ACCADEMIA DI BELLE ARTI DI CARRARA Ed.1 Rev.0

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1 PROGRAMMA DIDATTICO ANNO ACCADEMICO 2011/12 DOCENTE DISCIPLINA Triennio Biennio CREDITI RIPA DI MEANA REGIA x x 8 TIPOLOGIA DISCIPLINA TEORICA xteorico-laboratoriale LABORATORIALE OBIETTIVI FORMATIVI CAPACITÀ DI ANALIZZARE UN EVENTO SPETTACOLARE (SIA ESSO TEATRALE, CINEMATOGRAFICO, TELEVISIVO, COREOGRAFICO O DI ALTRA NATURA), DI SCOMPORLO NEGLI ELEMENTI PRIMARI DI COMUNICAZIONE E DI SCINDERE I DIVERSI LINGUAGGI IN ESSO CONTENUTI; CAPACITÀ DI COMPRENDERE L ARTICOLAZIONE DRAMMATURGICA DI UNA NARRAZIONE; CAPACITÀ DI USARE I LINGUAGGI DELLA SCENOGRAFIA, DEL COSTUME E DELLA LUCE IN FUNZIONE DRAMMATURGICA; CAPACITÀ DI ANALISI DI UN TESTO, DI ELABORAZIONE DI UN PROGETTO E DI SVILUPPO DI UN IDEA DI REGIA; FAMILIARITÀ CON I PASSAGGI FONDAMENTALI DEL LAVORO DELLA REGIA, CON LA TERMINOLOGIA E I PERSONAGGI PRINCIPALI CHE ENTRANO IN RAPPORTO CON LA REGIA; Pag. 1 di 5

2 CONTENUTI E TEMATICHE DEFINIZIONE DEL CONCETTO DI REGIA IL CAMPO DEL LAVORO DI REGIA TESTO E RAPPRESENTAZIONE PRODUZIONE E IDEAZIONE LA DRAMMATURGIA LA SCELTA DEL TESTO IL REGISTA COME DRAMATURG IL REGISTA COME AUTORE IL REGISTA COME ADATTATORE E COMMITTENTE CREAZIONE LABORATORIALE DEL TESTO L ANALISI LE FONTI ANALISI DEL TESTO INDIVIDUAZIONE DELLE DINAMICHE DRAMMATURGICHE PERCORSI DEI PERSONAGGI L INTERPRETAZIONE: UNA SCELTA CONSAPEVOLE IL PROGETTO SCELTA DEI COLLABORATORI DISTRIBUZIONE DEI RUOLI DIALETTICA CON LA PRODUZIONE IL PROGETTO DI REGIA LA PRESENTAZIONE DEL PROGETTO DISCUSSIONE ARTISTICA QUANTIFICAZIONE ECONOMICA FINALIZZAZIONE LA PREPARAZIONE LA REALIZZAZIONE DELLE SCENOGRAFIE E DEI COSTUMI LA DEFINIZIONE DEL PIANO PROVE LA PREPARAZIONE NEL CINEMA LE PROVE CONDUZIONE DELLE PROVE IL PALCOSCENICO: COORDINAMENTO E SOLUZIONE DEI PROBLEMI I DIVERSI TIPI DI PROVE IL REGISTA IN PALCOSCENICO IL LIGHT DESIGNER E LA COSTRUZIONE DELLO SPAZIO SCENICO IL DEBUTTO LO SPETTACOLO COMUNICAZIONE E SCELTE DI BOTTEGHINO LA DOCUMENTAZIONE DELLO SPETTACOLO IBRIDAZIONI TRA TEATRO E VIDEO DOPO LO SPETTACOLO LE RIPRESE LE SOSTITUZIONI ARCHIVIO E LIBRO DI REGIA RECITE E REPLICHE Pag. 2 di 5

3 MODALITÀ DELLA DIDATTICA/ORGANIZZAZIONE DEL CORSO Nel corso delle lezioni teoriche verranno trattati i diversi temi del programma sono inoltre previste esercitazioni pratiche, con redazione di progetti di regia (di singole scene teatrali o situazioni drammaturgiche proposte dagli studenti); Parte essenziale del corso e rappresentata dai seguenti laboratori: LABORATORIO DI PROGETTAZIONE (in collaborazione con i corsi di Scenografia/Scenotecnica/Costume): prevede la discussione preventiva, l analisi drammaturgica, la ricerca iconografica e la redazione di un progetto completo di regia /scene/costumi, portato al livello di bozzetti, piante e sezioni, modellino; nell anno accademico 2011/2012 sono previsti due temi: IL DIO DELLA CARNEFICINA di Yasmina Reza: stesura di un progetto preliminare di spazio e di costumi; ogni studente elaborerà il proprio progetto: DIDONE e ENEA di Henry Purcell: stesura di un progetto collettivo di regia/scene/costumi, completo di bozzetti, piante, sezioni, figurini; tale progetto sarà alla base di un allestimento dell opera che verrà realizzato nel prossimo anno accademico al Teatro Animosi di Carara LABORATORIO DI ALLESTIMENTO (in collaborazione con in corsi di Scenografia/Scenotecnica/Costume, con il Dipartimento di Arti Multimediali, con il Conservatorio Piccini di Spezia e conl l Accademia di Belle Arti di Bologna): prevede l allestimento presso il Teatro Civico di Spezia del dittico di opere I Due Timidi di Nino Rota e Amahl and the night visitors di Giancarlo Menotti, dal 10 al 16 aprile 2012, con due recite pubbliche il 15 e 16 aprile. Durante il laboratorio, gli studenti parteciperanno a tutte le prove necessarie per allestire le opere (prove tecniche, prove luci, prove di regia, prove di orchestra); saranno in prima persona coinvolti nella gestione del palcoscenico come attrezzisti, macchinisti, comparse, aiuti sarti; il progetto di regia/scene/costumi/luci è stato il frutto del Laboratorio di Progettazione dell anno passato. Nel corso di quest anno, gli studenti del corso di Scenografia potranno anche partecipare ad un Laboratorio di Realizzazione Scenografia, che si terrà presso la sede di Cesena dell Accademia di Belle Arti di Bologna, nel corso del quale saranno materialmente realizzate le scenografie. Al Laboratorio di Allestimento parteciperanno anche un gruppo di studenti della Scuola di Arti Multimediali LABORATORIO DI ILLUMINOTECNICA (in collaborazione con l Accademia di Belle Arti di Bologna) prevede quattro incontri preparatori a cadenza mensile da dicembre a aprile con Fiammetta Baldisseri, light designer e docente presso l Accademia di Bologna; nel corso degli incontri verranno analizzati i principali aspetti teorici e tecnici dell illuminazione teatrale; gli studenti potranno farsi un idea dei diversi apparecchi di illuminazione e dei diversi usi possibili della luce; particolare attenzione sarà posta all uso della luce come elemento drammaturgico, capace di articolare lo spazio teatrale e sottolineare i passaggi drammaturgici fondamentali. Il Laboratorio di Illuminotecnica si intreccerà al precedente, in quanto la Prof. Baldisseri sarà il light designer dell allestimento di Spezia, e quindi gli studenti potranno sperimentare dal vivo le informazioni apprese negli incontri preliminari. La frequenza darà diritto a 2 C.F.A. LABORATORIO DI REGIA LIRICA (in collaborazione conil Teatro del Maggio Musicale di Firenze) prevede sei giornate presso il Teatro del Maggio Musicale di Firenze, in occasione dell allestimento di TRAVIATA, ; durante il laboratorio, gli studenti potranno seguire tutti i diversi tipi di prova necessari all allestimento di un opera (prove di regia in sala, prove di regia con il coro, prove luci, prove tecniche, prove di insieme con l orchestra, prova generale); potranno visitare il palcoscenico e conoscere tutte le figura professionali coinvolte nelle prove; potranno visitare il laboratorio di scenografia del Teatro. Pag. 3 di 5

4 MODALITÀ DI ACCERTAMENTO FINALE Nel corso dell esame saranno tenute in considerazione: la frequenza e la partecipazione alle lezioni teoriche; la qualità delle esercitazione pratiche; l impegno nel laboratorio di progettazione. Gli studenti, oltre alle dispense del corso, dovranno approfondire (oralmente o con una tesina) un argomento relativo al programma svolto, scelto di comune accordo con il docente; la qualità del lavoro di approfondimento sarà parte significativa della valutazione finale. La frequenza al laboratorio di allestimento è obbligatoria e propedeutica a sostenere l esame: gli studenti che non avranno seguito tutto il laboratorio non potranno sostenere l esame; per la frequenza al laboratorio stesso è prevista l erogazione di 4 C.F.A. BIBLIOGRAFIA CONSIGLIATA Luigi Squarzina: Il romanzo della regia Duecento anni di trionfi e sconfitte Pacini, Roma 2005 ISBN Per una utile illustrazione di come i temi qui dibattuti siano nati assieme al teatro stesso, si veda: H.C.Baldry: I greci a teatro Laterza, Roma 2010; ISBN Una interessante approccio semiologico al teatro si può trovare in Anne Ubersfeld: Leggere lo spettacolo Carocci, Roma 2008; ISBN Tra i testi di carattere storico di più facile reperibilità, segnalo almeno: Roberto Alonge Il teatro dei registi - Laterza, Roma 2008; ISBN Mirella Schino La nascita della regia teatrale - Laterza, Roma 2009; ISBN Giovanna Zanlonghi La regia teatrale nel secondo novecento; Carocci, Roma 2009; ISBN Su alcune delle figure più interessanti del nostro teatro: Luca Ronconi la ricerca di un metodo - UbuLibri Milano 1999 ISBN Livia Cavaglieri: Invito al teatro di Luca Ronconi Mursia, Milano 2003 ISBN Marco Martinelli monografia Editoria & spettacolo, Roma 2006 ISBN Per un panorama sui percorsi che hanno portato alla regia alcuni dei protagonisti del nostro nuovo teatro: Diari per una regia teatrale, a cura di Desirèe Veronica Leone e Francesca Montanino Editoria & Spettacolo, Roma 2006 ISBN Per avere un idea del lavoro di uno dei massimi esponenti della regia in Europa: Daniel Baremboim, Patrice Cherèau Dialoghi su musica e teatro Feltrinelli, Milano 2008 ISBN Gianni Poli Scena francese del secondo novecento /II Antoine Vitez, Patrice Chéreau Titivillus, Pisa 2010 ISBN Alcune tra le numerosissime testimonianze sul processo delle prove: K.S.Stanislavskij - Il lavoro dell attore - Bari, Laterza 1956 ISBN K.S.Stanislavskij - Le mie regie: Zio Vanja, a cura di F.Malcovati Milano, Ubulibri 1996 ISBN Pag. 4 di 5

5 Vasilij O. Toporkov Stanislavskij alle prove - Milano, Ubulibri 1991 ISBN Thomas Richards Al lavoro con Grotowski sulle azioni fisiche - Milano, Ubulibri 1993 ISBN L Ecole des Maitres - Volume Milano, Ubulibri 2001 ISBN Per i rapporti tra sceneggiatura e cinema: Patrice Chéreau, Anne-Louise Trividic Intimacy, la sceneggiatura - Ubulibri, Milano2001 ISBN Ludwig di Luchino Visconti, a cura di Giorgio Ferrara - Cappelli, Bologna 1973 Per un idea di un aspetto della preparazione di un film epocale: Stanley Kubrick Interviste extraterrestri - ISBN Edizioni, Milano 2006 ISBN Una testimonianza del passaggio dal palcoscenico alla televisione di uno spettacolo che ha fatto storia: Luca Ronconi - Gli ultimi giorni dell umanità, dal Lingotto alla televisione; Aleph, Torino 1991 Per una delle esperienze più interessanti sull uso del video: Studio Azzurro Percorsi tra video, cinema e teatro - Electa, Milano 1995 ISBN Sulla storia della luce nel teatro: Cristina Graziali Luce e ombra Laterza, Roma 2008 ISBN Data 21/10/2011 Firma Pag. 5 di 5