Liceo Linguistico Statale "Ninni Cassarà"

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1 LLS...qui si piantano querce Liceo Linguistico Statale "Ninni Cassarà" C.F PAPM SEDE: Via Don Orione 44 Palermo (tel. 091/545307) SUCCURSALE: Via G. Fattori, 86 Palermo (tel. 091/ ) SEZIONI STACCATE: -Cefalù (tel. 0921/422891) PAPM10001A Terrasini (tel. 091/ ) PAPM10002B -Alimena Via Frate Umile da Petralia, (tel ) PAPM10003C ; sito istituz.: Piano Triennale dell'offerta Formativa Art.1, Comma 14, Legge N.107/2015 (2016/ / /2019) Approvato dal Consiglio di Istituto nella seduta del 1

2 Indice Premessa Pag. 3 A. Presentazione dell'istituto Pag. 4 A.1. Storia Pag. 4 A.2.. Identità culturale Pag. 4 B. Priorità strategiche, traguardi, obiettivi di processo Pag. 6 B.1. Rapporto di Auto Valutazione (RAV) Pag. 6 B.2. Atto di indirizzo del Dirigente Scolastico Pag. 8 B.3. Piano di Miglioramento (PdM) Pag. 10 C. Rapporti con Stakeholders Pag. 12 D. Progettazione curricolare, extracurricolare, educativa ed organizzativa Pag. 14 D.1. Organizzazione didattica complessiva Pag. 14 D.1.1. Schema orario Pag. 15 D.1.2. Sedi e tempo scuola Pag. 15 D.1.3. Attività integrative e progettuali Pag. 16 D.1.4. Potenziamento Pag. 19 E. Centralità dell'alunno e Curricolo della scuola Pag. 20 E.1. Alternanza scuola-lavoro Pag. 20 E.2. CLIL Pag. 22 E.3. Scambi culturali e mobilità Pag. 24 E.4. Insegnamenti curricolari opzionali Pag. 25 E.5.Progetti di Potenziamento Pag. 25 E.6. Piano Nazionale Scuola Digitale (PNSD) Pag. 26 E.7. Valutazione degli apprendimenti Pag. 31 F. Organico dell'autonomia Pag. 32 F.1. Posti comuni e di sostegno Pag. 32 F.2. Posti per il potenziamento Pag. 52 F.3. Posti per il personale amministrativo e ausiliario Pag. 52 G. Attrezzature e infrastrutture materiali Pag. 53 H. Piano di formazione del personale Pag. 54 I. Allegati Pag. 57 Rapporto di Auto Valutazione (RAV) Atto di indirizzo del Dirigente Scolastico Piano di Miglioramento (PdM) Schede Progetti di Potenziamento 2

3 Premessa Il presente Piano triennale dell offerta formativa, relativo al Liceo Linguistico Statale "Ninni Cassarà", è elaborato ai sensi di quanto previsto dalla legge 13 luglio 2015, n. 107, recante la Riforma del sistema nazionale di istruzione e formazione e delega per il riordino delle disposizioni legislative vigenti ; il piano è stato elaborato dal collegio dei docenti sulla base degli indirizzi per le attività della scuola e delle scelte di gestione e di amministrazione definiti dal dirigente scolastico con proprio atto di indirizzo Prot. N 5951/C2 del 25 Agosto 2015; il piano ha ricevuto il parere favorevole del collegio dei docenti nella seduta del 14/01/2016; il piano è stato approvato dal consiglio d istituto nella seduta del 15/01/2016; il piano, dopo l approvazione, è stato inviato all USR competente per le verifiche di legge ed in particolare per accertarne la compatibilità con i limiti di organico assegnato; il piano, all esito della verifica in questione, ha ricevuto il parere favorevole, comunicato con nota prot. del ; il piano è pubblicato nel portale unico dei dati della scuola. 3

4 A. Presentazione dell'istituto A.1. Storia L'Istituto nasce nell'anno 1973 con la denominazione di Istituto Provinciale di Cultura e Lingue (IPCL) con una sede a Palermo e una a Cefalù. La sua nascita fu assolutamente innovativa in quel momento, perché si trattava di istituire una scuola il cui indirizzo non rientrava tra quelli previsti dall'ordinamento scolastico statale. L istituto raggiunse, nel volgere di pochi anni, le attuali dimensioni, con una sede centrale in Via Don Orione a Palermo e una succursale in Via Fattori a Palermo, una a Cefalù (con due plessi), una a Terrasini ed una ad Alimena, che ne fanno uno dei più grandi licei linguistici italiani con una sua precisa fisionomia nel panorama scolastico della provincia di Palermo e del suo vasto hinterland e che ha dato un contributo non indifferente allo sviluppo socio-culturale della stessa. Nell anno scolastico 2001/2002 all'istituto provinciale è stato riconosciuto lo "status" di scuola paritaria e nell anno 2005/2006 il Liceo Linguistico paritario è stato dedicato a NINNI CASSARA, servitore dello Stato e vittima della mafia. Con D.A. n. 30/Gab del 03/09/2013 dell Assessorato Regionale dell Istruzione e della Formazione Professionale della Regione Siciliana è stata riconosciuta l autonomia giuridica, amministrativa, didattica al nuovo Liceo Linguistico Statale "Ninni Cassarà" a far data dal 1 settembre Alla data odierna il Liceo Linguistico Statale "Ninni Cassarà", con le sue cinque sedi, ha complessivamente 1600 alunni iscritti, con 74 classi così distribuite: Sede centrale Palermo 26 classi, Succursale Palermo 24 classi, sede staccata di Alimena 4 classi, sede staccata di Cefalù 13 classi e sede staccata di Terrasini 7 classi. A.2. Identità culturale Il Liceo Linguistico Statale "Ninni Cassarà" è stato l unico liceo linguistico statale nella provincia di Palermo sino all attuale riforma. Altre istituzioni scolastiche hanno avviato negli anni sperimentazioni di carattere linguistico, ma il nostro istituto vanta un esperienza formativa di oltre quarant'anni in tal senso ed ha sempre previsto l importante presenza del conversatore di madrelingua che affianca l insegnante di lingua straniera per una o più ore settimanali. Il docente di conversazione è, infatti, un mediatore culturale in quanto garantisce una visione non stereotipata ma completa ed articolata della cultura di provenienza e quindi contribuisce attivamente a decodificare gli impliciti culturali, a presentare aspetti significativi della cultura 4

5 intesa in senso antropologico, a stimolare il dialogo interculturale e ad avviare processi di educazione all interculturalità e di integrazione europea. Il modello educativo del liceo linguistico Ninni Cassarà è quello della didattica per competenze per fornire i giovani allievi degli strumenti cognitivi necessari ad un apprendimento permanente. La sua azione di insegnamento/apprendimento si ispira ai principi della licealità (intesa come acquisizione di un profilo intellettuale alto e spiccatamente critico) e della europeizzazione (intesa come creazione dell identità di un cittadino capace di interagire alla pari con gli altri contesti culturali ed economici europei). Vengono offerti corsi di studi che puntano ad un autentica formazione liceale con caratteri preaccademici, permettendo anche la possibilità di un immediato inserimento nel mercato del lavoro non solo nazionale. A partire dall'anno scolastico 2011/2012 gli studenti del corso A della sede centrale e nel corso L della succursale di Palermo e del corso B della sede di Cefalù hanno integrato il loro percorso liceale con il Progetto EsaBac che dà loro la possibilità di conseguire un doppio diploma: l'esame di Stato italiano e il Baccalauréat francese (livello B2). Si tratta di un percorso di studi d'eccellenza, voluto dai Ministeri degli Esteri e dell'istruzione dei due rispettivi Paesi, nell'ottica di una sempre maggiore integrazione europea. Dall'a.s. 2015/2016 anche il corso B (sede centrale) fa parte del progetto. Inoltre, le sezioni C (sede centrale), M (succursale) ed A (sede di Cefalù), seguono il percorso DSD (Deutsches Sprachdiplom) finanziato dalla KMK (Kultusministerkonferenz Conferenza dei ministri dell Istruzione degli Stati federali della Repubblica Federale di Germania), un progetto scolastico articolato su 5 anni con obbligo di almeno 800 ore di lezione di tedesco e lo studio di una disciplina curricolare in tedesco secondo metodologia CLIL. Il precorso si conclude con l esame finale che certifica una competenza nelle 4 abilità linguistiche di livello A2/ B1 del QCER per il diploma DSD I e di livello B2/C1 del QCER per il diploma DSD II. 5

6 B. Priorità strategiche, traguardi, obiettivi di processo B.1. Rapporto di Auto Valutazione (RAV) Il presente Piano deriva dalle risultanze dell autovalutazione d istituto, così come contenuta nel Rapporto di Autovalutazione (RAV) (Allegato n. 1), pubblicato all Albo elettronico della scuola e consultabile online sul portale Scuola in Chiaro del Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca al seguente indirizzo: In particolare, si rimanda al RAV per quanto riguarda l analisi del contesto in cui opera l istituto, l inventario delle risorse materiali, finanziarie, strumentali ed umane di cui si avvale, gli esiti documentati degli apprendimenti degli studenti, la descrizione dei processi organizzativi e didattici messi in atto. Si riprendono qui in forma esplicita, come punto di partenza per la redazione del Piano, gli elementi conclusivi del RAV e cioè: Priorità, Traguardi di lungo periodo, Obiettivi di breve periodo. Esiti degli studenti Descrizione delle priorità Descrizione del traguardo 1 Risultati scolastici Riduzione dei non ammessi per non validità dell anno scolastico Riportare i dati degli insuccessi alla media regionale 2 Competenze chiave e di cittadinanza 3 Risultati nelle prove standardizzate nazionali Sviluppo delle competenze chiave di cittadinanza Disporre di un rilevamento significativo e stabile Strutturare all interno del curricolo criteri comuni e indicatori per la valutazione ed il monitoraggio delle competenze chiave di cittadinanza Disporre di un rilevamento per due anni consecutivi per almeno l 80% delle classi 4 Risultati a distanza Raccogliere informazioni sistematiche sul percorso post diploma degli studenti Disporre di un sistema di monitoraggio delle scelte degli studenti 6

7 Gli obiettivi di processo che l Istituto ha scelto di adottare in vista del raggiungimento dei traguardi sono: Area di processo Descrizione degli obiettivi di processo Priorità 1) Curricolo, progettazione e valutazione 2) Ambiente di apprendimento 3) Inclusione e differenziazione 4) Continuità e orientamento 5) Orientamento strategico e organizzazione della scuola 6) Sviluppo e valorizzazione delle risorse umane 7) Integrazione con il territorio e rapporti con le famiglie Realizzare UdA laboratoriali per una didattica che promuova e valuti competenze x x x Costruire strumenti di valutazione e autovalutazione delle competenze x x x Potenziare la dotazione di apparecchiature multimediali x x Potenziare la didattica multimediale e laboratoriale promuovendo l uso integrato dei diversi laboratori x x Attivare corsi di recupero e potenziamento per gli allievi x x Attivare laboratori per l ampliamento dell offerta x x Iscrizione della scuola e degli studenti delle classi quinte al sistema di monitoraggio di Alma Diploma x Attivazione sulla piattaforma on line della scuola di un'area dedicata ai diplomati x Costruire strumenti e procedure per il contrasto alla dispersione x Costruire schede di monitoraggio dei processi avviati x x x x Potenziare i processi gestionali attraverso una migliore strutturazione dei servizi generali e amministrativi x x x x Individuare referenti coordinatori delle attività promosse e costituire gruppi di lavoro x x x x Attivare corsi di formazione su progettazione per competenze e didattica orientativa, corsi CLIL per il potenziamento x x x competenze linguistiche Potenziare la relazione con le famiglie attraverso incontri sistematici e periodici per facilitare il coinvolgimento nelle scelte della scuola. x x x x Risultati nelle prove standardizzate nazionali Il punteggio di italiano della scuola alle prove INVALSI è in linea con quello di scuole con background socio-economico e culturale simile. Anche se il punteggio di matematica della scuola alle prove INVALSI è inferiore rispetto a quello di scuole con background socio-economico e culturale simile, il risultato è in evidente miglioramento. La varianza tra classi in italiano e in matematica è uguale o di poco superiore a quella media, i punteggi delle classi non si discostano molto dalla media della scuola. Il netto miglioramento che emerge dal raffronto con i dati del 2013, più che una crescita delle 7

8 competenze degli allievi, riguarda la qualità della partecipazione della scuola. La rilevazione 2015 non consentirà di registrare il consolidamento della partecipazione e bisognerà aspettare almeno la rilevazione 2016 per avere i primi risultati comparabili. Risulta evidente la necessità di lavorare per la condivisione del significato delle prove Invalsi e sulla valutazione curriculare in termini di abilità e competenze. Competenze chiave e di cittadinanza Non si sono riscontrati negli ultimi anni particolari problemi relativi la condotta o il comportamento degli alunni (tranne alcuni episodi durante la cosiddetta "occupazione studentesca" degli anni passati, ma relativi a un numero esiguo di alunni ormai fuori dalla scuola e già diplomati). Gli alunni hanno in genere un comportamento molto corretto e rispettoso delle regole di cittadinanza. In particolare il loro comportamento corretto è riferibile non solo alla condotta in ed entro l'edificio scolastico per tutte le attività extracurricolari, ma soprattutto ai progetti di studio all'estero (PON, Comenius, Viaggi studio, gemellaggi) che hanno registrato una condotta esemplare da parte di tutti i nostri studenti. Pur mancando ancora criteri e strumenti per implementare e valutare il raggiungimento di competenze chiave importanti come l'autonomia e la capacità di orientarsi, la scuola mette in atto, in special modo nella sede di Palermo, una ricca progettualità per lo sviluppo di competenze chiave e di cittadinanza. B.2. Atto di indirizzo del Dirigente Scolastico In conformità al D.Lgs. N. 165 del 2001, così come modificato dal D.Lgs.N. 150 del 2009 e ai sensi del comma 14.4, art.1, della Legge N. 107 del 2015, in data 25 Agosto 2015 con Prot. N 5951/C2, il Dirigente Scolastico Prof.ssa Daniela Crimi ha reso noto il suo ATTO DI INDIRIZZO (Allegato n. 2), indicando le linee di fondo e gli orientamenti attuativi in ordine al Piano Triennale dell'offerta Formativa, inteso come sistema dei diversi percorsi organizzati miranti a conseguire gli obiettivi istituzionali e quelli propri di sviluppo e di significativa identità della nostra scuola sul territorio. Gli obiettivi strategici di miglioramento indicati nell'atto, assunti quali indicatori per ogni attività della scuola sono i seguenti: 1. Ridurre la percentuale dei non ammessi per non validità dell anno scolastico (superamento del limite max di assenze consentite dalla normativa vigente); 2. Abbattere il tasso di abbandoni ed insuccessi e combattere la dispersione; 8

9 3. Ridurre l insuccesso degli studenti stranieri e potenziare le azioni di inclusività per tutti gli alunni/e con problemi di apprendimento; 4. Potenziare la didattica per competenze (soprattutto per le discipline di indirizzo); 5. Potenziare i livelli di sicurezza e prevenzione degli infortuni; 6. Migliorare il piano delle performance amministrative e gestionali e rendere più efficienti i sevizi resi; 7. Sviluppo della competenza chiave Agire in modo autonomo e responsabile. I contesti locali in cui la scuola opera, particolarmente diversificati considerata la complessità dell Istituto e la diversa espansione territoriale, mostrano caratteri di eterogeneità sociale. Le situazioni problematiche che emergono dai contesti di riferimento, ma anche le potenzialità e le positività in esso presenti, impongono scelte precise, che possono essere così riassunte: Scelte pedagogiche Scelte progettuali Scelte organizzative - Rispetto del valore di persona e alleanza scuolafamiglia; - Formazione alla cittadinanza attiva e sviluppo delle abilità pro-sociali, - Sviluppo delle competenze in materia di cittadinanza attiva e democratica attraverso la valorizzazione dell educazione interculturale e alla pace, il rispetto delle differenze e il dialogo tra le culture, il sostegno dell assunzione di responsabilità nonché della solidarietà e della cura dei beni comuni e della consapevolezza dei diritti e dei doveri, potenziamento delle conoscenze in materia giuridica ed economica finanziaria e di educazione all auto imprenditorialità (Art 1 comma 7, lettera d, Legge 107 del 13 Luglio 2015) ; - Integrazione/inclusione; - Didattica per competenze; - Orientamento e sviluppo dell alunno come persona. - Attuazione di progetti caratterizzanti e costitutivi dell'identità della scuola sul territorio. - Apertura a nuovi progetti che rispondono al principio della significatività dell'ampliamento dell'offerta formativa e non si configurino, invece, come forma qualunquistica di progettualità diffusa (non la scuola dei progetti, ma il progetto della scuola); - Scelta e valutazione dei progetti extra curricolari, nel rispetto dei criteri dati dal Collegio dei Docenti e delle opzioni pedagogiche dei docenti in merito alle attività da offrire e in presenza di risorse umane, strutturali e finanziarie che ne rendano fattibile l'attuazione. - Attivazione di percorsi didattici differenziati con attenzione particolare ai casi di handicap e svantaggio. - Flessibilità, diversificazione, efficienza ed efficacia del servizio scolastico; - Processo di informatizzazione della scuola; gestione e aggiornamento del sito WEB. - Protocolli di intesa ed accordi di rete con Enti e Istituzioni presenti sul territorio per la realizzazione di progetti coerenti con l'atto di indirizzo. - Sistema di autovalutazione e di miglioramento. - Socializzazione degli apporti organizzativi dell'ufficio di segreteria a tutte le componenti della scuola. 9

10 B.3. Piano di Miglioramento (PdM) Il Piano di Miglioramento è uno strumento di programmazione delle attività della scuola che punta a trasformare l autoanalisi del Rapporto di AutoValutazione in processi di miglioramento dell organizzazione e della qualità dell offerta formativa. Ha il compito di evidenziare le priorità individuate con il Rapporto di autovalutazione e precisate dall atto d indirizzo della Dirigente, pianificare gli obiettivi di processo e le azioni per il raggiungimento dei traguardi; pianificare strumenti per valutare condividere e diffondere i processi e i risultati. Le sezioni del nostro Piano di miglioramento (Allegato n. 3) sono tre. La prima riguarda obiettivi, priorità e traguardi: fa riferimento all Atto di indirizzo della Dirigente e all analisi costruita con il Rapporto di autovalutazione. La seconda riguarda la pianificazione delle attività: è la elaborazione del Collegio a partire dalle sue Funzioni strumentali per i raggiungimento dei traguardi individuati. La terza riguarda gli strumenti per monitorare e valutare: per monitorare i processi e per valutare, condividere e diffondere i risultati. Il Piano di Miglioramento rappresenta una occasione per valorizzare la professionalità dei docenti e di tutti i lavoratori della scuola in termini di partecipazione alla progettazione, condivisione di obiettivi, cooperazione al risultato, di trasparenza e valutazione di efficacia del proprio operato. Il monitoraggio degli obiettivi Alle priorità e ai relativi traguardi definiti con il Rapporto di Autovalutazione corrispondono obiettivi di processo che ci conducono al risultato. Dal momento che l'analisi degli esiti ha evidenziato un'alta percentuale di non ammessi per non validità dell anno scolastico, con Piano di miglioramento la scuola si munisce di un più stringente sistema di monitoraggio per la rilevazione di ritardi, assenze e altri indicatori di disagio, adotta misure per potenziare la didattica laboratoriale e orientativa e attiva specifiche azioni per l'inclusione degli alunni stranieri. L insieme della azioni previste e il sistema per monitorarle in itinere fino al raggiungimento del risultato, costituiscono il cuore del Piano di miglioramento, che mira a mettere in campo risorse e a produrre strumenti di progettazione e di controllo per un miglioramento progressivo della didattica. 10

11 Le azioni andranno sostenute da un potenziamento della capacità gestionale della scuola, e da misure in grado di rendere più efficace la relazione scuola-famiglia e il patto di corresponsabilità avviato. Le schede di monitoraggio degli obiettivi di processo contenute nel Piano di miglioramento hanno una funzione fondamentale di monitoraggio e controllo del dispiegarsi delle attività programmate ed evidenziano con chiarezza il contributo di tutti al raggiungimento di obiettivi comuni. Esse rappresentano la pianificazione degli obiettivi di processo (con la esplicitazione di azioni, risultati attesi, termine previsto di conclusione), del monitoraggio (eventuali aggiustamenti in itinere) e dellavalutazione (risultato effettivamente raggiunto). Con l indicazione puntuale dei soggetti responsabili di ciascuna azione, valgono ad indicare, nello stesso tempo, le responsabilità individuali e il concorso di responsabilità per il raggiungimento di un obiettivo comune. Nel procedere alla pianificazione degli obiettivi, il Nucleo di autovalutazione ha individuato 4 obiettivi cardine, uno per priorità, attorno ai quali progettare l azione di miglioramento: 1. Costruire strumenti e procedure per il contrasto alla dispersione 2. Costruire strumenti di valutazione e autovalutazione delle competenze 3. Realizzare UdA laboratoriali per una didattica che promuova e valuti competenze 4. Costruire un sistema di monitoraggio del percorso postdiploma degli studenti 11

12 C. Rapporti con Stakeholders La scuola non è, e non deve essere, una realtà chiusa in se stessa. E la scuola, per sua natura, è già il nodo in una rete di relazioni. Lo stakeholder è colui che l organizzazione ritiene importante per il raggiungimento della sua mission che, a sua volta, è interessato alla qualità delle sue performances. Il Liceo Linguistico Ninni Cassarà si e sempre considerato disponibile a favorire e a rendere operanti rapporti per iniziative culturali con Enti regionali, provinciali e con tutte quelle Istituzioni e Associazioni che possono contribuire alla crescita dell istruzione, dell educazione e della formazione dei nostri allievi. "Promuovere attraverso la partecipazione diffusa una scuola che fa alleanza con il territorio e la sua comunità: scuole aperte come luoghi di incontro, laboratori permanenti di diritti sociali e civili, megafono di cultura, integrazione e cura dei beni comuni. Sviluppare nei territori un organismo che è in grado di riprodursi con la sua stessa energia, moltiplicando il sentimento di responsabilità e cura per i beni comuni, promuovendo l incontro tra le persone e creando opportunità di crescita per i giovani." Così si legge nella "Carta dei Valori" del progetto Scambiamoci Orizzonti per Sognare (S.O.S.) Scuola, ideato dall'associazione "ALVEARE PER IL SOCIALE" fondata dalla casa cinematografica L'ALVEARE CINEMA da Paolo Bianchini e Paola Rota, del quale progetto il nostro liceo ha rappresentato una delle prime tappe diventando, dal 21 al 31 luglio 2014, un cantiere creativo a cui hanno partecipato studenti italiani, francesi, spagnoli e cinesi, che ha trasformato il Liceo in un piccolo museo grazie in particolare al gemellaggio con il Liceo Artistico Guggenheim di Venezia e al contributo di artisti come Giuseppe Vesco, Enzo Patti, Luca Bonanno, Vincenzo D Alessandro e Alessio Lo Prete allievi del professore Giampaolo De Filippi, Totò Lentini e Marisa Polizzi. Nell'ambito di S.O.S. Scuola è stato ristrutturato anche, completamente, il bar del Liceo chiuso da oltre dieci anni, che ha ispirato la web serie Il bar del Cassarà ideata da l Alveare Cinema e prodotta dalla RAI con la regia di Davide Gambino. Con il patrocino dell associazione antimafia LIBERA nasce l' Associazione di promozione sociale Il Bar del Cassarà che si propone di offrire un servizio agli studenti della scuola e svolgerà un'azione sociale nel quartiere. Tra le attività principali vi sarà anche quella del Forum permanente sui fenomeni migratori in cui discutere e analizzare, in collegamento audio-video con le altre realtà 12

13 internazionali, l esodo di migranti in fuga da guerre e miserie e le opportunità di accoglienza che vanno ricostruite. Tra i sostenitori che hanno contributo alla realizzazione pratica dei cantieri creativi: l ERSU, la PROTEZIONE CIVILE e i VIGILI DEL FUOCO, IPERCOOP-COOP e LEGACOOP, la COLDIRETTI. Il Liceo Linguistico Ninni Cassarà si è sempre contraddistinto per le numerose iniziative proposte agli alunni, realizzate in collaborazione con diversi Enti e Associazioni presenti nel territorio. Grande importanza rivestono le attività progettuali realizzate con il partenariato della EX PROVINCIA REGIONALE DI PALERMO e con la FONDAZIONE FALCONE. Molto importanti per il nostro liceo sono anche i centri culturali accreditati per le certificazioni linguistiche: INTERNATIONAL HOUSE, ISTITUT FRANÇAIS, INSTITUTO CERVANTES, GOETHE INSTITUT. Così come degne di essere nominate sono le forze dell'ordine ARMA DEI CARABINIERI e POLIZIA DI STATO. Nelle tante attività integrative che si svolgono durante l'anno scolastico, il nostro istituto è supportato anche da diverse associazioni, compagnie teatrali ed Enti : THALASSA, A.D.V.I.S., C.O.N.I., ASSOCIATION FRANCOPHONE DE PALERME, CENTRO MASTERLY, LIONS CLUB, PALKETTO STAGE, UNIVERSITA' DEGLI STUDI DI PALERMO. Infine, fondamentale per il nostro istituto è stato il costante rapporto con l'age (Associazione Italiana Genitori). 13

14 D. Progettazione curricolare, extracurricolare, educativa ed organizzativa Valore fondante del nostro concetto di scuola è offrire un ambiente educativo di apprendimento efficace e significativo affinché ciascun alunno e ciascuna alunna possano realizzare il valore di persona e l educazione si configuri come processo che consente di mettere in atto ed esternare i talenti di ciascuno (ex ducere). Ciò non solo per conseguire competenze e saperi ma per far sì che la scuola sia un luogo autentico di formazione, di valori, di apprendimenti significativi, di intelligenza emotiva e perché no, di benessere. La progettazione curricolare ed extracurricolare si fonda dunque sui principi di eguaglianza educativa, di pari opportunità, di integrazione, di lotta a qualsiasi forma di odio, discriminazione e violenza. La scuola è una comunità aperta a tutti gli alunni e le alunne, senza alcuna distinzione di alcun genere. I docenti si ispireranno alla didattica personalizzata dando spazio a metodologie di cooperative learning e peer to peer, a classi aperte e classi mobili digitali. D.1. Organizzazione didattica complessiva Il percorso di studi del Liceo Linguistico Statale Ninni Cassarà ha durata quinquennale. Si sviluppa in due periodi biennali e in un quinto, secondo quanto stabilito dal Regolamento recante la Revisione dell assetto ordinamentale, organizzativo e didattico dei licei ai sensi dell articolo 64, comma 4, del decreto legge 25 giugno 2008, n. 112, convertito dalla legge 6 agosto 2008, n Si tratta di un percorso indirizzato allo studio di più sistemi linguistici e culturali che guida lo studente ad approfondire e a sviluppare le conoscenze e le abilità, a maturare le competenze necessarie per acquisire la padronanza comunicativa di tre lingue, oltre l italiano, e per comprendere criticamente l identità storica e culturale di tradizioni e civiltà diverse (Art.6.1). L orario annuale delle attività e insegnamenti obbligatori per tutti gli studenti è di 891 ore nel primo biennio, corrispondenti a 27 ore medie settimanali, e di 990 ore nel secondo biennio e nel quinto anno, corrispondenti a 30 ore medie settimanali (Art. 6.3). 14

15 D.1.1.Schema orario Lo schema orario settimanale del nostro istituto è il seguente: 1 biennio 2 biennio Attività e insegnamenti obbligatori per tutti gli studenti 1 anno 2 anno 3 anno 4 anno 5 anno Lingua e letteratura italiana Lingua latina Lingua e cultura straniera - I n g l e s e * Lingua e cultura straniera - F r a n c e s e * Lingua e cultura straniera S p a g n o l o / Te d e s c o * Storia e Geografia Storia Filosofia Matematica** Fisica Scienze naturali*** Storia dell arte Scienze motorie e sportive Religione cattolica o Attività alternative Totale ore * E' compresa 1 ora settimanale di conversazione col docente di madrelingua ** Con Informatica al primo biennio *** Biologia, Chimica, Scienze della Terra In alcune classi, negli ultimi anni c'è stato un ampliamento dell offerta formativa senza aggravio di spesa, dovuto alla presenza in istituto di docenti di ruolo provinciale. Nelle classi del primo biennio delle sezioni B e D della sede centrale di Palermo infatti, nell'a.s. 2015/2016 sono state aggiunte 2 ore settimanali di disciplina giuridico-economica portando il monte ore settimanale a 29. Inoltre, dovuto allo stesso motivo, in alcune classi è stata aggiunta 1 ora di codocenza dei conversatori madrelingua con altri insegnanti, che però non ha influito sul monte ore. D.1.2. Sedi e tempo scuola L'assetto del liceo Linguistico Statale Ninni Cassarà nell'a.s. 2015/2016 è il seguente: Dirigente Scolastico: Prof.ssa Daniela Crimi D.S.G.A.: Dott.ssa Francesca Scaturro 15

16 Sede Ubicazione Classi Staff Centrale Palermo Via Don orione Succursale Palermo Via Fattori Sede staccata Cefalù (2 plessi) - Via Porpora 2 - Via Pietragrossa 13 Sede Staccata Terrasini Via Palermo Sede staccata Alimena Via Frate Umile da Petralia 4 4 Primo Collaboratore: Prof.ssa Maria Rosa Ferraù Secondo Collaboratore: Prof. Francesco Cortimiglia Docente Fiduciaria: Prof.ssa Maria Tornatore Docente Fiduciaria: Prof.ssa Maria Ausilia Bennici Docente Fiduciaria: Prof.ssa M. Antonietta Chiappara Docente Fiduciaria: Prof.ssa Rosa Li Puma Il tempo scuola è articolato in modo diverso a seconda della sede, dovuto alle esigenze dell'utenza e del territorio. Di seguito viene riportato lo schema orario per tutte le sedi. Sede Giorni Ore di lezione giornaliere Orari Centrale - Palermo Lunedì Sabato 5 8:30 13:20 Succursale - Palermo Lunedì Venerdì 6 8:10 13:55 Sede staccata - Cefalù Lunedì Sabato 5 8:15 13:05 Sede Staccata - Terrasini Lunedì Venerdì 6 8:10 13:55 Sede staccata - Alimena Lunedì Sabato 5 8:30 13:20 D.1.3. Attività integrative e progettuali Il percorso progetuale del nostro Istituto mira a promuovere negli studenti una salda coscienza civica, a stimolare sentimenti di collaborazione e tolleranza e, favorendo il confronto interculturale, sviluppare negli alunni una prospettiva europea ed extraeuropea. Il progetto, distinto dall'attività ordinaria, è articolato in modo da offrire un approccio trasversale agli ambiti disciplinari propri del curriculum e, pur non costituendo un vincolo per i docenti, può offrire un valido contributo sul piano pedagogico-didattico. Per migliorare l offerta formativa, il liceo linguistico Ninni Cassarà offre agli studenti e ai docenti una serie di attività integrative, per buona parte in orario mattutino. Per quanto opzionali,tali attività sono in progressiva integrazione con le discipline curricolari; esse costituiscono una sorta di laboratorio sperimentale per l arricchimento della didattica, per lo sviluppo della creatività e della operatività degli studenti. Per questa ragione coinvolgono in prima persona i docenti del liceo che possono prevedere anche la collaborazione di professionisti esterni alla scuola. 16

17 Si tratta diin genere di: attività di natura creativa, socio-culturale ed espressiva che si qualificano come propriamente integrative della didattica curricolare; attività di natura seminariale, di approfondimento e aggiornamento che si caratterizzano per la connessione con gli indirizzi dell istituto, li potenziano in ambiti specifici e aspirano ad una ricaduta sulla didattica curricolare; attività attinenti la cultura motorio-sportiva che consentono esperienze di attività in strutture non disponibili nell istituto. Queste attività sono promosse di preferenza in periodi dell anno che non coincidano con gli scrutini in modo da non costituire pregiudizio per la normale attività didattica o per lo studio domestico. Per la loro realizzazione il liceo si avvale anche del contributo finanziario delle famiglie. Dal momento che si presentano come attività offerte agli studenti nell ambito del contratto formativo sottoscritto dalle famiglie e garantite dalla scuola, esse devono prevedere quelle caratteristiche di qualità educativa e formativa, pluralità, trasparenza, laicità che rappresentano le coordinate di valore della scuola pubblica. Nella seguente tabella vengono descritte brevemente le attività progettuali che ogni anno il nostro Istituto propone agli alunni. Attività Progetto didattico MUN DEMOCRACY Descrizione I Model United Nations (MUN) sono simulazioni di sessioni di lavoro delle commissioni ONU, tenute rigorosamente in lingua inglese, nei quali gli studenti si confrontano ed approfondiscono i temi oggetto dell agenda politica internazionale, indossando i panni di ambasciatori e diplomatici. I MUN si svolgono all interno del Quartier Generale delle Nazioni Unite a New York o alla Harvard University di Boston, ma si possono svolgere anche a livello locale, in Sicilia e, strutturati esattamente come la versione di New York, rappresentano un enorme opportunità per i nostri studenti i quali, senza dover raggiungere gli Stati Uniti, hanno la possibilità di prendere lo stesso parte a questa esperienza formativa che viene sempre coordinata e monitorata da rappresentanti del Palazzo di Vetro di New York. Gli studenti che aderiscono al progetto seguono un corso di formazione in lingua italiana e inglese, di n. 20 ore, per l approfondimento dei contenuti specifici e l acquisizione delle tecniche necessarie per affrontare le conferenze conclusive. Gli studenti ricevono un attestato di partecipazione e la debita certificazione, spendibile a livello internazionale. 17

18 Palkettostage "Teatro in lingua straniera" "Orienteering" "Francofonia" Gli spettacoli offerti dalla Compagnia teatrale Palkettostage sono delle sintesi delle più famose opere di autori stranieri, da sempre studiati nelle scuole di vario genere e grado. Ogni anno il Palkettostage rinnova il suo cartellone offrendo alle scuole spettacoli in lingua inglese, francese e spagnola, che contribuiscono ad avvicinare un pubblico sempre più interessato all arte e allo studio delle lingue. L Orienteering è una gara a cronometro, in cui il concorrente, dotato di carta topografica e bussola, deve raggiungere il traguardo di un dato percorso, passando attraverso una serie di punti di controllo. Questa disciplina si colloca tra le attività sportive svolte sia in ambiente naturale che urbano. La sua pratica è il prodotto di esperienze e conoscenze derivanti, a loro volta, da altre discipline e costituisce un occasione per il recupero di un rapporto corretto e consapevole dell uomo con l ambiente in cui si muove. Lo scopo, dunque, è quello di promuovere da un lato la salvaguardia dell ambiente, stimolando l uso ricreativo e sportivo delle palestre verdi che ancora la natura offre; dall altro sviluppa la personalità dell allievo attraverso un attività che implica spirito indipendente e intraprendente. La settimana della Francofonia viene ogni anno organizzata a fine marzo dall Institut Français e dall Association Francophone de Palerme, AFP, in collaborazione con l Università di Palermo. In questa occasione i nostri studenti hanno la possibilità di assistere a dibattiti, conferenze e manifestazioni culturali con artisti e scrittori francofoni, appuntamenti che permettono ad insegnanti e studenti di approfondire alcuni aspetti della cultura francese e dei paesi francofoni. Progetto "Libriamoci. Giornate di lettura nelle scuole" Progetto "Educazione alla Legalità" Laboratorio di Storia Inoltre, l institut Français organizza ogni anno una serie di proiezioni gratuite per i nostri studenti di alcuni film in lingua originale selezionati a tema e sempre di alto profilo culturale e sociologico. Il progetto nasce da un impegno congiunto MIUR-MIBACT e coinvolge le Associazioni di educazione e promozione della lettura attive sul territorio nazionale. Si tratta di alcune giornate dedicate alla lettura ad alta voce nelle scuole. La lettura ad alta voce fa emergere il grande valore sonoro della parola, con la sua capacità di evocare suoni, sensazioni (visive, tattili, olfattive, gustative) e stati mentali (affetti, emozioni, ecc.). L ascolto da parte dei ragazzi mette in gioco le capacità superiori dell individuo: attenzione, concentrazione, memoria, pensiero logico, costruzione di immagini mentali, elaborazione dei vissuti emotivi anche a partire dagli stimoli fisici. Ogni anno il 23 maggio, in occasione dell'anniversario della strage di Capaci, il nostro Istituto partecipa alle iniziative promosse dalla Fondazione Giovanni e Francesca Falcone Il progetto Laboratorio di Storia ormai da più di 15 anni caratterizza il Liceo Cassarà. Prevede la visione di film e documentari di contenuto storico-sociale sia presso i cinema della città che nell aula Teatro dell Istituto. Nel corso degli anni il Laboratorio ha affrontato diverse tematiche, dalla Shoah al problema dell immigrazione, dai conflitti in Medio Oriente all integrazione del diverso nella società contemporanea, sino alle vicende più importanti della storia italiana. Il laboratorio di giornalismo di Ascuoladinews.it vuole formare nuovi giovani 18

19 Progetto "Ascuoladinews.it, giornalisti non si nasce si diventa" Progetto Schooltoon cronisti in grado di fornire notizie dalle scuole, dando la possibilità, a chi partecipa, di collaborare con la redazione anche una volta terminato il laboratorio. Il focus del laboratorio si concentra sulle varie facce del giornalismo, dalla carta stampata al web, passando per TG e radiogiornale, ma anche sulle diverse tecniche di scrittura e sulle modalità di stesura e realizzazione di articoli e servizi televisivi Schooltoon è un progetto che ha l obiettivo di sviluppare strumenti didattici complementari, coerenti con i principi della Scuola Digitale. Esso prevede la creazione di cartoni digitali per promuovere la cultura tecnico-scientifica, utilizzando un linguaggio audiovisivo digitale innovativo e alimentando il coinvolgimento attivo degli studenti. D.1.4. Potenziamento Il personale docente assunto nell'ambito della Fase C e che già dall'anno scolastico 2015/2016 fa parte dell'organico di Potenziamento del nostro Istituto, svolge attività volte al miglioramento dell'offerta formativa. A tale scopo è stato elaborato per ognuno di loro un piano di attività progettuali volte all'ampliamento delle competenze degli allievi, attività di recupero e di potenziamento. I suddetti docenti saranno utilizzati anche per aumentare il tempo scuola, svolgendo in ore pomeridiane, attività progettuali facoltative per gli alunni, rispondenti ai bisogni dell'utenza e del territorio. 19

20 E. Centralità dell'alunno e Curricolo della scuola Mettere al centro i processi di apprendimento di ogni alunno e di ogni alunna significa programmare affinché nella scuola nulla sia lasciato al caso ed essa sia autenticamente il luogo dove i processi di insegnamento/apprendimento avvengono in modo forte ossia scientificamente programmato, accelerato e rinforzato. Il curricolo al servizio della persona e la persona al centro del curricolo. E.1. Alternanza scuola-lavoro La legge prevede che a partire dal 2016 gli allievi dei Licei svolgano 200 ore di Alternanza Suola-Lavoro negli ultimi tre anni del corso di studi, usufruendo della possibilità di un esperienza concreta, di un primo contatto con il mondo del lavoro, al fine di accrescere la consapevolezza di sé, dei propri talenti, di quali sono gli sbocchi occupazionali e le prospettive di lavoro. L alternanza scuola lavoro è una delle priorità strategiche del MIUR, come prevede l Atto di indirizzo Prot. n. 38 del 30/11/2015. Essa è innanzitutto una metodologia didattica per: a) attuare modalità di apprendimento flessibili e equivalenti sotto il profilo culturale ed educativo, rispetto agli esiti dei percorsi del secondo ciclo, che colleghino sistematicamente la formazione in aula con l'esperienza pratica; b) arricchire la formazione acquisita nei percorsi scolastici e formativi con l'acquisizione di competenze spendibili anche nel mercato del lavoro; c) favorire l'orientamento dei giovani per valorizzarne le vocazioni personali, gli interessi e gli stili di apprendimento individuali; d) realizzare un organico collegamento delle istituzioni scolastiche e formative con il mondo del lavoro e la società civile, che consenta la partecipazione attiva dei soggetti di cui all'articolo 1, comma 2, nei processi formativi; e) correlare l'offerta formativa allo sviluppo culturale, sociale ed economico del territorio. Attraverso l alternanza scuola lavoro si concretizza il concetto di pluralità e complementarità dei diversi approcci nell apprendimento. Il mondo della scuola e quello del lavoro non sono più considerati come realtà separate bensì integrate tra loro, nella consapevolezza che, per uno sviluppo coerente e pieno della persona, è importante ampliare e diversificare i luoghi, le modalità 20

21 ed i tempi dell apprendimento. La Guida operativa per l alternanza scuola lavoro, pubblicata dal MIUR nel novembre 2015, prevede che i percorsi in alternanza siano progettati, attuati, verificati e valutati sotto la responsabilità dell istituzione scolastica o formativa, sulla base di apposite convenzioni con le imprese, o con le rispettive associazioni di rappresentanza, o con le camere di commercio, industria, artigianato e agricoltura, o con gli enti pubblici e privati, ivi inclusi quelli del terzo settore, disponibili ad accogliere gli studenti per periodi di apprendimento in situazione lavorativa, che non costituiscono rapporto individuale di lavoro. Alla scuola spetta una responsabilità della individuazione dei partner e della co-progettazione dei percorsi caratterizzati da definiti obiettivi formativi e competenze, metodologie coerenti con l indirizzo di studio e con l atto di Indirizzo del MIUR. L approccio metodologico del learning by doing sarà preferibilmente realizzato attraverso la creazione e la gestione di laboratori di innovazione tecnologica in ambiente scolastico in dialogo con l aa realtà aziendale. I lavori di gruppo su compito valorizzeranno la dimensione del Cooperative learning e della Peer education. I progetti porranno gli allievi di fronte a definiti compiti di realtà per affrontare situazioni problematiche reali. Ne consegue un approccio necessariamente interdisciplinare con il concorso di discipline quali l economia aziendale, la matematica, l informatica, le scienze della comunicazione, le lingue straniere. Le competenze co-sviluppate sono quelle dell asse dei linguaggi, matematico e scientifico-tecnologico. Saranno valorizzate le esperienze compiute (come il proggetto Angeli del turismo rivolto alla formazione di Addetti all accoglienza turistica realizzato in collaborazione con la Città Metropolitana di Palermo già Provincia regionale di Palermo (Direzione attività produttive, cultura sport, turismo, Consumatori) e l Associazione degli albergatori Palermo) e le collaborazione avviate (come la collaborazione con IGS srl impresa sociale, con il Museo Gemmellaro, con associazioni ed Enti che abbiano attinenza con la promozione turistica, la valorizzazione dei beni culturali ed ambientali, le traduzioni, la presentazione di beni e servizi attraverso le lingue europee. Ampio spazio sarà lasciato comunque alla elaborazione di idee progettuali proposte dagli allievi. Sarà incoraggiato l utilizzo della metodologia "scuola impresa in cui gli studenti sono responsabili di tutti gli aspetti di sviluppo e gestione della loro impresa, nel quadro di una struttura organizzativa che riproduce le funzioni, i processi e gli obiettivi di un impresa reale. Come in una vera e propria impresa, di cui individuano il prodotto o il servizio, diventano i manager di una start up e gestiscono il proprio budget. I laboratori d impresa saranno associati ad un'azienda partner, 21

22 per conoscere una realtà aziendale del territorio, interagire con un contesto reale, ricevere suggerimenti nel percorso di creazione d impresa. Il nostro Istituo prevede la realizzazione di progetti in collaborazione con la FONDAZIONE PER L'EDUCAZIONE FINANZIARIA E AL RISPARMIO (FEDUF), come il programma "Teens", un pacchetto didattico per le scuole secondarie di II grado con cui si introducono le nozioni basilari per una reale conoscenza delle regole economiche, preparando i ragazzi per integrarsi e partecipare attivamente alla realtà sociale, culturale, professionale ed economica che li circonda. Parallelamente al progetto si svolge il concorso Che impresa ragazzi, pensato per offrire agli studenti che hanno seguito il percorso didattico un occasione per mettere in pratica le nozioni acquisite. La proposta è quella di concepire un attività imprenditoriale attraverso la realizzazione di un business plan, cioè di un piano imprenditoriale che tenga conto di tutte le componenti economico-finanziarie legate alla nascita di una nuova attività commerciale. La FEDUF ha realizzato per le scuole anche il programma didattico "Risparmiamo il pianeta" che articola alcuni contenuti della categorie tematiche di EXPO (in particolare sviluppo sostenibile, cibo e sostenibilità, imprese e sostenibilità, cibo ed economia dei Paesi, filiera produttiva, micro credito e finanza etica) in 4 moduli da svolgere in, comprensivi di contenuti divulgativi e proposte di attività pratiche. E.2. Content and Language Integrated Learning (CLIL) Con l'ultima riforma della scuola superiore viene introdotto l'insegnamento in lingua straniera di una o due materie non linguistiche scelte dal consiglio di. Il nostro Istituto ha avviato l insegnamento di una materia non linguistica in lingua veicolare già dall anno scolastico 1995/96 quando venne messo in atto il progetto di sperimentazione Liceo Linguistico Europeo. Anticipando in un certo modo il CLIL, la nostra scuola si proponeva non solo di migliorare la qualità dell apprendimento delle lingue straniere dovuta ad una maggiore esposizione alla lingua, ma soprattutto di consentire all alunno di acquisire una competenza comunicativa di livello superiore in campi non strettamente linguistici e spendibile in contesti professionali e culturali internazionali, accrescendo così, notevolmente, i livelli motivazionali dell apprendimento. Attraverso lo studio con metodologia CLIL l ambiente di apprendimento diventa di primaria importanza per lo sviluppo di una delle competenze chiave di cittadinanza, ovvero l imparare ad imparare: imparo una lingua attraverso un contenuto disciplinare, ma imparo anche come si imparano le lingue. Vengono riportate di seguito le tabelle contenenti le discipline insegnate in lingua straniera, 22

23 secondo la metodologia CLIL nell'a.s. 2015/2016, in ognuna delle sedi dell'istituto. SEDE CENTRALE PALERMO sezione Primo CLIL Secondo CLIL A B C D 3 a Storia in Francese a Storia in Francese Matematica in Inglese 5 a Storia in Francese Matematica in Inglese 3 a Storia in Francese a Storia dell'arte in Francese Fisica in Inglese 5 a Storia dell'arte in Francese Fisica in Inglese 3 a Storia in Tedesco a Storia in Tedesco Fisica in Inglese 5 a Storia in Tedesco Storia dell'arte in Francese 3 a 4 a Storia dell'arte in Francese a --- Storia in Francese E 5 a Storia in Francese 4 a Storia dell'arte in Francese Storia in Francese F 5 a --- Storia in Francese G 5 a Storia dell'arte in Francese --- SUCCURSALE PALERMO sezione Primo CLIL Secondo CLIL I L M N O 3 a Storia dell'arte in Francese a Storia in Inglese Storia dell'arte in Francese 5 a --- Storia in Francese 3 a Storia in Francese a Storia in Francese Scienze in Inglese 5 a Storia in Francese a Storia dell'arte in Tedesco a Storia dell'arte in Tedesco Storia in Francese 5 a Storia dell'arte in Tedesco Educazione Fisica in Francese 3 a Storia in Francese a Storia in Inglese Educazione Fisica in Francese 5 a Storia in Francese a Storia in Francese a 5 a --- Storia in Francese 23

24 SEDE STACCATA CEFALU' sezione Primo CLIL Secondo CLIL 3 a Storia in Francese --- A 4 a Storia dell'arte in Tedesco Storia in Inglese 5 a Storia dell'arte in Tedesco Storia in Inglese 3 a Storia in Francese --- B 4 a Storia in Francese Storia dell'arte in Inglese 5 a Storia in Francese Storia dell'arte in Inglese 3 a C 4 a a Storia dell'arte in Inglese Storia in Spagnolo SEDE STACCATA TERRASINI sezione Primo CLIL Secondo CLIL 3 a Storia in Francese --- A 4 a Storia dell'arte in Inglese Storia in Francese 5 a Storia dell'arte in Inglese Storia in Francese SEDE STACCATA ALIMENA sezione Primo CLIL Secondo CLIL 4 a Storia in Inglese --- A 5 a Storia in Inglese Storia dell'arte in Francese E.3. Scambi culturali e mobilità Le vacanze-studio, così come i gemellaggi e i viaggi d istruzione, costituiscono parte integrante del percorso formativo della nostra scuola. Da oltre vent anni il liceo linguistico Ninni Cassarà si contraddistingue nell organizzazione di tali iniziative in quanto ritenute di rilevante importanza al fine di migliorare non solo le competenze comunicative in lingua straniera ma anche quelle comportamentali, cognitive e relazionali dei nostri allievi. Ogni anno la Commissione Viaggi propone una meta e, a seconda dell'anno di corso degli allievi, viene proposta una tipologia ed una destinazione diversa, in modo da permettere agli alunni di visitare ogni anno una località diversa, all'interno della Comunità Europea. La durata del viaggio è generalmente di una settimana ma può variare a seconda del programma. Le tipologie di viaggi generalmente realizzati nel nostro Istituto sono: 24

25 Classi Descrizione Vacanza-Studio - seconde - terze Gli alunni partecipano ad uno stage linguistico in uno dei paesi di cui studiano la lingua: Spagna, Germania, Inghilterra/Irlanda, Francia. Frequentano un corso che mira a potenziare le capacità comunicative anche in previsione del conseguimento di una certificazione di livello B1 il cui esame viene solitamente sostenuto alla fine del terzo anno. Gli alunni alloggiano in famiglia dove possono continuare ad esercitare la lingua in situazioni di vita quotidiana e visitano i luoghi di particolare interesse storico e artistico della città straniera. Viaggio d'istruzione Gemellaggio - prime -quinte - seconde terze -quarte Si tratta solitamente di un viaggio in una capitale europea. I percorsi artistici e architettonici sono generalmente indicati dal docente di Storia dell Arte che, insieme al consiglio di, suggerisce itinerari che spesso sono stati studiati e quindi costituiscono per gli studenti approfondimenti interessanti. Per questi viaggi viene prevista la sistemazione in albergo. Gli alunni di alcune classi seconde, terze e quarte, a seconda della programmazione dei vari consigli, partecipano a gemellaggi con classi di paesi stranieri. Il gemellaggio comporta due fasi: l accoglienza degli studenti stranieri, che spesso lavorano su un tema comune in precedenza preparato e che viene sviluppato e presentato nel momento in cui gli alunni italiani e quelli stranieri si incontrano, e la visita presso la scuola straniera. In entrambe le fasi gli alunni hanno anche la possiblità di visitare luoghi di interesse anche in relazione al tema affrontato. La durata del progetto è solitamente di una settimana per ciascuna delle due fasi. Per le classi terze che frequentano il corso ESABAC la realizzazione del gemellaggio con una scuola francese costituisce parte integrante del loro progetto di studio. E.4. Insegnamenti curricolari opzionali Al momento dell'iscrizione al primo anno gli alunni e le loro famiglie possono scegliere la terza lingua oggetto di studio per tutto il quinquennio, tra la lingua Spagnola e la lingua Tedesca. Dall'anno scolastico 2016/2017 gli allievi avranno la possibilità di partecipare, in orario extracurricolare ed a classi aperte o per gruppi di livello, ai progetti di potenziamento dell'offerta formativa proposti dalla scuola, secondo i propri interessi e /o inclinazioni e le proprie esigenze. E.5. Progetti di Potenziamento Il Liceo Linguistico Ninni Cassarà, facendo riferimento alle priorità emerse dal RAV e seguendo l'ordine di priorità delle aree di potenziamento disposto e deliberato dal Collegio dei Docenti nella seduta del 12 Ottobre 2015 (Verbale n. 3 - Delibera n. 14), ha elaborato un piano progettuale (le schede dei singoli progetti sono allegate al presente documento). 25

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