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1 Incontro con i cani ospiti del rifugio della Lega Nazionale per la Difesa del Cane presentazione del programma per la sagra di primavera Bellinzago Lombardo 10 giugno 2012 educaz ione cinofila

2 PROGRAMMA L incontro si svolge all aperto, nel parcheggio antistante le Scuole. Le macchine per il trasporto dei cani ospiti saranno sistemate nello spazio transennato per rendere possibili e ottimali il trasporto, la permanenza e il successivo rientro dei cani, senza sottoporre gli stessi a un eccessivo sforzo e stress. Immediatamente esterno allo spazio dedicato ai cani, sarà allestito uno stand con materiali e gadget a cura del personale dell associazione. Le dimostrazioni presentate durante l incontro sono a cura del gruppo cinofilo CANEBLU. - breve presentazione della Lega Nazionale per la Difesa del Cane (LNDC) a cura della Presidente Laura Porcasi Rossi; - breve presentazione del gruppo CANEBLU, e illustrazione degli scopi perseguiti dal gruppo. - dimostrazione con i cani ospiti del rifugio: nello spazio adibito, gli educatori conducono i cani chiedendo l esecuzione di alcuni facili esercizi di obbedienza e autocontrollo; - esercizi di attivazione mentale con i cani ospiti ed alcuni cani adottati in canile, condotti dai loro nuovi proprietari; - in conclusione, i medesimi esercizi potranno essere eseguiti dai cani di proprietà presenti alla manifestazione, accompagnati dai proprietari; - al termine gli educatori saranno a disposizione per rispondere alle domande dei presenti. CANEBLU gruppo cinofilo Da un anno ad oggi alcuni educatori e volontari stanno portando avanti un opera di appoggio alle attività principali del rifugio di Segrate, volta ad aumentare l indice di adottabilità dei cani ospiti della struttura. Il gruppo è stato immaginato come un gruppo aperto, ossia passibile di nuovi ingressi di persone interessate alla drammatica tematica dei cani di canile. Scopo primario del gruppo è di rendere reale, costante e duraturo il training educazionale a favore dei cani ospiti. Questo operato si realizza in continua relazione e collaborazione con il personale della struttura, onde ottenere i risultati migliori sui soggetti di volta in volta segnalati come problematici. Scopo secondario ma importante è di creare una comunità in cui tutte le anime del rifugio abbiano parte attiva, a partire dalla componente più importante: i cani che vivono nella struttura. Il training è in particolare diretto ad aumentare le competenze sociali e le capacità comunicative dei cani, sopperendo in tal modo alla perdita di pratiche sociali, necessaria conseguenza della permanenza degli ospiti all interno della struttura. Perciò, l impegno più saliente di CANEBLU consiste nell organizzare, negli spazi deputati all interno del rifugio, incontri tra gli ospiti, in sessioni vigilate dai componenti del gruppo, con la massima attenzione ad ottenere dagli incontri un beneficio che si dimostri duraturo nel bagaglio delle esperienze sociali di ogni singolo ospite. I cani presenti in queste classi sono in precedenza valutati con cura, e in alcuni casi si rende necessaria una preparazione lenta e calibrata alle esperienze sociali, così che non si creino nelle

3 classi squilibri tali da comportare la perdità di utilità didattica durante queste esperienze. Negli incontri preliminari si porta il cane a creare un legame il più possibile energetico con chi lo conduce e modera, nella figura di un componente del gruppo CANEBLU. In parallelo a questa opera di socializzazione e comunicazione, il gruppo si studia di migliorare con training specifici le competenze relazionali ed ambientali degli ospiti, mediante strumenti ed esercizi di problem solving, come le prove di attivazione mentale presentate oggi in coda alla dimostrazione. Il gruppo cinofilo CANEBLU è diretto da Carlo Pirola, educatore cinofilo presso la sezione milanese della Lega Nazionale del Cane. I componenti odierni del gruppo sono: - Fabio Antoninetti, volontario - Chiara Bressani, volontario - Silvia Giudici, educatore cinofilo - Stefania Micozzi, educatore cinofilo - Valentina Pierucci, volontario - Ambra Sartorio, educatore cinofilo ATTIVITÀ DI EDUCAZIONE CINOFILA PRESSO IL RIFUGIO Facciamo seguire alcune pagine di presentazione delle attività educative proposte dall associazione LNDC presso il rifugio/canile di Segrate.

4 PERCORSI PRE- E POST-ADOZIONE Da alcuni anni la sezione milanese della LNDC (Lega Nazionale per la Difesa del Cane) si avvale della presenza costante, all interno della struttura, di educatori cinofili. Il rapporto assiduo tra il personale del Rifugio, i volontari che prestano la loro opera nella struttura e gli educatori permette di migliorare sempre più la qualità delle adozioni. In questa ottica, ai futuri adottanti si propone e/o si rende disponibile l affiancamento degli educatori nella fase più delicata dell adozione: la prima conoscenza e l introduzione in famiglia del nostro futuro amico a quattro zampe. È un modo per partire con il piede giusto! Prima ancora di portarlo a casa, gli adottanti hanno modo di informarsi su come gestire il cane non solo in generale, ma in ogni particolare, in base al profilo caratteriale di quello che è stato scelto. Molti ospiti del Rifugio dimostrano talvolta molta prudenza nell avvicinare le persone: questa fiducia può aumentare conoscendo la futura famiglia poco alla volta, nell arco di una breve serie di incontri nel campo che il Rifugio rende disponibile. Nella fase successiva all adozione, e cioè durante i primi due-tre mesi gli educatori sono sempre disponibili ad operare a favore della buona riuscita della relazione tra il cane e la sua nuova famiglia. Ogni adottante, già dal primo momento, viene a richiesta istruito dal personale del Rifugio sulla gestione ottimale del cane. È però durante il primo periodo di vita in casa, e non solo nei primissimi giorni, che il cane manifesta a mano a mano chi e cosa predilige o meno nella nuova famiglia e nel nuovo ambiente urbano o rurale in cui si trova a vivere. A stemperare eventuali difficoltà gli educatori propongono percorsi post-adozione mirati, utili a migliorare la gestione e la relazione tra gli adottanti e i cani. PERCORSI EDUCATIVI TRADIZIONALI In parallelo a questa attività educativa incentrata sulle problematiche del cane di canile, vengono proposti anche altri percorsi didattici rivolti a qualsiasi cane e proprietario: corsi di educazione per cuccioli e junior: cicli di sei incontri rivolti ai cani dai due ai sei mesi in cui si insegnano i primi e necessari step di educazione di base, si avviano le corrette socializzazioni del cucciolo con i cani di tutte le età, con le persone e con gli ambienti urbani ed extraurbani; tramite il gioco e altre attività verrà inoltre indicato come favorire lo sviluppo cognitivo del cucciolo e come evitare l insorgere di eventuali problematiche del comportamento e della relazione. corsi di educazione di base: cicli di dieci incontri per imparare a relazionarsi al meglio con il cane adulto grazie all acquisizione dei principali step utili a condividere una vita serena: seduto, terra, fermo, richiamo, condotta al guinzaglio e in libertà, gestione in presenza di altri cani, attività di gioco, gestione della solitudine, organizzazione della vita domestica. Nel caso di cani adulti provenienti dai rifugi-canili ci sarà una particolare attenzione alle dinamiche affettive e sociali all interno della nuova famiglia. Attenzione! le attività descritte in questo depliant, mirano a evitare i casi di ingresso o rientro dei cani nei rifugi-canile. Alleviando tutte le fasi critiche che possono insorgere nella relazione con i nostri amici, si evita un esperienza spesso drammatica sia per il cane sia per l uomo.

5 ALTRI PERCORSI sessioni di socializzazione intra/extraspecifiche Da circa un anno un gruppo di educatori e volontari, accomunati da spirito di collaborazione reciproca, muove i primi passi verso la creazione di classi di socializzazione tra i cani ospiti.. Questa equipe ha preso il nome di CANEBLU, ed è a tutti gli effetti un gruppo cinofilo in cui svolgono un ruolo importante sia le figure professionali degli educatori, sia quelle dei volontari che rappresentano una risorsa fondamentale e preziosa per il rifugio Lo scopo primario di questa opera è di riattivare, o conservare vive, le competenze sociali dei cani ospiti: in tale maniera, al momento dell adozione il cane troverà minori difficoltà ad introdursi nel contesto del suo quartiere e/o della sua zona. Ma altre motivazioni suggeriscono di procedere in questa direzione di training: assicurare agli ospiti una vita relazionale ed esperienziale ricca e positiva; migliorare l equilibrio comportamentale con interazioni corrette e necessarie a un animale sociale quale è il cane; abituare ogni ospite a rispondere alle richieste del suo trainer di riferimento, così da accendere in lui l attitudine a sentirsi parte di un binomio cane-uomo. In una fase propedeutica alla classe di socializzazione, si mira a portare ogni cane a rispondere ad alcune richieste elementari (richiamo, segnali di stop, attenzione rivolta al trainer in presenza di altri cani) sempre nel rispetto delle capacità mentali e sociali del singolo ospite. In parallelo si affianca una minima didattica sulle posture principali (seduto, terra) e sulla confidenza con l uomo (manipolazioni, reciproche interazioni fisiche corrette, grooming, toelettatura). In un futuro si può immaginare la creazione di classi di socializzazioni stabili, anche con la presenza di cani ormai adottati, che siano utili nell ottica di terapie a favore di nuovi ospiti che presentino deficit nelle competenze sociali. C O N T A T T I educazione a seconda delle necessità gli incontri avvengono o a domicilio, o presso il rifugio della Lega. carlo pirola cell educazione@legadelcane-mi.it rifugio via Redecesio 5/a tel. e fax Redecesio di Segrate legadelcanemi@fastwebnet.it orario

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