Newsletter n 83 del 12 dicembre 2014 Italia-Germania a Torino fuori dai luoghi comuni
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- Adelina Rossa
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1 Newsletter n 83 del 12 dicembre 2014 Italia-Germania a Torino fuori dai luoghi comuni In occasione dell'incontro "ad alto livello" fra Italia e Germania a Torino, non credo di essere stato l'unico ad essere rimasto favorevolmente colpito dal tono del confronto tenuto dai rispettivi capi di Stato. Stimolati da una spietata relazione del professor Rusconi, esperto di storia italiana e tedesca e docente di scienze politiche, che non ha esitato ad esporre ad una platea qualificata come i rapporti fra i due Paesi vivono ancora di stereotipi come quello dei tedeschi tecnicamente superiori e gli italiani grandi artisti in tutti i sensi, sia il Presidente Giorgio Napolitano che il Presidente tedesco Joachin Gauck hanno parlato in un modo che più chiaro non si può. Il presidente Gauck,dopo avere conformato il piacere che ogni tedesco prova nel viaggiare in Italia, ha ribadito che loro,innanzitutto, rispettano gli impegni e soprattutto ha detto che lui, uomo con nipoti e pronipoti, ritiene insopportabile l'idea di una generazione perduta, senza prospettive di un lavoro e di un futuro. Il nostro presidente è stato ancora più chiaro invitando i tedeschi ad abbandonare le sole e sterili discussioni sull'economia di carta, e a guardare le condizioni dell'economia reale. La via della crescita non si
2 può fare se la Germania non ritrova la strada della solidarietà. Quella stessa che ha avuto nei suoi confronti tutta l'eurozona, al momento della riunificazione. A me è sembrato un confronto vero, senza peli sulla lingua, che ha ricordato le collaborazioni storiche e continue fra Italia e Germania e che oggi tra la prima e la seconda nazione manifatturiera d'europa ha bisogno di un rilancio, mettendo al centro il lavoro e i giovani. Giorgio Napolitano, a Torino per l'ultima volta da Presidente della Repubblica, ha dimostrato di essere un grande riferimento politico per gli italiani e per tutti quegli europei che sperano in una casa comune. Lui ha voluto questo incontro e lui si è potuto permettere di dire alla Germania che deve cambiare. Noi, però, non possiamo restare solo "degli artisti in tutti i sensi". Attività alla Camera dei Deputati Garantire la tracciabilità dei prodotti Ho firmato la petizione Nessuno tocchi l'indicazione dello stabilimento di produzione sull'etichetta lanciata sul sito per mantenere in Italia ed estendere anche in Europa l'obbligo di indicare in etichetta la via che identifica lo stabilimento di produzione che non sarà più obbligatoria ad effetto del Reg. Europeo 1169/2011. Gli organizzatori hanno lanciato invitato tutti i parlamentari a firmare la petizione che oltre a chiedere al Governo di mantenere tale informazione obbligatoria lo impegna a continuare a scrivere sull etichetta lo stabilimento di produzione e possibilmente anche il nome dei produttori dei loro prodotti anche successivamente al decadimento dell'obbligo dell'indicazione dello stabilimento di produzione. Attraverso la petizione "Nessuno tocchi l'indicazione dello stabilimento di produzione sull'etichetta" viene chiesto al Governo di impegnarsi affinché l obbligo di indicare l indicazione dello stabilimento di produzione rimanga in forma testuale (Nazione, Città, Via e numero civico) sulle etichette dei prodotti anche successivamente all'entrata in vigore del REG. 1169/2011 del 13 Dicembre prossimo. Lutto per il ministro palestinese Firmerò il libro delle condoglianze per Zeiad Abud Aien il ministro palestinese per la difesa della terra e contro la costruzione del muro, ucciso durante gli incidenti scoppiati in un terreno della località prossima a Ramallah, mentre con altri palestinesi piantavano simbolicamente negli ulivi durante la manifestazione di protesta.
3 Attività sul territorio Formazione duale scuola-lavoro. Torino è il modello per la Germania E stato costituto presso la direzione generale del Miur il gruppo di lavoro incaricato di curare gli aspetti scientifici e organizzativi derivanti dall applicazione del memorandum di intesa firmato a Berlino il 10 dicembre 2012 dal MIUR e dal ministro federale dell educazione e della ricerca della repubblica federale di Germania, volti a intensificare e sviluppare lo scambio e la cooperazione in materia di politiche del lavoro e promuovere l occupazione giovanile. E una notizia che accolgo con soddisfazione perché rappresenta un importante riconoscimento per la nostra città, in quanto il gruppo di lavoro è composto da dirigenti scolastici di istituti torinesi che da anni sono il fiore all occhiello nella formazione duale. Il gruppo sarà incaricato di condurre la cooperazione tra Italia e Germania per la formazione lavoro e lo scambio di risorse sul tema dell applicazione del modello duale di formazione professionale in Italia. Del gruppo di lavoro presso il MIUR fanno parte: il prof. Enzo Marvaso, coordinatore; il prof. Claudio Demartini, computer science department, Politecnico di Torino; il prof. Claudio Menichelli, dirigente scolastico del MIUR; il prof. Tommaso De Luca,dirigente scolastico dell It. Avogadro; il prof. Stefano Fava, dirigente scolastico It. Pininfarina di Moncalieri, il dott. Stefano Suraniti, dirigente Ufficio VI USR Piemonte; il dott. Dario Odifreddi, presidente di Piazza dei Mestieri e la prof.ssa Maristella Fortunato, dirigente scolastico Ic. Pascoli di Silvi (TE) La composizione del gruppo premia il lavoro puntuale fatto dai nostri dirigenti sul territorio e riconosce al Piemonte e alla nostra città l onore, e l onere, di essere modello di quella formazione duale scuola lavoro indispensabile per i nostri giovani, per la loro formazione professionale, umana e per il loro inserimento nel mondo del lavoro. Si parla della Casa del popolo di Collegno al Circolo Carpanini di Torino Un uditorio attento, critico, mai nostalgico e molto interessato al confronto: ho partecipato alla presentazione del libro Circolo Aurora. La Casa del popolo di Collegno (Ed. Impremix) dove la pubblicazione è stata di stimolo per una più ampia discussione sulla forma partito, su cosa deve essere il Pd e sui nostri obiettivi comuni. L appuntamento si è tenuto nel circolo di Via Dante di Nanni 99, inaugurato da pochissimo.
4 IN EVIDENZA LUNEDI 15 DICEMBRE ORE 14 <LA LEGGE DI STABILITA SPIEGATA AGLI STUDENTI> Vi rinnovo l invito a scrivermi presso l indirizzo segreteria@umbertodottavio.it e a seguirmi attraverso la mia pagina facebook o sul mio sito Alla prossima settimana On. Umberto D Ottavio
5 L agenda dell On. Umberto D Ottavio dal 13 al 19 dicembre Sabato 13 dicembre Roma, dalle ore 10. <La Buona Scuola il futuro è adesso>. Via Sant Andrea delle Fratte. I Gruppi di lavoro del seminario: 1)Gli insegnanti che servono alla buona scuola 2)Orientamento e alternanza scuola lavoro. La via Italiana al sistema duale 3)Una scuola al passo con i tempi: piano nazionale per la scuola digitale 4)Una scuola di qualità: valutazione e carriera degli insegnanti; la valutazione delle scuole e l equità del sistema. 5)L educazione degli adulti e la formazione permanente 6)Il diritto allo studio 7)La Governance della buona scuola 8)Innovazione didattica e nuova offerta formativa 9)0-6: diritto delle bambine e dei bambini alle pari opportunità di apprendimento Lunedì 15 dicembre Torino, ore In diretta su Rete 7 Piemonte. Ore 14. Torino. <La legge di Stabilità spiegata agli studenti>. Via Sant Ottavio; Palazzo nuovo, Aula 1, Piano Terra. Ore 17. Torino, Via Masserano presso sede PD. Incontro con il Forum Istruzione. Martedì 16, mercoledì 17, giovedì 18 Roma, Montecitorio: Assemblea Camera dei deputati Giovedì 18 dicembre ore 8, Roma. Audizione ministro semplificazione e PA su illustrazione agenda semplificazione. Venerdì 19 dicembre ore 15. Torino, Via Gaudenzio Ferrari 3, Torinow, diretta tv Ore 21. Asti. Piazza San Secondo 1. La Buona Scuola produce il Buon Welfare", presso la sala del Consiglio comunale. Il trattamento dei dati degli iscritti al servizio della newsletter di Umberto D Ottavio è conforme a quanto previsto dal Codice in materia di protezione dei dati personali (Decreto legislativo 30 giugno 2003, n. 196). In relazione al predetto trattamento, è possibile esercitare i diritti di cui all'art.7 del D.lgs n. 196/2003, chiedendo la cancellazione dal servizio della newsletter di Umberto D Ottavio, inviando una all'indirizzo segreteria@umbertodottavio.it AVVISO: Questo messaggio ed i suoi eventuali allegati sono rivolti esclusivamente ai destinatari e possono contenere informazioni riservate. Qualsiasi utilizzo, diffusione o riproduzione senza autorizzazione è proibita. Qualora vi fosse pervenuto questo messaggio per errore, esso va cancellato immediatamente con preghiera di avvisare il mittente. Grazie.
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