Osler, William. The Principles and Practice of Medicine. 7 ed. D. Appleton and Company; New York, NY; 1911
|
|
- Franca Angeli
- 8 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 POLMONITE ACQUISITA IN COMUNITA Dr. Andrea Cai Responsabile U.O. Pronto Soccorso-Med.Urg. Ospedale Pistoia
2 «L amica dell anziano» una malattia «acuta, breve e spesso non dolorosa» che aveva come conseguenza una morte veloce per il pz anziano che ne era colpito Osler, William. The Principles and Practice of Medicine. 7 ed. D. Appleton and Company; New York, NY; 1911
3 «Uno studio della storia del trattamento della polmonite fa quasi disperare sul futuro delle possibili terapie» Osler, William. The Principles and Practice of Medicine. 7 ed. D. Appleton and Company; New York, NY; 1911
4 Infectious Diseases Society of America (IDSA)/American Thoracic Society (ATS) 2007 British Thoracic Society (BTS) Guidelines 2009 American College of Emergency Physicians (ACEP) 2009
5 Polmonite Malattia acuta con immagine radiologica di addensamento polmonare segmentario o multiplo, non preesistente, né riferibile ad altre cause note, che compare entro 72 ore dall'esordio clinico dei sintomi. Processo flogistico acuto o sub acuto che colpisce il parenchima polmonare coinvolgente lo spazio alveolare o l interstizio o entrambi con estensione lobulare (broncopolmonite), lobare o diffusa.
6
7
8
9
10 La polmonite rappresenta la quarta causa di morte nei pz delle decadi di eta piu avanzata a livello mondiale Le infezioni delle vie aeree inferiori sono la principale causa di morte dovuta a malattie infettive negli USA (e la 6 causa di morte in assoluto) Le polmoniti acquisite in comunità (CAP) causano circa ricoveri annui negli USA. (costo medio per episodio $). Anche in Europa la polmonite è la sesta causa di morte nella popolazione generale e la prima tra le malattie infettive (mortalità 10/ abitanti). In Italia la polmonite causa circa 7000 decessi l anno, il 50% dei quali attribuito alla polmonite da Pneumococco.
11 Classificazione Epidemiologica Polmoniti Comunitarie contratte al di fuori dell ambiente ospedaliero, sostenute di solito da Batteri Gram positivi e da Virus Polmoniti Nosocomiali contratte in ambiente ospedaliero (>48 h dal ricovero) da soggetti immunocompromessi, sono causate da Batteri Gram-negativi e Anaerobi, da Virus, da Miceti e Protozoi
12 CAP (Infectious Diseases Society of America - IDSA) POLMONITE Infezione acuta del parenchima polmonare associata a: sintomi di infezione acuta presenza di un infiltrato di nuova insorgenza all Rx COMUNITARIA ll paziente non deve essere stato ospedalizzato o ricoverato in strutture socio-assistenziali nei 14 giorni antecedenti la comparsa dei sintomi oppure reperto ascoltatorio compatibile
13 Eziologia CAP - S. pneumoniae (45%) - M. pneumoniae (6.7%) -Batteri gram negativi (17%) (H. influenzae, K. Pneumoniae) -Cocchi gram positivi (Stafilococchi, Streptococchi) - C. pneumoniae - C. psittaci - C. burnetii - Legionella (5.2%) - Virus (12.5%) Leoncini et al. Dati Malattie Infettive AOUCareggi
14 BATTERI EZIOLOGIA CAP St. pneumoniae (20-60%) H. influenzae (3-10%) M. pneumoniae (1,5%) Gram - (3-10% ) St. aureus (3-5% ) Moraxella catarrhalis (1-3% ) L. pneumophilia (2-8% ) Cl. pneumoniae (1-3% ) Anaerobi orali (6-10%) Dati IDSA 2007: patogeni isolati VIRUS (2-15%) Influenza Para-influenza RSV Adenovirus ALTRI M. tuberculosis (1,4-10%) Pn. Carinii
15 Stratificazione Prognostica Strumenti di valutazione prognostica come lo score CURB-65 ed il Pneumonia Severity Index (PSI) sono stati validati in molti sudi e divulgati dalle nuove linee guida IDSA-ATS ATS 2007 per identificare i pz con CAP che possono essere trattati a domicilio (LIVELLO 1 DI EVIDENZA). Per quanto sia stata dimostrata una buona attendibilità di tali indici, la necessità o meno del ricovero deve essere valutata dal giudizio del medico. La maggior parte dei pazienti con CAP può essere curata con buon grado di sicurezza al proprio domicilio (LIVELLO 2 DI EVIDENZA). Guidelines IDSA-ATS 2007
16 CURB65 Tre studi prospettici del 1999 condotto in Olanda, Nuova Zelanda e Inghilterra su 1068 pz. Deriva dai tre criteri di gravità individuati dalla British Thoracic Society (FR,azotemia,PA) nel 1987 che ha avuto una modifica nel 2003 e utilizza 5 parametri per definire i livelli di rischio di mortalità del paziente con CAP. Ciascun parametro alterato assegna al paziente un punto di gravità clinica e in base al punteggio totale si ha una stratificazione prognostica.
17 CURB65 C = confusion (disorientamento spazio- temporale, alterazioni della coscienza) U = urea > 7mmol/L (azotemia >65 mg/dl) R = respiratory rate > 30/min B = blood pressure < 90mmHg 65 = age > 65 years
18 CURB mortalità a 30 giorni bassa (0-2,1%) e indicazione alla terapia domiciliare 2-3 mortalità moderata (9,2%) e indicazione al ricovero >3 criteri alterati la mortalità sale dal 14,5% al 57% e c è spesso indicazione al ricovero in ICU Lim W.S., e al. Defining community acquired pneumonia severity on presentation to hospital: an international derivation and validation study Thorax 2003; 58 :
19 Flow-Chart valutazione gravita e luogo di cura CAP Diagnosi di polmonite CRB-65 + giudizio clinico 1 p.to/criterio Confusion* Respiratory Rate>30/min Blod Pressure SBP<90 o DBP<60 Age>65 0 Rischio Basso 1-2 Rischio Moderato 3-4 Rischio Alto Trattamento domiciliare atb per os Considerare ospedalizzazione Invio urg in Osp Se possibile ATB emp se pericolo di vita LG BTS 2009
20 «Pneumonia Severity Index» E un punteggio predittivo di mortalità a 30 giorni delle CAP nei pazienti ricoverati. Pubblicato nel 1997, aveva per scopo la ricerca di variabili predittive di mortalità (studio retrospettivo su pz) È stato validato in studi successivi ( pz) L'ultima fase di validazione è stata realizzata in una coorte «Pneumonia PORT» (Patient Outcome Research Team) di cui una parte trattata in ambulatorio e un'altra ricoverata (studio prospettico pz) Fine MJ et al. A prediction rule to identify low-risk patients with community-acquired pneumonia N.Engl J Med 1997
21 «Pneumonia Severity Index» Il PSI è una scala che stratifica in 5 classi di rischio i pazienti con CAP, tenendo conto di parametri costituiti da fattori demografici, presenza di comorbilita, reperti obiettivi e chimico-strumentali e assegna ad ognuno di essi un punteggio variabile da 10 a 30 che va sommato all età del paziente. Il punteggio è stabilito calcolando la somma dei punti attribuiti alle 20 variabili. Secondo il punteggio totale, sono state differenziate cinque classi di rischio di mortalità alla 30 giornata
22 ALGORITMO CALCOLO PSI
23
24 ALGORITMO ASSEGNAZIONE CLASSI PORT «Pneumonia Severity Index» E un punteggio predittivo di mortalità a 30 giorni delle CAP nei pazienti ricoverati. Pubblicato nel 1997, aveva per scopo la ricerca di variabili predittive di mortalità. È stato validato in studi successivi. L'ultima fase di validazione è stata realizzata in una coorte «Pneumonia PORT» ( Patient Outcome Research Team ) di cui una parte trattata in ambulatorio e un'altra ricoverata. I pazienti che giungevano da case di riposo costituivano l'8,5% del totale. Il punteggio è stabilito calcolando la somma dei punti attribuiti a 19 variabili. Secondo il numero di punti, sono state differenziate cinque classi di rischio di mortalità alla 30a giornata Le classi di rischio vanno da I a V, ma solamente le classi da II a V si vedono attribuire dei punti, (la classe di rischio I per definizione è quella per cui non è stato riscontrato alcun fattore di rischio).
25 LIMITI CRITERI PSI Derivano da dati utilizzati per definire il rischio di mortalità Tengono poco conto dell ipossia Non considerano alterazioni limite di piu parametri Non considerano fattori sociali Sovrastimano l età Non tengono conto di alcuni fattori che possono peggiorare la prognosi (immunodepressione,diabete mellito, malattie neuromuscolari, alcolismo, tossicodipendenza, malattie polmonari pre-esistenti) N Engl J Med, Vol. 347, N 25 Dec 19, 2002
26 Criteri non codificati per eventuale ricovero Ostacoli alla tp domiciliare e compliance non certa Isolamento sociale ed impossibilita all assistenza da parte di congiunti Alterazioni psichiche o cognitive Alcolismo Vomito/diarrea Immunodepressione,HIV, asplenia Diabete Mellito Malattie neuromuscolari Malattie polmonari gia note Tossicodipendenza ev Almeno il 30% dei pz considerati a basso rischio è stato ricoverato per criteri diversi da quelli dello studio PORT. (Liv 1 evidenza) Marrie TJ, Lau CY, Wheeler SL, et a. JAMA 2000; 283:
27 Buoni motivi per non ricoverare Piu rapida capacita di riprendere la normale attivita Preferenza nell 80 80% dei casi Maggior rischio TVP/decubiti nei pz ospedalizzati Superinfezione da batteri piu virulenti/resistenti nei pz ospedalizzati Costi
28 Valutazione del decorso: CRITERI DI MIGLIORAMENTO CLINICO: a ore dall'inizio della terapia antibiotica: riduzione della febbre e/o riduzione della leucocitosi riduzione dei valori di PCR CRITERI DI RISOLUZIONE CLINICA: Normalizzazione del quadro clinico, radiologico, dell'emocromo e della PCR
29 Criteri di stabilita clinica per dimissione Temp <37,8 FC < 100 bpm FR< 24 PAS >90 mmhg Sat>90% Stato mentale normale Livello di evidenza 2 IDSA/ATS 2007
30 Follow up Rivalutazione del paziente giorni dalla dimissione dopo 3 Se decorso clinico favorevole: Rx torace di controllo dopo 4-6 settimane dalla dimissione
31 Caso Clinico 1 Una Donna di 65 anni, ipertesa e con artrosi dell anca bilaterale si presenta al DEA per febbre e tosse produttiva da 3 giorni. Parametri vitali: Fc 92 b/min; PA 145/80, Temp C,FR 22, SatO2 92% in aria. EO: rantoli base polmone destra Esami ematici normali GB 14,000
32 Caso Clinico 1 Se si calcola il PSI della nostra paziente, considerando la sua età e l assenza di fattori di rischio e comorbidità,, per la normalità degli altri parametri considerati, il punteggio finale è 55. Questo PSI corrisponde ad una classe II con un rischio di mortalità a 30 gg < 1% I parametri vitali sono nella norma,con adeguata ossigenazione., quindi la paziente può essere trattata a domicilio. La Terapia antibiotica prescritta: un Macrolide di recente generazione o un Fluorochinolonico respiratorio. Controllo clinico entro 3-4 giorni Controllo radiografico a 4-6 settimane
33 Caso Clinico 2 Uomo 56 aa con tosse febbre e malessere da 2 gg Parametri vitali: FC 125; PA 130/80; FR 24; Sat 95% in aa, TC 39 C APR neg Rx addensamento lobo inf dx
34 Caso Clinico 2 Eseguire una serie completa di es di lab e due serie di emocolture, iniziare gli antibiotici e ricoverare in ospedale Eseguire gli es di lab, iniziare gli antibiotici e ricoverarlo in OBI Praticare Paracetamolo, liquidi ev ed antibiotici in PS; rivalutare il pz in vista di una potenziale dimissione.
35 Caso Clinico 3 Donna 55 aa in PS perché da 4 gg ha tosse scarsamente produttiva e febbre fino a 39 C Pregressa colecistectomia, modica fumatrice Recente viaggio a Barcellona E.O. rantoli base polm dx, PA 150/90, FC 95, FR 20, Sat aa 95, TC 38,7 C Es ematochimici normali Rx addensamento campo basale dx Dimissione con Amox/Clav 1gr x 2 x os
36 EGA? Caso Clinico 3 Batterioscopico/colturale espettorato? Emocoltura? Ricovero? Dimissione?
37 Caso Clinico 3 Dopo 48 h la pz si ripresenta in PS: persiste febbre, è comparsa dispnea e dolore alla respirazione all emitorace dx Parametri Vitali: PA 140/80 mmhg, FC 105, FR 26; sat 92% in aa, TC 39,2 C E.O. Ipofonesi e soffio bronchiale base polm dx Rx estensione del focolaio polm con le caratteristiche della polmonite lobare
38 Dati polmonite PS Pistoia 2011 Diagnosi di polmonite 430 pz 362 ricoverati 1 deceduto 5 dimissioni volontarie 5 dimissione dopo OBI 57 dimissioni da PS TOT 62 dimessi: 14,4%
39 Iter clinico: sequenza dei provvedimenti decisionali per la CAP Diagnosi di polmonite confermata alla radiografia? si Condizioni che richiedono ricovero? Patologie? Ipossia acuta? Shock? Vomito persistente/disidratazione? no si Ricovero Calcolare il PSI Casse l - II Classe III Classe IV-V Obi/domicilio Ricovero Considerare altri motivi per il ricovero : (es) Senza fissa dimora Situazione sociale carente Pz non attendibile si no Ricovero Domicilio
40 Se voi ascoltate attentamente il paziente vi dirà lui stesso la diagnosi William Osler
Causa. La polmonite è abbastanza comune, era la principale causa di morte prima della scoperta degli antibiotici
La polmonite è la malattia dei polmoni e del sistema respiratorio in cui gli alveoli polmonari si infiammano e si riempiono di liquido, ostacolando la funzione respiratoria. Frequentemente anche i bronchi
DettagliPREVENZIONE POLMONITE
fiammaz o l m o n a r e struzione br avità pleuri Streptococcus p n e u m o n i a Infezione Mal Respiratorio PREVENZIONE POLMONITE Vaccino Pneumococcico Polisaccaridico Coniugato, (13Valente Adsorbito)
DettagliF. Blasi P O L M O N I T I CLINICA E TERAPIA
F. Blasi POLMONITI CLINICA E TERAPIA Prof. Francesco Blasi Istituto di Tisiologia e Malattie Apparato Respiratorio Università degli Studi di Milano IRCCS Ospedale Maggiore Milano POLMONITI CLINICA E TERAPIA
DettagliIs small beautiful? Gestione dei pazienti con dolore toracico acuto in un piccolo ospedale distrettuale
5 a Conferenza Nazionale GIE Dall Evidence based Pratice alla Clinical Governance ologna 5 febbraio 2010 Is small beautiful? Gestione dei pazienti con dolore toracico acuto in un piccolo ospedale distrettuale
DettagliAPPROPRIATEZZA IN ECOCARDIOGRAFIA. MARIA CUONZO Cardiologia UTIC AUSL BA Terlizzi
APPROPRIATEZZA IN ECOCARDIOGRAFIA MARIA CUONZO Cardiologia UTIC AUSL BA Terlizzi SOGGETTO CON CMD NOTA IN COMPENSO PREGRESSO DOLORE TORACICO Quale esame stato richiesto con appropriatezza? SOGGETTO CON
DettagliGestione in OBI del paziente con Polmonite Acquisita in Comunità
Gestione in OBI del paziente con Polmonite Acquisita in Comunità dott. ssa angela linzalone dirigente medico U.O. Malattie Infettive Ospedale Madonna delle Grazie di Matera Premessa Le infezioni delle
DettagliChlamydia MIF IgM. Caratteristiche prestazionali. Codice prodotto IF1250M Rev. I. Distribuzione esclusiva al di fuori degli Stati Uniti
Codice prodotto IF1250M Rev. I Caratteristiche prestazionali Distribuzione esclusiva al di fuori degli Stati Uniti VALORI ATTESI Popolazione con polmonite acquisita in comunità Due sperimentatori esterni
DettagliLa polmonite di origine extraospedaliera
La polmonite di origine extraospedaliera Premessa La polmonite è una infezione acuta del parenchima polmonare che si associa a sintomi di infezione e alla presenza di un infiltrato alla radiografia del
DettagliTerapia delle Polmoniti nel paziente Fragile. Francesco Stea
Terapia delle Polmoniti nel paziente Fragile Francesco Stea Malattia acuta con immagine radiologica di addensamento polmonare segmentario o multiplo, non preesistente, né riferibile ad altre cause note,
DettagliS. Bonifacio, 13 dicembre 2013 Le cure palliative nelle strutture protette Dr. Roberto Borin Azienda ULSS 20 - VERONA
La 975 alla prova: accessibilità, presa in carico e continuità delle cure S. Bonifacio, 13 dicembre 2013 Le cure palliative nelle strutture protette Dr. Roberto Borin Azienda ULSS 20 - VERONA Nonostante
DettagliBologna 29 Giugno 2015
Qualita e continuita delle cure per pazienti ad alta complessita e/o in fine vita: analisi delle criticita e nuovi modelli organizzativi negli Ospedali di Comunita ULSS 5 Ovest Vicentino 499.83 Kmq, 22
DettagliDEFINIZIONI e CLASSIFICAZIONE
LE POLMONITI DEFINIZIONI e CLASSIFICAZIONE DEFINIZIONI LA POLMONITE Patologia acuta del parenchima polmonare associata a sintomi tipici dell infezione e presenza di infiltrato all Rx torace e/o quadro
DettagliIl delirium II/II. Firenze 1 dicembre 2007. 8 Corso Multiprofessionale di Nursing
Firenze 1 dicembre 2007 8 Corso Multiprofessionale di Nursing Il delirium II/II M.Pozzebon U.O.C. Geriatria U.S.D. Continuità delle Cure P.O. Treviso Delirium: sindrome multifattoriale che deriva dall
DettagliCOMPLICANZE RESPIRATORIE
ATELETTASIA: collasso di gruppi di alveoli che continuano ad essere vascolarizzati (ma non sono più ventilati! Quindi c è un alterazione degli scambi O2/CO2) Più l atelettasia dura nel tempo, più difficile
DettagliA.S.: respiro corto e tosse. Dr. Paolo Pretto Servizio Pneumologico Aziendale Azienda sanitaria dell Alto Adige
A.S.: respiro corto e tosse Dr. Paolo Pretto Servizio Pneumologico Aziendale Azienda sanitaria dell Alto Adige Caso clinico A.S., donna di 41 aa. si rivolge al MMG: da una diecina di giorni ho nuovamente
DettagliANALISI DEI RICOVERI OSPEDALIERI PER TUMORE DEL POLMONE ANNO 2014 1
ANALISI DEI RICOVERI OSPEDALIERI PER TUMORE DEL POLMONE ANNO 2014 1 1. Data set analizzato e suoi limiti Il data set analizzato include: 1. Tutti i ricoveri avvenuti nei presidi ospedalieri dell Area Vasta
DettagliLe Polmoniti nel Dipartimento di Emergenza / Urgenza. Dr. Francesco Stea
Le Polmoniti nel Dipartimento di Emergenza / Urgenza Dr. Francesco Stea Definizione : Polmonite Malattia acuta con immagine radiologica di addensamento polmonare segmentario o multiplo, non preesistente,
DettagliESERCITAZIONE 2. TRATTO E MODIFICATO DA: Esercizi di epidemiologia - MORO, DAVOLI, PIRASTU Il pensiero scientifico editore
ESERCITAZIONE 2 TRATTO E MODIFICATO DA: Esercizi di epidemiologia - MORO, DAVOLI, PIRASTU Il pensiero scientifico editore Modalità di lettura della tabella di contingenza 2x2 sull associazione tra l esposizione
DettagliLe polmoniti acquisite in comunità
Le polmoniti acquisite in comunità Cosa può aggiungere il metodologo? Oreste Capelli CeVEAS (Centro per la Valutazione dell Efficacia dell Assistenza Sanitaria) Evidence-based Medicine What it is and what
DettagliLe polmoniti acquisite in comunità. Maria Grazia Bonesi MMG Distretto 7 Dip. C. Primarie Modena Castelfranco E.
Le polmoniti acquisite in comunità Maria Grazia Bonesi MMG Distretto 7 Dip. C. Primarie Modena Castelfranco E. Caratteristiche del setting di Medicina Generale Diagnosi basata sulla clinica Diagnosi differenziale
DettagliEPIDEMIOLOGIA DELLE INFEZIONI CORRELATE ALL ASSISTENZA
EPIDEMIOLOGIA DELLE INFEZIONI CORRELATE ALL ASSISTENZA 1 INTRODUZIONE 2 Le infezioni correlate all assistenza (ICA) rappresentano una complicanza frequente. In media il 5-10% dei pazienti ricoverati in
DettagliIl Triage : novità e responsabilità
Il Triage : novità e responsabilità Luciano Pinto Direttivo Nazionale Simeup Il triage nel PS in Italia incompleta diffusione nel territorio nazionale scarsa diffusione di un modello uniforme e condiviso
DettagliManca qualcosa: cosa c èc. di sbagliato nell usare l età alla diagnosi/decesso o la latenza nei casi. Farina OJC 15 maggio 2013
Manca qualcosa: cosa c èc di sbagliato nell usare l età alla diagnosi/decesso o la latenza nei casi Consonni, Epidemiol Prev,, 2013 Farina OJC 15 maggio 2013 Introduzione Negli ultimi decenni l epidemiologia
DettagliIL MEDICO DI MEDICINA GENERALE E MEDICINA GENERALE L ALLARME EBOLA: CLINICA E MANAGEMENT DELLE EPIDEMIE DEL TERZO MILLENNIO NEL SETTING DELLA
IL MEDICO DI MEDICINA GENERALE E L ALLARME EBOLA: CLINICA E MANAGEMENT DELLE EPIDEMIE DEL TERZO MILLENNIO NEL SETTING DELLA MEDICINA GENERALE CORSO DI FORMAZIONE A DISTANZA I CRITERI PER LA CLASSIFICAZIONE
DettagliSviluppo del Sistema Cure Intermedie al fine dell utilizzo corretto delle risorse ex DGR 1235/2012
Pagina 1 di 6 Sviluppo del Sistema Cure Intermedie al fine dell utilizzo corretto delle risorse ex DGR 1235/2012 Il presente documento è inteso a suggerire una allocazione ottimale dei pazienti che non
DettagliFebbre al rientro da Malindi, Kenya
Febbre al rientro da Malindi, Kenya Una giovane coppia di fidanzati (26 anni lui, 23 anni lei) sono rientrati da una settimana da un viaggio a Malindi, Kenya, durato quindici gg. Non hanno effettuato alcuna
DettagliValutazione dell outcome riabilitativo nell ictus ischemico ed emorragico in termini di efficacia ed efficienza del trattamento
L Unità Operativa di Medicina Riabilitativa della nostra Casa di Cura Lay di Cagliari ha presentato nell ambito della Conferenza Nazionale sull Ictus Cerebrale STROKE 2009 tenutasi a Firenze Fiera il 12
DettagliHypoglycemia Social Burden in the Elderly and Related Geriatric problems (HYSBERG)
Hypoglycemia Social Burden in the Elderly and Related Geriatric problems (HYSBERG) Razionale - 1 L età avanzata rappresenta un fattore di rischio indipendente di ipoglicemie Le modificazioni fisiologiche
DettagliMaschio di 79 anni Ricovero 21.10.1999 per patologia polmonare sospetta TC Cerebrale senza e con MDC RMN 4.11.1999 2.11.1999 Scintigrafia ossea
Maschio di 79 anni Ricovero 21.10.1999 per patologia polmonare sospetta ed esegue: TC Cerebrale senza e con MDC In sede parasagittale sinistra superiormente al tetto del ventricolo laterale di sinistra,
DettagliAZIENDA SANITARIA LOCALE PARMA SUD EST Pediatri di libera scelta - Medici di continuità assistenziale Otorinolaringoiatri
AZIENDA SANITARIA LOCALE PARMA SUD EST Pediatri di libera scelta - Medici di continuità assistenziale Otorinolaringoiatri OTITE MEDIA ACUTA E FARINGOTONSILLITE ACUTA IN ETA' PEDIATRICA PROTOCOLLO ASSISTENZIALE
DettagliRELAZIONE TRA DELIRIUM E STATO FUNZIONALE DOPO INTERVENTO PER FRATTURA DI FEMORE
RELAZIONE TRA DELIRIUM E STATO FUNZIONALE DOPO INTERVENTO PER FRATTURA DI FEMORE Maria Bennardo, Chiara Mussi, Pierluigi Giacobazzi e Luciano Belloi Centro di Valutazione e Ricerca Gerontologica Università
DettagliANCHE IL LINFEDEMA SECONDARI O E MALATTIA DISABILITAN TE: UN INDICE DA PROPORRE ALL INPS
ANCHE IL LINFEDEMA SECONDARI O E MALATTIA DISABILITAN TE: UN INDICE DA PROPORRE ALL INPS Dott. Maurizio Ricci U. O. Medicina Riabilitativa Azienda Ospedaliero- Universitaria Ospedali Riuniti di Ancona
DettagliRespiro sibilante e tosse nel bambino: è asma?
Respiro sibilante e tosse nel bambino: è asma? Massimo Pifferi Emanuela De Marco Vincenzo Ragazzo Fisiopatologia Respiratoria e Allergologia - Clinica Pediatrica I Azienda Ospedaliera - Università di Pisa
DettagliIL CONTRIBUTO DEGLI INFERMIERI ALLA IDEAZIONE DEL PSS REGIONALE
IL CONTRIBUTO DEGLI INFERMIERI ALLA IDEAZIONE DEL PSS REGIONALE Il presente documento, presentato in V commissione in occasione dell audizione del 23 settembre, si compone di due parti: Introduzione e
DettagliDiscrepancy between objective and subjective measures of job stress and sickness absence
Discrepancy between objective and subjective measures of job stress and sickness absence by David H Rehkopf, ScD, MPH, Hannah Kuper, ScD, Michael G Marmot, PhD, MD Scand J Work Environ Health 2010;36(6):449
DettagliEpidemiologia dell ictus e della frattura di femore (in Toscana)
Epidemiologia dell ictus e della frattura di femore (in Toscana) Dr. Alessandro Barchielli Unità di epidemiologia Asl 10 Firenze alessandro.barchielli@asf.toscana.it Causa principale di non autosufficienza
DettagliL ospedalizzazione ed i percorsi assistenziali riabilitativi degli anziani con ictus in Toscana
Volterra, 17 maggio 2007 L ospedalizzazione ed i percorsi assistenziali riabilitativi degli anziani con ictus in Toscana Paolo Francesconi ARS Osservatorio Epidemiologia 1. L Ospedalizzazione nella fase
DettagliIl RUOLO DEL MEDICO DI MEDICINA GENERALE NELLA IDENTIFICAZIONE DELLE PERSONE CON SOSPETTA DEMENZA. T. Mandarino (MMG ASL RMA )
Il RUOLO DEL MEDICO DI MEDICINA GENERALE NELLA IDENTIFICAZIONE DELLE PERSONE CON SOSPETTA DEMENZA T. Mandarino (MMG ASL RMA ) La Malattia di Alzheimer La malattia di Alzheimer è la forma più frequente
DettagliPATOLOGIA POLMONARE Le infezioni polmonari. www.fisiokinesiterapia.biz
PATOLOGIA POLMONARE Le infezioni polmonari www.fisiokinesiterapia.biz Infezioni polmonari Vie di ingresso dei microorganismi: Inalazione (attraverso le alte vie respiratorie): batteri e virus Aspirazione
DettagliPDTA - 04 Rev. 0 del 24/10/2013
PDTA - 04 Rev. 0 del 24/10/2013 Certificato N 9122 AOLS Data applicazione Redazione Verifica Approvazione 24.10.2013 Dr.ssa S. Ferrario Dr.ssa M.V. Forleo Dr.ssa E. Piazza Dr.ssa G. Saporetti Dr. E. Goggi
DettagliL utilizzo della linea guida regionale su diagnosi e terapia della bpco per la sanità d iniziativa. Dott. Mario Berardi SIMG Perugia
L utilizzo della linea guida regionale su diagnosi e terapia della bpco per la sanità d iniziativa Dott. Mario Berardi SIMG Perugia OBIETTIVI E INDICATORI Analisi del processo assistenziale al paziente
DettagliPROGRAMMA DI PREVENZIONE CARDIOVASCOLARE nella REGIONE VENETO
PROGRAMMA DI PREVENZIONE CARDIOVASCOLARE nella REGIONE VENETO Il programma di prevenzione cardiovascolare è stato attivato nella Regione Veneto nel corso del 2008, dopo una fase di preparazione durata
DettagliOGGETTO: Ricoveri ospedalieri per patologie respiratorie nel quartiere S. Polo nel periodo 2004-2008
OGGETTO: Ricoveri ospedalieri per patologie respiratorie nel quartiere S. Polo nel periodo 2004-2008 Introduzione A seguito dei risultati ottenuti con lo studio di mortalità nel quartiere S. Polo del comune
DettagliScreening. Definizione
Screening Dott.ssa Pamela Di Giovanni Definizione Applicazione di un test, esame o di un altra procedura su soggetti asintomatici finalizzata all identificazione presuntiva di una potenziale patologia
DettagliIL DOLORE TORACICO Presentazioni di Dolore Taracico Acuto al Pronto Soccorso http://www.cardionet.it/scientifico/approfondimento/dolore_toracico/
IL DOLORE TORACICO Presentazioni di Dolore Taracico Acuto al Pronto Soccorso http://www.cardionet.it/scientifico/approfondimento/dolore_toracico/ A cura del Dott. Sergio Fasullo DTA CON ALTERAZIONI ECG
DettagliNella figura A si vede la distribuzione mensile dei casi (picco nel mese di luglio)
La Spezia 08/11/2005 critica Al Direttore Sanitario Ai Dirigenti Dipartimenti Ai Direttori Area Medica, specialistica e OGGETTO : Legionellosi Premessa La sorveglianza della legionella permette di effettuare
DettagliI percorsi assistenziali riabilitativi degli anziani con frattura di femore
La chirurgia dell anca Strumenti e metodi di valutazione della qualità dell assistenza Firenze, 4 aprile 2006 I percorsi assistenziali riabilitativi degli anziani con frattura di femore Paolo Francesconi
DettagliLa gestione ambulatoriale del bambino con IVU: stato attuale e prospettive future. Marina Picca. Milano. www.sicupp.org
La gestione ambulatoriale del bambino con IVU: stato attuale e prospettive future Marina Picca Milano www.sicupp.org Il caso di Lattante 6 mesi, maschio. Madre riferisce persistenza di urine maleodoranti.
DettagliCASO CLINICO FIMPAGGIORNA 2008 IL PEDIATRA TRA ANTICHI PROBLEMI E NUOVE ACQUISIZIONI IN TEMA DI.. Caserta 8 Maggio 2008. Lorenzo Mariniello
CASO CLINICO FIMPAGGIORNA 2008 IL PEDIATRA TRA ANTICHI PROBLEMI E NUOVE ACQUISIZIONI IN TEMA DI.. Caserta 8 Maggio 2008 Lorenzo Mariniello A.F., maschio 12 anni, è giunto per la prima volta alla mia osservazione
DettagliRazionale per l utilizzo della PCT in DEA
Razionale per l utilizzo della PCT in DEA Gianfranco Cervellin U.O. Pronto Soccorso e Medicina d Urgenza Azienda Ospedaliero-Universitaria di Parma Health Policy 78 (2006) 77 92 Però 1. È considerato indice
DettagliLa vaccinazione delle persone ad alto rischio di infezione invasiva pneumococcica
La vaccinazione delle persone ad alto rischio di infezione invasiva pneumococcica Dott. Pietro Ragni, Direzione Sanitaria Azienda USL di Reggio Emilia Le patologie che espongono a rischio aumentato
DettagliLa Gestione Perioperatoria del Paziente Cardiopatico in Chirurgia non Cardiaca
La Gestione Perioperatoria del Paziente Cardiopatico in Chirurgia non Cardiaca Obiettivi dell incontro Epidemiologia OBIETTIVO DELL INCONTRO Parlare dei nuovi orientamenti nel trattamento dell operando
DettagliRoma, 3 Novembre 2011
Quali strumenti diagnostici e come ventilare in Pronto Soccorso dott. Fabrizio Giostra Medicina d Urgenza e Pronto Soccorso Direttore dott. Mario Cavazza Policlinico S.Orsola-Malpighi, Bologna Roma, 3
DettagliPrincipi generali. Vercelli 9-10 dicembre 2005. G. Bartolozzi - Firenze. Il Pediatra di famiglia e gli esami di laboratorio ASL Vercelli
Il Pediatra di famiglia e gli esami di laboratorio ASL Vercelli Principi generali Carlo Federico Gauss Matematico tedesco 1777-1855 G. Bartolozzi - Firenze Vercelli 9-10 dicembre 2005 Oggi il nostro lavoro
DettagliLA PREVENZIONE CARDIOVASCOLARE. dott. Zoran Olivari
18 NOVEMBRE 2014 LA PREVENZIONE CARDIOVASCOLARE dott. Zoran Olivari 89 anni 89 anni 80 anni 87 anni 86 anni 88 anni 84 anni 103 anni 91 anni ULTRACENTENARI Si vive di più!! (nel ns mondo occidentale)
DettagliIl linguaggio dell epidemiologia
Il linguaggio dell epidemiologia Docente: Prof. Giuseppe Verlato Sezione di Epidemiologia e Statistica Medica, Università di Verona pronuncia traduzione επι epi verso δηµος demos popolo λογος logos discorso
DettagliCriteri diagnostici principali. Bulimia Nervosa. Anoressia nervosa
Linee guida per curare con efficacia i disturbi dell alimentazione e del peso. Cause e conseguenze del disturbo, i soggetti a rischio, l informazione e le terapie più adeguate per la cura e la risoluzione
DettagliMigliorare l appropriatezza del trattamento della depressione in Italia. Un progetto concreto
Migliorare l appropriatezza del trattamento della depressione in Italia. Un progetto concreto Dr. Giuseppe Tibaldi - Torino Dr. Carmine Munizza - Torino Dr. Luigi Ferrannini - Genova Matera, 5 Novembre
Dettaglicoin lesion polmonare
coin lesion polmonare accurata anamnesi ed esame obiettivo impossibile confronto con precedenti radiogrammi lesione non preesistente o modificatasi TC Follow-up caratteri di benignità lesione sospetta
DettagliProposta di implementaziome del sistema qualità in cardiologia. Dott. A. Gandolfo
Proposta di implementaziome del sistema qualità in cardiologia Dott. A. Gandolfo Sistema Qualità Il Sistema Qualità è un sistema di gestione che ha lo scopo di tenere sotto controllo i processi di una
DettagliLESIONI DA DECUBITO NEL PAZIENTE ANZIANO OSPEDALIZZATO IN UN REPARTO PER ACUTI: PREVALENZA E CORRELATI CLINICI
LESIONI DA DECUBITO NEL PAZIENTE ANZIANO OSPEDALIZZATO IN UN REPARTO PER ACUTI: PREVALENZA E CORRELATI CLINICI UNIVERSITA DEGLI STUDI DI TRIESTE - DIPARTIMENTO DI SCIENZE MEDICHE, CHIRURGICHE E DELLA SALUTE
DettagliIl programma si compone di due ricerche internazionali sulle valutazioni legate all assistenza degli individui affetti da tali patologie.
Keeping Care Complete Sintesi dei risultati internazionali Keeping Care Complete ha l obiettivo di esaminare e creare consapevolezza circa le questioni emotive e sociali associate al trattamento e all
DettagliIl ragionamento diagnostico TEST DIAGNOSTICO. Dott.ssa Marta Di Nicola. L accertamento della condizione patologica viene eseguito TEST DIAGNOSTICO
Il ragionamento diagnostico http://www.biostatistica biostatistica.unich unich.itit 2 L accertamento della condizione patologica viene eseguito All'inizio del decorso clinico, per una prima diagnosi In
DettagliLA VALIDITÀ DEGLI STUDI E IL CONTROLLO DEL CONFONDIMENTO
LA VALIDITÀ DEGLI STUDI E IL CONTROLLO DEL CONFONDIMENTO Accuratezza degli studi Miettinen, nel 1985, afferma che : la accuratezza di uno studio epidemiologico consiste nel grado di - assenza di errori
DettagliCriteri di selezione del collettivo e definizioni
Appendice A Criteri di selezione del collettivo e definizioni Introduzione L indagine sull integrazione sociale delle persone con disabilità è stata realizzata nell ambito del progetto Sistema di Informazione
DettagliCongresso Nazionale IRC. Expo Napoli Congress Palace, Napoli 6-7 Giugno 2008
Congresso Nazionale IRC Expo Napoli Congress Palace, Napoli 6-7 Giugno 2008 ACCURATEZZA DIAGNOSTICA DELL ECOGRAFIA ECOGRAFIA TORACO-POLMONARE NELLA VALUTAZIONE DEI PAZIENTI CON INSUFFICIENZA RESPIRATORIA
DettagliGESTIONE DEL PAZIENTE NEFROPATICO
II edizione del corso teorico pratico GESTIONE DEL PAZIENTE NEFROPATICO IL TRAPIANTO RENALE NEL PAZIENTE ANZIANO Angelica Parodi UOC Nefrologia e Dialisi L età dei pazienti con ESRD è in aumento esponenziale
DettagliEsercitazione di gruppo
12 Maggio 2008 FMEA FMECA: dalla teoria alla pratica Esercitazione di gruppo PROCESSO: accettazione della gravida fisiologica a termine (38-40 settimana). ATTIVITA INIZIO: arrivo della donna in Pronto
DettagliLa Health Related Quality of Life (HRQoL): analisi dell evoluzione di un concetto
La Health Related Quality of Life (HRQoL): analisi dell evoluzione di un concetto F. Ierardi*, L. Gnaulati*, F. Maggino^, S. Rodella*, E. Ruviglioni^ *Agenzia Regionale di Sanità della Toscana Osservatorio
DettagliMedicina di famiglia e UVA. Un rapporto complesso da intensificare ovvero Il futuro della continuità assistenziale per le persone affette da demenza
52 Congresso Nazionale SIGG Paese vecchio, assistenza nuova: il caso Italia Firenze, 1 dicembre 2007 Medicina di famiglia e UVA. Un rapporto complesso da intensificare ovvero Il futuro della continuità
DettagliQual è il momento nel quale un malato può essere definito alla fine della vita? ( Il problema del denominatore )
Qual è il momento nel quale un malato può essere definito alla fine della vita? ( Il problema del denominatore ) 1. L imminenza della morte 2. Le preferenze e le aspettative del paziente 3. La gravità
DettagliUSO ED ABUSO DEGLI ANTIBIOTICI NEL BAMBINO. Alfredo Guarino
USO ED ABUSO DEGLI ANTIBIOTICI NEL BAMBINO Alfredo Guarino Outline della presentazione Dimensioni del problema Cause e conseguenze dell uso inappropriato di antibiotici Strategie per la razionalizzazione
DettagliCONSULENZA, RICERCA E ANALISI UN UNICO REFERENTE PER I RISCHI IGIENICO-SANITARI
CONSULENZA, RICERCA E ANALISI UN UNICO REFERENTE PER I RISCHI IGIENICO-SANITARI IGIENE AMBIENTALE infezioni nosocomiali Legionella Sono batteri mobili, che si trovano in natura nell acqua di fiumi e laghi
DettagliIgiene nelle Scienze motorie
Igiene nelle Scienze motorie Epidemiologia generale Epidemiologia Da un punto di vista etimologico, epidemiologia è una parola di origine greca, che letteralmente significa «discorso riguardo alla popolazione»
DettagliPatologie Cardiocircolatorie Relatore:Squicciarini Grazia
Corso Base Patologie Cardiocircolatorie Relatore:Squicciarini Grazia Cardiopatia ischemica Definisce un quadro di malattie a diversa eziologia che interessano l integrita del cuore nelle quali il fattore
DettagliMedicina sociale. Prof. Giovanna Tassoni Istituto di Medicina legale Università degli Studi di Macerata
Medicina sociale Prof. Giovanna Tassoni Istituto di Medicina legale Università degli Studi di Macerata Concetto di salute Concetto di salute dell Organizzazione mondiale della Sanità (OMS) uno stato di
DettagliQuestionario per indagine nazionale conoscitiva data di avvio: marzo 2015
IL DOVERE E IL DIRITTO DI DARE VOCE E CURA AL DOLORE DELLA PERSONA NON IN GRADO DI RIFERIRLO Questionario per indagine nazionale conoscitiva data di avvio: marzo 2015 Il dolore è il più soggettivo tra
DettagliANALISI DI IMPATTO DI BUDGET DI UNA NUOVA STRATEGIA VACCINALE PATRIZIA BERTO, NICOLA PRINCIPI
ANALISI DI IMPATTO DI BUDGET DI UNA NUOVA STRATEGIA VACCINALE PATRIZIA BERTO, NICOLA PRINCIPI INTRODUZIONE Le Infezioni da Pneumococco (PNU) rappresentano un problema sanitario grave, soprattutto a causa
DettagliUniversità Cattolica del Sacro Cuore DIPARTIMENTO DI SCIENZE GERONTOLOGICHE, GERIATRICHE E FISIATRICHE RELAZIONE STATO DI AVANZAMENTO LAVORI
Università Cattolica del Sacro Cuore DIPARTIMENTO DI SCIENZE GERONTOLOGICHE, GERIATRICHE E FISIATRICHE RELAZIONE STATO DI AVANZAMENTO LAVORI VALIDAZIONE NAZIONALE DI UN INDICATORE PROGNOSTICO BASATO SU
DettagliL orizzonte temporale nei prospetti semplificati dei fondi aperti. Nota di studio. Ufficio Studi
L orizzonte temporale nei prospetti semplificati dei fondi aperti Nota di studio Ufficio Studi Gennaio 2012 1 1] Premessa Nel corso del 2010 uno degli obiettivi del Gruppo di Lavoro Rischio e Classificazione
DettagliLa percezione dello stato di salute e la depressione nella ASL di Terni
La percezione dello stato di salute e la depressione nella ASL di Terni Come si misura la qualità della vita in relazione alla salute La definizione di salute dell Oms indica uno stato ideale, con un concetto
DettagliCosa è l asma? L asma è una frequente patologia cronica che dura tutta la vita caratterizzata dall infiammazione e dal restringimento delle vie
ASMA BRONCHIALE Cosa è l asma? L asma è una frequente patologia cronica che dura tutta la vita caratterizzata dall infiammazione e dal restringimento delle vie 2 aeree. Il restringimento è intermittente
DettagliDiagnosi della polmonite acquisita in comunità
Dr. med. Marco Pons Ospedale Civico, Schweiz Corso di formazione «Infezioni delle vie respiratorie, polmonite ed esacerbazione acuta della bronco-pneumopatia cronico ostruttiva: terapia ambulatoriale ottimale»
Dettaglila difficile diagnosi di endocardite infettiva
la difficile diagnosi di endocardite infettiva N.G. è un paziente di 68 anni, iperteso, ex fumatore Portatore di protesi valvolare biologica in sede aortica per insufficienza severa (febbraio 2011) Aneurismectomia
DettagliL'ACQUA CONTAMINATA DALLA LEGIONELLA È UN PROBLEMA DA NON SOTTOVALUTARE STRUTTURE A RISCHIO OSPEDALI CASERME CASE DI RIPOSO ALBERGHI CAMPEGGI
L'ACQUA CONTAMINATA DALLA LEGIONELLA È UN PROBLEMA DA NON SOTTOVALUTARE Il sempre maggior numero di decessi ha attirando l'attenzione pubblica sul tema Legionella. Da controlli effettuati, nonostante le
DettagliPolmoniti. Linee guida
Linee guida Raccomandazioni sviluppate in modo sistematico per assistere medici e pazienti nelle decisioni sulla gestione appropriata di specifiche condizioni cliniche (Institute of Medicine1992) (IDSA
DettagliSEGNALAZIONE/PROPOSTA RICOVERO HOSPICE
Modulo 01/HS Tel/fax 0825530341/342 Protocollo di presa d atto n. del a cura del Personale Hospice Proposta di ricovero in Hospice del Medico di Medicina Generale Medico Ospedaliero Dr/Dr.ssa Telefono
DettagliKrankenversicherung. Polizza sanitaria
Krankenversicherung Polizza sanitaria für per Mitglieder soci La Meine mia banca Bank La salute, il bene più prezioso Un assistenza ottimale Non c è nulla di più importante della salute. Se è vero che
DettagliPROGETTO GIOBBE. RSA SENZA DOLORE Teatro Casa di Cura Beato Palazzolo - Bergamo 2 APRILE 2014. Dr. Francesco Locati Direttore Sociale ASL
PROGETTO GIOBBE. RSA SENZA DOLORE Teatro Casa di Cura Beato Palazzolo - Bergamo 2 APRILE 2014 Dr. Francesco Locati Direttore Sociale ASL Il dolore Il dolore è una delle principali malattie che si incontrano
DettagliModelli di reti di cure palliative. Maria Anna Conte
Modelli di reti di cure palliative Maria Anna Conte Cos è una rete? Col termine rete si intende comunemente una serie di componenti, sistemi o entità interconnessi tra di loro Ma una rete di cure palliative
DettagliTavola delle vaccinazioni per classi di età e priorità.
Tavola delle vaccinazioni per classi di età e priorità. Le vaccinazioni prioritarie che sono evidenziate in grassetto dovrebbero prevedere dei programmi organici ed efficaci di offerta attiva. 13 19 (*)
DettagliSeconda Parte Specifica di scuola - Statistica sanitaria e Biometria - 31/07/2015
Domande relative alla specializzazione in: Statistica sanitaria e Biometria Domanda #1 (codice domanda: n.641) : In epidemiologia, una variabile di confondimento è una variabile: A: associata sia alla
DettagliConoscere i parametri vitali valutabili dal soccorritore Conoscere le tecniche di valutazione dei parametri vitali Riconoscere le situazioni di
Corso Base per Aspiranti Volontari della CROCE ROSSA ITALIANA VALUTAZIONE PARAMETRI VITALI INSUFFICIENZA CARDIACA - RESPIRATORIA OBIETTIVO DELLA LEZIONE Conoscere i parametri vitali valutabili dal soccorritore
DettagliDECISION MAKING. E un termine generale che si applica ad azioni che le persone svolgono quotidianamente:
DECISION MAKING E un termine generale che si applica ad azioni che le persone svolgono quotidianamente: Cosa indosserò questa mattina? Dove e cosa mangerò a pranzo? Dove parcheggerò l auto? Decisioni assunte
DettagliLegnago (VR) Concorso Aziendale Qualità 2008
REGIONE VENETO Legnago (VR) Concorso Aziendale Qualità 2008 TITOLO DEL PROGETTO Il percorso riabilitativo del paziente ortopedico operato agli arti inferiori: utilizzo di una nuova scheda di valutazione.
DettagliI CASO CLINICO 14 NOVEMBRE 2015. Dott.ssa Maia De Luca
I CASO CLINICO 14 NOVEMBRE 2015 Dott.ssa Maia De Luca Scenario Bambino di 7 anni condotta in DEA per dolore toracico, respiro corto, palpitazioni VALUTAZIONE: impressione iniziale Stato di coscienza: AVPU:
DettagliCorso: Statistica e Metodologia Epidemiologica 1
Università degli Studi di Padova Scuola di Medicina e Chirurgia Corso di Laurea in Medicina e Chirurgia - A.A. 2014-15 Corso: Statistica e Metodologia Epidemiologica 1 Docenti: prof.ssa Anna Chiara Frigo
DettagliGestione dell emergenza subacquea: analisi del rischio
Gestione dell emergenza subacquea: analisi del rischio Dr Alberto Fiorito Nata come strumento essenziale per il trattamento delle patologie subacquee, la camera iperbarica è diventata ormai un mezzo di
DettagliPATENTE: PER LE PERSONE CON DIABETE UN ODISSEA INFINITA
PATENTE: PER LE PERSONE CON DIABETE UN ODISSEA INFINITA ROBERTO COCCI Presidente FTD e Diabete Forum Componente CC DIABETE ITALIA LA PATENTE AL CITTADINO AFFETTO DA DIABETE: IL PUNTO DI VISTA DI DIABETE
DettagliANNO MASCHI FEMMINE TOTALE TOTALE 1974 2513 4487
MORTALITÀ Tra i residenti della ULSS n. 1 nel corso del triennio 2010-2012 si sono verificati 4487 decessi (1974 nei maschi e 2513 nelle femmine, media per anno 1496), in leggero aumento rispetto al dato
Dettagli