I.I.S.S. LANZA PERUGINI DOCUMENTO DEL 15 MAGGIO CLASSE V SEZ. A

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1 I.I.S.S. LANZA PERUGINI DOCUMENTO DEL 15 MAGGIO CLASSE V SEZ. A Anno Scolastico 2014/2015

2 CONSIGLIO DI CLASSE N. MATERIA DOCENTE 1 ITALIANO Fatigato Maria Rosaria 2 LATINO Della Croce Alberta 3 GRECO Della Croce Alberta 4 STORIA Perrotta Lucio 5 FILOSOFIA Perrotta Lucio 6 MATEMATICA Marchesiello Maria Assunta 7 FISICA Marchesiello Maria Assunta 8 INGLESE Di Taranto Antonio 9 STORIA DELL ARTE Codato Duilio 10 SCIENZE Formato Grazia 11 SCIENZE MOTORIE Donatelli Violetta 12 RELIGIONE D Emilio don Bruno Coordinatore Perrotta Lucio Dirigente scolastico PROF. GIUSEPPE TRECCA

3 ELENCO ALUNNE/I CANDIDATE/I COGNOME NOME 1 Cagnazzo Carmine Andrea 2 Compierchio Michela 3 Criscio Elisabetta 4 De Martino Ilaria 5 De Nido Cristina Grazia 6 Delli Carri Simona 7 Eronia Sara 8 La Rotonda Chiara 9 La Salandra Marco 10 Mazzei Caterina Pia 11 Narducci Arianna 12 Perulli Mauro 13 Petrone Ermanno 14 Quarato Bruno Augusto Pio 15 Renzulli Elisabetta 16 Sammartino Simona 17 Selicato Rosaria 18 Silvestri Deborah 19 Ursitti Alessandra 20 Veccia Alessia 21 Vitulano Maria Pia

4 INTRODUZIONE DEL DIRIGENTE SCOLASTICO Da alcuni anni la Regione Puglia, nel processo annuale di sistematizzazione e ampliamento dell Offerta Formativa, ha aggregato il Liceo Artistico Perugini al Liceo Classico V. Lanza, arricchendo il nostro territorio con un nuovo grande istituto: il Liceo classico e artistico Lanza\Perugini. Si tratta di una scuola che unisce sapientemente il cuore antico del Lanza, con la giovinezza artistica e creativa del Perugini. Questo nuovo grande Liceo, che sta definendo la sua nuova identità, si profila certamente come il polo della bellezza : la bellezza della cultura classica e umanistica, coniugata con la bellezza dell arte, declinata in tutte le forme della modernità. Il cuore antico di questa scuola, il Liceo Classico V. Lanza, la cui istituzione risale al 1868, rappresenta lo sforzo della città di Foggia di porsi al pari delle altre città italiane dotandosi di una scuola di qualità, una scuola che segnasse la differenza, per avviare alla formazione universitaria e alle professionalità alte e formare la nuova classe dirigente della città. Gli anni del Ventennio fascista hanno affidato al Liceo Classico anche la sua centralità logistica posizionandolo nel proscenio di Piazza Italia, una delle principali della città, in un Palazzo disegnato da uno dei più prestigiosi architetti italiani del secolo scorso, Marcello Piacentini. Una scuola, quindi, nata sotto il segno di una certa società classista, ma che oggi è frequentata da studenti di tutte le estrazioni sociali, uniti solo da un apprezzabile predisposizione al lavoro scolastico e dalla volontà di spendersi, attraverso lo studio, una carta importante per il proprio progetto di vita. Nella nostra scuola, infatti, le bocciature sono un avvenimento straordinario, legate quasi sempre a particolari e transitorie situazioni di disagio personale/familiare degli alunni. L impianto degli studi trova ancora, con il contributo essenziale delle materie umanistiche, le caratteristiche della sua formazione completa, flessibile, culturalmente ampia, in grado di fare delle nostre studentesse e dei nostri studenti, delle ragazze e dei ragazzi capaci di superare qualsiasi prova successiva: di studio, di vita e di lavoro. Il Liceo Classico V. Lanza, a partire dal 1 settembre 2008, data di insediamento dello scrivente alla sua guida, ha guadagnato una sua centralità culturale all interno della città di Foggia. La prestigiosa Aula Magna della scuola, dotata di 320 posti a sedere, è il cuore pulsante della scuola, dove trova libero sfogo la straordinaria creatività delle studentesse e degli studenti che intrecciano spesso, al percorso scolastico, la coltivazione di una grande passione, frequentando il Conservatorio, un laboratorio teatrale o personali cantine musicali, dove sviluppano una straordinario entusiasmo artistico, che ha dato vita a band e a un orchestra da camera.

5 Quella stessa Aula si è ormai consacrata come uno dei principali luoghi del pensiero cittadino, meta obbligata per tutti gli artisti, i registi, gli scrittori e gli intellettuali che transitano per la città di Foggia o che sono direttamente chiamati dalla nostra scuola. Ognuno di loro, ormai, ama il bagno di folla tra l entusiasmo e l intelligenza dei nostri alunni abituati, adesso, ad ascoltare e a misurarsi con tutti i principali modelli di pensiero liberamente circolanti nel nostro Paese e oltre. La scuola e i suoi docenti sono consapevoli che il mondo moderno non avrebbe senso senza il cuore antico della sua cultura classica e sono certi che la mente dei giovani va nutrita delle grandi costruzioni della nostra cultura occidentale. Un professionista, un avvocato, un commercialista, un medico sono tali, fino in fondo, se hanno impresso, nel loro bagaglio culturale e mentale, tutta la ricchezza dei grandi racconti mitologici, storici e filosofici della nostra tradizione. Il mondo moderno, però, è governato dalla matematica e dalle scienze e comunicato nella Lingua inglese e per questa ragione, la nostra scuola, negli ultimi anni, ha voluto porsi all avanguardia anche nel mondo delle tecnologie multimediali. Oltre 15 lavagne interattive disseminate nelle classi e nei laboratori, aule multimediali attrezzate, laboratori di informatica e il neonato laboratorio linguistico consentono, all attuale Liceo Classico V. Lanza, di guardare con serenità alla sfida della modernità, nella certezza di attrezzare i propri ragazzi di tutti gli strumenti che il mondo contemporaneo, sempre più concorrenziale e globalizzato, richiede necessariamente. Il Liceo Classico V. Lanza, in ogni caso, dal 1868, rimane la principale fabbrica dalla quale escono non solo la classe dirigente della nostra città, ma alte professionalità e talenti operanti in Europa e nel mondo, e questa scuola intende continuare a svolgere, sine die, questa sua antica mission. Il Dirigente Scolastico Prof. Giuseppe TRECCA

6 PRESENTAZIONE DELLA CLASSE Breve storia della classe e sua valutazione basata sulle relazioni dei singoli docenti. La classe, all inizio del percorso di studi, contava 21 alunni di omogenea provenienza. Nel corso del quinquennio il numero degli alunni si è mantenuto identico nonostante qualche cambiamento e integrazione. La classe ha goduto della continuità didattica per molteplici insegnamenti tranne che per il Greco. L insegnamento di questa materia è stato affidato solo in quinto anno alla professoressa Della Croce, in quanto, la stessa docente, aveva già insegnato Latino nella stessa classe fin dall inizio del triennio. La classe ha ben socializzato, pur nella varietà e diversità delle singole personalità. Pertanto si presenta compatta e sufficientemente amalgamata, mentre sul versante del rendimento essa mostra una composizione non unitaria in relazione ad alcune discipline. Discreta la partecipazione alle iniziative proposte dal Progetto formativo della scuola. Sono presenti punte di eccellenza che hanno trainato diversi ragazzi nell impegno e nel raggiungimento di risultati migliori. Molti studenti hanno partecipato con interesse al dialogo culturale raggiungendo notevoli, talvolta anche brillanti, livelli di preparazione. Mai manchevole negli alunni è stato il lavoro di ricerca e di arricchimento culturale, anche se i risultati non sono stati uguali per tutti in certe materie. In riferimento alla programmazione presentata dal Consiglio di classe, il raggiungimento degli obiettivi finali ha presupposto comportamenti ed obiettivi intermedi trasversali, realizzati in termini di sviluppo di conoscenze, competenze e capacità con l attenzione rivolta sia ai bisogni cognitivo-operativi degli alunni, sia ad una rilettura aggiornata delle linee programmatiche ministeriali. Pertanto la classe ha acquisito al termine degli studi: 1) Conoscenze sistematiche dei contenuti disciplinari, umanistici e scientifici, nonché dei processi che li hanno caratterizzati. 2) Conoscenza dei rapporti tra scuola e territorio, tre Scuola secondaria in cui operano ed Università verso cui saranno capaci di orientarsi. 3) Competenze nell esporre le proprie conoscenze ed il proprio pensiero in maniera lineare e chiara. 4) Competenze nell usare le conoscenze acquisite e nel servirsi di metodi, strumenti, tecniche essenziali all indagine critica, storica e scientifica. 5) Competenza nell applicare le regole in area linguistica e scientifica. 6) Autonomia di giudizio. 7) Capacità di controllo e di verifica. 8) Capacità di problematizzare e progettare soluzioni possibili. 9) Capacità di elaborare un sapere unitario che superi i confini disciplinari.

7 Gli studenti della VA hanno risposto positivamente ai molteplici stimoli culturali proposti nell ambito dell offerta formativa realizzata dall Istituto: - Hanno partecipato al festival della Filosofia svoltosi ad Ascea. - Hanno assistito presso il teatro greco di Siracusa alla rappresentazione delle COEFORE/EUMENIDI di Eschilo e delle VESPE di Aristofane. - Insieme alle altre quinte dell Istituto la classe è stata in viaggio d istruzione a Monaco e a Berlino ed ha potuto visitare il campo di concentramento di SACHSENHAUSEN, con grande partecipazione emotiva. - Hanno partecipato ad incontri e a conferenze con scrittori, attori e registi nell ambito degli Incontri Extravaganti. - Le alunne Narducci, De Nido, Renzulli, Selicato, Eronia, La Rotonda, Criscio e Veccia e De Martino hanno partecipato a conferenze ed incontri di carattere scientifico proposti dalla facoltà di agraria dell università di Foggia per il PROGETTO DIOR. - Hanno preso parte a incontri di orientamento universitario e a dibattiti con rappresentanti di Enti presenti sul territorio. - Hanno progettato e messo in scena, con la collaborazione di studenti di altre classi, spettacoli finalizzati alla raccolta di fondi per Telethon. Narducci, De Nido, Renzulli, De Martino, Petrone, Sammartino ed Eronia hanno partecipato, talora distinguendosi a competizioni di matematica MATHS CHALLENGE e ai GIOCHI DI ARCHIMEDE (LOGICA-MATEMATICA). La classe, in modo variegato, ha partecipato ad Assaggi di musica e a Primavera musicale. Perulli, Sammartino, Mazzei, Selicato, Criscio, Veccia, Vitulano e La Rotonda hanno partecipato ad attività presse l ODA TEATRO. Criscio, La Rotonda, Selicato e Veccia hanno effettuato il Master Giornalismo. Tutti, tranne Cagnazzo, hanno frequentato il seminario di studi Arte e storia nella capitanata di età moderna. Nell A.S. 2013/14 le alunne De Nido, Narducci, De Martino, Renzulli, Eronia, Delli Carri, Veccia e Silvestri hanno aderito al progetto di volontariato Fratelli Lanza. Sempre nel 2013/14 De Martino e Renzulli hanno partecipato al corso di preparazione Keep Calm. Narducci, De Nido, Petrone, Delli Carri e La Rotonda hanno partecipato alla giornata della raccolta alimentare contro la fame in Italia. Narducci, De Nido, De Martino, Renzulli, Sammartino, Selicat, Eronia, La Rotonda, Cagnazzo, La Salandra e Petrone hanno partecipato ad attività sportive promosse dalla scuola. De Martino, Selicato Delli Carri, La Rotonda, Vitulano ed Eronia hanno partecipato all OXEPISA. La Salandra, Petrone, Ursitti, Compierchio e Quarato hanno partecipato al progetto Giurista per un giorno. Selicato, Perulli, Eronia, Sammartino e La Rotonda hanno partecipato alla preparazione del video di orientamento WAKE. La Salandra, Petrone e Sammartino hanno effettuato iscrizione all

8 ADMO. Nell A.S. 2011/2012 l alunna Veccia ha effettuato viaggio di studio in America in progetto PON. Nell A.S. 2012/2013 l alunna Compierchio ha effettuato viaggio di studio in America in progetto PON. Nell A.S. 2014/2015 l alunna De Nido ha effettuato viaggio di studio a Londra in progetto PONe anche lavoro come Baby sitter. Sempre l alunna De Nido ha svolto volontariato presso la Parrocchia Salesiana del Sacro Cuore. Attività di volontariato è stato svolto anche dall alunno Petrone. L alunna De Martino ha svolto lavoro di Baby sitter nel periodo Maggio Settembre L alunno La Salandra ha svolto un corso di primo soccorso. L alunna Narducci ha conseguito il livello B 1 con la valutazione A al Corso di Inglese tenutosi presso il College MARY IMMACULATE di Limerick (Ireland). La stessa alunna con valutazione di 24/24 ha conseguito l ADVANCED LEVEL presso la RIDER UNIVERSITY di Lawrenceville (Nj). Inltre la ragazza è stata segnalata alla SCUOLA NORMALE SUPERIORE di PISA per partecipare ai corsi rivolti a studenti particolarmente meritevoli. Interessati a vivere una esperienza qualificante ad avere un primo contatto con realtà significative del mondo universitario e della ricerca scientifica e tecnologica. Narducci è stata premiata come PRIMA classificata, per l Istituto superiore Lanza-Perugini, al MATHS CHALLENGE 2015 tenutosi presso la sede dell Università Degli Studi di Foggia del DIPARTIMENTO DI ECONOMIA. Per preparare gli studenti alla terza prova dell esame di licenza liceale, nel corso del pentamestre sono state proposte per ogni materia d esame simulazioni relative alle tipologie previste dalla normativa vigente. Inoltre, in data 21/04/2015 è stata svolta una simulazione pluridisciplinare che ha visto coinvolte le seguenti materie: fisica storia inglese greco ed. fisica. Per ciascuna materia sono stati proposti due quesiti a risposta aperta in quanto tale tipologia (tip.b) è apparsa al consiglio di classe particolarmente idonea ad accertare la preparazione degli alunni ed è stato previsto che la prova si svolgesse in 120 minuti. Durante l intero quinquennio, tutti gli insegnanti si sono impegnati ad aiutare gli alunni di questa classe nel loro personale percorso di crescita; a valorizzare le loro diversità e i loro talenti individuali, a far vivere loro un rapporto sereno con l Istituzione-Scuola. I discenti non sono mai stati considerati contenitori sterili di conoscenze da far svuotare a comando, bensì soggetti maturi e responsabili delle proprie scelte e atti cognitivi, capaci di interagire con intelligenza e senso critico con i docenti e di collaborare consapevolmente con questi ultimi al proprio progetto educativo. Infine si può affermare con sicurezza che gli studi classici sono stati d aiuto anche nell acquisizione del senso civico, della solidarietà e nella capacità di rielaborazione dei contenuti proposti per la comprensione del mondo contemporaneo, sociale e politico.

9 Percorso scolastico dei candidati CANDIDATA/O I II III IV 1 Cagnazzo Carmine Andrea Promosso Promosso con giudizio sospeso in matematica Promosso con giudizio sospeso in italiano Promosso con giudizio sospeso in latino 2 Compierchio Michela Promossa Promossa Promossa Promossa 3 Criscio Elisabetta Promossa Promossa Promossa Promossa 4 De Martino Ilaria Promossa Promossa Promossa Promossa 5 De Nido Cristina Grazia Promossa Promossa Promossa Promossa 6 Delli Carri Simona Promossa Promossa Promossa Promossa 7 Eronia Sara Promossa Promossa Promossa Promossa 8 La Rotonda Chiara Promossa Promossa Promossa Promossa 9 Non promosso nell a.s. 2010/11 e promosso Promosso con Promosso con La Salandra Marco nell a.s. giudizio giudizio 2011/12 con sospeso in sospeso in giudizio matematica latino e greco sospeso in greco e matematica 10 Mazzei Caterina Pia Promossa Promossa Promossa Promossa 11 Narducci Arianna Promossa Promossa Promossa Promossa 12 Perulli Mauro Promosso Promosso Promosso Promosso 13 Petrone Ermanno Promosso Promosso con giudizio sospeso in Promosso Promosso latino 14 Promosso con Promosso con Promosso con Promosso con giudizio giudizio giudizio giudizio Quarato Bruno Augusto Pio sospeso in sospeso in sospeso in sospeso in italiano, greco e greco e greco latino e greco matematica matematica 15 Renzulli Elisabetta Promossa Promossa Promossa Promossa 16 Sammartino Simona Promossa Promossa Promossa Promossa 17 Selicato Rosaria Promossa Promossa Promossa Promossa 18 Silvestri Deborah Promossa Promossa con giudizio sospeso in Promossa Promossa matematica 19 Promossa Ursitti Alessandra Promossa Promossa dalla III E Promossa 20 Veccia Alessia Promossa Promossa Promossa Promossa 21 Promossa con Promossa con Promossa con Vitulano Maria Pia Promossa giudizio giudizio giudizio

10 sospeso in latino e matematica sospeso in latino e matematica sospeso in greco e matematica ALLEGATI 1. Programmi di tutte le materie 2. Criteri di verifica e valutazione 3. Criteri di valutazione della condotta 4. Criteri di attribuzione del debito e del credito scolastico e formativo 5. Simulazione della terza prova (testi)

11 ITALIANO Andamento didattico-disciplinare La classe, educata e rispettosa, ha mostrato senso di responsabilità ed interesse nei confronti della materia. Buona la partecipazione degli studenti, che hanno mantenuto i ritmi di lavoro, talvolta incalzanti, imposti da un lungo e complesso programma. Così anche è stato per i pochi studenti, che negli anni precedenti avevano mostrato qualche difficoltà, soprattutto nell acquisizione di alcune competenze nella produzione scritta: in seguito a grande impegno, infatti, essi hanno acquisito, in modo sufficiente, le competenze suddette. Frequenza delle lezioni Sufficientemente regolare per l'intero gruppo classe. Orario annuale delle lezioni (33 settimane x ore settimanali di lezione) 132 Tipologie di verifiche effettuate [X] Interrogazioni orali formali [X] Verifiche scritte in classe [X] Esercitazioni scritte a casa [X] Relazioni su argomenti [ ] Test [ ] Altro Simulazioni terza prova: Profitto e rendimento scolastico A seguito di un impegno costante e proficuo, la classe ha raggiunto livelli di preparazione mediamente discreti, con non poche punte di eccellenza determinate da uno studio condotto all insegna della serietà e del rigore di metodo. Svolgimento del programma (argomenti e contenuti a parte. Vengono indicati sinteticamente i tempi, le linee guida e gli obiettivi) Durante la prima metà dell anno scolastico sono stati trattati i temi del tardo Romanticismo e del Verismo. Nella seconda metà ampio spazio è stato dedicato alla poesia del 900 ed alle tematiche socio-ideologiche della prosa del XX secolo. Linea guida fondamentale: la Consapevolezza delle specificità e della complessità del fenomeno linguistico-letterario come espressionerappresentazione del reale. Gli obiettivi raggiunti: 1) Capacità di individuare i nuclei fondanti e l organizzazione testuale dei testi. 2) Capacità di produzione di testi orali e scritti, tenendo conto del destinatario, della situazione comunicativa secondo tipologie e scopi diversi. 3) Capacità di

12 riflessione sulla Letteratura italiana nella sua prospettiva storica e nelle sue implicazioni con la letteratura europea. Attività parascolastiche attinenti alla materia (Iniziative a cui la classe ha partecipato, dentro e fuori la scuola, anche negli anni precedenti) Partecipazione a conferenze e ad incontri con scrittori, attori e registi nell ambito degli Incontri extravaganti. VIAGGI DI ISTR.: Ascea(I liceale), Siracusa (II liceale), Berlino (III liceale) Attività e corsi di sostegno/recupero

13 LICEO GINNASIO STATALE V. LANZA - FOGGIA ANNO SCOLASTICO 2014/2015 CLASSE V A PROGRAMMA DI ITALIANO DOCENTE: PROF.SSA MARIA ROSARIA FATIGATO Libro di testo: DIECI SECOLI DI LETTERATURA di R.Fedi, M. Francini, G. Masi, G. Capecchi - MURSIA scuola LETTERATURA IL ROMANTICISMO Origine del termine. Aspetti generali del Romanticismo europeo. Il movimento romantico in Italia. G. Leopardi: profilo biografico, il pensiero, la poetica del vago e dell'indefinito. Leopardi e il Romanticismo. Il primo Leopardi: le Canzoni e gli Idilli. Le Operette Morali. I Grandi Idilli. L'ultimo Leopardi. Testi: dallo Zibaldone: Le illusioni. L'Infinito. La natura matrigna. Tutto è male. Dalle Operette morali: Dialogo della Natura e di un Islandese. Dialogo di un venditore di almanacchi e di un passeggere. Dai Canti: L'Infinito. Alla luna. Canto notturno di un pastore errante dell'asia. La ginestra. A se stesso. Ad Arimane IL ROMANTICISMO IN FRANCIA C. Baudelaire. Testi: Da Fiori del male: Corrispondenze. L'Albatros. Spleen. L'ETA' POSTUNITARIA Il quadro storico e culturale. La società di massa. La cultura letteraria nel primo cinquantennio dell'italia unita. G. Carducci: profilo biografico. La metrica barbara. Testi: Inno a Satana vv Dalle Odi barbare: Nella piazza di S. Petronio. LA SCAPIGLIATURA Il contesto sociale e la rivolta estetica. Cletto Arrighi, Igino U.Tarchetti.

14 Testi: da Fosca : Il sacrificio di Giorgio. REALISMO, NATURALISMO, VERISMO Dal realismo romantico al romanzo sociale. L'influsso del pensiero positivista. Dalle scienze alla letteratura. Zola e il romanzo sperimentale. Testi: H. de Balzac, da Eugénie Grandet: L'oro del signor Grandet. Emile Zola, da L'Ammazzatoio: La morte dell'alcolizzato. G. Verga: profilo biografico. La tecnica narrativa. L'ideologia. Lo svolgimento dell'opera verghiana. Testi: da Le Novelle: La lupa, Fantasticheria, Rosso Malpelo. Da Vita dei campi: Prefazione a L'amante di Gramigna Da I Malavoglia: La prefazione. Da Mastro don Gesualdo: La morte di Gesualdo. DAL SIMBOLISMO AL DECADENTISMO La poesia simbolista. Origine, caratteri e temi del Decadentismo. La bohème parigina. L'estetismo. L'edonismo. P. Verlaine: Arte poetica. Langueur. A. Rimbaud: Vocali. J. K. Huysmans: da A rirtroso: La nuova casa di Des Esseintes O. Wilde: da Il ritratto di Dorian Gray: La sconfitta di Dorian. G. Pascoli: profilo biografico. Mistero e simboli nella poesia pascoliana. Le innovazioni linguistiche e metriche. Testi: da Myricae: Arano. Lavandare. L'assiuolo. Novembre. Il lampo. Da Primi poemetti: Italy (canto I, capp. V e VI). Dai Canti di Castelvecchio: Il gelsomino notturno. Dai Poemi conviviali: Alexandros. Da Il fanciullino: Il poeta vede con gli occhi di un bambino. G. D'Annunzio: profilo biografico. L'ideologia. L'estetismo e la sua crisi. I romanzi del superuomo. Le opere drammatiche. Le laudi. Il periodo notturno. Testi; da Il Piacere: Andrea Sperelli. Da Laudi del cielo del mare della terra e degli eroi: La pioggia nel pineto. Da Notturno: Il deserto di cenere. I. Svevo: profilo biografico. I temi sveviani. I romanzi. Testi: da Senilità: L'agonia di Amalia e l'addio ad Angiolina.

15 Da La coscienza di Zeno: L'ultima sigaretta. Lo schiaffo del padre. La vita è malattia. L. Pirandello: profilo biografico. La visione del mondo e la poetica. Le Novelle. I romanzi. Il teatro. Testi: da Novelle per un anno: Il treno ha fischiato. La morte addosso. Da L'esclusa: Marta ripudiata dal padre. Da Il fu mattia Pascal: Il cambio del treno. Uno strappo nel cielo di carta. Da Enrico IV: Sono guarito. Visione integrale de: Così è, se vi pare. LA LETTERATURA EUROPEA DEL PRIMO NOVECENTO I nuovi orizzonti culturali T. Mann, da La morte a Venezia: La bellezza di Tadzio. R. Musil, da L'uomo senza qualità: L'iniziativa di Bonadea. J. Joyce, da Ulisse: La colazione di Leopold Bloom. POESIA CREPUSCOLARE, FUTURISMO, AVANGUARDIE EUROPEE Diffusione dell'avanguardia. G. Gozzano, da I colloqui: La signorina Felicita ovvero la Felicità (vv. 1-30, 73-90). L'amica di nonna Speranza (vv.1-30) F. T. Marinetti: profilo biografico, le scelte ideologiche. Testi: Manifesto del Futurismo. Da Zang tumb tumb: Il bombardamento. Da Lussuria-Velocità: All'automobile da corsa. C.Govoni, da Rarefazioni e parole in libertà: Il palombaro. G. Apollinaire: da Calligrammi: La piccola automobile. La pioggia. Il Dadaismo. Il Surrealismo. L'ETA' TRA LE DUE GUERRE Il quadro storico e culturale. Manifesti pro e contro il fascismo. Le riviste. L'editoria. La prosa d'arte. Manifesto degli intellettuali fascisti. Manifesto degli intellettuali antifascisti A. Gramsci, da Quaderni dal carcere: Per una letteratura nazional-popolare. LA NUOVA POESIA U. Saba: profilo biografico. La poetica.

16 Testi: da Il Canzoniere: A mia moglie. La capra. Trieste. Ulisse. G. Ungaretti: profilo biografico. La poetica. I temi. Testi: da L'Allegria: Veglia. Fratelli. San Martino del Carso. Il porto sepolto. Mattina. Soldati. Da Sentimento del tempo: La Madre. Di luglio. Da Il dolore: Giorno per giorno. Non gridate più. LA POETICA ERMETICA La genesi del movimento. I principi cardine della poetica. Intimismo e solitudine esistenziale. S. Quasimodo: profilo biografico. La poesia. Testi: da Acque e terre: Ed è subito sera. Vento a Tindari. Alle fronde dei salici. M. Luzi: profilo biografico. La poesia. Testi: da La barca: L'immensità dell'attimo. Da Nel magma : Il giudice E. Montale: profilo biografico. Temi e motivi della poesia. La parola e il significato della poesia. Scelte formali e sviluppi tematici. Testi: da Ossi di seppia: I limoni. Non chiederci la parola. Meriggiare pallido e assorto. Spesso il male di vivere ho incontrato. Cigola la carrucola del pozzo. Da Le occasioni: Ti libero la fronte dai ghiaccioli. Non recidere, forbice, quel volto. Da La bufera e altro: Piccolo testamento. Da Satura: Non ho mai capito se io fossi- Ho sceso dandoti il braccio. LA NARRATIVA ITALIANA TRA LE DUE GUERRE La rinascita del romanzo negli anni Venti A Moravia: profilo biografico. Testi: da Gli indifferenti: L'indifferenza di Michele. D. Buzzati: da Il deserto dei Tartari: Arrivano i Tartari..DIVINA COMMEDIA---PARADISO Composizione-Struttura-Temi-Argomenti CANTO I CANTO III CANTO VI CANTO XI CANTO XII CANTO XV

17 CANTO XVII CANTO XXIV (vv. 52/154) CANTO XXVI (vv. 80/142) CANTO XXVII (vv. 1/66) Programma svolto sino al 15 maggio 2015 Programma da svolgersi entro l 9 giugno 2015 LA SECONDA META' DEL NOVECENTO Il Neorealismo letterario e cinematografico. C. Pavese: profilo biografico. L'opera. Testi: da La casa in collina: I Tedeschi alle fontane. Da Poesie del disamore: Verrà la morte e avrà i tuoi occhi. C. E. Gadda: linguaggio e visione del mondo. Testi: da Quer pasticciaccio brutto de via Merulana: La molteplicità delle cause. P. P. Pasolini: la poetica, la narrativa. Testi: da Le ceneri di Gramsci: Il pianto della scavatrice. Da Scritti corsari: Rimpianto del mondo contadino e omologazione contemporanea. IL TEATRO DEL NOVECENTO Dal teatro borghese al teatro del grottesco. B. Brecht, da Vita di Galileo: Il dovere della scienza. S. Beckett, da Aspettando Godot : L'inutile attesa. D. Fo: profilo biografico. L'opera. Testi: da Mistero buffo: La resurrezione di Lazzaro.. DIVINA COMMEDIA---PARADISO Composizione-Struttura-Temi-Argomenti CANTO XXXIII Foggia 15 maggio 2015 GLI ALUNNI LA DOCENTE prof.ssa Maria Rosaria Fatigato

18 LATINO Andamento didattico-disciplinare Gli studenti hanno sempre assunto un comportamento corretto e rispettoso sia nei confronti della docente che dell ordinamento scolastico e non sono incorsi in nessun provvedimento di rilievo. I ragazzi, nel com-plesso, si sono sempre impegnati e sono stati attenti all ascolto e alla assimilazione delle tematiche pro-poste, ognuno a seconda della propria personalità e delle proprie forze volontà nell impegno. Alcune volte, non sono riusciti ad organizzarsi nelle verifiche, ma complessivamente hanno raggiunto discrete competenze. Nel corso del triennio gli studenti sono cresciuti sia nell organizzazione dell impegno scola-stico sia dal punto di vista umano e comportamentale. Alcune lacune linguistiche e morfosintattiche, ereditate dal biennio ginnasiale, non sono state recuperate da tutti in egual modo, per scarso impegno domestico e disinteresse nei confronti degli argomenti linguistici. Frequenza delle lezioni La frequenza alle lezioni è stata assidua da parte dei più volenterosi nel corso di tutto l anno scolastico; alcuni studenti hanno fatto registrare un elevato numero di assenze o di ritardi nel trimestre, altri anche nel pentamestre. Ciò ha inciso anche nel profitto e nella valutazione finale, in quanto è venuto meno il costante dialogo educativo necessario per un proficuo impegno domestico. Orario annuale delle lezioni (33 settimane x ore settimanali di lezione) 3 x 33= 99 ore di lezioni Tipologie di verifiche effettuate [x ] Interrogazioni orali formali [ x] Verifiche scritte in classe [x ] Esercitazioni scritte a casa [ x] Relazioni su argomenti [ ] Test [ ] Altro Simulazioni terza prova: sono state effettuate una simulazione nel trimestre e due nel penta-mestre. Profitto e rendimento scolastico Un piccolo gruppo di ragazzi, che si sono impegnati sempre nel corso del triennio con compe-tenza, ha raggiunto risultati eccellenti sia nelle competenze linguistiche che letterarie, mo-strando capacità notevoli di assimilazione,rielaborazione,sintesi e possibilità di condurre un di-scorso interdisciplinare; un gruppo abbastanza numeroso di studenti si è impegnato in modo discreto nello studio letterario, ma non tutti sono capaci di raggiungere risultati sufficienti nella comprensione e nella traduzione dei testi proposti per la fragilità delle competenze morfosin-tattiche non risolte nel

19 corso degli anni. I ragazzi più deboli, anche se opportunamente stimo-lati, non sono riusciti a recuperare le insufficienze, a causa di uno studio domestico saltuario e poco motivato. Svolgimento del programma (argomenti e contenuti a parte. Vengono indicati sinteticamen-te i tempi, le linee guida e gli obiettivi) Il programma è stato, complessivamente, svolto nelle linee generali, pur avendo dovuto ri-prendere alcuni argomenti che non sono stati svolti nell anno precedente. Molta importanza è stata data alla lettura dei testi sia in lingua sia traduzione, per una migliore comprensione delle tematiche proposte dai singoli autori. Continuo è stato il confronto con la letteratura greca e quella italiana, per evidenziare la continuità del pensiero classico nella cultura contemporanea, anche filosofica. Lo studio della letteratura è stato affrontato sia in senso cronologico che per generi letterari. Lo studio e il riepilogo della struttura linguistica e morfosintattica è avvenuto durante la lettura dei classici. Attività parascolastiche attinenti alla materia (Iniziative a cui la classe ha partecipato, dentro e fuori la scuola, anche negli anni precedenti) Gli studenti hanno partecipato a vari incontri culturali proposti dalla scuola e ai viaggi di Istruzione proposti dall Istituto. Attività e corsi di sostegno/recupero Il sostegno e il recupero sono stati effettuati durante le ore curriculari e sono stati sia individuali che collettivi.

20 LICEO CLASSICO V. LANZA FOGGIA ANNO SCOLASTICO 2013/2014 CLASSE III A PROGRAMMA DI LATINO 1) Cicerone: la vita; il giudizio politico; le opere: Cicerone oratore; le opere retoriche; le opere di divulgazione filosofica; l epistolario; lo stile e la lingua. Letture: Pro Archia, 22-23; I Catilinaria 1-3; 8-13; 17-18; 27-29; 31-33: Pro Sestio, 49-50; 96-99; De Oratore, 1, 30-34; 3, ; Laelius de amicitia, 1-5 2) Gli eventi storici fino all affermazione di Augusto: le conseguenze costituzionali; la politica di Au-gusto; il circolo di Mecenate e la politica culturale di Augusto. 3) Quinto Orazio Flacco: vita, opere, esperienze poetiche; Odi, Epodi, Satire, Carmen saeculare, Epi-stulae. Letture: Epodo 7; Satira I, 9; I,5 4) L età Giulio - Claudia. Storia e cultura da Tiberio a Nerone. La politica della dinastia Giulio Claudia; le nuovi sedi del potere; il clima culturale: molteplicità delle esperienze letterarie (La cultura del consenso e della paura, l opposizione senatoria); la storiografia d età giulio-claudia (gli storici di opposizione); Velleio Patercolo e la storia universale, Valerio Massimo tra storiografia ed aned-dotica, Curzio Rufo e il mito di Alessandro Magno; l erudizione in età giulio-claudia. 5) Lucio Anneo Seneca: la vita, la prima educazione; lp esilio; il quinquennium Neronis; il ritiro a Vita privata e la condanna a morte; i Dialogoi; i trattati De Clementia e De beneficiis; le Naturales Quae-stiones; le Epistulae morales ad Lucilium; le Consolationes ad Marciam, ad Helviam matrem, ad Polybium; le tragedie;l Apokolokyntosis; Seneca e lo stoicismo; Seneca e il cristianesimo; lingua e stile. Letture: De Clementia I, 1-4 De tranquillitate animi, 4 De otio, 3-4 De vita beata, Epistulae 28; 73; 7, 1-3; 1,1 ; 47,1-4; 47, ) Petronio: Il cosiddetto Satyricon e l identità dell autore; la trama; un genere letterario composito; Petronio tra fantasia e realismo; la cena Trimalchionis; il labirinto, l eros, lo spettro della morte; schiavi e liberti nella Roma inoeriale; lingua e stile; fortuna Letture: Satyricon, 1-4; 118; 26, 7-8; 27; 31-33; 42; 61-62;

21 7) Lucano: vita, opere, l epos:problemi, personaggi, temi; lingua e stile. Letture: Bellum civile, 1, ; 2, ; 6, ) Persio e Giovenale: Persio (vita, le Satire, stile e lingua); Giovenale (vita, Satire:ideologia e temi; lin-gua e stile). Letture: Persio: Satire, 2, 31-75;3, ; 5, Giovenale: Satire, 3, ; 4, ; 6, ; 6, ) Storia, cultura, poesia nell età dei Flavi: le coordinate storiche; la cultura del consenso; altre voci letterarie. Stazio: vita, opere: Tebaide, Achilleide; Silvae; Valerio Flacco: vita, il poema epico-mi-tologico: gli Argonautica; Silio Italico: vita, il poema epico- storico: i Punica. Letture: Stazio: Tebaide, 9, Stazio: Silvae, 4,2,1-17 Valerio Flacco, Argonautica,7,1-22 Silio Italico, Punica, 3, ) La prosa di età flavia: Plinio il Vecchio (vita, opere, la Naturalis Historia, lingua e stile; Quintiliano (vita, opere, l Institutio Oratoria; la figura professionale del retore). Letture: Plinio Il Vecchio, Naturalis Historia, 8,80-84; 7,1-5; 36, Quintiliano, Institutio Oratoria, Epistula 1; 1,2, 1-5; 1,2, 18-22; 1,3, 8-16; 2,2,1-8; 19, 1, ; 10,1, ; 10,2, ) Marziale: vita, opere, l epigramma dalle origini a Marziale; varietà tematica e realismo espressivo; lingua e stile. Letture: Epigrammi: 1,10; 1, 47; 6,53; 3,43; 6,70; 9,73;10,47;12,18; 4,18; 5,34; 5, 37; 6,28. 12) L età degli Antonini: le coordinate storiche; il clima culturale; Svetonio: vita, opere, le biografie dei letterati latini; le biografie imperiali; tra aneddotica e storia; moralismo e umanizzazione del pote-re;la biografia greca e Plutarco; lingua e stile;plinio il Giovane: vita, opere, L Epistolario; Il Panegi-rico a Traiano; Erudizione e poesia (la seconda sofistica; l arcaismo); la Prosa: Floro, Frontone, Gellio (cenni); La Poesia: Adriano e i poetae novelli (Il Pervigilium Veneris). Letture: Svetonio: Vita di Caligola, 50; Vita di Vespasiano, Plinio il Giovane: Epistulae 4,13; 6,16,13-22; 7,22; 10,96-97

22 Adriano, fr. 3 Buchner 13) Tacito: vita, Agricola, Germania, Dialogus de oratoribus; Historiae e Annales: metodo storiografico; i ritratti degli imperatori; gli exempla virtutis e il pessimismo tacitiano; lingua e stile. Letture: Dialogus de oratoribus, 36 Historiae, 1,2-3; 1,16; 1,52; Annales,!,1; 4, 32-33; 12,69; 13,2; 14,7-10 passim; 14,55-56; 16, Previsione di svolgimento dopo il 15 maggio 14) Apuleio: vita; le Metamorfosi; l Apologia; le altre opere; religione dei misteri e culto di Iside; nuclei ispiratori e temi; lingua e stile; interpretazione psicoanalitica della favola di Amore e Pische. Letture: Metamorfosi, 3,24-26; 2,12-14; 4,28-33; 5,22-23; 6, ) Nascita e diffusione del cristianesimo. L Apologetica. Le coordinate storiche; la religione cristiana: origini;l Apologetica, gli Acta; le Passiones; le opere agiografiche; Tertulliano: rigore e apologetica; vita, attività letteraria; le eresie; lingua e stile. Minucio Felice e l Octavius;Cipriano; Arnobio; Lat-tanzio; Commodiano. (sintesi) Letture: Tertulliano, De Corona, 11,1-4 De cultu feminarum 2,5,1-5 Minucio Felice, Octavius, 9,2-7 16) L impero cristiano e la Patristica: le coordinate storiche, la cristianizzazione della vita culturale; Am-brogio: vita, le opere esegetiche; gli inni; Gerolamo:l epistolario; le opere manualistiche; traduzione ed esegesi della Bibbia; lingua e stile; Agostino:una sterminata attività letteraria; le Confessiones; il de Civitate Dei; lingua e stile. Letture: Gerolamo: Epistulae, 22,30; 57,5-7. Agostino: Confessiones, 1,1,1-2; 2,1,1; 2,6,12; 3,4,7-8; 8,12, De Civitate Dei, 1,1-2

23 Classico Seneca De Providentia,VI, 7 De clementia,,1, 1-4; 10, 1-11,3 De tranquillitate animi, 4 Epistula 1,1-3 Epistula 47 Orazio Satira I, 1 vv. 1-22; Odi: III, 1; I,1;I,11; II, 14; I,5; I,38; IV,7; III,1; III, 30; III,9; Epodi: 3; 7 Tacito: Agricola, 10, Germania, 1;2;4;6,1-2 Historiae, I,II,III,IV,V,VI,VIII Agostino Confessiones: 8,12;9,10,23;9,12,29

24 Simulazione Terza Prova LATINO 1) Novità tecniche e contenutistiche del teatro menandreo ) Il metodo storiografico di Polibio e confronto con la storiografia di Erodoto e Tucidide

25 GRECO Andamento didattico-disciplinare Gli studenti hanno sempre assunto un comportamento corretto e rispettoso sia nei confronti della docente che dell ordinamento scolastico e non sono incorsi in nessun provvedimento di rilievo. I ragazzi, nella maggior parte, si sono sempre impegnati e sono stati attenti all ascolto e alla assimilazione delle tema-tiche proposte, ognuno a seconda della propria personalità e delle proprie forze volontà nell impegno. Alcune volte, non sono riusciti ad organizzarsi nelle verifiche, ma complessivamente hanno raggiunto discrete competenze. Occorre, però, dire che, per quanto concerne l insegnamento di questa disciplina, la classe ha cambiato docente di greco ogni anno del triennio ed è stata affidata alla sottoscritta solo que-st anno, in vista degli esami di stato, dal momento che sono stata loro docente di latino negli ultimi tre anni. Questa discontinuità ha inciso sia sul metodo di studio, sia sull apprendimento delle competenze linguistiche,già molto fragili al ginnasio e spesso da parti di alcuni, meno volenterosi è divenuto un pre-testo per non recuperare le lacune pregresse. Frequenza delle lezioni La frequenza alle lezioni è stata assidua da parte dei più volenterosi nel corso di tutto l anno scolastico; alcuni studenti hanno fatto registrare un elevato numero di assenze o di ritardi nel trimestre, altri anche nel pentamestre. Ciò ha inciso anche nel profitto e nella valutazione finale, in quanto è venuto meno il costante dialogo educativo necessario per un proficuo impegno domestico. Orario annuale delle lezioni (33 settimane x ore settimanali di lezione) 3 x 33= 99 ore di lezioni Tipologie di verifiche effettuate [x ] Interrogazioni orali formali [ x] Verifiche scritte in classe [x ] Esercitazioni scritte a casa [ x] Relazioni su argomenti [ ] Test [ ] Altro Simulazioni terza prova: sono state effettuate una simulazione nel trimestre e due nel penta-mestre. Profitto e rendimento scolastico Un piccolo gruppo di ragazzi, che si sono impegnati sempre nel corso del triennio con compe-tenza, ha raggiunto risultati eccellenti sia nelle competenze linguistiche che letterarie, mo-strando capacità notevoli di assimilazione, rielaborazione, sintesi e possibilità di condurre un discorso interdisciplinare; un gruppo abbastanza numeroso di studenti si è impegnato in modo discreto nello

26 studio letterario, ma non tutti sono capaci di raggiungere risultati sufficienti nella comprensione e nella traduzione dei testi proposti per la fragilità delle competenze morfosin-tattiche non risolte nel corso degli anni. I ragazzi più deboli, anche se opportunamente stimo-lati, non hanno recuperato le insufficienze, a causa di uno studio domestico saltuario ed impre-ciso. Svolgimento del programma (argomenti e contenuti a parte. Vengono indicati sinteticamen-te i tempi, le linee guida e gli obiettivi) Il programma è stato, complessivamente, svolto nelle linee generali, pur avendo dovuto ri-prendere alcuni argomenti che non sono stati svolti nell anno precedente. Molta importanza è stata data alla lettura dei testi sia in lingua sia traduzione, per una migliore comprensione delle tematiche proposte dei singoli autori. Continuo è stato il confronto con la letteratura latina e quella italiana, per evidenziare la continuità del pensiero greco nella cultura contemporanea, anche filosofica. Lo studio della letteratura è stato impostato in modo sia cronologico che per generi letterari. Lo studio e il riepilogo della struttura linguistica e morfosintattica è avvenuto durante la lettura dei classici.

27 LICEO CLASSICO V. LANZA FOGGIA ANNO SCOLASTICO 2011/2012 CLASSE III A PROGRAMMA DI GRECO 1) La commedia: origini e rituali agricoli; i caratteri della commedia attica; Sicilia e Magna Grecia; primi commediografi; Aristofane: vita ed opere; la realtà cittadina e l orizzonte fantastico; la tecni-ca drammaturgica. Letture: Acarnesi vv ; Cavalieri vv ; Nuvole vv ; ; Vespe, vv Pace, vv Uccelli, vv. 1-48; Lisistrata vv Rane vv.1-82; ; ; Donne in assemblea, vv ) I Sofisti e Socrate; il sapere scientifico; l arte medica: la medicina come scienza, Ippocrate. 3) La nascita della storiografia: i primi logografi greci; dalla logografia alla storia. 4) Erodoto: la vita; la composizione delle Storie ; caratteri generali della storiografia erodotea; le novelle; Erodoto e l irrazionale; il sentimento religioso; fra Greci e barbari: lo storico politico; lingua e stile. Letture: I,1-5; 8-12; 30-33; 46-48; III, 39-43;80-84;IV, 71-73,1; 103; VI, ; VII, 12-19; ) Tucidide: la vita; le Storie o Guerra del Peloponneso; la definizione del ruolo dello storico; Tucidide e la democrazia ateniese; principi e metodi della storiografia tucididea. Letture: I, 1-12; 20-23; II, 34-46; 47-54; V, ; 116; VI, 27-29; 60-61; VII, 71-75; ) Senofonte: vita; il corpus senofonteo; opere storiche, socratiche, pedagogico- politiche; Senofonte uomo e scrittore. Letture: Elleniche : I, 7, 4-18; 34; Anabasi, IV, 5, 1-36;6, 1-2; Economico : 7, 10-31; La Ciro-pedia, I,2,2-8; 14-15; I, 4, 2-10;VII,3,8-16.

28 7) La nascita della retorica e dell oratoria giudiziaria; teoria e prassi dell oratoria;l oratoria giudi-ziaria, epidittica e giudiziaria; Lisia:un modello di prosa attica; Antifonte; Andocide. Isocrate:i carat-teri dell oratoria; la carriera e le orazioni, i principi della scuola isocratea; Eschine. Demostene: formazione oratoria; azione politica ed orazioni politiche. Letture: Isocrate, Panegirico, 1-14; ; Eschine, Contro Timarco Contro Ctesifonte, Demostene, Terza Olintiaca,1-12 Terza Filippica,21-31 Sulla Corona, ; ; ) L età ellenistica ( i Greci in Oriente: ascesa e declino; storia e società; la cultura greca nell età elle-nistica, le biblioteche; la koinè; la filosofia ellenistica:una medicina nuova per l individuo, l epi-cureismo, lo stoicismo, le scuole platonica e aristotelica, i cinici; la scienza: caratteri generali [ una scienza raffinata, ma teorica], gli inizi della filologia e suo sviluppo, i bibliotecari di Alessandria, matematica, geometria, fisica, astronomia, geografia, medicina) 9) La commedia nuova I prodromi della commedia nuova (commedia antica e commedia di mezzo nella critica antica; il teatro comico nel sec. IV e oltre, verso la commedia moderna, l evoluzione della tecnica drammaturgica) 10) Menandro : la vita, le opere, Il bisbetico, La ragazza tosata, L arbitrato, Lo scudo, La ra-gazza di Samo ; storie private di pubblico interesse; lingua e stile; verso un teatro borghese; Me-nandro e il teatro latino. Letture: Il bisbetico : I turbamenti di Cnemone (Atto I, vv ) Il monologo di Cnemone (Atto III, vv ) La ragazza tosata : Il prologo di Ignoranza (Atto I, v. 1-76) Verso lo scioglimento dell Intreccio (Atto III, vv ) L Arbitrato :Il prologo (Atto I, vv. 1-35) La scena dell Arbitrato (Atto II, vv ) Il mistero dell anello (Atto III, vv )

29 Il lieto fine (Atto V, vv ) Lo scudo : Il prologo: una morte apparente (Atto I, vv. 1-96) La ragazza di Samo : Le riflessioni di Demea e la cacciata della bella samia (Atto III,vv ) 11) La poesia ellenistica: l epigramma ( origine di una forma; caratteristiche e sviluppo dell epigramma letterario,le antiche raccolte di poesia epigrammatica, l Antologia Palatina e l Antologia Planudea ) Leonida, Nosside, Anite, Asclepiade, Posidippo, Meleagro, Filodemo, Crinagora, Antipatro di Tessa-lonica, Lucillio, Rufino Letture: Leonida: Epitaffio di se stesso (A.P. VII; 715) Gli ospiti sgraditi (A.P. VI, 302) Il tempo infinito (A.P. VII, 472) Un declino orribile (A.P. VII; 506) La filatrice (A.P. VII, 726) Il vecchio e il mare (A.P. VII; 295) La morte per acqua (A.P. VII, 652; 665) Anite: Bambini e animaletti (A.P. VI,312; VII,202,190) Paesaggio campestre (Antologia Planudea, 228) Nosside: Nosside e Saffo (A.P. VI, 312; VII, 202, 190) Il miele di Afrodite (A.P. V, 170) Ritratti di ragazze (A.P. VI, 353;IX,604) Asclepiade: La lucerna (A.P. V,7) La ragazza ritrosa (A.P. V,85) Il mantello di Afrodite (A.P. V,169) Sguardo dalla finestra (A.P. V, 153) La ragazza volubile (A.P. V, 158)

30 Malinconia (A.P. XII, 46; 50) Paraklausithyron (A.P. V,167; 189) Posidippo: Il dono prezioso (Papiro di Milano 1295) Il miracolato (Papiro di Milano 1295) Il soldato fanfarone (Papiro di Milano 1295) Meleagro: Epitafio di se stesso (A.P. VII, 187) Eros dispettoso (A.P. V, 179) La coppa di Zenofila (A.P. V, 171) Le zanzare impudenti (A.P.,151; 152) Il sogno (A.P. V,174) La spergiura (A.P. V,175) Compianto per Eliodora (A.P. VII, 476) Filodemo : La bellezza che sfida il tempo (A.P. V, 13) I misteri di Afrodite (A.P. V, 4) La giovane arpista (A.P. IX, 570) Invito a cena per Pisone (A.P. XI,44 12) Il mimo: I mimiambi di Eroda; l Anonimo del Fragmentum Grenfellianum Lettura : Eroda: Il maestro di scuola (Mimiambi III) 13) Callimaco: Poeta e intellettuale cortigiano; l intellettuale dei tempi nuovi; gli Aitia, i Giambi; gli Inni; l epillio Ecale; gli Epigrammi. Letture: Aitia: Prologo contro i Telchini (Fr. I, 1-38 Pfeifer) Acontio e Cidippe (Frr. 67, 1-14; 75, 1-77 Pfeifer) La chioma di Berenice (Fr. 110 Pfeifer) Giambi: Gli ammonimenti di Ipponatte (Giambo I, fr. 191 Pfeifer passim) La contesa tra l alloro e l ulivo (Giambo IV, fr. 194 Peifer)

31 Inni: I desideri di una dea bambina (Inno ad Artemide, vv.1-109) Per i lavacri di Pallade (vv ) Ecale: La nuova via dell epos (Ecale, frr. 160, 260 Pfeifer) Epigrammi: La ferita dell amore (A.P. XII, 134) Il giuramento violato (A.P. V, 6) La bella crudele (A.P. V, 23) Fa girare la tua trottola (A.P. VII, 89) Contro la poesia di consumo ( A.P. XII, 43) Per l amico Eraclito (A.P. VII; 80) 14) Teocrito e la poesia bucolica: la vita, il corpus teocriteo, caratteri della poesia teocritea, l arte; Mosco e Bione; Teocrito e Virgilio. Letture: Tirsi o il canto (I) Talisie (VII) Il Ciclope (XI) L incantatrice (II, vv. 1-63) Le Siracusane (XV, vv. 1-95) Ila (XIII) Le Cariti o Ierone (XVI, vv. 1-57; ) 15) Apollonio Rodio e la poesia didascalica: vita e opere; l epica mitologica: tradizione e modernità; personaggi e psicologia; l epica didascalica: Arato e Nicandro. Letture: Le donne di Lemno (Argonautiche I, vv ) Ila rapito dalle Ninfe (argonautiche, I, vv ) Fineo e le Arpie (Argonautiche, II, v ) Il passaggio dalle rupe Simpegadi (Argonautiche, II, vv ) L angoscia di Medea innamorata (Argonautiche III, vv ) Giasone eroico (Argonautiche III, vv ; )

32 L uccisione di Apsirto (Argonautiche VI, vv ) 16) Poeti minori dell età ellenistica: Fileta di Cos, Ermesianatte, Fanocle, Alessandro Etolo, Licofrone. 17) La storiografia ellenistica e Polibio: un nuovo contesto socio-culturale; gli storici di Alessandro; storiografia tragica; altre tendenze della storiografia; Polibio: vita; genesi e contenuto delle Storie; la storia pragmatica; le ragioni dello storico; lo stile e la fortuna; la storiografia dopo Polibio: Posidonio e Diodoro Siculo. Letture: La battaglia del Trasimeno (III, 83-84) Gli Arcadi e la musica (IV, 20-21) I funerali dei Romani (VI, 53-54) La teoria delle forme di governo (VI, 3-5; 7-9) La costituzione romana (VI, 11-18) Scipione e Polibio (XXXII, 9-11; 16) Scipione piange sulle rovine di Cartagine (XXXVIII, 22) 18) La cultura giudaico-ellenistica: l incontro di due civiltà; la Bibbia; l Exagoghè di Ezechiele; la difficile convivenza con Roma: Filone di Alessandria; l integrazione riuscita: Giuseppe Flavio. Letture: La Bibbia dei Settanta: Genesi, La Creazione, ) Filone di Alessandria: L imperatore Caligola tra gli Ebrei (Ambasceria a Gaio,349- Giuseppe Flavio: Il buon uso del tradimento (Guerra giudaica, III, 8, 3-7) 8) L incendio del tempio di Gerusalemme (Guerra giudaica, VI, 4,5-19) Plutarco e la biografia : la vita e le opere; Le Vite Parallele; I Moralia; Plutarco nella cultura occi-dentale. Letture: Il legislatore: un mestiere rischioso (Vita di Solone,16,1-6;25,6) L educazione dei giovani Spartani (Vita di Licurgo, 16,1-17,11) Storia e biografia (Vita di Alessandro, 1) Clito e Callistene (Vita di Alessandro 50-55)

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