Nuovo impianto Solvay da 20 milioni Rossi: «La Regione un partner affidabile» Il governatore uscente assicura il sostegno per i costi dell energia

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Michele Biagi
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1 Nuovo impianto Solvay da 20 milioni Rossi: «La Regione un partner affidabile» Il governatore uscente assicura il sostegno per i costi dell energia LA NAZIONE di CINZIA GORLA ROSIGNANO L ANNUNCIO del più grande impianto del mondo per la purificazione di acqua ossigenata ad uso elettronico destinato al mercato del trattamento dei semiconduttori in Europa, Medioriente, Africa, che nascerà all interno del parco industriale nell agosto 2016, venti milioni di investimento, nuovi posti di lavoro, dato da Davide Papavero, direttore Solvay Rosignano, che si aggiunge all impianto di acido peracetico nato a gennaio con un posto di lavoro in più e un milione di investimento. IL SINDACO Franchi che presenta il conto a Solvay dopo l inserimento nell accordo di programma livornese «in cui abbiamo voluto stesse dentro, lo firmiamo la prossima settimana», tornando a chiedere che vengano messe a disposizione aree non utilizzate o sottoutilizzate in Piave. «Chiedo a Solvay di aprire ulteriormente una mentalità che negli ultimi anni si era chiusa nel fortino del parco industriale», ha detto Franchi mettendo sul piatto della bilancia anche il teatro Solvay «questa struttura va messa a disposizione della comunità». Con la spada di Damocle che ruota intorno ai costi dell energia dopo il 2017, quando termineranno i benefici nazionali previsti dalla normativa «se non riusciamo a tenere l energia a costi competitivi il rischio è di tornare verso il basso», è stato chiaro Papavero. Tutto questo è successo ieri mattina nel gremito teatro Solvay nell incontro del governatore uscente Pd e candidato al bis Enrico Rossi con i lavoratori del parco industriale, incontro introdotto da Marco Colatarci, direttore generale Solvay Italia. Incontro di un Rossi in pieno tour elettorale arrivato in teatro dopo essersi fermato alla Coop. La questione dei costi energetici è stata centrale, ed è stata inserita nell accordo di programma per l area livornese. Questione toccata anche da Mario Panattoni, numero uno di Ineos in via Piave: «abbiamo avuto quattro anni molto difficili, l ultimo chiuso in forte perdita. Abbiamo investito sei milioni di cui due in corso di spesa nel Il nostro futuro passa dai costi di energia e vapore, dalla sostenibilità del parco industriale, dalla continuità della fornitura di etilene». Rossi non si è sottratto «porremo al Governo il tema dell energia, chiederemo la concessione di un prezzo adeguato a mantenere competitiva Solvay. E un tema che deve stare al centro delle scelte di politica nazionale industriale». E poi. «Ho sempre cercato di dare la sicurezza che la Regione è un partner dello stabilimento per il mantenimento e lo sviluppo della presenza industriale. Da parte mia non c è mai stato un atteggiamento antindustrialista. Ora dobbiamo alzare l asticella per conciliare industria e ambiente, chi li contrappone prende una strada pericolosa». Quindi: «la costa è il nostro punto debole. A PIOMBINO abbiamo prodotto una svolta, introducendo elementi competitivi per il porto e la presenza industriale. Livorno ha bisogno di 25mila posti di lavoro, per conquistare competitività si parte dal porto. Noi ci

interno del parco industriale nell agosto 2016, venti milioni di investimento, 12-14 nuovi posti di lavoro, dato da Davide Papavero, direttore Solvay Rosignano, che si aggiunge all impianto di acido

2 siamo». Infine Rossi ha rilanciato. «Se non si realizza un infrastruttura viaria tirrenica che ci faccia recuperare velocità e modernità da Milano a Roma con quattro corsie adeguate la costa sarà condannata a un sottosviluppo perenne. I Macchiaioli dipingevano le vacche di Coltano, molto belle, ma gli impressionisti francesi negli stessi anni dipingevano la metropolitana. Cristo non si può fermare a Fonteblanda, se lo ficchino in testa sindaci e governo». L APPROFONDIMENTO ROSSI HA INCONTRATO I GIORNALISTI INSIEME AL SINDACO FRANCHI DI ROSIGNANO «Dieci milioni di euro per nuovi progetti nel parco industriale» LA NAZIONE ROSIGNANO ROSIGNANO teatro del tour elettorale con parterre elettorale. In platea, oltre alla giunta Franchi al completo, i segretari Pd territoriale Lorenzo Bacci e locale Francesco Bartalesi, e i candidati per la kermesse regionale Michela Cecchi, Rosignano, Gianni Anselmi, Piombino, Francesco Gazzetti, Livorno. Dopo teatro una breve conferenza stampa, con Rossi il sindaco e presidente della Provincia Franchi, spettatore un attento Davide Papavero. Ecco le questioni che abbiamo chiesto di approfondire a Rossi. Sui costi dell energia del dopo 2017 quali sono le tappe principali di Rossi col Governo? «L impegno intanto è scritto nell accordo di programma. Cercheremo di far sì che siano equiparati ai costi europei più competitivi». Può essere considerata una sua priorità se verrà eletto per un secondo mandato? «Date per scontato che sia eletto? Comunque sì, possiamo dire che rientra tra le mie priorità in caso di secondo mandato». Rossi sul corridoio tirrenico che novità ci sono? Noi siamo ancora fermi al casello con pedaggio di Rosignano. «L ultima proposta del Governo è di un restyling della variante Aurelia fino a Fonteblanda. Poi il tracciato autostradale da Fonteblanda a Tarquinia. Ripeto, c è la necessità di un infrastruttura che ci faccia recuperare velocità e modernità». Sulla richiesta di Franchi a Solvay, la messa a disposizione di aree non utilizzate nel parco industriale per cui, ha detto il sindaco, nell accordo di programma sono previsti incentivi, di quali cifre si parla? «Dieci milioni del Governo, per quanto riguarda la Regione una percentuale sui bandi europei, un budget definito che spetta a queste realtà con incentivi alla reindustrializzazione dell area Rosignano, Collesalvetti, Livorno». E Franchi «per me le aree interne del parco industriale sono un patrimonio che deve essere messo a reddito, ci sono gli incentivi, credo che possano essere un elemento attrattivo di investimenti». Davide Papavero al conto presentato da Franchi non ha risposto sotto i riflettori del teatro. Vuole rispondere adesso?

I Macchiaioli dipingevano le vacche di Coltano, molto belle, ma gli impressionisti francesi negli stessi anni dipingevano la metropolitana.

3 «Condivido», glissa il direttore Solvay. Finisce qui. Poi tutti nella mensa in cui si fermò a mangiare papa Wojtyla, Rossi compreso. c.g. Lippi: «Del tutto evidente che il Pronto Soccorso non può funzionare così» Cecina: il sindaco in chiusura di consiglio comunale LA NAZIONE CECINA «HO FREQUENTATO anch io il pronto soccorso per i miei familiari, ed è evidente che ci sono carenze nell organizzazione del lavoro, la stessa figura del primario poco presente a Cecina (il dottor Paolo Pennati è primario anche a Livorno, ndr) non facilita il lavoro di medici ed infermieri». E il sindaco Samuele Lippi (nella foto) che chiudendo la discussione in consiglio comunale l altro pomeriggio al Palacongressi ha alzato la voce al microfono fa sui temi del presidio di via Montanara. «CECINA, ovviamente, non è l ombelico del mondo della sanità livornese ha proseguito Lippi e bisogna essere credibili, e disponibili per ragionare in una ottica di area vasta sanitaria, io non sono un tecnico e faccio riferimento ai primari dei reparti e con i dirigenti dell ospedale. Ad esempio alla mia lettera nella quale lamentavo che i cittadini hanno di nuovo chiamato i carabinieri al pronto soccorso, il primario mi ha risposto che ci sono difficoltà sul personale e io ne prendo atto, ma si va verso la stagione estiva e la situazione è destinata ad aggravarsi. Idem per le liste di attesa, ad ottobre scorso il capogruppo Pd Nicola Imbroglia ha sollecitato i tecnici ad affrontare il problema, ad oggi sulle liste di attesa vedo che non si è risolto niente». «TUTTI noi sindaci ha proseguito Lippi da Rosignano a Piombino quasi ogni settimana dedichiamo ore ai temi della sanità, rappresentiamo un bacino d utenza di oltre cittadini, non si possono affrontare tutti i problemi insieme perchè l azienda non risponderebbe, ma assicuro che un ottantenne non andrà a Livorno o Piombino per curarsi una frattura». NELLO STESSO consiglio comunale Massimo Gentili consigliere di ispirazione Dem, passatocopi Riformisti, ex capogruppo Pd, ha affrontato il tema dell importo eccessivo dei ticket, spesso più alti delle prestazioni dal privato e Lorenzo Gasperini del gruppo «Cecina insieme» ha concluso: «Prendo atto delle rassicurazioni di Lippi sull ospedale ma nei panni dei cittadini non dormieri sonni tranquilli; le scelte le fa la Regione Toscana e aspetto di vedere incatenato il sindaco in via Montanara nel caso che il governatore Rossi arrivasse a far chiudere, tramite la direzione aziendale e ospedaliera, la nostra ortopedia o qualche altro reparto e servizio». Roberto Ribechini

4 27/04/2015 Il Tirreno Pag. 14 (diffusione:80832, tiratura:102004)

5 26/04/2015 Il Tirreno Pag. 19 (diffusione:80832, tiratura:102004)

6 26/04/2015 QN - La Nazione - ed. Livorno Pag. 3 (diffusione:136993, tiratura:176177)

7 26/04/2015 QN - La Nazione - ed. Livorno Pag. 3 (diffusione:136993, tiratura:176177)

8 28/04/2015 Il Tirreno Pag. 16 (diffusione:80832, tiratura:102004)

9 28/04/2015 Il Tirreno Pag. 16 (diffusione:80832, tiratura:102004)

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