Un indagine negli oscuri mondi dell Anoressia e della Bulimia
|
|
- Raffaela Motta
- 8 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 A cura di Paola Calò *, Serafino De Giorgi ** PSICHIATRIA Un indagine negli oscuri mondi dell Anoressia e della Bulimia olitamente, sono brave ragazze educate in famiglie che sembrano perfette: sono compiacenti, tranquille, chiuse, riservate, dolci, attraenti. Passano inosservate, non esternano i propri sentimenti, non sfidano l autorità, non sono mai aggressive. Sono state educate a essere compiacenti, a soddisfare le richieste provenienti dall esterno, dai genitori, dagli insegnanti, dal partner, dagli amici. Hanno imparato ad essere nella percezione delle aspettative altrui, disconoscendo il loro sentire. A scuola, queste ragazze hanno fama di essere allieve molto coscienziose, che ottengono risultati eccellenti grazie alla loro assiduità. In molte di loro l ambizione intellettuale e l investimento sullo studio si spinge talvolta fino all ossessione, perché tutto sia in ordine e perfetto. Solo il corpo parla. La loro è una famiglia da manuale: solo, la madre a volte è troppo apprensiva, è convinta di sapere quello che è meglio per i propri figli, li ha educati fin dalla tenera età ad essere responsabili, autosufficienti, a rifuggire dalla rabbia, dalla aggressività, dalla collera, a non generare conflitti. Il padre è periferico, lavora tanto, è sempre fuori casa, conosce poco o nulla del mondo dei propri figli, la cui educazione e cura ha delegato completamente alla consorte. A guardarle bene, sono famiglie invischiate, in cui tutti tendono ad intromettersi nella vita degli altri, rendendo difficile l autonomizzazione e la definizione dei ruoli: non esistono segreti, le porte delle camere rimangono sempre aperte, l intimità è condivisa, invasa, violata. Il corpo della ragazza con disturbi alimentari si ribella, rappresentando in questo scenario una piccola rivoluzione silenziosa, l unico modo per riguadagnare uno spazio, per esprimere i propri bisogni. Il sintomo per antonomasia di persone che soffrono di un disturbo del comportamento alimentare è costituito da un indissolubile legame con il cibo. Ora rifiutato, pur se fortemente desiderato, ora usato fino all eccesso. Il campo della alimentazione è il loro terreno privato, l unico su cui tentano di avere il controllo e in cui gli altri non possono entrare. I soggetti affetti da un disturbo alimentare hanno un estrema preoccupazione per il loro peso corporeo, in quanto ritengono che le dimensioni del loro corpo siano il loro biglietto da visita, un passaporto per la felicità. Vivono il grasso come qualcosa di repellente e di disdicevole, causa di grande infelicità e di scarso successo. Nella società occidentale, l insoddisfazione per l immagine corporea accomuna un po tutti. Siamo spinti costantemente dai media ad apparire snelli, atletici, scattanti, in una parola: perfetti. La moda, i media, la pubblicità, l industria della cosmesi e della chirurgia estetica propongono un modello di donna perfetto, ma del tutto irreale. Dunque, la preoccupazione per il peso corporeo è abbastanza diffusa; per questo molte persone, in seguito a questa preoccupazione, cominciano una dieta yo-yo, alternando periodi in cui si alimentano normalmente ad altri in cui si mettono a dieta, ad altri ancora in cui non riescono a trattenere la voglia irresistibile di mangiare. In alcune persone, poi, la preoccupazione per il peso è così grave, che iniziano a voler controllare il cibo che introducono con diete severe, e non riescono più a fermarsi. La dieta diventa sempre più rigorosa, le quantità e il tipo di cibo che introducono sono sempre più ridotti. pugliasalute - quaranta - luglio-agosto 2005
2 Spesso cominciano a selezionare i cibi, ad eliminare man mano dai loro pasti i cibi che considerano ingrassanti, più ricchi di calorie, come il pane, la pasta, i condimenti, i dolci; finiscono poi spesso per digiunare. I disturbi del comportamento alimentare comprendono l anoressia, la bulimia, ed altri disturbi meno diffusi, quali il disturbo da alimentazione incontrollata, spesso non meno gravi. Il numero di pazienti affetti da Disturbo del Comportamento Alimentare è in crescente aumento, come si evince dagli studi epidemiologici condotti negli ultimi vent anni in molti paesi. In Europa ed In Usa, 2 donne su 100 sono malate di anoressia nervosa, 4 di bulimia nervosa ed almeno 10 soffrono di disturbi alimentari non gravi, che le portano comunque a seguire diete ferree ed a svolgere attività fisica in modo inappropriato. I dati ISTAT del 2000 indicano che su una popolazione di giovani donne italiane fra i 12 e i 25 anni, si stimano casi di anoressia e di bulimia. Sono in aumento gli uomini che soffrono di disturbi alimentari di tipo psicogeno, pur costituendo ancora una minoranza. La fascia di età a rischio si è estesa dai 12 fino ai 40 anni (rispetto ai degli anni scorsi): almeno 2 su 10 soggetti con disturbi del comportamento alimentare presentano sintomi gravi. Anoressia Nervosa Il sintomo principale dell anoressia mentale o psichica o nervosa, è il rifiuto di mantenere il peso corporeo entro livelli di normalità, per cui si intraprende una dieta rigida allo scopo di eliminare i cibi troppo calorici. Colpisce per lo più donne nel periodo puberale o giovanile, che riducono volontariamente l assunzione di cibo con progressivo dimagrimento che supera il 15% almeno del peso corporeo normale, fino ad apparire denutrite, emaciate. Attualmente, per valutare lo stato di salute fisica di un individuo, viene usato l Indice di Massa Corporea (B.M.I.). È un semplice strumento per determinare se una persona è sottopeso, sovrappeso o ha un peso salutare, e viene calcolato dividendo il peso, in chili, per l altezza, in metri al quadrato. Per interpretare un valore di BMI Inferiore a sottopeso estremamente sottopeso peso salutare sovrappeso abbastanza sovrappeso Oltre 40 estremamente sovrappeso La giovane anoressica mangia pochissimo, ma il pensiero del cibo occupa continuamente la sua mente Il comportamento anoressico non sempre ha un avvio brusco: spesso appare come la continuazione di una dieta dimagrante intrapresa perché in sovrappeso e proseguita anche dopo il raggiungimento di un peso normale, oppure comincia da una perdita di appetito spontanea che segue una delusione o un qualche motivo di ansia o tristezza. La parola anoressia indica etimologicamente la mancanza di appetito, ed è impropriamente utilizzata per definire questo disturbo; a differenza infatti di molte altre patologie psichiatriche od organiche che comportano anch esse emaciazione (depressione, patologie neoplastiche ) esse conservano il desiderio di alimentarsi, per tutta la durata della malattia. La giovane anoressica mangia pochissimo, e solo cibi che ritiene poveri di calorie quali yogurt magro, frutta, insalata; ma il pensiero del cibo occupa continuamente la sua mente, come una ossessione. Calcola continuamente le calorie ingerite, trascorre molto tempo in cucina, a preparare cibi per i familiari, a controllare le porzioni delle pietanze, i condimenti aggiunti. Al momento del pasto, sminuzza il cibo, mastica a lungo, per prolungare quel momento e attutire la sensazione di fame, nasconde gli avanzi nei tovaglioli, o nelle maniche dei vestiti, per poi liberarsene. Di solito, mangia cibi diversi dal resto dei familiari, sia perché predilige alimenti sconditi, poveri di calorie, sia per il bisogno di differenziarsene. Durante la giornata, ingerisce grandi quantità di acqua o di fibre per placare la fame, e per facilitare eventualmente il vomito, quando viene costretta a nutrirsi. Spesso mangia da sola, in orari e luoghi diversi rispetto al resto della famiglia, nella propria camera o sul divano davanti al televisore, per sfuggire alla tensione suscitata in famiglia dal suo atteggiamento di rifiuto del cibo. Giustifica la sua scarsa alimentazione con la mancanza di appetito, con improbabili dolori addominali, mente sul suo stato di benessere fisico, sulle sue reali condizioni di salute. Nasconde il progressivo dimagrimento sotto ampi indumenti, spesso si veste a strati, per combattere la sensazione di freddo. Soprattutto, l anoressica è capace di convincere se stessa che non si è mai sentita meglio: all inizio, la perdita di peso e la sensazione di controllo sul proprio corpo le procurano uno stato di ebbrezza, di benessere, di forza. Alla negazione del cibo si accompagna anche la negazione della fatica fisica e una intensa e strenua attività motoria volta a contrastare gli effetti del poco cibo introdotto; se le viene proibito di fare attività fisica, per lo stato di estremo deperimento e di debolezza muscolare, si impegna in attività domestiche o sale e scende le scale in maniera pugliasalute - quarantuno - luglio-agosto 2005
3 compulsiva. Allo stato di deperimento e di emaciazione si aggiunge poi una alterazione delle funzioni riproduttive: un elevata percentuale di persone con disturbo alimentare soffre di amenorrea (perdita del ciclo mestruale) che compare molto spesso già prima o durante la perdita di peso e che sembra dovuta a fattori psicologici, oltre che a fattori organici. Bulimia Nervosa La Bulimia è un disturbo della condotta alimentare in cui il comportamento più eclatante consiste in abbuffate, cioè ingestione di grandi quantità di cibo, spesso ad alto contenuto calorico, con sensazione soggettiva di perdita di controllo. Le abbuffate devono avvenire in un periodo di tempo abbastanza limitato (un paio di ore): ne deriva che non può essere definita abbuffata, ad esempio, il fatto di spiluccare continuamente durante il giorno o mangiare al ristorante due porzioni di dolce. Dopo l abbuffata la crisi prosegue spesso con il vomito, provocato nelle maniere più strane, o con l assunzione smodata di lassativi. In qualche raro caso, le pazienti bulimiche utilizzano altre misure per ridurre l impatto delle calorie ingerite, come il digiuno nei giorni successivi ad un abbuffata e un intensa attività fisica. L abbuffata è il sintomo principale della bulimia, e l unico nel disturbo da alimentazione incontrollata, ma si può verificare anche in individui che soffrono di anoressia. Abbuffata significa ingerire un enorme quantitativo di cibo, in un periodo molto breve di tempo e con modalità particolari. Spesso le persone, durante un abbuffata, avvertono la sensazione di non riuscire a fermarsi, di perdere il controllo, che avevano cercato così faticosamente di ottenere, sul cibo. Consumano in fretta grandi quantità di cibo, di tutti i tipi, passando dal dolce al salato, senza riuscire a sentirne il sapore. Di solito vengono preferiti i cibi ad alto contenuto di calorie, come pane, merendine, cioccolata, gelato, patatine, proprio cioè i cibi che vengono accuratamente evitati durante la dieta. Le abbuffate possono essere programmate, acquistando i cibi di cui si sente il bisogno, spendendo a volte ingenti somme di denaro, programmando il luogo e l ora in cui devono avvenire. Altre volte la voglia di abbuffarsi può scatenarsi all improvviso, come un impulso irresistibile alla vista del cibo o quando si è in preda a sentimenti di insoddisfazione, depressione, vuoto, rabbia, noia. Le abbuffate avvengono di solito in gran segreto, di notte o quando non c è nessuno in casa; non di rado però queste persone riescono ad abbuffarsi davanti agli altri sottraendo poco a poco il cibo dalla cucina e mangiandolo di nascosto. L abbuffata si interrompe solo quando sopraggiunge un doloroso senso di tensione gastrica, come se lo stomaco stesse per scoppiare, o quando il cibo è terminato. Dopo l abbuffata spesso la crisi si conclude In un circuito vizioso, il vomito legittima l abbuffata successiva con il vomito, che riduce il senso di frustrazione e di colpa che la bulimica prova per aver ceduto alla tentazione di riempirsi. Per far fronte ai sensi di colpa che sperimentano in seguito alle abbuffate, le bulimiche si provocano il vomito, all inizio di solito con mezzi meccanici (cucchiai, dita), per stimolarne il riflesso; in seguito, quando le fibre muscolari del tubo digerente diventano più lasse per l attività antiperistaltica cui sono costrette, riescono a vomitare anche semplicemente contraendo i muscoli addominali. In questo modo pensano di eliminare tutto il cibo che hanno ingerito e quindi di neutralizzare il temuto aumento in peso. In questo modo però imparano che è possibile mangiare tutto quello di cui hanno desiderio senza ingrassare. Il vomito diventa quindi una tecnica facile per perdere peso o per mantenere un abitudine alimentare anomala; se c è un modo per liberarsi delle calorie in eccesso, allora possono ingerirne grosse quantità senza sensi di colpa. In un circuito vizioso, il vomito legittima l abbuffata successiva. Spesso i familiari non sono a conoscenza del fatto che queste persone vomitano, per cui si illudono che abbiano ripreso ad alimentarsi correttamente, che le loro pressioni a mangiare abbiano finalmente sortito un effetto; la realtà è molto peggiore. L abuso di lassativi è anch esso una condotta di eliminazione molto frequente nelle persone che soffrono di un disturbo alimentare. Viene giustificato da una tendenza alla stipsi, dovuta sia al fatto che si alimentano in maniera irregolare, sia al fatto che la loro motilità intestinale è alterata. Frequentemente, sono proprio i genitori che li fanno prescrivere al medico curante, senza accorgersi delle reali problematiche della figlia. In molti casi si ricorre a tisane o compresse a base di erbe, pubblicizzate come naturali e meno aggressive sull intestino. Un altro metodo utilizzato per perdere peso è l esercizio fisico eccessivo, nel tentativo di perdere quante più calorie possibile. Moltissime ragazze si iscrivono in palestra, o praticano sport, alla ricerca estenuante della forma fisica perfetta. A volte, gli esercizi sono svolti in solitudine, nel chiuso della propria stanza, per molte ore di seguito, soprattutto dopo i pasti, per alleggerire il senso di colpa. pugliasalute - quarantadue - luglio-agosto 2005
4 Altri disturbi del comportamento alimentare A questo gruppo appartengono quei disturbi alimentari che non possono essere inquadrati nelle categorie diagnostiche né dell anoressia né della bulimia. Alcune persone, ad esempio, si abbuffano ripetutamente, ma non ricorrono regolarmente alle misure estreme di controllo del peso, usate da chi soffre di bulimia nervosa. Queste persone possono essere obese, anche se in circa la metà dei casi non lo sono e le loro abbuffate hanno anch esse, come caratteristica centrale, la sensazione di perdita di controllo, che le distingue dalla alimentazione quotidiana eccessiva o dalla semplice ingordigia. Questo disturbo è detto disturbo da alimentazione incontrollata, traduzione italiana del termine anglosassone binge eating disorder o disturbo da abbuffate compulsive. Altre persone, affette da quella che viene oggi definita ortoressia, giustificano le loro abitudini alimentari, supportandole con considerazioni salutistiche o convinzioni etiche: evitano, ad esempio, di inserire nelle loro diete le proteine della carne e del pesce, definendosi vegetariane. In realtà, spesso questo comportamento maschera la loro decisione di restringere il campo d azione ed eliminare dalla loro dieta quanti più cibi possibile, ad esempio gli insaccati e altri derivati della carne che vengono ritenuti particolarmente ingrassanti. Conseguenze fisiche e psicologiche Le alterazioni metaboliche, ormonali, elettrolitiche legate ad un disturbo della condotta alimentare si ripercuotono sui vari apparati. Di particolare rilevanza appaiono le complicanze a carico del sistema cardiovascolare (bradicardia, ipotensione, turbe del ritmo cardiaco) che determinano vertigini e svenimenti e sono responsabili in qualche caso della morte di queste pazienti, per arresto cardiaco. Altri disturbi rilevanti sono quelli a carico dell apparato muscolo-scheletrico, con debolezza muscolare, formicolio agli arti, crampi, osteoporosi ed aumento della predisposizione alle fratture, disturbi dell apparato gastroenterico, con dolori addominali, pancreatiti, alterazioni della funzionalità renale e dell apparato riproduttivo. Le alterazioni provocate da un disturbo della condotta alimentare si ripercuotono sui vari apparati Non meno gravi sono le complicanze psicologiche: sono presenti in circa due terzi di queste pazienti depressione, ansia, irritabilità, insonnia, difficoltà nei rapporti interpersonali, riduzione della memoria e della capacità di concentrazione, che seguono alla perdita di peso e allo stato di denutrizione e migliorano con un alimentazione equilibrata. Le cause: fattori predisponenti, precipitanti e perpetuanti È difficile definire che cosa causi l anoressia o la bulimia. La loro natura sembra essere multideterminata, vale a dire che una serie di fattori socioculturali, individuali e familiari giocano un ruolo importante nel determinare l insorgenza e la persistenza di questo disturbo. Oltre al già citato ruolo dei media nel proporre un modello di corpo femminile magrissimo e irreale, appare determinante anche il cambiamento di ruolo della donna negli ultimi decenni. Oggi, alla donna viene richiesta l acquisizione di quelle capacità di penetrazione sociale e lavorativa (determinazione, spregiudicatezza nel fare carriera, dedizione al lavoro, indipendenza economica), un tempo appannaggio del sesso maschile, che spesso comportano la rinuncia delle proprie istanze femminili, quali il desiderio di una famiglia o di un figlio. La battaglia per un corpo perfetto diventa dunque una sfida con le altre donne, con l altro sesso, ma soprattutto con se stesse, con le proprie aspettative, con il proprio rigido perfezionismo. Il corpo assume il significato di uno strumento socialmente riconosciuto; chi è in soprappeso viene Anoressia Preoccupazione per il peso e la forma del corpo Peso corporeo al di sotto degli standard medi di circa il 25% Restrizione alimentare, talvolta esercizio fisico eccessivo Possibili condotte di eliminazione Alterazioni o perdita del ciclo mestruale Bulimia Preoccupazione per il peso e la forma del corpo Peso corporeo generalmente nella norma Episodi di abbuffate Condotte di eliminazione: vomito auto-indotto, abuso di lassativi e/o diuretici, esercizio fisico eccessivo Disturbo da Alimentazione Incontrollata Preoccupazione per il peso e la forma del corpo Generalmente sovrappeso Episodi di abbuffate Assenza di condotte di eliminazione pugliasalute - quarantatre - luglio-agosto 2005
5 etichettato come problematico, sciatto, privo di forza di volontà. Molti autori hanno rintracciato il ruolo del sistema familiare di appartenenza nello sviluppo e nel mantenimento di un disturbo alimentare, così come è stato fatto per molte altre patologie psichiatriche. Minuchin, Rosman e Baker (1978), così come altri Autori, hanno concluso che l anoressia nervosa è un disturbo che riflette modalità particolari di un funzionamento familiare, quali la tendenza ad evitare i conflitti, un atteggiamento eccessivamente protettivo dei genitori nei confronti dei figli, una mancanza di regole chiare e di confini tra i membri della famiglia, che risulta in una eccessiva intrusione di ciascuno negli spazi dell altro. Rispetto alle caratteristiche di personalità, comune in queste pazienti è la tendenza al perfezionismo. L alto ideale che queste persone hanno di come dovrebbero essere e di quello che possono aspettarsi dalla propria persona, le porta a sottostimare qualunque risultato ottengano. In generale, non si cimentano in situazioni nuove o in cui hanno paura di non eccellere, specie se si tratta di rapporti umani. A volte invece si pongono, come nel caso della magrezza, obiettivi impossibili o molto difficili da raggiungere, per trovare conferma alla loro sensazione di fallimento e di inadeguatezza. Possono avere una bassa autostima e credere di non avere alcun aspetto di sé che sia degno di attenzione da parte degli altri, che le decisioni che prendono non siano mai quelle giuste, che in qualunque cosa si cimentino non saranno mai abbastanza capaci. Sperano di acquistare sicurezza dall accettazione degli altri, che nel loro modo di vedere passa solo attraverso l approvazione del loro corpo. Spesso, queste persone hanno un problema con il controllo degli impulsi e tendono ad allentare le tensioni utilizzando dei comportamenti a rischio, quali bere, fumare, far uso di droghe. Le abbuffate diventano un modo alternativo, al pari di questi ultimi, di affrontare le situazioni spiacevoli o la scarsa considerazione di se stessi. Non è raro osservare come un disturbo alimentare esordisca in seguito alla rottura di un legame sentimentale o di un amicizia intensa; eventi di questo tipo possono determinare una sensazione di inefficacia, di mancanza di Il digiuno diventa un affermazione di autocontrollo, un atto purificante, una negazione di se stessi controllo sulla propria vita, che viene tradotta nel linguaggio concreto del peso e del cibo. Il digiuno diventa così un affermazione di auto-controllo, una disciplina purificante, una negazione di se stessi. Qualche volta troviamo esperienze traumatiche, come un abuso fisico e psicologico avvenuto durante l infanzia. Il sintomo diventa un modo per punire se stessi di eventi di cui si pensa di esser stati, in qualche modo, responsabili. Il trattamento dei Disturbi del Comportamento Alimentare Molti autori concordano sul fatto che il trattamento ospedaliero dei disturbi alimentari sia necessario solo in alcuni casi molto gravi. Per le pazienti bulimiche il ricovero, da effettuare sempre in reparti ospedalieri specializzati, è necessario solo in caso di depressione molto grave, con elevato rischio suicidario o di abuso persistente di alcol e sostanze stupefacenti o in presenza di severe complicanze fisiche, che non potrebbero essere altrimenti gestite. Allo stesso modo pazienti anoressiche, pur marcatamente sottopeso (peso inferiore del 20% alla media per età e statura), se hanno un disturbo di breve durata, se sono altamente motivate al trattamento o se le famiglie collaborano alla terapia, possono comunque essere trattate in regime ambulatoriale o di Day Hospital. Il ricovero in reparti psichiatrici o comunque in un centro specializzato nella diagnosi e cura dei disturbi alimentari, è indispensabile qualora i tentativi terapeutici precedenti siano falliti. I farmaci, secondo molti studi, non risultano indispensabili per il trattamento di questi disturbi, in particolare per l anoressia. Spesso vengono utilizzati farmaci antidepressivi, in particolari quelli attivi sul sistema serotoninergico (SSRI), che migliorano il tono dell umore ed hanno una certa efficacia nel ridurre la frequenza delle abbuffate nella bulimia nervosa. La terapia farmacologica deve essere effettuata sempre sotto stretto controllo medico, specie in presenza di alterazioni cardiache o vascolari che possono aggravarne gli effetti collaterali. Molti studi hanno indicato la psicoterapia cognitivocomportamentale come efficace nei disturbi alimentari, in paricolare nella bulimia nervosa, anche se i risultati appaiono più confortanti nel breve termine. Anche la terapia della famiglia sembra aumentare significativamente il numero di soggetti guariti o migliorati, in particolare in soggetti di giovane età e con disturbo di recente insorgenza. Per le pazienti che possono essere trattate in ambulatorio o in day-hospital, viene privilegiato un trattamento integrato multidisciplinare, per intervenire sugli aspetti biologici e psicologici di questi disturbi attraverso l effetto combinato della psicoterapia di gruppo, della riabilitazione nutrizionale, delle terapie centrate sul corpo e, se indicata, della terapia farmacologica. * Dirigente Psichiatra, Servizio di Psichiatria Ospedale di Galatina (LE), AUSL LE/1 ** Direttore del Dipartimento di Salute Mentale, AUSL LE/1 pugliasalute - quarantaquattro - luglio-agosto 2005
Criteri diagnostici principali. Bulimia Nervosa. Anoressia nervosa
Linee guida per curare con efficacia i disturbi dell alimentazione e del peso. Cause e conseguenze del disturbo, i soggetti a rischio, l informazione e le terapie più adeguate per la cura e la risoluzione
DettagliI disturbi del comportamento alimentare. Dott.ssa Bernardelli Sara Psicologa-Psicoterapeuta Cognitivo Comportamentale
I disturbi del comportamento alimentare Dott.ssa Bernardelli Sara Psicologa-Psicoterapeuta Cognitivo Comportamentale Cosa sono i disturbi alimentari (DCA)? Sono problematiche che riguardano il rapporto
Dettagli4 novembre 2004 - a cura di Antonio d'amore, Psicologo e Psicoterapeuta
4 novembre 2004 a cura di Antonio d'amore, Psicologo e Psicoterapeuta E' stato stimato che in Italia il 2% circa della popolazione è affetta da anoressia e bulimia. A questa percentuale, comunque, va aggiunto
DettagliApproccio Clinico ai Disturbi del Comportamento Alimentare
Approccio Clinico ai Disturbi del Comportamento Alimentare Disturbi del Comportamento Alimentare DCA Anoressia Nervosa Bulimia Nervosa Binge Eating Disorder DCA Non Altrimenti Specificati Anoressia Nervosa
Dettagli21 novembre 2009 7 compleanno di www.manidistrega.it
21 novembre 2009 7 compleanno di www.manidistrega.it Spunti di Nutrizione ed altro di Dr. Giusi D Urso Il cibo e il corpo" Dr. Stefania Pallini Spec. Endocrinologia e Malattie del Ricambio Perché il rapporto
DettagliIl programma si compone di due ricerche internazionali sulle valutazioni legate all assistenza degli individui affetti da tali patologie.
Keeping Care Complete Sintesi dei risultati internazionali Keeping Care Complete ha l obiettivo di esaminare e creare consapevolezza circa le questioni emotive e sociali associate al trattamento e all
DettagliL avversario invisibile
L avversario invisibile Riconoscere i segni della depressione www.zentiva.it www.teamsalute.it Cap.1 IL PERICOLO NELL OMBRA Quei passi alle mie spalle quelle ombre davanti a me il mio avversario la depressione
DettagliL'altra me: viaggio nei Disturbi Alimentari
L'altra me: viaggio nei Disturbi Alimentari Quali sono i disturbi alimentari? Anoressia nervosa Bulimia nervosa Binge Eating Disorder e Disturbi NAS Anoressia nervosa 1- Rifiuto di mantenere il proprio
DettagliLa depressione maggiore è un disturbo mentale che si manifesta con: uno stato d animo di profondo dolore o tristezza
La depressione maggiore è un disturbo mentale che si manifesta con: uno stato d animo di profondo dolore o tristezza mancanza di energia e di voglia di fare le cose Materiale a cura di: L. Magliano, A.
DettagliDisturbi dell Alimentazione
Disturbi dell Alimentazione Annamaria Petito Facoltà di Medicina e Chirurgia Università degli Studi di Foggia Disturbi dell Alimentazione Sono caratterizzati da macroscopiche alterazioni del comportamento
DettagliRaso Margherita L ANORESSIA
Raso Margherita L ANORESSIA L anoressia è,insieme alla bulimia,uno dei più importanti disturbi alimentari. Il rifiuto del cibo e la paura di ingrassare contraddistinguono i sintomi di questa malattia e
DettagliAspetti psicologici della vulvodinia. Dott.ssa Chiara Micheletti Consulente per la psicoterapia H San Raffaele - Resnati Milano. obiettivi Quando deve intervenire lo psicoterapeuta. Cosa deve fare. Cosa
DettagliCORSO DI FORMAZIONE PER GENITORI
CORSO DI FORMAZIONE PER GENITORI I I figli crescono Primo incontro 25.11.06 La scuola superiore: l adolescente l tra scuola e famiglia Secondo incontro17.02.07 La relazione tra genitori e figli adolescenti:
DettagliSPAZIOMENTE. Studio di Psicoterapia e Psicologia del Benessere. Cibo Mente Corpo. DimagriMente. Dott.ssa Paola Carosi. Dott.ssa Alessandra Siniscalchi
SPAZIOMENTE Studio di Psicoterapia e Psicologia del Benessere Cibo Mente Corpo Dott.ssa Paola Carosi Dott.ssa Alessandra Siniscalchi Perché questo corso? Quest argomento storicamente è sempre stato affrontato
DettagliAlimentazione e Nutrizione
Alimentazione e Nutrizione Dr. Augusto Innocenti, PhD Biologo Nutrizionista Prof. a contratto Università di Parma Perfezionamento in Biochimica e Biologia Molecolare Phd in Neurobiologia e Neurofisiologia
DettagliNozioni generali. Principali forme di trattamento
tano essere di vitale importanza per il benessere psicofisico del paziente, pertanto vale sempre la pena impegnarsi, anche quando la sindrome non venga diagnosticata subito dopo la nascita. Principali
DettagliBULIMIA NERVOSA. A. Ricorrenti abbuffate. Una abbuffata è caratterizzata da entrambi i seguenti:
BULIMIA NERVOSA A. Ricorrenti abbuffate. Una abbuffata è caratterizzata da entrambi i seguenti: 1) mangiare in un definito periodo di tempo una quantità di cibo significativamente maggiore di quello che
DettagliIl sale è un elemento fondamentale per l alimentazione umana ed è costituito da cloruro di sodio (NaCl). Una sua eccessiva introduzione però può
Sale e salute Il sale è un elemento fondamentale per l alimentazione umana ed è costituito da cloruro di sodio (NaCl). Una sua eccessiva introduzione però può causare gravi problemi alla salute. La quantità
DettagliQuanto dura l effetto. Limite di età A partire dai 12 anni A partire dai 18 anni. Dove agisce. Modalità d assunzione
Bruciore di stomaco? La conoscete? È quella sensazione bruciante dietro lo sterno, ad es. dopo aver mangiato determinati cibi o in situazioni di stress. Oppure quel liquido dal sapore acido o salato, nella
DettagliAccettazione della malattia diabetica e la famiglia. Dott.ssa Annalisa Tintori Psicologa
Accettazione della malattia diabetica e la famiglia Dott.ssa Annalisa Tintori Psicologa Malattia cronica Condizione patologica che dura tutta la vita Medico deviazione da una norma biologica. Oggettività
DettagliTutti i Diritti Riservati Vietata qualsiasi duplicazione del presente ebook
1 MONIA FERRETTI Psicologa Psicoterapeuta EBOOK DIMAGRISCI FACILE Parte 1 Dimagrisci facile con i miei consigli Per Te! 2 Titolo Dimagrisci Facile con i miei consigli per Te!!! Autore Monia Ferretti Sito
DettagliALIMENTAZIONE E STILI DI VITA
ALIMENTAZIONE E STILI DI VITA (degli adulti, dei giovani di 12-17 anni e dei bambini di 6-11 anni) Presentazione dei risultati Parma, 6 maggio 2004 S. 04029-30 Premessa Nelle pagine seguenti vengono presentati
DettagliPROGETTO PIEDIBUS : PUO FUNZIONARE?
http://digilander.libero.it/riminisportmedicina riminisportmedicina@libero.it MEDICINA dello SPORT e PROMOZIONE dell ATTIVITA FISICA PROGETTO PIEDIBUS : PUO FUNZIONARE? dr. Eugenio Albini Tutte le più
DettagliSCHEDA DEL RAGAZZO/ DELLA RAGAZZA. SCHEDA ANAGRAFICA DEI GENITORI (compilare con i genitori del ragazzo/a)
Data SCHEDA DEL RAGAZZO/ DELLA RAGAZZA SCHEDA ANAGRAFICA DEI GENITORI (compilare con i genitori del ragazzo/a) PAPA Nome e Cognome Luogo di nascita Data di nascita Recapito tel Regione o stato di provenienza
DettagliUN GRUPPO DI LAVORO EVOLVE
GRUPPI DI LAVORO GRUPPO DI LAVORO Un gruppo di lavoro è costituito da un insieme di individui che interagiscono tra loro con una certa regolarità, nella consapevolezza di dipendere l uno dall altro e di
DettagliTESTIMONIANZE DI CAREGIVER FAMILIARE. Dott.ssa MariaScala Psicologa e Psicodiagnosta
TESTIMONIANZE DI CAREGIVER FAMILIARE Dott.ssa MariaScala Psicologa e Psicodiagnosta SOPRAGGIUNGE LA MALATTIA ROTTURA DELL EQUILIBRIO La scoperta della malattia comporta uno scompenso omeostatico nei diversi
DettagliLE STRATEGIE DI COPING
Il concetto di coping, che può essere tradotto con fronteggiamento, gestione attiva, risposta efficace, capacità di risolvere i problemi, indica l insieme di strategie mentali e comportamentali che sono
DettagliTristezza delle lacrime del latte Depressione post parto Psicosi post parto. 50 84 % frequenza. 10-20 % frequenza. 3-5 % frequenza
Tristezza delle lacrime del latte Depressione post parto Psicosi post parto 50 84 % frequenza 10-20 % frequenza 3-5 % frequenza Ogni anno oltre 100.000 italiane soffrono di depressione durante la gravidanza
DettagliCOPIA. Neuropatia diabetica. «Il diabete può danneggiare il sistema nervoso!»
Neuropatia diabetica «Il diabete può danneggiare il sistema nervoso!» www.associazionedeldiabete.ch Per donazioni: PC 80-9730-7 Associazione Svizzera per il Diabete Association Suisse du Diabète Schweizerische
DettagliIl Contributo Delle Associazioni Dei Genitori. Alla Gestione Del Dolore Dei Bambini In Ospedale: L esperienza di ASEOP.
Il Contributo Delle Associazioni Dei Genitori Alla Gestione Del Dolore Dei Bambini In Ospedale: L esperienza di ASEOP Erica Andreotti ASEOP ONLUS ASSOCIAZIONE SOSTEGNO EMATOLOGIA ONCOLOGIA PEDIATRICA ASEOP
DettagliObesità e disordini alimentari. Ecco tutti i modi in cui il cibo si ripercuote sul cervello
Obesità e disordini alimentari. Ecco tutti i modi in cui il cibo si ripercuote sul cervello http://www.quotidianosanita.it/stampa_articolo.php?articolo_id=11554 Page 1 of 2 25/10/2012 quotidianosanità.it
DettagliIl 65% dei pazienti seguiti dagli psichiatri italiani soffre di schizofrenia, il 29% di disturbo bipolare e il 5% di disturbo schizoaffettivo.
Keeping Care Complete Psychiatrist Survey Focus sull Italia Background Obiettivo dell indagine Keeping Care Complete è comprendere - in relazione alle malattie mentali gravi - quale ruolo e quale influenza
DettagliQUESTIONARIO DI EFFICACIA DELL INCONTRO. La valutazione dovrà essere espressa in scala da 1 (per niente) a 5 (pienamente).
QUESTIONARIO DI EFFICACIA DELL INCONTRO Gentile genitore, le sottoponiamo il presente questionario anonimo al termine dell incontro a cui ha partecipato. La valutazione da lei espressa ci aiuterà a capire
DettagliINDICE DI MASSA CORPOREA significato ed interpretazione
INDICE DI MASSA CORPOREA significato ed interpretazione Sembrerà strano ma essere in sovrappeso non necessariamente significa avere grasso in eccesso; allo stesso modo essere normopeso non è sinonimo di
DettagliSeparati ma ancora famiglia: la genitorialità continua. Dott.ssa Valentina Montuschi Dott.ssa Cristina Pucci Psicologhe Psicoterapeute familiari
Separati ma ancora famiglia: la genitorialità continua Dott.ssa Valentina Montuschi Dott.ssa Cristina Pucci Psicologhe Psicoterapeute familiari Ti sposerò perché Il matrimonio si fonda su un contratto
DettagliHanno partecipato. Ferrara Maria Piera. Serino Livia. Grafica a cura di. Serino Livia
Hanno partecipato Ferrara Maria Piera Serino Livia Grafica a cura di Serino Livia Alimentazione e stili di vita Un incontro di grande interesse su un tema estremamente attuale. Giovedì 23 aprile alle 9.30
DettagliPSICOPATOLGIA DEI DISTURBI DEL COMPORTAMENTO ALIMENTARE. Dott.ssa Lisa De Simone Esperta in Cinica psicoanalitica dei DCA
PSICOPATOLGIA DEI DISTURBI DEL COMPORTAMENTO ALIMENTARE Dott.ssa Lisa De Simone Esperta in Cinica psicoanalitica dei DCA 1930-40 1940-50 1950-60 1960-70 1970-80 1980-90 Anoressia nervosa e Bulimia:chi
DettagliSovrappeso e obesità in età pediatrica
Sovrappeso e obesità in età pediatrica Caso clinico Gloria è una bambina di 10 anni e mezzo, apparentemente robusta che frequenta la V elementare. Non pratica attività sportiva extra scolastica, dopo che
DettagliCHE COS E L OBESITA E COME SI PUO CURARE
Lega Friulana per il Cuore CHE COS E L OBESITA E COME SI PUO CURARE Materiale predisposto dal dott. Diego Vanuzzo, Centro di Prevenzione Cardiovascolare, Udine a nome del Comitato Tecnico-Scientifico della
DettagliSIDS : SOSTEGNO ALLE FAMIGLIE. Suggerimenti per gli operatori che entrano in contatto con una famiglia colpita
SIDS : SOSTEGNO ALLE FAMIGLIE Suggerimenti per gli operatori che entrano in contatto con una famiglia colpita Obiettivo e metodo Obiettivo: Metodo: fornire spunti di riflessione e consigli pratici affinché
Dettaglisociali, vissuti intra-psichici
Frequente evoluzione verso quadri long- term Le risposte disfunzionali: : ad eventi stressanti, sollecitazioni psico-sociali sociali, vissuti intra-psichici psichici Conseguenti a pensieri automatici (dicotomia,
DettagliI Disturbi del Comportamento Alimentare fra Emozioni e Cibo. I Giorgi NS Bonfiglio
I Disturbi del Comportamento Alimentare fra Emozioni e Cibo I Giorgi NS Bonfiglio Un equilibrio possibile? Evitare le emozioni, vivere le emozioni. (A. Ferro, 2007)...l evitamento delle emozioni è una
DettagliAttività motoria Attività sportiva Alimentazione
Club Rapallo Attività motoria Attività sportiva Alimentazione Dott.Lorenzo Marugo Piattaforma dell Unione Europea su dieta, attività fisica e salute Presupposto: I Cittadini dell Unione Europea si esercitano
DettagliLa forza. In movimento Marietti Scuola 2010 De Agostini Scuola S.p.A. Novara
La forza La definizione di forza Per forza s intende la capacità dell apparato neuro- muscolare di vincere o contrapporsi a un carico esterno con un impegno muscolare. La classificazione della forza Tipi
DettagliTest d ipotesi. Statistica e biometria. D. Bertacchi. Test d ipotesi
In molte situazioni una raccolta di dati (=esiti di esperimenti aleatori) viene fatta per prendere delle decisioni sulla base di quei dati. Ad esempio sperimentazioni su un nuovo farmaco per decidere se
DettagliEssere consapevoli delle funzioni e del significato che l alimentazione. Solo una sana e consapevole libidine salva il giovane dallo
Essere consapevoli delle funzioni e del significato che l alimentazione svolge Solo una sana e consapevole libidine salva il giovane dallo stress Alimentazione corretta?????????????? Cambiare paradigma
DettagliADHD. LA FAMIGLIA Chi sono e come vivono genitori e fratelli di bambini/ragazzi ADHD. Astrid Gollner AIFA ONLUS LOMBARDIA
ADHD LA FAMIGLIA Chi sono e come vivono genitori e fratelli di bambini/ragazzi ADHD Astrid Gollner AIFA ONLUS LOMBARDIA Bisogna prima di tutto ricordare che il bambino/ragazzo/adolescente con ADHD non
DettagliLA TERAPIA DELLA RICONCILIAZIONE
Premise 1 LA TERAPIA DELLA RICONCILIAZIONE Ci sono varie forme di riconciliazione, così come ci sono varie forme di terapia e varie forme di mediazione. Noi qui ci riferiamo alla riconciliazione con una
DettagliCondizioni di salute e stili di vita in Lombardia - Anno 2013
Lombardia Indagini Flash N 0 / 3 marzo 2014 Condizioni di salute e stili di vita in Lombardia - Anno 2013 Nel corso del 2013 Éupolis Lombardia ha effettuato, su richiesta della Direzione Generale Salute
DettagliFARMACI PER PROFILASSI MALARIA: Lariam, Malarone o altro?
FARMACI PER PROFILASSI MALARIA: Lariam, Malarone o altro? Ci sono diversi aspetti da tenere in considerazione quando si sceglie un farmaco come profilassi per la malaria: I farmaci consigliati per la prevenzione
DettagliIL MANAGER COACH: MODA O REQUISITO DI EFFICACIA. Nelle organizzazioni la gestione e lo sviluppo dei collaboratori hanno una importanza fondamentale.
IL MANAGER COACH: MODA O REQUISITO DI EFFICACIA Nelle organizzazioni la gestione e lo sviluppo dei collaboratori hanno una importanza fondamentale. Gestione e sviluppo richiedono oggi comportamenti diversi
DettagliCos è la Psicoterapia
Cos è la Psicoterapia La psicoterapia è una forma di trattamento dei disturbi psichici e della sofferenza umana. Esistono varie forme di psicoterapia, dalla psicoanalisi alla psicoterapia cognitiva e comportamentale.
DettagliAUTOSTIMA QUESTA CHIMERA SCONOSCIUTA LUCIA TODARO, PSICOPEDAGOGISTA
AUTOSTIMA QUESTA CHIMERA SCONOSCIUTA Autostima = giudizio che ognuno dà del proprio valore ( dipende sia da fattori interni che esterni ) EricKson: la stima di sé deve venire da dentro, dal nocciolo di
DettagliStudio di ricerca clinica sul dolore da endometriosi. Il dolore che Lei sente è reale... anche se gli altri non possono vederlo.
Studio di ricerca clinica sul dolore da endometriosi Il dolore che Lei sente è reale... anche se gli altri non possono vederlo. A822523 Lo studio SOLSTICE verrà condotto in circa 200 centri di ricerca
DettagliChe volontari cerchiamo? Daniela Caretto Lecce, 27-28 aprile
Che volontari cerchiamo? Daniela Caretto Lecce, 27-28 aprile Premessa All arrivo di un nuovo volontario l intero sistema dell associazione viene in qualche modo toccato. Le relazioni si strutturano diversamente
DettagliFallimenti in psicoterapia psicodinamica J. Gold G. Stricker
Fallimenti in psicoterapia psicodinamica J. Gold G. Stricker Criteri per il successo e per il fallimento di un trattamento. Fattori: 1) del Paziente 2) del terapeuta 3) tecnici 4) relazionali 5) ambientali
DettagliGestione del conflitto o della negoziazione
1. Gestione del conflitto o della negoziazione Per ognuna delle 30 coppie di alternative scegli quella che è più vera per te. A volte lascio che siano gli altri a prendersi la responsabilità di risolvere
DettagliI sentimenti causati da perdita e separazione. Dr.ssa Barbara Ottaviani
I sentimenti causati da perdita e separazione Dr.ssa Barbara Ottaviani Il confronto con la fine della vita - La morte fa ancora parte della nostra cultura? - Siamo ancora capaci di rappresentarla, di immaginarla?
Dettaglicome nasce una ricerca
PSICOLOGIA SOCIALE lez. 2 RICERCA SCIENTIFICA O SENSO COMUNE? Paola Magnano paola.magnano@unikore.it ricevimento: martedì ore 10-11 c/o Studio 16, piano -1 PSICOLOGIA SOCIALE COME SCIENZA EMPIRICA le sue
DettagliPRINCIPI DI TERAPIA COGNITIVA
PRINCIPI DI TERAPIA COGNITIVA Secondo la terapia cognitiva, l uomo possiede la chiave della comprensione e soluzione del suo disturbo psicologico entro il campo della sua coscienza. I problemi dell individuo
DettagliDa OKkio alla SALUTE risultati dell indagine 2010 ASL 9
Da OKkio alla SALUTE risultati dell indagine 10 ASL LO STATO PONDERALE DEI BAMBINI Il problema dell obesità e del sovrappeso nei bambini ha acquisito negli ultimi anni un importanza crescente, sia per
DettagliAnoressia e bulimia discutiamone insieme. Seminario di approfondimento sui disturbi del comportamento alimentare
Anoressia e bulimia discutiamone insieme Seminario di approfondimento sui disturbi del comportamento alimentare dott. Dante Pallecchi Anoressia e Bulimia 1 Anoressia e bulimia discutiamone insieme Cosa
DettagliDIPARTIMENTO POLITICHE ANTIDROGA. Informazioni per i giovani. www.droganograzie.it
DIPARTIMENTO POLITICHE ANTIDROGA? y s a t ecs Informazioni per i giovani www.droganograzie.it ECSTASY Anno 2009 A cura di: Dipartimento Politiche Antidroga - Presidenza del Consiglio dei Ministri Tratto
DettagliPatologie più comunemente coinvolte nel mobbing.
Patologie più comunemente coinvolte nel mobbing. Episodio Depressivo Maggiore. Cinque o più dei seguenti sintomi sono presenti da almeno due settimane comportando un cambiamento rispetto al precedente
DettagliRisultati dello studio sperimentale sull uso del prodotto Zerosmoke Come coadiuvante nella cessazione del tabagismo Soggetti
CENTRO ANTIFUMO EUROPEO ORGANISMO PER LA PROMOZIONE DI CAMPAGNE ANTIFUMO E RICERCA E DIVULGAZIONE DI SISTEMI ANTITABAGISMO Risultati dello studio sperimentale sull uso del prodotto Zerosmoke Come coadiuvante
DettagliNON fumare. è la scelta migliore che puoi fare
Il programma GUADAGNARE SALUTE, promosso dal Ministero della Salute e dall Istituto Superiore di Sanità, con le Regioni e gli Enti locali, si propone di contrastare i 4 rischi fondamentali per la salute,
Dettagli1. LE REGOLE EDUCAZIONE ALLA LEGALITA OBIETTIVI
EDUCAZIONE ALLA LEGALITA 1. LE REGOLE OBIETTIVI Sapere: Che la convivenza tra soggetti diversi ha bisogno di regole. Conoscere il significato della parola Regola della forte connessione tra regole e valori.
DettagliVite sbilanciate. Su comportamento problema e autismo
Vite sbilanciate Su comportamento problema e autismo Una riflessione Ogni persona ha il compito di trovare un equilibrio nella sua esistenza. Un equilibrio tra: Se stessa e l ambiente Le possibilità e
DettagliAlessandro Ricci Psicologo Psicoterapeuta Università Salesiana di Roma
Alessandro Ricci Psicologo Psicoterapeuta Università Salesiana di Roma LA COPPIA NON PUO FARE A MENO DI RICONOSCERE E ACCETTARE CHE L ALTRO E UN TU E COME TALE RAPPRESENTA NON UN OGGETTO DA MANIPOLARE
DettagliLA SINDROME DI DOWN LA STORIA
LA SINDROME DI DOWN LA STORIA La sindrome di Down, che è detta anche trisomia 21 o mongoloidismo, è una malattia causata dalla presenza di una terza copia del cromosoma 21; è la più comune anomalia cromosomica
DettagliUOC PSICOLOGIA. Attività psicologica per il Dipartimento Salute Mentale e Dipendenze (DSMD)
UOC PSICOLOGIA Attività psicologica per il Dipartimento Salute Mentale e Dipendenze (DSMD) Dr.ssa Annalisa Antichi (Conferenza Dipartimento DSMD, 25/6/15) L intervento psicologico mira al potenziamento
Dettaglidomenica 24 febbraio 13 Farra, 24 febbraio 2013
Farra, 24 febbraio 2013 informare su quelle che sono le reazioni più tipiche dei bambini alla morte di una persona cara dare alcune indicazioni pratiche suggerire alcuni percorsi Quali sono le reazioni
Dettagli1. Obesità. Per valutare la distribuzione del grasso corporeo, si può utilizzare il rapporto vita.
2%(6,7 1. Obesità L incidenza del sovrappeso e/o dell obesità è andata aumentando dal dopoguerra in tutti i paesi industrializzati per l abbondanza e la disponibilità di cibi raffinati da un lato e la
DettagliIndagine su abitudini alimentari, attività motoria e benessere fisico dei bambini di 6-11 anni e dei giovani di 12-17 anni
Indagine su abitudini alimentari, attività motoria e benessere fisico dei bambini di 611 anni e dei giovani di 1217 anni Sintesi dei risultati Aprile 2004 S. 0402930 Premessa Nelle pagine seguenti vengono
DettagliAssertività. Un adeguata comunicazione deve avere al meno tre elementi. Assenza Di paure o Inibizioni sociali. di sé
Assertività Un adeguata comunicazione deve avere al meno tre elementi Presenza di Affinate Abilità interpersonali Assenza Di paure o Inibizioni sociali Buona immagine di sé Privata e professionale ESSERE
DettagliDa dove nasce l idea dei video
Da dove nasce l idea dei video Per anni abbiamo incontrato i potenziali clienti presso le loro sedi, come la tradizione commerciale vuole. L incontro nasce con una telefonata che il consulente fa a chi
DettagliPROTOCOLLO D INTESA PER L INSERIMENTO DEI PAZIENTI PSICHIATRICI NELLE RSA e NEI CDI
PROTOCOLLO D INTESA PER L INSERIMENTO DEI PAZIENTI PSICHIATRICI NELLE RSA e NEI CDI Indice : 1. Scopo del protocollo 2. Invio 3. Verifiche 2.1 tipologia dell utenza 2.2 procedura segnalazione 2.3 procedura
DettagliConvegno: La Sclerosi sistemica Progressiva I progressi diagnostici e terapeutici nel 2016
S.C. Medicina Interna : prof. Marco Scudeletti Rapallo: Hotel Europa - 16 gennaio 2016 Convegno: La Sclerosi sistemica Progressiva I progressi diagnostici e terapeutici nel 2016 Il Ruolo del Paziente Informato.
Dettaglidi consulenza legale in diritto di famiglia e mediazione familiare
Servizio di consulenza legale in diritto di famiglia e mediazione familiare Associazione italiana per l educazione demografica Sezione di Roma Scopo del servizio è offrire consulenza legale su tutte le
DettagliDISTURBI ALIMENTARI PSICOGENI INTERVENTO E PREVENZIONE NEI GRUPPI GIOVANILI. Prevenzione DCA nei gruppi giovanili
DISTURBI ALIMENTARI PSICOGENI INTERVENTO E PREVENZIONE NEI GRUPPI GIOVANILI INTRODUZIONE obiettivi della lezione: fornire conoscenze sui disturbi principali, anoressia e bulimia individuare strumenti e
DettagliAtrial Fibrillation Study - Italy Study conducted by Opinion Health
Atrial Fibrillation Study - Italy Study conducted by Opinion Health Obiettivi Valutare il livello di awareness della FA e dei sintomi Comprendere l impatto della FA e del trattamento sulla qualità di vita
DettagliValutazione dell IG di Frollini tradizionali e preparati con farina con l aggiunta del % di Freno SIGI.
Valutazione dell IG di Frollini tradizionali e preparati con farina con l aggiunta del % di Freno SIGI. Premessa L'indice glicemico (IG) di un alimento, definito come l'area sotto la curva (AUC) della
DettagliConsapevolezza sui propri problemi di studio. Obiettivi.?
Emozioni Consapevolezza sui propri problemi di studio Obiettivi.? Quali emozioni si provano nello studio? Come rilevato anche nel nostro gruppo di ricerca, le emozioni provate mentre si studia sono molteplici
DettagliLE NUOVE TENDENZE ALCOLICHE
LE NUOVE TENDENZE ALCOLICHE» EYEBALLING» DRUNKOREXIA EYEBALLING Letteralmente alcol negli occhi, nuova tendenza diffusasi negli ultimi anni, in particolare in elementi di giovani età. I ragazzi, per sballarsi
DettagliIndice. n IntroduzIone...5. n LA.dIGeStIone...7. n IL.SeCondo.CerVeLLo...11
3 Indice n IntroduzIone...5 n LA.dIGeStIone...7 n IL.SeCondo.CerVeLLo...11 n L APPArAto.dIGerente...15 Stomaco... 18 Intestino... 23 Ghiandole salivari... 29 Fegato... 30 Cistifellea... 32 n Le.CoMPLICAnze.deLLA.dIGeStIone...
DettagliLegga le informazioni che seguono e poi risponda alla domanda:
La scoperta del gene responsabile della fibrosi cistica ha permesso la messa a punto di un test genetico per identificare il portatore sano del gene della malattia. Si è aperto quindi un importante dibattito
DettagliLITOTRISSIA EXTRACORPOREA ESWL
Dipartimento Chirurgia Generale e Specialistiche Dott. V. Barbieri - Direttore LITOTRISSIA EXTRACORPOREA ESWL Day Surgery Dott. Verter Barbieri - Responsabile Medico Fiorenza Costi - Coordinatore Infermieristico
DettagliProgetto Comes, sostegno all handicap
TITOLO Progetto Comes, sostegno all handicap TEMPI ANNO SCOLASTICO 2010/2011 Destinatari Minori disabili (fascia d età 3/14 anni) frequentanti la scuola dell obbligo, affetti da patologie varie: ipoacusia,
DettagliLA RETE ONCOLOGICA LAZIALE
LA RETE ONCOLOGICA LAZIALE LA PERCEZIONE DEL MEDICO DI MEDICINA GENERALE Dott.Antonio Verginelli MMG DOVRESTI GUARDARE IL CANCRO COME L INIZIO DI UNA NUOVA VITA: DAL MOMENTO DELLA SUA SCOPERTA NULLA SARA,
DettagliLiceo delle Scienze Umane Regina Margherita Salerno. Dirigente Dott.ssa Virginia Loddo Relatrice Dott.ssa Anna Cappuccio
Liceo delle Scienze Umane Regina Margherita Salerno Dirigente Dott.ssa Virginia Loddo Relatrice Dott.ssa Anna Cappuccio Rapporto scuola-famiglia Risorse evolutive per il benessere dei ragazzi Autostima,
DettagliFIACCHEZZA, STANCHEZZA, MALESSERE MORALE. Carenza di ferro molto diffusa e spesso sottovalutata
FIACCHEZZA, STANCHEZZA, MALESSERE MORALE Carenza di ferro molto diffusa e spesso sottovalutata Cari pazienti! Vi sentite spesso fiacchi, stanchi, esauriti o giù di morale? Soffrite facilmente il freddo?
DettagliEssere Adolescenti e figli di genitori separati
Adolescenti e processi d aiuto Firenze 13-14 Gennaio 2011 Essere Adolescenti e figli di genitori separati Giancarlo Francini psicoterapeuta - Istituto di Terapia Familiare di Firenze Associazione Co.Me.Te
DettagliDIMENSIONI CRITERI INDICATORI
Allegato 4 - Manerbio META EDUCATIVA: autonomia in ambito scolastico (classe 4/5 scuola primaria) DIMENSIONI CRITERI INDICATORI GESTIONALE OPERATIVA Uso degli strumenti Conoscere gli strumenti necessari
DettagliCHE COS È E A COSA SERVE IL COUNSELLING
CHE COS È E A COSA SERVE IL COUNSELLING Dal latino consilium: consiglio, parere. Counselling, deriva dal verbo inglese to counsel. L Oxford English Dictionary dà queste definizioni: 1. dare un parere a
DettagliGRUPPI DI INCONTRO per GENITORI
Nell ambito delle attività previste dal servizio di Counseling Filosofico e di sostegno alla genitorialità organizzate dal nostro Istituto, si propone l avvio di un nuovo progetto per l organizzazione
DettagliI documenti di www.mistermanager.it. Gli ingredienti per l allenamento per la corsa LE RIPETUTE
I documenti di www.mistermanager.it Gli ingredienti per l allenamento per la corsa LE RIPETUTE Le Ripetute sono una delle forme di allenamento che caratterizzano i corridori più evoluti, in quanto partono
DettagliChe cos è l anoressia
Che cos è l anoressia L anoressia nervosa è un disturbo dell alimentazione caratterizzato dai seguenti aspetti: rilevante perdita di peso, tanto che chi soffre di anoressia nervosa presenta meno del 15%
DettagliComunicazione del rischio Sentiero docenti
Convegno Gli allergeni negli alimenti Roma 25 settembre 2013 Comunicazione del rischio Sentiero docenti Giulia Mascarello WP8 Strategie di comunicazione sui fattori di rischio di allergie alimentari U.O.
DettagliL autostima (self-esteem) è il complesso delle valutazioni che l individuo ha maturato sul proprio conto. L'autostima è il processo soggettivo e
L autostima (self-esteem) è il complesso delle valutazioni che l individuo ha maturato sul proprio conto. L'autostima è il processo soggettivo e duraturo che porta il soggetto a valutare e apprezzare se
DettagliStress sul posto di lavoro: segnali e cause. Check list personale (Versione 02.2006)
Stress sul posto di lavoro: segnali e cause Check list personale (Versione 02.2006) Questa check list la aiuterà a identificare lo stress vissuto personalmente e a deteminarne le cause. Poi, sulla base
Dettagli