di
DettagliREGOLAMENTO PER IL COMITATO TECNICO DI CERTIFICAZIONE
Pagina 1 di 5 Revisione Data Descrizione Redazione Approvazione Pagina 2 di 5 Indice 1 Scopo e campo di applicazione 2 Riferimenti normativi 3 Costituzione e funzionamento del Comitato di Certificazione
DettagliMANUALE DELLA QUALITÀ Pag. 1 di 10
MANUALE DELLA QUALITÀ Pag. 1 di 10 INDICE IL SISTEMA DI GESTIONE DELLA QUALITÀ Requisiti generali Responsabilità Struttura del sistema documentale e requisiti relativi alla documentazione Struttura dei
DettagliA cura di Giorgio Mezzasalma
GUIDA METODOLOGICA PER IL MONITORAGGIO E VALUTAZIONE DEL PIANO DI COMUNICAZIONE E INFORMAZIONE FSE P.O.R. 2007-2013 E DEI RELATIVI PIANI OPERATIVI DI COMUNICAZIONE ANNUALI A cura di Giorgio Mezzasalma
DettagliI SISTEMI DI GESTIONE DELLA SICUREZZA
I SISTEMI DI GESTIONE DELLA SICUREZZA ing. Davide Musiani Modena- Mercoledì 8 Ottobre 2008 L art. 30 del D.Lgs 81/08 suggerisce due modelli organizzativi e di controllo considerati idonei ad avere efficacia
DettagliModello di Organizzazione, Gestione e Controllo ai sensi del D.Lgs. 231/2001 GESTIONE DELLE RISORSE FINANZIARIE
FONDAZIONE dott. PIETRO FOJANINI di Studi Superiori Via Valeriana, 32 23100 SONDRIO Modello di Organizzazione, Gestione e Controllo ai sensi del D.Lgs. 231/2001 PROTOCOLLO PT 04 GESTIONE DELLE RISORSE
DettagliMANUALE DELLA QUALITÀ SEZIONE 5.1: FUNZIONAMENTO DEL SISTEMA DI GESTIONE PER LA QUALITÀ
REV. 00 pagina 1/4 MANUALE DELLA QUALITÀ Rif.to: UNI EN ISO 9001:2008 PARTE 5: RESPONSABILITÀ DELLA DIREZIONE SEZIONE 5.1: FUNZIONAMENTO DEL SISTEMA DI GESTIONE PER LA QUALITÀ SOMMARIO A Impegno della
DettagliMANUALE DELLA QUALITÀ SIF CAPITOLO 08 (ED. 01) MISURAZIONI, ANALISI E MIGLIORAMENTO
INDICE 8.1 Generalità 8.2 Monitoraggi e Misurazione 8.2.1 Soddisfazione del cliente 8.2.2 Verifiche Ispettive Interne 8.2.3 Monitoraggio e misurazione dei processi 8.2.4 Monitoraggio e misurazione dei
DettagliIL DIRETTORIO DELLA BANCA D ITALIA
REGOLAMENTO DEL 18 LUGLIO 2014 Regolamento per l organizzazione e il funzionamento della Unità di Informazione Finanziaria per l Italia (UIF), ai sensi dell art. 6, comma 2, del d.lgs. 21 novembre 2007,
DettagliQUESTIONARIO 3: MATURITA ORGANIZZATIVA
QUESTIONARIO 3: MATURITA ORGANIZZATIVA Caratteristiche generali 0 I R M 1 Leadership e coerenza degli obiettivi 2. Orientamento ai risultati I manager elaborano e formulano una chiara mission. Es.: I manager
DettagliINTEGRAZIONE E CONFRONTO DELLE LINEE GUIDA UNI-INAIL CON NORME E STANDARD (Ohsas 18001, ISO, ecc.) Dott.ssa Monica Bianco Edizione: 1 Data: 03.12.
Learning Center Engineering Management INTEGRAZIONE E CONFRONTO DELLE LINEE GUIDA UNI-INAIL CON NORME E STANDARD (Ohsas 18001, ISO, ecc.) Autore: Dott.ssa Monica Bianco Edizione: 1 Data: 03.12.2007 VIA
DettagliAUDIT. 2. Processo di valutazione
AUDIT 2. Processo di valutazione FASE ATTIVITA DESCRIZIONE Inizio dell'audit Inizio dell attività Costituzione del gruppo di valutazione sulla base delle competenze generali e specifiche e dei differenti
DettagliMANUALE DELLA QUALITA Revisione: Sezione 4 SISTEMA DI GESTIONE PER LA QUALITA
Pagina: 1 di 5 SISTEMA DI GESTIONE PER LA QUALITA 4.0 SCOPO DELLA SEZIONE Illustrare la struttura del Sistema di Gestione Qualità SGQ dell Istituto. Per gli aspetti di dettaglio, la Procedura di riferimento
DettagliPROCEDURA DI SISTEMA GESTIONE E ORGANIZZAZIONE DELLA DOCUMENTAZIONE
Pagina 1 di 7 INDICE 1. SCOPO 2. CAMPO DI APPLICAZIONE 3. RESPONSABILITA 4. DESCRIZIONE DELLE ATTIVITÀ 5. INDICATORI DI PROCESSO 6. RIFERIMENTI 7. ARCHIVIAZIONI 8. TERMINOLOGIA ED ABBREVIAZIONI 9. ALLEGATI
DettagliSogin - Linee Guida sui cantieri temporanei o mobili
Sogin - Linee Guida sui cantieri temporanei o mobili 1. PREMESSA La disciplina dei cantieri temporanei e mobili ha trovato preciso regolamentazione nel Decreto Legislativo 9 aprile 2008, n. 81, e nel successivo
DettagliDiventa fondamentale che si verifichi una vera e propria rivoluzione copernicana, al fine di porre al centro il cliente e la sua piena soddisfazione.
ISO 9001 Con la sigla ISO 9001 si intende lo standard di riferimento internazionalmente riconosciuto per la Gestione della Qualità, che rappresenta quindi un precetto universale applicabile all interno
DettagliSCELTA DELL APPROCCIO. A corredo delle linee guida per l autovalutazione e il miglioramento
SCELTA DELL APPROCCIO A corredo delle linee guida per l autovalutazione e il miglioramento 1 SCELTA DELL APPROCCIO l approccio all autovalutazione diffusa può essere normale o semplificato, a seconda delle
Dettagli1 La politica aziendale
1 La Direzione Aziendale dell Impresa Pizzarotti & C. S.p.A. al livello più elevato promuove la cultura della Qualità, poiché crede che la qualità delle realizzazioni dell Impresa sia raggiungibile solo
Dettaglidella manutenzione, includa i requisiti relativi ai sottosistemi strutturali all interno del loro contesto operativo.
L 320/8 Gazzetta ufficiale dell Unione europea IT 17.11.2012 REGOLAMENTO (UE) N. 1078/2012 DELLA COMMISSIONE del 16 novembre 2012 relativo a un metodo di sicurezza comune per il monitoraggio che devono
Dettagli3. APPLICABILITÀ La presente procedura si applica nell organizzazione dell attività di Alac SpA.
Acquedotto Langhe e Alpi Cuneesi SpA Sede legale in Cuneo, Corso Nizza 9 acquedotto.langhe@acquambiente.it www.acquambiente.it SGSL Audit P11 Rev 00 del 16/09/09 1. DISTRIBUZIONE Direzione RSPP 2. SCOPO
DettagliGestione ricorsi e reclami
Procedura CERTIFICAZIONI PC086rev04 - Pagina 1 (6) Gestione ricorsi e reclami Elenco delle principali modifiche rispetto alla precedente revisione Rev. Data Descrizione 04 05/06/2014 Rivista tutta la procedura
DettagliCERTIFICAZIONE DI QUALITA
CERTIFICAZIONE DI QUALITA Premessa Lo Studio Legale & Commerciale D Arezzo offre servizi di consulenza per la certificazione di qualità secondo gli standard internazionali sulle principali norme. L obiettivo
DettagliCAPITOLATO GENERALE adottato ai sensi dell art. 3 del Regolamento dei Contratti
CAPITOLATO GENERALE adottato ai sensi dell art. 3 del Regolamento dei Contratti 1/7 ART. 1 OBBLIGATORIETA (Articolo 2 e 3 del Regolamento dei Contratti) 1.1. In virtù della delega contenuta nell articolo
DettagliGESTIIONE RECLAMII,, RIICORSII E CONTENZIIOSII
GESTIIONE RECLAMII,, RIICORSII E CONTENZIIOSII Pagina 1 di 5 CAPITOLO 7 RICORSI, RECLAMI E CONTENZIOSI 7.1 PREMESSA Si premettono le seguenti definizioni: Reclamo: manifestazione di insoddisfazione, sia
DettagliAppendice III. Competenza e definizione della competenza
Appendice III. Competenza e definizione della competenza Competenze degli psicologi Lo scopo complessivo dell esercizio della professione di psicologo è di sviluppare e applicare i principi, le conoscenze,
DettagliCOMUNE DI RAVENNA GUIDA ALLA VALUTAZIONE DELLE POSIZIONI (FAMIGLIE, FATTORI, LIVELLI)
COMUNE DI RAVENNA Il sistema di valutazione delle posizioni del personale dirigente GUIDA ALLA VALUTAZIONE DELLE POSIZIONI (FAMIGLIE, FATTORI, LIVELLI) Ravenna, Settembre 2004 SCHEMA DI SINTESI PER LA
DettagliSCHEDA REQUISITI PER LA CERTIFICAZIONE DEGLI ITSMS (IT SERVICE MANAGEMENT SYSTEMS) AUDITOR/RESPONSABILI GRUPPO DI AUDIT
srl Viale di Val Fiorita, 90-00144 Roma Tel. 065915373 - Fax: 065915374 E-mail: esami@cepas.it Sito internet: www.cepas.it Pag. 1 di 5 SCHEDA REQUISITI PER LA CERTIFICAZIONE DEGLI ITSMS (IT SERVICE MANAGEMENT
DettagliManuale del Sistema di Gestione Integrato per la Qualità e l Ambiente INDICE
Pag. 1 di 5 RESPONSABILITÀ DELLA DIREZIONE INDICE 1. Scopo... 2 2. Principi guida... 2 3. Politica per la qualità e l Ambiente... 2 4. Pianificazione... 2 5. Responsabilità, autorità e comunicazione...
DettagliBASILE PETROLI S.p.A. Dichiarazione Politica qualità, ambiente e sicurezza
BASILE PETROLI S.p.A. Dichiarazione Politica qualità, ambiente e sicurezza Rev. 03 del 27 maggio 2008 La BASILE PETROLI S.p.A., nell ambito delle proprie attività di stoccaggio e commercializzazione di
DettagliMANUALE DELLA QUALITÀ SEZIONE 5.1: FUNZIONAMENTO DEL SISTEMA DI GESTIONE PER LA QUALITÀ
MANUALE GESTIONE QUALITÀ SEZ. 5.1 REV. 02 pagina 1/5 MANUALE DELLA QUALITÀ Rif.to: UNI EN ISO 9001:2008 PARTE 5: RESPONSABILITÀ DELLA DIREZIONE SEZIONE 5.1: FUNZIONAMENTO DEL SISTEMA DI GESTIONE PER LA
DettagliSVILUPPO, CERTIFICAZIONE E MIGLIORAMENTO DEL SISTEMA DI GESTIONE PER LA SICUREZZA SECONDO LA NORMA BS OHSAS 18001:2007
Progettazione ed erogazione di servizi di consulenza e formazione M&IT Consulting s.r.l. Via Longhi 14/a 40128 Bologna tel. 051 6313773 - fax. 051 4154298 www.mitconsulting.it info@mitconsulting.it SVILUPPO,
DettagliS.A.C. Società Aeroporto Catania S.p.A.
S.A.C. Società Aeroporto Catania S.p.A. Capitolato tecnico per Affidamento del servizio di consulenza per la progettazione, implementazione e certificazione di un Sistema di Gestione Integrato per la Qualità
DettagliLa Certificazione di qualità in accordo alla norma UNI EN ISO 9001:2000
La Certificazione di qualità in accordo alla norma UNI EN ISO 9001:2000 Giorgio Capoccia (Direttore e Responsabile Gruppo di Audit Agiqualitas) Corso USMI 07 Marzo 2006 Roma Gli argomenti dell intervento
DettagliCODICE DI CONDOTTA SULLE INTERAZIONI CON GLI OPERATORI DEL SETTORE SANITARIO
CODICE DI CONDOTTA SULLE INTERAZIONI CON GLI OPERATORI DEL SETTORE SANITARIO Dichiarazione di tutti i Soci del COCIR COCIR si dedica al progresso della scienza medica e al miglioramento della cura dei
DettagliQUESTIONARIO 1: PROCESSO DI AUTOVALUTAZIONE
QUESTIONARIO 1: PROCESSO DI AUTOVALUTAZIONE Step 1 - Decidere come organizzare e pianificare l autovalutazione (AV) 1.1. Assicurare l impegno e il governo del management per avviare il processo. 1.2. Assicurare
DettagliPolitica per la Sicurezza
Codice CODIN-ISO27001-POL-01-B Tipo Politica Progetto Certificazione ISO 27001 Cliente CODIN S.p.A. Autore Direttore Tecnico Data 14 ottobre 2014 Revisione Resp. SGSI Approvazione Direttore Generale Stato
DettagliSISTEMA DI GESTIONE PER LA QUALITA Capitolo 4
1. REQUISITI GENERALI L Azienda DSU Toscana si è dotata di un Sistema di gestione per la qualità disegnato in accordo con la normativa UNI EN ISO 9001:2008. Tutto il personale del DSU Toscana è impegnato
DettagliCOSTRUZIONI INTERNAZIONALI: PROCEDURE, CONTRATTUALISTICA E RISOLUZIONE DELLE LITI II MODULO DI APPROFONDIMENTO
COSTRUZIONI INTERNAZIONALI: PROCEDURE, CONTRATTUALISTICA E RISOLUZIONE DELLE LITI II MODULO DI APPROFONDIMENTO PROCEDURE DI AGGIUDICAZIONE INTERNAZIONALI: problemi pratici Avv. Velia M. Leone Roma, 27
DettagliCorso Tecnico di redazione di progetti Europei
Corso Tecnico di redazione di progetti Europei Politiche, programmi, bandi Dovrebbe essere innanzitutto chiaro che le risorse finanziarie messe a disposizione dal bilancio europeo attraverso i bandi servono
DettagliEA 03 Prospetto economico degli oneri complessivi 1
UNIONE EUROPEA REPUBBLICA ITALIANA Fase 1: Analisi iniziale L analisi iniziale prevede uno studio dello stato attuale della gestione interna dell Ente. Metodo: si prevede l individuazione dei referenti
DettagliModello dei controlli di secondo e terzo livello
Modello dei controlli di secondo e terzo livello Vers def 24/4/2012_CLEN INDICE PREMESSA... 2 STRUTTURA DEL DOCUMENTO... 3 DEFINIZIONE DEI LIVELLI DI CONTROLLO... 3 RUOLI E RESPONSABILITA DELLE FUNZIONI
Dettagli14 giugno 2013 COMPETENZE E QUALIFICHE DELL INSTALLATORE DI SISTEMI DI SICUREZZA. Ing. Antonio Avolio Consigliere AIPS All right reserved
14 giugno 2013 COMPETENZE E QUALIFICHE DELL INSTALLATORE DI SISTEMI DI SICUREZZA A.I.P.S. Associazione Installatori Professionali di Sicurezza Nata per rispondere alla fondamentale aspettativa degli operatori
DettagliProcedura Documentale di Sistema
INDICE 1. Scopo 2. Campo di Applicazione 3. Definizioni 4. Riferimenti Normativi 5. Descrizione del Processo 5.1 Reclami 5.1.1 Generalità 5.1.2 Forma del Reclamo 5.1.3 Ricezione del reclamo ed Analisi
DettagliSISTEMI DI MISURAZIONE DELLA PERFORMANCE
SISTEMI DI MISURAZIONE DELLA PERFORMANCE Dicembre, 2014 Il Sistema di misurazione e valutazione della performance... 3 Il Ciclo di gestione della performance... 5 Il Sistema di misurazione e valutazione
DettagliGLI AUDIT GCP. Valentine Sforza Quality Management Associates. XI CONGRESSO NAZIONALE SSFA Roma, 6-7 marzo 2008 ARGOMENTI TRATTATI
GLI AUDIT GCP Valentine Sforza Quality Management Associates 1 ARGOMENTI TRATTATI Chi lo fa Tipologie di Audit Svolgimento di un Audit Esempio di un Audit Rapporto di un Audit Valore di un Audit 2 1 CHI
DettagliIl glossario della Posta Elettronica Certificata (PEC) Diamo una definizione ai termini tecnici relativi al mondo della PEC.
Il glossario della Posta Elettronica Certificata (PEC) Diamo una definizione ai termini tecnici relativi al mondo della PEC. Avviso di mancata consegna L avviso, emesso dal sistema, per indicare l anomalia
DettagliDIRETTIVE INTERNE D ACCERTAMENTO DELLA QUALITÀ PRESSO L UNIVERSITÀ DELLA SVIZZERA ITALIANA (QA USI)
DIRETTIVE INTERNE D ACCERTAMENTO DELLA QUALITÀ PRESSO L UNIVERSITÀ DELLA SVIZZERA ITALIANA (QA USI) Entrata in vigore: 1 maggio 2007 Servizio Qualità USI - Servizio Ricerca USI-SUPSI Page 1 Accertamento
DettagliLa nuova logica di realizzazione dei progetti. Fabio Girotto Regione Lombardia
La nuova logica di realizzazione dei progetti Fabio Girotto Regione Lombardia LE SCELTE STRATEGICHE DEL NUOVO PROGRAMMA Obiettivo Tematico 1 Priorità d investimento 1b (rapporti tra imprese e mondo della
DettagliLinee guida per l assicurazione della qualità nelle piccole e medie imprese di revisione
Linee guida per l assicurazione della qualità nelle piccole e medie imprese di revisione Le presenti linee guida sul controllo di qualità sono la messa in pratica delle esigenze descritte nello SR 220
DettagliManuale delle Procedure ACQUISIZIONE DI BENI E SERVIZI
Manuale delle Procedure ACQUISIZIONE DI BENI E SERVIZI Codice procedura: AC01 Revisione n 2 Data revisione: 23-07-2013 MANUALE DELLE PROCEDURE Sommario 1. Scopo della procedura 2. Glossario 3. Strutture
DettagliPRESCRIZIONI PARTICOLARI PER LA CERTIFICAZIONE DI PERSONE AI SENSI DELLA NORMA UNI 11558
PRESCRIZIONI PARTICOLARI PER LA CERTIFICAZIONE DI PERSONE AI SENSI DELLA NORMA UNI 11558 INDICE Data di aggiornamento: Articolo 1 OGGETTO DEL REGOLAMENTO Dicembre 2014 Articolo 2 CONDIZIONI GENERALI Articolo
DettagliREGOLAMENTO DEL COMITATO CONTROLLO E RISCHI DI SNAM. Il presente Regolamento, approvato dal Consiglio di Amministrazione in data 12
REGOLAMENTO DEL COMITATO CONTROLLO E RISCHI DI SNAM Il presente Regolamento, approvato dal Consiglio di Amministrazione in data 12 dicembre 2013, disciplina la composizione e la nomina, le modalità di
DettagliCertificazione ISO 9000. Il sistema di gestione per la qualità
Certificazione ISO 9000 Il sistema di gestione per la qualità by Certificazione ISO 9000 I Sistemi di gestione per la qualità Le norme ISO 9000 Lo spirito della norma: gli 8 principi base Chi le applica
DettagliREGOLAMENTO SULLA FACOLTÀ DI ACCESSO TELEMATICO E RIUTILIZZO DEI DATI
REGOLAMENTO SULLA FACOLTÀ DI ACCESSO TELEMATICO E RIUTILIZZO DEI DATI REGOLAMENTO SULLA FACOLTA DI ACCESSO TELEMATICO E RIUTILIZZO DEI DATI Sommario Art. 1 - Principi, finalità, e oggetto...3 Art. 2 -
DettagliProgetto Atipico. Partners
Progetto Atipico Partners Imprese Arancia-ICT Arancia-ICT è una giovane società che nasce nel 2007 grazie ad un gruppo di professionisti che ha voluto capitalizzare le competenze multidisciplinari acquisite
DettagliCERTIFICAZIONE ISO 14001
CERTIFICAZIONE ISO 14001 Il Comune di Mozzate ha ottenuto la certificazione ambientale ISO 14001 in data 30.04.2003, ha difatti impostato e mantiene attivo un Sistema di Gestione Ambientale in linea con
DettagliManuale della qualità. Procedure. Istruzioni operative
Unione Industriale 19 di 94 4.2 SISTEMA QUALITÀ 4.2.1 Generalità Un Sistema qualità è costituito dalla struttura organizzata, dalle responsabilità definite, dalle procedure, dai procedimenti di lavoro
DettagliIl Modello 231 e l integrazione con gli altri sistemi di gestione aziendali
RESPONSABILITA D IMPRESA D.lgs. 231/01 L EVOLUZIONE DEI MODELLI ORGANIZZATIVI E DI GESTIONE 27 maggio 2014 ore 14.00 Il Modello 231 e l integrazione con gli altri sistemi di gestione aziendali Ing. Gennaro
DettagliEdok Srl. FatturaPA Light. Servizio di fatturazione elettronica verso la Pubblica Amministrazione. Brochure del servizio
Edok Srl FatturaPA Light Servizio di fatturazione elettronica verso la Pubblica Amministrazione Brochure del servizio Fatturazione elettronica verso la Pubblica Amministrazione LA FATTURAPA La FatturaPA
DettagliManuale della qualità
Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia Corso di Laurea in Ingegneria Informatica Manuale della qualità 1 INTRODUZIONE 3 4 SISTEMA DI GESTIONE PER LA QUALITÀ 4 4.1 Requisiti generali 4 4.2 Requisiti
DettagliUNI EN ISO 9001:2008 Sistemi di Gestione per la Qualità: requisiti e guida per l uso
SORVEGLIANZA E CERTIFICAZIONI UNI EN ISO 9001:2008 Sistemi di Gestione per la Qualità: requisiti e guida per l uso Pagina 1 di 10 INTRODUZIONE La Norma UNI EN ISO 9001:2008 fa parte delle norme Internazionali
DettagliTHS: un idea semplice, per un lavoro complesso.
THS srl unipersonale via Borgo Vicenza 38, Castelfranco Veneto (TV) telefono 0423 492768 fax 0423 724019 www.thsgroup.it info@thsgroup.it THS: un idea semplice, per un lavoro complesso. Un solo coordinamento,
DettagliOrientamenti e raccomandazioni
Orientamenti e raccomandazioni Orientamenti e raccomandazioni sull ambito di applicazione del regolamento CRA 17 giugno 2013 ESMA/2013/720. Data: 17 giugno 2013 ESMA/2013/720 Sommario I. Ambito di applicazione
DettagliPOLITICA PER LA RESPONSABILITÀ SOCIALE PRS01 A
TITOLO DEL DOCUMENTO: POLITICA PER LA RESPONSABILITÀ SOCIALE CODICE DEL DOCUMENTO: PRS01 A INDICE DELLE REVISIONI Rev. Descrizione Stesura Verifica Approvazione Data A Prima Emissione 06/07/15 Il contenuto
DettagliTENUTA SOTTO CONTROLLO DELLE REGISTRAZIONI
Rev.0 Data 10.10.2002 TENUTA SOTTO CONTROLLO DELLE REGISTRAZIONI Indice: 1.0 SCOPO 2.0 CAMPO DI APPLICAZIONE 3.0 RIFERIMENTI E DEFINIZIONI 4.0 RESPONSABILITÀ 5.0 MODALITÀ ESECUTIVE 6.0 ARCHIVIAZIONE 7.0
DettagliAssociazione Italiana Information Systems Auditors
Associazione Italiana Information Systems Auditors Agenda AIEA - ruolo ed obiettivi ISACA - struttura e finalità La certificazione CISA La certificazione CISM 2 A I E A Costituita a Milano nel 1979 Finalità:
DettagliCODICE ETICO. Sommario MAC COSTRUZIONI S.R.L. UNIPERSONALE
CODICE ETICO MAC COSTRUZIONI S.R.L. UNIPERSONALE Sommario Premessa 2 0.1 Obiettivi 2 0.2 Adozione 2 0.3 Diffusione 2 0.4 Aggiornamento 2 Rapporti con l esterno 3 1.1 Competizione 3 1.2 Relazioni 3 1.3
DettagliCentro Tecnico per la Rete Unitaria della Pubblica Amministrazione
Centro Tecnico per la Rete Unitaria della Pubblica Amministrazione Area Rete Unitaria - Sezione Interoperabilità Linee guida del servizio di trasmissione di documenti informatici mediante posta elettronica
DettagliFATTURAZIONE ELETTRONICA la soluzione cloud di OLIVETTI
FATTURAZIONE ELETTRONICA la soluzione cloud di OLIVETTI Le tempistiche di implementazione del Decreto n.55 del 3 aprile 2013 (DL n.66 del 26 aprile 2014) 31 marzo 2015 6 giugno 2013 6 dicembre 2013 6 giugno
DettagliPadova, 13 gennaio 2011. Il cruccio del Provider: ci sono o ci faccio? Marisa Sartori e Mauro Zaniboni
Il cruccio del Provider: ci sono o ci faccio? Fase sperimentale ECM 2002 Fase a regime ECM Accordo Stato-Regioni Novembre 2009 LA NOVITA PIU RILEVANTE: Non si accreditano più gli EVENTI MA si accreditano
DettagliORDINE DEI DOTTORI COMMERCIALISTI E DEGLI ESPERTI CONTABILI DI BASSANO DEL GRAPPA
ORDINE DEI DOTTORI COMMERCIALISTI E DEGLI ESPERTI CONTABILI DI BASSANO DEL GRAPPA Allegato C) alla delibera dell 1/02/2016 PIANO TRIENNALE DI FORMAZIONE DEL PERSONALE DIPENDENTE IN MATERIA DI ANTICORRUZIONE
DettagliPOLITICA DEL SISTEMA DI GESTIONE INTEGRATA POLITICA PER LA QUALITÀ E PER LA SICUREZZA
POLITICA DEL SISTEMA DI GESTIONE INTEGRATA POLITICA PER LA QUALITÀ E PER LA SICUREZZA 01.04 La Politica per la Qualità e per la salute e sicurezza sui luoghi di lavoro definita dalla Direzione contiene
DettagliLA CERTIFICAZIONE. Dr.ssa Eletta Cavedoni Responsabile Qualità Cosmolab srl Tortona
LA CERTIFICAZIONE Dr.ssa Eletta Cavedoni Responsabile Qualità Cosmolab srl Tortona Qualità Grado in cui un insieme di caratteristiche intrinseche soddisfa i requisiti (UNI EN ISO 9000/00) Requisito Esigenza
DettagliCassa e banche: quadro di riferimento
Cassa e banche: quadro di riferimento Art. 2426 c.c. n. 8. : valutazione al valore presumibile di realizzazione dei crediti Principi contabili CNDCeR: 14 Disponibilità liquide 26 Operazioni in valuta estera
DettagliLA FONDAZIONE ROTARY ~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~ MEMORANDUM D INTESA PER LA QUALIFICAZIONE DEL DISTRETTO
LA FONDAZIONE ROTARY ~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~ MEMORANDUM D INTESA PER LA QUALIFICAZIONE DEL DISTRETTO 1. Requisiti per la qualificazione distrettuale 2. Responsabilità dei dirigenti distrettuali 3.
DettagliGestire le NC, le Azioni Correttive e Preventive, il Miglioramento
Scopo Responsabile Fornitore del Processo Input Cliente del Processo Output Indicatori Riferimenti Normativi Processi Correlati Sistemi Informatici Definire le modalità e le responsabilità per la gestione
DettagliCARTA DEI SERVIZI. Premessa:
CARTA DEI SERVIZI Premessa: La Carta dei Servizi è uno strumento utile al cittadino per essere informato sulle caratteristiche del servizio offerto, sulla organizzazione degli uffici comunali, sugli standards
DettagliAllegato: Contratto di fornitura di servizi
All. n. 2. Allegato: Contratto di fornitura di servizi Premesso che: - Commerfin S.C.P.A., con sede legale in Roma, Via Nazionale, 60 (la Società o Commerfin ), iscrizione al Registro delle Imprese di
DettagliCIRCOLO RICREATIVO AZIENDALE LAVORATORI DI POSTE ITALIANE. CRALPoste CODICE DI COMPORTAMENTO
CIRCOLO RICREATIVO AZIENDALE LAVORATORI DI POSTE ITALIANE CRALPoste CODICE DI COMPORTAMENTO Roma, 31 Marzo 2005 INDICE Premessa pag. 3 Destinatari ed Ambito di applicazione pag. 4 Principi generali pag.
Dettagli4.6 APPROVVIGIONAMENTO
Unione Industriale 43 di 94 4.6 APPROVVIGIONAMENTO 4.6.1 Generalità Il capitolo indica le modalità con le quali la filatura conto terzi deve gestire il rapporto di subfornitura nell ambito di un sistema
DettagliMODELLI DI ORGANIZZAZIONE E GESTIONE
Presentazione MODELLI DI ORGANIZZAZIONE E GESTIONE ex D.Lgs. 231/01 Pag 1 di 6 PREMESSA Con l introduzione nell ordinamento giuridico italiano del D.Lgs. 8 giugno 2001, n.231 qualsiasi soggetto giuridico
Dettagli4. GESTIONE DELLE RISORSE
Pagina 1 di 6 Manuale Qualità Gestione delle Risorse INDICE DELLE EDIZIONI.REVISIONI N DATA DESCRIZIONE Paragraf i variati Pagine variate 1.0 Prima emissione Tutti Tutte ELABORAZIONE VERIFICA E APPROVAZIONE
Dettagli