TECNICHE PROFESSIONALI DEI SERVIZI COMMERCIALI
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- Demetrio Carboni
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1 TECNICHE PROFESSIONALI DEI SERVIZI COMMERCIALI PROGRAMMAZIONE INIZIALE ANNO SCOLASTICO: 2014/2015 MATERIA: ECONOMIA AZIENDALE INSEGNANTE: VASSALLO ENRICA CLASSE: V A settore: servizi - indirizzo: servizi commerciali FINALITA DELLA DISCIPLINA (finalità formative generali cui tende la disciplina): Nello svolgimento del programma si cercherà di perseguire i seguenti obiettivi generali: -conoscere la struttura del bilancio d esercizio e il suo valore informativo, saperlo interpretare attraverso il calcolo degli indici fondamentali; -conoscere l'utilità della contabilità gestionale e le principali metodologie di calcolo dei costi; -comprendere le problematiche relative alla programmazione e al controllo dell attività di impresa. METODOLOGIA (metodi e strategie usate per proporre la materia): Lezione frontale, uso di metodologie didattiche attive (creazione di fogli di calcolo elettronico, creazione di situazioni con dati a scelta) VALUTAZIONE (criteri stabiliti in sede di CdC e nei dipartimenti disciplinari) Per la valutazione finale si terrà conto anche del comportamento, della partecipazione e del miglioramento rispetto alla situazione iniziale. LIBRI DI TESTO (e altri sussidi didattici anche consigliati): Tecniche professionali dei servizi commerciali Autori: Bertoglio & Rascioni Casa editrice TRAMONTANA PREREQUISITI (conoscenze e capacità da possedere): La contabilità generale tenuta col metodo della P.D.. Scritture d esercizio con particolare riferimento a quelle delle S.p.A. PUNTO 1: LE OPERAZIONI DI CHIUSURA Periodo: da metà settembre a metà ottobre Saper trasformare i valori di conto in valori di bilancio Saper collegare il piano dei conti e la contabilità generale con le voci della Situazione patrimoniale e della Situazione economica CONTENUTI (analisi e descrizione degli argomenti da sviluppare) L'inventario d'esercizio e le scritture di assestamento e riclassificazione La redazione della Situazione patrimoniale e della Situazione economica post-assestamenti Le scritture di epilogo, rilevazione del reddito e chiusura 1 di 5
2 TEMPI (durata del modulo ed eventuale suddivisione in unità didattiche): da metà settembre a metà ottobre PUNTO 2: IL BILANCIO SECONDO IL CODICE CIVILE metà novembre Periodo: da metà ottobre a Conoscere la valenza informativa del bilancio Conoscere la clausola generale di bilancio e applicare al bilancio d esercizio i principi contabili. Conoscere e applicare i vari criteri di valutazione. Saper redigere un bilancio secondo i prospetti previsti dal Codice Civile Il sistema informativo di bilancio previsto dal C.C. La clausola generale e i principi di redazione del bilancio La struttura dello Stato Patrimoniale e del Conto Economico secondo il C.C. I criteri di valutazione La nota integrativa Approvazione e pubblicazione del bilancio TEMPI (durata del modulo ed eventuale suddivisione in unità didattiche): da metà da metà ottobre a metà novembre PUNTO 3: LE ANALISI DI BILANCIO PER INDICI dicembre Periodo: da metà novembre a Conoscere i principi e la metodologia delle analisi di bilancio per indici CONTENUTI (analisi e descrizione degli argomenti da sviluppare) Riclassificazione dello Stato patrimoniale Rielaborazione del Conto economico Analisi della situazione patrimoniale-finanziaria Analisi della situazione economica Interpretazione degli indici Il cash flow TEMPI (durata del modulo ed eventuale suddivisione in unità didattiche): da metà novembre a dicembre 2 di 5
3 PUNTO 4: IL REDDITO FISCALE E LA DICHIARAZIONE DEI REDDITI Periodo: gennaio : Conoscere i principali collegamenti tra il reddito civilistico e quello fiscale. analisi dei principali vincoli tributari in funzione del passaggio dal reddito civilistico al reddito fiscale TEMPI (durata del modulo ed eventuale suddivisione in unità didattiche): gennaio PUNTO 5: LA CONTABILITA' GESTIONALE Periodo: febbraio : Conoscere il significato della contabilità gestionale Conoscere la classificazione dei costi Conoscere le metodologie di calcolo dei costi Saper calcolare il break even point Saper scegliere tra make or buy La contabilità gestionale La classificazione dei costi l'oggetto di calcolo dei costi Il direct costing Il full costing L'activity based costing I costi variabili e i costi fissi Il break even point I costi suppletivi Il make or buy TEMPI (durata del modulo ed eventuale suddivisione in unità didattiche): febbraio 3 di 5
4 PUNTO 6: LA PIANIFICAZIONE, LA PROGRAMMAZIONE E IL CONTROLLO AZIENDALE Periodo: marzo/aprile/maggio Acquisire la consapevolezza della necessità di pianificare, programmare e controllare l attività dell azienda Saper individuare il ruolo della pianificazione strategica e della programmazione operativa Conoscere le metodologie di programmazione e controllo dei costi Conoscere il processo, le strutture e gli strumenti di budgeting La pianificazione strategica e la programmazione operativa Il budget Processo e strutture di controllo budgetario Il budget delle varie aree funzionali Il business plan Il marketing plan TEMPI (durata del modulo ed eventuale suddivisione in unità didattiche): marzo/ aprile/maggio Svolgimento di esercitazioni. Interrogazioni. Prove strutturate OBIETTIVI MINIMI: PUNTO 1: conoscere le principali scritture di assestamento. PUNTO 2: conoscere gli articoli del C.C. che disciplinano il Bilancio d esercizio; conoscere i contenuti del Conto economico e dello Stato patrimoniale; saper redigere un semplice bilancio. PUNTO 3: conoscere il significato e saper calcolare i principali indici relativi alla situazione patrimoniale/finanziaria ed economica dell azienda. PUNTO 4: conoscere le principali relazioni fra reddito civilistico e fiscale. PUNTO 5: conoscere la funzione della contabilità gestionale, le principali metodologie di calcolo dei costi, il significato di break even point. PUNTO 6: conoscere il ruolo e l importanza della programmazione in azienda; conoscere il significato del budget. griglia valutazione degli obiettivi cognitivi Livelli Voti Conoscenza e comprensione Applicazione Rielaborazione individuale Non ha conoscenze ed ha difficoltà di comprensione Non sa applicare le conoscenze anche se guidato Non rielabora Ha conoscenze superficiali e Applica le conoscenze con difficoltà e solo se Rielabora parzialmente e solo se guidato 4 di 5
5 comprende limitatamente guidato 3 6 È a conoscenza delle informazioni essenziali con una comprensione sufficiente Applica le conoscenze sufficientemente e in modo autonomo Rielabora sufficientemente argomentazioni non approfondite Comprende le informazioni complesse che dimostra di ritenere in via definitiva Applica autonomamente i contenuti appresi anche in compiti complessi Rielabora con sicurezza anche conoscenze complesse Dimostra conoscenze approfondite integrate con ricerche individuali Ha piena sicurezza nell applicazione anche in problemi nuovi ed imprevisti Ha spiccate attitudini, rielabora con personalità e sicurezza argomentazioni complesse Savona, 31/10/2014 Il docente Enrica Vassallo Per presa visione: Il Dirigente Scolastico 5 di 5
TECNICHE PROFESSIONALI DEI SERVIZI COMMERCIALI
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