Psicologia Sociale II
|
|
- Brigida Mazzoni
- 8 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 Psicologia Sociale II Federica Castellini Anno Accademico Corso di Laurea in Servizi Sociali Facoltà di Sociologia Università degli Studi di Milano Bicocca
2 La psicologia sociale Frontiera tra due discipline Sociologia: studia il soggetto collettivo Psicologia: studia il soggetto individuale Psicologia Sociale studia l individuo nel suo essere in relazione, le influenze delle sue appartenenze sociali, ma anche l aspetto soggettivo dei fenomeni sociali. I gruppi sono un inevitabile esperienza sociale L essere umano è per sua natura sociale, cresciamo, lavoriamo e viviamo nei gruppi (famiglia, scuola, amici, gioco) e ci definiamo in quanto appartenenti ad essi (etnia, religione, cultura )
3 OBIETTIVI DEL CORSO Approfondire i temi della psicologia sociale rilevanti per coloro che svolgono o potranno svolgere lavoro di gruppo e nel gruppo (siano essi piccoli gruppi, equipe e/o organizzazioni). Conoscere il funzionamento dei gruppi, i loro aspetti dinamici e strutturali, le loro potenzialità e le loro debolezze al fine di poter gestire e affrontare le situazioni di gruppo con maggiore consapevolezza ed efficacia, sia come persone sia come professionisti. Rafforzare e consolidare la conoscenza teorica dei fenomeni indagati con delle esercitazioni pratiche ed operative, per sottolineare l applicabilità/utilità dei temi studiati.
4 Programma del corso La realtà del gruppo La psicologia delle folle Gruppi e aggregati, cosa definisce un gruppo come tale Le principali definizioni di gruppo: Lewin, Sherif, Tajfel Le dinamiche intragruppo I ruoli, le norme, lo status Lo sviluppo di un gruppo, socializzazione Le reti di comunicazione nei gruppi Il leader e la leadership di gruppo Le dinamiche intergruppo Le origini del pregiudizio La categorizzazione sociale e l intergroup bias Come superare il pregiudizio L influenza sociale Influenza e persuasione L influenza della maggioranza L influenza delle minoranze Produrre e decidere in gruppo Produttività di gruppo I processi decisionali di gruppo Normalizzazione e polarizzazione La psicologia di comunità e la ricerca intervento in ambito psicosociale La metafora ecologica Prevenzione e promozione del benessere L empowerment, il potere attraverso la partecipazione I modelli di ricerca intervento : il gruppo come strumento di cambiamento psicosociale Progettare una ricerca per conoscere e cambiare la realtà sociale Le emozioni sociali Aggressività Altruismo Volontariato e gruppi di auto mutuo aiuto
5 Informazioni sul corso PROGRAMMA PER I FREQUENTANTI Speltini G., Palmonari A. (2007). I gruppi sociali. Bologna: Il Mulino. Tutte le slide e i materiali presentati a lezione, pubblicati online Santinello M., Dallago L., Vieno A. (2009). Fondamenti di psicologia di comunità. Bologna: Il Mulino. [Capitoli 3, 4, 5, 7.] PROGRAMMA PER I NON FREQUENTANTI Speltini G., Palmonari A. (2007). I gruppi sociali. Bologna: Il Mulino. Tutte le slide e i materiali presentati a lezione, pubblicati online Santinello M., Dallago L., Vieno A. (2009). Fondamenti di psicologia di comunità. Bologna: Il Mulino. [Capitoli 3, 4, 5, 7.] LETTURE CONSIGLIATE Brown R., (2005). Psicologia sociale dei gruppi, Bologna: Il Mulino. [Capitolo 5] Colucci F.P., Colombo M., Montali L. (a cura di), (2008). La ricerca intervento. Prospettive, ambiti e applicazioni. Bologna: Il Mulino. [Capitolo 1, 3, 4] PER QUALSIASI NECESSITA CONTATTARE: federica.castellini@unimib.it
6 La realtà del gruppo
7 Perché le persone si uniscono in gruppi? 3 approcci complementari SOCIOBIOLOGICO (Bowlby, 1958) Il valore adattivo dei gruppi, di sopravvivenza, cooperazione Nel genere umano è bisogno di appartenenza, una tendenza evolutivamente intrinseca al genere umano, in tutte le culture COGNITIVO I gruppi ci aiutano a comprendere il mondo (ci danno gli schemi condivisi), usiamo gli altri per definirci, le appartenenze ai gruppi ci definiscono (identità sociale) UTILITARISTICO (Thibaut e Kelley, 1959) I gruppi ci consentono di soddisfare reciprocamente bisogni I gruppi consentono scambi mutualmente vantaggiosi
8 La relazione tra individuo e gruppo C è qualcosa nei gruppi di più della somma delle singole parti? Esiste una psicologia dei gruppi? Esistono fenomeni unicamente gruppali? Esiste una mente di gruppo? Prospettiva individualistica o collettivistica L uomo da solo è razionale, in gruppo è irrazionale Modello razionale VS modello istintivo viscerale L uomo sociale è irrazionale e regressivo, visione pessimistica dell uomo collettivo supportata dalla ricerca: in gruppo siamo meno altruisti in gruppo lavoriamo di meno in gruppo ci adeguiamo alla maggioranza in gruppo decidiamo male..
9 Il gruppo come oggetto di studio Phil Zimbardo Gabriel Tarde ( ) La folla è un gregge che non può fare a meno del suo padrone La folla accumula mediocrità, non intelligenza Gustave Le Bon ( ) Il comportamento delle folle è spesso un comportamento intergruppi TARDE Idea di leader LE BON Le folle sono protagoniste (negative) della storia Le folle facevano paura Anonimato Il senso di potenza Il contagio mentale La suggestionabilità IL PROBLEMA DEI COMPORTAMENTI COLLETTIVI ZIMBARDO La teoria della deindividuazione (1969) Anonimato, responsabilità diffusa e ampiezza del gruppo Perdita di autoconsapevolezza e di identità Reicher (1985) : il comportamento è un comportamento intergruppi, si acquisisce una nuova identità (cambiamento non perdita)! Fondamentale la presenza di un outgroup
10 Definizioni di Gruppo KURT LEWIN ( )
11 LEWIN Il gruppo come SOGGETTO SOCIALE: Il gruppo è qualcosa di più e di diverso dalla somma delle sue parti, dei suoi membri. Ha struttura propria, fini peculiari e relazioni particolari con gli altri gruppi e con il contesto La metafora dell acqua di Asch (1952) H 2 0 (idrogeno e ossigeno che combinandosi diversamente diventano acqua, vapore e ghiaccio) Il gruppo come TOTALITA DINAMICA Interdipendenza Del destino (es. sindrome di Stoccolma e discriminazione) Del compito Equilibrio quasi stazionario gruppo come strumento di cambiamento
12 Definizioni di Gruppo MUZAFER SHERIF ( )
13 SHERIF Il gruppo come STRUTTURA Se non ci fosse la struttura il gruppo sarebbe una collezione indefinita di individui Definita da rapporti di STATUS e RUOLI Luogo dove si definiscono NORME e VALORI Es. la famiglia Condizione essenziale è l INTERAZIONE NEL TEMPO Motivazioni, interessi, valori, problemi comuni Concezione LONGITUDINALE del gruppo Negoziazione di norme, valori, status. Valore dello studio dei gruppi in laboratorio e sul campo Esperimento sul campo: campi estivi; esperimenti in lab: effetto autocinetico
14 Definizioni di Gruppo HENRY TAJFEL ( )
15 TAJFEL Studi sull IDENTITA SOCIALE e relazioni INTERGRUPPI Definizione di nazione dello storico Emerson (1960): corpo di persone che sentono di essere una nazione Il gruppo esiste quando due o più individui si definiscono come membri di un gruppo Si può parlare di un gruppo solo se esistono anche persone che NON vi appartengono relazione intergruppi Processo di AUTOCATEGORIZZAZIONE e SENSO DI APPARTENENZA: Cognitiva Valutativa Emozionale La teoria dei gruppi minimi e il concetto di MERA CATEGORIZZAZIONE ingroup vs. outgroup Il concetto di ENTITATIVITA (Campbell, 1958) Il grado in cui un insieme di persone si percepisce ed è percepito come un entità, un unità coerente Principi di totalità gestaltica di somiglianza, prossimità, destino comune
16 Definire il gruppo Aggregato McGrath (1984): ogni gruppo è un aggregato ma ogni aggregato non è un gruppo; i gruppi sono qualcosa di più degli aggregati perché implicano reciproca consapevolezza e interazione e sono quindi relativamente piccoli. Aggregati Artificiali (statistiche) ; non organizzati (vicinanza fisica o scopo comune) Unità sociali Con modelli di relazione, strutturate, intenzionalmente progettate. Piccoli e grandi gruppi Bales (1950): interazione faccia a faccia e obiettivo comune Primari e secondari Primari interagiscono direttamente, vincoli affettivi, forte appartenenza e lealtà Secondari hanno scopi da raggiungere, ruoli e relazioni finalizzati agli obiettivi, più impersonali Concetto di primarietà e secondarietà come modalità (De Grada, 1969) Formali e informali o Formali Associazioni sportive, politiche religiose, culturali Naturali e Sperimentali Gruppi di riferimento
17 Alcune note finali Gruppo: due o più individui accomunati dalla stessa identificazione sociale e la cui esistenza come gruppo è riconosciuta almeno da una terza parte. I gruppi non sembrano essere la semplice aggregazione di individui, come i composti chimici: gli elementi che li compongono si mescolano e danno vita a combinazioni differenti (contributi differenti di ciascuno di noi in diversi gruppi). Continuum tra comportamento interpersonale e comportamento intergruppi: il secondo si attiva quando sono evidenti le appartenenze di gruppo, quando il comportamento e le reazioni sono date da norme di gruppo Folla come forma elementare di gruppo, ma non folla come degrado dell individuo Folla e comportamento intergruppi; ruolo delle identità sociali degli individui che appartengono ai gruppi in gioco
18 I TIPI DI GRUPPI Esperimento di Lickel e colleghi (2000) Classificare 40 tipi di gruppi lungo 9 dimensioni Entitatività, Interazione, Importanza, Obiettivi comuni, Risultati condivisi, Somiglianza, Durata, Permeabilità, Dimensioni Emergono 4 tipologie di gruppi: Intimi (famiglia, amici, coppia) Di lavoro (squadra sportiva, compagnia di attori, giuria, equipe) Categorie sociali (donne, neri, americani) Aggregati (persone ferme alla fermata del bus, persone in un teatro..) L elemento più forte per predire entitatività è l interazione tra i soggetti
19 TIPI DI GRUPPI (Lickel et al, 2000) CARATTERISTICA TIPO DI GRUPPO INTIMO LAVORO CATEGORIA SOCIALE AGGREGATO ENTITATIVITA alta media media Bassa INTERAZIONE Alta medio/alta Bassa Bassa IMPORTANZA Alta medio/alta Bassa Bassa OBIETTIVI COMUNI Alti medio/alti Bassi Bassi RISULTATI CONDIVISI Alti medio/alti Bassi Bassi SOMIGLIANZA Alta media Bassa Bassa DURATA Lunga media Lunga Breve PERMEABILITA Bassa media Bassa alta DIMENSIONI Piccole piccole Grandi medie
IL GRUPPO E I GRUPPI DI LAVORO
IL GRUPPO E I GRUPPI DI LAVORO IL GRUPPO Etimologia Il termine «gruppo» deriva da «groppo» (nodo) che rimanda all idea di assemblaggio, qualcosa che riunisce, lega tra loro molteplici elementi ma anche
DettagliPROGRAMMAZIONE E GESTIONE DI UN PROGETTO DI SERVIZIO SOCIALE
PROGRAMMAZIONE E GESTIONE DI UN PROGETTO DI SERVIZIO SOCIALE A.S. Dott.ssa Carmen Prizzon Il progetto Operazione complessa unica e di durata limitata rivolta a produrre un risultato specifico attraverso
DettagliLavorare in gruppo. Corso di formazione per i dipendenti dell Università di Palermo
Lavorare in gruppo Corso di formazione per i dipendenti dell Università di Palermo Premessa La conoscenza del gruppo e delle sue dinamiche, così come la competenza nella gestione dei gruppi, deve prevedere
DettagliUN GRUPPO DI LAVORO EVOLVE
GRUPPI DI LAVORO GRUPPO DI LAVORO Un gruppo di lavoro è costituito da un insieme di individui che interagiscono tra loro con una certa regolarità, nella consapevolezza di dipendere l uno dall altro e di
DettagliMilano, 9 novembre 2013. Vincenzo Saturni
Milano, 9 novembre 2013 Vincenzo Saturni 1 La carta etica: perché e per chi? Avis opera da 86 anni per diffondere una cultura solidale tra i cittadini su tutto il territorio nazionale. E sin dal momento
DettagliCapitolo 7. Comportamento prosociale
Capitolo 7 Comportamento prosociale 1 Argomenti Origini del comportamento prosociale Apatia dello spettatore Determinanti del comportamento di aiuto 2 Cos è il comportamento prosociale? Comportamento prosociale:
DettagliI DIECI PRINCIPI DELL ECONOMIA
Corso di Laurea in Servizio Sociale Istituzioni di Economia Introduzione allo studio dell Economia I DIECI PRINCIPI DELL ECONOMIA (Capitolo 1) Il termine economia... Deriva da una parola greca che significa
DettagliPsicologia Sociale e di Comunità
Corso di Laurea in Scienze del Servizio Sociale a.a. 2014/2015 Psicologia Sociale e di Comunità Modulo di PSICOLOGIA SOCIALE E DEI GRUPPI Alessio Nencini alessio.nencini@univr.it 1 Sé e identità Individuo
DettagliScuola Primaria di Marrubiu
Scuola Primaria di Marrubiu SESTANTE 2 Anno scolastico 2007/2008 Page 1 of 6 SOMMARIO MOTIVAZIONI...3 QUALE PROGETTO... 3 FINALITA... 4 OBIETTIVI CON VALENZA ORIENTATIVA...4 PERCORSI FORMATIVI...4 ATTIVITA
DettagliPsicologia dell orientamento scolastico e professionale. Indice
INSEGNAMENTO DI PSICOLOGIA DELL ORIENTAMENTO SCOLASTICO E PROFESSIONALE LEZIONE I ORIENTAMENTO E PSICOLOGIA PROF.SSA ANNAMARIA SCHIANO Indice 1 L orientamento: significato e tipologie ---------------------------------------------------------------
DettagliPROGETTO ACCOGLIENZA Classi prime Anno scolastico 2012/2013
SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO SIMONE DA CORBETTA PROGETTO ACCOGLIENZA Classi prime Anno scolastico 2012/2013 1 Introduzione Il progetto accoglienza nasce dalla convinzione che i primi mesi di lavoro
DettagliMarianna Angileri Stefania Catalano IL TERRITORIO LUOGO DI RELAZIONI E DI RETI: LA COMUNITA EDUCANTE
Marianna Angileri IL TERRITORIO LUOGO DI RELAZIONI E DI RETI: LA COMUNITA EDUCANTE Nella prospettiva della Pedagogia Sociale il territorio è: luogo della vita (situazione socialepolitica-economica-culturale,
DettagliLa formazione vola alto.
ALCUNI TRA I MIGLIORI Il vostro viaggio formativo HUMANFORM, FORMAZIONE SU MISURA Humanform è una società di formazione e consulenza aziendale certificata UNI ISO 9000:2008 EA 37 e accreditata Forma.Temp,
DettagliBenessere Organizzativo
Benessere Organizzativo Grazie per aver scelto di partecipare a questa indagine sul benessere organizzativo. Rispondere alle domande dovrebbe richiedere non più di 15-20 minuti. Attraverso il questionario
DettagliPROGETTO SCIENZE CLASSI PRIME SECONDARIA I GRADO A.S. 2013/2014
Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca ISTITUTO COMPRENSIVO Via San Francesco 5 20061 CARUGATE (MI) tel. 02.92151388 02.9253970 02.9252433 FAX 02.9253741 e-mail segreteria: miic8bj003@istruzione.it
DettagliSviluppo di comunità
Sviluppo di comunità Rendere la comunità locale un attore del cambiamento sociale S e per comunità si intende un gruppo sociale (comunità locale, scuola, organizzazione, associazione), nel quale relazioni,
DettagliIL CORPO E IL MOVIMENTO. INDICATORI OBIETTIVI di APPRENDIMENTO STANDARD PER LA VALUTAZIONE DELLE COMPETENZE DELL ALUNNO
SCUOLA DELL INFANZIA IL CORPO E IL MOVIMENTO POTENZIARE LE ATTIVITÀ MOTORIE ALLE ATTIVITÀ DI GIOCO MOTORIO/ SPORTIVO DENOMINARE E INDIVIDUARE LE PARTI DEL CORPO CONTROLLANDOLE GLOBALMENTE. DISCRIMINARE
DettagliEmozioni e stress in contesti di emergenza: vittime e volontari in campo
Emozioni e stress in contesti di emergenza: vittime e volontari in campo Psicologi per i Popoli-Milano Emergenza È una situazione caratterizzata Dalla presenza di una minaccia avvertita; Da una percezione
DettagliLA FORMAZIONE DEGLI OPERATORI NELLA PRESA IN CARICO DELLE FRAGILITA
UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI NAPOLI FEDERICO II DIPARTIMENTO DI SCIENZE SOCIALI CONVEGNO PER UN WELFARE SOSTENIBILE LEA E LIVEAS: MODELLI REGIONALI A CONFRONTO TAVOLA ROTONDA LEA E LIVEAS NELLA PRESA IN CARICO
DettagliFILE. Esperienza nella Formazione. Fondazione FILE - Firenze
XIX Congresso Nazionale SICP Torino 9 12 Ottobre 2012 Focus on: Fisioterapia in Cure Palliative: quali esperienze e quale formazione specifica? Fare clic per modificare lo stile del sottotitolo dello schema
DettagliISTITUTO COMPRENSIVO 1 BOLOGNA
ISTITUTO COMPRENSIVO 1 BOLOGNA SCUOLA SECONDARIA DI I GRADO G. DOZZA n. di classi 18 n. alunni 458 di cui 116 stranieri ALUNNI CON CITTADINANZA NON ITALIANA Est Europa: 42 Estremo oriente:37 Maghreb: 19
DettagliAtteggiamenti e rappresentazioni sociali
Atteggiamenti e rappresentazioni sociali L importanza dello studio degli atteggiamenti risiede nella loro rilevanza per la nostra vita sociale: - a livello individuale; - a livello interpersonale; - a
DettagliL educatore in pediatria. Per un profilo professionale
L educatore in pediatria Per un profilo professionale L educatore sanitario in pediatria L educatore sanitario è quel professionista chiamato in causa affinché a ciascun individuo sia permesso di riconoscere
DettagliIL GRUPPO DI LAVORO (CAPITOLO XI) ARGOMENTI. Definizione e funzioni. Processi decisionali di gruppo. Leadership
IL GRUPPO DI LAVORO (CAPITOLO XI) ARGOMENTI Definizione e funzioni Processi decisionali di gruppo Leadership Cos è un gruppo? Lewin (1951, Field Theory in Social Science) Il gruppo non è la somma dei suoi
DettagliGRUPPI DI INCONTRO per GENITORI
Nell ambito delle attività previste dal servizio di Counseling Filosofico e di sostegno alla genitorialità organizzate dal nostro Istituto, si propone l avvio di un nuovo progetto per l organizzazione
DettagliLavorare in Rete. a cura di Nunzia Coppedé. Nulla su di Noi senza di Noi. Formazione EmpowerNet
Lavorare in Rete Nulla su di Noi senza di Noi a cura di Nunzia Coppedé Cosa significa lavorare in rete Significa lavorare con diversi attori per affrontare insieme una causa comune La rete informale Le
DettagliMODULO 14: L individuazione e le traiettorie di sviluppo
MODULO 14: L individuazione e le traiettorie di sviluppo - L individualità - Lo sviluppo dell identità di genere - La costruzione e lo sviluppo del sé - Continuità e discontinuità nello sviluppo - Traiettorie
DettagliECONOMIA AZIENDALE Corso di laurea in scienze e tecniche del turismo culturale
ECONOMIA AZIENDALE Corso di laurea in scienze e tecniche del turismo culturale Dott. Gabriele Zambon Lez. 1 L attività economica e l economia aziendale Il campo dell economia aziendale L'economia èuna
DettagliFacoltà di Scienze Politiche Università degli Studi Catania
Psicologia sociale Facoltà di Scienze Politiche Università degli Studi Catania Corso di laurea in Scienze dell Amministrazione Curriculum di base e curriculum P.S. PSICOLOGIA SOCIALE Anno Accademico 2007\08
DettagliScienze motorie SCIENZE MOTORIE
Scienze motorie SCIENZE MOTORIE SCIENZE MOTORIE CORSO DI LAUREA Scienze motorie: Educazione fisica e tecnica sportiva (sede di Voghera) Attività motoria preventiva e adattata (sede di Pavia) CORSI DI LAUREA
DettagliCITTADINANZA E COSTITUZIONE
CITTADINANZA E COSTITUZIONE CLASSE 1 a TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DEL- LE COMPETENZE OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO INDICATORI DI VALUTAZIONE (Stabiliti dal Collegio Docenti) AL TERMINE DELLA SCUOLA PRIMARIA
DettagliProcessi di comunicazione scuola-famiglia
Processi di comunicazione scuola-famiglia Appunti Comunicare a scuola è il cuore della relazione scuola-famiglia, parti alleate di un progetto che -in particolare nella realtà attualenon sopporta solitudine:
DettagliAutoefficacia e apprendimento
Autoefficacia e apprendimento Definizione di autoefficacia Convinzione della propria capacità di fornire una certa prestazione organizzando ed eseguendo le sequenze di azioni necessarie per gestire adeguatamente
DettagliDiritto al Tempo Libero
Diritto al Tempo Libero Premessa Il gruppo di lavoro, formato da rappresentanti delle Associazioni: Stefania, UILDM, L Abilità, Servizio Tempo Libero e dalla Coop. Il fontanile, partendo da esperienze
DettagliFallimenti in psicoterapia psicodinamica J. Gold G. Stricker
Fallimenti in psicoterapia psicodinamica J. Gold G. Stricker Criteri per il successo e per il fallimento di un trattamento. Fattori: 1) del Paziente 2) del terapeuta 3) tecnici 4) relazionali 5) ambientali
DettagliDISABILITÀ E SPORT. Lo sport nel processo evolutivo della persona con disabilità. Dott. Giuseppe Napoli Psicologo psicoterapeuta
DISABILITÀ E SPORT Lo sport nel processo evolutivo della persona con disabilità Dott. Giuseppe Napoli Psicologo psicoterapeuta LO SPORT NEL PROCESSO EVOLUTIVO DELLA PERSONA CON DISABILITÀ Lo sport può
DettagliQuale futuro per il Welfare locale? 15 novembre 2013
PIANO DI ZONA 2011-2013 2013 Quale futuro per il Welfare locale? 15 novembre 2013 Tavolo Minori e Famiglie: STORIE PER CRESCERE A cura di AS Angela Morabito ed AS Ilenia Petrucci Lab. Minori Sensibilizzazione
DettagliRELAZIONE FINALE DEL PROGETTO DI.SCOL.A.
RELAZIONE FINALE DEL PROGETTO DI.SCOL.A. Con il Consiglio di Lisbona e negli obiettivi della dichiarazione di Copenaghen si è tracciato un percorso ambizioso da realizzare entro il 2010: realizzare la
DettagliSalute in tutte le politiche. Carlo Favaretti Università Cattolica del Sacro Cuore
CIVES CITTÀ VIVE, EQUE E SANE 20-2323 APRILE 2015 Salute in tutte le politiche Carlo Favaretti Università Cattolica del Sacro Cuore Concetti chiave Che cos è la salute Che cos è la promozione della salute
DettagliBUONE PRATICHE PER LA VALUTAZIONE DELLA GENITORIALITA : RACCOMANDAZIONI PER GLI PSICOLOGI. Venerdì, 11 dicembre 2009
BUONE PRATICHE PER LA VALUTAZIONE DELLA GENITORIALITA : RACCOMANDAZIONI PER GLI PSICOLOGI Venerdì, 11 dicembre 2009 LA VALUTAZIONE DELLE RELAZIONI FAMILIARI: STRUMENTI DI MISURA a cura di M. Tafà Premesse
DettagliLABORATORIO PERMANENTE di NARRAZIONE AUTOBIOGRAFICA NEFROLOGIA E DIALISI PERITONEALE OSPEDALE SAN PAOLO SAVONA ASL2
LABORATORIO PERMANENTE di NARRAZIONE AUTOBIOGRAFICA NEFROLOGIA E DIALISI PERITONEALE OSPEDALE SAN PAOLO SAVONA ASL2 La narrazione autobiografica come progetto di cura nei pazienti uremici cronici L idea
DettagliIndice. Prefazione PARTE PRIMA LE FONDAZIONI DI PARTECIPAZIONE NELLE STRATEGIE COLLABORATIVE TRA AMMINISTRAZIONI PUBBLICHE ED IMPRESE
Indice Prefazione XI PARTE PRIMA LE FONDAZIONI DI PARTECIPAZIONE NELLE STRATEGIE COLLABORATIVE TRA AMMINISTRAZIONI PUBBLICHE ED IMPRESE Capitolo 1 Le partnership pubblico-privato nei nuovi modelli di gestione
DettagliBandi 2015 ARTE E CULTURA. Protagonismo culturale dei cittadini. www.fondazionecariplo.it
Bandi 2015 ARTE E CULTURA Protagonismo culturale dei cittadini BENESSERE COMUNITÀ www.fondazionecariplo.it BANDI 2015 1 Bando senza scadenza Protagonismo culturale dei cittadini Il problema La partecipazione
DettagliTeam building. 2 giornate
Team building 2 giornate La complessità e la dinamicità del contesto organizzativo implica sempre più spesso la necessità di ricorrere al gruppo come strumento di coordinamento e come modalità di gestione
DettagliPROGETTO AFFETTIVITÀ secondaria di primo grado
PROGETTO AFFETTIVITÀ secondaria di primo grado anno scolastico 2014-2015 EDUCAZIONE ALL AFFETTIVITÀ E ALLA SESSUALITÀ Premessa La preadolescenza e l adolescenza sono un periodo della vita in cui vi sono
Dettagli2 FINALITA FORMATIVE DELLA SCUOLA PRIMARIA
2 FINALITA FORMATIVE DELLA SCUOLA PRIMARIA Il nostro impianto educativo vuol porre al centro la ricerca del sé nella scoperta della necessità dell altro. Noi siamo tutti gli altri che abbiamo incontrato
DettagliChe volontari cerchiamo? Daniela Caretto Lecce, 27-28 aprile
Che volontari cerchiamo? Daniela Caretto Lecce, 27-28 aprile Premessa All arrivo di un nuovo volontario l intero sistema dell associazione viene in qualche modo toccato. Le relazioni si strutturano diversamente
DettagliCantiere formativo territoriale Associazione Intercomunali delle Valli delle Dolomiti friulane verso l Unione
Cantiere formativo Riordino del sistema regione Autonomie Locali del Friuli Venezia Giulia Cantiere formativo territoriale Associazione Intercomunali delle Valli delle Dolomiti friulane verso l Unione
Dettaglidott.ssa Sofia Conterno
Rafforzamento delle competenze sui modelli organizzativi di gestione del personale dott.ssa Sofia Conterno Prima parte LA LEADERSHIP SITUAZIONALE LA LEADERSHIP EFFICACE UN LEADER EFFICACE HA SVILUPPATO
DettagliAgenda degli incontri
PROGETTO DI FORMAZIONE LEARNING BY DOING Descrizione Percorso Un percorso di formazione per supportare i docenti a formare in modo esplicito le competenze trasversali dei loro allievi. E ormai noto che
DettagliNUOVI APPROCCI PER UN MANAGER ALLENATORE : IL PROCESSO DI COACHING
gno Inserto di Missione Impresa dedicato allo sviluppo pratico di progetti finalizzati ad aumentare la competitività delle imprese. NUOVI APPROCCI PER UN MANAGER ALLENATORE : IL PROCESSO DI COACHING COSA
DettagliPremessa. Di seguito le nostre principali aree aree di intervento
Premessa Ad Meliora è anche Sicurezza. Ci rivolgiamo principalmente ad aziende operanti nel settore del terziario erogando: corsi di adempimento normativo: in funzione della tipologia di azienda e dei
DettagliLa ricerca empirica in educazione
La ricerca empirica in educazione Alberto Fornasari Docente di Pedagogia Sperimentale Dipartimento di Scienze della Formazione, Psicologia, Comunicazione Il ricercatore ha il compito di trovare relazioni
DettagliArchivio WebQuest I Grafi e le Reti
Archivio WebQuest I Grafi e le Reti Spazi applicativi di grafi e reti La teoria dei grafi nata quasi come esclusivo "oggetto matematico" ha tratto notorietà e importanza dalla capacità di rendere topologicamente
DettagliIL MANAGER COACH: MODA O REQUISITO DI EFFICACIA. Nelle organizzazioni la gestione e lo sviluppo dei collaboratori hanno una importanza fondamentale.
IL MANAGER COACH: MODA O REQUISITO DI EFFICACIA Nelle organizzazioni la gestione e lo sviluppo dei collaboratori hanno una importanza fondamentale. Gestione e sviluppo richiedono oggi comportamenti diversi
DettagliINDICATORI, ABILITA /CAPACITA, CONOSCENZE
BIENNIO BIENNIO 5 ANNO Competenza storico-sociale n. Comprendere il cambiamento e la diversita dei tempi storici in una dimensione diacronica attraverso il confronto fra epoche e in una dimensione sincronica
DettagliPublic Speaking Diventare comunicatori efficaci in aula
Alter Ego Consulting Scuola di formazione PNL applicata Public Speaking Diventare comunicatori efficaci in aula Due giornate di formazione per diventare abili comunicatori e gestire in modo autorevole
DettagliRisultati del sondaggio 2014 presso i coach G+S
Risultati del sondaggio 2014 presso i coach G+S Macolin, giugno 2015 Thomas Jeannerat Riassunto Nell autunno 2014 tutti i coach G+S con riconoscimento valido sono stati invitati a partecipare a un indagine
DettagliProgrammazione dei Fondi Strutturali Europei 2007/2013
Programmazione dei Fondi Strutturali Europei 2007/2013 LE(g)ALI AL SUD: UN PROGETTO PER LA LEGALITÀ IN OGNI SCUOLA" Obiettivo Convergenza - Progetto nell'ambito dell'obiettivo C: "Migliorare i livelli
DettagliPIANO DI STUDIO DELLA DISCIPLINA DISCIPLINA: SCIENZE MOTORIE
PIANO DI STUDIO DELLA DISCIPLINA DISCIPLINA: SCIENZE MOTORIE PIANO DELLE 5 ASM. ANNO 2011/2012 n. 1 Titolo: La p ercezione del proprio corpo e lo sviluppo espressive 1 - La percezione di sé e il completamento
DettagliPareto (1848-1923) Si oppone alla teoria positivista di Comte per essere andato al di là dei limiti della scienza empirica
Pareto (1848-1923) Si oppone alla teoria positivista di Comte per essere andato al di là dei limiti della scienza empirica Si rifà alla concezione ciclica della storia, formata da fasi alterne che si ripetono
DettagliFEDERAZIONE EUROPEA DELLE ASSOCIAZIONI DI PSICOLOGI META-CODICE DI ETICA. Accettato dall Assemblea Generale Granada, Luglio 2005 1.
FEDERAZIONE EUROPEA DELLE ASSOCIAZIONI DI PSICOLOGI META-CODICE DI ETICA Accettato dall Assemblea Generale Granada, Luglio 2005 1. INTRODUZIONE Nel seguente meta-codice il termine cliente si riferisce
Dettagli"CONOSCENZA DI SE' \ AFFETTIVITA' \ SESSUALITA' \ RELAZIONE"
CONSULTORIO PER LA FAMIGLIA ONLUS Via Antonio Pozzi, 7-21052 Busto Arsizio (VA) C.F. n. 90006560123 - P.I. n. 02725400127 Codice presidio 021301 Accreditato dalla Reg.Lombardia con D.G.R. n 10302 del 16/09/02
DettagliQUESTIONARIO 3: MATURITA ORGANIZZATIVA
QUESTIONARIO 3: MATURITA ORGANIZZATIVA Caratteristiche generali 0 I R M 1 Leadership e coerenza degli obiettivi 2. Orientamento ai risultati I manager elaborano e formulano una chiara mission. Es.: I manager
DettagliAlessandro Ricci Psicologo Psicoterapeuta Università Salesiana di Roma
Alessandro Ricci Psicologo Psicoterapeuta Università Salesiana di Roma LA COPPIA NON PUO FARE A MENO DI RICONOSCERE E ACCETTARE CHE L ALTRO E UN TU E COME TALE RAPPRESENTA NON UN OGGETTO DA MANIPOLARE
DettagliPROGETTO STAR BENE INSIEME A SCUOLA
CLASSI PRIME A/B ANNO SCOLASTICO 2014 2015 PROGETTO STAR BENE INSIEME A SCUOLA Premessa Le attuali classi prime sono composte da 44 alunni, 35 dei quali provengono dalla scuola dell Infanzia del quartiere
DettagliL Orientamento Scolastico Professionale
Istituto Comprensivo di Cappella Maggiore anno scolastico 2013-2014 L Orientamento Scolastico Professionale una proposta Finalità dell incontro Condividere i modelli di Orientamento Scolastico Professionale
DettagliINDICE. Che cosa vuol dire partecipazione. La relazione tra A21 e partecipazione dei cittadini. Lo strumento che garantisce la partecipazione in A21
INDICE CAPITOLI COSA SI RACCONTA PRESENTAZIONE DI ABCITTA PARTECIPAZIONE Che cosa vuol dire partecipazione AGENDA 21 La relazione tra A21 e partecipazione dei cittadini IL FORUM Lo strumento che garantisce
DettagliMARKETING E COMUNICAZIONE NEL SETTORE SALUTE (ed 2012)
MARKETING E COMUNICAZIONE NEL SETTORE SALUTE (ed 2012) Area Ricerche ed Editoria MAYA Idee Farmacista Roberto Muliere gianluigi cussotto riservato 1 a voi la parola! Analisi delle aspettative (es) gianluigi
DettagliIl gruppo nella ricerca-azione. azione. Cantù, 24 maggio 2011
Il gruppo nella ricerca-azione azione Cantù, 24 maggio 2011 Life Skills di comunità PAR (Participatory Action Research): Analisi degli Stakeholders Valorizzazione del lavoro in gruppo Focus groups Conference(Tavoli)
DettagliUn percorso di Desease Management nella prevenzione cardiovascolare. Il lavoro in equipe
Il Progetto PREVASC Un percorso di Desease Management nella prevenzione cardiovascolare Il lavoro in equipe Roma 8 Novembre 2008 Amalia Iannone, ASP- LAZIOSANITA iannone@asplazio.it Il lavoro in equipe
DettagliProfilo delle competenze Competenza Chiave Discipline coinvolte
DECLNAZONE DELLE COMPETENZE Profilo delle competenze Competenza Chiave Discipline coinvolte L alunno ha padronanza della lingua italiana, Comunicazione nella taliano comprende enunciati e testi semplici
DettagliLezione 1 Introduzione
Lezione 1 Introduzione Argomenti Cosa è l Economia politica I principi fondamentali dell Economia politica Cosa studia l Economia politica Perché studiare l Economia politica 1.1 COSA È L ECONOMIA POLITICA
DettagliASSERTIVITA = BUONA AUTOSTIMA E MOTIVAZIONE 24/09/2013 DOTT.SSA GOZZOLI CATERINA 1
ASSERTIVITA = BUONA AUTOSTIMA E MOTIVAZIONE 24/09/2013 DOTT.SSA GOZZOLI CATERINA 1 AUTOSTIMA 24/09/2013 DOTT.SSA GOZZOLI CATERINA 2 L'autostima è il processo soggettivo e duraturo che porta il soggetto
DettagliProgetto INFEA PENSA CON I SENSI, SENTI CON LA MENTE
Progetto INFEA Realizzato con il contributo della Regione Emilia-Romagna Bando INFEA-CEA 2007-2008 PENSA CON I SENSI, SENTI CON LA MENTE educare all ambiente attraverso la parola, i segni, il corpo PROGETTO
DettagliLa mediazione sociale di comunità
La mediazione sociale di comunità Percorso di formazione destinato agli operatori e alle operatrici del numero verde contro la tratta della Provincia di Milano Elvio Raffaello Martini Agosto 2008 MartiniAssociati
DettagliLa passione e la fatica
La passione e la fatica Gli ostacoli organizzativi ed interiori alle carriere al femminile M. Cristina Bombelli Laboratorio Armonia SDA Bocconi Università Milano Bicocca SOMMARIO Il soffitto di vetro Il
DettagliMARKETING, COMUNICAZIONE, DEONTOLOGIA: il biglietto da visita del libero professionista
MARKETING, COMUNICAZIONE, DEONTOLOGIA: il biglietto da visita del libero professionista Bologna 24 novembre 2013 Roberta Arbellia Indagine Nursind e Cergas Bocconi ottobre 2013 Infermieri forte orgoglio
DettagliEmpowerment di comunità
Empowerment di comunità Alcune idee e progetti di AIAS Bologna onlus Evert-Jan Hoogerwerf, 5/3/2015, Bologna Associazione di persone con disabilità e i loro familiari e operatori Presente in città da più
DettagliIL COLLOQUIO DI COUNSELING
IL COLLOQUIO DI COUNSELING Università LUMSA di Roma Anno accademico 2014/2015 Dott. P. Cruciani Dott.ssa P. Szczepanczyk Testo di riferimento: Il colloquio di counseling di Vincenzo Calvo Cos è il Counseling
DettagliFORMAZIONE DEI FORMATORI Disagio e bullismo. Dr Fabio Muscionico U.O. Gestione Consultori Familiari
FORMAZIONE DEI FORMATORI Disagio e bullismo Dr Fabio Muscionico U.O. Gestione Consultori Familiari Cosa è il BULLISMO Il termine bullismo è utilizzato per designare un insieme di comportamenti in cui qualcuno
DettagliScuola dell Infanzia San Francesco
Scuola dell Infanzia San Francesco 1 PROGETTO ACCOGLIENZA FINALITA L obiettivo del progetto è di rendere piacevole l ingresso o il ritorno a scuola dei bambini, superare quindi serenamente la paura della
DettagliCampo d esperienza: IL SE E L ALTRO
Campo d esperienza: IL SE E L ALTRO 1. Il bambino sviluppa il senso dell identità personale, è consapevole delle proprie esigenze e dei propri sentimenti, sa controllarli ed esprimerli in modo adeguato
DettagliLE PARI OPPORTUNITA VANNO A SCUOLA : laboratori per educare alla relazione di genere nelle Scuole Secondarie di II grado
LE PARI OPPORTUNITA VANNO A SCUOLA : laboratori per educare alla relazione di genere nelle Scuole Secondarie di II grado IL NOSTRO TEAM Il nostro team è composto da avvocati, una psicologa, una educatrice,
DettagliAuto Mutuo Aiuto Lavoro
Assessorato al Lavoro Auto Mutuo Aiuto Lavoro progettazione e sperimentazione di un nuovo servizio rivolto a chi perde il lavoro Il progetto Nel quadro delle politiche attive al lavoro non esiste ad oggi
DettagliL uso consapevole dei nuovi media nella professione psicologica: un indagine preliminare
L uso consapevole dei nuovi media nella professione psicologica: un indagine preliminare Innovazione Sostenibile, in collaborazione con la Dr.ssa Rossana Actis Grosso, (ricercatrice in Psicologia Generale
DettagliI MOMENTI DI CURA: SOLO SODDISFAZIONE DI BISOGNI DI ACCUDIMENTO FISICO?
I MOMENTI DI CURA: SOLO SODDISFAZIONE DI BISOGNI DI ACCUDIMENTO FISICO? Il Lavoro di cura fisica e psichica necessaria al benessere e alla crescita del bambino è parte integrante del Progetto Educativo
DettagliDifferenze individuali: concetto di sé, personalità ed emozioni
Differenze individuali: concetto di sé, personalità ed emozioni 1 Una mappa per lo studio delle differenze individuali nel comportamento organizzativo L'individuo unico Tratti di personalità Valori personali
DettagliLe Basi Psicologiche dell Altruismo e del Comportamento Prosociale
Le Basi Psicologiche dell Altruismo e del Comportamento Prosociale Alberto Voci Dipartimento di Filosofia, Sociologia, Pedagogia e Psicologia Applicata Università degli Studi di Padova Altruismo Aspetti
DettagliIL NOSTRO TEAM EMOZIONI IN CAMPO!
IL NOSTRO TEAM SIAMO TRE GIOVANI PSICOLOGHE CON PERCORSI PERSONALI E FORMATIVI DIVERSI; CI SIAMO CONOSCIUTE DUE ANNI FA DURANTE LA NOSTRA ATTIVITÀ DI TIROCINIO POST-LAUREAM PRESSO UN ASSOCIAZIONE ONLUS
DettagliPROGETTO GIOCHI SPORTIVI STUDENTESCHI SCUOLA PRIMARIA
PROGETTO GIOCHI SPORTIVI STUDENTESCHI SCUOLA PRIMARIA Premessa Il Progetto Giochi Sportivi Studenteschi si propone di rimarcare l importanza della: Corporeità e della motricità, intese come elementi portanti
DettagliSERVIZIO DI FORMAZIONE ALL AUTONOMIA PROGETTO INTEGRAZIONE SOCIALI DISABILI. i.so.di. CARTA DEI SERVIZI
SERVIZIO DI FORMAZIONE ALL AUTONOMIA PROGETTO INTEGRAZIONE SOCIALI DISABILI i.so.di. CARTA DEI SERVIZI CARTA DEI SERVIZI Progetto integrazione sociale disabili i.so.di. SERVIZIO DI FORMAZIONE ALL AUTONOMIA
Dettagli154 31.3.2010 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 13 DELIBERAZIONE 22 marzo 2010, n. 363
154 31.3.2010 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 13 DELIBERAZIONE 22 marzo 2010, n. 363 Protocollo d intesa Costituzione di un Centro regio nale per la promozione e lo sviluppo dell auto
DettagliMarketing internazionale
A.A. 2007-2008 Marketing internazionale Dott.ssa Vania Vigolo Lezione 7 1 Atteggiamento Tramite l apprendimento si acquisiscono atteggiamenti Atteggiamento: valutazione, opinione complessiva e relativamente
DettagliCOSTRUIRE UN TEAM VINCENTE DENTRO E FUORI DAL CAMPO
COSTRUIRE UN TEAM VINCENTE DENTRO E FUORI DAL CAMPO I punti chiave per la formazione e gestione del team di lavoro PARTE 1. Le differenze tra gruppo e squadra Come prima indicazione, consiglio di andare
DettagliISTITUTO COMPRENSIVO DI PETRITOLI CURRICOLO IN VERTICALE DISCIPLINA: EDUCAZIONE ALLA CITTADINANZA A.S. 2013/2014
ISTITUTO COMPRENSIVO DI PETRITOLI CURRICOLO IN VERTICALE DISCIPLINA: EDUCAZIONE ALLA CITTADINANZA A.S. 2013/2014 SCUOLA DELL INFANZIA TRAGUARDI DELLE COMPETENZE AL TERMINE DELLA SCUOLA DELL INFANZIA CAMPO
Dettagliil Sistema di Indicatori di Qualità del sistema InFEA del Piemonte
REGIONE PIEMONTE In.F.E.A. - attività di sistema il Sistema di Indicatori di Qualità del sistema InFEA del Piemonte Provincia di Torino Lab. ter. Canavese Lab. ter. Pinerolese 13 gennaio 2010 valutare?
DettagliGiuseppe Cisari Professional coach
Il coaching. Dopo quarant anni di lavoro nel settore commerciale, potrei dirmi soddisfatto del percorso professionale e dedicarmi ad altro, al mio tempo libero, ai miei interessi. Non fosse stato il destino,
DettagliScuola Triennale di Counseling Integrato. CORSO DI COUNSELING INTEGRATO STEP by STEP. Formazione teorico - pratica. Empowerment
Scuola Triennale di Counseling Integrato CORSO DI COUNSELING INTEGRATO STEP by STEP Formazione teorico - pratica Empowerment Più attenzione sulle risorse che sui problemi. Roma, 7 giugno 2017 www.felicianocrescenzi.com
Dettagliin rapporto con le competenze chiave di cittadinanza
in rapporto con le competenze chiave di cittadinanza 1 Componenti dell Asse dei linguaggi Padronanza della lingua italiana come ricezione e produzione, orale e scritta Conoscenza di almeno una lingua straniera
Dettagli