RINNOVO CON MODIFICHE DEL CENTRO INTERDIPARTIMENTALE DI RICERCA PER LE CURE PALLIATIVE NELLE MALATTIE INGUARIBILI E TERMINALI

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1 RINNOVO CON MODIFICHE DEL CENTRO INTERDIPARTIMENTALE DI RICERCA PER LE CURE PALLIATIVE NELLE MALATTIE INGUARIBILI E TERMINALI PROPOSTA DI DELIBERA PER LA COMMISSIONE PER LA RICERCA SCIENTIFICA ED IL TRASFERIMENTO TECNOLOGICO E I COMITATI D AREA LA COMMISSIONE PER LA RICERCA SCIENTIFICA ED IL TRASFERIMENTO TECNOLOGICO RICORDATO RICORDATO RICORDATO che con Decreto Rettorale del , registrato al n in pari data, è stato istituito il Centro di ricerca per le cure palliative al termine della vita con sede presso il Dipartimento di Scienze Chirurgiche. altresì che con Decreto Rettorale del , registrato al n in pari data, con il quale si è provveduto alla modifica della denominazione del Centro Universitario di Ricerca Virgilio Floriani per le cure palliative nelle malattie inguaribili e terminali. che con Rettorale del viene prorogata la durata e la carica di Direttore al Prof. Bruno Andreoni fino al CONSIDERATO che viene proposto il rinnovo del Centro di cui sopra, trasformandolo in Centro Interdipartimentale di ricerca, con riferimento all Art. 37 dello Statuto dell Università e all art. 18 del Regolamento Generale d Ateneo, nonché all art. 105 e al Titolo IV del Regolamento d Ateneo per l Amministrazione, la Finanza e la Contabilità, per quanto applicabili. VISTE le finalità del Centro indicato nel Regolamento (All.1): Il Centro ha lo scopo di promuovere l inserimento degli argomenti relativi alle Cure palliative negli Ordinamenti didattici dei Corsi pre e post-laurea della Facoltà di Medicina il cui sviluppo necessita di una forte integrazione di attività di Assistenza socio-sanitaria, di Formazione e di Ricerca. Il Centro si occuperà anche di una diffusione presso la Popolazione della cultura propria del movimento Hospice. Il Centro avrà la sua sede presso il Dipartimento di Scienze Chirurgiche (H Policlinico - Dir: prof. G. Roviaro) in attesa che sia disponibile la sede operativa di Cascina Brandezzata dove saranno previsti gli spazi adeguati per le attività formative e di ricerca. L istituzione del Centro consentirà la partecipazione a progetti scientifici, promossi da enti pubblici di ricerca, e ad altre ricerche che l Università svolgerà sulla base di contratti o convenzioni dedicate. Il Centro ospiterà Ricercatori stranieri, nell ambito di progetti comuni di ricerca, con possibilità di scambi. VISTA CONSIDERATO la relazione del Direttore del Centro, Prof. Bruno Andreoni relativa al triennio di attività (all. 2) che aderiscono al Centro: - il Dipartimento di Scienze Chirurgiche (H Policlinico) - il Dipartimento di Medicina, Chirurgia e Odontoiatria (H S. Paolo) Il Centro avrà sede preso il Dipartimento di Scienze Chirurgiche (H Policlinico). Dopo adeguata ristrutturazione della cascina, la sede operativa sarà collocata presso Cascina Brandezzata.

2 EVIDENZIATO EVIDENZIATO STABILITO VISTA VISTO VISTO che le risorse economiche del Centro interdipartimentale derivano dal trasferimento dei fondi appartenenti al precedente Centro Universitario di ricerca Virgilio Floriani per le Cure palliative nelle malattie inguaribili e terminali. Potranno aggiungersi altri contributi eventualmente destinati al Centro dalle strutture di riferimento o da altri finanziamenti interni od esterni all Università con la finalità di potenziare le attività di ricerca nel settore della Medicina palliativa, nel rispetto della normativa vigente, purchè i finanziamenti siano specificatamente destinati a tale scopo dal finanziatore. che il Centro avrà una durata di 3 anni ed è rinnovabile secondo le procedure previste nel Regolamento di Ateneo. che sono Organi del Centro: - il Consiglio del Centro - il Direttore del Centro Ad essi si applicano, per quanto compatibili, le norme che regolano i corrispondenti organi di Dipartimento, compresa la durata triennale del mandato e il limite di rieleggibilità del Direttore la delibera del 11 giugno 2008 del Comitato Esecutivo del Centro Universitario di ricerca Virgilio Floriani, con cui è stata approvato il nuovo regolamento e contestualmente la domanda di rinnovo del Centro. il parere favorevole al rinnovo con modifiche espresso dal Consiglio del Dipartimento di Medicina Chirurgia e Odontoiatria nella seduta del il parere favorevole al rinnovo con modifiche espresso dal Consiglio del Dipartimento di Scienze Chirurgiche nella seduta del DELIBERA di esprimere parere favorevole al rinnovo con modifiche del Centro Interdipartimentale di Ricerca per le cure palliative nei malati inguaribili e terminali, alle condizioni di cui in premessa. af\3.1 Palliative Andreoni CARSTT.doc

3 REGOLAMENTO DEL CENTRO INTERDIPARTIMENTALE DI RICERCA Art. 1 (Natura) Il centro interdipartimentale di ricerca per le Cure palliative nelle malattie inguaribili e terminali è costituito ai sensi delle norme e regolamenti relative ai Centri interdipartimentali di ricerca, con particolare riferimento all articolo 37 dello Statuto dell Università degli Studi di Milano, all articolo 19 del Regolamento generale del medesimo Ateneo, all art. 105 e al Titolo V del Regolamento d Ateneo per l Amministrazione, la Finanza e la Contabilità. Art.2 (Finalità e scopi) Il Centro ha lo scopo di promuovere l inserimento degli argomenti relativi alle Cure palliative negli Ordinamenti didattici dei Corsi pre e post-laurea della Facoltà di Medicina il cui sviluppo necessita di una forte integrazione di attività di Assistenza socio-sanitaria, di Formazione e di Ricerca. Il Centro si occuperà anche di una diffusione presso la Popolazione della cultura propria del movimento Hospice. Il Centro avrà la sua sede presso il Dipartimento di Scienze Chirurgiche (H Policlinico - Dir: prof. G. Roviaro) in attesa che sia disponibile la sede operativa di Cascina Brandezzata dove saranno previsti gli spazi adeguati per le attività formative e di ricerca. L istituzione del Centro consentirà la partecipazione a progetti scientifici, promossi da enti pubblici di ricerca, e ad altre ricerche che l Università svolgerà sulla base di contratti o convenzioni deicate. Il Centro ospiterà Ricercatori stranieri, nell ambito di progetti comuni di ricerca, con possibilità di scambi. Art. 3 (Durata) Il Centro avrà una durata di 3 anni ed è rinnovabile secondo le procedure previste nel Regolamento di Ateneo. Art.4 (Strutture di riferimento e sede) Aderiscono al Centro: - il Dipartimento di Scienze Chirurgiche (H Policlinico) - il Dipartimento di Medicina, Chirurgia e Odontoiatria (H S. Paolo) Il Centro avrà sede preso il Dipartimento di Scienze Chirurgiche (H Policlinico). Dopo adeguata ristrutturazione della cascina, la sede operativa sarà collocata presso Cascina Brandezzata. Il funzionamento del Centro è assicurato dall'utilizzo di attrezzature del Dipartimento ospitante. Successivamente alla costituzione, potranno aderire al Centro eventuali altri Dipartimenti/Istituti universitari, interessati ai programmi di ricerca, su proposta dei rispettivi Consigli, rivolgendo la richiesta di adesione al Consiglio del Centro di cui all art. 8 del presente Regolamento. Art. 5 (Finanziamenti)

4 Le risorse economiche del Centro interdipartimentale derivano dal trasferimento dei fondi appartenenti al precedente Centro Universitario di ricerca Virgilio Floriani per le Cure palliative nelle malattie inguaribili e terminali. Potranno aggiungersi altri contributi eventualmente destinati al Centro dalle strutture di riferimento o da altri finanziamenti interni od esterni all Università con la finalità di potenziare le attività di ricerca nel settore della Medicina palliativa, nel rispetto della normativa vigente, purchè i finanziamenti siano specificatamente destinati a tale scopo dal finanziatore. Art.6 (Soggetti esterni disposti a collaborare) Le attività di cui all art. 2 potranno essere svolte - nel rispetto delle disposizioni in vigore per l'amministrazione universitaria - anche in collaborazione con Enti pubblici e privati ed Associazioni scientifiche con interessi convergenti disponibili a collaborare e a fornire risorse, anche sulla base di contratti e convenzioni. I finanziamenti esterni saranno utilizzati per coprire le spese di funzionamento. Potranno, inoltre, essere assunte, d intesa con le strutture di riferimento, attività di ricerca commissionate da enti pubblici e privati, su contratto o convenzione. Art. 7 (Personale) Per quanto concerne il Personale, l'assegnazione temporanea al Centro delle competenze tecniche e scientifiche necessarie allo svolgimento dei programmi di ricerca è disposta, con il consenso degli interessati e d'intesa con il Direttore del Centro, dai Direttori di Dipartimento in questione, sentiti i rispettivi Consigli di Dipartimento, nei limiti delle disponibilità esistenti ed in modo da non compromettere l'attività istituzionale di ciascun Dipartimento o Istituto. Art.8 (Organi) Organi del Centro sono: - il Consiglio del Centro - il Direttore del Centro Ad essi si applicano, per quanto compatibili, le norme che regolano i corrispondenti organi di Dipartimento, compresa la durata triennale del mandato e il limite di rieleggibilità del Direttore (rieleggibile consecutivamente non più di una volta). 1. Il Consiglio del Centro. Il Consiglio del Centro interdipartimentale è costituito [come proposto dal Comitato Esecutivo del precedente Centro Universitario di ricerca Virgilio Floriani (verbale riunione 11/6/2008)] dai seguenti 7 membri: - 1 Delegato del Preside (che ha designato la prof.sa Elisabetta Cofrancesco) - 1 Delegato del Direttore del Dipartimento di Scienze Chirurgiche (che ha designato il prof. Bruno Andreoni) - 1 Delegato del Direttore del Dipartimento di Medicina, Chirurgia e Odontoiatria (che ha designato la prof.sa Paola Borroni) - 4 membri universitari del C.S. del precedente Centro Universitario di ricerca Virgilio Floriani (prof. Roberto Orecchia, prof. Carlo Vergani, prof.sa Anne Destrebecq, prof. Martin Langer) Il Consiglio del Centro coopterà (con solo diritto di voto consultivo) gli attuali Esperti membri non universitari del C.S. del Centro Universitario di ricerca Virgilio Floriani.

5 Il Consiglio del Centro elegge nel suo seno secondo le norme del Regolamento di Ateneo - il Direttore (nominato con Decreto Rettorale). Il Consiglio del Centro è l organo di indirizzo, di programmazione e di coordinamento delle attività del Centro. In particolare spetta al Consiglio: approvare annualmente i prospetti di bilancio preventivo e di conto consuntivo; approvare il piano annuale delle attività e delle spese; avanzare ai competenti organi di governo centrali dell Ateneo eventuali richieste di spazi, fondi per apparecchiature, mezzi finanziari e personale tecnico ed amministrativo, in relazione alle motivate esigenze di funzionamento del Centro; approvare, per quanto di competenza e fatte salve le prerogative degli organi di governo centrali di Ateneo, l eventuale svolgimento di prestazioni per conto terzi, nel rispetto delle finalità e dei compiti istituzionali del Centro; deliberare le spese che, ai sensi delle vigenti norme amministrative e contabili, richiedano la sua autorizzazione preventiva; esercitare tutte le altre competenze richieste per il buon funzionamento del Centro, nonché le ulteriori attribuzioni eventualmente derivanti dalle direttive degli organi di governo centrale. Il Direttore convoca il Consiglio del Centro almeno 3 volte all'anno e quando non meno di un terzo dei membri ne facciano richiesta motivata. Delle riunioni del Consiglio del Centro è redatto un verbale, che resta a disposizione di tutti i membri ed è inviato in copia per conoscenza al Preside di Facoltà ed al Rettore, entro trenta giorni dalla riunione. Al Consiglio del Centro si applicano, per quanto di pertinenza, le disposizioni relative ai compiti ed alle attribuzioni dei Consigli di Istituti universitari. 2. Il Direttore del Centro. Il Direttore del Centro è nominato con Decreto Rettorale, su designazione del Consiglio del Centro, tra i Docenti dell'università degli Studi di Milano facenti parte del Consiglio stesso. Le funzioni di Direttore dovranno, di regola, essere attribuite ad un Docente a tempo pieno. Il Direttore dura in carica un triennio e può essere confermato immediatamente per una sola volta; almeno tre mesi prima della scadenza del triennio, il Decano del Consiglio del Centro è tenuto a convocare il Consiglio stesso per procedere all'elezione del Direttore. Egli ha le stesse competenze ed obblighi amministrativi e contabili di un Direttore di Istituto universitario, a norma delle vigenti disposizioni. All'inizio di ogni anno di attività, il Direttore del Centro presenterà al Consiglio del Centro un programma delle ricerche unitamente ad un piano preventivo analitico di utilizzazione dei fondi. Presenterà inoltre, a fine anno, una relazione sull'attività svolta ed un rendiconto economico al Consiglio del Centro, il quale, una volta approvati, li trasmetterà al Preside della Facoltà ed al Rettore. Il Direttore assicura l esecuzione delle delibere del Consiglio del Centro, coordina la gestione amministrativa del Centro stesso e ne assicura la regolarità; coordina il funzionamento dei servizi e delle apparecchiature a disposizione del Centro e ne gestisce l efficienza; provvede alle ordinazioni di quanto occorre al funzionamento del Centro; coordina le attività del personale assegnato nonché dei gruppi di lavoro e dei collaboratori che fanno capo al Centro; tiene informato il Consiglio del Centro su eventuali problemi di gestione e sull andamento del Centro stesso; propone le tariffe di accesso ai servizi del Centro e svolge ogni altra funzione inerente alle responsabilità affidategli dal Consiglio del Centro. Il Direttore trasmette una relazione annuale, sull attività svolta, ai Consigli delle strutture di riferimento - affinchè ne valutino i risultati rispetto agli obiettivi istitutivi del Centro - e alla Commissione per la Ricerca Scientifica e il trasferimento tecnologico e i Comitati d Area, che esprime il proprio parere al Senato Accademico. Art.9 (Funzionamento del Centro) Qualora il Centro si avvalga dell'opera di borsisti o ricercatori esterni all'università, è fatto obbligo al Direttore di accertarsi che tali soggetti siano coperti da idonee polizze di assicurazione. Nessun compenso potrà essere corrisposto per l'attività di Direttore e di membro del Consiglio del Centro.

6 Art. 10 (Modifiche al presente Regolamento) Eventuali modifiche del presente Regolamento del Centro per le Cure palliative nelle malattie inguaribili e terminali possono essere deliberate dal Senato Accademico, su proposta del Consiglio del Centro approvata dai Consigli delle Strutture di Riferimento. Art.11 (Scioglimento) Il Centro potrà essere sciolto, con delibera del Consiglio di Amministrazione, qualora venissero meno le ragioni che hanno portato alla sua costituzione; se ne venga avanzata richiesta da una o più strutture promotrici o qualora i contributi di funzionamento risultassero insufficienti. Lo stesso Consiglio di Amministrazione dell Università, udito il parere delle strutture interessate, destinerà l eventuale patrimonio del Centro alle Strutture di Riferimento, tenendo conto dell apporto fornito dai Dipartimenti nel periodo di vigenza del Centro. Art. 12 (Norme finali) Per l'amministrazione e la gestione dei fondi si applicano le norme relative alla gestione ed alla contabilità dei Dipartimenti universitari con la collaborazione esclusiva degli Uffici amministrativi dell'università. Per quanto non previsto dal presente Regolamento, valgono le disposizioni contenute nello Statuto e nei Regolamenti dell Ateneo.

7 Seconda Relazione Attività Centro Universitario di Ricerca La prima relazione (triennio ) è stata consegnata al Magnifico Rettore (come previsto nello Statuto del Centro Universitario) il 04/12/2006. La seconda relazione si riferisce pertanto al periodo dicembre Il Centro Universitario di ricerca Virgilio Floriani per le Cure palliative nelle malattie inguaribili e terminali continua ad essere ospitato presso la Fondazione Floriani (Via Bonnet, 2) in attesa della ristrutturazione in corso di Cascina Brandezzata dove sarà collocata la sede operativa definitiva. L attuale Direttore Scientifico del Centro (Prof. Bruno Andreoni) rimarrà in carica ancora per un anno (sino al 22/06/2009). Le attività principali svolte dal Centro negli ultimi 18 mesi (dicembre 2006-giugno 2008) sono state le seguenti: 1) Assistenza (progetto Cascina Brandezzata in fase di realizzazione) a) Hospice - Casa per pazienti terminali non assistibili al loro domicilio. La struttura prevede 12 camere con servizi per ospitare 12 pazienti con un accompagnatore;spazi per l assistenza (palestra, ambulatorio) e l intrattenimento (soggiorno con tisaneria, laboratorio artistico). b) Day Hospice Centro diurno per 6 pazienti con malattia inguaribile e terminale già assistiti dai Servizi domiciliari. I pazienti dovrebbero arrivare la mattina alle 8 per essere riaccompagnati a casa la sera. I pazienti saranno inseriti in un programma assistenziale [igiene personale, fisioterapia, brevi prestazioni terapeutiche (es. 1-2 sedute di radioterapia palliativa nel vicino Centro di Radioterapia IEO), intrattenimento con musicoterapica e laboratorio artistico]. Il Centro diurno potrebbe essere di supporto a quelle famiglie disponibili ad aiutare il loro familiare a casa con la possibilità però di svolgere di giorno un attività lavorativa irrinunciabile. Aggiornamento (giugno 2008): - lunedì 19 maggio 2008, il Consiglio Comunale di Milano ha approvato all unanimità (46 Consiglieri su 46) la Delibera Dichiarazione di interesse generale di recupero del complesso immobiliare Cascina Brandezzata, in Via Ripamonti, 424 ; - venerdì 13 giugno il Provveditorato alle opere pubbliche della Regione Lombardia ha inviato il Bando del 2 lotto dell Hospice Cascina Brandezzata per la pubblicazione (la gara si svolgerà venerdì 17 luglio 2008). 2) Formazione # Formazione pre-laurea: Sono stati realizzati diversi Corsi elettivi per Studenti del Corso di Laurea di Medicina e di Infermieristica ( Salute mentale e disagio psicologico, Assistenza alle fasce della popolazione, Metodologia della Comunicazione, Lavoro di equipe nell assistenza domiciliare, Esperienze di Volontariato in Lombardia, Il Volontariato nel settore socio-assistenziale, Assistenza ai pazienti terminali,

8 Trattamento del dolore in poveri sedi di conflitti ). Ospedale e nel Territorio, La Medicina nei paesi # Formazione post-laurea: - 7 /8 /9 Master Universitario di 1 livello interprofessionale Cure palliative al termine della vita ( - Corso Perfezionamento universitario Una nuova Medicina nel Territorio per le fasce fragili della Popolazione. # Corso sperimentale per Assistenti familiari di Pazienti con malattie neurologiche avanzate e inguaribili (ulteriori informazioni nel sito Sabato 27 settembre 2008, si svolgerà presso l IEO la cerimonia di consegna dei diplomi degli Studenti del 1 Corso. E stato pubblicato il Bando per il 2 Corso ( ). 3) Ricerca Promozione ricerca nel settore della Medicina Palliativa (che è ricerca povera in quanto sinora poco supportata dalle Agenzie di Ricerca pubbliche e private e dalle Case Farmaceutiche). E stato pubblicato il Bando 2007 per finanziamento di progetti di ricerca mentre è in fase di pubblicazione il bando La Fondazione Lu.V.I. ha supportato l iniziativa del Centro Universitario di ricerca con un finanziamento di oltre Euro per anno. Nel 2007 sono stati finanziati 6 progetti di ricerca (vedi nel sito Progetti di Ricerca promossi dal Centro Universitario di ricerca: - Ricerca finalizzata Direzione Sanità Regione Lombardia Rete di Cure Palliative per malattie inguaribili e terminali nel territorio Area Sud Milano. Il progetto, approvato dal Ministero della Salute con finanziamento di Euro, è in fase di svolgimento e rappresenta uno studio di fattibilità di un modello organizzativo di rete assistenziale per le Cure palliative in un territorio circoscritto (area sud Milano in cui ha sede Cascina Brandezzata). Il Responsabile Scientifico del progetto è il Direttore del Centro Universitario di ricerca. Nella struttura organizzativa della Ricerca, il Centro Universitario Virgilio Floriani partecipa con una specifica Unità Operativa insieme ad altre 10 U.O. che rappresentano nodi della Rete nel territorio area sud Milano. - Ambulatorio di Radioterapia Palliativa Rapida (A.R.Pa.R) [Ricercatore principale: R. Orecchia] - Misurare l entità del dolore da cancro nella ricerca e nella pratica clinica. Metodi a confronto: analisi e indicazioni [Ricercatore principale: O. Corli]

9 4) Informazione/Educazione della Cittadinanza ai problemi della Assistenza socio sanitaria per i pazienti con malattie avanzate inguaribili e terminali. La Fondazione Lu.V.I. Onlus e il Centro Universitario di ricerca organizzano Convegni e Manifestazioni pubbliche finalizzati a sensibilizzare la Cittadinanza alle problematiche delle fasce più fragili della popolazione tra cui vanno considerati i pazienti terminali con le loro famiglie. Convegni recenti ( ): a) 2 Convegno Rete Cure palliative area sud di Milano (IEO, 6/10/2007, nell ambito del 3rd World Hospice and palliative Care Day ) b) Convegno Il rispetto della volontà del Paziente in Ospedale (IEO, 15/12/2007) c) Convegno Il rispetto della volontà del Paziente nel Territorio (IEO, 14/04/2008) d) 3 Convegno Rete Cure Palliative area sud di Milano (IEO,11/10/2008 nell ambito del 4th World Hospice and Palliative Care Day ). In sintesi il Centro Universitario di ricerca Virgilio Floriani per le Cure palliative nelle malattie inguaribili e terminali sta per realizzare il Progetto Cascina Brandezzata che prevede la ristrutturazione di un antico cascinale lombardo, da tempo non più utilizzato, per realizzare un "Hospice" (che sarà gestito dalla Fondazione Policlinico in collaborazione con la Fondazione Lu.V.I.) e un Day Hospice (gestito direttamente dalla Fondazione Lu.V.I) per pazienti con malattie inguaribili e terminali assistiti nella rete assistenziale socio sanitaria esistente nel territorio di riferimento. In Cascina Brandezzata avrà sede il Centro Universitario di ricerca che, in prospettiva, potrebbe evolvere in Dipartimento Universitario per la Medicina palliativa. L esistenza di un Hospice e di un Day Hospice è occasione per sviluppare iniziative di formazione nella assistenza socio sanitaria di pazienti terminali, di cui particolarmente importanti saranno le future edizioni del Master Universitario interprofessionale Cure palliative al termine della vita. Il Centro Universitario con la Fondazione Lu.V.I. intendono promuovere l informazione e l educazione della Cittadinanza ( Movimento Hospice per sviluppare una maggiore consapevolezza nel territorio dove esistono le "radici sociali" dei pazienti assistiti nell Hospice e nel Day Hospice). Per completare il progetto Cascina Brandezzata sono necessarie ulteriori consistenti risorse economiche. Il finanziamento del Ministero della Salute e della Fondazione Lu.V.I hanno permesso di coprire i costi di ristrutturazione edilizia di Cascina Brandezzata (circa Euro). Per realizzare le iniziative future nel settore della Formazione e della Ricerca, il Centro Universitario avrà necessità di adeguati finanziamenti. Analogamente la formazione e il reclutamento degli Operatori socio-sanitari dell Hospice e del Day Hospice e la iniziale gestione delle attività assistenziali richiederanno ulteriori risorse economiche. Ulteriori informazioni sulle attività del Centro Universitario di ricerca sono riportate nel sito

10 In occasione dell ultima riunione del Comitato Scientifico (14/4/2008) e del Comitato Esecutivo (11/6/2008) del Centro Universitario di ricerca sono state prese le seguenti decisioni: - Finanziamento di E (con fondi appartenenti al Centro) del progetto Ambulatorio di Radioterapia Palliativa Rapida e del progetto Misurare l entità del dolore da cancro nella ricerca e nella pratica clinica. Metodi a confronto: analisi e indicazioni. - Avvio delle procedure di trasformazione del Centro in Centro Universitario interdipartimentale Virgilio Floriani per le Cure palliative nelle malattie inguaribili e/o terminali. Il Direttore Scientifico chiederà al Comitato Scientifico di Fondazione Floriani l autorizzazione a mantenere la denominazione Virgilio Floriani anche per il Centro Universitario interdipartimentale. Inoltre il Direttore Scientifico presenterà al Consiglio di Amministrazione di Fondazione Lu.V.I. Onlus e al Consiglio di Amministrazione di Fondazione Floriani la proposta di un accordo che consenta la pubblicazione di un Bando 2009 per il finanziamento di progetti di ricerca nel settore delle Cure palliative secondo le procedure già seguite con l ultimo Bando 2007.

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