Convocazione di. L Assemblea avrà luogo presso l Azienda Agrituristica Made in Rov di Villa Minozzo (RE) Tel. 0522/ Indicazioni per arrivare

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1 n. 1 Aprile 2015 Mag informa Via Vittorangeli 7/c-d, Reggio Emilia Tel Fax info@mag6.it sito web: Supplemento al n. 234 di marzo 2015 di Pollicino Gnus - Poste Italiane S.p.A. Spedizione in abbonamento postale D.L. 353/2003 (conv. in L. 27/02/2004 nr. 46) art.1, comma 1, CN/RE - Iscrizione al ROC n del 13/08/ Direttore Responsabile: Daniele Barbieri - Stampato in Via Vittorangeli 7/d, Reggio Emilia 1 2 In questo numero Convocazione Assemblea Ordinaria della Cooperativa 2 Note tecniche 4 Resoconto Assemblea di Dicembre Bilancio Consuntivo 2014 Bilancio Sociale Mag6 7 Inserto Speciale Quale futuro per le Mag? 14 Expo e No Expo Convocazione di Assemblea Ordinaria dei soci e delle socie della cooperativa Mag 6 (aperta a tutti gli interessati) È indetta un Assemblea dei Soci in prima convocazione per martedì 30 aprile alle ore 7,00 e in seconda convocazione sabato 9 maggio 2015 L Assemblea avrà luogo presso l Azienda Agrituristica Made in Rov di Villa Minozzo (RE) Tel. 0522/ Indicazioni per arrivare Da Reggio Emilia prendere la S.S. 63 in direzione Castelnuovo Monti; nei pressi di Felina abbandonare la S.S. 63 girando a destra in direzione Villa Minozzo. Poco prima di entrare in paese girare a sinistra seguendo l indicazione per l azienda agrituristica Made in Rov. In caso di richiesta, l appuntamento per chi vuole partire insieme dalla sede della Mag6 è alle 8,15. continua >> 15 Pollicino No Expo 16 Conoscere la REPA Domande di finanziamento 22 Sasso nello stagno

2 >> segue da pag. 1 Ordine del Giorno sabato 9 maggio ore 9,30-13,30 1. Presentazione del Bilancio, della Nota Integrativa e della Relazione di Gestione al 31/12/2014 e della relazione del Collegio Sindacale, deliberazioni conseguenti 2. Situazione dei prestiti in essere al Il Bilancio Sociale e Riclassificazione a Valore Aggiunto 2014 ore 13,30 Pranzo presso l Agriturismo Made in Rov ore 15,30-17,30 4. Aggiornamenti sul TUB (Testo Unico Bancario) e nuove e vecchie strategie di Resistenza 5. Varie ed eventuali Note tecniche importanti Bimbi e bimbe: da Graziano e Anita non c è bisogno di organizzare tanto... il posto è un paradiso per i bimbi e le bimbe. Casomai servirà solo un volontario per dargli un occhio ogni tanto... Pranzo: Abbiamo previsto per adulti 18 prezzo REPA 20 per non soci - 9 per bimbi/e da 5 a 10 anni gratis per bimbi/e fino a 4 anni. Si potranno usare i BUS (Buono di Uscita Solidale) per il 50% dell importo. Queste sono le richieste economiche di Anita e Graziano a co- pertura dei loro costi. Ma come al solito ci fa piacere che nessuno resti a casa! Troverete una scatola dove ognuno metterà quello che vorrà o potrà, nella speranza di un equilibrio complessivo... OCCORRE PRENOTARE ENTRO IL GIORNO LUNEDÌ SPECIFICANDO: PRESENZE ALL ADS, PASTI (sabato e/o domenica - vegetariani o onnivori), presenza di bimbe/i (specificare età), PASSAGGIO IN MACCHINA, TELEFONANDO ALLA SEDE MAG6 - TEL/FAX 0522/ OPPURE VIA melograno@mag6.it Spett.le Coop. MAG 6 s.c.r.l.- Via Vittorangeli 7/cd Reggio Emilia ATTO DI DELEGA Trovandomi nell impossibilità di partecipare all Assemblea dei Soci e delle Socie per il giorno / / 20, Vi comunico di aver delegato il/la Socio/a: Sig./Sig.ra ogni mia facoltà. a rappresentarmi alla stessa con Il Socio/La Socia, lì N.B. Ciascun Socio non potrà ricevere più di cinque deleghe da altri Soci (art C.C.). Non si può delegare un componente del Consiglio di Amministrazione o un Sindaco Effettivo. 2

3 Ce l ho, non lo uso... magari serve a qualcun@! Anche in questa occasione vogliamo proseguire con una sperimentazione che è ormai diventata una consuetudine, quella del Mi servirebbe...forse lo hai tu! e Ce l ho, non lo uso... magari serve a qualcun@!... Eccovi i dettagli! Vi chiediamo di pensare a un oggetto (ma anche più di uno!) che vi servirebbe, per es. un libro che cercate da tanto, delle tazzine, una gonna,... e di provare a chiederlo! Chissà.. magari qualcun@ ve lo porterà! Cosa dovete fare?dovete inviare entro domenica 3 maggio la richiesta dell oggetto o degli oggetti che vorreste ricevere a: mariangela@mag6.it Vi chiediamo anche di fare l esercizio inverso, ovvero di pensare a qualcosa che da un bel po di tempo resta nascosta e inutilizzata in un qualche angolo della vostra casa e magari potrebbe servire a qualcun@! Provate a portare anche questo oggetto e chissà! Mal che vada lo riporterete a casa e lo rimetterete nel suo angolo! ;) E poi? Nei giorni seguenti riceverete l elenco degli oggetti richiesti così da avere un po di tempo per cercarli in casa, in cantina,... e portarli all incontro insieme a quelli che pensate potrebbero servire a qualcun@! Dopo questa assemblea di maggio la prossima sarà il 19 e 20 dicembre 2015 Fino ad allora però tante occasioni d incontro e scambio: Mag aperta, formazioni gratuite, giornate della Bottega per Nulla... segnate questa data e occhio alle ! Assemblee

4 Breve resoconto delle decisioni prese nell assemblea del 13 e 14 dicembre 2014 Durante l ultima Assemblea dei soci tenutasi il 13 e 14 Dicembre 2014 a Carpi (MO) ed organizzata insieme alla coop sociale Giravolta, è stato affrontato il seguente ordine del giorno: 1. Aggiornamenti dalla Cooperativa Sociale Giravolta 2. Presentazione Associazione Verso Terre di Reggio Emilia 3. Presentazione Associazione WWOOF Italia 4. Presentazione Bilancio Preconsuntivo 2014 e Preventivo 2015; strategie per il prossimo futuro: continuiamo a immaginare... Quali strategie per ripensare la Mag? 5. Discussione e approvazione Bilancio Preconsuntivo 2014 e Preventivo 2015; Per avere informazioni sui diversi punti all ordine del giorno puoi consultare il numero precedente di Mag...inForma. L assemblea, come ogni anno, si è ampiamente confrontata, ed è arrivata a prendere una decisione, relativamente al Bilancio Preconsuntivo 2014 e Preventivo Presentazione e approvazione Bilancio Preconsuntivo 2014 e Preventivo 2015 I soci presenti hanno avuto modo di approfondire tutti gli aspetti di loro interesse relativi al Bilancio Preconsuntivo 2014 e Preventivo Al termine dei lavori l assemblea ha approvato la bozza predisposta dal Consiglio di Amministrazione (vedi precedente invio in lista MaginForma) del Bilancio Preconsuntivo 2014 (24 voti a favore e 1 contrario) e Preventivo 2015 (23 voti a favore, 1 voto contrario, 1 astenuto). Relativamente al Bilancio Preventivo 2015 sono state quindi confermate le ipotesi e gli obiettivi proposti dal Consiglio, riportati qui di seguito: Estendere e consolidare un meccanismo che permetta ai soci di partecipare attivamente alla costruzione della sostenibilità economica di Mag6. Continueremo quindi a promuovere lo strumento del contributo libero da parte dei soci che vorranno coinvolgersi. Così come nel 2014 era finalizzato, in prima battuta, a sostenere i soci lavoratori che su base volontaria si erano ridotti lo stipendio, per il 2015 proponiamo che serva per permettere al Consiglio di adottare politiche di sostegno verso quei progetti che, a causa della chiusura della propria attività, sono in difficoltà nel pagamento degli interessi a Mag6. Creare maggior sinergia e sostegno fra i diversi strumenti che stiamo sperimentando (oltre alla finanza mutualistica e solidale pensia- 4

5 mo ad esempio al BUS ed al Reddito di Esistenza), per raggiungere obiettivi difficilmente ipotizzabili se utilizziamo questi strumenti in modo frammentato, a compartimenti stagni. Attraverso il BUS potremmo, ad esempio, ripensare l obiettivo che i soci finanziati da Mag6 possano pagare gli interessi passivi (speriamo sempre più bassi! :-) attraverso la vendita dei loro prodotti e servizi a coloro che sono interessati ad acquistarli. Da un punto di vista finanziario intendiamo: mantenere il livello di capitale sociale già in essere, pari a euro, raccogliendo quindi aumenti di capitale che ci permettano di far fronte ai recessi; utilizzare la totalità del capitale raccolto per erogare prestiti sociali. Nel 2014 siamo riusciti in questo intento, per riuscire anche nel 2015 continueremo ad avere bisogno che i soci siano attivi nel segnalare progetti e realtà di valore da sostenere finanziariamente. Rispetto al lavoro, con un incremento minimo del costo complessivo, proponiamo di confermare la strategia di aumentare gli stipendi più bassi. Questa obiettivo è favorito dalla riduzione volontaria di uno degli stipendi più alti e la disponibilità di altri due soci-lavoratori a percepire il proprio compenso utilizzando forme fiscalmente meno onerose per Mag6. Nello specifico i netti mensili, che nel 2014 sono stati pari a euro per cinque persone, 800 per una persona e 700 per un altra, nel 2015 restano di euro per quattro persone, per una persona, 900 per due persone. Naturalmente questo proposta è stata costruita e condivisa prima di tutto all interno del gruppo dei soci lavoratori. Questa attenzione per il lavoro in Mag6 è all interno di una visione più ampia e profonda che ci caratterizza fin dalle nostre origini e che continua a vedere come una scelta strategica fondamentale quella di creare lavoro autogestito, non gerarchico, costruito su processi fondati su libertà, responsabilità, partecipazione. In particolare nell investimento nel lavoro autogestito vediamo la condizione strategica necessaria perché tutto ciò che si muove nell area del dono e del volontariato, altrettanto utile e necessario, possa trovare sostegno adeguato e portare frutto. Per quanto riguarda la mutualità, confermando la centralità di questa scelta fatta a suo tempo, puntiamo nel 2015 a curare sempre meglio tutti gli strumenti che, anno dopo anno, abbiamo creato. Infine nel settore consulenza e formazione, altrettanto fondamentale per la nostra cooperativa, dopo i positivi riscontri avuti nel 2014, per il 2015 puntiamo ad arricchire ed approfondire le proposte per i soci, in particolare il percorso formativo gratuito destinato sia alle imprese che alle singole persone. Arrivederci alla prossima Assemblea! Luca Abbiamo impiegato quasi tutto il capitale raccolto in prestiti sociali. Se vuoi aiutarci puoi aumentare il tuo capitale sociale o coinvolgere qualcun@ vicino a te che sia interessat@ a diventare soci@. Il nostro conto corrente in Banca Etica : sostieni Mag6! Conto intestato a: Mag6 Cooperativa presso Banca Popolare Etica IBAN IT92H causale: aumento capitale sociale Nome Cognome 5

6 Bilancio consuntivo Mag6 al Stiamo terminando di preparare tutti i materiali relativi al bilancio consuntivo Vi possiamo anticipare che quanto emerge conferma ciò che abbiamo discusso e approvato a proposito del Bilancio Preconsuntivo 2014 durante l assemblea di dicembre scorso. A breve lo riceverete attraverso la posta elettronica. Chi ricevesse questo numero del MaginForma in formato cartaceo (e questo significa che non abbiamo la sua mail!! :-) a partire dal 23 aprile potrà passare dalla sede a ritirare copia cartacea del bilancio Ci vediamo in assemblea... Bilancio sociale Mag6 Anche quest anno affianchiamo alla presentazione del bilancio economico e patrimoniale, il bilancio sociale!! Strumento a cui siamo particolarmente affezionati, che ci aiuta a verificare i nostri obiettivi sociali, e a conoscere e capire meglio la nostra cooperativa. In particolare presenteremo gli indicatori del 2014 (confrontandoli con quelli del 2013) e la riclassificazione a valore aggiunto del bilancio Qualche giorno prima del nostro appuntamento assembleare di maggio, pubblicheremo tutto il materiale sul nostro sito nell apposita sezione ( wordpress/bilancio-sociale/). Per chi non lo sapesse o non si ricordasse più ;-) vi do qualche informazioni sugli strumenti che presenteremo: gli indicatori sono informazioni sintetiche espresse sotto forma di numero, dove è possibile, o verbale, che permettono di dare visibilità e di comunicare in modo trasparente cosa produce l attività finanziaria da un punto di vista sociale, e in generale l impatto sociale della cooperativa, partendo dagli obiettivi della stessa la riclassificazione a valore aggiunto illustra i risultati della gestione economica secondo una logica diversa da quella normalmente utilizzata: in pratica attraverso la riclassificazione del bilancio d esercizio, viene resa visibile la ricchezza prodotta nell esercizio, e come viene distribuita e verso quali detentori di interesse. Alla prossima assemblea di maggio, Vi aspettiamo! Mariangela (per ill CdA di Mag6) 6

7 INSErto SPECIALE Aggiornamenti sulla riforma del testo unico bancario: QUALE FUTURO PER LE MAG? l iter legislativo relativo alla riforma del T.U.B. (Testo Unico Bancario) è giunto a conclusione: il 16 dicembre 2014 è entrato in vigore il provvedimento che disciplina l attività di microcredito in Italia e il ruolo degli operatori di Finanza Mutualistica e Solidale in attuazione dell art.111 del Testo Unico Bancario come modificato dal decreto legislativo 141/10 e dal decreto legislativo 169/12. Il risultato finale non può sicuramente considerarsi soddisfacente per le Mag italiane. Qui di seguito trovate due documenti che, insieme alle altre Mag, abbiamo elaborato e che vi inviamo per coinvolgervi e rendervi partecipi di quanto successo, sperando che possano essere utili per poterci confrontare al meglio durante la nostra prossima assemblea di sabato 9 maggio. La Lettera ai parlamentari è un documento che abbiamo preparato e già inviato ai parlamentari appartenenti a quelli commissioni che si erano espresse favorevolmente al riconoscimento della finanza mutualistica e solidale: un atto dovuto, giusto per evidenziare ancora una volta, se mai ce ne fosse ancora bisogno, quanto il Parlamento sia ormai esautorato dalla sua funzione legislativa. L altro documento La costrizione della regolamentazione giuridica è un idea, ancora in bozza, di azione politica che ci piacerebbe intraprendere. è in particolar modo su questo documento che ci piacerebbe coinvolgervi: noi ci stiamo ancora interrogando sull efficacia che un azione di questo genere potrebbe avere, sul livello di energie che potrebbe richiedere. Stiamo provando anche a sottoporre la bozza del documento a personaggi esterni, per intercettare anche sguardi altri che ci possano aiutare a mettere bene a fuoco un azione che possa avere un minimo di efficacia. Le domande aperte sono: è un azione che potrebbe aver senso? che livelli di sinergie potrebbe trovare? quale potrebbe essere un iter corretto da seguire? Come potete intuire, è un momento importante per la vita della nostra Cooperativa: ci piacerebbe sapere cosa ne pensate e se siamo in grado di immaginarci un azione politica partecipata e capace di coinvolgere gli ambienti relazionali della nostra vita quotidiana. Enrico per il CdA Mag 6 7

8 INSErto SPECIALE La costrizione della regolamentazione giuridica: ovvero come distruggere gli spazi di sperimentazione sociale Chi scrive? A scrivere sono le MAG (Mutue Autogestione), strutture cooperative che si occupano da oltre trent anni di Finanza Mutualistica e Solidale. Attualmente le MAG che in Italia esercitano l attività di finanza autogestita sono cinque (Mag 2 Finance di Milano, Mag 4 Piemonte di Torino, Mag 6 di Reggio Emilia, Mag Venezia e la neonata Mag Firenze), ma sono in atto percorsi di costituzione di nuove MAG anche a Roma e in Calabria: questo a dimostrazione che l iter legislativo è intervenuto Da luglio 2009 a dicembre 2014 abbiamo interamente attraversato il percorso di un iter legislativo di questo Stato e ci siamo sentite in dovere di narrare questo percorso estenuante, non tanto perché toccate nella nostra sfera individuale della possibilità di esistere, ma sopratutto per mettere in evidenza la necessità di una riforma di una politica ormai incapace di aprirsi alle istanze che provengono dal su una realtà viva, dotata di strutture solide e capaci di raccogliere intorno a loro quel desiderio della società civile per una finanza di nuovo al servizio dell economia reale: stiamo parlando di circa soci e socie compartecipi a questo modo di fare finanza e di circa ,00 di euro interamente investiti in progettualità che si pongono in un ottica di cambiamento sociale. Le Mag svolgono un attività finanziaria che si fonda sui principi del credito come diritto umano, della basso, dalla cittadinanza, anche quando queste trovano supporto, come in questo caso, da pareri favorevoli di ben tre commissioni parlamentari. trasparenza, della mutualità, della partecipazione alle decisioni da parte dei soci e delle socie, della responsabilità sociale e ambientale, come criteri vincolanti per gli impieghi, di un adesione globale e coerente di tutta l attività del soggetto finanziario, escludendo l arricchimento basato sul solo possesso e scambio di denaro e ogni tipo di prestito nei confronti di quelle attività economiche che ostacolano lo sviluppo umano e contribuiscono a violare i diritti fondamentali della persona. Cosa è successo? Nel 2009 è iniziato in Italia un iter legislativo di riforma dell intermediazione finanziaria non bancaria, che ha modificato il decreto legislativo 1 settembre 1993, n.385 (Testo Unico Bancario -TUB) e che vede coinvolte le MAG, iscritte nell elenco previsto dall art. 106 del TUB per gli intermediari finanziari non bancari. Coordinandosi tra loro per veder riconosciuta una trentennale esperienza di Finanza Mutualistica e Solidale, il 28 luglio 2009 le MAG riescono ad ottenere un incontro presso la Banca d Italia: comincia un lungo calvario fatto di promesse e mancanza di risposte che si alternano in maniera imbarazzante, cominciando a delineare l assoluta ignoranza e l assoluto disinteresse ad un idea di finanza come strumento al servizio dell economia reale. Senza che si concretizzi un secondo incontro che ci era stato prospettato, il Ministero dell Economia e delle Finanze nel maggio 2010 pone in consultazione un testo legislativo in cui non è pre- 8

9 INSErto SPECIALE sente alcuna traccia della Finanza Mutualistica e Solidale, ma solo l inserimento di un articolo per intermediari che effettuano microcredito, con parametri e criteri che non farebbero rientrare nessuna MAG in questa categoria. Nonostante la risposta corale alla consultazione con un documento in cui viene richiesto l esplicito riconoscimento della Finanza Mutualistica e Solidale, il decreto va in discussione alle commissioni parlamentari senza raccogliere la richiesta. Completamente ignorate dal Ministero dell Economia e delle Finanze, le MAG si sono attivate con un appello inviato a tutti i membri delle commissioni, riuscendo ad interagire con alcuni parlamentari. In particolare l Onorevole Massimo Vannucci ha posto l attenzione sul tema del riconoscimento della Finanza Mutualistica e Solidale all interno dell esame del testo nella Commissione Bilancio, Tesoro e Programmazione della Camera che poi, in data 6 luglio 2010, ha valutato favorevolmente lo schema di decreto legislativo con la seguente osservazione: valuti la Commissione di merito l opportunità di prevedere nell ambito delle disposizioni del provvedimento un adeguato riconoscimento della finanza mutualistica e solidale che, nel rispetto delle modalità operative determinate dalla Banca d Italia, ne salvaguardi i caratteri qualificanti e l operatività, in considerazione del rilevante ruolo sociale dalla stessa svolto. Successivamente, anche la commissione Finanze del 20 luglio 2010 ha valutato favorevolmente il riconoscimento della Finanza Mutualistica e Solidale e lo stesso avverrà nel luglio 2012 da parte della Commissione Finanze del Senato. Come se niente fosse successo, sulla Gazzetta Ufficiale del 04/09/2010 viene pubblicato il decreto legislativo 13 agosto 2010, n. 141, dove la Finanza Mutualistica e Solidale non viene riconosciuta come meritevole di tutela autonoma. Poi un lungo silenzio, una totale assenza di interlocuzione politica, fino a quando, mentre al Ministero dell Economia e delle Finanze scatta il gioco del passaggio di competenza, Banca d Italia risponde alla nostra richiesta d incontro anticipandoci via fax (gennaio 2011) già l impostazione e il risultato finale dell incontro:...si osserva che il decreto legislativo 141/2010 realizza una complessiva razionalizzazione del comparto dell intermediazione finanziaria non bancaria, rafforza gli strumenti e i presidi di vigilanza per renderli proporzionati alla rischiosità dell attività concretamente svolta; un regime alleggerito è previsto soltanto per coloro che operano nel comparto del microcredito o, più in generale, della finanza mutualistica e solidale. Il nuovo articolo 111 del Testo Unico Bancario disciplina in modo puntuale l attività di microcredito e [...]. In questo comparto potranno rientrare le Mag, tenuto anche conto che la normativa ministeriale di attuazione potrà essere sufficientemente flessibile per tutelare le specificità.[...] Traduzione: i giochi sono fatti, la macchina tecnocratica non accetta complicazioni e perdite di tempo rispetto ad un obiettivo che non contempla elementi di democraticità e non gradisce un eccesso di biodiversità in campo finanziario, perché potrebbe intaccarne la capacità di controllo. La Finanza Mutualistica e Solidale non può avere nessun riconoscimento a livello di normativa primaria: l unica speranza rimane la sufficientemente flessibile normativa ministeriale di attuazione, ovvero la normativa secondaria. Nel marzo 2011, dove aver continuato più volte a sollecitare un incontro, arriva finalmente una risposta dal Ministero dell Economia e delle Finanze: una ! Questo il testo: Gent.ma dott. ssa [...], le volevo comunicare che, anche se non ci sono frequenti contatti, la questione del riconoscimento della finanza mutualistica è sempre seguita. A breve ci sarà un incontro Ministero dell Economia e delle Finanze Banca d Italia nella quale verrà inserito all ordine del giorno la problematica in oggetto. Il resto del tempo è tutto un reiterarsi delle cose già scritte: risoluzioni parlamentari che si susse- 9

10 INSErto SPECIALE guono alla Camera e al Senato e che impegnano il Governo ad un esplicito riconoscimento dell attività di Finanza Mutualistica e Solidale, specificando che tale attività, pur rientrando probabilmente nell alveo normativo del microcredito, non è riconducibile in alcun modo ad esso e rischia pertanto di uscire fortemente ridimensionata, se non di scomparire, dalle previsioni dell attuale normativa che propongono stringenti limitazioni; richieste di interlocuzione politica che non trovano risposta alcuna; messa in consultazione della famigerata sufficientemente flessibile normativa ministeriale di attuazione che regola l art. 111 del nuovo Testo Unico Bancario; risposta da parte delle Mag alla consultazione; approvazione definitiva anche del regolamento attuativo dell art. 111 del TUB, che entra in vigore in data 16 dicembre Risultato finale di tutto questo iter legislativo: nel rispetto di una parvenza democratica, la Finanza Mutualistica e Solidale viene formalmente riconosciuta all interno della normativa secondaria ma, nella sostanza, i vincoli previsti dal nuovo regolamento sono tali da mettere seriamente in discussione l operatività e la sostenibilità economica delle MAG. Con la nuova normativa circa il 50% degli attuali finanziamenti delle MAG sarebbe irrealizzabile, comportando la mancata concessione di finanziamento a soggetti meritevoli di portare avanti progettualità sociali, che spesso risultano non bancabili nel mercato del credito bancario. Una lettura sicuramente parziale dell iter legislativo È ammissibile che una legge dello Stato intervenga a normare un settore senza conoscerlo in tutte le sue sfaccettature? È ammissibile che una lettura complessa della realtà sia sacrificata per esigenze di controllo? È ammissibile che una legge sia causa di interruzione di una sperimentazione sociale funzionante e apprezzata? Da cosa trae fondamento il diritto? Dalla dimensione logica del suo costrutto o dalle prassi sociali, al di fuori delle quali resta lettera morta? Le leggi non dovrebbero essere in grado di corrispondere alle esigenze degli individui, riconoscendole a livello istituzionale? In un quadro malinconico e desolante come quello attuale, dove forte è il bisogno generalizzato di ricostruzione di un senso di esistenza, di sperimentazione di nuove pratiche di relazione, di ricomposizione del tessuto comunitario, continuare a procedere con l obiettivo unico di razionalizzazione e difesa dell esistente, considerando come minaccia ogni proposta innovativa, ci sembra veramente paradossale. E lo è ancor più quando questa difesa dell esistente avviene nel campo su cui più di ogni altro si sta concentrando il malumore della società civile: quello finanziario. Come è possibile che un iter legislativo ignori i pareri di ben tre commissioni parlamentari? Com è possibile che un organo importante dello Stato (il Ministero dell Economia e delle Finanze) neghi l ascolto ed il confronto ad istanze che provengono dal basso, dalla cittadinanza, per mancanza di rilevanza sistemica? La sensazione è che la complessiva razionalizzazione del comparto dell intermediazione finanziaria non bancaria sia stata messa in atto per soddisfare esclusivamente le esigenze del sistema bancario. È importante chiedersi allora chi fa le leggi in questo Stato: perché se le decisioni vengono prese altrove, in una sfera di potere opaca nella quale pubblico e privato si confondono, la politica perde 10

11 INSErto SPECIALE inevitabilmente possibilità di azione e credibilità. Se una legittima richiesta della società civile viene La salvaguardia della sperimentazione sociale Scrive Stefano Rodotà: La democrazia è vitale solo se non nega i problemi e le aspettative dei cittadini, se non si chiude in un bunker, ma accetta il conflitto delle idee e degli interessi (ovviamente non violento né distruttivo), riconoscendolo come un decisivo fattore vivificante, che può e deve essere portato a sintesi politica solo se viene preso sul serio. La democrazia è l opposto della passivizzazione. Se il bisogno di essere ascoltati, attivi, partecipi non trova degli alvei adeguati, che il diritto può contribuire a costruire, le forme democratiche soffrono e rischiano di non tenere più. Ma dov è un luogo democratico dove si forma l agenda politica di una comunità, sia essa un comune, una regione, una nazione o un continente? Esistono spazi commissariata in nome dello stato di necessità, a essere messa in discussione è la credenza stessa dei cittadini nel valore della democrazia. politici reali e non formali dove il primo obiettivo sia quello di favorire la discussione, il confronto aperto tra visioni diverse della società? La questione di fondo però è che i cittadini organizzati danno fastidio e la velocità dei processi economici considera i procedimenti democratici più un ostacolo che un opportunità: è evidente che stiamo assistendo dunque a un involuzione autoritaria. La crisi che stiamo attraversando, non solo economica, richiede invenzioni a livello comunitario, sociale, politico, artistico e spirituale che investono la capacità di guida, l etica, l immaginazione e il coraggio: tutte qualità che non appartengono a modelli di razionalizzazione totale dei sistemi sociali. Certamente la legge può istituzionalizzare il cambiamento, dargli forza e dirigere e ordinare il progresso sociale, ma non può fare a meno di radicarsi nelle prassi concrete in grado di soddisfare i bisogni ma anche i valori delle persone e delle comunità. Molte iniziative che si stanno diffondendo all interno della società civile sono di difficile realizzazione a causa di normative che non ne permettono lo sviluppo essendo configurate per realtà di grandi dimensioni e con logiche solo di profitto e di controllo, a garanzia di standard di tutela pensati per un individuo visto come mero consumatore: questo genera una fissità sociale che non si apre alle esigenze e alle richieste degli individui, sempre più desiderosi di processi partecipativi e di autogoverno. Proposta per l apertura di uno spazio politico di confronto tra Istituzioni e pratiche di sperimentazione della società civile Per fare in modo che la difesa dell esistente non sia l unico risultato auspicabile e che ogni proposta innovativa non appaia come una minaccia, proponiamo l apertura di un nuovo spazio politico che possa salvaguardare le pratiche di sperimentazione sociale, necessarie per intraprendere nuove strade verso un cambiamento che appare ormai inevitabilmente necessario. In questi ultimi anni ci sono state esperienze interessanti a livello locale che ci consentono di non partire da zero: una di queste è la costruzione di un nuovo corpo normativo avvenuta in Emilia Ro- 11

12 INSErto SPECIALE magna, dove l Assemblea legislativa regionale ha approvato il 23 luglio 2014 la Legge Regionale n. 19 Norme per la promozione e il sostegno dell economia solidale. La legge è nata da un confronto continuo tra le Istituzioni e il Coordinamento Regionale per l Economia Solidale in Emilia Romagna (CRESER), che coinvolge diversi soggetti attivi in prassi di economia solidale sul territorio, portando ad un apertura che potrebbe contribuire allo sviluppo di temi di interesse sociale, culturale, ambientale ed economico, allargando il dialogo tra Territorio e Istituzione sui principi e sulle prassi dell Economia Solidale. Nella Legge Regionale 19/2014, dove la Regione Emilia Romagna riconosce e sostiene l Economia Solidale, quale modello sociale economico e culturale improntato a principi di eticità e giustizia, di equità e coesione sociale, di solidarietà e centralità della persona, di tutela del patrimonio naturale e legame con il territorio e quale strumento fondamentale per affrontare le situazioni di crisi economica, occupazionale e ambientale, trovano spazio tante sperimentazioni e questioni portate avanti dalla società civile che spesso faticano a trovare sostegno a livello istituzionale. Partendo dalla loro esperienza di autogestione del denaro, dalla loro attività di finanza mutualistica e solidale che in oltre trent anni di attività ha incrociato e sostenuto tantissime sperimentazioni sociali, le Mag italiane, pur non sapendo se la loro operatività futura potrà essere garantita in seguito alle modifiche legislative del Testo Unico Bancario, lanciano un appello a tutti gli attori e le attrici che stanno lavorando per la costruzione di un mondo non solo più sostenibile, ma anche profondamente desiderabile, con lo scopo di aprire uno spazio politico capace di ricostituire un dialogo tra Istituzioni e pratiche di sperimentazione della società civile per la creazione di spazi di soggettività, di crescita, di autonomia, che possano rimettere al centro il perseguimento del benvivere di tutti. Lettera ai parlamentari È entrato in vigore il 16 dicembre 2014 il provvedimento che disciplina l attività di microcredito in Italia e il ruolo degli operatori di Finanza Mutualistica e Solidale in attuazione dell art.111 del Testo Unico Bancario come modificato dal d.l.vo 141/10 e dal d.l.vo 169/12. Durante il percorso di riforma del Testo Unico Bancario le commissioni Bilancio e Finanze della Camera sia nel 2010 che nel 2012 hanno riconosciuto il valore sociale della finanza mutualistica e solidale (di seguito FMS). Infatti, a seguito dell intervento dell On. Marchi e dell On. Vannucci, la commissione bilancio della camera, il 19 luglio 2012 ha dato parere positivo sullo schema di modifica al testo unico bancario suggerendo però che si valuti l opportunità di prevedere un comma aggiuntivo all articolo 112 del testo unico delle leggi in materia bancaria e creditizia che preveda che i soggetti che operano nella finanza mutualistica e solidale siano iscritti in una sezione separata dell elenco di cui all articolo 111, comma 1, del medesimo testo unico e possano svolgere la propria operatività, in considerazione del valore sociale, nel rispetto delle modalità operative determinate dalla Banca d Italia. Nello stesso modo si è espressa la Commissione Finanze il 1 agosto

13 INSErto SPECIALE Il testo da ultimo approvato non ha però recepito i pareri delle commissioni, come risulta anche dall interrogazione parlamentare presentata dall On. Marchi. Successivamente il citato provvedimento di attuazione dell art. 111 TUB (normativa secondaria e non primaria come suggerito dalle Commissioni Parlamentari) ha previsto un riconoscimento (art.16) della finanza mutualistica e solidale e permette alle cooperative di elevare gli importi previsti per il microcredito di tre volte (ovvero da a euro) senza però modificare i requisiti dimensionali dei soggetti finanziati. All innalzamento degli importi dei finanziamenti concedibili ( euro) non ha corrisposto un conseguente ampliamento dei soggetti finanziabili. Infatti, i limiti previsti dall art. 1 comma 2 lettera d) relativi all indebitamento ( euro) ed alle dimensioni aziendali (fatturato euro e attivo patrimoniale euro) sono eccessivamente restrittivi e tali anche da non consentire di concedere finanziamenti ad imprese in grado di sostenere un prestito di euro. Ciò non permette alla FMS, in continuità con l esistente, interventi nei confronti di realtà che debbono effettuare investimenti significativi in immobilizzazioni e/o gravemente penalizzate dalla crisi e dal fabbisogno di liquidità. Le norme previste per i finanziamenti destinati a persone fisiche stabiliscono una diversa costruzione dei tassi imponendo di computare i servizi ausiliari nell onerosità del prestito e contemporaneamente indicando un limite percentuale al tasso effettivo globale a cui obbligatoriamente riferirsi, questo pregiudica fortemente la sostenibilità economica di tali finanziamenti. Ulteriore restrizione è l imposizione, apparentemente arbitraria, del limite del 49% per i finanziamenti a persone fisiche, rispetto al totale dei finanziamenti. Ciò, oltre ad altri inspiegabili limiti posti per tutti gli operatori di microcredito (es. impossibilità di effettuare finanziamenti per estinzione di debiti pregressi o per esigenze di liquidità, durata massima di 10 anni, cadenza massimo trimestrale della restituzione) rende l attività della FMS quasi impossibile. In conclusione, non si comprende quali siano le finalità della nuova normativa. Non sono, infatti, previste semplificazioni, agevolazioni, ma solo ulteriori limiti rispetto alla realtà attuale, già difficile sotto il profilo operativo. Infatti, come è noto, in Italia i soggetti non bancari che svolgono attività di microcredito sono un numero davvero esiguo (poche unità). Imporre nuovi obblighi e limiti ad un panorama tanto ristretto sembra voler eliminare del tutto la possibilità che tali soggetti possano continuare ad operare. La Finanza Mutualistica e Solidale è una realtà viva come lo dimostrano nuovi soggetti che intendono praticarla come la neonata MAG Firenze e i procedimenti di costituzione di nuove MAG a Roma e in Calabria. Con la nuova normativa circa il 50% degli attuali finanziamenti delle MAG sarebbe irrealizzabile. Questo, oltre a determinare la mancata concessione di finanziamento a soggetti meritevoli renderebbe quasi impossibile la sostenibilità economica dell attività per soggetti che non siano di derivazione bancaria. Riteniamo doveroso informarvi che la vostra meritoria azione parlamentare non ha avuto un effettivo riscontro in sede normativa. 13

14 EXPO e NO-EXPO A ll interno della cooperativa e anche del consiglio di amministrazione c è molto dibattito. Alcuni compagni di viaggio trovano senso nel portare in questa vetrina i propri messaggi, altri si oppongono e organizzano le loro voci in altri modi per non portare nessun apporto a questo sistema. Alcuni di noi hanno deciso di partecipare al Laboratorio No Expo Reggio Emilia per la città che vogliamo! Facebook: Expo alla rovescia ( RE) e come collettivo abbiamo deciso di non aderire a manifestazioni che si svilupperanno quest anno intorno all Expo e che usino il marchio della manifestazione. Come cda ci siamo ritrovati nei contenuti espressi in merito dalla redazione di Pollicino GNUS e ve li mandiamo per condividerli anche con voi. Cinzia (a nome del cda) 14

15 Pollicino no-expo tanti ci diranno, magari un po scocciati, ma voi siete sempre contro a tutto!, non vi va mai bene niente, cercate sempre il pelo nell uovo, ebbene forse proprio contro a tutto no, ma a tanto si... ecco comunque perchè Pollicino è NO-EXPO e aderisce al Laboratorio No-Expo - per la città che vogliamo che sta muovendo i suoi primi passi a Reggio Emilia. Perchè il modello di sviluppo del territorio di EXPO è quello solito del grande evento e della grande opera, che privatizza gli utili, le opportunità e i processi decisionali mentre socializza il debito, i costi sociali e i rischi ambientali, a cominciare dal consumo di suolo e dalla distruzione del territorio, alla faccia della tanto sbandierata green economy. Perchè EXPO si fonda sul lavoro gratuito e la precarietà come condizione normalizzata: giovani sono reclutati per lavorare volontariamente gratis a servizio di un evento profit che riempirà le solite tasche. Perchè, dietro il paravento dello slogan Nutrire il pianeta, energia per la vita si cela l ipocrisia dello sdoganamento degli OGM e delle pratiche economiche del più spinto neoliberismo con la presenza in prima fila di Monsanto, Nestlè, Mc Donalds, Coca Cola... Perchè l EXPO è un acceleratore di quel meccanismo predatorio che ormai impera in tutta Italia e la sua cornice è quel capitalismo finanziario onnivoro che mangia territori e diritti scaricandone i costi sulla collettività: pensiamo al Comune di Torino diventato il più indebitato d Italia in seguito alle olimpiadi invernali, pensiamo al fatto che l Italia ha finito di pagare i debiti per Italia 90 solo poco tempo fa, pensiamo ai numerosi scandali che hanno toccato altri grandi eventi (il Mose a Venezia per esempio) senza scalfire minimamente quelle imprese costruttrici che sono tutte presenti anche all Expo,... Perchè, come per tutti i grandi eventi e le grandi opere, anche per l EXPO l opera di criminalizzazione del dissenso e di repressione dei movimenti sociali sarà grande, ed è già cominciata. Perchè questo dell EXPO è l ennesimo tentativo di espropriarci dei temi di cui ci occupiamo da sempre: il diritto al (buon) cibo, le filiere produttive, il rapporto produttori-consumatori, la relazione con la terra e l ambiente etc Detto ciò, lungi da noi il voler fare i bacchettoni con chi, dall interno dei nostri mondi alternativi e solidali, ha invece pensato sia meglio provare a partecipare a questo evento. Molte delle critiche che noi facciamo sono infatti condivise anche da chi ha deciso di stare dentro ; diverge la conclusione operativa... ma quale sia la strada migliore lo si capirà forse in futuro. Resta la convinzione che, anche in questo caso, la diversità fa ricchezza e, per noi di Pollicino, anche chi ha deciso di utilizzare questo grande evento per agire il cambiamento dall interno resta un compagno di strada nella ricerca e nella costruzione di un altro mondo possibile, più equo e solidale. La Redazione di Pollicino Gnus 15

16 Progetto Mutualità Conoscere la Repa ecco come al solito l angolo dedicato all esperienza della Rete Economica a Prezzo Agevolato (REPA). La ragione principale di questo spazio sul MagInforma è che molti di noi non conoscono o non ricordano le realtà imprenditoriali che hanno aderito, quindi nel momento di fare i propri acquisti non pensano a questa rete... Ecco quindi un modo per aiutarci... :) Se vi vengono altre idee per facilitare gli scambi contattatemi! Vi ricordo che potete trovare l elenco completo sul sito al seguente indirizzo rete-economica-a-prezzo-agevolato Chi ha aderito alla repa? Questa volta la lente di ingrandimento è sulla Categoria : Turismo e ristorazione Nome Cosa offre Sito web Indirizzo e telefono Il Piolo Coop. Soc. E Agr. Pasto, notte+colazione, parmigiano reggiano, pane, burro, caciotta, ricotta, birra, vino Via Provinciale Sordiglio Di Casina (Re) Oh Mio Bio Snc Servizio ristorante (pranzo e cena), acquisti presso il negozio e gastronomia da asporto Via Cesare Balbo 22/A Torino Made In R.O.V. Prodotti di capra Agriturismo Piccola editoria Via Delle Bore Villa Minozzo (Re)

17 Nome Cosa offre Sito web Indirizzo e telefono Camelot Bistrot Caffetteria Ristorante Buffet a pranzo (lunven prezzo intero 11,00) e menù alla carta il venerdi e il sabato sera it Via Rochdale 1 Loc. Pratofontana Reggio Emilia RAVEGAN Bio gastronomia Prodotti di gastronomia vegan Ravegan-Gastronom ia/ ?fref=ts Via Galileo Galilei 65 Ravenna Amula snc Catering per matrimoni, inaugurazioni, piccoli eventi Corsi di cucina creativa Consulenza Food & beverage it/ Via Leopardi Putignano (Ba) / Bio Campus di BULLA GIORGIO Ospitalità in bungalow, caravan, spazio tenda, camper, ristorante, bar, minimarket Via Monte Questiolo 184/A Zocca (Mo) Cadelmoreto di ET- TORE GREGORINI Pernottamento presso l agriturismo Prodotti: olio, miele, vino, ortaggi Via Canepari Fosdinovo (Ms) / WALDEN SOC. COOP. Viaggi a piedi, weekend ed altri viaggi brevi in Italia e all estero it/2010_site/ Via Bellariva Firenze Officina Delle Fate Sas Antipasti, primi piatti, secondi piatti, contorni, dolci, bevande (servizio ristorazione) VIA STRADA PER TORRECHIARA PILASTRO DI LANGHIRANO (PR)

18 Pugliarupestre Di Ladiana Massimo Soggiorno in casa vacanze sita a massafra (ta) Via Tazzoli 37 Massafra (Ta) La Locanda Di Sant agata Ristorazione locanda Via Sant agata Rubiera (Re) A Casa Di Bio Di Alessandro Beffa Pizza biologica e bar con prodotti biologici (primi vegetariani e vegani, bibite, la birra artigianale a km0, erbazzone, pizza, panini, dolci senza zucchero e vegani) itineranti (in fiere ed eventi legati all ecologia, alimentazione e stili di vita sostenibili, e su richiesta per feste private, compleanni o matrimoni) E poi come di consueto, riproponiamo le Istruzioni per l uso! Car* soci*, eccovi le Istruzioni per l uso della REPA! Per qualsiasi dubbio non esitate a contattarmi! A presto, Chiara Come socio Mag6 cosa posso fare nella REPA? Per il semplice fatto di essere socio Mag6 : --potete acquistare tutti i beni e servizi delle realtà imprenditoriali che hanno aderito e che potete trovare sul sito al seguente indirizzo --potete offrire servizi a tutti i soci Mag6 (ad es. fate traduzioni? vi occupate di grafica? siete commercialisti? fate trattamenti shiatsu?...) con una riduzione di almeno il 10% rispetto ai prezzi proposti abitualmente. Per farlo dovete compilare la scheda di adesione alla REPA che trovate al seguente indirizzo oppure richiederla inviando una mail a chiara@mag6.it La tessera di socio Mag6 Per agevolare gli scambi all interno della REPA abbiamo deciso di realizzare una tessera socio Mag6. Vi invitiamo a utilizzarla!!! Dovreste averla ricevuta tutt@ per qualche mese fa. Se qualcun@ non l avesse ricevuta o preferisse, per qualsiasi motivo, che la stampassimo noi per poi passare in sede a ritirarla, mi contatti per chiara@mag6.it o telefonando in Mag allo ! 18

19 Domanda di finanziamento ordinario Alla COOP. MAG 6 Via Vittorangeli 7/c-d Reggio Emilia Referente: Bellomo Francesco Respons. Prestito: Cinzia Melograno Il sottoscritto CADROBBI ROBERTO per conto di IL PANE DI ROBI Az. Agricola di Cadrobbi Roberto, residente in Varzi (PV) Casa Praglasso 4, chiede un finanziamento di ,00 (ventimila/00) destinato a lavori di adeguamento e di ristrutturazione del laboratorio per la produzione di pane ed articoli da forno. Descrizione attività e scopo sociale: Produzione e vendite di pane ed articoli da forno Amministratori e responsabili della gestione: RO- BERTO CADROBBI chiede un finanziamento di e ritiene di poter rientrare del capitale e dei relativi interessi secondo il seguente piano di rientro: n. 84 Rate mensili anticipate di 312,00 con capitalizzazione annuale degli interessi. A sostegno del progetto sono disponibili a prestare garanzia fideiussoria solidale e illimitata i seguenti nominativi RUSSO CELESTINO, DIENA MARIO, LIGUORO STEFANIA Domanda di finanziamento ordinario Alla COOP. MAG 6 Via Vittorangeli 7/c-d Reggio Emilia Referente: Simona Cova Resp. prestito: Maurizio Berti e Romano Giuffrida La sottoscritta RIGGI FRANCESCA per conto dell ASS. DI PROMOZIONE SOCIALE COUNT BASIE con sede in GENOVA, Vico Tana 20/R, Descrizione attività e scopo sociale: Il Count Basie Jazz Club è un associazione di promozione sociale affiliata ad Arci con lo scopo di promuovere socialità e partecipazione e contribuire alla crescita culturale e civile dei propri soci attraverso ad la realizzazione di diverse attività quali, ad es., concerti musicali dal vivo, spettacoli ed eventi culturali di vario genere (danza, teatro, readings di poesia, prosa), seminari e workshops di musica individuali e d insieme, attività divulgativa di carattere culturale, sociale e musicale ed altre attività che guardino a tutti i campi in cui si manifestano esperienze culturali, ricreative e formative utili a contrastare ogni forma di intolleranza, discriminazione, violenza, razzismo, censura, emarginazione e solitudine. Sito web: Amministratori e responsabili della gestione: RIGGI FRANCESCA (Presidente), RIGGI STEFANO (Vice Presidente) MAFFIODO ELEONORA (consigliere), MALASPINA SAVERIO (Consigliere), ROLFF MASSIMILIANO (Consigliere), TADDEI FABIO (Consigliere/segretario), MOZZACHIODI PAOLO (Consigliere). chiede un finanziamento di ,00 (quarantamila/00) destinato alla chiusura di prestiti in essere e rilancio del progetto associativo e ritiene di poter rientrare del capitale e dei relativi interessi secondo il seguente piano di rientro: n. 84 Rate mensili anticipate di 623,00 con capitalizzazione annuale degli interessi. A sostegno del progetto sono disponibili a prestare garanzia fideiussoria solidale e illimitata i seguenti nominativi: RIGGI FRANCESCA (Presidente), ROLFF MASSI- MILIANO (Consigliere), TADDEI FABIO (Consigliere/segretario), MOZZACHIODI PAOLO (Consigliere), NOCETI CORRADO (Socio), CORIO ROBERTO (Socio) e TARANTINO GUIDO (Socio) e garanzia fideiussoria proquota (1.000 euro): ALESSANDRA LAGOMARSINI. 19

20 Domanda di finanziamento ordinario Alla COOP. MAG 6 Via Vittorangeli 7/c-d Reggio Emilia Referente: GIULIANO GUALANDRI (Casa Bettola) Respons. Prestito: Francesco Il sottoscritto ALESSANDRO ROCCHI per conto della ditta Azienda Agricola Binin con sede in AL- BINEA (RE), Via Grandi 2/1 anno di costituzione 2011 Descrizione attività: Azienda agr. a conduzione biologica autocertificata: produzione di ortaggi e farina. chiede un finanziamento di destinato all acquisto di serre e di un frigorifero industriale.e ritiene di poter rientrare del capitale e dei relativi interessi secondo il seguente piano di rientro: n. 38 rate mensili anticipate di 150,00 comprensive di previsione interessi. A sostegno del progetto sono disponibili a prestare garanzia fideiussoria solidale e illimitata i seguenti nominativi GIORGIO ROCCHI (Padre) e garanzia fideiussoria proquota: ROBERTO CARDARELLI (amico) (500 euro), SIMON ARMINI (amico) (300 euro), LUCIANO GOVI (amico) (1.000 euro), CHIARA ROCCHI (Sorella) (1.000 euro), PA- OLO PREDIERI (amico) (4.000 euro), ANDREA MASEROLI (amico) (500 euro), GIULIANO GUA- LANDRI (amico) (500 euro), LUCIA FERRARONI (amica) (1.000 euro), GIULIANA GOLDONI (amica) (500 euro), MARCELLA ZOI (amica) (500 euro). Domanda di finanziamento ordinario Alla COOP. MAG 6 Via Vittorangeli 7/c-d Reggio Emilia Referente: Francesco Nano Coop. Zenzero Resp. prestito: Francesco Il sottoscritto DANIELE CORROTTI per conto dell AZIENDA AGRICOLA SAGONA con sede in LORO CIUFFENNA (AR), Via Loro campagna 24/a Descrizione attività: Azienda agr. a conduzione biologica e ristorazione agrituristica. Insieme ad altre aziende locali ha dato vita nel 2013 all Assoc. dei produttori del Pratomagno per rivalorizzare un territorio montano a forte rischio di abbandono. Sito web: Responsabili della gestione: DANIELE CORROTTI (Titolare), ROBERTA POLLONI (Associata in partecipazione). chiede un finanziamento di ,00 (quarantamila/00) destinato alla ristrutturazione dei locali e all acquisto di attrezzature e ritiene di poter rientrare del capitale e dei relativi interessi secondo il seguente piano di rientro: n. 92 rate mensili anticipate variabili comprensive di previsione interessi. A sostegno del progetto sono disponibili a prestare garanzia fideiussoria solidale e illimitata i seguenti nominativi: ROBERTA POLLONI, SERGIO CORROTTI (Padre), ELVIRA CIAPI (Madre), MICHELA CORROTTI (Sorella) e garanzia fideiussoria proquota (1.000 euro): CARLO POLLONI (padre Roberta) (8.000 euro), ELENA BONI (fidanzata) (1.000 euro),.simone BOTTI (Socio associazione) (1.000 euro),.ema- NUELE BADII (Socio associazione), (1.000 euro),. ANDREA BONINI (amico) (1.000 euro). 20

21 Domanda di finanziamento ordinario Alla COOP. MAG 6 Via Vittorangeli 7/c-d Reggio Emilia Referente: REMO AZZOLINI Respons. Prestito: Francesco La sottoscritta MARIA CHIARA FORNARI per conto di NATIVA SOC. COOPERATIVA AGRICOLA E SOCIALE ONLUS con sede in SORBOLO (PR), Strada del canale 76, anno di costituzione 2014 Descrizione attività e scopo sociale: Nativa si prefigge di lavorare in modo ecosostenibile e solidale ponendosi il duplice obiettivo di promuovere pratiche di produzione agricola rispettose dell ambiente e delle persone e di condividere l impresa con persone in difficoltà. Soci fondatori: MARIA CHIARA FORNARI, RO- MANO FONTANA, ANDREA ALIANI. Soci attuali: MARIA CHIARA FORNARI, ROMA- NO FONTANA, ANDREA ALIANI, ALBERTO PA- GANUZZI, ELENA RICCI, ALESSANDRA PERRO- NE, MAURO MATTIOLI. Amministratori e responsabili della gestione: MARIA CHIARA FORNARI (Presidente), ROMA- NO FONTANA (consigliere), ANDREA ALIANI (Consigliere). chiede un finanziamento di destinato al sostegno dello start up della cooperativa dovuto all acquisto del ramo di impresa dalla cooperativa di provenienza Il ciottolo, e ritiene di poter rientrare del capitale e dei relativi interessi secondo il seguente piano di rientro: n. 60 rate mensili anticipate di 500,00 ccon capitalizzazione annuale degli interessi. A sostegno del progetto sono disponibili a prestare garanzia fideiussoria solidale e illimitata i seguenti nominativi MARIA CHIARA FORNARI, ALBERTO PAGANUZ- ZI, ANDREA ALIANI e garanzia fideiussoria proquota (importi variabili da 300 a euro): ELENA RICCI, ALES- SANDRA PERRONE, MAURO MATTIOLi, CECILIA GRECI, FRANCESCA GRECI, SARA CANTONI, FABIO LEONI, GABRIELLA GALLO, ANDREA FONTANA, ENRICA FERRARI, CRISTIANA BRIZ- ZOLARA. Domanda di finanziamento ordinario Alla COOP. MAG 6 Via Vittorangeli 7/c-d Reggio Emilia La sottoscritta FORTUGNO ROSA per conto dell Ass. no profit Trame Solidali con sede in via Regina Elena 35, Reggio Calabria, anno di costituzione 2014 Sito web: Descrizione attività: Promozione delle forme di Economia Solidale, attività artistiche e di impegno civile, attività di turismo responsabile e commercio equo e solidale Soci Fondatori: Rosa Fortugno, Gianluca Calabrese, Luciano Giovanni Votano Soci attuali: Rosa Fortugno, Gianluca Calabrese, Luciano GiIovanni Votano amministratori: (responsabili della gestione): Rosa Fortugno, Luciano Giovanni Votano chiede un finanziamento di 8.000,00 (quarantamila/00) durata 4 anni destinato alla attivazione rete di turismo responsabile, punto informativo nel cuore della Città di Reggio Calabria, creazione sito rubrica sulle buone pratiche di Economia Solidale in Calabria A sostegno del progetto sono disponibili a prestare garanzia fideiussoria solidale e illimitata i seguenti nominativi: Maria Saveria Votano, Caterina Logoteta, Luca Asumma 21

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