NORME TECNICHE D ATTUAZIONE

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1 COMUNE DI CLES PROVINCIA DI TRENTO NORME TECNICHE D ATTUAZIONE VARIANTE AL P.R.G. INTEGRAZIONE DELLA SCHEDATURA DEL CENTRO STORICO Redatto da: Zanolini arch. Paola Data: Prima Adozione: Adozione Definitiva: Luglio Aprile 2009 Dott. Arch. Paola Zanolini V.Lo degli Orti 6, Cles Trento tel-fax

2 NORMATIVA. Vedi articolo n.23 NTA comma1 bis. Art.23- Edifici e aree comprese nel perimetro degli insediamenti storici. 1bis. Sugli edifici compresi nel perimetro degli insediamenti storici si applicano le modalità d intervento come definite negli articoli del Titolo terzo delle presenti Norme di Attuazione. Per quanto riguarda gli edifici di Cles le modalità di intervento sono specificate da delle schede normative, schede dei manufatti storici, che fanno parte integrante della presente normativa e le cui prescrizioni prevalgono sulle norme generali. Le presenti schede regolano gli interventi da effettuare: - Su corpi di edifici residenziali e/o rurali; - su fasce di prospetti di edifici residenziali e/o rurali; - sui sottotetti; - sulle coperture; - sugli elementi puntuali. Per i corpi di edifici, fasce di prospetti, sottotetti, coperture ed elementi puntuali di edifici residenziali e/o rurali appartenenti alle categorie d intervento del risanamento conservativo e della ristrutturazione edilizia sono ammessi gli interventi sotto elencati così come identificati nelle schede dei manufatti storici. La mancanza di indicazioni - facciata o porzione di facciata bianca- rimanda alle norme generali della categoria d appartenenza dettate dagli articoli 15 e 16 delle NTA. Ricomposizione di facciata E ammessa, ove indicata, la ricomposizione di facciata attraverso l apertura di nuovi fori o modificando quelli esistenti, utilizzando partiture e allineamenti tipici della tipologia tradizionale, nel rispetto della regola compositiva dell unità edilizia e della cortina edilizia. - posizionare i fori di progetto valutando attentamente i rapporti tra vuoto e pieno, i rapporti laterali e verticali tra i fori e tra i fori e la muratura; - rispettare le dimensioni e le caratteristiche dei fori, dei serramenti e delle imposte seguendo il disegno tradizionale (vedi fascicolo degli elementi architettonici del R.E.); - l utilizzo di materiali, tecniche e finiture tradizionali (vedi fascicolo degli elementi architettonici del R.E.); Dott. Arch. Paola Zanolini V.Lo degli Orti 6, Cles Trento tel-fax

3 - l inserimento di cornici in pietra, bocciardata o martellinata, qualora in facciata fossero presenti, in maniera predominante, altri fori con cornici, e/o davanzali, e/o piedritti, e/o architravi, e/o portali in pietra. Apertura di un nuovo foro E ammessa, ove indicata, l apertura di un nuovo foro utilizzando partiture e allineamenti tipiche della tipologia tradizionale, nel rispetto della regola compositiva dell unità edilizia e della cortina edilizia. - rispettare le dimensioni e le caratteristiche dei fori, dei serramenti e delle imposte seguendo il disegno tradizionale (vedi schema tipologico del R.E.); - l utilizzo di materiali, tecniche e finiture tradizionali (vedi fascicolo degli elementi architettonici del R.E.). - l inserimento di cornici in pietra, bocciardata o martellinata, qualora in facciata fossero presenti, in maniera predominante, altri fori con cornici, e/o davanzali, e/o piedritti, e/o architravi, e/o portali in pietra. Conservazione degli elementi originali del sottotetto e ricostruzione degli elementi modificati E ammessa la conservazione degli elementi originali del sottotetto e la ricostruzione degli elementi modificati utilizzando materiali, tecniche e finiture tradizionali. - conservare la muratura esterna esistente del sottotetto; per il rivestimento ad intonaco, a tinta o pittura e per gli involucri in pietra l intervento dovrà essere coerente con quanto previsto dal fascicolo degli elementi architettonici del R.E.. - mantenere inalterate le dimensioni dei fori esistenti, i rapporti tra vuoto e pieno, i rapporti laterali e verticali tra i fori e tra i fori e la muratura; - il rispetto delle caratteristiche dei fori, dei serramenti e di eventuali imposte seguendo il disegno tradizionale (vedi fascicolo degli elementi architettonici del R.E.). - l utilizzo di materiali, tecniche e finiture tradizionali (vedi fascicolo degli elementi architettonici del R.E.). Dott. Arch. Paola Zanolini V.Lo degli Orti 6, Cles Trento tel-fax

4 Allineamento verticale e orizzontale. E ammessa la conservazione degli elementi originali e la ricostruzione degli elementi modificati utilizzando materiali tecniche e finiture tradizionali. - mantenere inalterato l allineamento orizzontale e verticale dei fori esistenti; - mantenere inalterate le dimensioni dei fori esistenti, i rapporti tra vuoto e pieno, i rapporti laterali e verticali tra i fori e tra i fori e la muratura; - il rispetto delle caratteristiche dei fori, dei serramenti e di eventuali imposte seguendo il disegno tradizionale (vedi schemi tipologici di serramenti ed imposte del R.E.); - l utilizzo di materiali, tecniche e finiture tradizionali per fori serramenti ed eventuali imposte (vedi fascicolo degli elementi architettonici del R.E.); - l inserimento di cornici in pietra, bocciardata o martellinata, qualora in facciata fossero presenti, in maniera predominante, altri fori con cornici, e/o davanzali, e/o piedritti, e/o architravi, e/o portali in pietra. Rifacimento muratura esterna sottotetti E ammesso il rifacimento della muratura esterna del sottotetto utilizzando materiali, tecniche e finiture tradizionali. Per il rivestimento ad intonaco, a tinta o pittura, e per gli involucri in pietra l intervento dovrà essere coerente con quanto previsto dal R.E. Sono ammesse lievi modifiche ai fori esistenti e la realizzazione di nuove aperture, solo se motivate da esigenze distributive, da realizzarsi in modo conforme ai caratteri d insieme, formali e strutturali, nel rispetto di partiture e allineamenti e nel rispetto della regola compositiva dell unità edilizia e della cortina edilizia. - posizionare i fori di progetto valutando attentamente i rapporti tra vuoto e pieno, i rapporti laterali e verticali tra i fori e tra i fori e la muratura; - rispettare le dimensioni e le caratteristiche dei fori e dei serramenti seguendo il disegno tradizionale; - l utilizzo di materiali, tecniche e finiture tradizionali (vedi fascicolo degli elementi architettonici del R.E.). Le finestre di progetto non potranno superare le dimensioni massime pari a 80cm di altezza e 100cm di larghezza. Dott. Arch. Paola Zanolini V.Lo degli Orti 6, Cles Trento tel-fax

5 Rifacimento tamponamento ligneo E ammesso il rifacimento del tamponamento ligneo del sottotetto utilizzando materiali, tecniche e finiture tradizionali nel rispetto delle caratteristiche della costruzione originaria (vedi fascicolo degli elementi architettonici del R.E.). E ammessa all interno dei tamponamenti lignei la possibilità di modificare i fori esistenti e di inserire nuove aperture, solo se motivate da esigenze distributive, da realizzarsi in modo conforme ai caratteri d insieme, formali e strutturali, nel rispetto di partiture e allineamenti e nel rispetto della regola compositiva dell unità edilizia e della cortina edilizia. Allineamenti orizzontali e verticali. Lievi modifiche ai fori Sono ammesse lievi modifiche ai fori esistenti da realizzarsi in modo conforme ai caratteri d insieme, formali e strutturali, nel rispetto di partiture e allineamenti e nel rispetto della regola compositiva dell unità edilizia e della cortina edilizia. - l allineamento orizzontale e verticale dei fori; - mantenere i rapporti tra vuoto e pieno, i rapporti laterali e verticali tra i fori e tra i fori e la muratura; - il rispetto delle caratteristiche dei fori, dei serramenti e di eventuali imposte seguendo il disegno tradizionale (vedi fascicolo degli elementi architettonici del R.E.); - l utilizzo di materiali, tecniche e finiture tradizionali per fori, serramenti ed eventuali imposte (vedi fascicolo degli elementi architettonici del R.E.); - l inserimento di cornici in pietra, bocciardata o martellinata, qualora in facciata fossero presenti, in maniera predominante, altri fori con cornici, e/o davanzali, e/o piedritti, e/o architravi, e/o portali in pietra. Modifiche ai balconi Sono ammesse lievi modifiche ai balconi esistenti da realizzarsi in modo conforme ai caratteri d insieme, formali e strutturali, nel rispetto di partiture e allineamenti e nel rispetto della regola compositiva dell unità edilizia, Dott. Arch. Paola Zanolini V.Lo degli Orti 6, Cles Trento tel-fax

6 utilizzando tecniche, materiali e finiture tradizionali come previsto dal fascicolo degli elementi architettonici del Regolamento Edilizio. Gli interventi recenti e difformi dalla tradizione, per localizzazione o per caratteri costruttivi, dovranno essere eliminati o almeno sostituiti da nuovi elementi di fattura tradizionale in modo conforme ai caratteri formali e strutturali, utilizzando tecniche, materiali e finiture tradizionali (vedi fascicolo degli elementi architettonici del R.E.). Balconi. Mantenimento Sono ammesse lievi modifiche ai balconi esistenti solo per riportarli alle condizioni originarie, qualora fossero stati alterati, nel rispetto di partiture e allineamenti. Gli interventi recenti e difformi dalla tradizione, per localizzazione o per caratteri costruttivi, dovranno essere eliminati o almeno sostituiti da nuovi elementi di fattura tradizionale, in modo conforme ai caratteri formali e strutturali, utilizzando tecniche, materiali e finiture tradizionali (vedi fascicolo degli elementi architettonici del R.E.). Collegamento verticale esterno. Conservazione. Mantenimento nella stessa posizione del collegamento verticale esterno (scale, rampe). Sono ammessi gli interventi volti alla conservazione degli elementi originali e alla ricostruzione degli elementi modificati utilizzando materiali, tecniche e finiture tradizionali. Gli interventi recenti e difformi dalla tradizione, per localizzazione o per caratteri costruttivi, dovranno essere eliminati o almeno sostituiti da nuovi elementi di fattura tradizionale, in modo conforme ai caratteri formali e strutturali, utilizzando tecniche, materiali e finiture tradizionali (vedi fascicolo degli elementi architettonici del R.E.). Collegamento verticale esterno. Mantenimento. Mantenimento nella stessa posizione del collegamento verticale esterno (scale, rampe). Eventuale rifacimento dovrà essere realizzato nella stessa posizione utilizzando materiali, tecniche e finiture tradizionali (vedi fascicolo degli elementi architettonici del R.E.). Sono ammesse lievi modifiche dimensionali. Dott. Arch. Paola Zanolini V.Lo degli Orti 6, Cles Trento tel-fax

7 Strutture architravate. Conservazione. Mantenimento nella stessa posizione delle strutture architravate. Sono ammessi gli interventi volti alla conservazione degli elementi originali e alla ricostruzione degli elementi modificati utilizzando materiali, tecniche e finiture tradizionali (vedi fascicolo degli elementi architettonici del R.E.). Monofore, bifore, trifore. Conservazione. Mantenimento nella stessa posizione di monofore, bifore e trifore. Sono ammessi gli interventi volti alla conservazione degli elementi originali e alla ricostruzione degli elementi modificati utilizzando materiali, tecniche e finiture tradizionali (vedi fascicolo degli elementi architettonici del R.E.). Strutture archivoltate. Conservazione. Mantenimento nella stessa posizione delle strutture ad arco, portali e annessi portoni. Sono ammessi gli interventi volti alla conservazione degli elementi originali e alla ricostruzione degli elementi modificati utilizzando materiali, tecniche e finiture tradizionali. Nell eventuale sostituzione e/o integrazione di piedritti, conci, chiave di volta e contrachiave, è obbligatorio utilizzare materiali lapidei e spessori uguali a quelli preesistenti (vedi fascicolo degli elementi architettonici del R.E.). Strutture archivoltate. Adeguamenti dimensionali. Mantenimento nella stessa posizione delle strutture ad arco, portali e annessi portoni. Per favorire l accesso di automezzi entro gli spazi privati sono ammessi sulle strutture archivoltate adeguamenti dimensionali, aggiungendo uno o più conci in chiave e utilizzando materiali, tecniche e finiture tradizionali (vedi fascicolo degli elementi architettonici del R.E.). Nell eventuale sostituzione e/o integrazione di piedritti, conci, chiave di volta e contrachiave è obbligatorio utilizzare materiali lapidei e spessori uguali a quelli preesistenti. E obbligatorio mantenere l allineamento con l asse dei fori dei piani superiori. Dott. Arch. Paola Zanolini V.Lo degli Orti 6, Cles Trento tel-fax

8 Ponte in muratura esterno: pont. Conservazione del collegamento verticale esterno. Mantenimento nella stessa posizione del collegamento verticale esterno, pont. Sono ammessi gli interventi volti alla conservazione degli elementi originali e alla ricostruzione degli elementi modificati, utilizzando materiali, tecniche e finiture tradizionali. Eventuale rifacimento sarà realizzato nella stessa posizione utilizzando materiali, tecniche e finiture tradizionali. Gli interventi recenti e difformi dalla tradizione, per localizzazione o per caratteri costruttivi, dovranno essere eliminati o almeno sostituiti da nuovi elementi di fattura tradizionale in modo conforme ai caratteri formali e strutturali, utilizzando tecniche, materiali e finiture tradizionali (vedi fascicolo degli elementi architettonici del R.E.). Lesena, marcapiano, cornice e zoccolature. Mantenimento e Conservazione. Mantenimento nella stessa posizione di lesena, marcapiano, cornice e zoccolature. Per lesena, cornicione e marcapiano realizzati con decori in malta a rilievo o con motivi sagomati in rilievo e/o dipinti, o solo dipinti con tinte contrastanti rispetto all intonaco dell edificio, sono ammessi gli interventi volti alla conservazione degli elementi originali e alla ricostruzione degli elementi modificati, utilizzando materiali, tecniche e finiture tradizionali. Eventuali rifacimenti saranno realizzati nella stessa posizione utilizzando materiali, tecniche e finiture tradizionali. Gli interventi recenti e difformi dalla tradizione, per localizzazione o per caratteri costruttivi, dovranno essere eliminati o almeno sostituiti da nuovi elementi di fattura tradizionale in modo conforme ai caratteri formali, utilizzando tecniche, materiali e finiture tradizionali (vedi fascicolo degli elementi architettonici del R.E.). Per le zoccolature con funzione decorativa o protettiva, in lastre di pietra o con intonaco a sbriccio con spessori più consistenti e colori più scuri rispetto al resto della fabbrica, sono ammessi gli interventi volti alla conservazione degli elementi originali e alla ricostruzione degli elementi modificati, utilizzando materiali, tecniche e finiture tradizionali. Eventuale rifacimento sarà realizzato nella stessa posizione utilizzando materiali, tecniche e finiture tradizionali. Gli interventi recenti e difformi dalla tradizione, per localizzazione o per caratteri costruttivi, dovranno essere eliminati o almeno sostituiti da nuovi elementi di fattura tradizionale in modo conforme ai caratteri formali, utilizzando tecniche, materiali e finiture tradizionali (vedi fascicolo degli elementi architettonici e la scheda con la definizione degli intonaci del R.E). Dott. Arch. Paola Zanolini V.Lo degli Orti 6, Cles Trento tel-fax

9 Servizio igienico: cesso a caduta. Conservazione. Mantenimento nella stessa posizione del manufatto accessorio, cesso a caduta. Sono ammessi gli interventi volti alla conservazione degli elementi originali e alla ricostruzione degli elementi modificati, utilizzando materiali, tecniche e finiture tradizionali, in modo conforme ai caratteri formali e strutturali. Eventuale rifacimento sarà realizzato nella stessa posizione utilizzando materiali, tecniche e finiture tradizionali. Coperture. Mantenimento nelle coperture delle stesse pendenze e dell originario numero delle falde. Sono ammessi gli interventi volti all eliminazione degli elementi estranei e al ripristino di quelli modificati utilizzando materiali, tecniche e finiture tradizionali, in modo conforme ai caratteri formali e strutturali. Sono ammesse piccole modifiche strettamente necessarie per realizzare allineamenti e armonizzazioni con le coperture contermini. I manti di copertura possono essere realizzati solo con materiali uguali all originale. Coperture. Lievi modifiche. Mantenimento nelle coperture delle stesse pendenze e dell originario numero delle falde. Sono ammessi gli interventi volti all eliminazione degli elementi estranei e tutte le modifiche necessarie per realizzare allineamenti o armonizzazioni con le coperture contermini utilizzando materiali tecniche e finiture tradizionali, in modo conforme ai caratteri formali e strutturali. I manti di copertura possono essere realizzati anche con materiali diversi dall originale (vedi fascicolo degli elementi architettonici del R.E.). Beni culturali. Vincolo indiretto. Edificio sottoposto a vincolo indiretto ai sensi dell art. 45 D.Lgs.42/2004 Codice dei beni culturali e del paesaggio. Dott. Arch. Paola Zanolini V.Lo degli Orti 6, Cles Trento tel-fax

10 N.B. Qualora venga fornita documentazione storica inconfutabile o dettagliato rilievo architettonico, la Commissione Edilizia potrà, se necessario, integrare le indicazioni di scheda. Il Tecnico Dott. Arch. Paola Zanolini Cles, Luglio 2011 Dott. Arch. Paola Zanolini V.Lo degli Orti 6, Cles Trento tel-fax

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