PROGETTO ACQUA DEL RUBINETTO RELAZIONI CONCLUSIVE

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1 PROGETTO ACQUA DEL RUBINETTO RELAZIONI CONCLUSIVE NOVEMBRE 2012

2 Il Progetto pilota Acqua del rubinetto proposto dalla Federconsumatori Udine e approvato e finanziato dall Ato Centrale Friuli con delibera n. 64/12 del 28 giugno 2012, ha l obiettivo di verificare attraverso un controllo a campione su impianti privati di vario tipo (condomini, abitazioni dei centri storici, centri rurali, case singole, etc.) le caratteristiche igienico-sanitari dell acqua nel passaggio attraverso le tubature interne alle abitazioni, in particolare negli edifici vetusti, al fine di rilevare l eventuale incidenza specifica di tale fattore nella possibile alterazione delle caratteristiche dell acqua nel percorso dal contatore al rubinetto. Tale verifica riguardante l idoneité igienica delle tubature e apparecchiature idriche interne all abitazione costituisce la garanzia conclusiva della potabilité dell acqua al rubinetto di prelievo. Inoltre l indagine ha lo scopo di conoscere il giudizio soggettivo sulle caratteristiche dell acqua prelevata e sui comportamenti in relazione agli utilizzi dell acqua di rubinetto per uso alimentare. A seguito dell approvazione dell Ato Centrale Friuli alla fine di giugno 2012, a partire dal successivo mese di luglio la Federconsumatori Udine si Ñ attivata con le seguenti modalité: - Sono stati presi contatti con il prof. ing. Daniele Goi del Dipartimento di Chimica, Fisica e Ambiente dell UniversitÉ degli Studi di Udine, per un primo approfondimento sul tema e per verificare quale laboratorio poteva essere contattato per effettuare le analisi del caso. Il prof. Goi si Ñ dimostrato estremamente interessato all iniziativa, anche perchö ha rilevato che gli studi e le pubblicazioni in merito ai possibili effetti sulla potabilité dell acqua dopo il percorso nelle tubature domestiche sono estremamente scarsi e praticamente inesistenti in Italia. Dopo aver valutato quali possono essere gli elementi di possibile contaminazione da ricercare nelle analisi si Ñ concordato che per una pratica attuazione era piü opportuno contattare un laboratorio di analisi specializzato come ad esempio il Friulab di Udine. - Successivamente abbiamo incontrato piü volte i responsabili del laboratorio di analisi specializzato Friulab, la dottoressa Paola Martelossi e Tiziano Petris. Definiti i possibili inquinanti da rilevare, le modalité e i tempi dell effettuazione dei prelievi e dell analisi e infine i costi, abbiamo voluto contattare un altro laboratorio di analisi, il CATAS di San Giovanni al Natisone per confrontare proposte, modalité e costi. Tenuto conto delle varie proposte, alla fine Ñ stato scelto il laboratorio Friulab di Udine. - Con Friulab sono state quindi definite le modalité per l effettuazione e la registrazione dei prelievi e delle analisi. Quindi Ñ stata predisposta, concordandola con Friulab, una scheda per rilevare anche le varie condizioni dello stabile e le dichiarazioni soggettive delle persone coinvolte. La scheda ha rilevato: nome, cognome e indirizzo della persona presente durante il prelievo e rispondente al questionario soggettivo, l anno almeno presunto dell installazione dell impianto idrico, la tipologia dello stabile condominio centro storico casa singola rustico, l azienda fornitrice dell acqua, un opinione generale sull acqua del rubinetto, un opinione particolare sulla pressione e sul flusso dell acqua, se in famiglia si usa l acqua di rubinetto per cucinare e per bere e se si acquista acqua in bottiglia e in quale quantité.

3 - Durante il mese di agosto sono state individuate 4 persone idonee allo svolgimento dei prelievi, e sono state formate dallo stesso Friulab. Inoltre abbiamo acquisito i materiali e gli strumenti necessari ai prelievi. Nello stesso mese di agosto sono stati individuati circa 80 famiglie residenti in stabili con impianti idrici di almeno 30 anni, secondo diverse tipologie di abitazioni e in diverse aree della provincia di Udine: basso, medio e alto Friuli. - Nel mese di settembre sono stati effettuati tutti i prelievi previsti (n. 75) secondo le modalité prescritte e consegnati al laboratorio. L operazione Ñ stata svolta con la massima cura e nei tempi previsti e concordati. - Successivamente, a fronte dell incontro avuto nel mese di ottobre con la dottoressa Martelossi di Friulab per verificare i risultati e considerato che gli stessi necessitavano di un approfondita e articolata lettura, abbiamo chiesto alla stessa Martelossi di fornirci una relazione completa ed esaustiva che qui alleghiamo. - Nel frattempo sono stati analizzati e conglobati i risultati dell indagine soggettiva che hanno dato i seguenti risultati: Considerazioni sulla pressione dell acqua al rubinetto (73 rispondenti) OTTIMA n. 7 BUONA n. 52 DISCRETA n. 12 SACARSA n. 2 Utilizzo dell acqua di rubinetto per cucinare (73 rispondenti) SI n. 71 NO n. 2 Utilizzo dell acqua di rubinetto per bere (75 rispondenti) SI n. 50 NO n. 25 PerchÖ non si utilizza l acqua di rubinetto per bere (risposta libera, 21 rispondenti) NON E BUONA n. 6 NON E SUFFICENTEMENTE CONTROLLATA n. 5

4 PER ABITUDINE n. 4 NON E FRIZZANTE n. 4 PER SCELTA n. 1 NON CI FIDIAMO n. 1 Come Ñ considerata l acqua del rubinetto (74 rispondenti) OTTIMA n. 3 BUONA n. 37 DISCRETA n. 28 NON BUONA n. 4 DISGUSTOSA n. 1 NON SA n. 1 Consumo acqua in bottiglia (73 rispondenti) SI n. 56 NO n. 17 CONSIDERAZIONI Tenuto conto dei risultati emersi dalle analisi e dalla relazione della dottoressa Martelossi e dopo un ulteriore incontro con la stessa possiamo giungere alle seguenti considerazioni: - Dalle indagini svolte sono emerse rilevanze non trascurabili relative sia alla presenza di colonie batteriche che vari metalli, in particolare lo zinco. Questi elementi sono da collegare a possibili corrosioni delle tubature; - La consistenza dell inquinamento non dovrebbe comportare rischi elevati, almeno nel breve periodo, per la salute pubblica ma tali rischi non possono essere trascurati; - Le rilevanze pertanto necessitano di un approfondimento di tipo sanitario, di un approfondimento di indagine ulteriore per le utenze esposte, di una comparazione tra i dati di acque prelevate da impianti domestici recenti con quelli di maggiore vetusté; - Conclusa questa seconda verifica e comparazione, al fine di fornire un servizio all utenza si potrebbe proporre alle aziende di fornitura dell acqua di predisporre un servizio di analisi delle acque con tariffe convenzionate per le famiglie che volontariamente intendessero

5 controllare l acqua nella propria abitazione, con particolare attenzione per quegli stabili che hanno impianti idrici vetusti, e di consigliare il lavaggio periodico delle tubature per gli impianti che hanno rilevanza di inquinanti. Considerato che l indagine svolta e le possibili ulteriori iniziative di verifica hanno una grande rilevanza, soprattutto in relazione al fatto che non esistono nel nostro Paese altre ricerche di questo tipo e sono molto scarse anche quelle a livello europeo, i risultati e il lavoro che stiamo svolgendo potrebbe diventare di grande interesse sociale oltre che scientifico.

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