Relatore: Basigli Sonia PARAMETRI VITALI ETA PEDIATRICA. Temperatura Frequenza cardiaca Frequenza respiratoria SaO2 P.A.

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1 Relatore: Basigli Sonia PARAMETRI VITALI ETA PEDIATRICA Temperatura Frequenza cardiaca Frequenza respiratoria SaO2 P.A.

2 SEGNI DI ALLARME IN ETA PEDIATRICA APNEA > 10 sec. FR > 60 atti/min: distress respiratorio grave o respiro agonico GCS alterato convulsioni in atto FC < 60 ( FC < 80 se età < 5 aa) FC > 160 ( FC > 180 se età < 5 aa) cianosi con estremità fredde o marezzate SaO2 < 93%

3 TEMPERATURA ascellare se età > 2 aa febbre se > 37.2 rettale se età < 2 aa febbre se > 38 C timpanico : di piu veloce utilizzo poco attendibile difficolta di corretto posizionamento digitale infrarossi: necessita di calibrazione in relazione all ambiente in cui si usa risente molto della temp. esterna e cutanea del bb allarme: se > 39 C, se > 38 C ed età < 3 mesi

4 FREQUENZA CARDIACA polso radiale, brachiale, carotideo, fontanella (età < 3 mesi) per 30 o pulsossimetro NEONATO LATTANTE INFANZIA ETA SCOLARE (1a) (5a) (7a) ADOLESCENZA (15) allarme se: FC < 60 ( FC < 80 se età < 5 aa) FC > 160 ( FC > 180 se età < 5 aa)

5 FREQUENZA RESPIRATORIA GAS per 10 / 30 GUARDO-ASCOLTO-SENTO NEONATO LATTANTE INFANZIA ETA SCOLARE ADOLESCENZA (1a) (5a) (7a) (15) allarme se: FR > 60 Apnea > 10 secondi Distress respiratorio

6 MONITORAGGI SATURIMETRIA Il saturimetro fornisce in tempo reale, continuo ed incruento la misurazione della percentuale di emoglobina saturata con O2 (SaO2) nel sangue arterioso. La misura si ottiene interponendo tessuto irrorato da sangue arterioso tra una sorgente luminosa (Led) ed una fotocellula posti in parallelo

7 SATURIMETRIA allarme se SaO2 < 94% SENSORE può essere rigido o flessibile adesivo o non multiuso o monouso SEDI DI APPLICAZIONE lobo auricolare dito arcata nasale nel neonato anche lato ulnare del palmo parte laterale esterna del piede

8 VANTAGGI: È di semplice e veloce applicazione -la sede di applicazione del sensore non deve essere continuamente modificata - non necessita di alcuna preparazione. -Lo strumento non necessita di cambi periodici di componenti esauribili. LIMITI: -risente della perfusione tessutale per cui non è affidabile in presenza di disturbi della perfusione -risente dei movimenti del bambino -non fornisce informazioni sulla PCO2 e sul PH invece importanti nei casi gravi -non è attendibile nell intossicazione da MONOSSIDO DI CARBONIO

9 PRESSIONE ARTERIOSA bracciale adeguato: deve ricoprire i 2/3 del braccio NEONATO LATTANTE INFANZIA ETA SCOLARE (1a) (5a) (7a) ADOLESCENZA (15) PA sist PA diast PARAMETRI BIOMEDICI Peso ed altezza (se occorre calcolare la superficie corporea)

10 TABELLE IN BASE ALL ETA PARAMETRI VITALI PEDIATRICI NEONATO LATTANTE (1a) INFANZIA (5a) ETA SCOLARE (7a) FC FR PA sist PA diast ADOLESCENZA (15)

11 OSSIGENOTERAPIA L erogazione di ossigeno può avvenire attraverso vari metodi di somministrazione. I più usati in Pronto Soccorso sono: le cannule nasali o occhialini le maschere facciali di venturi la cappetta Hood la scelta dipende da: - età e collaborazione del paziente - concentrazione desiderata di O2

12 OSSIGENOTERAPIA Le cannule nasali sono meglio accettate dal bambino ma non è possibile arrivare ad alte concentrazioni di ossigeno non è utile superare i 6 L/min La FiO2 varia in rapporto al flusso di erogazione dell ossigeno puro: 1-2 L/min % FiO % %

13 OSSIGENOTERAPIA Con la maschera facciale occorrono flussi più alti per prevenire una riaspirazione della CO2, per tale ragione viene tollerata poco. Le ventimask sono regolabili mediante valvola o con adattatori di diverso colore in base alla FiO2 desiderata

14 OSSIGENOTERAPIA 8-12 L/min % FiO2 Se si vogliono raggiungere concentrazioni più alte di O2 occorre utilizzare maschere con Reservoir(100%) (non rebreathing mask) Nel lattante può essere utilizzata la cappetta Hood dove possono essere raggiunte alte FiO2 (utile un misuratore di FiO2)

15 OSSIGENOTERAPIA NURSING Obiettivo: Risorse: Azioni: assicurare una adeguata ossigenazione aspiratore pulsossimetro sorgente di O2 a muro o bombola sistema di umidificazione maschera facciale, occhialini, Hood tranquillizzare genitori e bambino liberare le vie aeree scegliere il sistema più accettato quindi più funzionale e più adeguato per la FiO2 richiesta

16 ASPIRAZIONE TRACHEO-BRONCHIALI: Definizione: rimozione meccanica delle secrezioni dall albero tracheo bronchiale per mezzo di una fonte aspirante e di un sondino inserito nelle vie aeree tramite una via naturale (bocca-naso) o artificiale (stoma-protesi respiratorie)

17 Emergenza In Eta Pediatrica ASPIRAZIONE TRACHEO BRONCHIALI Ogni aspiratore dovrebbe disporre di un regolatore di suzione per uso pediatrico. Generalmente per l età pediatrica viene impiegata una forza aspirante da 80 a 180 mmhg. Le secrezioni non espulse causano: -INFEZIONI - OSTRUZIONE DELLE VIE AEREE - ALTERAZIONI DEGLI SCAMBI VENTILATORI

18 Emergenza In Eta Pediatrica ASPIRAZIONE TRACHEO BRONCHIALI MATERIALE OCCORRENTE: Guanti monouso sterili Soluzione fisiologica e siringhe da ml Fonte d aspirazione regolabile Sondini d aspirazione Lubrificante idrosolubile s/o Pallone autoespansibile Stetoscopio Acqua per risciacquare il sistema d aspirazione

19 ASPIRAZIONE TRACHEO BRONCHIALI COMPLICANZE: Infezioni Ipossiemia Fame d aria, ansia Collasso alveolare atelectasie Stimolazione vagale Traumi della mucosa Broncospasmo Aumento della pressione intracranica Ipertensione o ipotensione

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