PIANO NAZIONALE SICUREZZA STRADALE INCIDENTALITA STRADALE 2013 PROVINCIA DI TORINO

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1 PIANO NAZIONALE SICUREZZA STRADALE INCIDENTALITA STRADALE 213 PROVINCIA DI TORINO Sp156 nuova strada delle cave - LUGLIO 214 -

2 Servizio programmazione viabilita Ufficio sicurezza stradale Dirigente : Dott. Ing. Dario Masera Testo ed elaborazioni grafiche : Lenti Giovanna Servizio Pianificazione e Gestione Rifiuti, Bonifiche, Sostenibilità Ambientale Ufficio Pianificazione ed Educazione Ambientale e Agenda 21 Dirigente: dr. Edoardo Guerrini Resp.ufficio dr.ssa Valeria Veglia Testo dr.ssa Elena Pedon 1

3 INDICE 1.PREMESSA INCIDENTALITÀ IN EUROPA IL PIANO NAZIONALE SICUREZZA STRADALE INCIDENTALITA IN ITALIA E IN PIEMONTE INCIDENTALITÀ IN PROVINCIA DI TORINO, TREND DAL INCIDENTALITÀ IN PROVINCIA DI TORINO, ANALISI GEOLOCALIZZAZIONE DEGLI INCIDENTI GLI INTERVENTI DI EDUCAZIONE ALLA SICUREZZA

4 1. PREMESSA Nelle pagine seguenti si vuole illustrare il fenomeno incidentalità stradale nel territorio della provincia di Torino, anche in rapporto alle realtà regionale, nazionale ed europea; dal 21, con il varo del primo Piano Nazionale di Sicurezza Stradale, l Italia ha iniziato il cammino promosso dall Unione Europea verso la progressiva e costante diminuzione dei morti sulle strade e degli incidenti con feriti. Nel panorama Europeo l Italia si pone in buona posizione con la diminuzione, nel decennio 21-21, del 4% dei morti; il Piemonte e la provincia di Torino hanno raggiunto risultati analoghi. E stato recentemente pubblicato dal Ministero dei Trasporti il nuovo Piano Nazionale Sicurezza Stradale , come conseguenza di quello europeo già varato; nonostante le numerose difficoltà (soprattutto di tipo economico e organizzativo) delle amministrazioni pubbliche locali e nazionali nella programmazione e realizzazione di interventi specifici mirati alla sicurezza stradale, il nuovo piano è stato emanato sulla base dei buoni risultati finora conseguiti, esso propone il rafforzamento delle buone politiche attuate in passato e la promozione di nuove strategie mirate al superamento delle lacune esistenti. La Provincia di Torino è attenta e partecipe al governo della sicurezza stradale fin dalla nascita del Primo Piano Nazionale e collabora con la Regione Piemonte nella raccolta, verifica e validazione dei dati di incidentalità comunicati dalle Forze dell ordine e trasmessi ad ISTAT. Da diversi anni è attivo il Centro di Monitoraggio Provinciale che si occupa della analisi ed elaborazione dei dati raccolti e della diffusione sul territorio di statistiche ed informazioni di dettaglio; l ufficio sicurezza stradale, in capo al servizio programmazione della viabilità, fornisce dati aggiornati e dettagliati per ottimizzare il processo di pianificazione degli interventi sulle strade provinciali. Gli interventi di prevenzione prevedono anche attività nel campo dell educazione presso scuole di primo e secondo grado del territorio, con la partecipazione degli insegnanti e delle famiglie degli studenti; numerosi interventi sono realizzati nell ambito del progetto Agenda21 e delle iniziative di mobilità sostenibile. 3

5 2. INCIDENTALITA IN EUROPA La commissione europea ha emesso un comunicato stampa il 31 Marzo 214 nel quale afferma che nel 213, rispetto al 212, c è stato un calo dell 8% della mortalità sulle strade delle nazioni EU28; il dato è provvisorio. Il Ministero dei Trasporti ha pubblicato a Marzo 214 una prima versione del Piano Nazionale Sicurezza Stradale chiamato PNSS ORIZZONTE 22 1, nel quale si rende conto degli obiettivi e dei risultati raggiunti dal precedente piano omissis La Commissione Europea si era posta come obiettivo il dimezzamento dei morti sulle strade nel periodo dal 21 al 21. Tale obiettivo, osservando i dati nell UE27, non è stato raggiunto, sebbene la riduzione sia stata significativa. Il numero dei morti, infatti, passa da circa 54. nel 21 a circa 31. nel 21 con una riduzione di circa il 42%. L andamento del tasso di mortalità (morti per milione di abitanti) nella UE27 mostra, fra il 21 e il 21, una forte riduzione, passando da 112 morti per milione di abitanti a 61 morti per milione di abitanti. Eccetto la Romania e Malta, tutti gli altri Paesi hanno ridotto in maniera consistente il tasso di mortalità, anche se partivano da valori molto diversi fra loro. A titolo di esempio, 2 dei 27 Paesi europei presentavano, nel 21, tassi di mortalità superiori a 1 morti per milione di abitanti, con picchi superiori a 2 morti per milione di abitanti (ad esempio la Lettonia presentava un tasso pari a 267 morti per milione di abitanti). Nel 21, i tassi di mortalità si sono sensibilmente ridotti e, nella maggior parte dei casi, proprio i Paesi che presentavano valori più elevati di mortalità hanno avuto le riduzioni piu marcate

6 L osservatorio europeo per la sicurezza stradale (ERSO, European Road Safety Observatory) pubblica statistiche sull incidentalità in Europa, sulla base della banca dati europea CARE (EU road accidents data base) e delle pubblicazioni delle singole nazioni. Nell Ottobre 213 ha pubblicato la tabella dell evoluzione dell incidentalità nei paesi EU dal 21 al 212 con la previsione del 213. Il calo degli incidenti dal 21 a livello europeo è stato costante e la previsione per il 213 è di raggiungere il 55% in meno. Questo risultato è stato raggiunto passando per alti e bassi; ogni anno si è riscontrata una diminuzione rispetto a quello precedente, ma di entità variabile. Le previsioni del calo per ogni singola nazione vanno da -29% per la Slovacchia a +9% per l Irlanda (a parte il caso estremo +16% di Malta, dovuto al piccolo numero di 11 incidenti annui nel 212) INCIDENTI EU

7 Nel panorama europeo l Italia si posiziona su valori medi ed linea con i valori dei 27 stati; nel 21 aveva un tasso di mortalità di 125 morti per milione di abitanti e lo ha quasi dimezzato passando a 68 nel 21; i decessi sono passati da 7.96 nel 21 a nel 212. Il sito della commissione europea 2 contiene ampia documentazione delle roadsafety rules, cioè delle principali regole che ogni nazione applica ai fini della sicurezza stradale, per una agevole comparazione delle stesse. Per quanto riguarda il decennio la UE si ripropone il dimezzamento delle vittime, alla luce dei risultati fin qui ottenuti, come evidenziato nella figura seguente 2 6

8 3. IL PIANO NAZIONALE SICUREZZA STRADALE La prima versione del PNSS , chiamata orizzonte 22, è stata pubblicata nel sito del MIT nel Marzo 214. Il Ministero ha aperto una consultazione a cittadini, parti sociali, imprese, Enti pubblici o privati, associazioni o altri soggetti interessati, per ricevere osservazioni e suggerimenti; la durata della consultazione è stata di 4 settimane: da 3/3/214 a 31/3/214. Nel definire le linee strategiche del PNSS orizzonte 22, si è tenuto conto degli orientamenti delle altre nazioni europee, della UE e dell ONU. Il Piano si sviluppa sui risultati conseguiti dal precedente e sulle difficoltà e limiti emersi nella sua applicazione; vengono quindi proposti piani e strategie di riferimento per il piano STRATEGIE L'Organizzazione delle Nazioni Unite (ONU), nel marzo del 21, ha adottato la risoluzione 64/255 denominata "Miglioramento della sicurezza stradale nel mondo", con cui ha proclamato, per il periodo , il "Decennio di Azione per la Sicurezza Stradale". L ONU ha deciso di sollecitare i governi nazionali e tutti i soggetti coinvolti nella sicurezza stradale pubblicando il Global Plan for the Decade of Action for Road Safety , ponendo il 22 come riferimento temporale per misurare l efficacia delle politiche nazionali ed internazionali per la sicurezza della circolazione di persone e merci. La strategia dell ONU punta sullo scambio di esperienze e programmi fra gli Stati, ipotizzando un coordinamento a livello internazionale. I campi di azione strategici indicati dall ONU sono : 1. gestione della sicurezza stradale 2. maggiore sicurezza di strade e mobilità 3. maggiore sicurezza dei veicoli 4. maggiore sicurezza degli utenti della strada 5. gestione della fase post-incidente. In Europa è stato adottato il nuovo Libro Bianco sui trasporti intitolato Tabella di marcia verso uno spazio unico europeo dei trasporti per una politica dei trasporti competitiva e sostenibile, uscito nel marzo 211. Nel settore della sicurezza stradale si pone l obiettivo dell azzeramento delle morti nel 25 con una programmazione intermedia nel 22 e 23. Già nel 21 la Commissione Europea pubblica un documento per l avvio di azioni concrete per il decennio Altre direttive europee correlate al tema sono le seguenti : Direttiva 28/96/CE del Parlamento Europeo e del Consiglio, recepita in Italia con il DL 15marzo 211 n Communication from the commission the European Parliament, the Council, the European Economic and Social Committee and the Committee of the Regions_ Towards a European road safety area: policy orientations on road safety

9 Direttiva 21/4/UE del Parlamento e del Consiglio Europeo, recepita in Italia con il DL 18 ottobre 212 n. 179 Ulteriori misure urgenti per la crescita del paese Direttiva 23/59/UE successivamente recepita in Italia da diversi Decreti Legislativi (Dlgs 286 del 25, Dlgs 214 del 28) Direttiva UE sui documenti di guida (dicembre 26), recepita in Italia con il DL n. 59 dell aprile 211, in vigore dal 19 gennaio 213 La prima riguarda le analisi di sicurezza sulle strade esistenti e sui nuovi progetti, per ora previste solo per la rete TENS (ma già auspicate per le altre principali arterie nazionali), che in Italia saranno estese ad altre strade entro il 216. La seconda Direttiva riguarda l incremento della diffusione e utilizzo dei sistemi di trasporto intelligenti (ITS) e prevede azioni specifiche sulla gestione del traffico, il trasporto merci, il collegamento automatico infrastruttura-veicolo, servizio di emergenza con chiamata e-call sul territorio europeo. La terza e la quarta direttiva riguardano le patenti di guida; la 23/59/UE si riferisce al trasporto professionale con patenti C, CE, D, DE, mentre la piu recente del 26 ridefinisce tutte le categorie e l accesso ai vari tipi di patente con un principio di gradualità. Le linee strategiche del piano orizzonte 22 sono state stabilite in coerenza con quelle europee, per il raggiungimento dell obiettivo comune di dimezzare il numero dei decessi e diminuire il numero totale delle vittime (morti re feriti). Sono state definite linee generali e linee specifiche; alcune di esse appartengono ad entrambe le categorie, come indicato nella tabella. Fonte: Ministero delle infrastrutture e dei Trasporti 8

10 RISULTATI DEL PNSS Dalla analisi delle attività svolte nel decennio precedente emergono criticità sui tempi di realizzazione dei progetti finanziati dal piano e sul monitoraggio dei risultati. Il monitoraggio risulta difficoltoso per i tempi di realizzazione dei progetti (iter dall emissione dei bandi alla conclusione) che, tra l altro, sono anche molto diversi per ogni progetto finanziato; una grave carenza si è riscontrata anche nei metodi di verifica utilizzati, che risultano inadeguati. La valutazione è stata fatta, per alcune misure, sulla base della letteratura internazionale esistente, riguardante i risultati attesi dalle varie categorie di misure proposte. Si tratta in particolare delle azioni a lungo termine, nel cui campo l Italia è molto indietro rispetto ad altri paesi europei; sono principalmente progetti sulla cultura della sicurezza e sulla governance (raccolta dati, centri di monitoraggio, ecc.). Gli effetti dei progetti infrastrutturali sono piu facilmente monitorabili, ma i tempi di realizzazione sono molto dilatati. La distribuzione percentuale delle misure secondo le classi di risultati attesi risulta essere la seguente : Per il 48% delle misure finanziate si calcola una diminuzione degli incidenti mortali fino al 2%; Per il 36% delle misure finanziate si calcola una diminuzione degli incidenti mortali di piu del 2%; Per il restante 16% non si attendono riduzioni degli incidenti mortali. Per avere risultati piu approfonditi e certi, basati sulle misure reali degli effetti dei progetti italiani realizzati, il Ministero ha avviato un monitoraggio di verifica degli aspetti amministrativi, finanziari e tecnici; il procedimento è ancora in itinere, a causa della complessità dell operazione di raccolta dei dati dei progetti, che sono molto numerosi ed alcuni non ancora terminati. Nel PNSS orizzonte 22 viene dato ampio spazio all analisi degli effetti del nuovo codice della strada e della patente a punti, nonché dell aumento dei controlli effettuati dalle forze dell ordine sull uso di alcool e droghe alla guida e sulle velocità; queste iniziative sono state facilmente monitorabili ed hanno avuto effetti molto positivi. Per quanto riguarda le opere infrastrutturali, i progetti finora realizzati sono circa la metà di quelli finanziati e, tra questi, sono pochissimi quelli monitorati: circa il 13%. I risultati sono molto positivi: la variazione media del numero di incidenti con feriti va da -43% a -67% a seconda del tipo di intervento. Nella tabella seguente sono analizzate le misure monitorate. 9

11 Fonte: Ministero delle infrastrutture e dei Trasporti Le misure di comunicazione e formazione sono state distinte in tre tipologie: campagne informative, misure di educazione stradale e corsi di formazione alla guida. La valutazione di queste misure è complessa, poiché è necessario capire se hanno effettivamente determinato un cambiamento nel comportamento dell utenza, prima di poter attribuire loro un eventuale variazione dell incidentalità stradale. Tuttavia l impatto sugli utenti è risultato efficace dal punto di vista di una maggior consapevolezza dei rischi della strada, da parte di coloro che sono stati raggiunti da iniziative di formazione e comunicazione. Le politiche per aumentare la capacità di governance della sicurezza stradale sono state numerose ed hanno coinvolto molte amministrazioni pubbliche che stanno tuttora lavorando per aumentare la quantità e qualità dei dati di incidentalità a disposizione e le competenze del proprio personale tecnico e direttivo. Il numero di questi progetti è evidenziato nella tabella seguente. Fonte: Ministero delle infrastrutture e dei Trasporti 1

12 L ultima considerazione sul PNSS riguarda le procedure utilizzate dalle Regioni per l attuazione di ogni programma : concertativa o competitiva. In ogni programma del piano sono state piu numerose le procedure competitive. La procedura concertativa si è rivelata piu veloce nei suoi aspetti burocratici, ma molti interventi devono ancora essere realizzati. La regione Piemonte ha utilizzato sempre la procedura competitiva. Un importante ostacolo alla realizzazione dei progetti, specialmente quelli sulle infrastrutture che richiedono un maggior impegno economico, sono le ridotte disponibilità finanziarie di comuni e province, che rendono difficile la compartecipazione alle spese e l anticipo degli importi in attesa dei trasferimenti nazionali e regionali. Nella seguente tabella la suddivisione dei 3 Piani Nazionali secondo i tipi di procedure utilizzati jn Italia. Fonte: Ministero delle infrastrutture e dei Trasporti 11

13 4. INCIDENTALITÀ IN ITALIA E IN PIEMONTE Il comunicato stampa della comunità europea del Marzo 214 indica che la diminuzione della mortalità in Italia nell ultimo triennio coincide con quella media europea (-17%), mentre dal 212 al 213 è stata del -6% e in Europa del -8% (dati provvisori). Alla data odierna sono disponibili i dati 213 pubblicati da ISTAT 4 e dalla Regione Piemonte 5, entrambi provvisori. Anche per quanto concerne il Piemonte i dati (provvisori) si rivelano molto positivi, addirittura superiori alla media italiana ed europea: nel periodo , infatti, la mortalità è calata del 2-22%, mentre rispetto al 212 la riduzione si attesta tra il 9 e l 11%. La scelta di un intervallo invece che di un numero certo per definire la riduzione della mortalità è stata fatta per cautela: il dato 213 sui morti in Piemonte, pubblicato sul portale regionale della sicurezza stradale, è di 254 vittime ma è necessario considerarlo più che provvisorio: occorrerà attendere l ufficialità di Istat prevista per la prossima estate. 6 Relativamente ai dati storici, il rapporto annuale 213 (sui dati fino al 212), a cura del Centro di Monitoraggio Regionale del Piemonte 7 riporta un andamento globalmente positivo dell incidentalità sul territorio. Nel periodo è stato praticamente raggiunto il dimezzamento delle vittime passando da 563 a 284. L andamento del fenomeno non è però omogeneo su tutto il territorio, ma si riscontrano differenze significative nelle Province. Da una analisi delle diminuzioni dei morti negli ultimi due bienni ( e ) si notano province più virtuose, come Alessandria, Biella e VCO; quest ultima ha addirittura più che dimezzato nell ultimo biennio, mentre Alessandria a fronte di una modesta diminuzione del numero di incidenti, ha raggiunto -36% del numero di morti. Ad eccezione di Torino, Cuneo, Vercelli ed Asti, è stato raggiunto un risultato molto più positivo di quello nazionale (-9%) che va dal -24% di novara al -57% di VCO. Si nota inoltre che Vercelli ha mantenuto la cosiderevole diminuzione di incidenti (-15%) del biennio precedente, al contrario delle altre province che rimangono sotto il 1%, eccetto Biella. INCIDENTI MORTI FERITI INCIDENTI MORTI FERITI Torino -11% -2% -11% -9% 5% -9% Vercelli -12% % -15% -9% -8% -8% Novara -8% -26% -1% -6% -24% -5% Cuneo -15% -22% -17% -15% 2% -17% Asti -6% -7% -1% -1% % -2% Alessandria -12% -29% -14% -3% -36% -4% Biella -13% -1% -13% -19% -31% -18% VCO 6% -29% 2% -4% -57% -8% PIEMONTE -11% -13% -12% -8% -11% -9% Fonte : elaborazione CMRSS su dati ISTAT 4 Incidenti stradali in Italia 5 L incidentalità stradale in Piemonte al 212. Rapporto dati Newsletter sicurezza stradale Piemonte Aprile

14 Le seguenti tabelle, elaborate in base ai dati ISTAT, indicano l andamento dell incidentalità in Piemonte e nelle province. INCIDENTI con feriti in PIEMONTE INIDENTI CON FERITI Torino INIDENTI CON FERITI Novara INCIDENTI CON FERITI Vercelli INIDENTI CON FERITI Cuneo

15 INIDENTI CON FERITI Asti INCIDENTI CON FERITI Alessandria INCIDENTI CON FERITI Biella INCIDENTI CON FERITI Verbano-Cusio-Ossola

16 5. INCIDENTALITÀ IN PROVINCIA DI TORINO, TREND DAL 2 La fonte ufficiale dei dati di incidentalità con morti e/o feriti in Italia è l ISTAT, che fornisce numeri e statistiche annuali : - in versione PROVVISORIA, gli ultimi mesi dell anno seguente - in versione DEFINITIVA, alcuni mesi dopo la provvisoria. Alla data attuale non è uscita la versione del 213. Dal gennaio 29 la Regione Piemonte ha aderito al protocollo d intesa per il coordinamento delle attività inerenti la rilevazione statistica sull incidentalità stradale tra ISTAT, Ministero dell Interno, Ministero della Difesa, Ministero dei Trasporti, UPI, ANCI, Conferenza delle Regioni e delle Province autonome, che prevede la raccolta dei dati dalle Forze dell ordine a carico del Centro di Monitoraggio Regionale della sicurezza stradale (CMRSS) gestito per la Regione da Ires Piemonte, con la collaborazione dei Centri di Monitoraggio Provinciali. Pertanto dal 1 Gennaio 29 il CMRSS è il referente ufficiale verso ISTAT per il Piemonte, al quale fornisce i dati raccolti sul territorio. I dati sono quindi da intendersi come PROVVISORI, in quanto non ancora validati da ISTAT e si riferiscono agli incidenti stradali con morti e/o feriti. Alla data attuale i dati pervenuti al Centro di Monitoraggio Regionale permettono di comporre la seguente tabella ed i grafici relativi, dove i dati dal 2 al 211 sono quelli ufficiali ISTAT : PROVINCIA DI TORINO ANNO INCIDENTI CON FERITI MORTI FERITI MORTI E FERITI ISTAT ISTAT ISTAT ISTAT ISTAT ISTAT ISTAT ISTAT ISTAT ISTAT ISTAT ISTAT ISTAT CENTRO DI MONITORAGGIO Nel 212 il numero di incidenti con feriti in provincia è diminuito del 8,6% mentre sui decessi si riscontra un aumento del 5,4 %. 15

17 INCIDENTI CON LESIONI PROVINCIA DI TORINO INCIDENTI CON FERITI MORTI ISTAT 21 ISTAT 22 ISTAT 23 ISTAT 24 ISTAT 25 ISTAT 26 ISTAT 27 ISTAT 28 ISTAT 29 ISTAT 21 ISTAT 211 ISTAT 212 ISTAT 213 CMR 1,, -1, -2, -3, -4, -5, 6,5 21 variazione percentuale dal 2 MORTI PROVINCIA DI TORINO AGGIORNATI AL 3 LUGLIO ,79 25, 2, 15, 1, 5,, -5, -1, -15, -2, -25, variazione percentuale dal 2 FERITI 17, PROVINCIA DI TORINO AGGIORNATI AL 3 LUGLIO ,38 3, 2, 1, -1, -2, -3, variazione percentuale dal 2 INCIDENTI PROVINCIA DI TORINO AGGIORNATI AL 3 LUGLIO 214, 16, ,14 16

18 6. ANALISI 213 INCIDENTALITÀ IN PROVINCIA DI TORINO : STRADE PROVINCIALI, URBANE E AUTOSTRADE Nel 213 si sono verificati incidenti con 123 morti e feriti nel territorio provinciale di Torino. Circa la metà sono avvenuti in Torino, il resto negli altri comuni; la maggior parte dei decessi (63%) è avvenuta fuori Torino. 1% 9% 8% 7% 6% 5% 4% 3% 2% 1% % 54% 46% 55% 45% PROVINCIA, FUORI TORINO CITTA' DI TORINO % 35% INCIDENTI FERITI MORTI Il trend degli ultimi 5 anni è positivo sia per la città di Torino che per la Provincia. Torino ha avuto un calo costante, leggermente minore quest anno rispetto ai precedenti; in Provincia il calo è più discontinuo. Dal 212 al 213 in entrambi i casi si è avuta una diminuzione di circa il 5%. INCIDENTI CITTA' DI TORINO PROVINCIA DI TORINO, ESCLUSA CITTA' DI TORINO VARIAZIONE % RISPETTO ALL'ANNO PRECEDENTE 2 VARIAZIONE % CITTA' DI TORINO PROVINCIA DI TORINO, ESCLUSA CITTA' DI TORINO

19 La statistica sul luogo dell incidente (intersezione, rettilineo, rotatoria, ecc.) indica che nel 213 si è avuto un aumento degli incidenti in intersezione con vigile o semaforo, mentre le percentuali per le altre tipologie rimangono pressochè uguali agli ultimi due anni. incidenti provincia di Torino curva 8,23% rettilineo 38,68% dosso, strettoia,34% pendenza,46% galleria non illuminata,7% galleria illuminata,24% area intersezione 15,52% rotatoria 4,69% intersezione segnalata 7,7% passaggio a livello,3% incidenti 212 provincia di Torino intersezione non segnalata 1,68% intersezione con semaforo o vigile 22,99% curva 7,67% rettilineo 38,97% pendenza dosso, strettoia,47%,35% galleria non illuminata,5% galleria illuminata,16% area intersezione 24,99% passaggio a livello,% intersezione non segnalata 1,24% intersezione con semaforo o vigile 14,62% curva 8,4% rettilineo 38,39% rotatoria 4,36% intersezione segnalata 7,12% incidenti 211 provincia di Torino pendenza dosso, strettoia,43%,37% galleria non illuminata,1% galleria illuminata,22% area intersezione 25,39% passaggio a livello,4% intersezione non segnalata 1,18% intersezione con semaforo o vigile 14,52% rotatoria 4,13% intersezione segnalata 7,25% 18

20 DATI PER COMUNE INCIDENTI MORTI FERITI COMUNI AGLIE` AIRASCA ALA DI STURA 1 4 ALBIANO D`IVREA ALICE SUPERIORE ALMESE ALPETTE 2 7 ALPIGNANO ANDEZENO ANDRATE ANGROGNA 1 1 ARIGNANO AVIGLIANA AZEGLIO BAIRO BALANGERO BALDISSERO CANAVESE BALDISSERO TORINESE BALME 1 1 BANCHETTE BARBANIA BARDONECCHIA BARONE CANAVESE 1 1 BEINASCO BIBIANA BOBBIO PELLICE 1 4 BOLLENGO BORGARO TORINESE BORGIALLO 1 1 BORGOFRANCO D'IVREA BORGOMASINO BORGONE SUSA BOSCONERO BRANDIZZO BRICHERASIO BROSSO 1 2 BROZOLO BRUINO BRUSASCO BRUZOLO BURIASCO BUROLO BUSANO BUSSOLENO BUTTIGLIERA ALTA CAFASSE CALUSO CAMBIANO CAMPIGLIONE-FENILE CANDIA CANAVESE CANDIOLO CANISCHIO 1 1 CANTALUPA CANTOIRA CAPRIE CARAVINO

21 COMUNI CAREMA CARIGNANO CARMAGNOLA CASALBORGONE CASCINETTE D'IVREA CASELETTE CASELLE TORINESE CASTAGNETO PO CASTAGNOLE PIEMONTE CASTELLAMONTE CASTELNUOVO NIGRA 1 1 CASTIGLIONE TORINESE CAVAGNOLO CAVOUR CERCENASCO CERES CERESOLE REALE 1 1 CESANA TORINESE CHIALAMBERTO CHIANOCCO CHIAVERANO CHIERI CHIESANUOVA CHIOMONTE CHIUSA DI SAN MICHELE CHIVASSO CICONIO CINTANO 1 1 CINZANO CIRIE` CLAVIERE 1 1 COASSOLO TORINESE 1 4 COAZZE COLLEGNO COLLERETTO CASTELNUOVO COLLERETTO GIACOSA CONDOVE CORIO COSSANO CANAVESE CUCEGLIO CUMIANA CUORGNE' DRUENTO EXILLES FAVRIA FELETTO FENESTRELLE FIANO FIORANO CANAVESE 2 3 FOGLIZZO FORNO CANAVESE FRASSINETTO FRONT FROSSASCO GARZIGLIANA GASSINO TORINESE

22 COMUNI GERMAGNANO GIAGLIONE GIAVENO GIVOLETTO GRAVERE GROSCAVALLO GROSSO GRUGLIASCO INGRIA INVERSO PINASCA ISOLABELLA ISSIGLIO IVREA LA CASSA LA LOGGIA LANZO TORINESE LAURIANO LEINI` LEMIE LESSOLO LEVONE 1 1 LOCANA LOMBARDORE LOMBRIASCO LORANZE 1 1 LUGNACCO LUSERNA SAN GIOVANNI LUSERNETTA LUSIGLIE` MACELLO MAGLIONE MARENTINO 1 1 MASSELLO MATHI MATTIE MAZZE` MEANA DI SUSA 1 1 MERCENASCO MEUGLIANO 1 1 MEZZENILE MOMBELLO DI TORINO MOMPANTERO MONASTERO DI LANZO 1 1 MONCALIERI MONCENISIO MONTALDO TORINESE 1 1 MONTALENGHE MONTALTO DORA MONTANARO MONTEU DA PO MORIONDO TORINESE NICHELINO NOASCA NOLE NOMAGLIO 1 1 NONE

23 COMUNI NOVALESA 1 2 OGLIANICO ORBASSANO ORIO CANAVESE OSASCO OSASIO OULX OZEGNA PALAZZO CANAVESE PANCALIERI PARELLA 1 1 PAVAROLO PAVONE CANAVESE PECCO PECETTO TORINESE PEROSA ARGENTINA PEROSA CANAVESE PERRERO PERTUSIO PESSINETTO PIANEZZA PINASCA PINEROLO PINO TORINESE PIOBESI TORINESE PIOSSASCO PISCINA PIVERONE POIRINO POMARETTO 2 2 PONT-CANAVESE PORTE PRAGELATO PRALI PRALORMO PRAMOLLO 1 2 PRAROSTINO PRASCORSANO 2 5 PRATIGLIONE QUAGLIUZZO QUASSOLO QUINCINETTO REANO RIBORDONE RIVA PRESSO CHIERI RIVALBA RIVALTA DI TORINO RIVARA RIVAROLO CANAVESE RIVAROSSA RIVOLI ROBASSOMERO ROCCA CANAVESE ROLETTO ROMANO CANAVESE

24 COMUNI RONCO CANAVESE 1 2 RONDISSONE RORA` RORETO CHISONE - ROURE ROSTA RUBIANA RUEGLIO SALASSA SALBERTRAND SALERANO CANAVESE SALZA DI PINEROLO SAMONE SAN BENIGNO CANAVESE SAN CARLO CANAVESE SAN COLOMBANO BELMONTE 1 5 SAN DIDERO SAN FRANCESCO AL CAMPO SAN GERMANO CHISONE SAN GILLIO SAN GIORGIO CANAVESE SAN GIORIO DI SUSA SAN GIUSTO CANAVESE SAN MARTINO CANAVESE SAN MAURIZIO CANAVESE SAN MAURO TORINESE SAN PIETRO VAL LEMINA SAN PONSO 1 1 SAN RAFFAELE CIMENA SAN SEBASTIANO DA PO SAN SECONDO DI PINEROLO SANGANO SANT`AMBROGIO DI TORINO SANT`ANTONINO DI SUSA SANTENA SAUZE DI CESANA 1 3 SAUZE D'OULX 1 1 SCALENGHE SCARMAGNO SCIOLZE SESTRIERE SETTIMO ROTTARO SETTIMO TORINESE SETTIMO VITTONE SPARONE STRAMBINELLO STRAMBINO SUSA TAVAGNASCO TORINO TORRAZZA PIEMONTE TORRE CANAVESE TORRE PELLICE TRANA TRAUSELLA TRAVERSELLA TRAVES

25 COMUNI TROFARELLO USSEAUX USSEGLIO 1 1 VAIE VAL DELLA TORRE VALGIOIE VALLO TORINESE VALPERGA VALPRATO SOANA VARISELLA VAUDA CANAVESE VENARIA REALE VENAUS VEROLENGO VERRUA SAVOIA VESTIGNE` VIALFRE` VICO CANAVESE 1 2 VIDRACCO 1 1 VIGONE VILLAFRANCA PIEMONTE VILLANOVA CANAVESE VILLAR DORA VILLAR FOCCHIARDO VILLAR PELLICE VILLAR PEROSA VILLARBASSE VILLAREGGIA VILLASTELLONE VINOVO VIRLE PIEMONTE VISCHE VISTRORIO VIU` VOLPIANO VOLVERA Il trend degli incidenti in ciascun comune è variabile; il numero di comuni che hanno un numero di incidenti nel 213 minore di quelli del 212 e quelli che hanno un numero maggiore, sono entrambi circa un terzo del totale (gli altri hanno un numero uguale nel 212 e nel 213). TREND DEGLI INCIDENTI NEI COMUNI DELLA PROVINCIA 98; 31% 99; 31% COMUNI CON INCIDENTI IN CRESCITA COMUNI CON INCIDENTI IN DIMINUZIONE COMUNI CON NESSUNA VARIAZIONE 118; 38% 24

26 La distribuzione di incidenti e morti per tipo strada non è omogenea per tipologia di strada, come evidenziato nei grafici. Il maggior numero di incidenti avviene nelle strade comunali (75%), ma gli incidenti più gravi si verificano nel 41% sulle strade provinciali e nel 49% sulle comunali. Statale 1% incidenti 213 per tipo di strada Autostrada 8% Altra strada % Statale 2% morti 213 per tipo di strada Autostrada 7% Altra strada 1% Provinciale 16% Comunale 49% Comunale 75% Provinciale 41% Nei grafici seguenti alcune statistiche sulle principali informazioni fornite dagli organi di rilevazione nel 213. NUMERO INCIDENTI INCIDENTI CON FERITI 213 PROVINCIA DI TORINO ORA INCIDENTI CON FERITI 213 PROVINCIA DI TORINO NUMERO INCIDENTI MESE 25

27 INCIDENTI CON FERITI ULTIMO TRIENNIO PROVINCIA DI TORINO DOMENICA LUNEDI MARTEDI MERCOLEDI GIOVEDI VENERDI SABATO NUMERO INCIDENTI INCIDENTI CON FERITI ULTIMO TRIENNIO PROVINCIA DI TORINO CADUTA DA VEICOLO FUORIUSCITA / SBANDAMENTO INFORTUNIO PER FRENATA IMPROVVISA INVESTIMENTO DI PEDONI SCONTRO FRONTALE SCONTRO FRONTALE / LATERALE SCONTRO LATERALE TAMPONAMENTO URTA CON VEICOLO IN FERMATA URTA CON VEICOLO IN SOSTA URTO CONTRO OSTACOLO 26

28 INCIDENTI CON FERITI 213 PROVINCIA DI TORINO CIRCOSTANZE NELLE QUALI SI E' VERIFICATO L'INCIDENTE (scontri tra veicoli in marcia) 5 NUMERO INCIDENTI CODICI CIRCOSTANZE INCIDENTE scontri tra veicoli in marcia 1 Procedeva con guida distratta o andamento indeciso 2 " senza mantenere la distanza di sicurezza 3 " senza dare la precedenza al veicolo proveniente da destra 4 " senza rispettare lo stop 5 " senza rispettare il segnale di dare precedenza 6 " contromano 7 " senza rispettare le segnalazioni semaforiche o dell'agente 8 " senza rispettare i segnali di divieto di transito o accesso 9 " con eccesso di velocità 1 " senza rispettare i limiti di velocità 11 Svoltava a destra regolarmente 12 Svoltava a destra irregolarmente 13 Svoltava a sinistra regolarmente 14 Svoltava a sinistra irregolarmente 15 Sorpassava all'incrocio 16 Procedeva con guida distratta o andamento indeciso 17 " senza mantenere la distanza di sicurezza 18 " con eccesso di velocità 19 " senza rispettare i limiti di velocità 2 " non in prossimità del margine destro della carreggiata 21 " contromano 22 " senza rispettare i segnali di divieto di transito o accesso 23 " con le luci abbaglianti incrociando altri veicoli 24 Sorpassava regolarmente 25 Sorpassava irregolarmente a destra 26 " in curva, su dosso o con insufficiente visibilità 27 " un veicolo che ne stava sorpassando un altro 28 " senza osservare l'apposito segnale di divieto 29 Manovrava in retrocessione o conversione 3 " per immettersi nel flusso della circolazione 31 " Per svoltare a sinistra (passaggio privato, distributore) 32 " regolarmente per fermarsi o sostare 33 " irregolarmente per fermarsi o sostare 34 Si affiancava ad altri veicoli a due ruote irregolarmente 27

29 INCIDENTI CON FERITI 213 PROVINCIA DI TORINO CIRCOSTANZE NELLE QUALI SI E' VERIFICATO L'INCIDENTE (comportamento veicolo nel caso di investimento di pedone) INCIDENTI CON FERITI 213 PROVINCIA DI TORINO CIRCOSTANZE NELLE QUALI SI E' VERIFICATO L'INCIDENTE (comportamento pedone nel caso di investimento di pedone) NUMERO INCIDENTI CODICI CIRCOSTANZE INCIDENTE CODICI CIRCOSTANZE INCIDENTE comportamento veicolo nel caso di investimento di pedone 1 Procedeva regolarmente " con eccesso di velocità 5 3 " contromano 5 4 Sorpassava veicolo in marcia 1 5 Manovrava 73 6 " senza rispettare le segnalazioni semaforiche o dell'agente 15 7 Usciva senza precauzione da passo carrabile 8 8 Fuoriusciva dalla carreggiata investendo il pedone 6 9 Non dava la precedenza al pedone sugli appositi attraversamenti 28 1 Sorpassava un veicolo fermatosi per consentire l'attraversamento 1 11 Urtava con il carico il pedone 1 comportamento pedone nel caso di investimento di pedone 1 Camminava o sostava mantenendosi su marciapiede, banchina 49 2 Camminava regolarmente sul margine della carreggiata 31 3 Camminava in mezzo alla carreggiata 29 4 Sostava, indugiava o giocava sulla carreggiata 7 5 Lavorava sulla carreggiata protetto da apposito segnale 2 6 Saliva su veicolo in marcia 3 7 Discendeva da veicolo con prudenza 7 8 Veniva fuori improvvisamente da dietro veicolo in sosta o fermata 25 9 Attraversava ad un passaggio pedonale rispettando i segnali Attraversava ad un passaggio pedonale non rispettando i segnali 2 11 Attraversava la strada ad un passaggio pedonale non protetto da semaforo o agente Attraversava la strada regolarmente non ad un passaggio pedonale Attraversava la strada irregolarmente

30 INCIDENTI CON FERITI 213 PROVINCIA DI TORINO CIRCOSTANZE NELLE QUALI SI E' VERIFICATO L'INCIDENTE (comportamento veicolo nel caso di urto di veicolo fermo o ostacolo) INCIDENTI CON FERITI 213 PROVINCIA DI TORINO CIRCOSTANZE NELLE QUALI SI E' VERIFICATO L'INCIDENTE (situazione ostacolo o veicolo fermo) NUMERO INCIDENTI NUMERO INCIDENTI CODICI CIRCOSTANZE INCIDENTE CODICI CIRCOSTANZE INCIDENTE comportamento veicolo nel caso di urto di veicolo fermo o ostacolo 1 Procedeva regolarmente Procedeva con guida distratta o andamento indeciso " senza mantenere la distanza di sicurezza 11 4 " contromano 2 5 " con eccesso di velocità " senza rispettare i limiti di velocità 2 7 " senza rispettare i segnali di divieto di transito o accesso 3 8 Sorpassava un altro veicolo in marcia 2 situazione ostacolo o veicolo fermo 1 Ostacolo accidentale 46 2 Veicolo fermo in posizione regolare Veicolo fermo in posizione irregolare 42 4 Veicolo fermo senza che sia stato collocato il prescritto 1 segnale 5 Veicolo fermo regolarmente segnalato 6 6 Ostacolo fisso nella carreggiata (colonnina, transenne 27 ecc.) 29

31 NUMERO INCIDENTI INCIDENTI CON FERITI 213 PROVINCIA DI TORINO CIRCOSTANZE NELLE QUALI SI E' VERIFICATO L'INCIDENTE (comportamento veicolo nel caso di assenza urto con altro veicolo o altro ostacolo sulla carreggiata) CODICI CIRCOSTANZE INCIDENTE 7 NUMERO INCIDENTI INCIDENTI CON FERITI 213 PROVINCIA DI TORINO CIRCOSTANZE NELLE QUALI SI E' VERIFICATO L'INCIDENTE (tipo di ostacolo) CODICI CIRCOSTANZE INCIDENTE 7 comportamento veicolo nel caso di assenza urto con altro veicolo o altro ostacolo sulla carreggiata 1 altro ostacolo sulla carreggiata Sbandamento con fuoriuscita per guida distratta Sbandamento con fuoriuscita per eccesso di velocità Frenava improvvisamente con conseguenza ai trasportati 21 5 Caduta di persona da veicolo per apertura di portiera 5 6 Caduta di persona da veicolo per discesa da veicolo in moto 19 7 Caduta di persona da veicolo per essersi aggrappata o sistemata 7 inadeguatamente tipo di ostacolo 1 Ostacolo accidentale 22 2 Pedone 5 3 Animale 5 4 Veicolo 11 5 Buche, ecc Senza ostacolo, né pedone né altro veicolo Ostacolo fisso 2 3

32 INCIDENTI CON FERITI 213 PROVINCIA DI TORINO CIRCOSTANZE NELLE QUALI SI E' VERIFICATO L'INCIDENTE PER AVARIE AL VEICOLO INCIDENTI CON FERITI 213 PROVINCIA DI TORINO CIRCOSTANZE NELLE QUALI SI E' VERIFICATO L'INCIDENTE PER ALTERATO STATO PSICOFISICO DEL CONDUCENTE NUMERO INCIDENTI NUMERO INCIDENTI 8 CODICI CIRCOSTANZE INCIDENTE CODICI CIRCOSTANZE INCIDENTE CIRCOSTANZE NELLE QUALI SI E' VERIFICATO L'INCIDENTE PER AVARIE AL VEICOLO 1 Rottura o insufficienza dei freni 14 2 Rottura o guasto dello sterzo 17 3 Scoppio o eccessiva usura di pneumatici 24 4 Mancanza o insufficienza dei fari o delle luci di posizione 12 5 " o insufficienza dei lampeggiatori o delle segnalazioni luminose di arresto 4 6 " degli adattamenti prescritti ai veicoli di minorati fisici 1 7 Distacco di ruota 15 8 Mancanza o insufficienza dei dispositivi visivi dei velocipedi 13 CIRCOSTANZE NELLE QUALI SI E' VERIFICATO L'INCIDENTE PER ALTERATO STATO PSICOFISICO DEL CONDUCENTE 1 Anormale per ebbrezza da alcool " per condizioni morbose in atto 4 3 " per improvviso malore 39 4 " per sonno 39 5 " per ingestione di sustanze stupefacenti o psicotrope 31 6 Abbagliato 29 7 Per aver superato i periodi di guida prescritti 4 31

33 INCIDENTI MORTALI 214 Comune Numero Luogo dell'incidente dell'incidente morti 1 AIRASCA 1 Via Pinerolo al Km ALPIGNANO 1 VIA COLLEGNO, 37 3 ALPIGNANO 1 VIA PIETRE, BALANGERO 1 Stradale Mathi, 15 5 BARDONECCHIA 1 AUTOSTRADA TORINO - BARDO PIAZZALE TRAFORO DEL FREJUS 6 BORGONE SUSA 1 Strada Statale 24 al Km CAFASSE 1 Corso 4 Novembre, 63 8 CAFASSE 1 Corso Mandelli incrocio Via Torino 9 CAMBIANO 1 STRADA PROVINCIALE 122 DI CHIERI 1 CARMAGNOLA 1 VIA SAN FRANCESCO DI SALES CARMAGNOLA 1 VIA san francesco di sales CARMAGNOLA 1 STRADA PROVINCIALE sp CASELETTE 1 Via Ravetto SOTTOPASSO SS24 14 CASELLE TORINESE 2 Via Mappano, CASELLE TORINESE 1 Strada Leini, CASELLE TORINESE 1 VIA PARROCCHIA, VIA LEONARDO DA VINCI 17 CASELLE TORINESE 1 EX STRADA PROVINCIALE 2 RA1 18 CASELLE TORINESE 1 STRADA SAN MAURIZIO 19 CAVOUR 1 Via Bagnolo, CHIERI 1 STRADA PROVINCIALE 128 DI PESSIONE 21 CHIVASSO 1 Piazza d'armi interno parcheggi 22 CIRIE` 1 VIA TORINO 23 COLLEGNO 1 Variante di Alpignano Pianezza al Km COLLERETTO GIACOSA 1 SS565 al Km CUORGNE` 1 Localita Raschiotti, FENESTRELLE 1 Via Nazionale al Km FOGLIZZO 1 SP4 al Km GASSINO TORINESE 1 STRADA BUSSOLINO 29 GERMAGNANO 1 Via Celso Miglietti al Km GIAVENO 1 VIA ROMA 3 31 GRUGLIASCO 1 Corso Canonico Giuseppe Allamano incrocio Via Crea 32 IVREA 1 Via Grande, 5 33 LA LOGGIA 1 Variante alla Strada Statale 2 del Colle di Tenda KM LA LOGGIA 1 Strada Carignano, LEVONE 1 Via Roma, 1 36 MONCALIERI 1 VIALE DELLA RIMEMBRANZA, STRADA CASTELVECCHIO 37 MONCALIERI 1 VIA DE GASPERI ALCIDE SN 38 NICHELINO 1 V.LE TORINO/STUPINIGI,VIA BORGARETTO/STUPINIGI 39 NICHELINO 1 L.GO DELLE ALPI,FR NICHELINO 1 TANGENZIALE SUD DI TORINO TZ5 CARREGGIATA NORD 41 NICHELINO 1 STR. PROV.LE N. 143,12 42 ORBASSANO 1 DIRAMAZ PER NONE (TANG.TO SUD) TZ5 D1 SV.ORBASSANO SUD 43 OZEGNA 2 Via Fratelli Berra SP51 tr 1 al Km PAVAROLO 2 Strada della Rezza al Km PIANEZZA 1 STRADA PROVINCIALE 24 VAR km PINEROLO 1 Strada Statale 23 altezza km PINEROLO 1 Strada Statale 589 inserimento in tangenziale 48 PIOSSASCO 5 Via Circonvallazione al Km POIRINO 1 Strada Provinciale 129 al Km PONT-CANAVESE 1 Strada Statale Numero 46 al Km

34 51 PRALORMO 3 Via Santo Stefano Roero, 2 52 RIVALTA DI TORINO 1 VIA GRUGLIASCO 53 RIVALTA DI TORINO 1 VIA GORIZIA, VIA MELLANO SECONDO 54 RIVOLI 1 STRADA COMUNALE VIA BRUERE ANGOLO VIA SESTRIERE 55 RIVOLI 1 Corso Susa, RIVOLI 1 STRADA COMUNALE CORSO IV NOVEMBRE ANGOLO CORSO EINAUDI 57 RIVOLI 1 TANGENZIALE SUD DI TORINO TZ.5 CARR.SUD 58 ROSTA 1 Corso Moncenisio ALTEZZA KM. 19+1, 59 SAN BENIGNO CANAVESE 3 AUTOSTRADA TORINO - AOSTA (COURMAYEUR) AA5 CARR NORD 6 SAN BENIGNO CANAVESE 1 AUTOSTRADA TORINO - AOSTA (COURMAYEUR) AA5 CARR SUD 61 SAN FRANCESCO AL 1 Via Gamberi via gamberi 32/A CAMPO 62 SANTENA 1 VIA PRINCIPE AMEDEO SCALENGHE 1 SR23 al Km TORINO 2 LUNGO STURA LAZIO TORINO 1 VIA PO 18, VIA DELL' ACCADEMIA ALBERTINA 2 66 TORINO 1 CORSO NOVARA 144B 67 TORINO 1 CORSO FRANCIA, VIA RIETI 68 TORINO 1 STRADA AL TRAFORO DEL PINO TORINO 1 CORSO VERCELLI 487/2 7 TORINO 1 VIA TRIPOLI, VIA BALTIMORA 71 TORINO 1 CORSO REGINA MARGHERITA, VIA MACERATA 72 TORINO 1 CORSO REGINA MARGHERITA 73 TORINO 1 CORSO APPIO CLAUDIO, CORSO LECCE 74 TORINO 1 LUNGO STURA LAZIO TORINO 1 STRADA DEL DROSSO 128, STRADA DEL DROSSO TORINO 1 VIA TOFANE TORINO 1 VIA TRIPOLI, VIA BOSTON 78 TORINO 1 STRADA CIMITERO DI SASSI, VIA AGUDIO TOMMASO 79 TORINO 1 CORSO SAN MAURIZIO 71 8 TORINO 1 STRADA ANTICA DI COLLEGNO, CORSO MARCHE 81 TORINO 1 CORSO UNIONE SOVIETICA 145A 82 TORINO 1 CORSO MORTARA 83 TORINO 1 VIA CORELLI ARCANGELO, VIA GOTTARDO 84 TORINO 1 CORSO MORTARA TORINO 1 VIA SAN DONATO TORINO 1 VIA DRUENTO TORINO 1 CORSO SEBASTOPOLI, VIA TRIPOLI 88 TORINO 1 TANGENZIALE NORD DI TORINO TZ3 CARR. SUD 89 TORINO 1 STRADA AL TRAFORO DI PINO 111/6 9 TORINO 1 VIA RENI GUIDO, VIA ARBE 91 TORINO 1 VIA DELLE PRIMULE, VIALE DEI MUGHETTI 92 TORINO 1 CORSO SCIREA GAETANO, STRADA AI DRUENTO 93 TORINO 1 LUNGO STURA LAZIO TORINO 1 VIA GENOVA TORINO 1 STRADA DELL' AEROPORTO 96 TORINO 1 VIA ALBENGA, VIA LA LOGGIA 97 TORINO 1 STRADA DI SETTIMO TORINO 1 CORSO GROSSETO, VIA CASTELDELFINO 99 TORINO 1 CORSO ORBASSANO, STRADA DEL PORTONE 1 TORINO 1 VIA BIBIANA TORINO 1 CORSO TRAPANI, CORSO PESCHIERA 12 TORINO 1 CORSO TASSONI ALESSANDRO, CORSO APPIO CLAUDIO 13 TORINO 1 VIA SANTA MARIA MAZZARELLO 4 33

35 14 TORINO 1 CORSO CASALE 1 15 TORINO 1 STRADA DEL PORTONE TRANA 1 Via Sangano, 2 17 TROFARELLO 1 Via La Pira, 3 18 VILLASTELLONE 1 Corso Savona, VISCHE 1 SP81 al Km VOLPIANO 1 Strada Provinciale Leini Brandizzo km 9, 111 VOLVERA 1 Strada Prov Numero 46 al Km Il 75% degli incidenti mortali per un pedone si sono verificati in ambito urbano ed il 75% aveva più di 6 anni di età. NUMERO PEDONI MORTI PROVINCIA DI TORINO - PER FASCE ETA' NUMERO PEDONI MORTI Le statistiche a livello nazionale (PNSS22) indicano che i ciclisti morti in incidenti su strade urbane sono il 4% dei morti totali. Per il 213 la Provincia di Torino è contro questa tendenza, infatti i ciclisti coinvolti in un incidente su strade urbane sono solo il 7% (9 ciclisti) dei morti totali (123); in città si registra la quasi totalità dei ciclisti deceduti (12). La mobilità in bicicletta rappresenta il 2,1% di quella complessiva, dato che dovrebbe essere in crescita, ma di cui non si dispone allo stato attuale un dato aggiornato 8. INCIDENTI MORTALI PROVINCIA DI TORINO- TIPO DI VEICOLO QUADRICICLO TRATTORE 1% 1% MOTOCICLO 11% CICLOMOTORE 2% AUTOTRENO 1% AUTOSNODATO 1% AUTOCARRO 7% AUTOBUS 2% VEICOLO SPECIALE 2% VELOCIPEDE 7% AUTO 65% TIPOLOGIA INCIDENTI MORTALI 213 A VEICOLO SINGOLO IN PROVINCIA DI TORINO La tendenza nazionale è invece confermata sulla tipologia degli incidenti mortali; infatti nella provincia di Torino, il 5% di essi è avvenuto, nel 213, con veicolo singolo, come indicano le statistiche nazionali; le circostanze sono : investimento di pedone, caduta da veicolo, fuoriuscita o sbandamento e urto contro ostacolo. URTO CON OSTACOLO 32% INVESTIMENTO PEDONI 34% CADUTA DA VEICOLO 5% FUORIUSCITA O SBANDAMENTO 29% 8 Agenzia Mobilità Metropolitana Torino: MQ 21 Indagine sulla mobilità delle persone e sulla qualità dei trasporti 34

36 INCIDENTI GEOLOCALIZZAZIONE DEGLI INCIDENTI 213 Gli incidenti del 213 non georiferibili sono solo 14, mentre per tutti gli altri si conoscono le coordinate geografiche, utilizzate per compilare le seguenti mappe. 35

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