Dimensione psicologico-clinica nello sport
|
|
- Achille Barbato
- 8 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 Relatore: Prof. Massimiliano Stocchi Università G. D'Annunzio Chieti Dimensione psicologico-clinica nello sport Convegno di Psicologia dello Sport Andria, 5 dicembre 2011
2 La Psicologia dello sport è la disciplina che studia gli aspetti psicologici, sociali, pedagogici e psico-fisiologici collegati allo sport. Per definizione e necessità essa trae ispirazione e contenuto da molteplici discipline che vanno dalla Medicina alle Scienze Motorie, ma ha trovato negli anni un suo preciso e definito percorso di ricerca e di intervento.
3 Inizialmente la psicologia dello sport cercò di stabilire delle relazioni significative fra personalità e sport, utilizzando soprattutto strumenti diagnostici provenienti dalla Psicologia Clinica. Successivamente si è specializzata nell'ambito della preparazione mentale e sulle abilità che possono essere incrementate nello sportivo, vale a dire l'attenzione, la concentrazione, la motivazione, la gestione dello stress e dell'ansia ed altro.
4 Psicologia dello Sport (PdS) Studio della popolazione sportiva Conoscenza dei meccanismi cognitivi, emotivi, affettivi e sociali alla base della prestazione Ottimizzazione delle abilità mentali (mental training) Miglioramento delle performance Gestione dei disturbi psicologici dello sportivo
5 Oggetto di studio della PdS...sono i prerequisiti, i processi e gli effetti psicologici della pratica sportiva e di quella motoria sugli individui e sui gruppi che agiscono come soggetti dell attività (Cei, 1998).
6 Finalità della PdS (FEPSAC, 1995) Stato di benessere psicofisico dell atleta Miglioramento della performance dell atleta Acquisizione e mantenimento dello stato di salute psicofisica di chi pratica attività motoria e sportiva
7 Aree di ricerca e di applicazione processi cognitivi coinvolti nel controllo motorio e nella prestazione sportiva abilità psicologiche implicate nei diversi tipi di discipline: come identificarle e come allenarle negli atleti. Fra le abilità complesse vi sono le abilità di coping (modalità individuale di gestione dello stress), il controllo dello stato di arousal, il mantenimento della fiducia nelle capacità personali processi motivazionali che favoriscono il coinvolgimento sportivo e il mantenimento nel tempo dell interesse verso la disciplina scelta.
8 Aree di ricerca e di applicazione ruolo dell allenatore e della società sportiva programmi sportivi dell infanzia e la loro applicazione nel guidare i bambini a effettuare esperienze per loro gratificanti e psicologicamente positive promozione del benessere e della salute attività motoria e sportiva per i diversamente abili la psicopatologia
9 Classificazione (Terreni Occhini, 1997) atleta in crisi, quando un atleta di buone qualità con un positivo standard di performance, attraversa un momento negativo a livello individuale od a livello prestazionale sindrome specifica da sport, quando un atleta di buone qualità non presenta un standard positivo di performance o lo presenta in maniera saltuaria e discontinua, tale da far pensare ad impedimenti di natura psicologica limitati all area sportiva
10 Classificazione (Terreni Occhini, 1997) sindrome aspecifica minore da sport quando un atleta non presenta un positivo standard di prestazione o lo presenta in maniera saltuaria e discontinua. L anamnesi e gli accertamenti psicodiagnostici suggeriscono la presenza di un disturbo di tipo ansioso, somatoforme, dissociativo, distimico, dell adattamento, del sonno, dell alimentazione o di origine psicosomatica, oppure un caso di più strutturati disturbi della personalità, secondo i criteri del DSM-IV. sindrome aspecifica maggiore da sport quando un atleta non presenta più uno standard positivo di performance. L anamnesi e gli accertamenti psicodiagnostici suggeriscono la presenza di un disturbo dell umore (non classificabile come distimico), un disturbo di tipo schizofrenico, delirante, organico o da sospetto uso di sostanze psicoattive, secondo i criteri del DSM-IV.
11 Sindromi specifiche da sport Sindrome del campione (Master Syndrome) Nikefobia (success phobia) Ansia preagonistica (prestart anxiety) Depressione da successo Burn-out sportivo
12 Sindrome del Campione comportamento deviante perdita del controllo emotivo instabilità umorale bassa tolleranza alle frustrazioni doping eccessiva ricerca di attenzione, lodi e rassicurazioni egocentrismo senso grandioso di importanza (ritiene che tutto gli sia dovuto) atteggiamenti paranoici e recriminatori
13 Nikefobia (success phobia) paura della vittoria minor rendimento in gara che in allenamento evitamento della competizione sportiva convincimento di non poter ripetere una eccellente prestazione
14 Ansia Preagonistica (prestart anxiety) aumento dell ansia in prossimità della competizione eretismo nervoso tendenza all isolamento rifiuto di accettare consigli ideazione monotematica sulla gara
15 Depressione da successo insoddisfazione rispetto al successo ottenuto timore di una futura sconfitta o di una futura prestazione deludente pregiudizi culturali sul successo (senso di colpa ed autopunizione)
16 Burn out sportivo Ritiro psicologico, emozionale e talvolta fisico da attività risultanti precedentemente divertenti e soddisfacenti, in risposta a stress eccessivo o insoddisfazione (Smith, 1986). CARATTERISTICHE DEL BURNOUT NELLO SPORT (Raedeke e all., 2002): Esaurimento emotivo (associato all intenso allenamento e competizione); Riduzione del senso di realizzazione (in termini di abilità e talento); Svalutazione sportiva (perdita di interesse, risentimento verso lo sport). CONCETTI ASSOCIATI AL BURNOUT: «DROPOUT» : ritiro dallo sport «OVERTRAINING» : sovrallenamento «STALENESS» : esaurimento, pesantezza
17 TEORIE E MODELLI SUL BURNOUT Modello di risposta allo stress negativo da allenamento (Silva, 1990): burn out come il prodotto negativo di un eccessivo allenamento. Modello dello stress cognitivo-affettivo (Smith, 1986): coinvolgimento a livello fisico, psicologico e comportamentale nel burn out. Modello dello sviluppo di un identità unidimensionale e controllo esterno (Coakley, 1992): stress come sintomo del burn out (in una prospettiva sociologica). Modello dell impegno sportivo (Schmidt e Stein, 1991): 3 determinanti alla base del burn out (soddisfazione basata sui premi, attrattive vs. altre attività, risorse investite dall atleta nello sport).
18 MOTIVAZIONE E SPORT Una prospettiva autodeterminata (Ryan e Deci, 2000) Soddisfare le proprie esigenze come bisogno innato nell uomo Teoria dell orientamento motivazionale (Nicholls, 1984, 1992) Desiderio dell atleta di dimostrare competenza in base a Standard soggettivi 3 TIPI DI MOTIVAZIONE: Intrinseca (per bisogni psicologici) Estrinseca (raggiungimento dei risultati) Demotivazione (perdita di motivazione) Orientamento sul compito (l impegno come fattore di successo) Standard normativi Orientamento sull io (vincere, fare meglio degli altri)
19 IL COINVOLGIMENTO DEGLI ADOLESCENTI NELLO SPORT D ÉLITE: Il ruolo degli altri secondo il Modello di sviluppo della partecipazione sportiva (Côté e all., 2003). 1. Fase di selezione degli atleti o «sampling» (6-12 aa) 2. Fase di specializzazione o «specializing» (13-15 aa) Allenatore: supporto e incoraggiamento Genitori: leadership, guida Pari: prima ragione di partecipazione allo sport 3. Età di investimento o «investment years» (16 aa in su) Allenatore: abilità e tecnica, rapporto di rispetto reciproco Genitori: sostegno e supporto Pari: importanza del supporto sia fuori che dentro la società sportiva - Selezionamento e diversificazione precoce: acquisizione abilità per un coinvolgimento a lungo tempo - Specializzazione precoce: riscontri negativi (ansia, pressione dagli altri, burnout )
20 PATTERNS DI ALLENAMENTO, RUOLO DEGLI ALTRI E DROPOUT: Studio su nuotatori professionisti adolescenti Côté, Fraser-Thomas e Deakin, (2007) Atleti dropouts : Successi in età + giovanile Tutto si riduceva allo sport Difficoltà ad inserirsi nel gruppo dei + grandi Scarsa comunicazione col coach Atteggiamenti di favoritismo vs i nuotatori migliori Pressione da genitori vs una prestazione migliore Mancanza di supporto dei pari nell adolescenza Rivalità e gelosia vs i fratelli Atleti ancora coinvolti: Successi in età giovanile Possibilità di altre attività Aiuto dall allenatore nell inserimento nel gruppo Buona comunicazione col coach Favoritismo ma attenzioni individualizzate Atteggiamento equilibrato dei genitori Sostegno dei pari in tutte le fasi di sviluppo Fratelli come modello da seguire
21 PERFEZIONISMO E BURNOUT (a) Appleton, Hall e Hill, (2007) Perfezionismo autodiretto: Correlazione inversa con le dimensioni del burnout Vulnerabilità al burnout se l atleta sperimenta risultati negativi Bassi pg combinati con alti pg nella ridotta realizzazione sportiva e alto orientamento sull io Perfezionismo socialmente imposto: Associazione positiva e significativa con le 3 dimensioni del burnout Aumentata vulnerabilità al burnout Relazione inversa con la percezione di soddisfazione dell atleta e del coach circa i risultati ottenuti
22 PERFEZIONISMO E BURNOUT (b) Hill e colleghi, (2008) Ipotesi iniziali: 1) Associazione positiva tra perfezionismo autodiretto e socialmente imposto e burnout; 2) Influenza dell accettazione incondizionata di sé tra le due forme di perfezionismo e burnout. Risultati: 1) Perfezionismo socialmente imposto positivamente correlato col burnout; Perfezionismo autodiretto inversamente correlato col burnout; 2) Entrambe le forme di perfezionismo negativamente associate all accettazione incondizionata di sé; Piccola ma significativa associazione dell accettazione incondizionata di sé con la riduzione del senso di realizzazione e l esaurimento fisico e emotivo.
23 PREVENIRE E AFFRONTARE IL BURNOUT: temi comuni in letteratura: Identificare segni precoci di allarme (es. calo di prestazione); Coinvolgere gli atleti nelle decisioni; Effettuare programmi di riposo; Gestione del regime di allenamento e recupero di qualità; Ascoltare l atleta; Sostegno da allenatori e genitori (supporto sociale); Rendere l attività sportiva più divertente; Gestione del tempo e dello stile di vita.
24 PREVENIRE E AFFRONTARE IL BURNOUT: un approccio di allenamento sul compito (Small e Smith 2002): Incoraggiare gli allenatori a rinforzare 4 specifici comportamenti: Dare rinforzi positivi; incoraggiamento sugli errori imprevisti; dare istruzioni di correzione in modo positivo; fornire istruzioni tecniche Sostenere i propri atleti, fornire obiettivi personalizzati ponendo importanza sul divertimento piuttosto che sulla vittoria a tutti i costi
25 Sindromi aspecifiche da sport disturbi dell umore (depressione, distimia, ipomania) disturbi d ansia (ansia da prestazione, fobia sociale, disturbo da attacchi di panico) disturbi di personalità (borderline, narcisistico, istrionico, paranoide) disturbi alimentari (anoressia nervosa, anoressia inversa, bulimia)
26 Disturbi del comportamento alimentare e lo sport femminile F. A.T. Amenorrea Osteoporosi Disturbo alimentare - Anoressia Atletica (vs Anoressia Nervosa) (Sundgot & Burgen, 1993) - Perdita di peso superiore al 5% del peso corporeo atteso; disturbi gastrointestinali; - Assenza di una condizione medica che possa spiegare la perdita di peso; - Limitato apporto calorico; - Paura estrema di ingrassare.
27 Amenorrea: - Assenza di mestruazioni per un periodo di tempo superiore a tre volte il normale intervallo intermestruale o per almeno tre mesi; - Può presentarsi in due forme : PRIMARIA O SECONDARIA. Osteoporosi: L Organizzazione Mondiale della Sanità la definisce: densità minerale ossea al di sotto della media (2,5 deviazioni standard).
28 DIFFICILE DIAGNOSI DEL F. A. T. - Atlete presentano corpo più asciutto e sottile rispetto alla popolazione generale - Atlete mascherano i sintomi METODI DI INDAGINE: Esame fisico Questionari : E.A.T Test sugli atteggiamenti alimentari (Donigers, Enders, Burnett, 2005), valuta se il soggetto soffre di un disturbo preciso; E.D.I (Garner,1999), Disorder Inventory Eating ; Q.- E.D.D. Questionario per la diagnosi e la categorizzazione del disturbo alimentare; Bulit-R., (Thelen et al., 1996) Bulimia Test Revised, valuta sintomi bulimici, validato con i criteri del DSM-IV-TR.
29 I disturbi alimentari nei diversi tipi di sport SPORT ESTETICI Tratti di personalità caratterizzati - Corpo percepito attraverso da: qualità estetiche e funzionali; - Bassa autostima; - Competitività; - Aspetti estetici più importanti - Rigidità mentale; - Ricerca di una perfezione estetica - Perfezionismo (Tilka et al., 2004). Immagine corporea costruita sulla valutazione data da soggetti esterni che influisce pesantemente sull equilibrio psico-fisico dell atleta.
30 Differenze tra dimensione funzionale e dimensione Ricerca:estetica dell immagine corporea tra atlete e non atlete: può il tipo di sport fare la differenza? (Bree, Abbott et al, 2010) Campione: 1837 ragazzi e ragazze, di età compresa tra i 13 e i 18 anni, 79% soggetti atleti, di cui 59% praticanti sport estetici NON ATLETE: Risultati: ATLETE: Positiva dimensione funzionale Negativa dimensione funzionale del corpo grazie all aumento del corpo a causa di una scarsa delle abilità fisiche; resistenza, forza fisica, ecc.; Negativa dimensione estetica Positiva dimensione estetica dell immagine corporea : dell immagine corporea in virtù estetica come mezzo per minori pressioni esterne raggiungere traguardi sportivi. (allenatore) ed interne (ansia). Raggiungimento di un perfezionismo fisico diventa un ossessione; Maggiore incidenza di disturbi alimentari negli sport estetici.
31 La danza Mix tra atletica ed arte, in cui esigenze estetiche e fisiche influenzano le atlete RICERCA: Correlazione tra danza e disturbi alimentari: fattori di rischio e strategie di intervento (Toro et al, 2006) CAMPIONE: STRUMENTI: 76 danzatrici di età - E.A.T.-26; compresa tra 12 e 17 anni - Beck Depression Inventory; - C.E.T.C.A. (Assessment Questionnaire) GRUPPO DI CONTROLLO: 453 adolescenti donne
32 FATTORI DI RISCHIO: - Età superiore al menarca; - Appartenenza a scuole di alto livello. STRATEGIE DI INTERVENTO Prevenzione attuata tramite: - Costante monitoraggio delle abitudini alimentari, della preoccupazione di acquisire peso e dei sintomi depressivi; - Adeguata formazione ad allenatori. RISULTATI - 1/3 del campione con alti punteggi ai test per disturbi alimentari ; - 17% del campione con depressione; - 1,8% del campione con AN; - 2,7% del campione con BN.
33 Sport di resistenza: la corsa Sport richiedenti elevata magrezza, raggiunta attraverso elevati carichi di allenamento e comportamenti alimentari scorretti che possono diventare patologici (uso di diuretici, lassativi, condotte di eliminazione, ecc.). Tratti di personalità caratterizzati da: Competitività; Abnegazione; Ansia prestazionale. Studio effettuato su un campione di 522 atlete professioniste, attraverso l utilizzo del test E.D.I., ha confermato che il 18% del campione rispettava i criteri per l AN, BN e comportamento alimentare non altrimenti specificato (Sundgot e Borgen, 1994).
57 CONGRESSO NAZIONALE SIGM VENERDI 10 MAGGIO 2013 GENOVA AC HOTEL (SALA B)
57 CONGRESSO NAZIONALE SIGM VENERDI 10 MAGGIO 2013 GENOVA AC HOTEL (SALA B) UPDATING E PROGETTI DEL CONI LIGURIA Processi motivazionali e prevenzione dell abbandono sportivo giovanile Francesca Vitali
DettagliApprendimenti motori e sviluppo psicofisico. Prevenire l abbandono. Francesca Vitali. CeRiSM - Università degli Studi di Verona
Apprendimenti motori e sviluppo psicofisico Prevenire l abbandono Francesca Vitali CeRiSM - Università degli Studi di Verona DROPOUT Abbandono prematuro della carriera sportiva (prima che un atleta abbia
DettagliMotivazione e sport giovanile: il ruolo degli adulti
Motivazione e sport giovanile: il ruolo degli adulti Francesca Vitali Università degli Studi di Verona Bologna 26 Marzo 2013 LO SPORT È EDUCATIVO? Dipende LO SPORT È EDUCATIVO? Lo sport fornisce un contesto
DettagliCriteri diagnostici principali. Bulimia Nervosa. Anoressia nervosa
Linee guida per curare con efficacia i disturbi dell alimentazione e del peso. Cause e conseguenze del disturbo, i soggetti a rischio, l informazione e le terapie più adeguate per la cura e la risoluzione
DettagliIL COUNSELING NELLA SCUOLA: un esperienza diretta. Valeria Aquaro
IL COUNSELING NELLA SCUOLA: un esperienza diretta Valeria Aquaro E essenzialmente un attività di AIUTO, con proprie e specifiche caratteristiche. Si è sviluppata a partire dagli anni 60 come fenomeno sociale
Dettagli4 novembre 2004 - a cura di Antonio d'amore, Psicologo e Psicoterapeuta
4 novembre 2004 a cura di Antonio d'amore, Psicologo e Psicoterapeuta E' stato stimato che in Italia il 2% circa della popolazione è affetta da anoressia e bulimia. A questa percentuale, comunque, va aggiunto
DettagliLE STRATEGIE DI COPING
Il concetto di coping, che può essere tradotto con fronteggiamento, gestione attiva, risposta efficace, capacità di risolvere i problemi, indica l insieme di strategie mentali e comportamentali che sono
DettagliCORSO DI FORMAZIONE PER GENITORI
CORSO DI FORMAZIONE PER GENITORI I I figli crescono Primo incontro 25.11.06 La scuola superiore: l adolescente l tra scuola e famiglia Secondo incontro17.02.07 La relazione tra genitori e figli adolescenti:
DettagliLe conseguenze emotivo - motivazionali di una difficoltà scolastica
Le conseguenze emotivo - motivazionali di una difficoltà scolastica Individuazione precoce della difficoltà Riduzione della difficoltà specifica Maturazione dei livelli di autostima Riduce l impotenza
DettagliIl riconoscimento precoce dei disturbi dell alimentazione. Dr. Riccardo Dalle Grave
Il riconoscimento precoce dei disturbi dell alimentazione Dr. Riccardo Dalle Grave Agenda Disturbi dell alimentazione Come definiamo il problema La dimensione del problema Le conseguenze Screening e diagnosi
DettagliDalla fidelizzazione...
Dalla fidelizzazione... Roma 5 marzo 2012 Daniele Pacini FIDELIZZAZIONE fonte WIKIPEDIA La fidelizzazione è l'insieme delle azioni di marketing volte al mantenimento della clientela già esistente e si
Dettaglie pratica sportiva: una ricerca su giovani i atleti
Comportamento alimentare e pratica sportiva: una ricerca su giovani i atleti ti Francesca Vitali, Daniela Senarega e Guido Amoretti Università degli Studi di Genova ASSOCIAZIONE ITALIANA DI PSICOLOGIA
DettagliPsicopatologia dell anziano. Prof.ssa Elvira Schiavina 02 marzo 2016
Psicopatologia dell anziano 02 marzo 2016 Invecchiamento e Psicopatogia Salute mentale dell anziano: nuovo campo della psicopatologia. Affinamento dei criteri di diagnosi, costruzione e validazione di
DettagliLa valutazione della persona con disturbo dell alimentazione: aspetti psichiatrici e psicologici. Paolo Santonastaso Università di Padova
La valutazione della persona con disturbo dell alimentazione: aspetti psichiatrici e psicologici Paolo Santonastaso Università di Padova La valutazione della persona con disturbo dell alimentazione è:
DettagliDisturbi dell Alimentazione
Disturbi dell Alimentazione Annamaria Petito Facoltà di Medicina e Chirurgia Università degli Studi di Foggia Disturbi dell Alimentazione Sono caratterizzati da macroscopiche alterazioni del comportamento
DettagliDocumento di approfondimento. Valutazione dello stress lavoro correlato e benessere organizzativo nella scuola
Documento di approfondimento Valutazione dello stress lavoro correlato e benessere organizzativo nella scuola VALUTAZIONE DELLO STRESS LAVORO CORRELATO E BENESSERE ORGANIZZATIVO NELLA SCUOLA Il Decreto
DettagliDipartimento dell Et. Condotte alimentari e caratteristiche psicosociali di bambini obesi: uno studio pilota
Condotte alimentari e caratteristiche psicosociali di bambini obesi: uno studio pilota M. Gugliotta, L. Garini,, C. Sassi, R. Scullino & S. Bernasconi Modelli Psicologici Obesogenic Binge Eating Disorder.
DettagliEpidemiologia ed Etiopatogenesi dei Disturbi dell Alimentazione. Carlo Faravelli Università di Firenze
Epidemiologia ed Etiopatogenesi dei Disturbi dell Alimentazione Carlo Faravelli Università di Firenze PRINCIPALI INDICATORI EPIDEMIOLOGICI Epidemiologia INCIDENZA: numero di nuovi casi Anoressia Nervosa
DettagliL'altra me: viaggio nei Disturbi Alimentari
L'altra me: viaggio nei Disturbi Alimentari Quali sono i disturbi alimentari? Anoressia nervosa Bulimia nervosa Binge Eating Disorder e Disturbi NAS Anoressia nervosa 1- Rifiuto di mantenere il proprio
DettagliQuando decidi di crescere? LE DIFFICOLTA EMOTIVO-RELAZIONALI
Quando decidi di crescere? LE DIFFICOLTA EMOTIVO-RELAZIONALI Le difficoltà emotivo-relazionali in ambito evolutivo Tutti quei segnali di disagio e di sofferenza, che coinvolgono la dimensione emotiva e
Dettaglicome migliorare la PRESTAZIONE
.... BIOFEEDBACK E SPORT:. come migliorare la PRESTAZIONE Ogni stimolo, ogni situazione scaturisce in noi una risposta a livello fisiologico, mentale ed emozionale. Questa risposta influenza il nostro
DettagliNozioni generali. Principali forme di trattamento
tano essere di vitale importanza per il benessere psicofisico del paziente, pertanto vale sempre la pena impegnarsi, anche quando la sindrome non venga diagnosticata subito dopo la nascita. Principali
DettagliIL LAVORO D EQUIPE TRA LAVORO DI RETE E RETE SOCIALE
IL LAVORO D EQUIPE TRA LAVORO DI RETE E RETE SOCIALE Persone al centro Quarrata, 21 febbraio 2009 IL LAVORO DI RETE E un processo finalizzato/tendente a legare fra loro più persone tramite connessioni
DettagliIL MANAGER COACH: MODA O REQUISITO DI EFFICACIA. Nelle organizzazioni la gestione e lo sviluppo dei collaboratori hanno una importanza fondamentale.
IL MANAGER COACH: MODA O REQUISITO DI EFFICACIA Nelle organizzazioni la gestione e lo sviluppo dei collaboratori hanno una importanza fondamentale. Gestione e sviluppo richiedono oggi comportamenti diversi
DettagliLO STRESS LAVORO- CORRELATO IN OSPEDALE: IL PUNTO DI VISTA DELLO PSICOLOGO
LO STRESS LAVORO- CORRELATO IN OSPEDALE: IL PUNTO DI VISTA DELLO PSICOLOGO Dott.ssa Patrizia Portolan, Azienda Ospedaliera S. Maria degli Angeli Dott. Luca Libanora, Dott.ssa Valentina Partenio Trieste
DettagliL avversario invisibile
L avversario invisibile Riconoscere i segni della depressione www.zentiva.it www.teamsalute.it Cap.1 IL PERICOLO NELL OMBRA Quei passi alle mie spalle quelle ombre davanti a me il mio avversario la depressione
DettagliApproccio Clinico ai Disturbi del Comportamento Alimentare
Approccio Clinico ai Disturbi del Comportamento Alimentare Disturbi del Comportamento Alimentare DCA Anoressia Nervosa Bulimia Nervosa Binge Eating Disorder DCA Non Altrimenti Specificati Anoressia Nervosa
DettagliCHI SIAMO. BeOn è una società di consulenza italiana ad alta specializzazione in ambito di valutazione, sviluppo e formazione delle risorse umane.
www.beon-dp.com Operiamo in ambito di: Sviluppo Assessment e development Center Valutazione e feedback a 360 Formazione Coaching CHI SIAMO BeOn è una società di consulenza italiana ad alta specializzazione
DettagliPatologie più comunemente coinvolte nel mobbing.
Patologie più comunemente coinvolte nel mobbing. Episodio Depressivo Maggiore. Cinque o più dei seguenti sintomi sono presenti da almeno due settimane comportando un cambiamento rispetto al precedente
DettagliDisturbi dello Sviluppo (DS): approccio riabilitativo in età scolare
Disturbi dello Sviluppo (DS): approccio riabilitativo in età scolare Caterina D Ardia Neuropsichiatria Infantile Università Sapienza, Roma Disturbi dello Sviluppo Sono Disturbi che accompagnano la persona
DettagliPROGETTO AFFETTIVITÀ secondaria di primo grado
PROGETTO AFFETTIVITÀ secondaria di primo grado anno scolastico 2014-2015 EDUCAZIONE ALL AFFETTIVITÀ E ALLA SESSUALITÀ Premessa La preadolescenza e l adolescenza sono un periodo della vita in cui vi sono
DettagliSTRATEGIE DI COMUNICAZIONE E PROMOZIONE PER LA PREVENZIONE DELLO STRESS E DEL BURN-OUT NELLA CRITICITÀ CLINICA
STRATEGIE DI COMUNICAZIONE E PROMOZIONE PER LA PREVENZIONE DELLO STRESS E DEL BURN-OUT NELLA CRITICITÀ CLINICA Dott.ssa Patrizia Portolan, Dott. Luca Libanora, Dott.ssa Valentina Partenio Servizio Psicologia
DettagliI Disturbi Specifici di Apprendimento. Brembati Federica Roberta Donini
I Disturbi Specifici di Apprendimento Dott.ssa Brembati Federica Dott.ssa Roberta Donini Il disturbo specifico di apprendimento L uso del termine disturbo specifico dell apprendimento si riferisce a difficoltà
DettagliL ASSISTENTE SOCIALE E LE SUE MALATTIE PROFESSIONALI
L ASSISTENTE SOCIALE E LE SUE MALATTIE PROFESSIONALI 1 L ASSISTENTE SOCIALE La professione di assistente sociale è sempre più investita di: responsabilità programmatorie di coordinamento di costruzione
DettagliUN GRUPPO DI LAVORO EVOLVE
GRUPPI DI LAVORO GRUPPO DI LAVORO Un gruppo di lavoro è costituito da un insieme di individui che interagiscono tra loro con una certa regolarità, nella consapevolezza di dipendere l uno dall altro e di
DettagliMASTER IN LIFE COACHING
MASTER IN LIFE COACHING Master in life coaching abilities ABILITIES 2016 Brain Fitness SRL Via Abbagnano 2 Senigallia, AN +39 392 33 22 000 www.progettocrescere.it/coaching www.brain.fitness coaching@brain.fitness
DettagliCOMUNE DI MONTESPERTOLI
OGGETTO: Questionario sul benessere organizzativo 2012 - Report Il presente documento è finalizzato all analisi dei dati scaturiti dalla compilazione dei questionari in oggetto, da parte dei dipendenti
DettagliApertura dello Sportello C.I.C. Referente scolastica-counselor prof.ssa Gerardina Gonnella
Apertura dello Sportello C.I.C. Referente scolastica-counselor prof.ssa Gerardina Gonnella In una scuola che ormai è concepita come luogo non solo deputato alla trasmissione del sapere, ma anche connesso
DettagliCOS E LA PSICOLOGIA DELLO SPORT? PERCHE NASCE?
COS E LA PSICOLOGIA DELLO SPORT? Una disciplina scientifica giovane PERCHE NASCE? Perché risulta importante per la prestazione: alcuni atleti hanno risultati migliori di altri, nonostante un minor talento
DettagliPROGETTO BUTOKU 360 supporto allo studio, ascolto e benessere
PROGETTO BUTOKU 360 supporto allo studio, ascolto e benessere Il PROGETTO BUTOKU 360: supporto allo studio, ascolto e benessere è un progetto ideato dall A.S.D. BUTOKU KARATE- DO di Solaro, Associazione
DettagliLE DIFFICOLTÀ DI ATTENZIONE E DI IPERATTIVITÀ NEI BAMBINI E NEI RAGAZZI:
LE DIFFICOLTÀ DI ATTENZIONE E DI IPERATTIVITÀ NEI BAMBINI E NEI RAGAZZI: SPUNTI TEORICI E STRATEGIE DI INTERVENTO NELLA SCUOLA DELL INFANZIA 5 dicembre 2012 Federica Vandelli, Fabiana Zani STRUTTURA DELL
DettagliL attivita fisica come strumento di un migliore stile di vita. Dott.Italo Guido Ricagni Dott.Antonio Verginelli
L attivita fisica come strumento di un migliore stile di vita. Dott.Italo Guido Ricagni Dott.Antonio Verginelli STILI DI VITA Lo stile di vita è un modo di vivere che ci permette attraverso l alimentazione
DettagliAspetti psicologici della vulvodinia. Dott.ssa Chiara Micheletti Consulente per la psicoterapia H San Raffaele - Resnati Milano. obiettivi Quando deve intervenire lo psicoterapeuta. Cosa deve fare. Cosa
DettagliLA SALUTE PRIMA DI TUTTO!
LA SALUTE PRIMA DI TUTTO! FINALITA E MOTIVAZIONI L'educazione alla salute rappresenta il processo educativo attraverso il quale gli individui imparano ad assumere consapevolmente decisioni utili al mantenimento
DettagliIl programma si compone di due ricerche internazionali sulle valutazioni legate all assistenza degli individui affetti da tali patologie.
Keeping Care Complete Sintesi dei risultati internazionali Keeping Care Complete ha l obiettivo di esaminare e creare consapevolezza circa le questioni emotive e sociali associate al trattamento e all
DettagliLa disregolazione emozionale nei disturbi dell alimentazione Caterina Lombardo, Lucrezia Maccioli, Assunta Pierotti, Aldo Stella
Facoltà di Psicologia 2 La disregolazione emozionale nei disturbi dell alimentazione Caterina Lombardo, Lucrezia Maccioli, Assunta Pierotti, Aldo Stella Disturbi dell alimentazione (DSM-IV-TR): Anoressia
Dettagliairis consulting Via Domenichino, 19-20149 - Milano Tel: 02.43986313 - Fax: 02.43917414 e-mail: info@airisconsulting.it web: www.airisconsulting.
Via Domenichino, 19-20149 - Milano Tel: 02.43986313 - Fax: 02.43917414 e-mail: info@.it web: www..it Chi siamo AIRIS CONSULTING è una Società di Consulenza di Direzione nata per rispondere al bisogno delle
DettagliTESTIMONIANZE DI CAREGIVER FAMILIARE. Dott.ssa MariaScala Psicologa e Psicodiagnosta
TESTIMONIANZE DI CAREGIVER FAMILIARE Dott.ssa MariaScala Psicologa e Psicodiagnosta SOPRAGGIUNGE LA MALATTIA ROTTURA DELL EQUILIBRIO La scoperta della malattia comporta uno scompenso omeostatico nei diversi
DettagliPsicologia dell orientamento scolastico e professionale. Indice
INSEGNAMENTO DI PSICOLOGIA DELL ORIENTAMENTO SCOLASTICO E PROFESSIONALE LEZIONE I ORIENTAMENTO E PSICOLOGIA PROF.SSA ANNAMARIA SCHIANO Indice 1 L orientamento: significato e tipologie ---------------------------------------------------------------
DettagliPROGETTO PIEDIBUS : PUO FUNZIONARE?
http://digilander.libero.it/riminisportmedicina riminisportmedicina@libero.it MEDICINA dello SPORT e PROMOZIONE dell ATTIVITA FISICA PROGETTO PIEDIBUS : PUO FUNZIONARE? dr. Eugenio Albini Tutte le più
DettagliIL LAVORO CON I DSA NELLA CLINICA E NELLA SCUOLA: COMPITI ED OBIETTIVI DI CIASCUNO MULTIDISCIPLINARE
I Bambini con DSA nella scuola: dalla Legge 170 alle pratiche didattiche quotidiane IL LAVORO CON I DSA NELLA CLINICA E NELLA SCUOLA: COMPITI ED OBIETTIVI DI CIASCUNO NELL OTTICA DI UN INTERVENTO MULTIDISCIPLINARE
DettagliSperiamo in questo modo di fare cosa gradita e di poter ulteriormente approfondire il confronto. Grazie per l attenzione e buon lavoro.
iride per la scuola La Cooperativa IRIDE da circa 20 anni si occupa di progetti e di servizi educativi nel tempo dell extra-scuola e all interno dei percorsi scolastici. In questo opuscolo presentiamo
DettagliDSA Come costruire un Piano Didattico Personalizzato efficace. Grazia Mazzocchi
DSA Come costruire un Piano Didattico Personalizzato efficace Grazia Mazzocchi Faenza 25 Febbraio 2015 Centro Territoriale di Supporto per le disabilità Http://cts.w.istruzioneer.it/ DSA e normativa di
DettagliDalla Diagnosi Funzionale al PEI. Valutazione delle abilità attraverso l osservazione del comportamento e i test
Dalla Diagnosi Funzionale al PEI Valutazione delle abilità attraverso l osservazione del comportamento e i test Effetti del non Valutare Sopravvalutare Problemi di comportamento (isolamento) Sottovalutare
DettagliAlimentazione e Nutrizione
Alimentazione e Nutrizione Dr. Augusto Innocenti, PhD Biologo Nutrizionista Prof. a contratto Università di Parma Perfezionamento in Biochimica e Biologia Molecolare Phd in Neurobiologia e Neurofisiologia
DettagliLo specifico del lavoro psicologico nell accompagnamento della coppia all adozione
Lo specifico del lavoro psicologico nell accompagnamento della coppia all adozione Dott.ssa Maria Berica Tortorani Psicologa-Psicoterapeuta ASL 3 Pistoia Operatrice-formatrice Area Vasta per l adozione
DettagliMODULO 14: L individuazione e le traiettorie di sviluppo
MODULO 14: L individuazione e le traiettorie di sviluppo - L individualità - Lo sviluppo dell identità di genere - La costruzione e lo sviluppo del sé - Continuità e discontinuità nello sviluppo - Traiettorie
DettagliTALENTI 2020 Il progetto pilota dello sport giovanile italiano Trentino 2011-2020
PROGETTO TALENTI 2020 Il progetto pilota dello sport giovanile italiano Trentino 2011-2020 FEDERICO SCHENA ANDRO FERRARI CRISTIAN SALA Roma, 12 giugno 2012 Talenti Trentini Progetto Talenti 2020 Trentino
DettagliProgetto Comes, sostegno all handicap
TITOLO Progetto Comes, sostegno all handicap TEMPI ANNO SCOLASTICO 2010/2011 Destinatari Minori disabili (fascia d età 3/14 anni) frequentanti la scuola dell obbligo, affetti da patologie varie: ipoacusia,
DettagliClinica del Lavoro Luigi Devoto Centro per la prevenzione, diagnosi, cura e riabilitazione della patologia da disadattamento lavorativo Milano LA PATOLOGIA DA STRESS OCCUPAZIONALE Renato Gilioli Maria
DettagliIntroduzione al Marketing Sociale: la teoria dello scambio I parte
CORSO DI FORMAZIONE A.S.L. TO4 Comunicazione e prevenzione: strategie efficaci per trasmettere messaggi di salute rivolti a target diversi di popolazione Introduzione al Marketing Sociale: la teoria dello
DettagliMODULO 2 LEZIONE 19 IL GRUPPO SPORTIVO (SECONDA PARTE)
MODULO 2 LEZIONE 19 IL GRUPPO SPORTIVO (SECONDA PARTE) CONTENUTI Leadership Scale for Sports 5 dimensioni del comportamento del leader Soddisfazione dei membri Significatività della leadership 4. Coesione:
Dettaglicon il patrocinio di presenta
con il patrocinio di presenta LO STRESS AUDIT Lo STRESS AUDIT è una metodologia che consente di valutare il rischio stress all interno dell organizzazione. Attraverso questa metodologia la tua azienda
DettagliI sentimenti causati da perdita e separazione. Dr.ssa Barbara Ottaviani
I sentimenti causati da perdita e separazione Dr.ssa Barbara Ottaviani Il confronto con la fine della vita - La morte fa ancora parte della nostra cultura? - Siamo ancora capaci di rappresentarla, di immaginarla?
DettagliQuando un sintomo non è solo fisico
SEMINARIO Quando un sintomo non è solo fisico Luciana Biancalani & Alessandra Melosi 16 Convegno Pediatrico Firenze 11-12 novembre 2011 Disturbi non solo fisici problemi psicologici conseguenti a disturbi
DettagliLa mia autostima. Edizioni Erickson. Deborah Plummer. Dario Ianes Centro Studi Erickson Università di Bolzano www.darioianes.it
Edizioni Erickson La mia autostima Dario Ianes Centro Studi Erickson Università di Bolzano www.darioianes.it Deborah Plummer Introduzione L immaginazione come strumento per il cambiamento Imagework: un
DettagliUN FARO A SALVAGUARDIA DELL INFANZIA (Diritti dell infanzia e dell adolescenza)
IO, NOI Associazione di Volontariato per la Solidarietà e l integrazione Sociale Sede legale - Sede Operativa: via delle Meduse, 63a 00054 Fiumicino Tel. 3208594921 066520591 Fax: 0665499252 E.Mail: infoline@ionoi.org
DettagliABITARE LA MENTE: L ATTEGGIAMENTO SPORTIVO
VALTER SARRO 2004 VALTER SARRO 2004 ABITARE LA MENTE: L ATTEGGIAMENTO SPORTIVO PRESTAZIONE vs PARTECIPAZIONE Giochi a somma zero = competizione Vincere a tutti i costi ha finito per coinvolgere anche i
DettagliPREVENZIONE e LIFE SKILLS (abilità per la vita) Carlo Pellegrini Lecco, 25/02/2013
PREVENZIONE e LIFE SKILLS (abilità per la vita) Carlo Pellegrini Lecco, 25/02/2013 Premessa Le linee guida della prevenzione delle dipendenze raccomandano di aumentare i fattori di protezione e di diminuire
DettagliPIANO OFFERTA FORMATIVA A.S. 2014/2015 PROGETTO PSICOLOGICO 1. TITOLO DEL PROGETTO
Istituto Comprensivo Bordighera Via Pelloux, 32-18012 Bordighera IM PIANO OFFERTA FORMATIVA A.S. 2014/2015 PROGETTO PSICOLOGICO 1. TITOLO DEL PROGETTO SPORTELLO DI CONSULENZA PSICOLOGICA PER ALUNNI, DOCENTI,
DettagliSOFROLOGIA DELLO SPORT
SOFROSPORT Serge Betsen Jorge Lorenzo Severiano Ballesteros SOFROLOGIA DELLO SPORT Yannick Noah Joan Llaneras Alain Bernard Oro a Pechino 2008 Baptiste Lecompte L ATLETA Vive nel mondo e si relaziona con
Dettagli21 novembre 2009 7 compleanno di www.manidistrega.it
21 novembre 2009 7 compleanno di www.manidistrega.it Spunti di Nutrizione ed altro di Dr. Giusi D Urso Il cibo e il corpo" Dr. Stefania Pallini Spec. Endocrinologia e Malattie del Ricambio Perché il rapporto
DettagliMED-EX Medicine & Exercise www.med-ex.it info@med-ex.it. From human resource to human performance
MED-EX Medicine & Exercise www.med-ex.it info@med-ex.it From human resource to human performance Siamo medici. E avremo cura della vostra azienda. L azienda è un corpo unico. E ha bisogno di mantenersi
DettagliSPORT E MOVIMENTO. per i migliori anni della nostra vita
Il Progetto Sport e Movimento è stato presentato dall Ente di Promozione Sportiva Attività Sportive Confederate al C.O.N.I. con l obiettivo di incrementare e promuovere l attività fisico-motoria per i
DettagliCENTRO RIABILITATIVO PSICOPEDAGOGICO IL TIMONE
CENTRO RIABILITATIVO PSICOPEDAGOGICO IL TIMONE Centro Riabilitativo Psicopedagogico Il Timone Vico San Luca 4/3 scala sn. 16123 GENOVA tel. 0102467774 P.Iva 03399250103 email: iltimone@libero.it Il Centro
DettagliL OSS NEL SERVIZIO DI INTEGRAZIONE SCOLASTICA. L integrazione dell alunno con disabilità: l operatore socio sanitario
L OSS NEL SERVIZIO DI INTEGRAZIONE SCOLASTICA L integrazione dell alunno con disabilità: l operatore socio sanitario L OSS NEL SERVIZIO DI INTEGRAZIONE SCOLASTICA Il Servizio di Integrazione Scolastica
DettagliSeminario Un ponte tra Ospedale e territorio
Seminario Un ponte tra Ospedale e territorio Prof.ssa A. Peloso Tipologie e necessità degli adolescenti ultraquattordicenni in carico al Servizio di Degenza Ospedaliera Chi sono? Presentano sottodiverse
DettagliServizi di psicologia per la famiglia, per i genitori e i figli
www.centroap.it Servizi di psicologia per la famiglia, per i genitori e i figli TEST DI RIUSCITA SCOLASTICA PER LA SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO svolto sul sito del Centro AP www.orientastudenti.it
DettagliConferenza di consenso Quale informazione per la donna in menopausa sulla terapia ormonale sostitutiva? Torino 17 maggio 2008
Conferenza di consenso Quale informazione per la donna in menopausa sulla terapia ormonale sostitutiva? Torino 17 maggio 2008 1 Quali aspetti della menopausa possono essere divulgati come problemi di salute?
DettagliRenzo Vianello Disturbi Pervasivi dello Sviluppo o Spettro autistico. Volume sulle Disabilità intellettive, cap. 5.
Renzo Vianello Disturbi Pervasivi dello Sviluppo o Spettro autistico Volume sulle Disabilità intellettive, cap. 5. I disturbi pervasivi dello sviluppo si caratterizzano per la presenza di disabilità almeno
DettagliLibera Università del Volontariato e dell'impresa Sociale
Libera Università del Volontariato e dell'impresa Sociale Corso di formazione IL SUPPORTO PSICOLOGICO PER GLI OPERATORI SANITARI E PER LE PROFESSIONI DI AIUTO: PREVENZIONE DEL BURNOUT Docente: Emanuela
DettagliVite sbilanciate. Su comportamento problema e autismo
Vite sbilanciate Su comportamento problema e autismo Una riflessione Ogni persona ha il compito di trovare un equilibrio nella sua esistenza. Un equilibrio tra: Se stessa e l ambiente Le possibilità e
DettagliSIDS : SOSTEGNO ALLE FAMIGLIE. Suggerimenti per gli operatori che entrano in contatto con una famiglia colpita
SIDS : SOSTEGNO ALLE FAMIGLIE Suggerimenti per gli operatori che entrano in contatto con una famiglia colpita Obiettivo e metodo Obiettivo: Metodo: fornire spunti di riflessione e consigli pratici affinché
DettagliDISTURBI DA DEFICIT ATTENZIONALI con o senza iperattività
DISTURBI DA DEFICIT ATTENZIONALI con o senza iperattività DISTURBI DA DEFICIT ATTENZIONALI con o senza iperattività Regolazione deficitaria in tre aree Attenzione Inibizione della risposta Livello di attività
DettagliL adozione di un bambino già grande e l arrivo dell adolescenza Marco Chistolini Adolescenza adottiva L adozione è una condizione esistenziale che ha tratti comuni e profonde differenze. Questo assunto
DettagliProgetto Dos Edu: Drugs on Street Educational
Progetto Dos Edu: Drugs on Street Educational Interventi informativi ed educativi per la prevenzione dell incidentalità stradale correlata al consumo di alcol e droga prof.ssa Paola Cannavale COME NASCE
DettagliMaggiore competizione
LE LOGICHE DELLA QUALITA NEL PRODOTTO TURISTICO 1 Introduzione Scenario => crescono le possibilità di scelta del turista (più località, più facilmente raggiungibili, meno barriere mentali ) => cresce l
DettagliCUS BARI BASKET DNA 2012/2013
CUS BARI BASKET DNA 2012/2013 Quale professionista? Dott. La Forgia Victor Psicologo e Formatore Coach Giovanni Putignano Allenatore Nazionale Basket Mental Coach Professionista Regole del nostro gruppo
DettagliLa mente nella Peak Performance. Come gestire la nostra energia. Marzio Zanato HR & Performance Manager
La mente nella Peak Performance Come gestire la nostra energia Marzio Zanato HR & Performance Manager Fisiologia della Performance 2 Marzio Zanato HR & Performance Manager Velocità del processo (frequenza)
DettagliRISCHIO PSICOSOCIALE E PROMOZIONE DEL BENESSERE DELL ORGANIZZAZIONE
DR.SSA GIULIANA GIAMPIERI Psicologa e Psicoterapeuta Azienda USL di Rieti Gruppo di lavoro per la valutazione del rischio psicosociale RISCHIO PSICOSOCIALE E PROMOZIONE DEL BENESSERE DELL ORGANIZZAZIONE
DettagliAUTOSTIMA QUESTA CHIMERA SCONOSCIUTA LUCIA TODARO, PSICOPEDAGOGISTA
AUTOSTIMA QUESTA CHIMERA SCONOSCIUTA Autostima = giudizio che ognuno dà del proprio valore ( dipende sia da fattori interni che esterni ) EricKson: la stima di sé deve venire da dentro, dal nocciolo di
DettagliGruppo eterogeneo di disordini caratterizzati da una molteplicità di sintomi che si manifestano attraverso un comportamento alimentare disturbato
Insieme delle condizioni cliniche che manifestano un disagio espresso attraverso un rapporto alterato con il cibo e con il proprio corpo tali da compromettere la qualità della vita e le relazioni sociali
DettagliLa leadership sanitaria:
La leadership sanitaria: una nuova dimensione per le professioni sanitarie Dott. Alessandro Rovetta Leadership SAPER CREARE UN MONDO AL QUALE LE PERSONE DESIDERINO APPARTENERE 1 Perchè servono professionisti
DettagliSalute percepita nella ASL 8 di Cagliari
Salute percepita nella ASL 8 di Cagliari Servizio Igiene e Sanità Pubblica Direttore Dott. Giorgio Carlo Steri Database PASSI 2010 2013 % (IC95%) Percezione del proprio stato di salute: Buono Discreto
DettagliSeminario sicurezza e salute sul lavoro
Seminario sicurezza e salute sul lavoro Valutazione dei rischi psicosociali: stress lavoro correlato A cura del Dott. Gianluca Celeste Aifos Logo Soggetto Attuatore Il mondo del lavoro sta cambiando? Tramonto
DettagliTerapia di Coppia. Dott.ssa Elena Luisetti Psicologa e Psicoterapeuta
Terapia di Coppia Dott.ssa Elena Luisetti Psicologa e Psicoterapeuta Il modello di trattamento cognitivocomportamentale negli ultimi 20 anni Uno dei principali approcci alla Psicoterapia di Coppia 1. Numero
DettagliI principi di Anffas Onlus sul tema della presa in carico precoce Michele Imperiali comitato tecnico anffas onlus
I principi di Anffas Onlus sul tema della presa in carico precoce Michele Imperiali comitato tecnico anffas onlus Partire dalla culla.. Esiste un rapporto diretto tra il tempismo con cui ha luogo il processo
DettagliCHE COS È E A COSA SERVE IL COUNSELLING
CHE COS È E A COSA SERVE IL COUNSELLING Dal latino consilium: consiglio, parere. Counselling, deriva dal verbo inglese to counsel. L Oxford English Dictionary dà queste definizioni: 1. dare un parere a
DettagliInterventi sul caregiver del paziente affetto da demenza
Interventi sul caregiver del paziente affetto da demenza Dott.ssa Amparo Ortega Ambulatorio di Neuropsicologia Dipartimento di Neurologia ASL 3 Genovese La malattia di Alzheimer è la più comune causa di
DettagliLe competenze per la gestione e lo sviluppo delle risorse umane nelle università e negli enti di ricerca
Scuola di Management per le Università, gli Enti di ricerca e le Istituzioni Scolastiche Le competenze per la gestione e lo sviluppo delle risorse umane nelle università e negli enti di ricerca Dott. William
Dettagli