nell art. 2 la definizione disciplina olistica per la salute viene sostituita con disciplina bio naturale.
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- Fabiana Negro
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1 PROPOSTE RICHIESTE DAL MINISTERO DI SVILUPPO ECONOMICO Si mettono in votazione le modifiche allo Statuto richieste dal MISE: in tutti gli articoli dello Statuto che prevedono le dizioni RIOS e RIIS, la dizione RIOS (Registro Italiano Operatori Shiatsu) viene sostituita da ROS FISieo (Registro Operatori Shiatsu FISieo) e la dizione RIIS ( Registro Italiano Insegnanti Shiatsu) viene sostituita da RIS FISieo (Registro Insegnanti Shiatsu FISieo) nell art. 2 la definizione disciplina olistica per la salute viene sostituita con disciplina bio naturale. Si mettono in votazione le modifiche al Regolamento richieste dal MISE e già approvate dal consiglio direttivo: In tutti gli articoli la dizione RIOS (Registro Italiano Operatori Shiatsu) è stata sostituita da ROS FISieo (Registro Operatori Shiatsu FISieo) e la dizione RIIS ( Registro Italiano Insegnanti Shiatsu )viene sostituita da RIS FISieo (Registro Insegnanti Shiatsu FISieo) Si mettono in votazione le modifiche all art 3bis del Regolamento avendo il Direttivo attivato il CIS c/o Colap e Adiconsum: Versione ATTUALE Art. 3 bis ATTESTAZIONE DI QUALITA Le attestazioni vengono rilasciate ai sensi della Legge 14 gennaio 2013 n. 4 ai soci Professionisti Attestati e Insegnanti Attestati in regola con l iscrizione. Come richiesto dalla succitata Legge il significato delle attestazioni e i criteri di attribuzione sono pubblicati e disponibili, per prestatori e destinatari, sul sito Versione PROPOSTA Art. 3 bis ATTESTAZIONE DI QUALITA Le attestazioni vengono rilasciate ai sensi della Legge 14 gennaio 2013 n. 4 ai soci Professionisti Attestati e Insegnanti Attestati in regola con l iscrizione. Come richiesto dalla succitata Legge il significato delle attestazioni e i criteri di attribuzione sono pubblicati e disponibili, per prestatori e destinatari, sul sito DA AGGIUGERE E RATIFICARE I criteri utilizzati per la valutazione e il rilascio dei sistemi di qualificazione e competenza professionali, sono sottoposti al Comitato Indirizzo e Sorveglianza istituito dal COLAP e dall ADICONSUM, ai sensi dell art. 4 della Legge 4 gennaio 2013 n.4
2 PROPOSTE RICHIESTE DAL COLLEGIO DEI PROBIVIRI FISieo come da verbale della riunione del 6/12/2014 omissis 1) Riteniamo opportuna la modifica del 1 comma dell'art. 27 del Regolamento laddove si prevede la presenza di almeno 4 membri su 5 per la validità delle delibere del Collegio, riducendo il numero a tre, ovvero alla maggioranza del Collegio VERSIONE ATTUALE Art. 27 DELIBERE DEL COLLEGIO DEI PROBIVIRI Il Collegio dei Probiviri delibera validamente con la presenza di almeno 4 membri. Le deliberazioni vengono prese a maggioranza semplice e in caso di parità il voto del Presidente, o del suo sostituto da lui designato, avrà valore doppio. Al presente Regolamento sono allegate le norme che disciplinano il procedimento dinanzi al Collegio dei Probiviri. VERSIONE PROPOSTA Art. 27 DELIBERE DEL COLLEGIO DEI PROBIVIRI Il Collegio dei Probiviri delibera validamente con la presenza di almeno 3 membri. Le deliberazioni vengono prese a maggioranza semplice e in caso di parità il voto del Presidente, o del suo sostituto da lui designato, avrà valore doppio. Al presente Regolamento sono allegate le norme che disciplinano il procedimento dinanzi al Collegio dei Probiviri. 2) Riteniamo opportuna la riformulazione dell'art. 22 dello Statuto eliminando il I Comma: VERSIONE ATTUALE Art. 22) Il Collegio dei Probiviri Interviene, su concorde richiesta degli interessati, nella composizione delle controversie insorgenti tra gli Associati. Istruisce, su segnalazione di utenti, di terzi e del Consiglio Direttivo o di altro Socio, procedimenti disciplinari a carico dei Soci che agissero in modo non conforme alle norme e allo spirito statutario, del Codice di Autodisciplina (Codice Deontologico) o che venissero, VERSIONE PROPOSTA
3 Art. 22) Il Collegio dei Probiviri Il Collegio dei Probiviri Interviene, su concorde richiesta degli interessati, nella composizione delle controversie insorgenti tra gli Associati. Istruisce, su segnalazione di utenti, di terzi e del Consiglio Direttivo o di altro Socio, procedimenti disciplinari a carico dei Soci che agissero in modo non conforme alle norme e allo spirito statutario, del Codice di Autodisciplina (Codice Deontologico) o che venissero,
4 PROPOSTE RICHIESTE DAL SOCIO DOUGLAS GATTINI COME DA COMUNCIAZIONE INVIATA AL DIRETTIVO IL 16/12/2014 DA: DOUGLAS GATTINI A: DIRETTIVO FISieo A: COLLEGIO DEI PROBIVIRI FISieo Milano 16 dicembre 2014 Omissis vi invio la mia seguente proposta di modifica dell Art. 22 dello Statuto e del Art. 24 del Regolamento federativo: STATUTO Art. 22) Il Collegio dei Probiviri Attuale versione Interviene, su concorde richiesta degli interessati, nella composizione delle controversie insorgenti tra gli Associati. Istruisce, su segnalazione di utenti, di terzi e del Consiglio Direttivo o di altro Socio, procedimenti disciplinari a carico dei Soci che agissero in modo non conforme alle norme e allo spirito statutario, del Codice di Autodisciplina (Codice Deontologico) o che venissero, STATUTO Art. 22) Il Collegio dei Probiviri Nuova versione proposta Parte A Interviene, su richiesta degli interessati, potendo esprimere tale spirito di garanzia anche con pareri chiarificatori nella composizione di possibili malintesi o controversie insorgenti tra gli Associati. Parte B Istruisce, su segnalazione di utenti, di terzi e del Consiglio Direttivo o di altro Socio, procedimenti disciplinari a carico dei Soci che agissero in modo non conforme alle norme e allo spirito statutario, del Codice di Autodisciplina (Codice Deontologico) o che venissero, all Assemblea. Parte C Il Collegio dei Probiviri è composto da 5 a 9 Soci eletti dall Assemblea. Nel Regolamento sono contenute le norme che regolano il procedimento dinanzi al Collegio dei Probiviri. La carica di componente del Collegio dei Probiviri è incompatibile con tutte le altre
5 REGOLAMENTO Art. 24 Attuale versione RICHIESTE DI INTERVENTO DA PARTE DEL COLLEGIO DEI PROBIVIRI Le richieste di intervento del Collegio dei Probiviri da parte del Consiglio Direttivo, del Presidente della Federazione Italiana Shiatsu Insegnanti e Operatori o di Soci devono essere inviate alla Federazione che le farà pervenire al Presidente del Collegio dei Probiviri, il quale inserirà le richieste nell'ordine del giorno della successiva riunione. Art. 24 Nuova versione proposta RICHIESTE DI INTERVENTO DA PARTE DEL COLLEGIO DEI PROBIVIRI Le richieste di intervento del Collegio dei Probiviri da parte del Consiglio Direttivo, del Presidente della Federazione Italiana Shiatsu Insegnanti e Operatori o di Soci devono essere inviate alla Federazione, in carta intestata del richiedente, indirizzata a Collegio dei Probiviri FISieo, che le farà pervenire al Presidente del Collegio dei Probiviri, il quale inserirà le richieste nell'ordine del giorno della successiva riunione. Non è possibile per uno dei soggetti richiedenti prima nominati chiedere l intervento dei Probiviri, o per conto di un altro soggetto, o per il fatto di essere al corrente che quest ultimo abbia dichiarato l intenzione di rivolgersi ai Probiviri. Per eventuali richieste non affini ai compiti assegnatili dallo Statuto o dal Regolamento, il Collegio non verrà convocato e il richiedente sarà informato sui motivi della non ricevibilità delle sue richieste. Queste proposte di modifica a mio avviso permetteranno di: - mettere in pratica i principi fondamentali del Collegio dei Probiviri annunciati nella prima parte dell Art. 22 dello Statuto, secondo noi la parte più importante di questo articolo, in particolare quelli relativi alla collaborazione e alla correttezza professionale ; - impedire, attraverso una prassi dove venga utilizzata una lettera ufficiale in cui il richiedente appare come mittente e il Collegio come destinatario, che uno dei soggetti citati nel Art. 24 del Regolamento invii una richiesta al Collegio annunciata da un altro soggetto con la conseguenza che i Probiviri siano convocati; - chiarire con una lettera l eventuale non ricevibilità al richiedente nei casi che questo invii una richiesta non pertinente ai compiti assegnati ai Probiviri, senza la necessità che il Collegio dei Probiviri sia convocato; - evitare di far perdere inutile tempo alle parti interessate. Grazie e buon lavoro. Douglas Gattini
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