Comprendere le aspettative e le percezioni del cliente con le ricerche di marketing
|
|
- Michele Fantoni
- 8 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 Corso di Marketing Strategico Comprendere le aspettative e le percezioni del cliente con le ricerche di marketing Angelo Riviezzo angelo.riviezzo@unisannio.it
2 Gap del fornitore n.1 CLIENTE Servizio atteso AZIENDA Gap n. 1 (di ascolto) Percezioni dell azienda in merito alle aspettative del consumatore
3 I principali fattori che determinano il gap del fornitore n. 1 Aspettative del cliente Gap 1 rientamento inadeguato alla ricerca di marketing - Ricerca di marketing insufficiente - Ricerca non focalizzata sulla qualità del servizio - Uso inadeguato della ricerca di mercato Mancanza di comunicazione verso l alto - Mancanza di interazione tra il management e i clienti - Comunicazione insufficiente tra il personale di contatto e i manager - Troppi livelli gerarchici tra il personale di contatto e i manager Focalizzazione insufficiente sulla relazione - Segmentazione di mercato inadeguata - Focalizzazione sulle transazioni anziché sulle relazioni - Focalizzazione sui nuovi clienti anziché su quelli acquisiti da tempo Recupero inadeguato del servizio - Mancanza di incoraggiamento ad ascoltare i reclami dei clienti - Incapacità a giustificarsi e scusarsi quando qualcosa non va bene - Assenza di meccanismi di recupero adeguati da attivare in caso di errori nel servizio Percezioni dell azienda in merito alle aspettative del cliente
4 Capire le aspettative e le percezioni del cliente con le ricerche di marketing Utilizzare le ricerche di marketing per comprendere le aspettative dei clienti Elementi per un efficace programma di ricerca di marketing dei servizi Analizzare ed interpretare i risultati delle ricerche di marketing Modelli di programmi di ricerche di marketing dei servizi Utilizzare le informazioni provenienti dalle ricerche di marketing Comunicazione verso l alto Marketing dei servizi
5 biettivi di ricerca per i servizi Scoprire le istanze dei clienti o le loro aspettative in merito al servizio. Tenere sotto controllo la performance del servizio. Valutare la performance complessiva dell azienda rispetto a quella dei concorrenti. Misurare i gap tra le aspettative e le percezioni del cliente. Identificare i clienti insoddisfatti, in modo da poter tentare il recupero del servizio. Valutare l efficacia dei cambiamenti apportati all erogazione del servizio. Misurare la performance di servizio dei singoli collaboratori e dei team, ai fini della meritocrazia e della politica retributiva. Determinare le aspettative dei clienti riguardo ad un nuovo servizio. Monitorare l evoluzione delle aspettative dei clienti di un determinato settore. Prevedere le aspettative future dei clienti.
6 Criteri per un efficace programma di ricerca nei servizi Includere ricerche qualitative e quantitative Considerare sia percezioni sia aspettative dei clienti Equilibrare il costo delle ricerche con il valore delle informazioni Tener conto della validità statistica, quando necessaria Misurare le priorità o i livelli di importanza Realizzare le ricerche con una frequenza adeguata Includere parametri di fedeltà o indicatori relativi alle intenzioni di comportamento
7 Fasi del programma di ricerca Fase 1: Definire il problema Fase 2: Sviluppare la strategia di misurazione Fase 3: Predisporre il programma di ricerca Fase 4: Raccogliere ed elaborare i dati Fase 5: Interpretare i dati e analizzare i risultati Fase 6: Predisporre un report per diffondere i risultati
8 Tipologie di ricerca nei servizi biettivi della ricerca Identificare/seguire i clienti insoddisfatti Identificare i punti critici più comuni nell erogazione del servizio Valutare la performance complessiva dell azienda rispetto a quella dei concorrenti Identificare le priorità di miglioramento del servzio; Monitorare e rilevare la performance del servizio ttenere un feedback immediato sulla performance delle transazioni di servizio perare rapidamente in caso di feedback negativi Disporre di input per le indagini quantitative ffrire ai clienti un occasione per fornire idee di miglioramento del servizio Tipo di ricerca Sollecitazione delle lamentele Indagini sulla relazione Indagini post-transazione Focus Group con i clienti
9 Tipologie di ricerca nei servizi biettivi della ricerca Misurare la performance del singolo collaboratore a fini retributivi e disciplinari Disporre di spunti da utilizzare nelle attività di formazione e addestramento Identificare punti di forza e di debolezza a livello sistemico nell erogazione del servizio Tipo di ricerca Mystery Shopping Misurare la qualità interna del servizio Identificare ostacoli al miglioramento del servizio Monitorare atteggiamenti del personale e clima aziendale Individuare le cause di abbandono dei clienti Prevedere le aspettative future dei clienti Sviluppare e testare nuove idee di servizi Ricerche sul personale Ricerca su clienti persi Ricerca sulle aspettative future
10 Indagine sulla relazione: SERVQUAL È uno strumento per misurare in che modo i clienti percepiscono la qualità del servizio. Si basa su cinque determinanti aspetti tangibili, affidabilità, capacità di risposta e di rassicurazione, empatia e sul confronto fra le aspettative dei clienti riguardo al modo in cui si dovrebbe svolgere il servizio e le loro esperienze sul modo in cui viene fornito. Per descrivere i cinque determinanti si usano 22 attributi e agli intervistati si chiede di indicare (su una scala Likert 1-7) cosa si aspettavano dal servizio e come lo hanno percepito. In base alle differenze fra aspettative ed esperienze in relazione ai 22 attributi è possibile calcolare un punteggio complessivo relativo alla qualità. Tuttavia, più che calcolare il punteggio complessivo, sembra importante determinare il punteggio sui singoli attributi, magari sommandoli per ogni determinante.
11 Indagine sulla relazione: SERVPERF Non prevede un confronto tra attese del cliente e prestazioni erogate. La misurazione delle aspettative pone diversi problemi: se le aspettative vengono misurate dopo l esperienza del servizio o contemporaneamente non si stanno misurano in realtà le aspettative ma qualcosa che ha subito il condizionamento dell esperienza non è detto, d altra parte, che sia corretto misurare le aspettative prima dell esperienza di servizio, poiché forse le aspettative che i clienti hanno prima non sono quelle con cui confronteranno le loro esperienze
12 Rilevazione grafica delle aspettative e delle percezioni del cliente Punteggio medio relativo alle aspettative (A) e alle percezioni (P) A P Periodo di osservazione
13 Percezione della qualità del servizo relativa alle zone di tolleranza, suddivise per dimensione Affidabilità Reattività Rassicurazione Empatia Aspetti tangibili Catena di distribuzione al dettaglio = Zona di tolleranza = Percezione di qualità del servizio
14 Percezione della qualità del servizo relativa alle zone di tolleranza, suddivise per dimensione Produttore di computer 0 Affidabilità Reattività Rassicurazione Empatia Aspetti tangibili = Zona di tolleranza = Percezione di qualità del servizio
15 Matrice importanza/performance ALTA Importanza Leverage elevato Caratteristiche da migliorare mantenere Caratteristiche da Leverage basso BASSA Caratteristiche da mantenere Performance Caratteristiche da de-enfatizzare ALTA
16 Indici di customer satisfaction: ECSI Comunicazione Comunicazione concorrenza concorrenza Comunicazione Comunicazione Immagine Immagine Esperienze Esperienze passate passate Fedeltà Fedeltà Bisogni/ Bisogni/ Motivazioni Motivazioni Aspettative Aspettative Caratteristiche Caratteristiche Valore Valore percepito percepito Soddisfazione Soddisfazione Sistema di Sistema di produzione/erogazione produzione/erogazione (analisi dei gap) (analisi dei gap) Qualità Qualità tecnica tecnica Qualità Qualità funzionale funzionale Reclami Reclami Driver della soddisfazione Fattori di influenza diretta Soddisfazione del cliente Conseguenze
GENERALITÀ SULLA CUSTOMER SATISFACTION
GENERALITÀ SULLA CUSTOMER SATISFACTION Giuseppe Cicconi IL MODELLO DI GENERAZIONE DELLA CUSTOMER SATISFACTION Caratteristica dell'offerta Funzionalita' "Immagine - esperienze passate con l azienda Valore
DettagliArea Marketing. Approfondimento
Area Marketing Approfondimento CUSTOMER SATISFACTION COME RILEVARE IL LIVELLO DI SODDISFAZIONE DEI CLIENTI (CUSTOMER SATISFACTION) Rilevare la soddisfazione dei clienti non è difficile se si dispone di
DettagliIl marketing dei servizi. Il gap 1: non sapere cosa si aspettano i clienti
Il marketing dei servizi Il gap 1: non sapere cosa si aspettano i clienti Gap del fornitore n.1 gap di ascolto Per minimizzare il gap di ascolto è utile: Capire le aspettative dei clienti usando le ricerche
DettagliL ATTENZIONE AL CLIENTE LA SODDISFAZIONE DEL CLIENTE CHI E IL CLIENTE? 07/10/2013
L ATTENZIONE AL CLIENTE L approccio teorico. Gli strumenti di ascolto del cliente. I metodi di misurazione della customer satisfaction. 1 LA SODDISFAZIONE DEL CLIENTE Lo stato in cui i bisogni, i desideri,
DettagliIL MARKETING E QUELLA FUNZIONE D IMPRESA CHE:
IL MARKETING E QUELLA FUNZIONE D IMPRESA CHE:! definisce i bisogni e i desideri insoddisfatti! ne definisce l ampiezza! determina quali mercati obiettivo l impresa può meglio servire! definisce i prodotti
DettagliSCELTA DELL APPROCCIO. A corredo delle linee guida per l autovalutazione e il miglioramento
SCELTA DELL APPROCCIO A corredo delle linee guida per l autovalutazione e il miglioramento 1 SCELTA DELL APPROCCIO l approccio all autovalutazione diffusa può essere normale o semplificato, a seconda delle
DettagliLA SODDISFAZIONE DEL CLIENTE CUSTOMER SATISFACTION CHI E IL CLIENTE? 23/10/2011
LA SODDISFAZIONE DEL CLIENTE 1 CUSTOMER SATISFACTION Lo stato in cui i bisogni, desideri, aspettative dei clienti sono soddisfatti e portano al riutilizzo del prodotto/ servizio ed alla fedeltà all azienda
DettagliMANUALE DELLA QUALITÀ SIF CAPITOLO 08 (ED. 01) MISURAZIONI, ANALISI E MIGLIORAMENTO
INDICE 8.1 Generalità 8.2 Monitoraggi e Misurazione 8.2.1 Soddisfazione del cliente 8.2.2 Verifiche Ispettive Interne 8.2.3 Monitoraggio e misurazione dei processi 8.2.4 Monitoraggio e misurazione dei
DettagliEsistono differenti tipologie di report aziendali, a seconda della funzione per cui sono redatti e dei soggetti a cui si rivolgono
REPORTING INTERNO: PREMESSE Esistono differenti tipologie di report aziendali, a seconda della funzione per cui sono redatti e dei soggetti a cui si rivolgono REPORT ISTITUZIONALI REPORT OPERATIVI REPORT
DettagliCriteri per la definizione e valutazione di un nuovo prodotto Aspetti di base ed elementi di discussione a cura di Michele Tamma
Criteri per la definizione e valutazione di un nuovo prodotto Aspetti di base ed elementi di discussione a cura di Michele Tamma Aprile 2005 Definire un nuovo prodotto: Metterne a fuoco il concept, ovvero
DettagliIDENTIFICAZIONE DEI BISOGNI DEL CLIENTE
IDENTIFICAZIONE DEI BISOGNI DEL CLIENTE 51 Dichiarazione d intenti (mission statement) La dichiarazione d intenti ha il compito di stabilire degli obiettivi dal punto di vista del mercato, e in parte dal
DettagliLA REVISIONE LEGALE DEI CONTI La comprensione
LA REVISIONE LEGALE DEI CONTI La comprensione dell impresa e del suo contesto e la valutazione dei rischi di errori significativi Ottobre 2013 Indice 1. La comprensione dell impresa e del suo contesto
DettagliOtto Principi sulla Gestione per la Qualità previsti dalla ISO 9000:2005
Questionario di Autovalutazione di un Sistema di Gestione per la Qualità verso: Otto Principi sulla Gestione per la Qualità previsti dalla ISO 9000:2005 newsletter TECSE N. 02- Febbraio 2012 (Allegato
DettagliQUESTIONARIO 3: MATURITA ORGANIZZATIVA
QUESTIONARIO 3: MATURITA ORGANIZZATIVA Caratteristiche generali 0 I R M 1 Leadership e coerenza degli obiettivi 2. Orientamento ai risultati I manager elaborano e formulano una chiara mission. Es.: I manager
DettagliPROFILO FORMATIVO Profilo professionale e percorso formativo
Agenzia del Lavoro Provincia Autonoma di Trento PROFILO FORMATIVO Profilo professionale e percorso formativo DENOMINAZIONE FIGURA PROFESSIONALE - IMPIEGATO SERVIZI MARKETING E COMUNICAZIONE - DESCRIZIONE
DettagliIl marketing dei servizi
Il marketing dei servizi Il gap 2: la progettazione del servizio e gli standard operativi visibili e misurabili dai clienti 22 P f ROBERTO PAPA GAP 2: il gap di progettazione del servizio Il secondo gap
DettagliAspetti metodologici della misurazione della Customer Satisfaction nella PA e limiti dell applicazione di modelli sviluppati per il mercato
Aspetti metodologici della misurazione della Customer Satisfaction nella PA e limiti dell applicazione di modelli sviluppati per il mercato Professoressa Maria Francesca Renzi L importanza della Soddisfazione
DettagliLa Customer Satisfaction. Definizione Le origini Motivazioni Misurazione Progettazione
La Customer Satisfaction Definizione Le origini Motivazioni Misurazione Progettazione Definizione Per Customer Satisfaction (soddisfazione del cliente) si intende la soddisfazione che il consumatore finale
DettagliIndagine 2011 Customer Satisfaction. Marzo 2011
Indagine 2011 Customer Satisfaction Marzo 2011 Obiettivi Per il terzo anno consecutivo, l UFFICIO MARKETING DI FIRE ha SVOLTO un indagine sul grado di soddisfazione dei propri CLIENTI, in base a un sistema
DettagliLezione 4. Controllo di gestione. Il controllo direzionale
Lezione 4 Il controllo direzionale Sistema di pianificazione e controllo PIANIFICAZIONE STRATEGICA PIANO 1 2 OBIETTIVI OBIETTIVI ATTIVITA 3 DI LUNGO PERIODO DI BREVE PERIODO OPERATIVA 5 BUDGET FEED-BACK
DettagliLO SVILUPPO DELLE COMPETENZE RELAZIONALI DEL PERSONALE INTERNO A CONTATTO CON IL CLIENTE
LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE RELAZIONALI DEL PERSONALE INTERNO A CONTATTO CON IL CLIENTE La qualità del servizio passa attraverso la qualità delle persone 1. Lo scenario In presenza di una concorrenza
Dettagli03. Il Modello Gestionale per Processi
03. Il Modello Gestionale per Processi Gli aspetti strutturali (vale a dire l organigramma e la descrizione delle funzioni, ruoli e responsabilità) da soli non bastano per gestire la performance; l organigramma
DettagliMISURA DELLA SODDISFAZIONE DEL CLIENTE
08/02/2011 Pag. 1 di 6 MISURA DELLA SODDISFAZIONE DEL CLIENTE 1. SCOPO... 2 2. APPLICABILITÀ... 2 3. DOCUMENTI DI RIFERIMENTO... 2 3.1. Norme... 2 3.2. Moduli / Istruzioni... 2 4. RESPONSABILITÀ... 2 5.
DettagliAnalizzare e gestire il CLIMA e la MOTIVAZIONE in azienda
Analizzare e gestire il CLIMA e la MOTIVAZIONE in azienda tramite lo strumento e la metodologia LA GESTIONE DEL CLIMA E DELLA MOTIVAZIONE La spinta motivazionale delle persone che operano in azienda è
DettagliI sistemi di incentivazione in Italia: stato dell arte ed evoluzioni future
I sistemi di incentivazione in Italia: stato dell arte ed evoluzioni future Sintesi dei risultati di una ricerca sul campo Milano, Novembre 2007 Arthur D. Little S.p.A. Corso Sempione 66/68 20154 Milano
DettagliIl catalogo MARKET. Mk6 Il sell out e il trade marketing: tecniche, logiche e strumenti
Si rivolge a: Forza vendita diretta Agenti Responsabili vendite Il catalogo MARKET Responsabili commerciali Imprenditori con responsabilità diretta sulle vendite 34 di imprese private e organizzazioni
DettagliLa gestione del cliente in un ottica di marketing
La gestione del cliente in un ottica di marketing La soddisfazione del cliente Intuitivamente semplice, ma implica un esatta definizione dei parametri misurabili, in base ai quali un cliente si può definire
Dettaglivendite Come organizzare le informazioni Il Customer Relationship Management nelle Istituzioni Finanziarie Europe
Premessa Analisi dei progetti di Customer Il Customer Il data base per il marketing e per le : Come organizzare le informazioni Più di un terzo delle istituzioni non inserisce ancora in un unico data base
Dettaglivoce dei cittadini in tempo reale OpinionMeter Chieda la sua prova personalizzata senza impegno entro il 15 ottobre 2010
Grazie per il suo interesse alla nuova tecnologia voce dei cittadini in tempo reale OpinionMeter Chieda la sua prova personalizzata senza impegno entro il 15 ottobre 2010 Cristina Brambilla Telefono 348.9897.337,
DettagliINCREMENTARE LE QUOTE DI MERCATO E LA REDDITIVITÀ
INCREMENTARE LE QUOTE DI MERCATO E LA REDDITIVITÀ L ANALISI DELLA CONCORRENZA E IL CUSTOMER VALUE MANAGEMENT 1. [ GLI OBIETTIVI ] PERCHÉ ADOTTARE UN PROCESSO DI CUSTOMER VALUE MANAGEMENT? La prestazione
DettagliCustomer Satisfaction presso i cittadini del Comune di Treviso
AIM: Servizio Distribuzione Gas Metano Customer Satisfaction presso i cittadini del Comune di Treviso Edizione 2010 Indice 2 Obiettivi della ricerca pag. 3 Nota metodologica pag. 4 Il campione pag. 5 La
DettagliStrategie e Controllo
Strategie e Controllo Consulenza di Direzione e Organizzazione Aziendale La nostra specializzazione: Un esperienza che risale al 1985 Un metodo perfezionato sulle caratteristiche delle piccole e medie
DettagliCustomer Satisfaction 2014
Customer Satisfaction 2014 Università degli Studi di Torino Direzione Sviluppo Organizzativo, Innovazione e Servizi Bibliotecari Sezione Formazione Professionale e Continua 1 La Sezione Formazione Professionale
DettagliLA CUSTOMER SATISFACTION: COME AVERE CLIENTI SODDISFATTI
WORKSHOP LA GESTIONE TOTALE DELLA QUALITA LA CUSTOMER SATISFACTION: COME AVERE CLIENTI SODDISFATTI ANTONELLA PAMPLONI SCARPA Palazzo Torriani 29 novembre 2007 Associazione degli Industriali della Provincia
DettagliIstituto Comprensivo di Positano e Praiano C.A.F. 2014
ARTICOLAZIONE DEL PERCORSO CAF E TEMPI Avvio attività processo AV Processo AV Predisposizione Piano di miglioramento Periodo di riferimento 8 mesi GLI STEP DEL VIAGGIO CAF FASI PROCESSO AUTOVALUTAZIONE
DettagliPROGETTO TECNICO SISTEMA DI GESTIONE QUALITA IN CONFORMITÀ ALLA NORMA. UNI EN ISO 9001 (ed. 2008) n. 03 del 31/01/09 Salvatore Ragusa
PROGETTO TECNICO SISTEMA DI GESTIONE QUALITA IN CONFORMITÀ ALLA NORMA UNI EN ISO 9001 (ed. 2008) Revisione Approvazione n. 03 del 31/01/09 Salvatore Ragusa PROGETTO TECNICO SISTEMA QUALITA Il nostro progetto
DettagliDal dato alla Business Information!
Dal dato alla Business Information! Tutte le informazioni disponibili sul mercato integrate nel tuo sistema di credit management analisi di bilancio - capacità competitiva - esperienze di pagamento - informazioni
DettagliPercezioni del cliente in merito al servizio
Corso di Marketing Strategico Percezioni del cliente in merito al servizio Angelo Riviezzo angelo.riviezzo@unisannio.it Le percezioni del cliente in merito al servizio Marketing dei servizi Le percezioni
DettagliVALUTAZIONE DEI RISULTATI CONSEGUITI DAL PERSONALE DI CAT. EP - ANNO 2014 INDIVIDUAZIONE DEGLI OBIETTIVI PER IL 2015 NOME E COGNOME DEL DIPENDENTE
VALUTAZIONE DEI RISULTATI CONSEGUITI DAL PERSONALE DI CAT. EP - ANNO 2014 INDIVIDUAZIONE DEGLI OBIETTIVI PER IL 2015 NOME E COGNOME DEL DIPENDENTE STRUTTURA DI APPARTENENZA FIRMA E TIMBRO DEL RESPONSABILE
DettagliProcedura SODDISFAZIONE DEL CLIENTE E MIGLIORAMENTO CONTINUO
PSM04 I.S. Pag 1di 5 Procedura SODDISFAZIONE DEL CLIENTE E MIGLIORAMENTO CONTINUO INDICE 1. SCOPO 2. CAMPO DI APPLICAZIONE 3. RIFERIMENTI 4. TERMINI E DEFINIZIONI 5. RESPONSABILITÀ 6. MODALITÀ OPERATIVE
DettagliCORSO DI ALTA SPECIALIZZAZIONE FITNESS CLUB MANAGER
PREMESSA L azienda Fitness, oggi, è entrata di diritto a far parte della grande distribuzione associata. I criteri di gestione, l analisi economico - finanziaria, il marketing, la fidelizzazione, la gestione
DettagliMISURAZIONI ANALISI E MIGLIORAMENTO
MISURAZIONI ANALISI E MIGLIORAMENTO 6 14-Mar-13 Revisione generale S.Scola L. L. Pelamatti 5 01-Sett-11 Aggiornamento D. Menti L. L. Pelamatti 4 20-mag-09 ISO 9001:2008 R. Cagliani L.L. Pelamatti 3 13-nov-07
DettagliOrganizzazione, marketing interno e cultura del servizio
Organizzazione, marketing interno e cultura del servizio Principi organizzativi La piramide rovesciata Il marketing interno La cultura del servizio Roberta Bocconcelli a.a. 2011/2012 DESP Dipartimento
DettagliCorso di Marketing Industriale
U N I V E R S I T A' D E G L I S T U D I D I B E R G A M O Corso di Marketing Industriale Prof. Ferruccio Piazzoni L analisi di competitività dei segmenti I Mktg-L06 SISTEMA DI SORVEGLIANZA DELLA CONCORRENZA
DettagliLA SODDISFAZIONE DEL CLIENTE NELLO SPORT
Il cliente e' la persona o il gruppo cui sono destinati i prodotti e i servizi erogati dalla realtà sportiva. La soddisfazione del cliente viene definita come la percezione da parte del cliente di quanto
DettagliSTRUMENTO N 9 REPORT INDAGINE
STRUMENTO N 9 REPORT INDAGINE città, data REPORT INDAGINE Nome ente RILEVAZIONE DELLA CUSTOMER SATISFACTION DEL SERVIZIO "XXXX" Strumento n 11: modello report di rilevazione della soddisfazione degli utenti
DettagliLE CARTE DI CONTROLLO (4)
LE CARTE DI CONTROLLO (4) Tipo di carta di controllo Frazione difettosa Carta p Numero di difettosi Carta np Dimensione campione Variabile, solitamente >= 50 costante, solitamente >= 50 Linea centrale
DettagliSistema di Gestione per la Qualità del Comune di Bolzano. Condivisione dell Autovalutazione
28 Gennaio 2003 Sistema di Gestione per la Qualità del Comune di Bolzano Condivisione dell Autovalutazione Confronti 60 50 PERCENTUALI DIRETTORI PERCENTUALI DIRIGENTI PERCENTUALI DG PERCENTUALI VALIDATOR
DettagliTorreBar S.p.A. Svolgimento
TorreBar S.p.A. Svolgimento 2. Partendo dalle informazioni sopra esposte, si costruisca la mappa strategica specificando le relazioni di causa effetto tra le diverse prospettive della BSC. Azioni Crescita
DettagliOrganisational Approach of Self-controlled Instrument for qualification demand in SME QUESTIONARIO
1 Organisational Approach of Self-controlled Instrument for qualification demand in SME QUESTIONARIO O A S I 2005 2 SESSIONI DEL QUESTIONARIO 1. Il processo di analisi 2. Informazioni sull'impresa ID 3.
Dettagli25/11/14 ORGANIZZAZIONE AZIENDALE. Tecnologie dell informazione e controllo
ORGANIZZAZIONE AZIENDALE 1 Tecnologie dell informazione e controllo 2 Evoluzione dell IT IT, processo decisionale e controllo Sistemi di supporto al processo decisionale IT e coordinamento esterno IT e
Dettaglinuove dimensioni della performance aziendale: la Balanced Scorecard
nuove dimensioni della performance aziendale: la Balanced Scorecard Prospettiva conoscenza e competenze Prospettiva dei processi Prospettiva dei clienti Prospettiva economico finanziaria le relazioni causa-effetto
DettagliPROFILO FORMATIVO Profilo professionale e percorso formativo
Agenzia del Lavoro Provincia Autonoma di Trento DESCRIZIONE PROFILO PROFESSIONALE PROFILO FORMATIVO Profilo professionale e percorso formativo DENOMINAZIONE FIGURA PROFESSIONALE - IMPIEGATO SERVIZI COMMERCIALI
DettagliServqual: applicazioni e limiti del modello. Tonino Pencarelli
Servqual: applicazioni e limiti del modello Tonino Pencarelli servqual Il Servqual è costituito da due serie di 22 domande predefinite: la prima serie di domande misura le aspettative generiche dei clienti
DettagliINDICOD-ECR Istituto per le imprese di beni di consumo
INDICOD-ECR Istituto per le imprese di beni di consumo GLOBAL SCORECARD Uno strumento di autovalutazione, linguaggio e concetti comuni Versione base - Entry Level Introduzione Introduzione La Global Scorecard
DettagliPiano di marketing & ricerche di mercato
Piano di marketing & ricerche di mercato Roma, giugno 2004 Piano di marketing (1/6) ANALITICO STRATEGICO ANALISI DI SETTORE E DELLA CONCORRENZA ANALISI DEL SETTORE E DELL IMPRESA PIANIFICAZIONE STRATEGICA
DettagliCustomer Satisfaction Arpa Emilia-Romagna
Customer Satisfaction Arpa Emilia-Romagna Indagine a frequenza triennale Anno 2014 Sintesi regionale dei risultati Istruttoria per il processo di pianificazione 2015 APSCD DG Michele Banzi, Adriano Libero
DettagliI PROCESSI GESTITI DALLA FUNZIONE DI MARKETING. Prof. Giancarlo Ferrero Corso di marketing Università di Urbino
2 I PROCESSI GESTITI DALLA FUNZIONE DI MARKETING 1 IL PROCESSO DI CREAZIONE DEL VALORE Finalità del marketing: la creazione di valore per il cliente e per l impresa. Le fasi del processo di creazione del
DettagliPiano di gestione della qualità
Piano di gestione della qualità Pianificazione della qualità Politica ed obiettivi della qualità Riferimento ad un eventuale modello di qualità adottato Controllo della qualità Procedure di controllo.
DettagliLEZIONE N. 1. Il Marketing Concetti Introduttivi. Alessandro De Nisco. Università del Sannio. Corso di Marketing
LEZIONE N. 1 Il Marketing Concetti Introduttivi Alessandro De Nisco Università del Sannio Corso di Marketing Il Corso OBIETTIVI DEL CORSO Fornire agli studenti conoscenze e competenze su: i concetti fondamentali
DettagliLinee guida per la rilevazione sistematica della customer satisfaction tramite emoticons
Allegato 1 Linee guida per la rilevazione sistematica della customer satisfaction tramite emoticons 1. Premessa La rilevazione della customer satisfaction è utilizzata da molte amministrazioni per misurare
DettagliAnalizzare e gestire CAMBIAMENTO. tramite lo strumento e la metodologia
Analizzare e gestire il CAMBIAMENTO tramite lo strumento e la metodologia LA GESTIONE DEL CAMBIAMENTO Le aziende sono sempre più di frequente poste di fronte al cambiamento. Oggi ai manager si richiede
DettagliEvidenziare le modalità con le quali l azienda agrituristica produce valore per i clienti attraverso la gestione dei propri processi.
5. Processi Evidenziare le modalità con le quali l azienda agrituristica produce valore per i clienti attraverso la gestione dei propri processi. Il criterio vuole approfondire come l azienda agrituristica
Dettagliascoltare ispirare e motivare miglioramento problem solving Flex360 pianificare comunicare la vision organizzare
Flex360 La valutazione delle competenze online comunicare la vision ascoltare problem solving favorire il cambiamento proattività pianificare miglioramento organizzare ispirare e motivare Cos è Flex360
DettagliIl Marketing Concetti Introduttivi
Il Marketing Concetti Introduttivi Alessandro De Nisco Università del Sannio Corso di Marketing Il Corso OBIETTIVI DEL CORSO Fornire agli studenti conoscenze e competenze su: i concetti fondamentali del
DettagliBUSINESS INTELLIGENCE
www.vmsistemi.it Soluzione di Crescita calcolata Uno strumento indispensabile per l analisi del business aziendale Controllo e previsionalità L interpretazione corretta dei dati al servizio della competitività
DettagliCAPITOLO CAPIT Tecnologie dell ecnologie dell info inf rmazione e controllo
CAPITOLO 8 Tecnologie dell informazione e controllo Agenda Evoluzione dell IT IT, processo decisionale e controllo Sistemi di supporto al processo decisionale Sistemi di controllo a feedback IT e coordinamento
DettagliCapitolo 1. Il marketing: costruire una relazione profittevole con il cliente. Capitolo 1- slide 1
Capitolo 1 Il marketing: costruire una relazione profittevole con il cliente Capitolo 1- slide 1 Obiettivi di apprendimento Che cos è il marketing? Comprendere il mercato e i bisogni del consumatore Obiettivi
DettagliMANUALE DELLA QUALITÀ SEZIONE 5.1: FUNZIONAMENTO DEL SISTEMA DI GESTIONE PER LA QUALITÀ
MANUALE GESTIONE QUALITÀ SEZ. 5.1 REV. 02 pagina 1/5 MANUALE DELLA QUALITÀ Rif.to: UNI EN ISO 9001:2008 PARTE 5: RESPONSABILITÀ DELLA DIREZIONE SEZIONE 5.1: FUNZIONAMENTO DEL SISTEMA DI GESTIONE PER LA
DettagliComunicazione integrata per il marketing dei servizi
Corso di Marketing Strategico Comunicazione integrata per il marketing dei servizi Angelo Riviezzo angelo.riviezzo@unisannio.it Gap del fornitore n. 4 CLIENTE AZIENDA Erogazione del servizio Gap n. 4 (di
DettagliPROGETTO SEGNALAZIONE E GESTIONE RECLAMI/DISSERVIZI
PROGETTO SEGNALAZIONE E GESTIONE RECLAMI/DISSERVIZI Sintesi del progetto : La nuova procedura di gestione dei reclami è seguita dall URP dall inizio alla fine, secondo il seguente iter: il cittadino segnala
DettagliMarketing Management
Marketing Management Modulo 1 Il marketing: costruire una relazione profittevole con il cliente Modulo 1 - slide 1 Obiettivi di apprendimento Obiettivi di apprendimento Che cos è il marketing? Comprendere
DettagliAlla c.a. Sindaco/Presidente Segretario Generale Dirigente competente
Alla c.a. Sindaco/Presidente Segretario Generale Dirigente competente Controllo di Gestione e Misurazione delle Performance: l integrazione delle competenze, la valorizzazione delle differenze e la tecnologia
Dettagli7.2 Indagine di Customer Satisfaction
7.2 Indagine di Customer Satisfaction Il campione L indagine è stata condotta su un campione a più stadi di 795 clienti TIEMME SpA (errore di campionamento +/ 2%) rappresentativo della popolazione obiettivo,
DettagliScheda. Il CRM per la Gestione del Marketing. Accesso in tempo reale alle Informazioni di rilievo
Scheda Il CRM per la Gestione del Marketing Nelle aziende l attività di Marketing è considerata sempre più importante poiché il mercato diventa sempre più competitivo e le aziende necessitano di ottimizzare
DettagliOLTRE LA BIRRA C E DI PIU : DAL MARKETING AL PACKAGING DI UN BIRRIFICIO ARTIGIANALE
OLTRE LA BIRRA C E DI PIU : DAL MARKETING AL PACKAGING DI UN BIRRIFICIO ARTIGIANALE Fermo, 31 Gennaio 2015 CHE COS E IL MARKETING? Il marketing può intendersi come il complesso di attività che un azienda
DettagliTITOLO DELL INSEGNAMENTO CFU. Principali conoscenze e/o Abilità. Obiettivo. Organizzazione didattica. Strategia d Impresa e Marketing 10 CFU
TITOLO DELL INSEGNAMENTO Strategia d Impresa e Marketing CFU 10 CFU Principali conoscenze e/o Abilità L American Marketing Association (1995) ha definito il marketing come il processo di pianificazione
DettagliA cura di Giorgio Mezzasalma
GUIDA METODOLOGICA PER IL MONITORAGGIO E VALUTAZIONE DEL PIANO DI COMUNICAZIONE E INFORMAZIONE FSE P.O.R. 2007-2013 E DEI RELATIVI PIANI OPERATIVI DI COMUNICAZIONE ANNUALI A cura di Giorgio Mezzasalma
DettagliGodiasco, 31 DICEMBRE 2010
Godiasco, 31 DICEMBRE 21 1 L indagine è stata svolta nel periodo SETTEMBRE/DICEMBRE 21; Il questionario è stato distribuito ai familiari degli ospiti in occasione della presentazione del BILANCIO SOCIALE
DettagliANALYSIS UNA TECNICA TRADIZIONALE PER LA MAPPATURA INTERNA
SWOT ANALYSIS UNA TECNICA TRADIZIONALE PER LA MAPPATURA INTERNA 1/17 AGENDA La mappatura interna La SWOT Analysis in letteratura SWOT Analysis e creatività Il questionario proposto Conclusioni 2/17 SIAMO
DettagliCorso Marketing per il No-Profit. Pescara, 05 Febbraio 2016
Corso Marketing per il No-Profit Pescara, 05 Febbraio 2016 Il vero marketing per per la tua la azienda. tua azienda. Programma Introduzione Venerdì 5 Febbraio Il Marketing Strategico per il No Profit Sabato
DettagliObiettivi Generali COS È
Obiettivi Generali COS È Una tecnologia attraverso la quale è possibile fare simulazioni di scenario per comprendere meglio le scelte di marketing e comunicazione. PERCHÈ La progressiva complessità di
DettagliLa Business Intelligence per la Governance Commerciale
La Business Intelligence per la Governance Commerciale http://www.newsoftsrl.it 1 La filosofia di base Lo studio delle politiche commerciali è l argomento a cui sempre più le aziende stanno dedicando la
DettagliSegmentare ovvero capire il contesto di mercato di riferimento
Lezione n. 5 Segmentare ovvero capire il contesto di mercato di riferimento Prof.ssa Clara Bassano Corso di Principi di Marketing A.A. 2006-2007 Verso la strategia aziendale Mission + Vision = Orientamento
DettagliCOME VIENE REALIZZATO IL PROCESSO DI ACQUISTO?
COME VIENE REALIZZATO IL PROCESSO DI ACQUISTO? A Flusso di attività B - INPUT C Descrizione dell attività D RISULTATO E - SISTEMA PROFESSIONALE Domanda di beni che l azienda utilizza a scopo interno oppure
DettagliIL MANAGER COACH: MODA O REQUISITO DI EFFICACIA. Nelle organizzazioni la gestione e lo sviluppo dei collaboratori hanno una importanza fondamentale.
IL MANAGER COACH: MODA O REQUISITO DI EFFICACIA Nelle organizzazioni la gestione e lo sviluppo dei collaboratori hanno una importanza fondamentale. Gestione e sviluppo richiedono oggi comportamenti diversi
DettagliSegmentazione del mercato e scelta del target
Segmentazione del mercato e scelta del target 1 DEFINIZIONE DEL MERCATO: PROCESSO A PIU STADI LIVELLI DI SEGMENTAZIONE (Lambin): 1. Segmentazione strategica: identifica grandi settori di attività CORPORATE
DettagliCorso di Marketing Industriale
U N I V E R S I T A' D E G L I S T U D I D I B E R G A M O Facoltà di Ingegneria Corso di Marketing Industriale Prof Ferruccio Piazzoni ferruccio.piazzoni@unibg.it Pianificazione e sviluppo di un nuovo
DettagliRequisiti minimi per un Percorso di Responsabilità Sociale d Impresa
Requisiti minimi per un Percorso di Responsabilità Sociale d Impresa Il presente documento riporta gli Indicatori per la Responsabilità Sociale d Impresa, individuati dal Comitato Tecnico Operativo e approvati
DettagliAutorità Nazionale Anticorruzione e per la valutazione e la trasparenza delle amministrazioni pubbliche
Autorità Nazionale Anticorruzione e per la valutazione e la trasparenza delle amministrazioni pubbliche Metodologia dell attività di vigilanza e controllo dell Autorità in relazione agli obblighi di pubblicazione
DettagliMisurare e monitorare la relazione coi clienti e la loro soddisfazione post-acquisto. Stefano Lena VP Sales @ContactLab
Misurare e monitorare la relazione coi clienti e la loro soddisfazione post-acquisto Stefano Lena VP Sales @ContactLab PIONIERI DEL DIGITALE Dal 1998 leader di mercato nel campo del digital direct marketing
DettagliPLUS. Syllabus rev. 1.04
PLUS Syllabus rev. 1.04 Al fine di facilitare il collegamento tra i Syllabus degli EQDL Start, Plus e quello del EQDL Full, nel testo che segue sotto il numero di codice di ogni sezione, tema e argomento
DettagliSCHEDA PER LA RILEVAZIONE DELLA CUSTOMER SATISFACTION
SCHEDA PER LA RILEVAZIONE DELLA CUSTOMER SATISFACTION FAC-SIMILE Nota: Il presente questionario, predisposto a cura dell Ufficio Formazione/ Direzione/altro Ufficio responsabile, è compilato a cura di
DettagliManuale della qualità
Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia Corso di Laurea in Ingegneria Informatica Manuale della qualità 1 INTRODUZIONE 3 4 SISTEMA DI GESTIONE PER LA QUALITÀ 4 4.1 Requisiti generali 4 4.2 Requisiti
DettagliMisurare la customer satisfaction nei servizi turistici
Misurare la customer satisfaction nei servizi turistici WEB 2.0 e le nuove metodologie: opportunità o minaccia? www.francescotapinassi.it 8 maggio 2009 1 Cosa accadeva prima del WEB 2.0? I metodi tradizionali
DettagliStandard minimi della qualità dei programmi SRG SSR
Standard minimi della qualità dei programmi SRG SSR Preambolo La qualità dei programmi è un tema centrale per un servizio pubblico nazionale qual è la SRG SSR. La Concessione del 28.11.2007 pone elevati
DettagliMANUALE DELLA QUALITÀ SEZIONE 5.1: FUNZIONAMENTO DEL SISTEMA DI GESTIONE PER LA QUALITÀ
REV. 00 pagina 1/4 MANUALE DELLA QUALITÀ Rif.to: UNI EN ISO 9001:2008 PARTE 5: RESPONSABILITÀ DELLA DIREZIONE SEZIONE 5.1: FUNZIONAMENTO DEL SISTEMA DI GESTIONE PER LA QUALITÀ SOMMARIO A Impegno della
DettagliIl Piano Strategico aziendale scelte di lungo periodo di complessivo adeguamento strutturale dell azienda
5 Il Piano Strategico aziendale scelte di lungo periodo di complessivo adeguamento strutturale dell azienda 1 La strategia aziendale è costituita dall insieme di decisioni assunte al fine di consentire
DettagliLa misurazione e la previsione della domanda
La misurazione e la previsione della domanda Le domande fondamentali Quali sono i principi che sottendono alla misurazione e alla previsione della domanda? Come si può stimare la domanda attuale? Come
DettagliREALIZZARE UN BUSINESS PLAN
Idee e metodologie per la direzione d impresa Ottobre 2003 Inserto di Missione Impresa dedicato allo sviluppo pratico di progetti finalizzati ad aumentare la competitività delle imprese. REALIZZARE UN
Dettagli