Analisi di una comunità virtuale Andrea Ceregini

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1 Analisi di una comunità virtuale Andrea Ceregini Il corso di Psicologia dei Gruppi Virtuali tenuto dalla professoressa Angela Maria Sugliano per la facoltà di Scienze della Comunicazione di Savona durante l anno accademico 2004\2005 (primo semestre) è stato un puntuale e ben delineato viaggio all interno dei meccanismi attraverso i quali nasce, si ingrandisce, vive un gruppo (o comunità) virtuale. Il programma della materia è stato suddiviso in 8 macro-argomenti, così definiti: Il cyberspazio I Gruppi Virtuali Obiettivi di un gruppo virtuale Membri di un gruppo virtuale Collegamenti in un gruppo virtuale Comunicazione mediata da computer Categorizzazione dell identità nel cyberspazio Processi in un gruppo virtuale Per ogni argomento è stata assegnata una scheda di esercitazione, da svolgere individualmente o in un mini-gruppo di 2\3 elementi: la valutazione media delle 8 schede andava ad incidere per l 80% sul voto finale, in attesa dell integrazione orale. Ogni scheda di esercitazione si componeva non solo di domande sul testo e di considerazioni su dispense scritte dalla professoressa, ma anche e soprattutto di un analisi diretta di un gruppo virtuale scelto dall esaminando, i cui vari aspetti erano di volta in volta osservati ed approfonditi a seconda degli argomenti trattati. La mia scelta è stata l Homerata Forum. 1

2 Il cyberspazio Il primo incontro che il mio lavoro ha con la community Homerata è all interno della sezione relativa al cyberspazio, definito non come un mero luogo fittizio da associarsi unicamente al mondo delle macchine, ma come luogo reale, in quanto reale non è solo ciò che è tangibile, bensì tutto ciò che ha conseguenze per l individuo, anche di natura psicologica ed interiore. Tra le 7 tecnologie che, attualmente, ci permettono di raggiungere questo spazio virtuale, l immersione è associabile totalmente ad una comunità di forum quale l Homerata. In una comunità virtuale, infatti, non è l individuo fisico a muoversi, ad interagire con altre persone, ad avere rapporti sociali: tutte queste attività sono svolte dal proprio personaggio virtuale, che, interagendo con gli altri già presenti, si relaziona. Quotando direttamente dalla mia scheda si può dire quindi che: Io sottoscritto Andrea Ceregini sono conosciuto (e RIconosciuto) nel forum non come persona fisica, ma come utente; vengo chiamato mynick (il mio pseudonimo) e al mio aspetto viene sostituita l immagine che scelgo di usare come avatar. Allo stesso modo io mi relaziono in questo modo con tutti gli altri utenti e le relazioni che nascono sono indissolubilmente legate a questi elementi: fino a che il livello di interazione con gli altri utenti rimarrà a livello virtuale, il mio avatar vive per me. Gruppi e comunità virtuali Un gruppo virtuale è definito come un gruppo formato da individui che percepiscono se stessi come appartenenti a quel gruppo, legati fra loro non da relazioni faccia a faccia, ma da collegamenti elettronici, la cui interdipendenza risulta assicurata dalla co-presenza enunciativa sperimentata dai quei membri nello spazio smaterializzato che fa da supporto ai loro atti comunicativi. Questa definizione, sicuramente efficace non fa altro che dire: un gruppo virtuale si forma quando due o più persone decidono di incontrarsi costantemente in rete. E punto. Una comunità virtuale nasce dall unione di più gruppi, ognuno con una propria identità socio-culturale (più o meno marcata non si parla per forza di bande di teppisti l una sudamericana e l altra russa in lotta fra loro, ma anche semplicemente di un gruppo di persone che sa usare le risorse di un forum e un altro che invece non ne ha capacità e\o conoscenza...!), ma con un obiettivo comune, una caratterizzazione di membri al suo interno e dei collegamenti ben definiti. 2

3 Gruppi e comunità virtuali: obiettivi Possiamo dire che la prima condizione per cui l obiettivo di un gruppo virtuale sia efficace stia nella chiarezza dell obiettivo stesso: ciascun componente del gruppo deve conoscere con precisione quali obiettivi esso deve raggiungere; quindi, definito questo, si può passare ad un livello più profondo: la seconda condizione consiste nella rilevanza che l obiettivo assume per il singolo membro risulta importante infatti che sia possibile una forma di identificazione dei membri con l obiettivo comune, identificazione che permetta a ciascuno di appropriarsene e di inserirlo nel contesto delle mete individuali da perseguire e dei bisogni da soddisfare. obiettivi dell Homerata Gli obiettivi di una comunità virtuale come è l Homerata seguono perfettamente le regole di buona condotta definite dai teorici della psicologia post-moderna ed esplicitate nella tabella riportata qui sotto. definizione dell obiettivo di cosa si tratta nell Homerata Forum passione comune per I Simpson ed altri l insieme dei valori e la filosofia cartoni\telefilm, volontà di che deve guidare l agire dei visione ricreare un luogo membri del gruppo d incontro ben delineato ed organizzato per lo scambio di opinioni. missione scopo compiti risultati di norma una breve frase che sintetizza quello che il gruppo fa per soddisfare quanto posto nella definizione della visione è il cosa dev essere fatto definiscono come fare a portare a termine gli scopi per soddisfare la missione del gruppo alla luce della visione posta l espressione concerta del lavoro del gruppo le definizioni di direttive nei vari topic di regolamentazione e normativizzazione accettare solo chi accetta di sottostare alle regole e alle motivazioni definite dalla e nella comunità, organizzare attività di produzione\creazione attorno agli argomenti principali di discussione includere o escludere un membro da una data discussione\attività, definire il budget a disposizione, decidere se cercare sponsor e in caso affermativo, trovarli i lavori prodotti dai membri (le famose capsule ), creazione di stabili rapporti fra membri e sezioni, entrare nella classifica di conteggioaccessi del server, ottenere fondi dagli sponsor. 3

4 Gruppi e comunità virtuali: membri La struttura di un gruppo riflette e determina la mappa stabile delle relazioni fra i membri di un gruppo. I ruoli specificano i comportamenti generali che ci si aspetta dalle persone a seconda delle posizioni che occupano all interno del gruppo. Si può definire il ruolo come l insieme delle norme e delle aspettative che convergono su un individuo in quanto occupa una determinata posizione in un sistema sociale. A ogni ruolo che l individuo ricopre nella società corrispondono diritti e doveri propri del ruolo specifico. I ruoli di capo (leader) e di seguace (follower) sono i ruoli fondamentali in ogni gruppo, ma altri ruoli funzionali al compito che il gruppo sta svolgendo vengono a delinearsi all interno del gruppo stesso: ci sarà chi si occupa di aspetti organizzativi, chi di aspetti tecnici, chi di aspetti realizzativi e così via. Si possono classificare ben 28 tipologie differenti di ruoli attivabili ed impersonificabili all interno di un gruppo. Questi 28 ruoli possono essere suddivisi in tre macro-categorie: ruoli centrati sul compito (ricoperti da chi centra la propria attenzione e impegno sull obiettivo che il gruppo deve soddisfare), ruoli socio-emozionali (ricoperti da chi bada al benessere e al mantenimento del gruppo), ruoli individualistici (ricoperti da chi antepone i propri bisogni a quelli del gruppo). Di importanza fondamentale in una comunità virtuale è lo Status, cioè la posizione che un individuo occupa in una mappa di relazioni sociali. E un concetto legato alla nozione di potere, dominanza, prestigio e controllo sui membri di un gruppo. Lo status che viene riconosciuto ai diversi membri di un gruppo guida i rapporti fra questi Le relazioni di status sono determinate dall autorità. Si parla di Status Ascritto quando si intende una posizione ereditata dall individuo da elementi che sono indipendenti dalla sua prestazione personale: età, sesso, classe sociale, legami familiari. Si parla di Status Acquisito quando ci si riferisce a qualità acquisite all individuo per sue conquiste personali. Il potere acquisito all interno dell Homerata prevalentemente di tipo acquisito, in quanto posizioni di rilievo (moderatore di determinate sezioni, stima da parte dell amministratore e dei piani alti della comunità) vengono raggiunte dall utente con la semplice costanza e il buon comportamento all interno del forum. Da ciò si escludono naturalmente i fondatori del progetto, che avevano come abilità ascritta la possibilità (tecnica e logistica) di poter creare ed organizzare un forum su tali argomenti. 4

5 membri dell Homerata all interno della comunità di studio scelta, dovevano essere scelti differenti ruoli, suddivisi tra i 3 macro-gruppi, e per ogni ruolo doveva essere specificata una frase che lo definiva come tale. Infatti, i ruoli all interno di una comunità virtuale (così come nelle interazioni faccia a faccia, in ogni caso) la definizione dei gruppi NON è strettamente rigida, sebbene si riconosca una tendenza dell individuo (pardon, dell avatar) a legarsi maggiormente ad una delle tre possibili attitudini. La sezione studiata per questo esercizio è stata particolarmente quella dedicata al telefilm Scrubs Ruoli incentrati sul compito initiator (crea nuove idee) Information seeker (enfatizza i fatti, apportando prove esterne) Opinion seeker (richiede nuovi dati, opinioni ed informazioni) Information giver (si prodiga a dare più informazioni possibili all interno di una discussione) Opinion giver (gestisce opinioni ed informazioni) Ma di cosa sto parlando? delle CITAZIONI a grandi scene di film all'interno di Scrubs...nell'episodio di ieri c'era una bellissima citazione alla scena madre (o almeno, alla scena che inizia tutto l'ambaradan del film) di IT! Ecco le prove qua sotto ho mandato un a MusicTeleVision per chiedere la programmazzzzzione della 4 serie. Ma siccome non è finita ancora in America, secondo me, dovremo aspettare... Attendo risposte fiducioso Ho appena scoperto che stasera facevano Scrubs su MTV. Che tempismo, eh?!?! Qualcuno puo' dirmi che puntate hanno trasmesso e quando (se) le fanno in replica???? visitando il sito uffiale di scrubs, tra le varie news, ho scoperto ( forse voi lo sapevate gia, ma lo posto lo stesso) Che la band di ted, insomma... è veramente una Band, è ha pubblicato un cd, vi posto l'articolo e l' per contattarli. Hola. comunque a me pareva evidente che citassero Friends Ruoli socio-emozionali encourager (dispensa moniti ed (scherzi a parte, complimenti! ) incoraggiamenti) harmonizer Bastava vedere il post sopra al mio per capire tutta la vicenda (risolve problemi; per lo più di fraintendimenti) Ruoli individualistici E figurati che io ho capito ora perchè hai scritto "citazioni". Self-confessor Sto diventando vecchio. Davvero. block Oggesù, questa poi! Ma se c'ha la faccia più da maiala del cosmo! (si impunta su un opinione contro il resto dell utenza) 5

6 Gruppi e comunità virtuali: collegamenti Una rete di comunicazione può avere vita quando uno scambio di informazioni dà luogo a strutture regolari di avvicendamento. Inoltre, alla base di questa sezione del programma, sta il concetto che, per spiegare e definire la struttura ed il funzionamento di un gruppo, sono molto più importanti i legami di comunicazione piuttosto che la distanza fisica tra i componenti. E per studiare questi canali (e legami) di comunicazione può essere usata la carta IPA, una griglia secondo la quale i messaggi all interno di un forum vengono classificati secondo 3 livelli: area socio-emozionale positiva area del compito area socio-emozionale negativa associabili alle già citate differenziazioni tra macro-categorie di membri: ruoli socio-emozionali ruoli incentrati sul compito ruolo individualistici Dall analisi e dallo studio della carta IPA è possibile avere dati oggettivi sui collegamenti che intercorrono all interno di una comunità virtuale, quindi sulla sua struttura, e perciò sulla sua organizzazione globale e finalità Un breve excursus sulle tipologie di rete Le reti possono essere suddivise in centralizzate e de-centralizzate: le prime sono reti in cui un membro si trova al punto di incrocio delle comunicazioni (e pertanto svolge un ruolo fondamentale di ricevente/elaboratore di tutte le comunicazioni), mentre le seconde sono reti dove il numero di canali di comunicazione in ogni posizione della rete è sostanzialmente eguale e pertanto non emerge una posizione più centralizzata delle altre. Le reti centralizzate risultano maggiormente efficaci in caso di obiettivi semplici, mentre di fronte ad obiettivi più complessi una rete decentralizzata, caratterizzata da una maggiore cooperazione di membri, è più adatta. La soddisfazione personale dei membri di una rete sarà tanto minore quanto maggiore è la distanza della sua posizione da quella centrale. 6

7 collegamenti dell Homerata In seno al discorso sulle differenziazioni delle tipologie di rete rispetto ai collegamenti presenti al loro interno, veniva richiesta un analisi di una discussione del forum scelto secondo la carta IPA. Io ho analizzato un topic all interno della sezione dedicata al telefilm Scrubs dell Homerata Community, esattamente i primi 19 messaggi dell argomento chiamato E così finiva la 3 stagione di scrubs, rintracciabile all indirizzo TopicID=2695&PagePosition=1&get=last# L utente ps2maniaco apre la discussione, rammaricandosi della conclusione della terza stagione del telefilm. UTENTI ps2maniaco jay cooks amberle mynick isbenz never Ps2maniaco 3 jay 1 cooks 6 1 amberle 1 mynick 1 1 isbenz 2 1 never 1 totale Nella tabella sono segnate le risposte date (in verticale) in sequenza da ogni singolo utente in risposta ad un altro utente (in orizzontale). La comunicazione è fortemente spostata verso l utente che ha posto la domanda, che diventa così un leader del piccolo gruppo comunicativo formatosi intorno all argomento di discussione. C è però da tenere in considerazione la caratteristica di quasi totale dualità che si è formata tra gli utenti ps2maniaco e cooks, con una comunicazione perciò biunivoca, con la partecipazione esterna di diversi utenti. Si nota come, pur uscendo ad un certo punto dall argomento principale, la comunicazione sia sempre attiva e fluida. Considerando le tre aree per la classificazione qualitativa degli scambi comunicativi abbiamo la seguente divisione area socio-emozionale (positiva): 8 area del compito (neutra) : 9 area socio-emozionale (negativa): 2 e quindi si nota come questa rete (nettamente decentrata poiché chi detiene il potere di amministrazione lo usa raramente in casi eccezionali, comportandosi per il resto come un semplice utente) sia caratterizzata da una sostanziale parità dei tratti socio-emozionali positivi e dell attenzione dedicata al compito. 7

8 Comunicazione mediata da Computer In questa sezione viene rimarcata l importanza che la comunicazione nonverbale ha, anche nell ambito di una relazione a distanza tra individui, mediata da supporti tecnologici quali il computer. Elementi di comunicazione non-verbale quali: Il comportamento mimico del volto: cioè le diverse espressioni che è possibile assumere muovendo occhi, fronte e bocca in rete può essere sostituito dall uso dei cosiddetti emoticons (le faccette ): si può forzando le deduzioni dire che come posso imparare ad usare il mio corpo (e colorire le mie parole con un espressione ironica), posso imparare ad usare gli emoticons. Lo sguardo: lo sguardo e il contatto visivo è collegato al dimostrare interesse verso l interlocutore. In rete l invio di un messaggio a un destinatario piuttosto che a un altro, l indicare un destinatario per conoscenza, aprire un canale privato di chat con una persona, rispondere sempre a una stessa persona in un forum, può significare mantenere uno stretto contatto visivo?. Il comportamento spaziale: riguarda la posizione di testa e arti giudicati secondo un canone di compostezza o rilassatezza. Componente attivabile soli nelle simulazioni grafiche, ma con livelli di abilità da parte dell utente della simulazione molto difficili da rintracciare in un normale utilizzatore della rete. Forse la capacità di formattare un testo, di utilizzare le parole e le abbreviazioni, la lunghezza delle frasi possono considerarsi comportamenti spaziali. Il comportamento motorio gestuale: cenni della testa, delle mani. In rete è riscontrabile in ambienti di videoconferenza. Qualità della voce e vocalizzazioni: segregati vocali (uh, Hum, eh, mah,..), caratterizzazioni vocali, sospiri, gemiti, risa, qualificatori vocali (timbro, intensità). In rete sono riproducibili o con una buona padronanza della comunicazione scritta e negli ambienti di audio-conferenza. L apparenza fisica e abbigliamento: in rete è riscontrabile in ambienti di videoconferenza oppure nella capacità di utilizzo dei registri linguistici e di presentazione. La comunicazione non verbale nell Homerata Certamente l utilizzo di varie faccine aiuta il ricevente (essendo l Homerata un forum, chiunque altro legga il messaggio, escluso il mittente) a capire il reale senso di ciò che è stato scritto, che spesso è l esatto opposto di ciò che sembra (ironie, sarcasmi, battute.). L importante è condividere uno stesso registro social-culturale e capacità percettive, altrimenti si rischia il conflitto. Inoltre credo che l utilizzo di specifici avatar possa essere considerato come elemento di comunicazione non-verbale. Si considera l immagine che l utente ha scelto di associare a se stesso e secondo quella, spesso, altri utenti si comportano di conseguenza. 8

9 Categorizzazione dell identità nel cyberspazio Continuando ad osservare la comunità scelta, mi si chiedeva infine di individuare: 1) i nomi dei membri del gruppo: si riesce a risalire alla loro posta elettronica? Quali impressioni ti fai di loro? 2) C è interesse per conoscere l identità reale dei compagni di gruppo? Se sì con quali domande o espressioni? 3) Quali espressioni vengono utilizzate per descriversi e/o presentarsi al gruppo? Ci sono elementi che ti fanno sospettare in una costruzione fittizia di indentità? Se sì, quali. 4) Riesci a individuare qualche dinamica di gruppo (influenza sociale, collaborazione e competizione, produttività, presa di decisioni, conflitto)? Descrivila e fai copia-incolla dei messaggi in cui individui gli elementi per te riconducibili a quella dinamica. Già dai semplici nome-utente è possibile farsi una opinione del personaggio a cui è associato, e perciò non sarebbe fondamentale recuperare un indirizzo e- mail. In ogni caso esiste la possibilità di accedere al profilo di ogni utente, e solo pochissimi utenti tengono nascosto il proprio indirizzo di posta elettronica. L interesse a conoscere la vera identità degli utenti (dei vari isbenz, cooks, montypippin e ps2maniaco ) è, per quanto mi riguarda, basso: esistono però argomenti apposta per l organizzazione di incontri e ritrovi fra i componenti della comunità. Un interesse a questo proposito, quindi, esiste eccome. Per quanto riguarda la presentazione di sé stessi, esiste un intera sezione dedicata: ognuno può aprire una discussione intitolata col proprio nick, presentarsi e da lì può nascere una discussione su questo o quell argomento più o meno personale. Analisi di una comunità virtuale è una relazione creata da me, Andrea Ceregini, unendo e sintetizzando in un unico documento le schede di esercitazioni che hanno composto parzialmente il mio esame di Psicologia dei Gruppi Virtuali e le dispense per il corso di proprietà della professoressa Angela Maria Sugliano. Gli scopi di questa relazione sono del tutto estranei a fini lucrosi o legati ad attività danti origine a reddito di qualsivoglia sorta. La relazione Analisi di una comunità virtuale non è soggetta ad alcun copyright, se non per le sezioni contenenti il materiale concesso ad uso didattico dalla professoressa Angela Maria Sugliano, cui va l intero merito della creazione del suddetto. Qualsiasi errore, refuso, imprecisione, incoerenza o comunque fallo inerente i contenuti della relazioni è da attribuirsi esclusivamente a me medesimo, Andrea Ceregini. Andrea Ceregini, alias mynick inigerec@libero.it (mail & Msn) 9

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