VALUTAZIONE ECOGRAFICA DELLA PAZIENTE CON ENDOMETRIOSI PELVICA: QUALCOSA DI PIÙ OLTRE ALLA CISTI
|
|
- Mariangela Di Pietro
- 8 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 1 VALUTAZIONE ECOGRAFICA DELLA PAZIENTE CON ENDOMETRIOSI PELVICA: QUALCOSA DI PIÙ OLTRE ALLA CISTI Luca Savelli, Gioia Villa, Manuela Guerrini, Rita Barzanti, Federica Rosati U.O. Fisiopatologia della Riproduzione umana, Clinica Ginecologica ed Ostetrica, Università degli Studi di Bologna INTRODUZIONE L endometriosi è una condizione patologica che affligge dall 1% al 7% della popolazione femminile in età fertile ed è caratterizzata dalla crescita di tessuto endometriale al di fuori della cavità endometriale dell utero. L ecografia transvaginale (TVS) ha notevolmente migliorato la diagnosi preoperatoria di endometriosi ovarica. Grazie alla scansione transvaginale è possibile infatti diagnosticare endometriomi anche di dimensioni molto piccole, contenuti all interno del parenchima ovarico e quindi non palpabili e non visualizzabili alla laparoscopia. La patogenesi dell endometriosi ovarica è ancora incerta, nonostante esista una mole considerevole di studi al riguardo. Probabilmente l impianto di cellule endometriali ed il rivestimento di tumefazioni cistiche ovariche di natura funzionale (es: corpi lutei) determinano l invasione del parenchima della gonade, la raccolta di materiale ematico desquamato e la reazione fibrosclerotica del parenchima ovarico circostante. La potenzialità neoplastica degli endometriomi ovarici non è ancora definita appieno: diversi studi hanno mostrato comunque che atipie cellulari sono riscontrabili nel 4-12% degli endometriomi e che le donne affette da endometriosi hanno una probabilità quattro volte maggiore rispetto alla popolazione normale di ammalarsi di cancro ovarico nel corso della loro vita. Le cisti ovariche endometriosiche sono più frequenti in donne in età fertile, e si manifestano ecograficamente con una ampia varietà di aspetti. LESIONI ENDOMETRIOSICHE OVARICHE Aspetti tipici (Tab. 1) La maggior parte degli endometriomi è uniloculare, con capsula spessa e profili regolari, fini echi interni dovuti alla raccolta di cellule ematiche sfaldatesi dalle pareti (aspetto a vetro smerigliato, ground glass ). Questo aspetto è frequente negli endometriomi, e solo raramente può essere riscontrato in altre tumefazioni pelviche, come cisti dermoidi e cistoadenomi mucinosi. Un altro segno ecografico riscontrabile in circa il 45% degli endometriomi che può aiutare nella diagnosi differenziale con altre masse annessiali ad ecostruttura simile consiste nella presenza di piccoli foci iperecogeni di parete, (Patel, 1999). Tabella 1. Sonomorfologia degli endometriomi: quadri tipici. 1.Massa ovalare/sferica 2.Contenuto ipoecogeno omogeneo 3.Foci iperecogeni di parete 4.Parete spessa, ben visibile 5.Assenza di proiezioni papillari Aspetti atipici (Tab. 2) 1
2 2 A volte le cisti endometriosiche sono multiloculate, ma i setti sono in genere sottili e regolari, oppure possono presentare proiezioni interne ecogene, che simulano aree solide o formazioni papillari (Suren, 1998). Generalmente le proiezioni ecogene interne degli endometriomi sono costituite da coaguli adesi alla parete della cisti. Inoltre la mucosa endometriale ectopica che riveste queste tumefazioni può andare incontro a fenomeni di flogosi acuta e cronica, edema e soprattutto può assumere aspetti di decidualizzazione marcata, come avviene in gravidanza. In tali casi la diagnosi differenziale con formazioni propriamente neoplastiche è più difficile. Un accorgimento utile per distinguere eventuali coaguli ematici da una area solida consiste nell esercitare una certa pressione col trasduttore e ricercare i movimenti delle strutture endocistiche. Il color/power Doppler è un ausilio aggiuntivo: il coagulo, a differenza di una area solida, è privo di flusso al suo interno (Aleem, 1995). Gli endometriomi mostrano tipicamente una scarsa vascolarizzazione solo a livello della parete della cisti (Guerriero, 1998), più marcata a livello dell ilo ovarico, per la presenza dei vasi che decorrono nella capsula della cisti e nel parenchima ovarico che la circonda ( The hilus sign, Kurjak, 1994). Infine le cisti endometriosiche possono presentarsi come masse a contenuto disomogeneo, iper- ed ipoecogeno, per la presenza di fenomeni flogistici acuti o cronici, ialinizzazione ed edema della parete. Tabella. 2 Sonomorfologia degli endometriomi: quadri atipici. 1.Setti intracistici 2.Contenuto disomogeneo 3.Parete interna irregolare 4.Proiezioni papillari Nella diagnosi di cisti endometriosiche la TVS ha dimostrato una alta sensibilità e specificità (Tab. 3). Tabella 3. Accuratezza diagnostica della TVS nella diagnosi di cisti endometriosiche. Sensibilità Specificità Mais, % 90% Kurjak, % 97% Volpi, % 98% Dogan, % 99% Guerriero, % 93% Alcazar, % 91% Guerriero, % 91% Nell esperienza di tutti gli autori, con l aggiunta del color/power Doppler la sensibilità e la specificità diagnostiche aumentano significativamente (Tab. 4). Tabella 4. Accuratezza diagnostica della TVS nella diagnosi di cisti endometriosiche. Ruolo del Doppler. Gray scale only Color/Power Doppler Sensibilità Specificità Sensibilità Specificità Kurjak, % 97% 99% 99% Alcazar, % 91% 76% 89% Guerriero, % 91% 90% 97% 2
3 3 I dermoidi, i cistoadenomi e i corpi lutei cistici dell ovaio devono essere tenuti in considerazione nella diagnosi differenziale con le cisti endometriosiche, perché queste tumefazioni possono mostrare caratteri ecografici simili (Tab. 5). I cistoadenomi mucinosi, infatti hanno spesso un contenuto finemente ipoecogeno qualora il muco prodotto sia particolarmente denso; i corpi lutei cistici possiedono fini echi interni dovuti alla presenza di sangue e coaguli mentre alcuni dermoidi possono essere internamente ipoecogeni per l accumulo di sebo senza peli né capelli. Tab. 5 Diagnosi differenziale delle cisti endometriosiche. Endometrioma Corpo luteo Cistoadenoma Dermoide cistico Setti Rari No Frequenti Rari Aree ecogene interne Rare Si Rare Si Cono d ombra No No No Si Foci iperecogeni Si No No No Le lesioni endometriosiche extraovariche sono difficilmente rilevabili alla TVS se di dimensioni <1 cm. Impianti più voluminosi appaiono come aree ipoecogene, di forma irregolare, a margini fumati, avascolari, a livello dello scavo del Douglas o della parete vescicale o intestinale. Infine nelle pazienti affette da endometriosi ovarica occorre ricercare la presenza di adenomiosi uterina e di cisti aderenziali, entrambe di tanto frequenti quanto impegnative da diagnosticare. 3
4 4 ADENOMIOSI L adenomiosi è una condizione piuttosto comune caratterizzata dalla crescita di ghiandole e stroma endometriale nel contesto del miometrio. La sua prevalenza varia notevolmente nei diversi studi, oscillando dal 5 al 70% (Azziz, 1989). Questa grande variabilità dipende dai differenti criteri utilizzati per la diagnosi, dall età media della popolazione studiata e dalla diligenza con cui l adenomiosi viene ricercata nei preparati istologici (Bromley, 2000). I sintomi più frequenti dell adenomiosi sono aspecifici: meno-metrorragia, dismenorrea. La diagnosi preoperatoria è difficile con ogni metodica diagnostica. Ecograficamente è possibile spesso osservare l utero diffusamente aumentato di volume, senza che ciò sia imputabile a ben definiti noduli di fibroma (Brosens, 1995). Utilizzando questo criterio diagnostico l ecografia transvaginale si è dimostrata una metodica dotata di buona sensibilità (86%) ma scarsa specificità (50%). In quanto la diagnosi differenziale con fibromatosi diffusa e i noduli di fibroma intramurali è difficile (Tab. 6). Tabella 6 Diagnosi differenziale fra adenomiosi e miomi uterini intramurali. Adenomiosi Mioma intramurale Ecostruttura Disomogenea Misto, in parte iper ed in parte ipoecogeno Cono d ombra Assente Presente posteriore Morfologia A margini indistinti Ovoidale, rotondeggiante Lacune Presenti Rare ipoecogene Pseudocapsula Assente Presente Doppler Vasi sparsi nel contesto del Flusso periferico nella pseudocapsula, miometrio raramente interno al mioma Un altro segno ecografico suggestivo di adenomiosi consiste nella visualizzazione di zone ipoecogene a contorni sfumati e di dimensioni variabili sparse nel contesto del miometrio. Si ritiene che tali aree originino da ghiandole endometriali ectopiche divenute visibili a causa di emorragie focali all interno degli impianti oppure per modificazioni secretive delle ghiandole. Il power Doppler dimostra l assenza di flusso ematico all interno di questi nuclei adenomiotici: questo criterio aiuta nella diagnosi differenziale tra varicosità dei vasi uterini ed adenomiosi. Infine un ultimo segno ecografico di adenomiosi è costituito dalla visualizzazione di una rima endometriale mal definita rispetto al miometrio circostante (Tab. 7). Tabella 7. Segni ecografici dell adenomiosi 1. Morfologia globosa dell utero: il fondo del viscere appare di volume aumentato. 2. Piccoli spazi cistici sparsi nel contesto del miometrio. 3. Ecostruttura miometriale disomogenea, irregolare. 4. Confine endometrio-miometrio indistinto, sfumato. 4
5 5 CISTI ADERENZIALI Nelle pazienti affette da endometriosi pelvica ed ovarica le aderenze pelviche sono di frequente riscontro all atto operatorio. Queste aderenze sono dovute alla flogosi sterile indotta dalla presenza del tessuto endometriale ectopico, ed alla conseguente reazione del peritoneo. Talvolta fra le aderenze si raccoglie una quantità variabile di liquido peritoneale per cui si costituiscono spazi cistici di dimensioni assai varie e di morfologia irregolare, perché contenuti fra le anse intestinali, la parete pelvica, l utero e la vescica. Dal punto di vista ecografico la diagnosi è difficile: per mezzo della TVS non è possibile visualizzare le singole aderenze se non frammiste al liquido anecogeno. La diagnosi differenziale con masse cistiche di origine annessiale (ovariche, paraovariche, tubariche) non è semplice. La visualizzazione dell ovaio omolaterale, separato dalla cisti aderenziale e di normali morfologia e volume è un criterio importante per diagnosticare l origine peritoneale della cisti. L ovaio può risultare incarcerato all interno della massa di aderenze. La morfologia delle cisti aderenziali è spesso irregolare, bizzarra (Savelli, 2001); il loro diametro medio può variare fino a raggiungere dimensioni anche notevoli (Kim, 1997). Spesso sono visibili echi interni e setti generalmente sottili e distribuiti a random. Le cisti aderenziali possono avere forma ovoidale o irregolare, a confini indefiniti: nella maggior parte dei casi esse sono delimitate dalle pareti della piccola pelvi o dalle strutture adiacenti (utero, vescica, intestino). BIBLIOGRAFIA Alcazar JL, Laparte C, Jurado M, Lopez-Garcia G.: The role of transvaginal ultrasonography combined with color velocity imaging and pulsed Doppler in the diagnosis of endometrioma. Fertil Steril 67: , 1997 Aleem F, Pennisi J, Zeitoun K, Predanic M. The role of color Doppler in diagnosis of endometriomas. Ultrasound Obstet Gynecol 5:51-4, Azziz, R.: Adenomyosis: Current perspectives. Obstet Gynecol Clin North Am 16:221, Bromley B, Shipp TD, Benacerraf B. Adenomyosis: sonographic findings and diagnostic accuracy. J Ultrasound Med 19: , Brosens JJ, de Souza NM, Barker FG, Parascos T, Winston RM. Endovaginal ultrasonography in the diagnosis of adenomyosis uteri: identifying the predictive characteristics. Br J Obstet Gynaecol 102:471, Dogan MM, Ugur M, Soysal SK, Soysal ME, Ekici E, Gokmen O.: Transvaginal sonographic diagnosis of ovarian endometrioma. Int J Gynaecol Obstet 52: , Guerriero S, Mais V, Ajossa S, Paoletti AM, Angiolucci M, Labate F, Melis GB. The role of endovaginal ultrasound in differentiating endometriomas from other ovarian cysts. Clin Exp Obstet Gynecol 22:20-2, Guerriero S, Ajossa S, Mais V, Risalvato A, Lai MP, Melis GB.: The diagnosis of endometriomas using colour Doppler energy imaging. Hum Reprod 13: , Kim JS, Lee HJ, Woo SK, Lee TS. Peritoneal inclusion cysts and their relationship to the ovaries: evaluation with sonography. Radiology, 204:481-4,
6 6 Kurjak A, Kupesic S.: Scoring system for prediction of ovarian endometriosis based on transvaginale color and pulsed Doppler sonography. Fertil Steril 62:81-88, Mais V, Guerriero S, Ajossa S, Angiolucci M, Paoletti AM, Melis GB.: The efficiency of transvaginal ultrasonography in the diagnosis of endometrioma. Fertil Steril 60: , Patel MD, Feldstein VA, Chen DC, Lipson SD, Filly RA.: Endometriomas: diagnostic performance of US. Radiology 210: , Savelli L, Cacciatore B, Pilu G, De Iaco PA, Ceccarini M, Rosati F, Bovicelli A, Bovicelli L. Transvaginal sonographic pattern of peritoneal inclusion cysts. Ultrasound Obstet Gynecol 18(s1):16. Suren A, Osmers R, Dietrich M, Kulenkampff D, Kuhn W. Sonomorphology of endometriotic cysts. Int J Gynaecol Obstet 62:155-65, Volpi E, De Grandis T, Zuccaro G, La Vista A, Sismondi P.: Role of transvaginal sonography in the detection of endometriomata. J Clin Ultrasound 23: ,
ANATOMIA ECOGRAFICA PELVI FEMMINILE. A. Stimamiglio
ANATOMIA ECOGRAFICA PELVI FEMMINILE A. Stimamiglio ECOGRAFIA UTERO Evidenziazione del legamento largo in caso di ascite Si osservi il versamento nel Douglas Dr. Dolciotti, MMG, http://miei.anconaweb.com/
DettagliMartedi ecografico 2010. Annessi :normalità e patologia 14 Aprile 2010 Dr G Campisi
Martedi ecografico 2010 Annessi :normalità e patologia 14 Aprile 2010 Dr G Campisi Valutazione ovaio Dimensioni Numero follicoli Caratteristiche follicoli Volume ovaio D1 X D2 D3 X 0,52 Volume compreso
DettagliLE MASSE RENALI BENIGNE E MALIGNE
LE MASSE RENALI BENIGNE E MALIGNE 2008 Libero Barozzi Impossibile visualizzare l'immagine. La memoria del computer potrebbe essere insufficiente per aprire l'immagine oppure l'immagine potrebbe essere
DettagliRICHIAMO ANATOMOPATOLOGICO
Tumori 4 C A P I T O L O RICHIAMO ANATOMOPATOLOGICO La classificazione dei tumori tiroidei (OMS 1998) separa (Fig. 4-1): i tumori maligni epiteliali (85%): carcinomi differenziati (85%) e carcinomi indifferenziati
DettagliS. Zucchini. UO di Ostetricia e Ginecologia Ospedale S.Maria della Scaletta Imola
La chirurgia endoscopica dei miomi Cosa può dire l ecografista al chirurgo S. Zucchini UO di Ostetricia e Ginecologia Ospedale S.Maria della Scaletta Imola Fibromi uterini I fibromi interessano il 20%
DettagliLESIONI FOCALI BENIGNE
Sardinian Research Group in Advanced Ultra-Sound Medical Application LESIONI FOCALI BENIGNE M. Carboni, G.Virgilio, D. Sirigu, M A. Barracciu, L. Loi, P. Cucciari, G.Campisi, V.Migaleddu. Ala Birdi, 04
DettagliScritto da Franco Lisi Venerdì 11 Marzo 2011 07:53 - Ultimo aggiornamento Giovedì 13 Febbraio 2014 11:10
ENDOMETRIOSI E FERTILITA articolo redatto dal dott. Piero Carfagna pierocarfagna@gmail.com L endometriosi è una malattia associata ad infertilità che ha il suo periodo di massima incidenza nella fase di
DettagliANATOMIA TOMOGRAFICA PELVI Dr. Luigi Camera
CORSO DI LAUREA IN: Tecniche di Radiologia Medica, per Immagini e Radioterapia (Pres. Prof. Marco Salvatore) ANATOMIA TOMOGRAFICA PELVI Dr. Luigi Camera Dipartimento di Scienze Biomediche Avanzate Università
DettagliLe zone grigie della citologia tiroidea.
Carcinoma differenziato della tiroide: dalla diagnosi al follow-up Bologna 21 marzo 2009 Le zone grigie della citologia tiroidea. Cosa deve dire il patologo Gian Piero Casadei Anatomia Patologica Ospedale
DettagliLA DIAGNOSI ECOGRAFICA DELL ENDOMETRIOSI
LA DIAGNOSI ECOGRAFICA DELL ENDOMETRIOSI Serena Solfrini S.S.D. Pronto Soccorso Ostetrico-Ginecologico e Osservazione Breve Intensiva Azienda Ospedaliera Universitaria Policlinico Sant Orsola-Malpighi
DettagliAnatomia ecografica della colecisti e delle vie biliari
Anatomia ecografica della colecisti e delle vie biliari 32 Corso Teorico di Ecografia Generalista Fimmg-Metis HOTEL FEDERICO II JESI (AN ) 10, 11 e 12 settembre 2010 Coordinatore Scientifico Dott. Fabio
DettagliEcografia vescicale. Anatomia ecografica normale e quadri patologici
Ecografia vescicale Anatomia ecografica normale e quadri patologici Maurizio De Maria, Andrea Mogorovich, Girolamo Morelli Urologia Universitaria, Università di Pisa Dir. Prof. C. Selli L'Ecografia Multidisciplinare
DettagliCARCINOMA CISTICO. U.O. di Radiologia Dipartimento Emergenza/Urgenza Chirurgia Generale e dei Trapianti Pol. S.Orsola - Malpighi BO
CARCINOMA CISTICO MASSE SOLIDE RENALI Tumori benigni Tumori maligni MASSE RENALI SOLIDE TUMORI BENIGNI Angiomiolipoma Oncocitoma Adenoma Tumori apparato iuxtaglomerulare Lipoma Angiomi Fibromi Residui
DettagliPolipi precancerosi. Circa il 50% delle persone dai 60 anni in su avrà nel corso della vita almeno 1 polipo precanceroso di 1 cm o più di diametro.
Polipi precancerosi I polipi sono piccole escrescenze dovute ad una proliferazione eccessiva delle cellule sane della mucosa intestinale che può causare lo sviluppo di polipi cosiddetti adenomatosi (anche
DettagliLesioni epatiche maligne. Franco Brunello
Lesioni epatiche maligne Franco Brunello Check list: La lesione che non c è (oppure.. non l abbiamo vista?) Apparecchiatura adeguata ok Settaggio ottimale (grigi, fuoco, II arm...) ok Abbiamo esaminato
DettagliL ECOGRAFIA NELLA DIAGNOSI DI ENDOMETRIOSI
L ECOGRAFIA NELLA DIAGNOSI DI ENDOMETRIOSI Lucia De Meis U.O. Ginecologia e Fisiopatologia della Riproduzione Umana Prof. Renato Seracchioli RUOLO DELL ECOGRAFIA PELVICA NELL ENDOMETRIOSI Diagnosi differenziale
Dettagli1. Introduzione. 2. Simulazioni elettromagnetiche per la misura del SAR
Relazione Tecnica Analisi simulative e misure con termocamera relative al confronto tra l utilizzo di un telefono smartphone in assenza e in presenza di dispositivo distanziatore EWAD Annamaria Cucinotta
DettagliLESIONI COMPLESSE OCCUPANTI SPAZIO
Azienda Ospedaliera S. Gerardo Ospedale Bassini U.O. Nefrologia e Dialisi Prof.Gherardo Buccianti LESIONI COMPLESSE OCCUPANTI SPAZIO Masse occupanti spazio Cisti renali: semplici e complesse benigne ADPKD
DettagliColor Doppler e MDC nelle neoplasie benigne del fegato. CEUS epatica Fasi diagnostiche. Fase arteriosa 10-35 sec inizio: 10-20 sec fine: 25-35 sec
ECOGRAFIA COLOR DOPPLER E MEZZI DI CONTRASTO: Stato dell arte arte Portonovo,, 6-86 8 luglio 2009 Color Doppler e MDC nelle neoplasie benigne del fegato E. Accogli, V Arienti Centro di Ecografia Internistica,
DettagliCentro Regionale di Coordinamento della Salute e Medicina di Genere. Programma 2014-2015 Azione prioritaria in tema: Endometriosi
Centro Regionale di Coordinamento della Salute e Medicina di Genere Programma 2014-2015 Azione prioritaria in tema: Endometriosi Coordinatore: Prof. Felice Petraglia, AUOS Gruppo 1 Endometriosi Asl 10
DettagliIl Nodulo Tiroideo. "Diagnostica Citologica"
Il Nodulo Tiroideo "Diagnostica Citologica" FNAC Con il termine di FNAC (Fine Needle Aspiration Cytology) si intende un prelievo citologico eseguito mediante un ago definito sottile (a partire da 22G ),
DettagliLINFONODI Sono un reperto assai frequente nella Tubercolosi primaria; interessano generalmente i linfonodi dell ilo destro ed i paratracheali.
LINFONODI Sono un reperto assai frequente nella Tubercolosi primaria; interessano generalmente i linfonodi dell ilo destro ed i paratracheali. RX torace in proiezione PA (Postero-Anteriore): «Massa ilare
DettagliUniversità degli Studi di Padova Dipartimento di Scienze Ginecologiche e della Riproduzione Umana Scuola di Specializzazione in Ginecologia e
Università degli Studi di Padova Dipartimento di Scienze Ginecologiche e della Riproduzione Umana Scuola di Specializzazione in Ginecologia e Ostetricia Massa annessiale: alla ricerca della diagnosi ecografica
DettagliI MIOMI UTERINI: quadri ecografici ed informazioni per il chirurgo. Sansavini Silvia
I MIOMI UTERINI: quadri ecografici ed informazioni per il chirurgo Sansavini Silvia LEIOMIOMI Leiomyomas are whorled anastomosing fascicles of uniform fusiform smooth muscle cells, spherical, firm, with
DettagliEndometriosi, infezioni vaginali, STD
Endometriosi, infezioni vaginali, STD Definizione: Endometriosi Presenza di ghiandole e stroma endometriali al di fuori dell utero Frequenza: 2-18% della popolazione femminile generale (di solito asintomatica)
DettagliMalattie dell apparato genitale femminile. www.mattiolifp.it
Malattie dell apparato genitale femminile Malformazioni ovaie salpingi utero vagina ipoplasie / agenesie = uni o bilaterali ovaie sopranumerarie ectopia aplasia = uni o bi-laterale ipoplasia duplicatura
DettagliLA GESTIONE IN DEA DEL PAZIENTE CON DOLORE ADDOMINALE DA CAUSE NON TRAUMATICHE PISA 10 DICEMBRE 2015
LA GESTIONE IN DEA DEL PAZIENTE CON DOLORE ADDOMINALE DA CAUSE NON TRAUMATICHE PISA 10 DICEMBRE 2015 LE PATOLOGIE DELLE VIE URINARIE E DELLO SCAVO PELVICO FEMMINILE Dr. ALESSANDRA TOZZINI Radiologia Pronto
DettagliCOME PREVENIRE IL CANCRO. Dott.ssa Giulia Marini
COME PREVENIRE IL CANCRO Dott.ssa Giulia Marini LA PREVENZIONE DEL CANCRO Prevenire il cancro è possibile: 1. Prima che si manifesti la malattia: con stili di vita adeguati e vaccini contro il cancro 2.
DettagliCITOLOGIA DEI TUMORI MAMMARI. Prof. Paola Maiolino
CITOLOGIA DEI TUMORI MAMMARI Prof. Paola Maiolino L indagine citologica dei tumori mammari è poco applicata in medicina veterinaria e da molti è considerata poco attendibile. Ciò è legato: alla notevole
DettagliECOGRAFIA OMBELICALE. Massimo Magri dvm Clinica Veterinaria Spirano
ECOGRAFIA OMBELICALE Massimo Magri dvm Clinica Veterinaria Spirano PATOLOGIE OMBELICALI Le patologie della regione ombelicale sono relativamente diffuse nelle prime quattro settimane di vita. Non sempre
DettagliAJR 2014; 203:W570 W582 Aerogenous Metastases: A Potential Game Changer in the Diagnosis and Management of Primary Lung Adenocarcinoma Anand Gaikwad Caratteristiche cliniche e radiologiche Diffusione aerogena.??
DettagliUn adolescente con uno strano dolore addominale
Un adolescente con uno strano dolore addominale Un caso elaborato da Cosetta Guazzi in collaborazione con l ambulatorio di ginecologia pediatrica dell UO di Ostetricia e Ginecologia di Reggio Emilia La
DettagliNella provincia di Latina sono diagnosticati in media ogni anno 98 casi ogni 100.000 uomini e 27 ogni 100.000 donne.
TUMORE DEL POLMONE Nel periodo 27-211 sono stati registrati complessivamente in provincia di Latina 172 nuovi casi di tumore del polmone. E risultato al 1 posto in termini di frequenza fra le neoplasie
DettagliHigh Tech endometriosi ed infertilità Diagnostica di immagine. R. F. Grasso Università Campus Biomedico Roma r.grasso@unicampus.it
High Tech endometriosi ed infertilità Diagnostica di immagine R. F. Grasso Università Campus Biomedico Roma r.grasso@unicampus.it Imaging dell Endometriosi Tessuto endometriale che risponde agli stimoli
DettagliMODELLI ANIMALI NELLO STUDIO DELL' ENDOMETRIOSI. Enrico P. Spugnini, DMV, PhD DACVIM, DECVIM-CA (Oncology) SSD - SAFU Regina Elena Cancer Institute
MODELLI ANIMALI NELLO STUDIO DELL' ENDOMETRIOSI Enrico P. Spugnini, DMV, PhD DACVIM, DECVIM-CA (Oncology) SSD - SAFU Regina Elena Cancer Institute Perché i modelli animali? L' endometriosi è una delle
DettagliEcografia del surrene
Ecografia del surrene Metodica di studio Anatomia ecografia Quadri patologici Congresso SIEMG Up-Date Vibo Valentia 01-03 maggio 2014 Visibilità ecografia Sonde convex multifrequenza 2-5 Mhz Surrene destro
DettagliScuola Media Piancavallo 2
LA CELLULA Una caratteristica di quasi tutti gli esseri viventi è quella di possedere una struttura più o meno complessa in cui parti diverse, gli organi, sono adatte a svolgere funzioni specifiche. Il
DettagliPatrocini Richiesti. CORSO AVANZATO DI ECOGRAFIA TRANSVAGINALE nella paziente sterile ed infertile
Patrocini Richiesti Programma Preliminare CORSO AVANZATO DI ECOGRAFIA TRANSVAGINALE nella paziente sterile ed infertile Direttori del Corso: Dott. Luca Savelli, Prof.ssa Eleonora Porcu Bologna Aula A COMPLESSO
DettagliAdenomiosi SINTOMATOLOGIA
4 Adenomiosi CONCETTI GENERALI: DEFINIZIONE, INCIDENZA, SINTOMATOLOGIA L adenomiosi è una condizione piuttosto comune dell età fertile caratterizzata dalla presenza di ghiandole e stroma endometriali nel
DettagliIl ragionamento diagnostico TEST DIAGNOSTICO. Dott.ssa Marta Di Nicola. L accertamento della condizione patologica viene eseguito TEST DIAGNOSTICO
Il ragionamento diagnostico http://www.biostatistica biostatistica.unich unich.itit 2 L accertamento della condizione patologica viene eseguito All'inizio del decorso clinico, per una prima diagnosi In
DettagliOspedale S.S. Antonio e Margherita di Tortona Servizio Radiologia Primario: Dott. Bruno Carrea. Dott.ssa T. Dallocchio
Ospedale S.S. Antonio e Margherita di Tortona Servizio Radiologia Primario: Dott. Bruno Carrea Dott.ssa T. Dallocchio forma a farfalla Circondata da muscoli Lateralmente a.carotide comune e vena giugulare
DettagliPrincipi fisici e pratici dell ecografia
Principi fisici e pratici dell ecografia L'ecografia è una metodica che permette di ottenere immagini degli organi interni del corpo umano utilizzando onde ultrasonore ad alta frequenza per mezzo di sonde
DettagliRISULTATI E CORRELAZIONI CLINICHE
AMBIENTE E SALUTE: Il progetto PREVIENI Interferenti endocrini, ambiente e salute riproduttiva Roma, 25 ottobre 2011 Aula Magna Rettorato Sapienza Università di Roma RISULTATI E CORRELAZIONI CLINICHE Francesca
DettagliNeoplasie mesenchimali
Neoplasie mesenchimali Nicoletta Ravarino S.C. di ANATOMIA PATOLOGICA Direttore B.Torchio A.O ORDINE MAURIZIANO TORINO TUMORI MESENCHIMALI Derivazione dal mesenchima del corpo: stroma endometriale, muscolatura
DettagliCARCINOMA COLON RETTO - EPIDEMIOLOGIA
CARCINOMA COLON RETTO - EPIDEMIOLOGIA Paesi ad alta incidenza: USA - Canada - Europa - Australia USA 44/100.000 Europa 35/100.000 Causa il 15% di decessi per neoplasie Paesi a bassa incidenza: Asia Africa
DettagliLe lesioni muscolari
Le lesioni muscolari Cenni di anatomia e fisiologia Una classificazione è utile solo se fornisce informazioni sulla natura della lesione, sul suo trattamento e sulla sua prognosi M. E. Muller TIPI DI MUSCOLI
DettagliIl termine connettiviti indica un gruppo di malattie reumatiche, caratterizzate dall infiammazione cronica del tessuto connettivo, ossia di quel
Il termine connettiviti indica un gruppo di malattie reumatiche, caratterizzate dall infiammazione cronica del tessuto connettivo, ossia di quel complesso tessuto con funzione di riempimento, sostegno
DettagliL INSEMINAZIONE INTRAUTERINA
L INSEMINAZIONE INTRAUTERINA Informazioni per la coppia A cura del dott. G. Ragni Unità Operativa - Centro Sterilità Responsabile: dott.ssa C. Scarduelli FONDAZIONE OSPEDALE MAGGIORE POLICLINICO MANGIAGALLI
DettagliMETASTASI EPATICHE. In quasi il 90% dei casi non sono uniche. Sono le più comuni cause di lesioni epatiche maligne (18:1 rispetto ai tumori primitivi)
METASTASI EPATICHE Andrea Stimamiglio Benedetti Claudio Silvano Bignami Luigi Blundo Claudio Bulgarelli Raffaello Falchi Fabio Isirdi Filippo Pizzicaroli Sergio Riccitelli Franco Salvoni Marco Valenti
DettagliL ecografia della Tiroide. Firenze 6-7 febbraio 2015
L ecografia della Tiroide Firenze 6-7 febbraio 2015 Ora sai riconoscere le principali strutture anatomiche del collo. Facile, no? Adesso scrivi su un foglio le caratteristiche ecografiche della tiroide
DettagliLA CHIRURGIA DEGLI ENDOMETRIOMI PRIMA DELLA FIVET: RISCHI E BENEFICI
LA CHIRURGIA DEGLI ENDOMETRIOMI PRIMA DELLA FIVET: RISCHI E BENEFICI Simone Ferrero Clinica Ostetrica e Ginecologica, IRCCS AOU San Martino IST Università degli Studi di Genova Nelle donne infer+li con
DettagliLA SOLUZIONE AI NODULI BENIGNI DELLA TIROIDE
LA SOLUZIONE AI NODULI BENIGNI DELLA TIROIDE www.modilite.info MODILITE In Italia la patologia nodulare tiroidea è piuttosto frequente ed è spesso asintomatica. Circa l 80% dei noduli tiroidei sono benigni
DettagliTUMORE PSEUDOPAPILLARE DEL PANCREAS IN
TUMORE PSEUDOPAPILLARE DEL PANCREAS IN ADOLESCENTE S.Cacciaguerra*, G.Magro**, G.Stranieri* *U.O.C. di Chirurgia Pediatrica ARNAS GARIBALDI - Catania **Istituto di Anatomia Patologica Università di Catania
DettagliEPIDEMIOLOGIA, IMAGING E DIAGNOSI DELLE PATOLOGIE TIROIDEE
Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia EPIDEMIOLOGIA, IMAGING E DIAGNOSI DELLE PATOLOGIE TIROIDEE Prof. Cesare Carani Cattedra e Servizio di Endocrinologia Dipartimento Integrato di Medicine
DettagliINDICAZIONI PER IL PRELIEVO CITOLOGICO NELLO SCREENING PER IL CARCINOMA CERVICALE
INDICAZIONI PER IL PRELIEVO CITOLOGICO NELLO SCREENING PER IL CARCINOMA CERVICALE 3 Le indicazioni al prelievo per gli operatori Come sono formulate Per ogni indicazione viene specificato: che gli operatori
DettagliZaccoletti Riccardo MD
Zaccoletti Riccardo MD www.endogynaeteam.com www.cdcpederzoli.it U.O. Ostetricia e Ginecologia Clinica Polispecialistica Pederzoli Peschiera del Garda (Verona) Il ruolo della chirurgia: da dove partiamo?
DettagliIl problema delle calcificazioni. Este 29.11.2013
Il problema delle calcificazioni Este 29.11.2013 il tratto extracranico delle arterie carotidi si presta in maniera ottimale allo studio mediante eco-color-doppler I miglioramenti tecnologici apportati
DettagliIL RUOLO DELL INFERMIERE
A06 152 Maria Grazia Belvedere Paolo Ruggeri IL RUOLO DELL INFERMIERE NELL ASSISTENZA AL PAZIENTE AFFETTO DA IPERTENSIONE ARTERIOSA POLMONARE ANALISI DI UN CASO CLINICO E REVISIONE DELLA LETTERATURA Copyright
DettagliL esame morfologico precoce: quando e a chi va fatto? Cosa vedo? Federico Prefumo
L esame morfologico precoce: quando e a chi va fatto? Cosa vedo? Federico Prefumo U.O. Medicina Materno Fetale Dipartimento di Ostetricia e Ginecologia Università di Brescia / A.O. Spedali Civili di Brescia
DettagliIl linguaggio dell epidemiologia
Il linguaggio dell epidemiologia Docente: Prof. Giuseppe Verlato Sezione di Epidemiologia e Statistica Medica, Università di Verona pronuncia traduzione επι epi verso δηµος demos popolo λογος logos discorso
DettagliIndagini Radiologiche
Società Italiana di Chirurgia Ginecologica Bergamo, 7-8 marzo 2014 Endometriosi Patologia, clinica ed impatto sociale Indagini Radiologiche Paolo BRAMBILLA, Alessandra CASIRAGHI, Giovanna PERUGINI, Bruno
DettagliAnatomia: L apparato genitale femminile è costituito da: genitali interni genitali esterni
Anatomia: L apparato genitale femminile è costituito da: genitali interni genitali esterni Apparato genitale femminile Ai genitali interni appartengono: le due ovaie, che sono le gonadi femminili, deputate
DettagliApproccio intermedio fra i precedenti
Modelli usati per simulare il sistema respiratorio Ingegneria Biomedica Anno Accademico 2008-0909 Tommaso Sbrana Un modello è una rappresentazione di un oggetto o di un fenomeno che ne riproduce alcune
DettagliEmbolizzazione dei fibromi uterini Informazioni per il Paziente
Embolizzazione dei fibromi uterini Informazioni per il Paziente Radiologia Interventistica: l alternativa alla chirurgia www.cirse.org www.uterinefibroids.eu Cardiovascular and Interventional Radiological
DettagliL Inseminazione Intrauterina
L Inseminazione Intrauterina Informazioni per la coppia UNITÀ OPERATIVA PROCREAZIONE MEDICALMENTE ASSISTITA FONDAZIONE IRCCS IRCCS CA' GRANDA OSPEDALE MAGGIORE POLICLINICO PAD. REGINA ELENA VIA M. FANTI,
DettagliANATOMIA ECOGRAFICA PELVI FEMMINILE. A. Stimamiglio
ANATOMIA ECOGRAFICA PELVI FEMMINILE A. Stimamiglio ECOGRAFIA UTERO Evidenziazione del legamento largo in caso di ascite MISURE UTERINE NELLE DIVERSE ETA' longitudinale AP Trasverso Volume cm cm cm ml
DettagliIL NODULO TIROIDEO: CLINICA E INQUADRAMENTO DIAGNOSTICO.
IL NODULO TIROIDEO: CLINICA E INQUADRAMENTO DIAGNOSTICO. DR. R. GIANNATTASIO DIRIGENTE MEDICO I LIVELLO UO MEDICINA NUCLEARE E CMM - PSI ELENA D AOSTA PSI NAPOLI EST NAPOLI, 14/05 E 11/06 2009 NODULO TIROIDEO
DettagliCorso per operatori dei Registri Tumori Reggio Emilia 3-6 dicembre 2007. Tumore dell ovaio. Adele Caldarella
Corso per operatori dei Registri Tumori Reggio Emilia 3-6 dicembre 2007 Tumore dell ovaio Adele Caldarella Tumore dell ovaio in Italia 9 tumore più frequente nel sesso femminile 2.9% delle diagnosi tumorali
DettagliEmbryology. Early development from a phenomenological point of view. Bolk s Companions for the study of medicine www.louisbolk.org
Tratto da: Guus van der Bie, M.D. Embryology. Early development from a phenomenological point of view Bolk s Companions for the study of medicine www.louisbolk.org Traduzione a cura di: Stefano Cecchi
DettagliCASO CLINICO. IRCCS Policlinico San Donato
CASO CLINICO IRCCS Policlinico San Donato ANAMNESI Donna, 35 anni DM di tipo I dall età di 16 anni, in terapia con infusore sottocutaneo di insulina a sede addominale Affetta da retinopatia su base diabetica
DettagliLa frazione dei guariti dal cancro
13-15 Aprile 2016 Reggio Children c/o Centro Internazionale Loris Malaguzzi REGGIO EMILIA La frazione dei guariti dal cancro Stefano Guzzinati Registro Tumori del Veneto Luigino Dal Maso, Centro Riferimento
DettagliANNO MASCHI FEMMINE TOTALE TOTALE 1974 2513 4487
MORTALITÀ Tra i residenti della ULSS n. 1 nel corso del triennio 2010-2012 si sono verificati 4487 decessi (1974 nei maschi e 2513 nelle femmine, media per anno 1496), in leggero aumento rispetto al dato
DettagliDECISION MAKING. E un termine generale che si applica ad azioni che le persone svolgono quotidianamente:
DECISION MAKING E un termine generale che si applica ad azioni che le persone svolgono quotidianamente: Cosa indosserò questa mattina? Dove e cosa mangerò a pranzo? Dove parcheggerò l auto? Decisioni assunte
DettagliECOGRAFIA DEL POLSO E DELLA MANO
ECOGRAFIA DEL POLSO E DELLA MANO Dott. FRANCESCO BUSONI Radiologo Pisa La Diagnostica per Immagini vista dal Riabilitatore 2012 Lo studio ecografico del polso e della mano necessita di apparecchiature
DettagliINTERFERONE POTENZIALI EFFETTI COLLATERALI
INTERFERONE POTENZIALI EFFETTI COLLATERALI 1 Le informazioni contenute in questo modello sono fornite in collaborazione con la Associazione Italiana Malati di Cancro, parenti ed amici ; per maggiori informazioni:
DettagliCosa è il cancro colorettale
Cosa è il cancro colorettale La maggioranza dei cancri colorettali si sviluppa da un ingrossamento non-maligno nel grosso intestino conosciuta come adenoma. Nelle prime fasi, gli adenomi assomigliano a
DettagliLEZIONE 3. Ing. Andrea Ghedi AA 2009/2010. Ing. Andrea Ghedi AA 2009/2010
LEZIONE 3 "Educare significa aiutare l'animo dell'uomo ad entrare nella totalità della realtà. Non si può però educare se non rivolgendosi alla libertà, la quale definisce il singolo, l'io. Quando uno
DettagliLE NEOPLASIE PANCREATICHE
2 CONGRESSO NAZIONALE SIEMG VIBO LE NEOPLASIE PANCREATICHE BLUNDO LUIGI SONO CONSIDERATE LA SECONDA CAUSA PIU FREQUENTE DI MORTE PER CANCRO CIRCA IL 90% DEI TUMOR DEL PANCREAS SONO ADENOCARCINOMI DUTTALI
DettagliModulo 2. Diagnostica per immagini APPROFONDIMENTO
Modulo 2 Diagnostica per immagini APPROFONDIMENTO Istotipi Eventuale meno sottotitolo frequenti Carcinoma neuroendocrino a grandi cellule Neoplasia maligna a grandi cellule caratterizzata da un pattern
DettagliDott. Giampiero Marfurt Dott. Claudio Bulgarelli
I SARCOMI UTERINI sono molto aggressivi Donne di 60 aa, con metrorragie, algie pelviche L utero si presenta aumentato di volume in toto, con aree colliquative di necrosi interna e profili irregolari Presenza
DettagliRISULTATI DELLE ANALISI CONDOTTE SU UN PRESUNTO FRAMMENTO DI METEORITE
RISULTATI DELLE ANALISI CONDOTTE SU UN PRESUNTO FRAMMENTO DI METEORITE In data 17/12/2012, all INGV di Palermo, è stato consegnato un oggetto rinvenuto nei giorni precedenti in località Brancaccio, a Palermo.
DettagliL ORIGINE DEI TESSUTI
L ORIGINE DEI TESSUTI Tutte le cellule dell organismo derivano dallo zigote Embrioni di topo a diversi stadi di sviluppo: A, stadio a 2 pronuclei; E, stadio a circa 16 cellule B, stadio a 2 blastomeri;
DettagliCorso di Componenti e Impianti Termotecnici LE RETI DI DISTRIBUZIONE PERDITE DI CARICO LOCALIZZATE
LE RETI DI DISTRIBUZIONE PERDITE DI CARICO LOCALIZZATE 1 PERDITE DI CARICO LOCALIZZATE Sono le perdite di carico (o di pressione) che un fluido, in moto attraverso un condotto, subisce a causa delle resistenze
Dettagli4.1. La migliore relazione affettiva con la figura di riferimento principale
4.1. La migliore relazione affettiva con la figura di riferimento principale Nella seguente tabella sono riassunte le frequenze dei dati sensibili ottenute dallo spoglio dei dati raccolti nella parte preliminare
DettagliPerché il logaritmo è così importante?
Esempio 1. Perché il logaritmo è così importante? (concentrazione di ioni di idrogeno in una soluzione, il ph) Un sistema solido o liquido, costituito da due o più componenti, (sale disciolto nell'acqua),
DettagliRASSEGNA STAMPA martedì 9 dicembre 2014
RASSEGNA STAMPA martedì 9 dicembre 2014 02/12/2014 - TUMORE DEL SENO E DELLA TIROIDE, CONVEGNO GIOVEDÌ IN CHIESA Campobasso. Giovedì 4 dicembre alle 18 e 30 nella chiesa di S.Antonio Abate, a Campobasso,
DettagliLE NEOPLASIE DIFFERENZIATE DELLA TIROIDE Paolo Fracchia SOC ORL ASL AL Casale Monferrato
LE NEOPLASIE DIFFERENZIATE DELLA TIROIDE Paolo Fracchia SOC ORL ASL AL Casale Monferrato 19 marzo-2 aprile 2011 INTRODUZIONE Il carcinoma papillare ed il carcinoma follicolare della tiroide, definiti carcinomi
DettagliPAPILLOMA VIRUS UMANO E CARCINOMA DELLA CERVICE
PAPILLOMA VIRUS UMANO E CARCINOMA DELLA CERVICE Lo screening come forma di prevenzione LE INFEZIONI DA HPV (PAPILLOMA VIRUS UMANO) Cos è l HPV? L HPV è una categoria di virus molto diffusa. La trasmissione
Dettagliche le morti per cancro della mammella tendono ad aumentare in conseguenza della tendenza demografica all aumento dell età media della popolazione;
A.G.C. 20 - Assistenza Sanitaria - Deliberazione n. 451 del 25 marzo 2010 Progetto " Sorveglianza di donne ad alto rischio eredo-familiare per carcinoma mammario madiante tomografo- RM dedicato alla senologia"
DettagliL età dei vincitori La presenza femminile. L età dei vincitori La presenza femminile. Confronto tra il concorso ordinario ed il concorso riservato
Premessa Corso-concorso ordinario L età dei vincitori La presenza femminile Corso-concorso riservato L età dei vincitori La presenza femminile Confronto tra il concorso ordinario ed il concorso riservato
DettagliLA CEUS NELLA PATOLOGIA PANCREATICA
LA CEUS NELLA PATOLOGIA PANCREATICA Carla Serra Dipartimento di Malattie Apparato Digerente e Medicina Interna Policlinico S.Orsola-Malpighi Bologna IL RUOLO DELL IMAGIN NELLE MALATTIE PANCREATICHE Rilevare
Dettaglia.a. 2005/2006 Laurea Specialistica in Fisica Corso di Fisica Medica 1 Utilizzo ECG
a.a. 2005/2006 Laurea Specialistica in Fisica Corso di Fisica Medica 1 Utilizzo ECG 27/4/2006 Cuore come dipolo elettrico Il cuore considerato come un generatore elettrico complesso, in cui sono presenti
DettagliIl RUOLO DEL MEDICO DI MEDICINA GENERALE NELLA IDENTIFICAZIONE DELLE PERSONE CON SOSPETTA DEMENZA. T. Mandarino (MMG ASL RMA )
Il RUOLO DEL MEDICO DI MEDICINA GENERALE NELLA IDENTIFICAZIONE DELLE PERSONE CON SOSPETTA DEMENZA T. Mandarino (MMG ASL RMA ) La Malattia di Alzheimer La malattia di Alzheimer è la forma più frequente
DettagliCHECK UP PROSTATA (Valutazione e prevenzione di patologie prostatiche) LA PROSTATA IL PSA TOTALE CONSIGLI UTILI LA RIPETIZIONE DEL TEST IMPORTANTE
Paziente: Mario Rossi Cod. Prodotto: 00000 Codice Accettazione: 00000 CCV: 000 Data: 24/12/2015 CHECK UP PROSTATA (Valutazione e prevenzione di patologie prostatiche) LA PROSTATA IL PSA TOTALE CONSIGLI
Dettagli18/12/2013 I TESSUTI LINFATICI LE TONSILLE
I TESSUTI LINFATICI PARTICOLARE TIPO DI TESSUTO CONNETTIVO NEL QUALE PREDOMINANO I LINFOCITI SI PUO PRESENTARE COME: TESSUTO LINFATICO DIFFUSO: i linfociti sono solo scarsamente aggragati all interno del
DettagliUndici settimane e già scrive Partecipasalute
Undici settimane e già scrive Partecipasalute Settimana nazionale della tiroide non ci piace Perché l'iniziativa "non va bene"? La campagna in corso promuove una iniziativa che non trova sostegno nelle
DettagliTiroide. laterali uniti da un segmento. continua con una propaggine. laringe. circa40mmeilpesointornoai20. ad età e fattori geografici
Tiroide La tiroide è formata da due lobi laterali uniti da un segmento trasversale (istmo) che si continua con una propaggine (lobo piramidale) aderente alla laringe L altezza media della tiroide è di
Dettagli[ Convegno ] GRANDANGOLO 2010: UN ANNO DI GINECOLOGIA E OSTETRICIA Le nuove frontiere della diagnostica d immagini
[ Convegno ] GRANDANGOLO 2010: UN ANNO DI GINECOLOGIA E OSTETRICIA Le nuove frontiere della diagnostica d immagini Roma, 25-26 febbraio [Obiettivi ] Questa prima edizione del Grandangolo di Ginecologia
DettagliPATOLOGIA MIOMETRIALE. Cecilia Romani. Gennaio 2018
PATOLOGIA MIOMETRIALE Cecilia Romani 16 Gennaio 2018 Mioma Mioma Adenomiosi Adenomiosi MUSA consensus PALM COEIN Classification for causes of AUB PALM COEIN classification of causes of AUB CAUSE STRUTTURALI
DettagliEX DEPOSITO ATAC VITTORIA DI PIAZZA BAINSIZZA (E ZONE ADIACENTI) GRAFO DEL REPERTORIO DI UN CENTRO IN NUCE E SUA INTERPRETAZIONE: la piazza verde
EX DEPOSITO ATAC VITTORIA DI PIAZZA BAINSIZZA (E ZONE ADIACENTI) GRAFO DEL REPERTORIO DI UN CENTRO IN NUCE E SUA INTERPRETAZIONE: la piazza verde CENTRO LA PIAZZA VERDE : GRAFO DEL REPERTORIO DEI PATTERN
Dettagli