Supplemento al n.34 di Casa&Clima GUIDA AI PRODOTTI PER LEED

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1 Supplemento al n.34 di Casa&Clima GUIDA AI PRODOTTI PER LEED

2 WE MADE A PROMISE TO THE PLANET ENJOY WATER SUSTAINABLY Consumare meno acqua. Risparmiare energia. Salvaguardare le risorse. Oggi tutto questo è possibile grazie alla tecnologia GROHE EcoJoy integrata sui nostri miscelatori, manopole, soffioni doccia e sistemi di sciacquo per il massimo risparmio idrico ed energetico. GROHE, il piacere dell acqua nel pieno rispetto dell ambiente. grohe.it GROHE è socio ordinario di Green Building Council Italia.

3 Linee Guida per i prodotti per LEED Quando un prodotto può dirsi sostenibile Nel corso degli ultimi anni la certificazione energetico-ambientale LEED ha preso sempre più piede nel panorama delle costruzioni, affermandosi internazionalmente come sistema di certificazione della sostenibilità in edilizia. I progettisti, infatti, avvertono l esigenza di essere informati sul sistema di certificazione e sul processo, ma anche sulle modalità con cui i produttori di materiali da costruzione rendono i propri prodotti più sostenibili. La conoscenza di questi temi da parte delle aziende rappresenta un vantaggio competitivo. Progettisti e imprese di costruzioni cercheranno infatti quelle aziende che hanno già acquisito le conoscenze necessarie e possiedono la documentazione che attesta la possibilità di contribuire ai crediti richiesti per ottenere la certificazione, evitando situazioni in cui le informazioni non siano disponibili o richiedano un notevole dispendio di tempo e risorse. Ecco perché se LEED non certifica prodotti, ma i prodotti possono aiutare a conseguire i crediti secondo il protocollo LEED non si può parlare di prodotti certificati LEED è però possibile parlare di prodotti o materiali per LEED, ovvero prodotti reperibili sul mercato internazionale con particolari caratteristiche ecosostenibili. Prodotti mappati Per capire quali siano le caratteristiche che rispondono ai requisiti richiesti dai crediti e in che modo, Habitech ha definito una LEED Leadership in Energy Environmental Design Il rating system LEED è stato introdotto in Italia nel 2006 da Habitech Distretto Tecnologico Trentino. Successivamente Habitech ha fondato e promosso il Green Building Council Italia, con lo scopo di diffondere lo standard LEED e lavorare alla nascita del LEED Italia per le Nuove Costruzioni e Ristrutturazioni, basato sullo standard americano LEED for New Construction and Major Renovation, v3 (2009). LEED Italia Nuove Costruzioni e Ristrutturazioni si applica a edifici commerciali, inclusi uffici, edifici istituzionali (biblioteche, musei, chiese, ecc.), ed edifici residenziali di almeno 4 piani fuori terra. La certificazione LEED Italia degli edifici si basa su una struttura di crediti che comprende sette aree tematiche:. Sostenibilità del Sito (SS) 2. Gestione delle Acque (GA) 3. Energia e Atmosfera (EA) 4. Materiali e Risorse (MR) 5. Qualità ambientale interna (QI) 6. Innovazione nella Progettazione (IP) 7. Priorità Regionale (PR) I crediti sono strutturati in: prerequisiti, crediti centrali e crediti per l innovazione. Il progetto in fase di certificazione deve soddisfare tutti i prerequisiti richiesti, in quanto obbligatori, mentre i crediti vengono attribuiti in base al livello raggiunto dai requisiti considerati, valutati secondo criteri stabiliti. Il punteggio finale si ottiene sommando i punteggi conseguiti all interno di ogni area tematica e determina il diverso livello di certificazione ottenuta: Certificato (40 49 punti) Argento (50 59 punti) Oro (60 79 punti) Platino (80 punti e oltre)

4 mappatura prodotti. Essa consiste nello studio delle caratteristiche fisiche, chimiche e meccaniche dei prodotti, inserite all interno dei prerequisiti e dei crediti LEED. Essendo la certificazione LEED una certificazione dell edificio e non di prodotto, i crediti fanno sempre riferimento all edificio e non ai singoli materiali utilizzati nel progetto. Ad esempio, l utilizzo di una piastrella non può garantire da sola l ottenimento del punteggio relativo al credito specifico considerato, ma può contribuire o essere conforme ai requisiti LEED. I crediti che richiedono il raggiungimento di una soglia minima per l ottenimento del punteggio (ad esempio per il credito MR c4: Contenuto di riciclato - si ottiene un punto se almeno il 0% dei materiali ha contenuto di riciclato pre o post consumo) si riferiscono alla somma di tutti i materiali presenti all interno dell edificio. Un singolo prodotto non può ottenere un punteggio in sè, ma solo contribuire ad ottenerlo. Crediti LEED applicabili ai materiali e ai prodotti da costruzione Al fine di conoscere i crediti che possono essere influenzati dall uso di un determinato prodotto o materiale occorre partire dall individuazione delle caratteristiche del materiale che sono conformi ai requisiti delle singole aree tematiche del rating system. Ogni credito è suddiviso in due parti. La prima spiega l obiettivo ambientale e i requisiti. La seconda indica le modalità di soddisfacimento del requisito attraverso regole di riferimento, approccio e implementazione, calcoli, documentazione necessaria, esempi di calcolo e link utili. Nelle pagine che seguono sono presentate delle schede sviluppate non per singolo credito, ma per tipologia di prodotto. Il fine è quello di offrire al lettore una modalità più agevole per riscontrare le caratteristiche di sostenibilità dei materiali legati al singolo ambito della progettazione. CREDITI CHE COINVOLGONO I PRODOTTI DA COSTRUZIONE Area Credito Punti SS Sostenibilità del Sito GA Gestione delle Acque EA Energia e Atmosfera MR Materiali e Risorse QI Qualità ambientale interna SS c7.2: Effetto isola di calore: coperture GA p: Riduzione dell uso dell acqua GA c3: Riduzione dell uso dell acqua Da 2 a 4 EA p2: Prestazione energetica minima EA c: Ottimizzazione delle prestazioni energetiche Da a 9 EA c2: Produzione in sito di energie rinnovabili Da a 7 MR c.: Riutilizzo degli edifici: mantenimento di murature, solai e coperture esistenti MR c.2: Riutilizzo degli edifici: mantenimento del 50% degli elementi non strutturali interni Da a 3 MR c2: Gestione dei rifiuti da costruzione Da a 2 MR c4: Contenuto di riciclato Da a 2 MR c5: Materiali estratti, lavorati e prodotti a distanza limitata (materiali regionali) Da a 2 MR c6: Materiali rapidamente rinnovabili MR c7: Legno certificato QI c4.: Materiali basso emissivi: adesivi, primers, sigillanti, materiali cementizi e finiture per legno QI c4.2: Materiali basso emissivi: pitture QI c4.3: Materiali basso emissivi: pavimentazioni QI c4.4: Materiali basso emissivi: prodotti in legno composito e fibre vegetali IP Innovazione IP c: Innovazione nella progettazione Da a 5 nella progettazione

5 CHECK LIST LEED ITALIA NUOVE COSTRUZIONI e RISTRUTTURAZIONI Basata sullo standard LEED Italia Nuove Costruzioni e Ristrutturazioni, localizzazione di LEED for New Construction and Major Renovation v.3 del 2009 D/C Area tematica Punti SS Sostenibilità del Sito 26 Punti C Prevenzione dell inquinamento da attività di cantiere Ridurre l inquinamento generato dalle attività di costruzione controllando i Prerequisito fenomeni di erosione del suolo e di sedimentazione nelle acque riceventi e la produzione di polveri. D Credito Selezione del sito Evitare l edificazione in aree inappropriate e ridurre l impatto ambientale della localizzazione di un edificio su di un sito. D Credito 2 Densità edilizia e vicinanza ai servizi Indirizzare lo sviluppo edilizio verso aree urbane dove sono già presenti servizi e infrastrutture, proteggere le aree verdi e preservare l habitat e le risorse naturali. 5 D Credito 3 Recupero e riqualificazione dei siti contaminati Bonificare e riqualificare siti degradati dove lo sviluppo insediativo è ostacolato dall inquinamento ambientale e diminuire così il consumo di suolo non urbanizzato. D Credito 4. Trasporti alternativi: accesso ai trasporti pubblici Ridurre l inquinamento e l impatto ambientale generati dal traffico automobilistico. 6 D Credito 4.2 Trasporti alternativi: portabiciclette e spogliatoi Ridurre l inquinamento e l impatto ambientale generati dal traffico automobilistico. D Credito 4.3 Trasporti alternativi: a bassa emissione e a carburante alternativo Ridurre l inquinamento e l impatto ambientale generati dal veicoli traffico automobilistico. 3 D Credito 4.4 Trasporti alternativi: capacità dell area parcheggio Ridurre l inquinamento e l impatto ambientale generati dal traffico automobilistico. 2 C Credito 5. Sviluppo del sito: proteggere e ripristinare l habitat Conservare le aree naturali e i paesaggi agrari esistenti, riqualificare le aree danneggiate per fornire habitat a flora e fauna e promuovere la biodiversità. D Credito 5.2 Sviluppo del sito: massimizzazione de gli spazi aperti Fornire un elevata quantità di spazio aperto a verde in rapporto all impronta di sviluppo per promuovere la biodiversità. D Credito 6. Acque meteoriche: controllo della quantità Limitare le alterazioni della dinamica naturale del ciclo idrologico, mediante la riduzione delle superfici di copertura impermeabili, l aumento delle infiltrazioni in sito, la riduzione o l eliminazione dell inquinamento dal deflusso delle acque meteoriche e l eliminazione dei contaminanti. D Credito 6.2 Acque meteoriche: controllo della qualità Ridurre o eliminare l inquinamento dei flussi d acqua attraverso la gestione del deflusso delle acque piovane. C Credito 7. Effetto isola di calore: superfici esterne Ridurre l effetto isola di calore (differenze di gradiente termico fra aree urbanizzate e aree verdi) per minimizzare l impatto sul microclima e sull habitat umano e animale. D Credito 7.2 Effetto isola di calore: coperture Ridurre l effetto isola di calore (differenze di gradiente termico fra aree urbanizzate e aree verdi) per minimizzare l impatto sul microclima e sull habitat umano e animale. D Credito 8 Riduzione dell inquinamento luminoso Minimizzare le dispersioni luminose generate dall edificio e dal sito, limitare la brillanza della volta celeste al fine di incrementare l accesso visuale notturno alla volta stessa, migliorare la visibilità notturna attraverso la riduzione del fenomeno dell abbagliamento e ridurre l impatto negativo dell illuminazione dell edificio durante il periodo notturno. GA Gestione delle Acque 0 Punti D Riduzione dell uso d acqua Aumentare l efficienza nell uso dell acqua negli edifici per ridurre il carico sui sistemi municipali di fornitura Prerequisito dell acqua e sui sistemi delle acque reflue. D Credito Gestione efficiente delle acque a scopo irriguo Gestione efficiente delle acque a scopo irriguo limitare o evitare l utilizzo di acque potabili, acque di superficie o del sottosuolo disponibile nelle vicinanze del sito di ubicazione dell edificio, per scopi irrigui. Da 2 a 4 D Credito 2 Tecnologie innovative per le acque reflue Ridurre la produzione di acque reflue e la richiesta di acque potabili e, nel contempo, incrementare i livelli idrici degli acquiferi. 2 D Credito 3 Riduzione dell uso d acqua Aumentare ulteriormente l efficienza nell uso dell acqua negli edifici per ridurre il carico sui sistemi municipali di fornitura dell acqua e sui sistemi delle acque reflue. Da 2 a 4 EA Energia e Atmosfera 35 Punti C Commissioning di base dei sistemi energetici dell edificio Verificare che i sistemi energetici dell edificio siano istallati, tarati e che Prerequisito funzionino in accordo con le richieste del committente, i documenti di progetto e i documenti di appalto. D Prestazioni energetiche minime Stabilire un livello minimo d efficienza energetica per gli edifici e gli impianti proposti, al fine di ridurre Prerequisito 2 gli impatti economici e ambientali derivanti da consumi eccessivi d energia. D Prerequisito 3 Gestione di base dei fluidi refrigeranti Ridurre la distruzione dell ozono stratosferico. D Credito Ottimizzazione delle prestazioni energetiche Raggiungere livelli crescenti di prestazioni energetiche per gli edifici e gli impianti proposti, superiori ai valori minimi richiesti dalla normativa, al fine di ridurre gli impatti economico ambientali associati all uso eccessivo di energia. Da a 9 D Credito 2 Produzione in sito di energie rinnovabili Promuovere un livello crescente di produzione autonoma di energia da fonti rinnovabili in sito, al fine di ridurre l impatto ambientale ed economico legato all uso di energie da combustibili fossili. Da a 7 D Credito 3 Commissioning avanzato dei sistemi energetici Iniziare il processo di commissioning nelle prime fasi della progettazione ed eseguire attività addizionali dopo che le verifiche prestazionali degli impianti sono state completate. 2 D Credito 4 Gestione avanzata dei fluidi refrigeranti Minimizzare i contribuiti diretti al surriscaldamento globale. 2 C Credito 5 Misure e collaudi Fornire una contabilizzazione in esercizio dei consumi energetici dell edificio nel tempo. 3 C Credito 6 Energia verde Promuovere lo sviluppo e l impiego di tecnologie per la produzione di energia elettrica da fonte rinnovabile (ad emissioni zero) con connessione alla rete elettrica nazionale. 2 MR Materiali e Risorse 4 Punti D Raccolta e stoccaggio dei materiali riciclabili Ridurre la quantità di rifiuti prodotti dagli occupanti dell edificio che vengono trasportati Prerequisito e smaltiti in discarica. Riutilizzo degli edifici: mantenimento di murature, solai e coperture esistenti Estendere il ciclo di vita del patrimonio edilizio C Credito. esistente, preservare le risorse, conservare i beni culturali, ridurre i rifiuti e l impatto ambientale delle nuove costruzioni anche in relazione Da a 3 alla produzione e al trasporto dei materiali. C Credito.2 Riutilizzo degli edifici: mantenimento del 50% degli elementi non strutturali interni Estendere il ciclo di vita del patrimonio edilizio esistente, preservare le risorse, conservare i beni culturali, ridurre i rifiuti e l impatto ambientale delle nuove costruzioni anche in relazione alla produzione e al trasporto dei materiali. LEGENDA: D: Fase di progettazione (Design); C: Fase di costruzione (Construction) 3

6 4 D/C Area tematica Punti C Credito 2 Gestione dei rifiuti da costruzione Deviare i rifiuti delle attività di costruzione e demolizione dal conferimento in discarica o agli inceneritori. Reimmettere le risorse riciclabili recuperate nuovamente nel processo produttivo e reindirizzare i materiali riutilizzabili in appositi siti Da a 2 di raccolta. C Credito 3 Riutilizzo dei materiali Riutilizzare i materiali e i prodotti da costruzione in modo da ridurre la domanda di materiali vergini e la produzione di rifiuti, limitando in tal modo gli impatti ambientali associati all estrazione e ai processi di lavorazione delle risorse primarie. Da a 2 C Credito 4 Contenuto di riciclato Aumentare la domanda di materiali da costruzione che contengano materiali riciclati, riducendo in tal modo gli impatti derivanti dall estrazione e dalla lavorazione di materiali vergini. Da a 2 C Credito 5 Materiali estratti, lavorati e prodotti a distanza limitata (materiali regionali) Incrementare la domanda di materiali e prodotti da costruzione estratti e lavorati in ambito regionale, sostenendo in tal modo l uso di risorse locali e riducendo gli impatti sull ambiente derivanti Da a 2 dal trasporto. C Credito 6 Materiali rapidamente rinnovabili Ridurre l uso e lo sfruttamento delle materie prime e dei materiali a lungo ciclo di rinnovamento, sostituendoli con materiali rapidamente rinnovabili. C Credito 7 Legno certificato Il Comitato LEED ha deciso di adottare la nuova versione del presente credito che è ancora in corso di valutazione presso USGBC, di conseguenza il credito è temporaneamente sospeso, in attesa di novità. QI Qualità ambientale Interna 5 Punti Prestazioni minime per la qualità dell aria Determinare i minimi prestazionali per la qualità dell aria interna all edificio, in modo da D Prerequisito tutelare la salute degli occupanti, migliorare la qualità dello spazio abitato e contribuire al raggiungimento delle condizioni di comfort degli occupanti stessi. D Controllo ambientale del fumo di tabacco Minimizzare l esposizione ambientale al fumo di tabacco (ETS) degli occupanti l edificio, Prerequisito 2 delle superfici interne e dei sistemi di ventilazione. D Credito Monitoraggio della portata dell aria di rinnovo Fornire la possibilità di monitorare le prestazioni dei sistemi di ventilazione al fine di mantenere il comfort e il benessere degli occupanti. D Credito 2 Incremento della ventilazione Fornire un ricambio d aria addizionale al fine di migliorare la qualità dell aria interna e il comfort degli occupanti. Tale requisito è necessario in quanto i livelli di inquinamento interno, nel momento di occupazione degli spazi, sono difficilmente controllabili con i livelli minimi di ventilazione suggeriti dalle vigenti leggi. C Credito 3. Piano di gestione IAQ: Fase costruttiva Ridurre i problemi di qualità dell aria interna (IAQ) derivanti dai processi di costruzione/ristrutturazione al fine di garantire il comfort e il benessere degli operai al lavoro e degli occupanti l edificio. C Credito 3.2 Piano di gestione IAQ: prima dell occupazione Ridurre i problemi di qualità dell aria interna derivanti dai processi di costruzione/ ristrutturazione al fine di garantire il comfort e il benessere degli operai al lavoro e degli occupanti l edificio. C Credito 4. Materiali basso emissivi: adesivi, primers, sigillanti, materiali cementizi e finiture per legno Ridurre all interno dell edificio i contaminanti che risultano odorosi, irritanti e/o nocivi per il comfort ed il benessere degli installatori e degli occupanti. C Credit 4.2 Materiali basso emissivi: pitture Ridurre la quantità di agenti inquinanti nell aria in ambienti chiusi, che sono odorose, irritanti e / o dannose per il comfort e il benessere degli installatori e gli occupanti. C Credito 4.3 Materiali basso emissivi: pavimentazioni Ridurre all interno dell edificio i contaminanti che risultano odorosi, irritanti e/o nocivi per il comfort e il benessere degli installatori e degli occupanti. C Credito 4.4 Materiali basso emissivi: prodotti in legno composito e fibre vegetali Ridurre all interno dell edificio i contaminanti che risultano odorosi, irritanti e/o nocivi per il comfort e il benessere degli installatori e degli occupanti. D Credito 5 Controllo delle fonti chimiche e inquinanti indoor Minimizzare l esposizione degli occupanti al particolato e inquinanti chimici potenzialmente pericolosi. D Credito 6. Controllo e gestione degli impianti: illuminazione Fornire un elevato livello di controllo del sistema di illuminazione da parte di singoli occupanti o gruppi in multi-spazi (ad esempio, aule e sale conferenze) e promuovere la loro produttività, il comfort e il benessere. D Credito 6.2 Controllo e gestione degli impianti: comfort termico Garantire ai singoli e ai gruppi di utenti che occupano spazi collettivi (ad esempio aule, sale conferenze etc.) un elevato livello di controllo dei parametri termici sugli impianti in modo da favorire il comfort, il benessere e la produttività degli occupanti dell edificio. D Credito 7. Comfort Termico: progettazione Realizzare un ambiente termicamente confortevole in grado di favorire il benessere e la produttività degli occupanti dell edificio. D Credito 7.2 Comfort Termico: verifica Fornire un ambiente termicamente confortevole che favorisca il benessere e la produttività degli occupanti dell edificio. D Credit 8. Luce naturale e visione: luce naturale per il 75% degli spazi Nelle aree occupate in modo continuativo garantire il contatto diretto degli occupanti dell edificio con l ambiente esterno attraverso l illuminazione naturale degli spazi e una adeguata percezione visiva dell esterno. D Credito 8.2 Luce naturale e visione: visuale esterna per il 90% degli spazi Garantire agli occupanti dell edificio, nelle aree occupate in modo continuativo, il contatto diretto agli occupanti dell edificio con l ambiente esterno, attraverso l illuminazione naturale degli spazi e un adeguata percezione visiva dell esterno, nelle aree occupate in modo continuativo. IP Innovazione nella Progettazione 6 Punti D Credito Innovazione nella Progettazione Consentire ai gruppi di progetto e ai progetti di guadagnare punti sia per le prestazioni esemplari rispetto ai requisiti previsti dal sistema di classificazione LEED per Nuove Costruzioni, sia attraverso caratteristiche innovative non specificatamente Da a 5 comprese nelle categorie LEED. C Credito 2 Professionista Accreditato LEED (LEED AP) Supportare e promuovere l integrazione progettuale richiesta da LEED per favorirne l applicazione e la certificazione. PR Priorità Regionale 4 Punti Credito Priorità Regionale Da a 4 Punteggio totale 0 Punti

7 CHECK LIST LEED for New CONSTRUCTION AND Major RENOVATION D/C Area tematica Punti SS Sustainable Sites 26 Punti C Construction Activity Pollution Prevention Ridurre l inquinamento generato dalle attività di costruzione controllando i fenomeni di Prerequisito erosione del suolo e di sedimentazione nelle acque riceventi e la produzione di polveri. D Credito Site Selection Evitare l edificazione in aree inappropriate e ridurre l impatto ambientale della localizzazione di un edificio su di un sito. D Credito 2 Development Density & Community Connectivity Indirizzare lo sviluppo edilizio verso aree urbane dove sono già presenti servizi e infrastrutture, proteggere le aree verdi e preservare l habitat e le risorse naturali. 5 D Credito 3 Brownfield Redevelopment Bonificare e riqualificare siti degradati dove lo sviluppo insediativo è ostacolato dall inquinamento ambientale e diminuire così il consumo di suolo non urbanizzato. D Credito 4. Alternative Transportation, Public Transportation Access Ridurre l inquinamento e l impatto ambientale generati dal traffico automobilistico. 6 D Credito 4.2 Alternative Transportation, Bicycle Storage & Changing Rooms Ridurre l inquinamento e l impatto ambientale generati dal traffico automobilistico. D Credito 4.3 Alternative Transportation, Low-Emitting and Fuel-Efficient Vehicles Ridurre l inquinamento e l impatto ambientale generati dal traffico automobilistico. 3 D Credito 4.4 Alternative Transportation, Parking Capacity Ridurre l inquinamento e l impatto ambientale generati dal traffico automobilistico. 2 C Credito 5. Site Development, Protect of Restore Habitat Conservare le aree naturali e i paesaggi agrari esistenti, riqualificare le aree danneggiate per fornire habitat a flora e fauna e promuovere la biodiversità. D Credito 5.2 Site Development, Maximize Open Space Fornire un elevata quantità di spazio aperto a verde in rapporto all impronta di sviluppo per promuovere la biodiversità. D Credito 6. Stormwater Design, Quantity Control Limitare le alterazioni della dinamica naturale del ciclo idrologico, mediante la riduzione delle superfici di copertura impermeabili, l aumento delle infiltrazioni in sito, la riduzione o l eliminazione dell inquinamento dal deflusso delle acque meteoriche e l eliminazione dei contaminanti. D Credito 6.2 Stormwater Design, Quality Control Ridurre o eliminare l inquinamento dei flussi d acqua attraverso la gestione del deflusso delle acque piovane. C Credito 7. Heat Island Effect, Non-Roof Ridurre l effetto isola di calore (differenze di gradiente termico fra aree urbanizzate e aree verdi) per minimizzare l impatto sul microclima e sull habitat umano e animale. D Credito 7.2 Heat Island Effect, Roof Ridurre le isole di calore (differenze di gradiente termico fra aree urbanizzate e aree verdi) per minimizzare l impatto sul microclima e sull habitat umano e animale. D Credito 8 Light Pollution Reduction Minimizzare le dispersioni luminose generate dall edificio e dal sito, limitare la brillanza della volta celeste al fine di incrementare l accesso visuale notturno alla volta stessa, migliorare la visibilità notturna attraverso la riduzione del fenomeno dell abbagliamento e ridurre l impatto negativo dell illuminazione dell edificio durante il periodo notturno. WE Water Efficiency 0 Punti D Water Use Reduction Aumentare l efficienza nell uso dell acqua negli edifici per ridurre il carico sui sistemi municipali di fornitura dell acqua e sui sistemi delle acque reflue. Prerequisito D Credito Water Efficient Landscaping Gestione efficiente delle acque a scopo irriguo limitare o evitare l utilizzo di acque potabili, acque di superficie o del sottosuolo disponibile nelle vicinanze del sito di ubicazione dell edificio, per scopi irrigui. Da 2 a 4 D Credito 2 Innovative Wastewater Technologies Ridurre la produzione di acque reflue e la richiesta di acque potabili e, nel contempo, incrementare i livelli idrici degli acquiferi. 2 D Credito 3 Water Use Reduction Aumentare ulteriormente l efficienza nell uso dell acqua negli edifici per ridurre il carico sui sistemi municipali di fornitura dell acqua e sui sistemi delle acque reflue. Da 2 a 4 EA Energy & Atmosphere 35 Punti C Fundamental Commissioning of the Building Energy Systems Verificare che i sistemi energetici dell edificio siano istallati, tarati e Prerequisito che funzionino in accordo con le richieste del committente, i documenti di progetto e i documenti di appalto. D Minimum Energy Performance Stabilire un livello minimo d efficienza energetica per gli edifici e gli impianti proposti, al fine di ridurre Prerequisito 2 gli impatti economici e ambientali derivanti da consumi eccessivi d energia. D Prerequisito 3 Fundamental Refrigerant Management Ridurre la distruzione dell ozono stratosferico. D Credito Optimize Energy Performance Raggiungere livelli crescenti di prestazioni energetiche per gli edifici e gli impianti proposti, superiori ai valori minimi richiesti dalla normativa, al fine di ridurre gli impatti economico ambientali associati all uso eccessivo di energia. Da a 9 D Credito 2 On-Site Renewable Energy Promuovere un livello crescente di produzione autonoma di energia da fonti rinnovabili in sito, al fine di ridurre l impatto ambientale ed economico legato all uso di energie da combustibili fossili. Da a 7 D Credito 3 Enhanced Commissioning Iniziare il processo di commissioning nelle prime fasi della progettazione ed eseguire attività addizionali dopo che le verifiche prestazionali degli impianti sono state completate. 2 D Credito 4 Enhanced Refrigerant Management Minimizzare i contribuiti diretti al surriscaldamento globale. 2 C Credito 5 Measurement & Verification Fornire una contabilizzazione in esercizio dei consumi energetici dell edificio nel tempo. 3 C Credito 6 Green Power Promuovere lo sviluppo e l impiego di tecnologie per la produzione di energia elettrica da fonte rinnovabile (ad emissioni zero) con connessione alla rete elettrica nazionale. 2 MR Materials & Resources 4 Punti D Storage & Collection of Recyclables Ridurre la quantità di rifiuti prodotti dagli occupanti dell edificio che vengono trasportati e smaltiti Prerequisito in discarica. Building Reuse, Maintain Existing Walls, Floors & Roof Estendere il ciclo di vita del patrimonio edilizio esistente, preservare le risorse, C Credito. conservare i beni culturali, ridurre i rifiuti e l impatto ambientale delle nuove costruzioni anche in relazione alla produzione e al trasporto dei materiali. Da a 3 5

8 6 D/C Area tematica Punti C Credito.2 Building Reuse, Maintain Interior Non-Structural Elements Estendere il ciclo di vita del patrimonio edilizio esistente, preservare le risorse, conservare i beni culturali, ridurre i rifiuti e l impatto ambientale delle nuove costruzioni anche in relazione alla produzione e al trasporto dei materiali. C Credito 2 Construction Waste Management Deviare i rifiuti delle attività di costruzione e demolizione dal conferimento in discarica o agli inceneritori. Reimmettere le risorse riciclabili recuperate nuovamente nel processo produttivo e reindirizzare i materiali riutilizzabili in appositi siti Da a 2 di raccolta. C Credito 3 Materials Reuse Riutilizzare i materiali e i prodotti da costruzione in modo da ridurre la domanda di materiali vergini e la produzione di rifiuti, limitando in tal modo gli impatti ambientali associati all estrazione e ai processi di lavorazione delle risorse primarie. Da a 2 C Credito 4 Recycled Content Aumentare la domanda di materiali da costruzione che contengano materiali riciclati, riducendo in tal modo gli impatti derivanti dall estrazione e dalla lavorazione di materiali vergini. Da a 2 C Credito 5 Regional Materials materiali e prodotti da costruzione estratti e lavorati in ambito regionale, sostenendo in tal modo l uso di risorse locali e riducendo gli impatti sull ambiente derivanti dal trasporto. Da a 2 C Credito 6 Rapidly Renewable Materials Ridurre l uso e lo sfruttamento delle materie prime e dei materiali a lungo ciclo di rinnovamento, sostituendoli con materiali rapidamente rinnovabili. C Credito 7 Certified Wood Il Comitato LEED ha deciso di adottare la nuova versione del presente credito che è ancora in corso di valutazione presso USGBC, di conseguenza il credito è temporaneamente sospeso, in attesa di novità. IEQ Indoor Environmental Quality 5 Punti D Minimum IAQ Performance Determinare i minimi prestazionali per la qualità dell aria interna all edificio, in modo da tutelare la salute Prerequisito degli occupanti, migliorare la qualità dello spazio abitato e contribuire al raggiungimento delle condizioni di comfort degli occupanti stessi. D Environmental Tobacco Smoke Control Minimizzare l esposizione ambientale al fumo di tabacco (ETS) degli occupanti l edificio, delle Prerequisito 2 superfici interne e dei sistemi di ventilazione. D Prerequisito 3 Minimum Acoustical Performance Prevedere un isolamento acustico tale per cui non siano penalizzate le attività di apprendimento. D Credito Outdoor Air Delivery Monitoring Fornire la possibilità di monitorare le prestazioni dei sistemi di ventilazione al fine di mantenere il comfort e il benessere degli occupanti. D Credito 2 Increased Ventilation Fornire un ricambio d aria addizionale al fine di migliorare la qualità dell aria interna e il comfort degli occupanti. Tale requisito è necessario in quanto i livelli di inquinamento interno, nel momento di occupazione degli spazi, sono difficilmente controllabili con i livelli minimi di ventilazione suggeriti dalle vigenti leggi. C Credito 3. Construction IAQ Management Plan, During Construction Ridurre i problemi di qualità dell aria interna (IAQ) derivanti dai processi di costruzione/ristrutturazione al fine di garantire il comfort e il benessere degli operai al lavoro e degli occupanti l edificio. C Credito 3.2 Construction IAQ Management Plan, Before Occupancy Ridurre i problemi di qualità dell aria interna derivanti dai processi di costruzione/ristrutturazione al fine di garantire il comfort e il benessere degli operai al lavoro e degli occupanti l edificio. C Credito 4. Low-Emitting Materials, Adhesives & Sealants Ridurre all interno dell edificio i contaminanti che risultano odorosi, irritanti e/o nocivi per il comfort ed il benessere degli installatori e degli occupanti. C Credit 4.2 Low-Emitting Materials, Paints & Coatings Ridurre la quantità di agenti inquinanti nell aria in ambienti chiusi, che sono odorose, irritanti e / o dannose per il comfort e il benessere degli installatori e gli occupanti. C Credito 4.3 Low-Emitting Materials, Flooring Systems Ridurre all interno dell edificio i contaminanti che risultano odorosi, irritanti e/o nocivi per il comfort e il benessere degli installatori e degli occupanti. C Credito 4.4 Low-Emitting Materials, Composite Wood & Agrifiber Products Ridurre all interno dell edificio i contaminanti che risultano odorosi, irritanti e/o nocivi per il comfort e il benessere degli installatori e degli occupanti. D Credito 5 Indoor Chemical & Pollutant Source Control Minimizzare l esposizione degli occupanti al particolato e inquinanti chimici potenzialmente pericolosi. D Credito 6. Controllability of Systems, Lighting Fornire un elevato livello di controllo del sistema di illuminazione da parte di singoli occupanti o gruppi in multi-spazi (ad esempio, aule e sale conferenze) e promuovere la loro produttività, il comfort e il benessere. D Credito 6.2 Controllability of Systems, Thermal Comfort Garantire ai singoli e ai gruppi di utenti che occupano spazi collettivi (ad esempio aule, sale conferenze etc.) un elevato livello di controllo dei parametri termici sugli impianti in modo da favorire il comfort, il benessere e la produttività degli occupanti dell edificio. D Credito 7. Thermal Comfort, Design Realizzare un ambiente termicamente confortevole in grado di favorire il benessere e la produttività degli occupanti dell edificio. D Credito 7.2 Thermal Comfort, Verification Fornire un ambiente termicamente confortevole che favorisca il benessere e la produttività degli occupanti dell edificio. D Credit 8. Daylight & Views, Daylight 75% of Spaces Nelle aree occupate in modo continuativo garantire il contatto diretto degli occupanti dell edificio con l ambiente esterno attraverso l illuminazione naturale degli spazi e una adeguata percezione visiva dell esterno. D Credito 8.2 Daylight & Views, Views for 90% of Spaces Garantire agli occupanti dell edificio, nelle aree occupate in modo continuativo, il contatto diretto agli occupanti dell edificio con l ambiente esterno, attraverso l illuminazione naturale degli spazi e un adeguata percezione visiva dell esterno, nelle aree occupate in modo continuativo. ID Innovation & Design Process 6 Punti D Innovation or Exemplary Performance: Provide Specific Title Consentire ai gruppi di progetto e ai progetti di guadagnare punti sia Credito. per le prestazioni esemplari rispetto ai requisiti previsti dal sistema di classificazione LEED per Nuove Costruzioni, sia attraverso caratteristiche innovative non specificatamente comprese nelle categorie LEED. -.5 Da a 5 C Credito 2 LEED Accredited Professional Supportare e promuovere l integrazione progettuale richiesta da LEED per favorirne l applicazione e la certificazione. RP Regional Priority 4 Punti Credito Regional Priority Da a 4 Punteggio totale 0 Punti

9 pt SS c6. ACQUE METEORICHE: CONTROLLO DELLA QUANTITÀ Scopo di questo credito è limitare le alterazioni della dinamica naturale del ciclo idrologico, mediante la riduzione delle superfici di copertura impermeabili, l aumento delle infiltrazioni in sito, la riduzione o l eliminazione dell inquinamento da deflusso delle acque meteoriche e l eliminazione dei contaminanti. Questo obiettivo può essere raggiunto con soluzioni che rendano il terreno permeabile secondo le richieste definite nei requisiti. L utilizzo di calcestruzzo con un elevato volume di vuoti e alta permeabilità permette all acqua di filtrare con facilità. Analoghi risultati possono essere raggiunti utilizzando griglie di cemento che favoriscano la crescita di vegetazione tra gli interstizi. Attraverso i prodotti dell edilizia industrializzata in calcestruzzo, è possibile creare un sistema per trattenere e incanalare l acqua piovana. pt SS c7. EFFETTO ISOLA DI CALORE SUPERFICI ESTERNE L obiettivo di questo credito è ridurre l effetto isola di calore per minimizzare l impatto sul microclima e sull habitat umano e animale. Vi sono due opzioni per soddisfare il credito; la prima è ombreggiare con alberi, oppure impiegare materiali per la pavimentazione con un Indice di Riflessione Solare superiore a 29; in alternativa, si possono utilizzare sistemi di pavimentazione permeabile con elementi grigliati per almeno il 50% delle superfici non coperte esterne (incluse strade, marciapiedi, cortili e parcheggi). La seconda opzione prevede di porre sotto copertura almeno il 70% degli spazi adibiti a parcheggio. La copertura che ombreggia o copre i parcheggi deve avere un Indice di Riflessione Solare superiore a 29. Applicazioni che possono contribuire al credito sono rivestimenti con lastre in calcestruzzo chiaro e grigliati erbosi in calcestruzzo. MR c. RIUTILIZZO DEGLI EDIFICI: MANTENIMENTO DI pt MURATURE, SOLAI E COPERTURE ESISTENTI Lo scopo del credito è quello di estendere il ciclo di vita degli edifici, preservare le risorse, conservare i beni culturali, ridurre i rifiuti e l impatto ambientale delle nuove costruzioni, anche in relazione alla produzione e al trasporto dei materiali. I prodotti prefabbricati in calcestruzzo, in caso di ristrutturazione, grazie alla loro durabilità consentono di mantenere la struttura esistente fino al termine della vita utile progettata. 2pt MR c4 CONTENUTO DI RICICLATO Lo scopo del credito è favorire la domanda di materiali da costruzione che abbiano un contenuto di materiale riciclato, allo scopo di ridurre gli impatti derivanti dall estrazione e dalla lavorazione di materie prime vergini. Per soddisfare il credito si richiede che la somma dei materiali post - consumo e metà di quelli pre - consumo (basato sul costo), costituisca almeno il 0% del totale dei materiali utilizzati nell edificio, per ottenere punto, o il 20% per ottenere 2 punti. Il contenuto di riciclato è definito dallo standard internazionale UNI EN ISO 402 Etichette e dichiarazioni ambientali Asserzioni ambientali auto-dichiarate (etichettatura ambientale di Tipo II). Gli elementi in calcestruzzo possono contribuire a soddisfare il requisito di questo credito se sono costituiti (in parte o completamente) da materiale riciclato secondo la definizione richiesta. SCHEDA TECNICA Calcestruzzi Anche la produzione del calcestruzzo può soddisfare i criteri di ecocompatibilità e sostenibilità. Ad esempio, è possibile sostituire parzialmente il clinker (fino al 50%) con altri materiali cementizi che comportano un consumo energetico inferiore nei processi di cottura. E il caso di materie seconde riciclate da altri processi industriali, quali la cenere volante derivante dagli impianti termo-elettrici a carbone, oppure la loppa d altoforno, scoria del processo produttivo dell acciaio. Il riutilizzo di queste scorie ha diversi vantaggi in termini di sostenibilità del processo produttivo, come la riduzione del consumo energetico nel forno di cottura, la riduzione dell emissione di CO ² e il riutilizzo di scorie derivanti da altri processi industriali altrimenti destinate alla discarica. Circa il 70% del volume del calcestruzzo è occupato da aggregati provenienti da rocce frantumate. La sostituzione con materiale di demolizione di costruzioni in muratura o calcestruzzo, quindi materiale riciclato, permette di ridurre gli impatti derivanti dall estrazione e dalla lavorazione di materie prime vergini. 2pt MR c5 MATERIALI ESTRATTI, PRODOTTI E LAVORATI A DISTANZA LIMITATA (MATERIALI REGIONALI) Lo scopo del credito è di incrementare la domanda di materiali e prodotti da costruzione estratti e lavorati in ambito regionale, sostenendo in tal modo l uso di risorse locali e riducendo gli impatti sull ambiente derivanti dal trasporto. Questa è la situazione tipica del calcestruzzo preconfezionato che viene approvvigionato in cantiere per la realizzazione di opere strutturali e non dell edificio. Analogamente, i manufatti prefabbricati in calcestruzzo, anche per motivi di costi legati ai trasporti, vengono prodotti a distanze limitate dal sito di costruzione dell edificio. 7

10 SCHEDA TECNICA Impianti In Europa si trascorre mediamente circa il 90% della propria giornata in ambienti interni: di conseguenza, la qualità di tali ambienti ha un influenza significativa sul benessere delle persone, sulla loro produttività e sulla qualità della vita. Gli impianti dell edificio sono trattati soprattutto all interno di due tipologie di crediti: la categoria Energia e atmosfera e la categoria Qualità ambientale interna. Mentre la prima è oggetto di un altra sezione di questa pubblicazione, la seconda affronta la qualità dell ambiente interno, ovvero la salute degli occupanti, la sicurezza e il comfort, il consumo di energia, l efficacia del cambio d aria e il controllo della contaminazione dell aria. L aumento di ventilazione negli edifici potrebbe richiedere un maggiore consumo di energia, aspetto che può essere mitigato adottando un impianto di ventilazione con recupero di calore. Un progetto che mira a migliorare la qualità dell aria interna potrebbe sfruttare le caratteristiche del clima locale, qualora sia possibile, riducendo nel contempo i costi di esercizio. Proteggere l ambiente interno da sostanze contaminanti è essenziale per mantenerlo sano per gli occupanti. Alcune sostanze dovrebbero essere ridotte in modo da ottimizzare il benessere e la salute degli inquilini. Si tratta soprattutto di fumo da tabacco, anidride carbonica e particolato presente nell aria. La filtrazione dell aria riduce l esposizione degli occupanti a queste sostanze contaminanti presenti nell aria. Inoltre, filtri ad alta efficienza migliorano in modo significativo la qualità dell aria interna.è richiesto pertanto di proteggere l impianto per il trattamento dell aria durante la costruzione e ripulire l edificio prima che venga occupato; ciò riduce ulteriormente il manifestarsi di potenziali problemi in una fase successiva. Gli occupanti dell edificio devono poter controllare le impostazioni desiderate. Questo può avvenire tramite comandi per l illuminazione e termostati locali, con i quali è possibile migliorare il benessere e la produttività e risparmiare in energia. I comandi personali permettono agli occupanti di regolare il grado di luce desiderato in base al lavoro da svolgere, orario, preferenze e variazione dell acuità visiva. Il termostato personale permette agli occupanti di ottenere la temperatura desiderata (calda o fredda) in ogni stagione. Lo sfruttamento della luce solare riduce la necessità di illuminazione elettrica e, di conseguenza, il consumo energetico, contribuendo a diminuire l impatto della produzione e del consumo di energia sull ambiente. Inoltre, la luce naturale aumenta la produttività degli occupanti e riduce l assenteismo e l insorgenza di malattie. La quantità di luce naturale necessaria in una stanza dipende dal tipo di attività svolta al suo interno. Edifici illuminati naturalmente hanno solitamente diverse zone irraggiate da luce naturale e con necessità di illuminazione diversa. Gli occupanti con vista sull esterno dell edificio percepiscono una maggiore sensazione di benessere, con positivi riflessi su produttività e soddisfazione. VINCO QI p PRESTAZIONI MINIME LANTE PER LA QUALITà DELL ARIA L obiettivo è determinare i minimi prestazionali per la qualità dell aria interna, in modo da tutelare la salute degli occupanti, migliorare la qualità dello spazio abitato e contribuire al raggiungimento di elevate condizioni di comfort. Gli spazi devono essere ventilati naturalmente o meccanicamente; devono essere assicurate almeno le portate di ventilazione indicate nella norma UNI EN 525 con riferimento alla Classe II. Per gli edifici non residenziali, si deve fare riferimento alla categoria low polluting buildings. Per gli edifici non residenziali, oltre al soddisfacimento del punto precedente, relativo all individuazione delle portate di ventilazione, devono essere rispettati i criteri progettuali della UNI EN QI c MONITORAGGIO pt DELL ARIA DI RINNOVO Il sistema di monitoraggio della qualità dell aria interna dovrebbe contribuire a garantire il comfort e il benessere degli occupanti. A tale scopo si prevede l installazione di sistemi di monitoraggio permanenti per assicurare il mantenimento dei requisiti minimi di ventilazione di progetto, oltre a configurare il sistema per generare un segnale d allarme quando i livelli dello scostamento dei valori di CO2 variano rispetto ai valori di progetto del 0% o più. Il segnale generato dall impianto automatico deve essere inviato al gestore dell edificio o, attraverso un allarme visivo e audio, agli occupanti. 8 QI c2 INCREMENTO pt DELLA VENTILAZIONE Fornire un ricambio d aria addizionale al fine di migliorare la qualità dell aria interna e promuovere il comfort, il benessere e la produttività degli occupanti. Tale requisito è necessario in quanto i livelli di inquinamento interno, durante l occupazione degli spazi, sono difficilmente controllabili con i livelli minimi di ventilazione suggeriti dalla legislazione vigente.

11 QI c6. CONTROLLO E GESTIONE DEGLI pt IMPIANTI: ILLUMINAZIONE Ai singoli e ai gruppi di utenti va fornita la possibilità di effettuare una regolazione dell impianto di illuminazione compatibile con le loro necessità (es. aule, sale conferenze o singoli posti di lavoro) in modo da favorire la produttività e il comfort. In particolare, va garantita la possibilità di regolare individualmente l impianto di illuminazione per almeno il 90% degli occupanti in maniera da poter adattare l intensità luminosa alle necessità e alle preferenze individuali. Inoltre, va assicurato il controllo dell impianto di illuminazione in tutti gli spazi collettivi, al fine di adattare l intensità luminosa alle necessità e alle preferenze degli utenti. QI c6.2 CONTROLLO E GESTIONE DEGLI pt IMPIANTI: COMFORT TERMICO Va creato un elevato livello di controllo sugli impianti termici, per quanto concerne il comfort ambientale, da parte dei singoli utenti o di gruppi di persone che utilizzano gli spazi collettivi (ad esempio aule, sale conferenze, ); l obiettivo è favorire il miglioramento del comfort, il benessere e la produttività degli occupanti dell edificio. Occorre quindi garantire la possibilità di controllo e regolazione individuale del comfort per almeno il 50% degli occupanti e ogni spazio condiviso da più persone va dotato di regolazione d impianto al fine di soddisfare i bisogni e le preferenze del gruppo. Le condizioni di comfort termico sono descritte nella norma UNI EN ISO 7730:2006, compresi i parametri ambientali principali da cui dipende la percezione globale del comfort termico: temperatura dell aria, temperatura media radiante, velocità e umidità dell aria. I sistemi di regolazione del comfort, per gli scopi di questo credito, sono quelli che permettono il controllo di almeno uno dei parametri ambientali principali. AFFIDABILITÀ INNOVAZIONE SOSTENIBILITÀ Sika - qualità nell edilizia da oltre 00 anni

12 SCHEDA TECNICA Isolanti sintetici 0 VINCO SS p PREVENZIONE DELL INQUINAMENTO LANTE DA ATTIVITà DI CANTIERE La sostenibilità del costruito inizia dalla sostenibilità del sito di costruzione e dalle misure adottate per il controllo dell erosione e della sedimentazione. Queste devono essere indicate in un piano di gestione ambientale del cantiere che contenga le migliori pratiche e l indicazione dei responsabili per l attuazione. Per gli isolanti sintetici occorre porre particolare attenzione a non disperdere il prodotto nell ambiente. Nel caso di lastre o pannelli, qualora fossero necessari dei tagli, si consiglia l impiego di lame (ad esempio cutter con lama rigida) per lastre o pannelli di spessore limitato; per spessori elevati si suggerisce l utilizzo di utensili elettrici muniti di aspiratore. SS c7.2 EFFETTO ISOLA pt DI CALORE: COPERTURE Ridurre il fenomeno delle isole di calore (differenze di gradiente termico fra aree urbanizzate e aree verdi) consente di minimizzare l impatto sul microclima e sull habitat umano e animale. La scelta della copertura può massimizzare i risparmi energetici e minimizzare l effetto isola di calore. Questo credito può essere raggiunto tramite l utilizzo di superfici alto-riflessive, tetti verdi o una combinazione delle due strategie. Per le applicazioni di isolanti in copertura va verificato che l indice di riflettanza solare SRI della finitura protettiva (sempre necessaria nel caso di applicazioni a vista) sia conforme ai valori previsti dal credito. Nel caso di pannelli sandwich in lamiera, si suggerisce l impiego di colori chiari. Anche nel caso di condotte preisolate per gli impianti di condizionamento poste sulle coperture sono consigliate finiture di colore chiaro. Indice di Riflessione Solare (SRI) per superfici di copertura tipiche Tipo di copertura Pendenza SRI Coperture a bassa pendenza 5% 78 Coperture a pendenza elevata >5% 29 EA p e p2 PRESTAZIONI ENERGETICHE MINIME VINCO LANTE 9pt EA c OTTIMIZZAZIONE DELLE PRESTAZIONI ENERGETICHE L isolante contribuisce in maniera indiretta alla prestazione energetica dell edificio. Le sue caratteristiche tecniche, insieme a quelle di tutti i materiali degli impianti utilizzati nell edificio, vengono inserite nei software di calcolo in regime stazionario o dinamico (è richiesto di specificare con quale normativa siano definite le prestazioni e i laboratori di prova). Concorre alla determinazione dei consumi la somma dei fabbisogni di energia primaria per la climatizzazione invernale ed estiva, per la produzione di acqua calda sanitaria, per l alimentazione degli impianti di illuminazione e

13 per l alimentazione di processo. Per la certificazione LEED è un prerequisito minimo un miglioramento del 0%, nel caso di edificio nuovo, o del 5%, nel caso di ristrutturazione, rispetto allo standard di legge. Conseguendo miglioramenti ulteriori, rispettando le prescrizioni dello standard ASHRAE , si possono ottenere fino a 9 crediti nel caso di risparmi nell ordine del 48%. EA c2 PRODUZIONE IN SITO DI 7pt ENERGIE RINNOVABILI Impianti solari termici e fotovoltaici, serbatoi di accumulo, tubazioni dell impianto termico richiedono per il loro funzionamento l adozione di materiali isolanti con temperature di esercizio comprese tra 40 e 0 C. Anche la stabilità dimensionale e la durabilità della superficie isolante contribuisce al funzionamento dell impianto di produzione o allo sfruttamento delle fonti rinnovabili. E se gli isolanti non sono direttamente connessi alla produzione dell energia rinnovabile ne contribuiscono indirettamente. Il protocollo LEED riconosce fino 7 punti per una percentuale di energia rinnovabile del 7,5%. MR c. e c.2 RIUTILIZZO DEGLI EDIFICI: 4pt MANTENIMENTO DI MURATURE, SOLAI E COPERTURE ESISTENTI E DEL 50% DEGLI ELEMENTI NON STRUTTURALI INTERNI Con l obiettivo di estendere il ciclo di vita del patrimonio edilizio esistente, il protocollo LEED assegna un punteggio per un riutilizzo dei materiali dell edificio (solai portanti, rivestimenti, intelaiature, finestre e materiali di rivestimento non strutturali). Contribuiscono al credito le tipologie di pannelli isolanti che possono essere recuperati e riutilizzati. A tale scopo risultano più indicate le tecnologie costruttive a secco, che prevedono il fissaggio meccanico dei diversi componenti delle strutture. MR c2 GESTIONE DEI RIFIUTI 2pt DA COSTRUZIONE Questo credito è relativo alle quantità di rifiuti che lasciando il luogo di costruzione non vengono conferite in discarica. La percentuale rappresenta il rapporto tra la quantità di materiale recuperata o riciclata e la quantità totale di rifiuti prodotti. Sono molteplici gli aspetti che influiscono sui rifiuti da cantiere. Isolanti che riducono al minimo gli scarti di lavorazione risponderanno meglio a questo criterio. Lo stesso si può dire di imballaggi e bancali che possono essere riciclati. Altro aspetto è la modularità della produzione: pannelli tagliati a misura per le specifiche applicazioni eviteranno la produzione di sfridi. Su questo parametro influisce anche l efficienza del materiale. Maggiori sono le prestazioni termiche del materiale, minore sarà la quantità impiegata e quindi gli scarti. 2pt MR c4 CONTENUTO DI RICICLATO L aumento della domanda di prodotti che contengono una componente di materiale riciclato riduce gli impatti derivanti dall estrazione e dalla lavorazione di materie prime vergini. Il riutilizzo dei materiali include rilavorazioni, macinatura, o scarti di produzione (ISO 402). Un esempio è il riutilizzo delle bottiglie PET per la produzione di fibre poliestere utilizzate per isolamento termico. Altri prodotti isolanti a base di EPS o poliuretano possono contenere una percentuale di riciclato che, per alcuni produttori, può arrivare fino al 20%, distinta tra rigenerati ottenuti da materiali pre o post consumo. MR c5 MATERIALI ESTRATTI, 2pt LAVORATI E PRODOTTI A DISTANZA LIMITATA (MATERIALI REGIONALI) La domanda di materiali e prodotti da costruzione estratti e lavorati in ambito regionale sostiene l uso di risorse locali e riduce gli impatti sull ambiente derivanti dal trasporto. Nel caso degli isolanti sintetici, sebbene le materie prime provengano nella maggior parte dei casi dall estero, gli impatti ambientali generati dal loro trasporto sono molto limitati poiché la trasformazione in polimero solido avviene, in molti casi, all interno del territorio italiano e il processo di trasformazione determina un aumento di volume pari a circa 30 volte il volume dei liquidi trasportati. Anche in questo caso, maggiore efficienza degli isolanti comporta l impiego di minori volumi e pesi di materiale trasportato. MR c6 MATERIALI RAPIDAMENTE pt RINNOVABILI Materiali e prodotti da costruzione rapidamente rinnovabili sono ricavati da piantagioni che hanno un ciclo di raccolta di 0 anni o minore, come bamboo, eucalipto, pioppo, soia, mais, cotone, linoleum naturale. Sono ancora pochi i materiali isolanti provenienti da biopolimeri (un esempio è il PLA, acido polilattico ottenuto da amido di mais e altre culture agricole), ma spesso il processo produttivo degli isolanti termici coinvolge, per gli strati di finitura, rivestimenti provenienti da materiali rinnovabili. QI c4. MATERIALI BASSO EMISSIVI: pt ADESIVI, PRIMERS, SIGILLANTI, MATERIALI CEMENTIZI E FINITURE PER IL LEGNO Tutti gli adesivi, primers, sigillanti, prodotti cementizi e vernici per legno usati all interno dell edificio devono rispettare i valori previsti da GEV Emicode EC. Il credito si applica ai prodotti e ai metodi d installazione che possono nuocere alla qualità dell aria interna (IAQ) di uno spazio di progetto ed a quei materiali che, se esposti ad agenti contaminanti, possono, a loro volta, rilasciare inquinanti. Il parametro è riconducibile quindi alle sole applicazioni in situ per colata o spruzzo. In questi casi l applicazione deve rispettare i limiti imposti dalla normativa richiamata con riferimento ai prodotti liquidi.

14 2 SCHEDA TECNICA Malte, intonaci e pitture Anche la produzione di malte e intonaci può convergere su principi di sostenibilità ed ecocompatibilità, puntando su aspetti come l utilizzo di energie rinnovabili nei processi, approvvigionamento di materie prime vicine al sito di lavorazione e produzione, limitazione del trasporto su gomma e conseguente riduzione di emissioni di CO ² nell ambiente 2pt MR c4 CONTENUTO DI RICICLATO Lo scopo del credito è aumentare la domanda di prodotti da costruzione con un contenuto di materiale riciclato, allo scopo di ridurre gli impatti derivanti dall estrazione e dalla lavorazione di materie prime vergini. Per soddisfare il credito, si chiede di utilizzare materiali da costruzione con un adeguato contenuto di materiale riciclato, tale che la somma dei materiali post-consumo e di metà di quelli pre-consumo (in base al costo), costituisca almeno il 0% per ottenere punto, o il 20% per ottenere 2 punti, del valore totale dei materiali utilizzati nell edificio. Il valore del materiale riciclato nei materiali assemblati deve essere determinato in base al peso e la quota di materiale riciclato in essi contenuta va moltiplicata per il costo dell assemblato. Componenti meccaniche, elettriche, idrauliche, ascensori e impianti non possono essere inclusi in questo calcolo. Se almeno una parte delle materie prime che costituiscono malte o intonaci è caratterizzata da una formulazione con un contenuto di riciclato, il prodotto contribuisce al credito. Per prodotti di questo tipo, il riutilizzo è un aspetto importante nell ottica della sostenibilità ambientale: nella formulazione del prodotto, infatti, possono essere facilmente impiegati materiali riciclati o scarti recuperati da altri processi produttivi. Il contenuto di riciclato è definito dallo standard internazionale UNI EN ISO 402 Etichette e dichiarazioni ambientali Asserzioni ambientali autodichiarate (etichettatura ambientale di Tipo II). Il materiale post consumo è definito come scarto prodotto dagli occupanti degli edifici residenziali, oppure da strutture commerciali, industriali e istituzionali nel loro ruolo di utenti finali dei prodotti, che non possono essere ulteriormente utilizzati per il loro scopo. Il materiale pre-consumo è invece definito come materiale deviato dal flusso dei rifiuti durante il processo di fabbricazione. È escluso il riutilizzo di materiali derivanti dalla rilavorazione, rigranulazione oppure ritagli generati in un processo e in grado di essere riutilizzati all interno dello stesso. MR c5 MATERIALI ESTRATTI, PRODOTTI E LAVORATI A DISTANZA LIMITATA 2pt (MATERIALI REGIONALI) Lo scopo del credito è incrementare la domanda di materiali e prodotti da costruzione estratti e lavorati in ambito regionale, sostenendo in tal modo l uso di risorse locali e riducendo gli impatti sull ambiente derivanti dal trasporto. La prima opzione è quella di utilizzare materiali e prodotti da costruzione estratti, raccolti o recuperati, nonché lavorati, entro 350 km dal sito di progetto: un minimo del 0% del valore totale dei materiali consente di ottenere punto, mentre con il 20% si ottengono 2 punti. Componenti meccaniche, elettriche, idrauliche, ascensori e impianti non entrano in questo calcolo. La seconda opzione richiede, nel caso di trasporto via ferrovia o via mare, di utilizzare materiali e prodotti da costruzione estratti, raccolti o recuperati, nonché lavorati, entro.050 km dal sito di progetto, per un minimo del 0% per ottenere punto o del 20% per ottenere 2 punti (basato sui costi) del valore totale dei materiali. Anche in questo caso, componenti meccaniche, elettriche, idrauliche, ascensori e impianti sono esclusi. Un modo per soddisfare le caratteristiche di sostenibilità è quello di utilizzare i materiali più vicino possibile al loro sito di produzione. Le materie prime di malte e intonaci non sono, in genere, difficilmente reperibili e non necessitano quindi di essere trasportate per lunghe distanze dalla zona di produzione a quella in cui vengono applicati. In questo caso essi contribuiscono a soddisfare il credito. QI c4. MATERIALI BASSO EMISSIVI: pt ADESIVI, PRIMER, SIGILLANTI, MATERIALI CEMENTIZI E FINITURE PER LEGNO Lo scopo del credito è ridurre all interno dell edificio i contaminanti che risultano odorosi, irritanti e/o nocivi per il comfort e il benessere degli installatori e degli occupanti. Per soddisfare il credito è necessario che tutti gli adesivi, primers, sigillanti, prodotti cementizi e vernici per legno usati all interno dell edificio rispettino la classificazione GEV Emicode EC. I limiti relativi ai Composti Organici Volatili (VOC) sono indicati nel Manuale Green Building Nuove costruzioni e ristrutturazioni secondo l ultimo aggiornamento GEV (Testing Method ed ). Per soddisfare questo credito è necessario che tutte le malte applicate all interno dell edificio rispettino i limiti di emissioni di VOC, come indicato dalla normativa di riferimento. pt QI c4.2 MATERIALI BASSO EMISSIVI: PITTURE Lo scopo del credito è ridurre all interno dell edificio i contaminanti che risultano odorosi, irritanti e/o nocivi per il comfort e il benessere degli installatori e degli occupanti. Le pitture applicate all interno dell edificio devono sottostare ai limiti di VOC stabiliti dalla Direttiva 2004/42/CE, che disciplina il contenuto massimo ammissibile di questi compositi volatili all interno delle formulazioni (espresso come g/l). La Direttiva è stata emendata al fine di ridurre ulteriormente il tenore di solventi nei prodotti, secondo quanto riportato nella tabella a fianco. Categoria di Prodotti VOC (g/l) Pitture per interno per pareti e soffitti 20 Pitture per esterno per muri con substrato minerale 30 Pitture da interno/esterno per finiture e rivestimenti di legno e metallo 00 Impregnati per interno 70 Per soddisfare questo credito è necessario che tutte le pitture applicate in opera all interno dell edificio rispettino i limiti di emissioni di VOC, come indicato dalla normativa di riferimento.

15 pt SS c7.2 EFFETTO ISOLA DI CALORE COPERTURE L obiettivo del credito è quello di ridurre l effetto isola di calore per minimizzare l impatto sul microclima e sull habitat umano e animale. Per soddisfare il credito si possono installare coperture a verde, oppure, nel caso in cui l impermeabilizzazione sia a vista, superfici con elevata albedo (potere riflettente) per ridurre il più possibile l assorbimento di calore. Tipo di copertura Pendenza SRI Coperture a bassa pendenza 5% 78 Coperture a bassa pendenza >5% 29 Si chiede quindi di utilizzare materiali di copertura che abbiano un Indice di Riflessione Solare maggiore o uguale al valore riportato nella tabella per un minimo del 75% della superficie del tetto. In alternativa, si può prevedere un sistema di copertura a verde per almeno il 50% della superficie del tetto; l ultima opzione è installare superfici con elevata albedo e coperture a verde che, in combinazione, soddisfino il criterio. 2pt MR c4 CONTENUTO DI RICICLATO Lo scopo del credito è quello di aumentare la domanda di materiali da costruzione contenenti materiale riciclato, allo scopo di ridurre gli impatti derivanti dall estrazione e dalla lavorazione di materie prime vergini. Per soddisfare il credito si possono impiegare materiali da costruzione che abbiano un adeguato contenuto di materiale riciclato, tale che la somma dei materiali post-consumo e di metà di quelli pre-consumo (basato sul costo), costituisca almeno il 0% per ottenere punto, o il 20% per ottenere 2 punti, del valore totale dei materiali utilizzati nell edificio. Il valore del materiale riciclato contenuto nei materiali assemblati deve essere determinato in base al peso; la quota di materiale riciclato in essi contenuta va moltiplicata per il costo dell assemblato in modo da determinare il valore del contenuto di riciclato. Componenti meccaniche, elettriche, idrauliche, ascensori ed impianti non possono essere inclusi in questo calcolo. Membrane e manti che contengono una percentuale di materiale riciclato, contribuiscono a soddisfare i requisiti di questo credito. Il contenuto di riciclato è definito dallo standard internazionale UNI EN ISO 402 Etichette e dichiarazioni ambientali Asserzioni ambientali auto-dichiarate (etichettatura ambientale di Tipo II). Il materiale post-consumo è definito come scarto prodotto dagli occupanti degli edifici residenziali, oppure da strutture commerciali, industriali e istituzionali nel loro ruolo di utenti finali dei prodotti, che non possono essere ulteriormente utilizzati per il loro scopo. Il materiale pre - consumo è definito come materiale deviato dal flusso dei rifiuti durante il processo di fabbricazione. È escluso il riutilizzo di materiali derivanti dalla rilavorazione, rigranulazione oppure ritagli generati in un processo e in grado di essere riutilizzati all interno dello stesso. 2pt MR c5 MATERIALI ESTRATTI, PRODOTTI E LAVORATI A DISTANZA LIMITATA (MATERIALI REGIONALI) Lo scopo del credito è incrementare la domanda di materiali e prodotti da costruzione estratti e lavorati in ambito regionale, sostenendo in tal modo l uso di risorse locali e riducendo gli impatti sull ambiente derivanti dal trasporto. Vi sono tre modi per soddisfare il credito. Il primo è utilizzare materiali e prodotti da costruzione estratti, raccolti o recuperati, nonché lavorati, entro 350 km dal sito di progetto per un minimo del 0% per ottenere punto, o del 20% per ottenere 2 punti (basato sui costi) del valore totale dei materiali. Componenti meccaniche, elettriche, idrauliche, ascensori ed impianti non possono essere inclusi in questo calcolo. La seconda opzione richiede, nel caso di trasporto via ferrovia o via mare, di utilizzare materiali e prodotti da costruzione estratti, raccolti o recuperati, nonché lavorati, entro.050 km dal cantiere per un minimo del 0% per ottenere punto o del 20% per ottenere 2 punti (basato sui costi) del valore totale dei materiali. Componenti meccaniche, elettriche, idrauliche, ascensori ed impianti non possono essere inclusi in questo calcolo. Per contribuire a questo credito, è necessario che l estrazione, la trasformazione e la lavorazione dei manti impermeabilizzanti sia effettuata entro la distanza dal cantiere indicata dal requisito. SCHEDA TECNICA Membrane Impermeabilizzanti Quando l impermeabilizzazione viene applicata su un manto di copertura, uno degli aspetti rilevanti è la riduzione dell effetto isola di calore, fenomeno che determina un microclima più caldo all interno delle aree urbane cittadine, rispetto alle circostanti zone periferiche e rurali. L ente statunitense per la protezione ambientale, l Environmental Protection Agency (EPA), viene spesso preso come riferimento su questo tema, poiché si è occupato di promuovere una campagna per la riduzione del fenomeno. Le strategie che l EPA ha individuato per ridurre il surriscaldamento delle zone urbane sono diverse: ad esempio aumentare le aree verdi e utilizzare tetti verdi, raffrescare le coperture degli edifici e le pavimentazioni esterne per mezzo di pitture o membrane riflettenti. Il valore correlato all effetto isola di calore è definito per mezzo di due indici: la riflettanza (percentuale di luce incidente che una data superficie è in grado di riflettere) e l emissività. Con questi è possibile calcolare l Indice di Riflessione Solare (SRI), un parametro che esprime la capacità di un materiale di respingere il calore solare, come mostrato da un piccolo incremento di temperatura. E definito in modo tale che per il nero standard (riflettanza 0,05, emittanza 0,90) l indice sia pari a 0, mentre il bianco standard (riflettanza 0,80, emittanza 0,90) raggiunge il valore 00. L impermeabilizzazione svolge un ruolo importante anche ai fini del risparmio energetico dell edificio. Un impermeabilizzazione di colore chiaro possiede infatti un elevata capacità riflettente e un elevata emissività, che durante i mesi caldi consentono di assorbire meno calore nelle ore diurne e di smaltire più velocemente il calore assorbito durante le ore notturne, ottenendo un risparmio energetico nella climatizzazione dell edificio. 3

16 4 SCHEDA TECNICA Rubinetterie L obiettivo è promuovere un uso efficiente dell acqua negli edifici per ridurre il carico sui sistemi municipali di fornitura e sui sistemi di smaltimento delle acque reflue. Il primo passo per migliorare l efficienza nel consumo dell acqua è determinare gli attuali livelli di consumo e utilizzo. Va innanzitutto calcolato il caso di riferimento conformemente ai dati per le attività commerciali e/o residenziali. I calcoli, basati sulla stima di utilizzo degli occupanti, devono includere solamente le seguenti attrezzature e accessori (come applicabili all ambito del progetto): WC, orinatoi, rubinetti lavabo, docce, lavelli cucina e rubinetti spray di pre-lavaggio. Una riduzione nel consumo di acqua potabile si può ottenere attraverso un uso più efficiente, oppure sostituendola con acqua non potabile, per gli utilizzi consentiti. Ciò comporta l installazione di sistemi e accessori che permettono il recupero ed il riuso di acqua non potabile, oppure accessori come apparecchiature idrosanitarie efficienti, che portino alla riduzione del flusso, controlli elettronici, sistemi di compostaggio del WC, orinatoi senz acqua. In molte costruzioni, il risparmio ottenuto nel consumo di acqua origina anche significative riduzioni nel consumo di energia. Infatti, la diminuzione del consumo di acqua riduce anche la quantità di energia spesa per riscaldare, refrigerare oppure distribuire l acqua stessa. L acqua calda sanitaria incide negli edifici commerciali per circa il 5% dell energia utilizzata complessivamente, quindi un significativo risparmio di energia e conseguentemente anche di inquinamento, può essere ottenuto attraverso un uso più efficiente. GA p RIDUZIONE DELL USO D ACQUA Secondo il prerequisito, si tratta di implementare strategie che complessivamente portino a un risparmio idrico del 20% rispetto al caso di riferimento calcolato per l edificio in oggetto (escludendo l irrigazione). I valori da utilizzare per il calcolo del consumo base dell edificio di riferimento sono i seguenti. Le seguenti attrezzature, accessori e applicazioni sono escluse dal campo di applicazione nel calcolo della riduzione del consumo idrico: Cucine a vapore commerciali; Lavastoviglie commerciali; Produttori automatici di ghiaccio commerciali; Lavatrici commerciali (dimensioni famiglia); Lavatrici residenziali; Lavastoviglie standard e compatte residenziali. APPARECCHIATURE COMMERCIALI, ACCESSORIE, ED APPLICAZIONI WC commerciali Orinatoi commerciali 4,0 litri Rubinetti di lavabi commerciali Rubinetti spray di prelavaggio (applicazione per prodotti alimentari) APPARECCHIATURE RESIDENZIALI, ACCESSORIE, ED APPLICAZIONI WC residenziali Rubinetti di lavabi residenziali Lavelli cucina residenziali Doccia residenziale VALORI DI RIFERIMENTO 6,0 litri per flusso 4,0 litri per ciclo VINCO LANTE 8,5 litri al minuto a 4 bar per applicazioni private (come hotel o camere di ospedale) 2,0 litri a 4 bar per tutti gli altri eccetto l utilizzo privato litro per ciclo per rubinetti temporizzati Portata 6,0 litri al minuto (non è specificata alcuna pressione; nessun requisito richiesto) VALORI DI RIFERIMENTO 6,0 litri per flusso 8,5 litri al minuto a 4 bar 8,5 litri al minuto a 4 bar 9, 5 litri al minuto a 5 bar 2 4pt GAc3 RIDUZIONE DELL USO D ACQUA Adottare strategie che complessivamente utilizzino meno acqua rispetto al caso di riferimento calcolato per l edificio in oggetto (escludendo l irrigazione). Le percentuali minime di risparmio d acqua per ogni soglia di punteggio sono riportate qui a fianco. Effettuare il calcolo per il caso di riferimento conformemente ai dati per le attività commerciali e/o residenziali riportate al prerequisito. I calcoli RIDUZIONE PERCENTUALE 30% 35% 40% PUNTI sono basati sull utilizzo stimato degli occupanti e dovranno includere solamente le seguenti attrezzature e accessori (come applicabili all ambito del progetto): wc, orinatoi, rubinetti di lavabi, docce, lavelli cucina e valvole a spruzzo di pre-lavaggio. I valori di riferimento sono quelli riportati nella tabella del prerequisito GA. 2pt MR c2 GESTIONE DEI RIFIUTI DA COSTRUZIONE Il credito c2 è relativo alle quantità di rifiuti che, lasciando il luogo di costruzione, non vengono conferiti in discarica. La percentuale rappresenta il rapporto tra la quantità di RICICLATO O RECUPERATO PUNTI materiale che viene recuperata o riciclata e la quantità totale di rifiuti prodotti. Sono molteplici gli aspetti che influiscono sui rifiuti da cantiere. Gli imballaggi e i bancali possono essere ottimizzati e riciclati (per esempio il cartone riciclabile). 50% 75% 2 2pt MR c4 CONTENUTO DI RICICLATO L aumento della domanda di prodotti che contengono una componente di materiale riciclato riduce gli impatti derivati dall estrazione e dalla lavorazione di materie prime vergini. Il riutilizzo dei materiali include rilavorazioni, macinatura, o scarti di produzione (ISO 402). Se il materiale di cui sono costituite le rubinetterie contiene una parte di materiale riciclato pre o post consumo, esse possono contribuire anche a tale credito.

17 VINCO EA p2 PRESTAZIONI ENERGETICHE MINIME LANTE È necessario dimostrare un miglioramento minimo della prestazione energetica dell edificio, pari al 0% per edifici nuovi e al 5% per grandi ristrutturazioni. Ciò avviene attraverso un calcolo della prestazione energetica dell edificio rispetto a valori standard forniti dalla normativa di riferimento. I serramenti devono dimostrare di possedere elevate prestazioni e buone caratteristiche di isolamento termico per contribuire in modo positivo alle prestazioni energetiche dell intero edificio. 9pt EA c OTTIMIZZAZIONE DELLE PRESTAZIONI ENERGETICHE L obiettivo del credito è quello di stabilire un livello ulteriore di efficienza energetica per gli edifici e gli impianti, oltre quello minimo previsto dal prerequisito. Secondo livelli e punteggi crescenti, come da tabella, sia per edifici nuovi che per grandi ristrutturazioni, attraverso un calcolo della prestazione energetica dell edificio in oggetto rispetto a valori EDIFICIO NUOVO EDIFICIO ESISTENTE PUNTI 2% 48 % 8% 44% 9 standard di riferimento, che conduca a riduzioni percentuali di seguito indicate. 2pt MR c2 GESTIONE DEI RIFIUTI DA COSTRUZIONE Una delle modalità con cui il fornitore può aiutare l impresa a ottenere il credito è dotare i prodotti di imballaggi riciclabili (ad esempio cartone), oppure ritirare i bancali e utilizzarli per successivi trasporti. Gli imballaggi con i quali i serramenti vengono trasportati in cantiere devono essere riciclabili per evitare di accumulare rifiuti destinati alla discarica, contribuendo a migliorare l impatto ambientale. Gli eventuali MATERIALE RICICLATO O RECUPERATO PUNTI scarti o rifiuti prodotti 50% in cantiere devono essere opportunamente 75% 2 separati e distribuiti nei centri di raccolta e riciclaggio. 2pt MR c4 CONTENUTO DI RICICLATO Per soddisfare il credito si richiede di utilizzare materiali da costruzione che abbiano un contenuto di materiale riciclato, tale che la somma dei materiali post-consumo e di metà di quelli pre-consumo (basato sul costo), costituisca almeno il 0% del valore totale dei materiali utilizzati nell edificio per ottenere punto, o il 20% per ottenere 2 punti. Il valore del materiale riciclato contenuto nei materiali assemblati deve essere determinato in base al peso e la parte di materiale riciclato in essi contenuta va moltiplicata per il costo dell assemblato. Componenti meccaniche, elettriche e idrauliche non possono essere incluse in questo calcolo. Il contenuto di riciclato è definito dallo standard internazionale UNI EN ISO 402 Etichette e dichiarazioni ambientali Asserzioni ambientali auto-dichiarate (etichettatura ambientale di Tipo II). Il materiale post-consumo è definito come scarto prodotto dagli occupanti degli edifici residenziali, oppure da strutture commerciali, industriali e istituzionali nel ruolo di utenti finali dei prodotti, che non possono essere ulteriormente utilizzati per il loro scopo. Il materiale pre-consumo è definito come materiale deviato dal flusso dei rifiuti durante il processo di fabbricazione. È escluso il riutilizzo di materiali derivanti dalla rilavorazione, rigranulazione oppure ritagli SCHEDA TECNICA Serramenti I serramenti giocano un ruolo fondamentale nell efficienza energetica di un edificio poiché non sono soltanto dissipatori di energia, ma rappresentano anche un elemento di congiunzione che permette di aprire la visuale verso l esterno e far penetrare in casa i raggi solari per sfruttarne l energia. LEED considera anche altri aspetti di sostenibilità, quali la provenienza delle materie prime con le quali sono prodotti i serramenti, l eventuale contenuto di riciclato o, nel caso di serramenti in legno, l approvvigionamento di legno certificato FSC, cioè proveniente da foreste gestite in modo responsabile, rispettoso cioè dell ambiente. generati in un processo e in grado di essere riutilizzati all interno dello stesso. I serramenti realizzati con materiale contenente riciclato pre o post consumo, possono contribuire a soddisfare i requisiti del credito. 2pt MR c5 MATERIALI ESTRATTI, PRODOTTI E LAVORATI A DISTANZA LIMITATA (MATERIALI REGIONALI) Il serramento è costituito da diversi componenti, ognuno dei quali ha specifiche caratteristiche e incidenza di peso rispetto al prodotto finale. Per contribuire a questo credito è necessario dichiarare la provenienza dei singoli componenti; contribuiranno in peso quelle parti che sono estratte, lavorate e prodotte entro il raggio di 350 km (o 050 km nel caso di trasporto via ferrovia o via mare) dal cantiere. MR c7 LEGNO CERTIFICATO FSC pt Lo scopo del credito è quello di incoraggiare l uso ecologico e responsabile della gestione forestale. Il credito richiede che almeno il 50% del legno nuovo utilizzato nel progetto provenga da foreste gestite secondo i principi della sostenibilità, cioè prodotti derivanti da selvicoltura socialmente, economicamente ed ecologicamente sostenibile, durante tutta la catena di lavorazione, certificati secondo i principi e i criteri del Forest Stewardship Council s (FSC). I componenti includono strutture portanti e di tamponamento, pavimentazioni, sottopavimentazioni, porte e serramenti. L approvvigionamento di serramenti in legno certificato FSC contribuisce dunque a soddisfare il requisito del credito. QI c4. MATERIALI BASSO EMISSIVI: pt ADESIVI, PRIMER, SIGILLANTI, MATERIALI CEMENTIZI E FINITURE PER LEGNO Lo scopo del credito è ridurre all interno dell edificio i contaminanti che risultino odorosi, irritanti e/o nocivi per il comfort e il benessere degli installatori e degli occupanti. È necessario che tutti gli adesivi, primers, sigillanti, prodotti cementizi e vernici per legno usati all interno dell edificio rispettino la classificazione GEV Emicode EC. I limiti relativi ai Composti Organici Volatili (VOC) elencati corrispondono all ultimo aggiornamento GEV (Testing Method ed ). Se i serramenti vengono applicati in sito utilizzando sigillanti, questi devono sottostare ai limiti indicati nel Manuale Green Building Nuove costruzioni e ristrutturazioni. 5

18 6 SCHEDA TECNICA Sistemi energetici Gli edifici eco-compatibili (Green Buildings), progettati secondo i criteri dell architettura sostenibile, affrontano in due modi le problematiche relative ai consumi energetici. In primo luogo, riducendo il fabbisogno energetico dell edificio: minore è il fabbisogno energetico, minore è la quantità di gas serra emessa per soddisfare tale fabbisogno. In secondo luogo, utilizzando forme energetiche con un minor impatto ambientale, come ad esempio fonti diverse da quelle fossili. I vantaggi non sono solo ambientali: una migliore prestazione energetica si traduce in minori costi di esercizio. Nel momento in cui la richiesta mondiale di carburanti fossili subirà una forte accelerazione, il tasso di ritorno del maggiore investimento richiesto dalle misure per incrementare l efficienza energetica migliorerà ulteriormente. Il valore di riferimento è la prestazione energetica in termini di consumo globale annuo di energia primaria, che contempla tutti i consumi dell edificio, inclusi quelli correlati alla tipologia di utilizzo dell edificio stesso (ad esempio, negli uffici, le utenze elettriche per il funzionamento di computer, telefoni e altre apparecchiature elettroniche), ovvero l energia di processo. Per quanto riguarda l impiego di energie rinnovabili, sono previste due situazioni: l adozione nel sito di progetto di sistemi di produzione di energia da fonte rinnovabile, oppure l acquisto dalla rete di energia elettrica prodotta con fonti rinnovabili. Si possono integrare sistemi che producono energia elettrica nel sito (sistemi fotovoltaici, eolici, idroelettrici o che sfruttano il movimento delle onde o delle maree oppure basati sui biocarburanti), sistemi che producono energia da fonte geotermica (sorgenti di calore ad alta entalpia), o sistemi che producono energia termica dal sole (inclusi i componenti di captazione e accumulo). Il credito relativo all energia verde proveniente dalla rete può essere ottenuto stipulando un contratto con soglie minime di acquisto di energia elettrica prodotta da fonti rinnovabili. VINCO LANTE EA p2 PRESTAZIONI ENERGETICHE MINIME L obiettivo è stabilire un livello minimo di efficienza energetica per edifici e impianti, al fine di ridurre gli impatti economici e ambientali derivanti da consumi eccessivi di energia. È necessario dimostrare un miglioramento minimo della prestazione energetica dell edificio, pari al 0% per edifici nuovi e al 5% per grandi ristrutturazioni; ciò avviene attraverso il calcolo della prestazione energetica dell edificio in oggetto rispetto a valori standard di riferimento. 9pt EA c OTTIMIZZAZIONE DELLE PRESTAZIONI ENERGETICHE L obiettivo è stabilire un ulteriore livello di efficienza energetica per gli edifici e gli impianti, oltre il livello minimo del prerequisito, al fine di ridurre gli impatti economici e ambientali derivanti da consumi eccessivi di energia. È possibile dimostrare un miglioramento della prestazione energetica dell edificio, secondo livelli e punteggi crescenti, come da tabella seguente, sia per edifici nuovi che per grandi interventi di riqualificazione, attraverso un calcolo della prestazione energetica dell edificio in oggetto rispetto a valori standard di riferimento, che conduca a riduzioni percentuali di seguito indicate. EDIFICIO NUOVO EDIFICIO ESISTENTE PUNTI 2% 48 % 8% 44% 9 7pt EA c2 PRODUZIONE IN SITO DI ENERGIE RINNOVABILI Il fine è promuovere un livello crescente di produzione autonoma di energia da fonti rinnovabili in sito, al fine di ridurre l impatto ambientale ed economico legato all uso di energia da combustibili fossili. Per farlo è opportuno utilizzare sistemi di produzione da fonti rinnovabili per compensare i consumi energetici dell edificio. Bisogna quindi calcolare la prestazione dell edificio, indicando la produzione energetica da fonti rinnovabili come percentuale del fabbisogno annuo di energia primaria dell edificio, utilizzando il consumo calcolato con il metodo impiegato per il prerequisito 2 e il credito. Per determinare il punteggio ottenuto va utilizzata la tabella riportata di seguito. PERCENTUALE DI ENERGIA RINNOVABILE PUNTI 2,5 % 7,5 % 7 2pt EA c6 ENERGIA VERDE L obiettivo è promuovere lo sviluppo e l impiego di tecnologie per la produzione di energia elettrica da fonte rinnovabile (a emissioni zero) con connessione alla rete elettrica nazionale. Il requisito richiesto da questo credito è soddisfare almeno il 35% del fabbisogno di energia elettrica dell edificio con energia prodotta da fonte rinnovabile (energia verde), mediante un contratto di fornitura certificata di energia elettrica prodotta da fonti rinnovabili della durata di almeno due anni. Per documentare il rispetto di questo credito, possono essere usate certificazioni RECS (Renewable Energy Certificate System) e GO (Garanzia d Origine) rilasciate dal GSE, o altre forme di certificazione riconosciute da autorevoli enti nazionali o internazionali, basate su sistemi di certificazione di origine attestanti la provenienza dell energia elettrica da impianti alimentati da fonti di energia rinnovabile e la corretta contabilizzazione della stessa. Si utilizza il fabbisogno di energia elettrica dell edificio che risulta dai calcoli effettuati per il prerequisito 2 e il credito.

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