Valle d Aostad. REGIONE AUTONOMA VALLE D AOSTA Assessorato Agricoltura e Risorse naturali - Dipartimento Risorse Naturali - Servizio Aree Protette

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1 Valle d Aostad La in natura Aree Protette Il sistema delle Il sistema delle aree protette in Valle d Aosta è composto dal Parco Nazionale del Gran Paradiso, dal Parco Naturale del Mont Avic e da nove riserve naturali. Il Gran Paradiso, il più antico parco naturale italiano, si estende su circa 70 mila ettari di territorio distribuiti quasi equamente tra Piemonte e Valle d Aosta. Il Parco Naturale del Mont Avic, istituito con legge regionale nel 1989, ospita la più ampia foresta di Pino uncinato della regione. Le nove riserve naturali, quasi tutte di modesta estensione, permettono la salvaguardia di biotopi di elevato valore naturalistico quali torbiere, aree xerotermiche, laghi alpini e stagni. Queste aree, tutelate ai sensi della legge regionale 30 luglio 1991, n. 30, rappresentano solo una parte del patrimonio naturale valdostano, estremamente ricco, costituito da siti, spesso sconosciuti ai più, di notevole interesse geomorfologico, vegetazionale e faunistico. BUONA VISITA! Loc. Amérique, 127/A Quart Tel Fax Copyright tutti i diritti riservati Servizio Aree Protette - R.A.V.A.

2 I Parchi in Valle d Aostad Parco Nazionale Gran Paradiso Parco naturale Regionale Mont Avic.

3 Parco Nazionale Gran Paradiso Il Parco Nazionale del Gran Paradiso, primo parco nazionale italiano, abbraccia un vasto territorio di alte montagne, fra gli 800 metri dei fondovalle e i 4061 metri della vetta del Gran Paradiso Il territorio del Parco, a cavallo tra Piemonte e Valle d'aosta, si estende su circa ettari di territorio in un ambiente di tipo prevalentemente alpino: le montagne del gruppo sono state in passato incise e modellate da grandi ghiacciai e dai torrenti fino a creare le attuali vallate Nei boschi dei fondovalle gli alberi più frequenti sono i larici, misti agli abeti rossi, pini cembri e più raramente all'abete bianco. A mano a mano che si sale lungo i versanti gli alberi lasciano lo spazio ai vasti pascoli alpini, ricchi di fiori nella tarda primavera. Salendo ancora sono le rocce e i ghiacciai che caratterizzano il paesaggio, fino ad arrivare alle cime più alte del massiccio che toccano i 4000 metri proprio con quella del Gran Paradiso Tra i fiori più caratteristici e rari del Parco bisogna ricordare: la Potentilla pensylvanica, l'astragalus alopecurus, l'aethionema thomasianum, la Linnaea borealis, il Paradisea liliastrum, uno splendido giglio bianco che da il nome allo storico Giardino botanico alpino di Paradisa La fauna del Parco è molto ricca e varia e annovera gran parte delle specie presenti sulle Alpi. E' difficile compiere un'escursione lungo i sentieri dell'area protetta senza fare interessanti osservazioni di animali, spesso visibili anche a poca distanza come camosci, marmotte e stambecchi Copyright tutti i diritti riservati Servizio Aree Protette - R.A.V.A

4 Parco Naturale Mont Avic Il Parco del Mont Avic, primo parco naturale valdostano, è stato istituito nell'ottobre 1989 al fine di conservare le risorse naturali presenti nella medio-alta valle del Torrente Chalamy (comune di Champdepraz) dove sono presenti oltre 30 specchi d'acqua e numerose torbiere ospitanti una flora relitta estremamente interessante Aspetti naturali: peculiari formazioni geologiche; endemismi floristici alpini e associazioni vegetali legate al substrato delle pietre verdi; decine di specchi d'acqua, di acquitrini e torbiere che non hanno eguali per numero ed estensione in Valle d'aosta; una fauna rappresentata da tutti i più noti animali a diffusione alpina presenti nella regione La vegetazione del Parco e rappresentata da un gran numero di zone umide, nonché di abbondanti affioramenti di serpentiniti, rocce che danno origine a suoli poveri e poco profondi. L'area protetta è caratterizzata da paesaggi vegetali insoliti a livello regionale, fra i quali spicca la più vasta foresta di pino uncinato presente in Valle d'aosta; questa conifera, poco diffusa sulle Alpi italiane Su richiesta dell'amministrazione comunale di Champorcher, la Regione Autonoma Valle d'aosta nel maggio 2003 ha approvato l'inclusione dell'alto vallone di Dondena nell'area protetta, portando a complessivi 5747 ettari la superficie del Parco Copyright tutti i diritti riservati Servizio Aree Protette - R.A.V.A

5 La Valle d Aosta e le sue Riserve naturali Côte de Gargantua Lago di Lolair Lago di Villa Les Iles Marais di Morgex e La Salle Mont Mars Stagno di Holay Stagno di Lozon Tsatelet

6 Lago di Lolair Anno di istituzione 1993 Comune Arvier Superficie 15 ettari Altitudine m Sorveglianza Stazione Forestale di Arvier Ambiente Ecosistema di bassa montagna formato da una zona umida inserita in una conca glaciale, allungata lungo il versante orografico sinistro della Valgrisenche e caratterizzata da pendii nettamente xerotermici L area protetta ospita rettili, quali la Natrice dal collare e il Biacco, anfibi e una notevole varietà di insetti. Le acque del lago sono particolarmente ricche di organismi planctonici, sanguisughe e larve di Ditteri Flora La vegetazione delle zone aride è pseudosteppica con la più ricca stazione alpina della rarissima Potentylla pensylvanica. Il versante soleggiato è dominato dal Pino silvestre e dai cespugli di Ginepro sabina mentre attorno al lago si possono osservare rari esemplari di Carici

7 Côte de Gargantua Anno di istituzione1993 Comune di Gressan Superficie 19 ettari Altitudine metri Sorveglianza Stazione Forestale di Aosta Ambiente Testimonianza ben conservata dei depositi dei ghiacciai quaternari wurmiani sul fondovalle principale. Relitto di area xerotermica di fondovalle è costituita in prevalenza da rettili, uccelli e piccoli roditori. Particolarmente ricca è l entomofauna; la riserva ospita numerose specie di lepidotteri e coleotteri tipici degli ambienti aridi. La flora Le caratteristiche xerotermiche dell area protetta offrono un ambiente adatto a rare piante di origine steppica, quali l Artemisia vallesiaca e l Astro spillo d oro, o mediterranea come la Linaria simplex.

8 Lago di Villa Anno di istituzione 1992 Comune di Challand-Saint-Victor Superficie 25 ettari / Altitudine m Sorveglianza Stazione Forestale di Vérres Ambiente Bacino lacustre-torboso di bassa montagna caratterizzato da un netto contrasto tra l ambiente palustre del lago e delle zone perilacustri e l ambiente arido circostante La riserva rappresenta la principale stazione riproduttiva a livello regionale per il Rospo comune. Tra i rettili sono presenti la Lucertola muraiola e il Biacco mentre la fauna ittica è costituita da Ciprinidi e da anguille Flora Le acque del lago ospitano due piante natanti molto rare in Valle d Aosta, la Ninfea bianca e il Poligono anfibio. Il canneto è costituito in prevalenza dalla Cannuccia di palude; la vegetazione arborea è formata da boschetti igrofili presso le rive e boscaglia a Pino silvestre e Roverella sui soleggiati pendii circostanti

9 Ambiente Les Iles Anno di istituzione 1995 Comuni di Saint-Marcel, Brissogne, Quart, Nus Superficie 35,4 ettari / Altitudine m Sorveglianza Stazione Forestale di Nus Ambiente ripario della media valle centrale, situato in una zona anticamente occupata da un meandro del fiume, caratterizzato dalla presenza di due laghi di cava con rive in gran parte rinaturalizzate La riserva è il più importante sito regionale di sosta e di alimentazione per l avifauna migratrice; numerose sono anche le specie nidificanti. Sono presenti anfibi, rettili e, nelle acque dei laghi, tinche e lucci Flora La vegetazione, rappresentativa dell antico paesaggio ripario, ormai scomparso in quasi tutta la valle, è costituita dalla Cannuccia di palude, da giunchi, carici e alcune piante di particolare pregio come la Typha minima

10 Marais Anno di istituzione 1992 Comuni Morgex, La Salle Superficie 8 ettari Altitudine metri Sorveglianza Stazione Forestale di Morgex Ambiente Zona umida posta a ridosso del versante destro orografico della Valle d Aosta, creata in seguito allo sbarramento idroelettrico di un tratto della Dora Baltea La riserva rappresenta un area di sosta e nidificazione per numerose specie di uccelli acquatici quali anatidi, ardeidi, svassi e folaghe. Sono presenti inoltre uccelli rapaci in cerca di prede, pesci, anfibi e rettili delle zone umide Flora Ampiamente diffusi il bosco igrofilo di ripa, costituito in prevalenza da Ontano bianco, Pioppo tremolo e Salice bianco, e il canneto caratterizzato soprattutto dalla Cannuccia di palude Assessorato Agricoltura e Risorse naturali - Dipartimento Risorse Naturali Servizio - Aree Protette

11 Mont Mars Anno di istituzione 1993 Comune Fontainemore Superficie 390 ettari Altitudine metri Sorveglianza Stazione Forestale di Gaby Ambiente Paesaggio subalpino e alpino in condizione di elevata naturalità, caratterizzato da boschi alternati a pascoli e praterie alpine, pietraie e pareti roccciose, laghi e zone umide La fauna è quella tipica della montagna valdostana, con presenza di Lepre, Camoscio e Ermellino. Tra gli uccelli è possibile osservare l Aquila reale, la Pernice bianca e il Corvo imperiale Flora la varietà degli ambienti e l alternanza di substrati acidi e basici determinano la notevole ricchezza floristica della riserva. Il piano subalpino è dominato dal Larice e da un sottobosco di Rododendri e Mirtilli mentre le zone umide attorno ai laghi ospitano Carici e Eriofori Assessorato Agricoltura e Risorse naturali - Dipartimento Risorse Naturali Servizio - Aree Protette

12 Stagno di Holay Anno di istituzione 1993 Comune Pont-Saint-Martin Superficie 1,5 ettari Altitudine metri Sorveglianza Stazione Forestale di Pont-Saint-Martin Ambiente Zona umida di dimensioni estremamente ridotte e di elevato pregio naturalistico per la presenza di flora e fauna relitte, uniche o molto rare in Valle d Aosta La riserva accoglie numerose specie di rettili e anfibi, alcuni dei quali molto rari Flora La vegetazione della zona umida è formata in prevalenza da Cannuccia di palude e Lisca maggiore. L area protetta è l unica stazione valdostana nota di Salcerella erba-portula e di Nontiscordardime dei canneti Assessorato Agricoltura e Risorse naturali - Dipartimento Risorse Naturali Servizio - Aree Protette

13 Stagno di Lozon Anno di istituzione 1993 Comune Verrayes Superficie 4 ettari Altitudine metri Sorveglianza Stazione Forestale di Châtillon Ambiente Stagno in avanzato stato di interramento, collocato su un terrazzo glaciale, nel cuore di una regione arida. E l ambiente floristico igrofilo più interessante della Valle d Aosta, e tra i più ricchi delle Alpi, per varietà e rarità di specie Il lago ospita una ricca popolazione zooplanctonica, con oltre trenta specie segnalate, numerosi invertebrati quali larve di Libellule e Efemerotteri, anfibi quali il Rospo comune e la Rana rossa Flora Nella riserva sono presenti quindici diverse associazioni vegetali e quasi un centinaio di specie palustri, di cui alcune molto rare o uniche in Valle d Aosta, quali la Drosera rotundifolia e l Utricularia minor Assessorato Agricoltura e Risorse naturali - Dipartimento Risorse Naturali Servizio - Aree Protette

14 Tsatelet Anno di istituzione 1993 ComuniAosta, Saint-Christophe Superficie 14 ettari Altitudine metri Sorveglianza Stazione Forestale di Aosta Ambiente: Area di notevole interesse geomorfologico e archeologico con aspetti paesaggistici tipici dei versanti di bassa montagna a esposizione meridionale. Nel tardo neolitico, circa 3000 a.c., un insediamento umano occupava la sommità della collina. : La collina costituisce un ottimo punto di osservazione del volo di uccelli durante i periodi migratori, in particolare di alcuni rapaci e corvidi. La riserva ospita inoltre mammiferi, rettili e diverse specie di invertebrati. Flora: Le caratteristiche climatiche della zona favoriscono lo sviluppo di una vegetazione tipicamente xerofila caratterizzata, in prevalenza, da bosco di Roverella e piante di origine steppica. Assessorato Agricoltura e Risorse naturali - Dipartimento Risorse Naturali Servizio - Aree Protette

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