ACCORDO DI RETE LA SCUOLA DEL VICINO
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1 ACCORDO DI RETE LA SCUOLA DEL VICINO per la cooperazione transfrontaliera Premesso che le istituzioni scolastiche firmatarie riconoscono la necessità di rafforzare la collaborazione e di consolidare le esperienze comuni nel quadro dell autonomia conferita alle scuole e del decentramento dell amministrazione; condividono la volontà di impegnare le rispettive risorse umane, strutturali e, nel rispetto dei singoli bilanci, finanziarie per progetti di ricerca, sperimentazione e sviluppo della dimensione europea. Visto l art. 21 della legge n. 59 del 15 marzo 1997 (autonomia scolastica); Visto l art. 7 del D.P.R. n. 275 dell 8 marzo 1999 (realizzazione di reti di scuole); Visto il protocollo d intesa stipulato tra il Provveditorato agli Studi di Torino e l Académie di Grenoble in data 6 marzo 1997; Visto il protocollo d intesa stipulato tra la Direzione Generale Regionale del Piemonte e l Académie d Aix-Marseille in data 12 luglio 2001; Visto il protocollo d intesa stipulato tra la Direzione Generale Regionale del Piemonte, il Console Generale d Italia a Nizza e il Rectorat d Académie de Nice in data 23 febbraio 2002 e 24 maggio 2004; Vista la costituzione nell ambito della provincia di Torino (8 novembre 2005) e del CDDP de la Savoie di Chambéry (29 novembre 2005) dei Centri Transfontalieri di Documentazione Pedagogica; Visto il protocollo d intesa stipulato tra il Ministero della Pubblica Istruzione Direzione Generale per gli Affari Internazionali dell Istruzione Scolastica, il Ministero della Pubblica Istruzione Direzione Generale dell Ufficio Scolastico Regionale per il Piemonte e le Province del Piemonte in data 20 dicembre 2006; Viste le attività svolte nell ambito del progetto transfrontaliero La scuola del Vicino L école du voisin dalle istituzioni scolastiche di Torino e Provincia; Visto L accordo di rete La scuola del vicino per la cooperazione transfrontaliera del 25 settembre 2001; 1
2 Si stipula il seguente accordo di rete tra le istituzioni scolastiche 1. Direzione Didattica ALFIERI Torino rappresentata dal Dirigente scolastico Carlo BECCARIA; 2. Direzione Didattica COLLODI Caselle Torinese rappresentata dal Dirigente scolastico Maria COSTANTINO; 3. Direzione Didattica DISNEY Nichelino rappresentata dal Dirigente scolastico Sergio ARDUINO; 4. Direzione Didattica DON MILANI - Vinovo rappresentata dal Dirigente scolastico Emanuela ZOIA; 5. Direzione Didattica DON MURIALDO - Torino rappresentata dal Dirigente scolastico Maria IANNI; 6. Direzione Didattica LAMBERT - Oulx rappresentata dal Dirigente scolastico Francesca SGARRELLA; 7. Direzione Didattica PEROTTI - Torino rappresentata dal Dirigente scolastico Vilma Maria PONT; 8. Direzione Didattica di Susa rappresentata dal Dirigente scolastico Antonio GENTILE; 9. Istituto di istruzione secondaria di primo grado GIULIANO Susa rappresentato dal Dirigente scolastico Patrizia BORIO; 10. Istituto di istruzione secondaria di primo grado MANZONI Nichelino rappresentato dal Dirigente scolastico Francesco TODARELLO; 11. Istituto di istruzione secondaria di primo grado NIGRA Torino rappresentato dal Dirigente scolastico Maurizio TOMEO; 12. Istituto di istruzione secondaria di primo grado VIA SANTHIA Torino rappresentato dal Dirigente scolastico Francesca CALA ; 2
3 13. Istituto Comprensivo CAFFARO - Bricherasio rappresentato dal Dirigente scolastico Roberto VALENZANO; 14. Istituto Comprensivo di NONE rappresentato dal Dirigente scolastico Margherita CANDELLERO; 15. Istituto Comprensivo RE rappresentato dal Dirigente scolastico Elena GUIDONI; 16. Istituto Comprensivo RODARI Torre Pellice rappresentato dal Dirigente scolastico Silvio VOGLINO; 17. Istituto di istruzione secondaria di secondo grado IIS BALDESSANO ROCCATI Carmagnola rappresentato dal Dirigente scolastico Vincenza GANCI; 18. Istituto di istruzione secondaria di secondo grado IIS DES AMBROIS Oulx rappresentato dal Dirigente scolastico Pietro AINARDI; 19. Istituto di istruzione secondaria di secondo grado ITC ERASMO DA ROTTERDAM Nichelino, rappresentato dal Dirigente scolastico Francesco FALBO; 20. Istituto di istruzione secondaria di secondo grado ITIS FERRARI Susa, rappresentato dal Dirigente scolastico Guido STANCHI; 21. Istituto di istruzione secondaria di secondo grado ITC PASCAL Giaveno, rappresentato dal Dirigente scolastico Maria Laura TIZZANI; 22. Istituto di istruzione secondaria di secondo grado LC ROSA Susa rappresentato dal Dirigente scolastico Marilena GALLY; 23. Istituto di istruzione secondaria di secondo grado LC VALDESE Torre Pellice rappresentato dal Dirigente scolastico Elio CANALE; 24. Istituto di istruzione secondaria di secondo grado IIS VITTORINI Grugliasco rappresentato dal Dirigente scolastico Rosella BONZANO. 3
4 Art. 1 La premessa è parte integrante dell accordo. Art. 2 Le istituzioni scolastiche aderenti alla rete collaborano per l attuazione di azioni mirate alla formazione continua dei docenti in ambito transfrontaliero volte a Approfondire la conoscenza dei sistemi educativi e pedagogici non italiani, e del loro contesto naturale, geografico, economico, sociale, politico ed amministrativo; Favorire lo scambio e la formazione professionale dei dirigenti scolastici, degli insegnanti, dei formatori, dei direttori amministrativi, degli allievi; Valorizzare i partenariati esistenti, promuoverne altri in una strategia di apertura europea ed internazionale; Favorire tutte le attività culturali e professionali, di orientamento e di esperienze effettive degli allievi per ottenere un proficuo raccordo scuola-lavoro; Promuovere le pari opportunità, nel rispetto e nella valorizzazione delle diversità di qualunque genere e natura; Agevolare la conoscenza e la diffusione delle lingue transfrontaliere e la valorizzazione del patrimonio culturale e nazionale. Art. 3 Le istituzioni scolastiche si impegnano a Organizzare attività comuni aperte a tutti gli attori del mondo scuola per l attribuzione di specifici crediti; Sostenere e accompagnare le scuole del territorio provinciale nella costituzione e nell ideazione di progetti transfrontalieri; Operare nel Centro Transfrontaliero di Documentazione Pedagogica, via Gaudenzio Ferrari 1, Torino; Estendere la collaborazione a scuole, reti di scuole o istituzioni delle altre province della Regione Piemonte; Intraprendere tutte le procedure necessarie per ottenere finanziamenti, in particolare presso l Unione Europea. Art. 4 Le istituzioni scolastiche individuano in un gruppo di coordinamento l organo responsabile della programmazione delle attività, della gestione delle risorse, del raggiungimento delle finalità del presente accordo. 4
5 Art. 5 Il gruppo di coordinamento è composto dai Dirigenti scolastici firmatari. Sceglie al suo interno i componenti la Giunta esecutiva: presidente, vice-presidente, segretario della giunta. Il gruppo di coordinamento si avvale di gruppi di lavoro specifici per l assolvimento delle sue funzioni comprendenti personale docente, ATA, dirigente e studenti di tutte le scuole coinvolte nella rete La scuola del vicino ed eventuali esterni scelti per le loro specifiche competenze. Art. 6 Le istituzioni scolastiche individuano nel Centro Transfrontaliero di Documentazione Pedagogica, via Gaudenzio Ferrari 1, Torino, la sede di riferimento della rete. Art. 7 La gestione delle risorse è affidata ai dirigenti scolastici ed al segretario dell istituto tesoriere di ogni singolo progetto. Art. 8 La partecipazione all accordo di rete è aperta a tutte le istituzioni, enti, associazioni interessate e disponibili a collaborare alla formazione degli attori del mondo scuola. L adesione comporta l accettazione del presente accordo e dà diritto a far parte degli organi di gestione della rete. Art. 9 Il presente accordo ha durata triennale e si intende rinnovato, salvo disdetta, da parte di ciascuna delle istituzioni firmatarie. Ogni variazione o integrazione è possibile se concordata tra i firmatari. Ove pertinente, il foro competente è quello di Torino. Art. 10 Il testo del presente accordo è depositato presso le segreterie delle scuole dove gli interessati possono prenderne visione ed estrarne copia. Art. 11 L accordo è approvato dai rispettivi Consigli di Istituto e Collegi Docenti per le parti i propria competenza. Torino, 21 maggio
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