IL CASO DIANO / TOURIST- CARONTE

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1 IL CASO DIANO / TOURIST- CARONTE (Provvedimento n ( A267 ) DIANO/TOURIST FERRY BOAT-CARONTE SHIPPING-NAVIGAZIONE GENERALE ITALIANA) F. Barigozzi competition policy 1

2 A livello nazionale, un importante precedente in materia di prezzi predatori è rappresentato dalla decisione Diano / Tourist Caronte. La società Diano S.p.a. (in seguito Diano) era contrapposta alle società Caronte S.p.a. (Caronte), Tourist Ferry Boat S.p.a. (Tourist) e Navigazione Generale Italiana (NGI). Quest ultima risultava congiuntamente controllata da Tourist e Caronte, le quali hanno costituito un unica entità economica in virtù di un processo di concentrazione economica. F. Barigozzi competition policy 2

3 I fatti Prima: Villa San Giovanni Messina (VSG-ME) servizio di traghettamento per mezzi gommati da parte di Tourist e Caronte (T-C). Agosto 1998: Reggio Calabria Messina (RC-ME) servizio di traghettamento per mezzi gommati da parte di Diano. Ottobre 1998: Reggio Calabria Messina (RC-ME) servizio di traghettamento per mezzi gommati da parte di (T-C). F. Barigozzi competition policy 3

4 Novembre 1998, Diano presenta una segnalazione a AGCM per presunti comportamenti restrittivi della concorrenza da parte di T-C: Tariffe sottocosto Orari sovrapposti Dicembre 2000, AGCM avvia procedimento nei confronti di T-C per presunte strategie di esclusione dal mercato relativamente a prezzi e a orari F. Barigozzi competition policy 4

5 La teoria economica rilevante Prezzi predatori, quando intervenire? Se un impresa è in una posizione dominante e pratica prezzi così bassi da infliggere perdite di profitto anche a se stessa. Occorre prima di tutto definire il mercato rilevante per poi verificare se l impresa ha una posizione dominante sul mercato. Se la posizione dominante sussiste, allora si procede con la valutazione delle condotte seguite e dei presunti abusi. F. Barigozzi competition policy 5

6 Il mercato rilevante Si tratta del mercato dei servizi di traghettamento su mezzi gommati (autoveicoli e autotreni) attraverso lo stretto di Messina. Escluse le rotte di più lunga distanza (Napoli, Salerno). Sullo stretto due mercati: alta e bassa qualità. Differenziazione verticale del prodotto. RC-ME bassa qualità (35-40 minuti, difficile accesso). Domanda elevata, molte corse possibili, minori tempi di attesa. VSG-ME alta qualità (25-30 minuti, facile accesso dall autostrada). Domanda da parte di veicoli commerciali e pendolari abituali (poco sensibili agli orari e molto ai prezzi) F. Barigozzi competition policy 6

7 T-C ha una posizione dominante? Si Quote di mercato: Nella tavola sono riportate le quote, per il periodo , detenute nel mercato dalle imprese ivi operanti, determinate sulla base delle informazioni fornite sui dati di fatturato relativi al servizio di traghettamento attraverso lo Stretto di Messina. Gruppo T-C fatturato % FS fatturato % Diano fatturato % F. Barigozzi competition policy 7

8 Sulla rotta RC-ME, le quote dei due operatori hanno subito variazioni più consistenti. In particolare la quota di T-C è passata dal 42% al 47% in termini di fatturato realizzato e, quindi, quella di Diano è passata dal 58% al 53%. Attenzione da parte dell AGCM alle condizioni di accesso al mercato. Le possibilità di accesso al mercato sulla rotta VSG-ME non consentono l entrata di nuove imprese in tempi brevi. La posizione dominante in questa tratta si protrae nel lungo periodo (VSG è stretta, non c è spazio per più di 2 operatori, gli approdi sono messi a disposizione in base a concessioni quadriennali). L accesso alla tratta RC-ME è più semplice (no strozzature, concessioni mensili) F. Barigozzi competition policy 8

9 Tra il 1998 e il 1999, sulla rotta VSG-ME si è registrata una contrazione del traffico commerciale di circa il 6%, in controtendenza con la crescita complessiva del mercato del 6,2%. Analogamente nel 2000 il traffico sulla rotta VSG-ME è aumentato del 5%, ritornando sui livelli del 1997, a fronte di una crescita complessiva del mercato del 3,5% e di un calo sulla rotta RC-ME del 7%. F. Barigozzi competition policy 9

10 Condotta predatoria? si Considerate le tariffe applicate da T-C e gli orari. Prezzi simili o inferiori a quelli di Diano sulla tratta RC- ME. Inoltre sconti del 20% per i veicoli commerciali nella tratta VSG-ME. Orari spesso sovrapposti. Non facile interpretazione. Per capire se esiste il comportamento predatorio occorre valutare i costi ed i ricavi di T-C applicando tali tariffe. Tuttavia difficile valutare i costi prezzi di trasferimento tra T-C e la controllata che gestisce la tratta RC-ME. F. Barigozzi competition policy 10

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13 Test di predatorietà: ricostruzione dei costi effettivi di erogazione nozione di costi incrementali = maggiori costi che l impresa sopporta nella fase di sovra-produzione rispetto alla situazione di partenza. Costi incrementali di breve e di lungo periodo (questi ultimi considerano anche i costi fissi e irrecuperabili che l impresa dovrà continuare a sopportare). Poi si confrontano i costi incrementali con i ricavi incrementali per capire se l impresa sta producendo in perdita. Test: condotta predatoria se i ricavi sono inferiori ai costi incrementali di breve periodo. Escludere condotta predatoria se i ricavi sono superiori ai costi incrementali di lungo periodo. Dubbio nel mezzo. F. Barigozzi competition policy 13

14 a) nel breve periodo vanno considerati i costi relativi a tutti i fattori produttivi direttamente attribuibili alla produzione incrementale, nel caso di specie sulla rotta RC-ME, che l impresa cesserebbe di sostenere qualora tale produzione dovesse annullarsi (equipaggi, carburante, assicurazioni, oneri portuali, manutenzione ordinaria, costo variabile delle biglietterie, costo opportunità del naviglio); b) nel lungo periodo vanno considerati anche quei costi che sarebbero comunque sostenuti anche qualora l incremento di produzione dovesse annullarsi. Nel caso in esame andrebbero considerati, in aggiunta ai costi di breve periodo, i costi relativi alle concessioni, alla manutenzione straordinaria, alla parte del costo di biglietteria legata all infrastruttura e all ammortamento del naviglio. F. Barigozzi competition policy 14

15 Risulta che i ricavi realizzati nel 1999 e nel 2000 dal gruppo T-C sulla rotta RC-ME non sono stati sufficienti a coprire i costi incrementali di breve e, a maggior ragione, di lungo periodo. Perdita del 5-10% nel primo esercizio e del 25-30% nel secondo. Il margine operativo sulla rotta VSG-ME supera il 40% sia nel 1999 che nel F. Barigozzi competition policy 15

16 Decisione Dalle analisi svolte risulta che i ricavi ottenuti dal gruppo T-C sulla rotta RC-ME non sono stati sufficienti a coprire né i costi incrementali di lungo né quelli di breve periodo legati alla fornitura di tale servizio e che il gruppo T-C si trova in condizione di recuperare i costi sopportati per attuare la strategia predatoria. Si deve pertanto ritenere che il comportamento seguito dal gruppo T-C nel mercato del servizio di traghettamento attraverso lo Stretto di Messina sia senz altro qualificabile come predatorio e costituisca una violazione dell articolo 3 della legge n. 287/90. F. Barigozzi competition policy 16

17 La politica tariffaria adottata a seguito dell ingresso del nuovo operatore è stata, in larga misura, resa sostenibile grazie alla rendita di posizione di cui il gruppo T-C beneficia sulla rotta VSG-ME, dove il margine operativo realizzato risulta assai elevato. In altri termini, la rendita goduta sulla rotta principale, che allo stato attuale non è contendibile, consente all operatore in posizione dominante di praticare prezzi inferiori anche ai costi medi incrementali di breve periodo sulla rotta RC-ME, pur mantenendo sull intero mercato rilevante un risultato complessivo del tutto soddisfacente. F. Barigozzi competition policy 17

18 La strategia di prezzo è stata finalizzata a preservare la posizione dominante di cui T-C gode nel mercato del traghettamento sullo Stretto di Messina, ostacolando l attività del nuovo entrante. Essa ha consentito, inoltre, all operatore dominante di crearsi una reputazione di incumbent aggressivo così da scoraggiare anche l ingresso di potenziali concorrenti sul mercato. Infine, la stessa posizione dominante così preservata dal gruppo T-C può consentire all impresa di recuperare i costi sopportati per attuare la strategia predatoria. Infatti, una volta eliminato o marginalizzato il nuovo entrante e in virtù dell affermata reputazione di incumbent aggressivo, l operatore in posizione dominante sarebbe in grado di rialzare il livello delle proprie tariffe, recuperando in tal modo le perdite subite sulla rotta RC-ME. F. Barigozzi competition policy 18

19 Sanzione e commenti Sanzione: 4,5% del fatturato. Prima volta che il metodo dei costi incrementali è stato applicato in Italia in alternativa a quello dei costi variabili (metodo dei costi incrementali usato in precedenza in un caso in USA ed un altro in Europa). Uso coerente dei costi incrementali? Non proprio: concessioni di attracco e spese per infrastrutture di biglietteria non dovrebbero rientrare nei costi incrementali se l entrata nella tratta RC-ME di per se non era stata considerata una pratica escludente. Costo del personale (in esubero) Costo del naviglio (di proprietà, già ammortizzato, no usi alternativi possibili) F. Barigozzi competition policy 19

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