PROVINCIA DE CASTEDDU
|
|
- Lino Pasquali
- 8 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 PROVINCIA DI CAGLIARI PROVINCIA DE CASTEDDU RASSEGNA STAMPA 12 LUGLIO Prime pagine Pag. 2 Taccuino avvenimenti Pag. 4 Provincia di Cagliari Pag. 6 Cronaca e politica regionale Pag. 14 Economia Pag. 21 La rassegna stampa è stata ultimata alle ore 7.30.
2
3
4 TACCUINO AVVENIMENTI DI OGGI - Sit-in di un gruppo di cittadini del comune di Carloforte in occasione della ripresa del processo per il presunto traffico di rifiuti pericolosi alla Portovesme srl (Cagliari - palazzo di giustizia - piazza Repubblica - ore 9) - La commissione Bilancio del Consiglio regionale esprime i pareri finanziari di competenza (Cagliari - aula terza commissione - Consiglio regionale - via Roma, 25 - ore 10) - La commissione Urbanistica del Consiglio regionale esamina il disegno di legge "Modifiche alla legge regionale n. 4 del 2009" (Cagliari - aula quarta commissione - Consiglio regionale - via Roma, 25 - ore 10) - Cerimonia di premiazione dei vincitori della sesta edizione della rassegna gastronomica "Le isole del gusto" promossa dalla Camera di commercio di Oristano (Oristano - sala riunioni Camera di commercio - via Carducci 23/25 - ore 10) - Assemblea dei presidenti e dei sindaci aderenti alle Unioni dei Comuni per presentare la proposta di emendamento al collegato alla finanziaria (Cagliari - palazzo Consiglio regionale - Via Roma - ore 10) - Presentazione del piano dello screening della mammella che la Asl avviera' per la prima volta a Cagliari e provincia (Selargius - su Planu - sede della Asl 8 - sala conferenza - piano terra - via Piero della Francesca 1 - ore 10.30) - Conferenza stampa d'inaugurazione del progetto di promozione "Time in Jazz: una terra in musica" realizzato in collarazione con Sardegan Promozione e Geasar (Olbia - aeroporto Costa smeralda - Karawine bar - hall partenze - piano terra - ore 10.30) - Conferenza stampa di presentazione dell'evento "Mondo Ichnusa" in programma dal 14 al 16 luglio al Poetto (Quartu - ex convento Cappuccini - via Brigata Sassari - ore 11) - Conferenza stampa congiunta della procura della repubblica di Nuoro e della direzione marittima di Olbia sull'attivazione della sezione di polizia giudiziaria-guardia costiera di La Caletta e Cala Gonone (Siniscola - La Caletta - ufficio locale marittimo - ore 11) - La Provincia di Carbonia-Iglesias presenta l'indagine della societa' degli studi di settore sulla competitivita' del settore ricettivo-alberghiero del Sulcis-Iglesiente (Carbonia - sala conferenze della Provincia - via Mazzini 39 - ore 11.30) - Seduta del consiglio provinciale di Cagliari con all'ordine del giorno ratifiche a delibere di giunta, variazioni al bilancio di previsione 2011 e il regolamento per l'idoneita' professionale per l'esercizio dell'attivita' di consulenza alla circolazione dei mezzi di trasporto (Cagliari - ex cappella della Provincia - via Giudice Guglielmo - ore 11.30) - La commissione Lavoro del Consiglio regionale sente in audizione l'assessore regionale Franco Manca sulla proposta di modifica delal legge regionale 20/2005 (Cagliari - aula sesta commissione - Consiglio regionale - via Roma, 25 - ore 16) - Si riunisce il Consiglio comunale di Sassari (Sassari - aula consiliare Comune - ore 16.30) - La commissione Agricoltura del Consiglio regionale esamina il testo unificato sulle concessioni demaniali marittime e programma i lavori (Cagliari - aula quinta commissione - Consiglio regionale - via Roma, 25 - ore 16.30) - Si riunisce il Consiglio della Municipalita' di Pirri con all'ordine del giorno la proposta di istituire un tavolo permamente sul dissesto idrogeologico (Pirri - sala consiliare - via Riva Villasanta 35 - ore 17) - "Mobilita' da e per la Sardegna, dopo dieci anni di continuita' territoriale" e' il tema del convegno organizzato dal Pd. Intervengono il senatore Antonello Cabras, l'amministratore di Meridiana Massimo Chieli, il segretario regionale del Pd Silvio Lai, il deputato Antonello Soro e il consigliere regionale Renato Soru (Cagliari - Hotel Mediterraneo - viale Diaz - ore 17) - La commissione Sanita' del Consiglio regionale esamina il testo unificato sulla Riforma del servizio sanitario regionale, e i progetti di legge sulla Pet Terapy (Cagliari - aula settima commissione - Consiglio regionale - via Roma, 25 - ore 17.30) - Si riuniscono le sottocommissioni in materia di Politiche giovanili, Beni culturali e Archeologia
5 del Consiglio regionale (Cagliari - Consiglio regionale - ore 17.30) - Si riunisce il Consiglio comunale di Cagliari. All'ordine del giorno l'approvazione dello schema di rendiconto dei risultati d'esercizio 2010 (Cagliari - aula consiliare Comune - via Roma ore 18) - Si riunisce il Consiglio comunale di Oristano (Oristano - sala consiliare - Palazzo degli Scolopiore 18.30) TACCUINO DI CULTURA E SPETTACOLO - Casting per il nuovo film di Salvatore Mereu "Bellas Mariposas" le cui riprese si terranno a Cagliari tra agosto e settembre (Cagliari - Societa' Umanitaria - Cineteca sarda - viale Trieste ore 9 e ore 15) - Laboratorio di costruzione e animazione di burattini e spettacolo "La Mucca Gelsomina" nell'ambito della VII edizione del festival "Bastoni e burattini" (Sestu - Parco Comunale - Via Fiume - ore 18 e ore 20.15) - Ultimo appuntamento del progetto "Glo Guardarsi l'ombelico", con l'inaugurazione della mostra che espone le opere degli artisti che hanno partecipato all'iniziativa promossa dal Comune di Nuoro e dal museo d'arte Man (Nuoro - spazio ex Asl - via Ferracciu angolo via Tola - ore 19) - Laboratorio di critica letteraria "Il giudizio universale" organizzato dalla libreria Koine' in collaborazione con l'agenzia Milkbar (Sassari - libreria Koine' - via Roma ore 17.30) - La compagnia El Picaporte mette in scena lo spettacolo "La mucca Gelsomina" per la VII edizione dl festival "Bastoni & Burattini" (Sestu - parco comunale - ore 20) - Concerto del cantante, pianista e autore brasiliano Sergio Mendes organizzato da Jazz in Sardegna (Cagliari - Parco di Monte Claro - ore 21) - Prende il via la rassegna cinematografica "Stintino Moon Amour" con il film "Nessuno mi puo' giudicare" di Massimiliano Bruno (Stintino - piazza dei 45 - ore 21) - Rappresentazione del dramma lirico in tre atti "Napoli milionaria!" di Edoardo de Filippo su musica di Nino Rota, allestito dal Festival della Valle d'itria di Martina Franca per la Stagione Lirica e di Balletto del Teatro Lirico di Cagliari (Cagliari - Teatro Lirico - via Sant'Alenixedda - ore 21) - Concerto di Paolo Fresu & Lella Costa nell'ambito dell'iniziativa "50 anni suonati", cinquanta concerti in cinquanta giorni per celebrare la musica di Paolo Fresu (Uta - Chiesa di Santa Maria - ore 21.30) - Prosegue il festival "CinemadaMare", il piu' grande raduno di filmaker al mondo. In programma la proiezione dei film in concorso, l'incontro con il regista Giuseppe Ferrara e a seguire la proiezione del film "I banchieri di Dio" (Villasimius - Anfiteatro Parco Bussi - ore 21.30) - Spettacolo della danzatrice e cantante senegalese Awa Koundoul per il "World Music festival" organizzato nell'ambito dei Corsi internazionali di perfezionamento musicale promossi dalla cooperativa Teatro e/o Musica, dal Comune e dalla pro Loco di Castelsardo (Castelsardo - Castello dei Doria - ore 22) (AGI) Rob/Sol
6 Pag. 19 Rieletto presidente all'unanimità dall'assemblea dei soci Cacip, Sanna resta al vertice Emanuele Sanna è stato rieletto alla presidenza del Cacip. Lo ha deciso l'assemblea dei soci, che si è riunita ieri mattina dopo il rinnovo dei consigli in alcuni dei Comuni consorziati. Sanna si è presentato dimissionario all'assemblea per consentire ai nuovi sindaci, considerata la modifica degli equilibri politici, di fare nuove scelte. Naturalmente la riconferma era scontata. Non a caso quando il presidente della Provincia, Graziano Milia, l'ha proposta, il sì è stato unanime. Voto compatto anche sulla conferma di Oscar Serci alla direzione generale sino a quando non entrerà a regime il nuovo statuto, che avrebbe dovuto essere approvato «entro 180 giorni dall'entrata in vigore della legge regionale n 10/2008» ma che è ancora in alto mare. L'assemblea, nel rispetto degli accordi che prevedono l'alternanza dei sindaci dei sei comuni minori (che restano in carica per 20 mesi, un terzo del mandato di cinque anni del cda), ha inoltre nominato nel consiglio di amministrazione i primi cittadini di Elmas Valter Piscedda e di Uta Giuseppe Pibia, che sostituiscono quelli di Sarroch e Capoterra. Resta da decidere chi sarà il rappresentante degli imprenditori che sarà nominato dalla Provincia «tra una terna nomi di qualificata esperienza tra imprenditori operanti in ambito provinciale proposta dalla Camera di commercio». Milia, che ha formalizzato la richiesta, attende le indicazioni. Ieri ha fatto il suo ingresso all'assemblea anche il sindaco Massimo Zedda che ha nominato suo rappresentante nel Consorzio il neo direttore generale Maria Cristina Mancini. Delegato di Milia sarà invece il presidente Sanna mentre il sindaco di Sarroch, Salvatore Mattana, ha delegato a rappresentarlo il suo precedessore Mauro Cois. Dell'assemblea del Consorzio industriale interprovinciale fanno parte la Provincia, i Comuni di Cagliari, Assemini, Capoterra, Elmas, Sarroch, Sestu e Uta.
7 Cagliari. Delegazione coordinamento scuole serali in provincia Scritta il 11/07/2011 da S.G. Cagliari, 11 luglio Non si ferma la mobilitazione della Provincia di Cagliari contro la soppressione dei corsi serali per gli studenti lavoratori. Questa mattina, la commissione Pubblica istruzione, presieduta da Enzo Strazzera, ha incontrato una delegazione di circa 15 persone del Coordinamento Scuole serali, composto da docenti e studenti lavoratori. In particolare uno dei rappresentanti, Giorgio Canetto, docente del Meucci, ha chiesto un sostegno alla battaglia per il diritto allo studio, proponendo alla Provincia di Cagliari di deliberare un ricorso al Tar come intervento ad adiuvandum in supporto al prossimo ricorso al Tar di docenti e studenti dei corsi serali degli Istituti che fanno parte del Coordinamento. La decisione di eliminare le classi prime e seconde per gli istituti tecnici e le prime, le seconde e le quarte per gli istituti professionali ha rilevato Canetto - di fatto decreta la totale estinzione dei corsi serali entro due anni. Attualmente sono sei gli istituti che fanno parte del coordinamento (Marconi, Pertini e Meucci di Cagliari, Levi di Quartu Sant'Elena, Gramsci di Monserrato e Mattei di Decimomannu) e una ventina le classi che verrebbero soppresse per un totale di circa 500 studenti. Verificheremo con il nostro ufficio legale ha assicurato l'assessore alla Pubblica istruzione, Franco Mele la possibilità di sostenere il vostro ricorso. Intanto tutti gli assessori alla Pubblica istruzione delle otto Province sarde si sono già mobilitati: abbiamo chiesto un incontro all'assessore regionale Sergio Milia, che si terrà nei prossimi giorni e la presenza delle organizzazioni sindacali di categoria. Ci risulta - ha proseguito Mele - che la Regione sarda sia sulle nostre stesse posizioni e ci auguriamo che possa fare con noi fronte comune nei confronti del Governo che ha tagliato le risorse e fatto così in modo che l'ufficio scolastico regionale, in base a calcoli puramente matematici, dovesse tagliare a sua volta dei corsi. Per noi sarebbe inaccettabile ha concluso incassando la condivisione del coordinamento - che fosse la Regione con propri fondi a finanziarli. Sarebbe un precedente pericoloso perché si tratta di scuole e di corsi pubblici. Strazzera ha rilevato che sull'argomento il Pd ha presentato un'interrogazione parlamentare ancora in attesa di risposta. Un'interrogazione è stata presentata anche in consiglio provinciale, come ha ricordato Andrea Dettori (Capogruppo Sel), che a metà giugno, con il consigliere Giorgio Palmas (Pd) ha portato all'attenzione dell'assemblea consiliare il problema per chiedere un intervento della Provincia a garanzia del diritto allo studio di studenti e lavoratori. Domani ha comunicato l'esponente di Sel si terrà alle ore 18 un'assemblea nel centro polifunzionale di monte Claro alla quale parteciperanno, oltre alla Provincia di Cagliari, anche quelle di Carbonia Iglesias e del medio Campidano. Assistiamo ha detto Ignazio Zuddas (capogruppo Federazione della Sinistra) a un progetto di progressivo impoverimento dell'istruzione, per Giorgio Palmas (Pd) è inaccettabile il taglio delle prime classi e intollerabile quello delle quarte la necessità di aprire immediatamente un tavolo di confronto con la Regione sarda, al quale sieda anche una rappresentanza del coordinamento, è stata richiamata da Rita Corda (Pd); anche secondo Omar Zaher (Idv) la Regione sarda deve intervenire immediatamente. C'è stato spazio anche per le testimonianze di alcuni studenti che hanno ricordato i grossi sacrifici sostenuti per intraprendere un percorso di studi che adesso gli viene negato.
8 Pag. 23 Provincia Corsi serali, a rischio 20 classi Prosegue la battaglia della Provincia contro la soppressione dei corsi serali. Ieri si è svolto un incontro tra la commissione Pubblica istruzione e una delegazione del Coordinamento scuole serali, composto da docenti e studenti lavoratori. «La decisione di eliminare le classi prime e seconde per gli istituti tecnici e le prime, le seconde e le quarte per gli istituti professionali - ha detto Giorgio Canetto, docente del Meucci - di fatto decreta la totale estinzione dei corsi serali entro due anni". Venti le classi a rischio, per un totale di 500 studenti. «Ci risulta che la Regione sia sulle nostre stesse posizioni - ha detto l'assessore alla Pubblica istruzione, Franco Mele - e ci auguriamo che possa fare con noi fronte comune nei confronti del Governo». (p.c.c.)
9 PROVINCIA CAGLIARI: PERCORSO ANIMAZIONE PER BAMBINI A MONTE CLARO Cagliari, 11 luglio Un percorso di "animazione alla lettura sulle emozioni e i suoi colori" e' stato promosso dalla Provincia di Cagliari. Partendo dal presupposto che "e' importante imparare a riconoscere, nominare, esprimere e usare positivamente le emozioni per non divenirne schiavi", - si legge in una nota - la Biblioteca Ragazzi coordinera' nel Parco provinciale di Monte Claro l'iniziativa "L'angolo delle storie per bambini". L'iniziativa, rivolta ai bambini dai tre ai dieci anni, rientra fra le attivita' dei progetti "Nati per leggere" e "Nati per la musica", quest'ultimo per il commento sonoro alle immagini. Parlare di emozioni e "colorarle" puo' diventare l'occasione per conoscerle e riconoscerle affinche' si possa prenderne maggior consapevolezza e, attraverso la narrazione e il gioco, condividerle in modo creativo. In tal senso i libri letti verranno accompagnati da una videoproiezione che riprende, in movimenti animati e musicati, alcune immagini dei libri che verranno letti. Le animazioni verranno svolte dal personale della Biblioteca Ragazzi, che ha curato la scelta dei testi. L'attivita', diversificata per fasce d'eta', prevede la videoproiezione e contemporanea lettura del testo; l'elaborazione di disegni o lavori di pittura da parte dei bambini; il commento condiviso del lavoro svolto. Di seguito il calendario delle attivita' per fascia d'eta': martedi' luglio per i bambini dai 3 ai 6 anni; Mercoledi' luglio per i bambini dai 6 ai 7 anni; Giovedi' luglio per i bambini dagli 8 ai 10 anni. Ogni laboratorio prevede la partecipazione di un massimo di 20 bambini. Le attivita' sono previste dalle ore alle e si terranno presso la Sala conferenze del "Nodo Infea" (adiacente alla Biblioteca Ragazzi), nel Parco provinciale di Monte Claro, in via Cadello 9/b. Per prenotare occorre chiamare il numero /54/56, o inviare una all'indirizzo: bibliotecaragazzi@provincia.cagliari.it I genitori e i bambini che ancora non conoscono le attivita' svolte dalla Biblioteca Ragazzi, potranno conoscere e iscriversi alla Biblioteca; prendere libri in prestito; avere materiali e informazioni sul progetto "Nati per leggere" e "Nati per la musica". (AGI) Com
10 Pag. X Dentro un libro il viaggio delle emozioni: al Parco di Monte Claro animazione per i bambini Un percorso per imparare a riconoscere ed esprimere le emozioni attraverso la lettura e la drammatizzazione delle storie. È aperto ai bambini dai tre ai dieci anni, il laboratorio di animazione promosso dalla Provincia e curato, negli spazi del Parco di Monte Claro a Cagliari, dagli operatori della Biblioteca Ragazzi. L angolo delle storie per bambini, questo il titolo dell iniziativa che rientra fra le attività dei progetti Nati per leggere e Nati per la musica. Parlare di emozioni e colorarle può quindi diventare l occasione per dar loro un nome, conoscerle e riconoscerle. I libri letti verranno accompagnati da una videoproiezione che riprende, in movimenti animati e musicati, alcune immagini dei libri che verranno letti. Si comincia oggi per i bambini dai 3 ai 6 anni (poi le date del 19 e del 26 luglio); domani (poi 20 e 27 luglio) per i bambini dai 6 ai 7 anni; giovedì (21 e 28 luglio) per i piccoli dagli 8 ai 10 anni. Ogni laboratorio prevede la partecipazione di un massimo di 20 bambini. Le attività, dalle 17 e 30 alle 19, si terranno nella sala conferenze del NodoInfea (adiacente alla Biblioteca ragazzi), nel Parco provinciale di Monte Claro, in via Cadello 9/b. Per prenotare chiamare il numero 070/ /54/56 o inviare una a bibliotecaragazzi@provincia.cagliari.it.
11 Rosso, blu, giallo e tutti i colori del mondo Scritta il 11/07/2011 da sardegnareporter Ciclo di letture per cercatori di storie, dai tre ai dieci anni Cagliari, 11 luglio La Provincia di Cagliari promuove un percorso di animazione alla lettura sulle emozioni e i suoi colori. Partendo dal presupposto che é importante imparare a riconoscere, nominare, esprimere e usare positivamente le emozioni per non divenirne schiavi (Le emozioni dei bambini, Piemme, 2001), la Biblioteca Ragazzi coordinerà nel Parco provinciale di Monte Claro l iniziativa "L'angolo delle storie per bambini". L'iniziativa, rivolta ai bambini dai tre ai dieci anni, rientra fra le attività dei progetti Nati per leggere e Nati per la musica, quest ultimo per il commento sonoro alle immagini. Parlare di emozioni e colorarle può quindi diventare l'occasione per dar loro un nome e un colore, conoscerle e riconoscerle affinché si possa prenderne maggior consapevolezza e, attraverso la narrazione e il gioco, condividerle in modo creativo. In tal senso i libri letti verranno accompagnati da una videoproiezione che riprende, in movimenti animati e musicati, alcune immagini dei libri che verranno letti. Le animazioni verranno svolte dal personale della Biblioteca Ragazzi, che ha curato la scelta dei testi. L'attività, diversificata per fasce d'età, prevede le seguenti fasi: - videoproiezione e contemporanea lettura del testo; - elaborazione di disegni/pittura da parte dei bambini; - commento condiviso del lavoro svolto. Di seguito il calendario delle attività per fascia d età: Martedì luglio per i bambini dai 3 ai 6 anni; Mercoledì luglio per i bambini dai 6 ai 7 anni; Giovedì luglio per i bambini dagli 8 ai 10 anni. Ogni laboratorio prevede la partecipazione di un massimo di 20 bambini. Le attività sono previste dalle ore alle e si terranno presso la Sala conferenze del "Nodo Infea" (adiacente alla Biblioteca Ragazzi), nel Parco provinciale di Monte Claro, in via Cadello 9/b. Per prenotare occorre chiamare il numero /54/56, o inviare una all'indirizzo: bibliotecaragazzi@provincia.cagliari.it I genitori e i bambini che ancora non conoscono le attività svolte dalla Biblioteca Ragazzi, potranno: - conoscere e iscriversi alla Biblioteca; - prendere libri in prestito; - avere materiali e informazioni sul progetto "Nati per leggere" e Nati per la musica
12 Pag. 21 Ambiente. Un ambizioso progetto per valorizzare l intera area Un paradiso verde chiamato Gutturu Mannu Il piano coinvolge Regione, Provincia e ben dieci Comuni LUCIANO PIRRONI ASSEMINI. Un accordo di programma per la costituzione dell area protetta di alto valore naturalistico e ambientale di Gutturu Mannu. Il progetto è stato sottoscritto ieri mattina negli uffici della Regione dai rappresentanti dei Comuni che sono incastonati nell oasi verde. Un immenso patrimonio che si allunga da Assemini a Uta sino a Pula e Villa San Pietro, poi Siliqua, Domus De Maria, Santadi, Capoterra, Sarroch e Vallermosa. Al summit hanno partecipato anche i rappresentanti della Provincia e dell Ente foreste della Sardegna. L incontro programmatico è stato presieduto dall assessore regionale della Difesa dell Ambiente, Giorgio Oppi. Entrando nello specifico il documento prevede l impegno delle parti alla costituzione di un area protetta con una serie di norme per l istituzione e la gestione dei parchi, delle riserve e dei monumenti naturali, nonché delle aree di particolare rilevanza naturalistica e ambientale. Stando alle intenzioni se ne dovrebbe ricavare uno sterminato paradiso ambientale con una superficie complessiva pari a oltre diciannovemila ettari di territorio. Una grande fetta di oasi è immersa nel territorio di Assemini: Si tratta di una scommessa per la giunta - sottolinea il sindaco Paolo Mereu - È una zona montana che ricade nell isola amministrativa di Gutturu Mannu, con un oasi faunistica di grande pregio ambientale. Un angolo incontaminato che comprende dei percorsi per il trekking e delle piste per gli appassionati della montagna. Senza dimenticare la miniera di San Leone, uno dei primi insediamenti risalente all inizio dell Ottocento. E ancora, gli insediamenti archeologici di Bidda e mores e Fanebas. L accordo impegna gli Enti coinvolti alla predisposizione di un programma di tutela e di valorizzazione che contiene il quadro degli obiettivi, delle strategie, delle risorse finanziarie, degli interventi necessari, dei tempi e dei risultati attesi. Il programma ha valenza biennale e può essere sottoposto ad aggiornamento annuale: Attraverso la sottoscrizione dell intesa - aggiunge Giorgio Oppi, l assessore regionale alla Difesa dell Ambiente - inizia adesso concretamente il percorso di costituzione di un area protetta. Sono persuaso che la capacità e l impegno delle amministrazioni coinvolte porteranno senza ritardi alla realizzazione del progetto. Per l attuazione dell accordo la Regione metterà a disposizione un pacchetto di risorse finanziarie pari a oltre un milione e 800mila euro, che sarà trasferito all Ente Foreste della Sardegna, individuato dagli stessi comuni come soggetto capofila. Ora - conclude il primo cittadino di Assemini - dovremmo predisporre un progetto organico di interventi finalizzato alla tutela e alla valorizzazione delle peculiari risorse naturali e ambientali, all armonico sviluppo socio-economico del territorio e all individuazione di adeguate forme di gestione dell area che riguarda una superficie complessiva di circa 20mila ettari.
13 Cagliari. Convocazione Consiglio Provinciale 12 luglio Scritta il 11/07/2011 da S.G. Cagliari, 11 luglio Riprenderanno domani, martedì 12 luglio, alle ore 11.30, nell'ex cappella della Provincia (via Giudice Guglielmo Cagliari), i lavori del consiglio provinciale di Cagliari. Questi i punti all'ordine del giorno che, secondo quanto stabilito dal presidente del consiglio provinciale, Roberto Pili, sentita la conferenza dei capigruppo, saranno trattati dopo le interrogazioni di inizio seduta: 1) Ratifica delibera giunta provinciale inerente Variazione al bilancio di previsione per l anno 2011 e relativi allegati, finalizzata all incremento della spesa corrente per il trattamento accessorio del personale interno ed esterno ai sensi dell'art. 90 del D. Lgs. 267/2000; 2) Ratifica delibera giunta provinciale inerente Variazione al Bilancio di Previsione per l anno 2011 e relativi allegati, finalizzata all'incremento di diversi interventi di spesa corrente e in c/capitale. Centro di Costo Edilizia Patrimoniale; 3) Variazione al Bilancio di Previsione per l anno 2011 e relativi allegati, finalizzata all'incremento della spesa corrente per la realizzazione delle attività relative al progetto Azione di sistema Welfare to work per le politiche di reimpiego finanziato con trasferimenti della Regione Sardegna. Centro di Costo Lavoro; 4) Variazione al Bilancio di Previsione per l anno 2011 e relativi allegati, finalizzata all'incremento della spesa corrente. Centro di Costo Protezione Civile; 5) Variazione al bilancio di previsione 2011 e relativi allegati, finalizzata all incremento dell'intervento di spesa corrente Trasferimenti. Centro di Costo Servizi Sociali; 6) Regolamento per il conseguimento dell idoneità professionale per l esercizio dell attività di consulenza alla circolazione dei mezzi di trasporto (modifica al regolamento approvato con delibera del consiglio provinciale n. 37 del 22/06/2009)
14 Pag. 5 Consiglio, stipendi d'oro Secondo uno studio del Sole 24 Ore i consiglieri regionali sardi hanno la mensilità più alta d'italia. La presidente: «Non è vero» Tagli, risparmi, voci cancellate, indennità soppresse. La presidente del Consiglio regionale le ha provate tutte, nei primi due anni e mezzo alla guida del parlamento regionale, per abbassare il costo della politica sarda. Ma lo studio del quotidiano economico Sole 24 Ore pubblicato ieri assesta un duro colpo all'immagine virtuosa che si è voluta dare la nostra Assemblea: gli ottanta consigliere regionali sono - sarebbero - quelli più pagati d'italia, con una busta paga mensile che arriva, fra indennità e rimborsi, a 11 mila 417 euro. L'assegno del consigliere regionale isolano supera di 100 euro quello della Calabria. Quelli messi peggio, secondo lo studio del Sole, sono - sarebbero - i consiglieri del Piemonte, con euro al mese, rimborsi compresi. Il quotidiano ha elaborato i dati forniti dalla Conferenza dei parlamenti regionali. LA PRESIDENTE La replica della presidente del Consiglio è chiara: «I consiglieri regionali della Sardegna non sono i più pagati d'italia», dice Claudia Lombardo, «in riferimento ai dati pubblicati oggi dal Sole 24 Ore rilevati dal sito della Conferenza dei presidenti dei Consigli regionali d'italia». La presidente precisa che «il Consiglio regionale della Sardegna, in linea con la totale assoluta trasparenza che ha caratterizzato sin dall'inizio questa legislatura, ha fornito alla Conferenza tutti i dati relativi alle indennità e ai rimborsi percepiti a vario titolo dai consiglieri regionali. Altri, invece, non lo hanno fatto, limitandosi esclusivamente a indicare i rimborsi di cui alla lettera B dell'articolo 52 del Tuir (Testo unico delle imposte sui redditi)». Secondo Claudia Lombardo «quanto affermato si può facilmente evincere dall'analisi comparata dei dati pubblicati nei siti di ciascun Consiglio regionale». Il conto è presto fatto: il consigliere regionale della Sardegna prende circa 100 mila euro all'anno (lordi) più 3 mila euro al mese (netti) di rimborsi. Gli incarichi speciali (la presidenza di una Commissione, per esempio) portano circa 2 mila euro al mese (lordi) in più. IL VITALIZIO Nello studio-inchiesta del quotidiano economico milanese, compare anche la voce legata ai vitalizi, ovvero le mensilità che percepiscono gli ex consiglieri. In Sardegna la media è di euro, a livello nazionale quell'assegno si posiziona a centro classifica, dominata dal vitalizio degli ex consiglieri della Calabria (9.733 euro, niente male). L'ANNO DEI TAGLI Nella conferenza di inizio anno della Lombardo, momento che rappresenta la più recente riflessione sui numeri del parlamento regionale, il 2010 (secondo anno della XIV legislatura) si è potuto definire l'anno «del contenimento delle spese e dalla trasparenza degli atti», aveva detto la presidente. A fronte di stanziamento iniziale di 85 milioni di euro, alla fine ne sono stati spesi 72. «Tirando da una parte e dall'altra, 5 milioni sono stati tagliati ad agosto nell'assestamento di bilancio e 8 milioni nella previsione di bilancio per il 2011», aveva sottolineato l'esponente del Pdl. Ne avevano fatto le spese quasi tutte le voci, dal personale agli impianti, dalle consulenze ai telefoni. Gli stipendi, invece, sono - sarebbero - fra i più alti d'italia. Enrico Pilia
15 Pag. 5 SOLDI PUBBLICI. Le reazioni Diana: discutiamone ma i costi ci sono Bruno: serve sobrietà Incassano la sberla ma sollevano qualche subbio: «Siamo così sicuri che stiano circolando le cifre giuste? Io non ne sarei troppo convinto», si chiede Mario Diana, capogruppo del Pdl in via Roma. E anche il collega del Pd Mario Bruno si mostra sorpreso: «Non credo che i consiglieri regionali sardi siano davvero i più pagati d'italia». IL COSTO DELLA POLITICA I due leader dell'assemblea regionale imboccano strade diverse per spiegare quei numeri che arrivano a gamba tesa sulla politica sarda. «Premettiamo una cosa», chiarisce Diana. «L'indennità è consistente ma è da mettere in rapporto con i costi della democrazia e della politica. Sono alti, molto più alti di quanto si pensi». La spiegazione: «C'è l'attività in Consiglio e c'è quella sul territorio, quella dei rapporti costanti con gli elettori. La politica dev'essere o no vicina ai problemi dei cittadini?». Diana parla della sua dimensione: «Io mi sobbarco 60 mila chilometri all'anno per fare politica. L'auto, la benzina, il mio tempo fanno parte di quella busta paga. Poi ho aperto un ufficio politico, altri costi. Questo vale per me e vale per tanti altri». «NESSUNA DETRAZIONE» Altro calcolo: «Noi non possiamo fare alcun tipo di detrazione, come avviene nelle attività normali. Dentro quel budget deve starci tutto». Senza contare che «molti consiglieri rinunciano alle proprie attività professionali per dedicarsi alla politica. O vogliamo tornare ai tempi in cui la cosa pubblica era appannaggio solo dei ricchissimi. Dei latifondisti, dei capitani d'industria». Certo, continua il capogruppo del Pdl, «dobbiamo cercare di fare qualche taglio perché la situazione non è delle più rosee». Poi uno scatto d'orgoglio: «Non si guardi solo ai nostri stipendi per pesare i costi della politica, ma si pensi anche ad altre situazioni paradossali». Un esempio?, suggerisce Diana. «Il sindaco di un comune di 10mila abitanti guadagna 1800 euro al mese, ventimila all'anno. E il suo segretario comunale? Settanta, ottantamila. Non è una follia?». LE MODIFICHE POSSIBILI Mario Bruno prova a tracciare la strada per cambiare pelle al sistema: «Di sicuro dobbiamo metterci tutti attorno a un tavolo per concordare dei tagli alla spesa politica. Noi nel Pd, per esempio, abbiamo fatto la proposta di tagliare i vitalizi, e poi di ridurre il numero dei consiglieri, portandoli da ottanta a sessanta. In questo modo la spesa si alleggerirebbe, eccome». Il capogruppo democratico sostiene però che «i costi elevati siano da ricercare non solo negli stipendi dei consiglieri regionali, ma anche nell'intero sistema di una pubblica amministrazione da mettere al passo coi tempi». «SERVONO SACRIFICI» In ogni caso, la politica «non può prescindere dal confronto con la realtà esterna», sottolinea Bruno. «La crisi drammatica impone scelte nette, non sono più tollerabili certi sprechi e noi dobbiamo dare il buon esempio». Anche il leader del Pd ricorda che l'indennità della politica ha una funzione importante: «Non avrebbe senso tornare ai tempi in cui soltanto i ricchi potevano entrare in questo mondo. Le porte della politica devono essere aperte a tutti». Per Bruno «a questo punto è importante avviare un discorso urgente sul problema. E tutti devono fare la loro parte per migliorare la situazione». G. Z.
16 Pag. 5 Rossomori: «Lai non ha il partito dei sardi. Dialogo? Dipende» Il Pd: «Serve un piano per l'energia» «Solo un nuovo piano energetico e ambientale può fermare per sempre l'assalto alle coste sarde. La Giunta Cappellacci lo presenti». È l'invito di Chicco Porcu, consigliere regionale del Pd: «Esiste un solo modo per fermare l'eolico selvaggio nel golfo dell'asinara o in quelli di Cagliari e Oristano: adottare un nuovo piano energetico ed ambientale». E il Pd ha presentato così un'interpellanza urgente (ci sono anche le firme di Mario Bruno, Luigi Lotto, Gavino Manca e Valerio Meloni). Porcu va avanti: «Serve una Regione virtuosa che dimostri di attuare le direttive europee in materia di clima e sia in grado di raggiungere gli obiettivi fissati dal Piano energetico nazionale. Solo così può rivendicare dallo Stato le competenze per gli impianti eolici off-shore e per disciplinare gli impianti di produzione di energia rinnovabile». TOCCO E LA LEGGE SUL GOLF La proposta di legge per lo sviluppo del turismo golfistico ha cominciato il suo iter nella sesta commissione. Lo ha annunciato Edoardo Tocco, consigliere regionale del Pdl e segretario della commissione. «Col golf intendiamo incrementare le occasioni per fare turismo in Sardegna, visto che il 95 per cento delle presenze turistiche nell'isola si concentra a luglio e agosto e si distribuisce, per la quasi totalità, lungo le coste». L'obiettivo è di «potenziare la destagionalizzazione con lo sviluppo delle zone interne». LA LINEA DEI ROSSOMORI La chiamata di Silvio Lai per i Rossomori («potrebbero fare un iscrizione collettiva al nuovo Pd sardo», la proposta lanciata del segretario) non piace troppo al leader del partito sardista Gesuino Muledda: «Potremmo cambiare il nostro statuto e il Pd potrebbe iscriversi ai Rossomori», ironizza. «Il Pd sarà la rappresentanza del partito nazionale in Sardegna, non il partito dei sardi. Una cosa è il decentramento, altra cosa la sovranità». Muledda non chiude davanti alle potenzialità autonomiste del Pd: «Se si apre un dibattito vero sulla costituente, sulla riscrittura dello statuto, sulle potenzialità della nostra autonomia, allora siamo pronti a un confronto».
17 Pag. 4 Edilizia a picco, si spera nel piano casa Presentate alla Regione istanze per ampliamenti e ristrutturazioni di edifici CAGLIARI. Gli industriali delle costruzioni non parlano più di annus horribilis. «Magari fosse solo un anno», afferma il presidente dell Ance Sardegna, Maurizio De Pascale. Il Rapporto sul settore delle costruzioni parla della crisi peggiore degli ultimi vent anni: i numeri sono da brivido. «Ma gli imprenditori, per natura, devono reagire», afferma De Pascale, e la speranza è legata al «Piano casa 2» a patto, però, che sia accompagnato da una piccola rivoluzione. A giustificare la speranza ci sono domande presentate alla Regione, (i sardi sono secondi in Italia, dopo i veneti, per numero di richieste di ampliamento di edifici). «Il settore pubblico», spiega De Pascale, «non ha risorse e fa fatica a mantenere le proprie attività. Si potrà contare solo sui fondi comunitari ma si affacciano formule nuove come l edilizia sociale». L edilizia pubblica per famiglie a basso reddito è una delle speranze: la Cassa depositi e prestiti finanzierà i progetti, il capitale sarà restituito con interessi contenuti. Il quadro congiunturale peggiora. Nelle costruzioni crolla l occupazione, scompaiono le imprese e il mercato immobiliare è fermo. Per i sardi c è una contraddizione: da una parte la casa è «il vero patrimonio» della famiglia se si considera il numero delle abitazioni di proprietà rispetto agli investimenti in titoli e azioni; dall altra c è la vetustà delle case: il 59 per cento dei 581 mila appartamenti occupati in edifici, cioè abitazioni, non hanno avuto un solo intervento di recupero. Eppure parliamo di case costruite prima del 1919, quasi 50 mila tra il 1919 e il 45, le 122 mila (il numero maggiore) edificate tra il 72 e l 81. Spiega De Pascale: «Come si fa la rottamazione per gli elettrodomestici vecchi che quindi consumano troppo, altrettanto si deve fare con le case. Bisogna introdurre il concetto di demolizione non certo per l antico ma per il vecchio. Modifiche normative a costo zero per il pubblico ma tali da consentire al privato di costruire. Questo si deve accompagnare allo snellimento delle procedure: non è pensabile di impiegare tre anni per un autorizzazione o che un cantiere debba aspettare dieci anni dal momento del progetto». L altro punto è quello di fare in modo che le imprese che lavorano col pubblico siano pagate senza dover aspettare: «È un passo in avanti», dice De Pascale, «la delibera dell assessore La Spisa per garantire i pagamenti alle aziende superando gli attuali intoppi».
18 Pag. 5 Oggi corteo per «la riforma che trasformi le associazioni in enti locali Unioni dei Comuni, è rivolta «Ora rischiamo di perdere molti finanziamenti» CAGLIARI. Oggi presidenti e assessori delle Unioni dei Comuni potrebbero dimettersi in massa se il Consiglio nazionale deciderà di non fare la riforma che trasformi i loro organismi da associazioni in enti locali. Se non sarà cambiato lo status giuridico, hanno detto ieri attraverso l Anci, «rischiamo di perdere ingenti finanziamenti statali senza i quali non possiamo fare nulla». La manifestazione degli amministratori locali si svolgerà questa mattina sotto i portici del palazzo dell assemblea sarda. A organizzarla è stato il direttore dell Anci, Umberto Oppus, che è anche sindaco di Mandas. Alle 10 l assemblea urgente dei presidenti e dei sindaci aderenti alle Unioni di Comuni si terrà in concomitanza con la riunione della commissione Autonomia e riforme del Consiglio regionale, presieduta da Pietro Pittalis (Pdl). La protesta è scattata a metà giugno, quando durante l esame del collegato alla Finanziaria non è stato discusso un emendamento della giunta che avrebbe dovuto restituire alle Unioni di Comuni e alle Comunità montane lo status giuridico di enti locali e non di associazioni, come indicato dalla legge regionale 10 approvata il 18 marzo scorso. La modifica di status - sostengono gli amministratori locali - rischia di compromettere il trasferimento di finanziamenti statali. Una perdita che comprometterebbe non solo il funzionamento degli organismi ma creerebbe danni a tutti i Comuni interessati dall azione congiunta con gli altri enti locali del territorio. Oggi l assemblea convocata da Oppus presenterà una proposta di emendamento ai capigruppo e ai componenti della commissione. «In assenza di una risposta positiva, alle 13, alla presenza degli organi di stampa - ha preannunciato Oppus - ci sarà la contestuale presentazione delle dimissioni di tutti i presidenti e assessori delle Unioni dei Comuni con consegna delle stesse alla presidente del Consiglio regionale, Claudia Lombardo».
19 Pag. 19 VIA ROMA. Oggi Consiglio comunale Presidenze di commissione, il pallino al Pd Per adesso, il pallino in mano ce l'ha il Pd: saranno i rappresentanti del Partito democratico a convocare la prima seduta di ogni commissione consiliare, per l'elezione dei presidenti. Per il regolamento, devono essere i commissari «anziani» (non c'entra l'età: conta il quoziente della lista sommato ai voti personali delle elezioni) a fissare la data dell'incontro. Oggi Andrea Scano (Urbanistica e Trasporti), Davide Carta (Statuto, Bilancio e Servizi tecnologici), Claudio Cugusi (Cultura e Lavori pubblici), Matteo Lecis Cocco Ortu (Affari generali), Fabrizio Rodin (Personale e Politiche sociali) e Maurizio Chessa (Attività produttive) si riuniranno con il presidente del Consiglio Ninni Depau, per stabilire un calendario compatibile con gli impegni di tutti. Le prime commissioni potrebbero essere convocate giovedì o venerdì. Ma non è escluso che il Pd utilizzi questo potere, in apparenza vuoto, per continuare il braccio di ferro con Sel e - di riflesso - con il sindaco Massimo Zedda. Il regolamento infatti prevede che la prima riunione sia fissata entro 10 giorni dalla composizione delle commissioni. Non è prevista, però, nessuna sanzione in caso di ritardo. E gli esponenti del Partito democratico potrebbero decidere di rallentare le operazioni, congelando l'attività del Consiglio. Anche perché nonostante le dichiarazioni di facciata, l'accordo tra vendoliani e democratici non sarebbe ancora stato raggiunto. Le tensioni sulla guida della commissione Cultura, culminato mercoledì scorso durante la riunione dell'aula di via Roma, potrebbero avere ancora strascichi. Sel vorrebbe Francesca Ghirra, il Pd Claudio Cugusi, che però potrebbe presiedere in alternativa la commissione Bilancio. In cambio Sinistra ecologia e libertà si accontenterebbe di una sola presidenza di commissione. Ma a svolgere un ruolo fondamentale in questa partita a scacchi potrebbe essere la minoranza di centrodestra. Che punta ad avere qualche vicepresidenza, e per questo potrebbe votare (a scrutinio segreto) insieme al Partito democratico. Michele Ruffi
20 Pag. 19 LIRICO. Rinviata la riunione del cda, in discussione la nomina di Baggiani C'è un caso Di Benedetto Il sovrintendente chiede pieni poteri, vertice diviso Il debito patrimoniale di 25 milioni di euro è il problema centrale del Teatro lirico. Eppure ce n'è un altro che da due settimane assorbe parte dell'attività del consiglio di amministrazione. È una delibera che attribuirebbe pieni poteri - compresi molti di quelli oggi in capo al presidente e al cda - al sovrintendente. Il documento, sottoposto al presidente della Fondazione Massimo Zedda da Gennaro Di Benedetto, è pronto e attende solo l'approvazione dei sette membri del consiglio. Che sarebbero pronti a bocciarlo. Ieri il cda che avrebbe dovuto affrontare il punto è stato rinviato. Zedda, prima di discuterne, vuole parlare con i dipendenti e i sindacati del teatro e ragionare a 360 gradi sulle emergenze. E magari valutare se confermare il sovrintendente, i cui sei mesi di prova scadono il 3 settembre. DIETROFRONT La delibera non solo attribuirebbe a un soprintendente molti più poteri di quanti ne abbia mai avuti, ma rappresenterebbe una svolta politica del cda perché contraddirebbe le scelte fatte nel passato recente. Scottato dall'esperienza di Maurizio Pietrantonio, il cda aveva infatti deciso di assumere Di Benedetto con un contratto da dirigente d'azienda, con vincoli di orario e (molti) di azione. TUTTI I POTERI La delibera cambierebbe tutto. Consentirebbe al sovrintendente, tra l'altro, di «...sovrintendere alla gestione e all'attività di produzione artistica della Fondazione...assumere, prumuovere, licenziare dirigenti, impiegati, artisti del coro, professori d'orchestra e qualsiasi dipendente anche a tempo indeterminato fissandone anche gli stipendi...acquistare e vendere qualsiasi bene mobile attinente l'attività della Fondazione, fino a un massimo di 150 mila euro...», «compiere ogni operazione bancaria e finanziaria», «stipulare contratti di mutuo e finanziamenti a medio e lungo termine». Di Benedetto, insomma, si riprenderebbe con gli interessi le competenze sottrattegli. E secondo alcuni da commissariato diventerebbe commissariante. Il sì ai poteri, se arrivasse, sarebbe quindi propedeutico a una riconferma. Un no potrebbe metterla in discussione. Ma nel cda c'è chi definisce illegittime le norme poste in delibera alla base della ridefinizione delle competenze. Ed è pronto a dire no. IL CASO BAGGIANI C'è un altro caso all'ordine del giorno del cda della Fondazione. La verifica dei requisiti di Giorgio Baggiani, nominato dall'ex sindaco Emilio Floris il 26 maggio a pochi giorni dal ballottaggio che ha sancito la vittoria di Zedda. Anche se la verifica dovesse essere positiva è possibile che gli si chieda di farsi da parte, per consentire l'ingresso di un consigliere più gradito al neo sindaco. Fabio Manca
21 Pag. 16 CAMERA DI COMMERCIO. Incontro sui rapporti con i Paesi mediterranei «Una zona franca a Cagliari» Promuovere accordi commerciali e di cooperazione tra imprese locali e imprese dei paesi della riva sud del bacino mediterraneo, come la Tunisia e il Marocco e analizzare i nuovi scenari economici possibili. Questi i temi trattati ieri, a Cagliari, nell'incontro Med clusters. Sviluppo dei cluster di imprese nelle filiere strategiche del Mediterraneo, organizzato dal Centro Servizi per le imprese di Cagliari, l'azienda speciale della Camera di commercio. GLI SCENARI Nell'iniziativa Med Clusters, cofinanziata da Unioncamere nell'ambito del progetto MedinItaly, si intende fornire un quadro strategico e attivare una cooperazione in alcune filiere chiave quali l'agroalimentare nonché la logistica portuale e il turismo. Alla presenza dei rappresentanti delle Camere di commercio di Tunisia e Marocco, è emerso che gli investimenti internazionali ricadono, oltre che nei settori dell'agroalimentare e del tessile, anche dell'industria applicata all'autotrazione e all'aeronautica. Dopo la crisi in Nord Africa i Paesi si mostrano determinati a seguire i propri potenziali e rafforzano la presenza di zone franche. La Tunisia mostra il potenziale degli investimenti nel tessile, nell'agroalimentare, nell'elettromeccanica, nell'elettronica, nel cuoio e nella plastica hi tech (per i componenti di auto e aerei). Piuttosto sentita l'urgenza di formare i giovani, oggi indirizzati in gran parte all'informatica, percorso seguito dal 33 per cento degli studenti. Gli investitori internazionali trovano in Tunisia una semplificazione e trasparenza amministrativa, riduzione dei tassi bancari, facilitazioni per il sistema creditizio ed esenzioni contributive. Così come il suo vicino, il Marocco cerca condizioni per attrarre investimenti, ma con gli investimenti in solare, eolico e gas naturale, appare un Paese votato allo sviluppo delle energie rinnovabili. Inoltre, è in fase di costruzione nel nord del Paese di una piattaforma industriale logistico commerciale e avrà anche una vocazione turistica la nuova città sostenibile, chiamata Charafat, ideata su un'estensione di 5 mila ettari. L'ISOLA «Cagliari sente la necessità della zona franca», ha affermato Cristian Atzori, componente della Giunta camerale della Camera di commercio del capoluogo, ribadendo che «sarà fondamentale per i futuri rapporti commerciali internazionali». Sul fronte cooperazione sarà lanciato entro l'anno un secondo bando, mentre l'ultimo - con risorse pari a 62 milioni di euro - è in scadenza il 14 luglio. Manuela Vacca
COMUNE DI ESCALAPLANO
COMUNE DI ESCALAPLANO Provincia di Cagliari STATUTO CONSULTA GIOVANI DI ESCALAPLANO CAPO I NORME ISTITUTIVE E ATTRIBUZIONI FONTI NORMATIVE Le disposizioni contenute nel presente statuto trovano il loro
DettagliSTATUTO ASSOCIAZIONE DELLE SCUOLE AUTONOME DELLA PROVINCIA DI BOLOGNA ASA.BO
STATUTO ASSOCIAZIONE DELLE SCUOLE AUTONOME DELLA PROVINCIA DI BOLOGNA ASA.BO FINALITÀ E SCOPI Art. 1 L Associazione è costituita al fine di sostenere le scuole aderenti nel raggiungimento dei fini istituzionali
DettagliRegolamento Comunale. Istituzione Consiglio Comunale dei Ragazzi
Comune di Laterza Provincia di Taranto Regolamento comunale Istituzione Consiglio Comunale dei ragazzi Approvato con delibera di Consiglio Comunale n.27 del 5 Giugno 2007 1 REGOLAMENTO COMUNALE ISTITUZIONE
DettagliREGOLAMENTO PER LA PROMOZIONE DELLA SOLIDARIETA INTERNAZIONALE E DEI DIRITTI UMANI. Art. 1 Finalità
REGOLAMENTO PER LA PROMOZIONE DELLA SOLIDARIETA INTERNAZIONALE E DEI DIRITTI UMANI Art. 1 Finalità La Provincia di Genova, in attuazione di quanto previsto dal proprio Statuto, promuove la cultura della
DettagliREGOLAMENTO. PER L ISTITUZIONE E FUNZIONAMENTO DEL FORUM DELLE ASSOCIAZIONI e FONDAZIONI (APPROVATO CON DELIBERA DI C.C. N.
REGOLAMENTO PER L ISTITUZIONE E FUNZIONAMENTO DEL FORUM DELLE ASSOCIAZIONI e FONDAZIONI (APPROVATO CON DELIBERA DI C.C. N. 21 DEL 02/08/07) INDICE ARTICOLO 1 - FORUM DELLE ASSOCIAZIONI FINALITA ARTICOLO
DettagliREGOLAMENTO PER LA CONSULTA COMUNALE DEI GIOVANI
C O M U N E D I D E R U T A PROVINCIA DI PERUGIA REGOLAMENTO PER LA CONSULTA COMUNALE DEI GIOVANI CAPO I NORME ISTITUTIVE E ATTRIBUZIONI. Art. 1 Istituzione.. Art. 2 Attribuzioni.. CAPO II ORGANI DELLA
DettagliSTATUTO CONSULTA GIOVANILE COMUNALE COMUNE DI ORISTANO. Comuni de Aristanis
COMUNE DI ORISTANO Comuni de Aristanis STATUTO CONSULTA GIOVANILE COMUNALE (APPROVATO CON DELIBERA C.C. N. 21 DEL 06.03.2008) (MODIFICATO CON DELIBERA C.C. NR. 8 DEL 10.03.2009). I N D I C E CAPO I NORME
DettagliCOMUNE DI LONDA Provincia di Firenze REGOLAMENTO DELLA CONSULTA DELLE ASSOCIAZIONI
REGOLAMENTO DELLA CONSULTA DELLE ASSOCIAZIONI Approvato con deliberazione del Consiglio Comunale N. 35 del 29.04.2010 1 INDICE ART. 1: Oggetto del regolamento ART. 2: Valorizzazione della partecipazione
DettagliRegolamento della Consulta delle Associazioni del Comune di Villa d Almè. Adozione testo definitivo del 02/05/2014
Regolamento della Consulta delle Associazioni del Comune di Villa d Almè Adozione testo definitivo del 02/05/2014 Art.1 RIFERIMENTI ALLO STATUTO COMUNALE 1 Il presente Regolamento si ispira al Titolo III
DettagliRegolamento sui limiti al cumulo degli incarichi ricoperti dagli Amministratori del Gruppo Banco Popolare
Regolamento sui limiti al cumulo degli incarichi ricoperti dagli Amministratori del Gruppo Banco Popolare febbraio 2013 1 1 PREMESSA... 3 1.1 Oggetto... 3 1.2 Perimetro di applicazione e modalità di recepimento...
DettagliComune di Lugo REGOLAMENTO CONSULTA COMUNALE DEI BAMBINI E DELLE BAMBINE, DEI RAGAZZI E DELLE RAGAZZE
Comune di Lugo REGOLAMENTO CONSULTA COMUNALE DEI BAMBINI E DELLE BAMBINE, DEI RAGAZZI E DELLE RAGAZZE Anno 2004-2005 REGOLAMENTO CONSULTA COMUNALE DEI BAMBINI E DELLE BAMBINE, DEI RAGAZZI E DELLE RAGAZZE
Dettaglistatuto Testo approvato dalla XXXI Assemblea Generale congressuale Roma, 1 dicembre 2004
statuto Testo approvato dalla XXXI Assemblea Generale congressuale Roma, 1 dicembre 2004 Art. 1 DENOMINAZIONE E SEDE È costituita dal 1908 l Unione delle Province d Italia (U.P.I.). Essa ha sede in Roma.
Dettaglila Direzione Regionale del PD Puglia riunita a Bari il 4 OTTOBRE 2013, ai sensi dell articolo 4,5,7,8 dello Statuto regionale, approva il seguente
Visti: l articolo 15 dello Statuto nazionale del Partito Democratico; l articolo 4, 5, 7, 8 dello Statuto regionale del PD Puglia; il regolamento Elettorale dei circoli, delle Unioni cittadine e provinciali.
DettagliACCORDO DI RETE RETE NAZIONALE SCUOLE ITALIA ORIENTA. con protocollo 0004232 che riconoscono alla scuola
ACCORDO DI RETE RETE NAZIONALE SCUOLE ITALIA ORIENTA Visto il D.P.R. n. 275/1999, art. 7, che prevede la possibilità per le istituzioni Scolastiche autonome di stipulare accordi di rete per perseguire
DettagliCOMUNE DI IGLESIAS REGOLAMENTO SULLA CONSULTA DEI GIOVANI
COMUNE DI IGLESIAS REGOLAMENTO SULLA CONSULTA DEI GIOVANI TITOLO I - PRINCIPI GENERALI Art. 1 - Costituzione, sede e durata Il Comune di Iglesias attiva, ai sensi dell art. 11, dello Statuto, la Consulta
DettagliREGOLAMENTO DELLA CONSULTA COMUNALE PER L AMBIENTE
REGOLAMENTO DELLA CONSULTA COMUNALE PER L AMBIENTE approvato con approvato con deliberazione di Consiglio Comunale n. 18 del 14/02/2005 Pagina 1 di 5 Art. 1 ISTITUZIONE Il Comune di Bari istituisce la
DettagliREGOLAMENTO FORUM DEI GIOVANI
REGOLAMENTO FORUM DEI GIOVANI ART. 1 ISTITUZIONE Il Consiglio Comunale di Monte di Procida riconosciuto: l importanza di coinvolgere i giovani e le aggregazioni giovanili quale presenza attiva e propositiva
DettagliREGOLAMENTO COMUNALE DELLA CONSULTA DEGLI STRANIERI. Approvato con deliberazione del Consiglio Comunale n. 81 del 30-10-2012
REGOLAMENTO COMUNALE DELLA CONSULTA DEGLI STRANIERI Approvato con deliberazione del Consiglio Comunale n. 81 del 30-10-2012 Entrato in vigore il 2.11.2012 INDICE Art. 1 Istituzione Art. 2 Finalità Art.
Dettagliproposta di legge n. 420
REGIONE MARCHE 1 ASSEMBLEA LEGISLATIVA proposta di legge n. 420 a iniziativa del Consigliere Marangoni presentata in data 18 giugno 2014 PROMOZIONE, SOSTEGNO E VALORIZZAZIONE DELLA MUSICA POPOLARE E AMATORIALE:
DettagliProt. n.aoodrve12421 Venezia, 3 ottobre 2014
Prot. n.aoodrve12421 Venezia, 3 ottobre 2014 Ai Dirigenti amministrativi e tecnici della Direzione Generale di Venezia Ai Dirigenti degli Uffici Scolastici Territoriali del Veneto Ai dirigenti scolastici
DettagliStatuto Associazione Borsisti Marco Fanno
Statuto Associazione Borsisti Marco Fanno Statuto iscritto nel registro delle persone giuridiche, ai sensi dell articolo 2 del D.P.R. 10 febbraio 2000 n.361 su istanza del 23 agosto 2013 della Prefettura
DettagliREGOLAMENTO CONSULTA COMUNALE DEL VOLONTARIATO
REGOLAMENTO CONSULTA COMUNALE DEL VOLONTARIATO Approvato con deliberazione del C.C. n. 25 del 29/05/2013 Foglio 2/6 L Amministrazione Comunale di Settimo Milanese, al fine di riconoscere e valorizzare
DettagliGELMINI E TREMONTI: 8 MILIARDI IN MENO ALLA NOSTRA SCUOLA
GELMINI E TREMONTI: 8 MILIARDI IN MENO ALLA NOSTRA SCUOLA I governi di destra hanno fatto cassa tagliando per anni proprio in questo settore vitale; noi, al contrario, investiamo sulla scuola per ottenere
DettagliREGOLAMENTO CONVOL REGIONALE. della Regione
REGOLAMENTO CONVOL REGIONALE della Regione Art. 1 Costituzione E costituita su delibera della ConVol nazionale la Rete regionale ConVol della Regione come articolazione regionale della ConVol nazionale,
DettagliATTO COSTITUTIVO E STATUTO. Oggi, 7 dicembre 2009, a seguito delle vigenti disposizioni di legge viene rinnovato l atto costitutivo del GRUPPO
ATTO COSTITUTIVO E STATUTO Oggi, 7 dicembre 2009, a seguito delle vigenti disposizioni di legge viene rinnovato l atto costitutivo del GRUPPO FOTOGRAFICO IDEAVISIVA con sede a Campi Bisenzio. Il Gruppo
DettagliCONSULTA PROVINCIALE DEL VOLONTARIATO. La Provincia di Novara, nell ambito delle proprie attività e nel rispetto di quanto assegnatole dalla vigente
CONSULTA PROVINCIALE DEL VOLONTARIATO ART. 1 ISTITUZIONE CONSULTA PROVINCIALE DEL VOLONTARIATO La Provincia di Novara, nell ambito delle proprie attività e nel rispetto di quanto assegnatole dalla vigente
DettagliCOMUNE DI PASIAN DI PRATO Provincia di Udine
COMUNE DI PASIAN DI PRATO Provincia di Udine REGOLAMENTO DI ISTITUZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE DEI RAGAZZI DEL COMUNE DI PASIAN DI PRATO (Approvato con delibera C.C. n. 90 del 29.11.2003, modificato con
DettagliConsulta Regionale Volontariato di Protezione Civile
Consulta Regionale Volontariato di Protezione Civile Regolamento Approvato nell Assemblea Generale del 20 Aprile 2002 1 Consulta regionale volontariato di protezione civile REGOLAMENTO Art. 1 (Oggetto
DettagliREGOLAMENTO CENTRO RICREATIVO DISABILI C.R.D.
COMUNE DI CARUGATE PROVINCIA DI MILANO REGOLAMENTO CENTRO RICREATIVO DISABILI C.R.D. DEL COMUNE DI CARUGATE APPROVATO CON DELIBERAZIONE DI C.C. N. 62 DEL 25/07/2007 ART. 1 Il Comune di Carugate ha attivato,
DettagliREGOLAMENTO DELLA CONSULTA ANZIANI
COMUNE DI CARRARA Decorato di Medaglia d Oro al Merito Civile REGOLAMENTO DELLA CONSULTA ANZIANI Approvato in data con deliberazione consiliare n. 1. E istituita la Consulta Anziani. Art. 1 ISTITUZIONE
DettagliDOTE LAVORO 2012 MOBILITÀ IN DEROGA
DOTE LAVORO 2012 MOBILITÀ IN DEROGA CONTINUIAMO " A DOTARCI CONTRO LA CRISI Per il quarto anno consecutivo La Regione del Veneto ha promosso attraverso lo strumento della Dote Lavoro, percorsi di politica
DettagliVADEMECUM. Le Organizzazioni di Produttori Biologici ----------------
VADEMECUM Le Organizzazioni di Produttori Biologici ---------------- L attuale normativa sulle Organizzazioni di Produttori (O.P.) è disciplinata su base europea, per quanto riguarda il settore ortofrutta,
DettagliCittadini di oggi e di domani perché anche i ragazzi e i giovani possono dire la loro!
ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE AMMINISTRAZIONE COMUNALE DI SAN GIORGIO DELLE PERTICHE Cittadini di oggi e di domani perché anche i ragazzi e i giovani possono dire la loro! Pensando al Consiglio Comunale
DettagliDELIBERAZIONE N X / 3299 Seduta del 16/03/2015
DELIBERAZIONE N X / 3299 Seduta del 16/03/2015 Presidente ROBERTO MARONI Assessori regionali MARIO MANTOVANI Vice Presidente VALENTINA APREA VIVIANA BECCALOSSI SIMONA BORDONALI MARIA CRISTINA CANTU' CRISTINA
DettagliREGOLAMENTO DELLA CONFERENZA COMUNALE PERMANENTE DELLE ASSOCIAZIONI E DEI CITTADINI PER LA PACE
Comune di Casalecchio di Reno Provincia di Bologna REGOLAMENTO DELLA CONFERENZA COMUNALE PERMANENTE DELLE ASSOCIAZIONI E DEI CITTADINI PER LA PACE Approvato dal Consiglio Comunale nella seduta del 2005
DettagliTasso di occupazione per fasce di età. Provincia di Piacenza, 2009 90,3 83,1 77,7 27,6 16,4. 15-24 anni. 25-34 anni. 45-54 anni.
La situazione occupazionale dei giovani in provincia di Piacenza Premessa Una categoria di soggetti particolarmente debole nel mercato del lavoro è rappresentata, di norma, dai lavoratori di età più giovane
DettagliRinegoziazione dei Mutui presso la Cassa Depositi e Prestiti Approvata dal Consiglio Comunale di Cassina de Pecchi il 16 Novembre 2015
Rinegoziazione dei Mutui presso la Cassa Depositi e Prestiti Approvata dal Consiglio Comunale di Cassina de Pecchi il 16 Novembre 2015 Descrizione dell operazione a cura di Marcello Novelli, Assessore
DettagliFAQ POST GRADUATORIA AVVISO GIOVANI PER LA VALORIZZAZIONE DEI BENI PUBBLICI
FAQ POST GRADUATORIA AVVISO GIOVANI PER LA VALORIZZAZIONE DEI BENI PUBBLICI 1. Domanda: Quanti progetti risultano ammessi al co finanziamento? Risposta: Al momento i progetti ammessi al co finanziamento
DettagliCOMUNE DI TORCHIAROLO Provincia di Brindisi
COMUNE DI TORCHIAROLO Provincia di Brindisi Via C. Colombo n. 1 72020 Tel. 0831/622085 Fax 0831/620672 REGOLAMENTO COMUNALE PER L ASSOCIAZIONISMO LOCALE Approvato con deliberazione di CC n. 46 del 04/12/2012
DettagliISTITUZIONE CONSULTA GIOVANILE ED APPROVAZIONE REGOLAMENTO
ISTITUZIONE CONSULTA GIOVANILE ED APPROVAZIONE REGOLAMENTO ART. 1 ISTITUZIONE La Consulta Giovanile Comunale è istituita dal Comune di Torino di Sangro con deliberazione del Consiglio Comunale n. 5 del
DettagliCOMUNE DI PRATA DI PORDENONE PROVINCIA DI PORDENONE REGOLAMENTO DEL CONSIGLIO COMUNALE DEI RAGAZZI
COMUNE DI PRATA DI PORDENONE PROVINCIA DI PORDENONE REGOLAMENTO DEL CONSIGLIO COMUNALE DEI RAGAZZI Approvato con delibera consiliare n. 91 del 19 dicembre 2006 Comune di Prata di Pordenone Consiglio Comunale
DettagliBari - Il ruolo della donna oggi all interno degli organi decisionali tra diritti e opportunità
TESTATA: 247.LIBERO.IT TITOLO: Bari - Il ruolo della donna oggi all interno degli organi decisionali tra diritti e opportunità 23/11/12 Bari - Il ruolo della donna oggi all interno degli organi decisionali
DettagliMESSAGGI IN BOTTIGLIA SOS contro la violenza
MESSAGGI IN BOTTIGLIA SOS contro la violenza IL NOSTRO TEAM Siamo tre ragazze ed un ragazzo, studenti universitari di Giurisprudenza e Relazioni internazionali e Diritti umani. Siamo appassionati di musica,
DettagliCITTÀ DI IMOLA MEDAGLIA D ORO AL VALORE MILITARE PER ATTIVITA PARTIGIANA
CITTÀ DI IMOLA MEDAGLIA D ORO AL VALORE MILITARE PER ATTIVITA PARTIGIANA REGOLAMENTO PER IL FUNZIONAMENTO DELLA CONSULTA DELLE RAGAZZE E DEI RAGAZZI DELLA CITTÀ DI IMOLA Approvato con deliberazione C.C.
DettagliCOMUNE DI TREVISO BRESCIANO Provincia di Brescia STATUTO DELLA CONSULTA GIOVANILE DEL COMUNE DI TREVISO BRESCIANO
COMUNE DI TREVISO BRESCIANO Provincia di Brescia STATUTO DELLA CONSULTA GIOVANILE DEL COMUNE DI TREVISO BRESCIANO 1 STATUTO DELLA CONSULTA GIOVANILE COMUNALE DEL COMUNE DI TREVISO BRESCIANO Art. 1 Istituzione
DettagliCOMITATO UNICO di GARANZIA (C.U.G.)
COMITATO UNICO di GARANZIA (C.U.G.) REGOLAMENTO di ISTITUZIONE e FUNZIONAMENTO del COMITATO UNICO di GARANZIA (CUG) per le PARI OPPORTUNITA, la VALORIZZAZIONE del BENESSERE di CHI LAVORA e CONTRO le DISCRIMINAZIONI
DettagliRASSEGNA STAMPA. Giornata Informativa Come creare o trovare il proprio lavoro nel mercato che cambia. Venezia, 17 marzo 2014
RASSEGNA STAMPA Giornata Informativa Come creare o trovare il proprio lavoro nel mercato che cambia Venezia, 17 marzo 2014 www.provincia.venezia.it 18 marzo 2014 Trovare lavoro in un mercato che cambia,
DettagliRitenuto quindi necessario adeguare la regolamentazione delle commissioni degli esami di qualifica, elaborando una nuova disciplina;
REGIONE PIEMONTE BU34 25/08/2011 Deliberazione della Giunta Regionale 27 luglio 2011, n. 31-2441 L. r. 22/2009, art. 59. Nuova disciplina sulle commissioni esaminatrici. A relazione dell'assessore Porchietto:
DettagliREGOLAMENTO DELLA CONSULTA COMUNALE PER L AMBIENTE DEL COMUNE DI MONTEGIORGIO. (approvato con atto del Consiglio Comunale n 6 dell 11.04.
REGOLAMENTO DELLA CONSULTA COMUNALE PER L AMBIENTE DEL COMUNE DI MONTEGIORGIO. (approvato con atto del Consiglio Comunale n 6 dell 11.04.2014) Art. 1 - ISTITUZIONE Il Comune di Montegiorgio istituisce
DettagliINPS a porte aperte. Il Fondo Speciale per il Trasporto Aereo (FSTA) si caratterizza per alcune peculiarità:
INPS a porte aperte Questa scheda fa parte di una operazione di trasparenza dell Inps, annunciata dal Presidente Boeri nel suo discorso di insediamento. Nel corso delle prossime settimane e mesi pubblicheremo
DettagliUNIVERSITA DEGLI STUDI DI ROMA FORO ITALICO. Ufficio Stampa. Roma 11 novembre 2015
UNIVERSITA DEGLI STUDI DI ROMA FORO ITALICO Ufficio Stampa Rassegna Stampa Roma 11 novembre 2015 Argomento Testata Titolo Pag. Università Italia Oggi Le università sono risanabili 2-3 Università Il Giorno
DettagliSTATUTO FeBAF Articolo 1 (Natura, soci e sede) Articolo 2 (Scopo) Articolo 3 (Competenze)
STATUTO FeBAF Articolo 1 (Natura, soci e sede) É costituita una Federazione tra l Associazione bancaria italiana (ABI), l Associazione nazionale fra le imprese assicuratrici (ANIA) e le Associazioni rappresentative
DettagliDa dove nasce l idea dei video
Da dove nasce l idea dei video Per anni abbiamo incontrato i potenziali clienti presso le loro sedi, come la tradizione commerciale vuole. L incontro nasce con una telefonata che il consulente fa a chi
DettagliREGOLAMENTO PER GLI STAGE
REGOLAMENTO PER GLI STAGE emanato con D.R. n. 5146 del 2000, successivamente modificato con D.R. n. 9 del 16 gennaio 2007 e D.R. n. 198 del 29 novembre 2011 1/5 ART. 1 Ambito di applicazione 1.1 Il presente
DettagliComitato di Coordinamento
Coomitaatoo t ddi i Coooorddi r i nnaamenntoo e t ddeel llee Orrggaannizzzaazioonni i z zi i ddi i Vooloonntaarri l t i aatoo t ddellaa PPrrootezioonnee Civvili ill ee Reggoolaameenntoo e l t Art. 1 Premessa
DettagliPROVINCIA DI BERGAMO Bergamo, 22 ottobre 2012
PROVINCIA DI BERGAMO Bergamo, 22 ottobre 2012 IL PATTO DEI SINDACI Raccogliere la sfida della riduzione del 20% delle emissioni di CO2 entro il 2020 sul proprio territorio: questo, in estrema sintesi,
DettagliLa manutenzione come elemento di garanzia della sicurezza di macchine e impianti
La manutenzione come elemento di garanzia della sicurezza di macchine e impianti Alessandro Mazzeranghi, Rossano Rossetti MECQ S.r.l. Quanto è importante la manutenzione negli ambienti di lavoro? E cosa
Dettagli1. Oggetto e struttura del disegno di legge
Delega al Governo per l attuazione dell articolo 117, secondo comma, lettera p) della Costituzione, per l istituzione delle Città metropolitane e per l ordinamento di Roma Capitale della Repubblica. Disposizioni
DettagliSTATUTO ASSOCIAZIONE GIOVANI BANCA di CREDITO COOPERATIVO Giuseppe Toniolo CAPO I - PRINCIPI FONDAMENTALI
STATUTO ASSOCIAZIONE GIOVANI BANCA di CREDITO COOPERATIVO Giuseppe Toniolo CAPO I - PRINCIPI FONDAMENTALI Art. 1 - L Associazione L Associazione GIOVANI BANCA di CREDITO COOPERATIVO Giuseppe Toniolo (GIOVANI
DettagliP R O T O C O L LO D I N T E S A
Piano strategico della Provincia di Treviso P R O T O C O L LO D I N T E S A tra Provincia di treviso ISTITUTO PER IL CREDITO SPORTIVO C.o.n.i. comitato di treviso per la Concessione di mutui agevolati
DettagliMODALITA DI FUNZIONAMENTO E CONSULTAZIONE DEL TAVOLO PERMANENTE DEI SOGGETI DEL TERZO SETTORE DEL DISTRETTO SOCIALE EST MILANO
Allegato A alla deliberazione n. 11 dell 08/06/2012 MODALITA DI FUNZIONAMENTO E CONSULTAZIONE DEL TAVOLO PERMANENTE DEI SOGGETI DEL TERZO SETTORE DEL DISTRETTO SOCIALE EST MILANO 1. COMPITI E FINALITA
DettagliREGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA DELIBERAZIONE N. 39/ 15 DEL 5.8.2005
DELIBERAZIONE N. 39/ 15 Oggetto: Attuazione degli interventi finalizzati alla definizione del Piano Regionale di Sviluppo Turistico Sostenibile (PRSTS). L Assessore della Programmazione, Bilancio, Credito
DettagliSTATUTO NAZIONALE CENTRO DI AZIONE GIURIDICA (Ce.A.G.) Il Centro di Azione Giuridica ha sede in Roma, Via Salaria n.
STATUTO NAZIONALE CENTRO DI AZIONE GIURIDICA (Ce.A.G.) DI LEGAMBIENTE ONLUS Approvato il 14.04.2013 ART. 1. Organizzazione e sede del Ce.A.G. Il Centro di Azione Giuridica ha sede in Roma, Via Salaria
DettagliPROMUOVERSI MEDIANTE INTERNET di Riccardo Polesel. 1. Promuovere il vostro business: scrivere e gestire i contenuti online» 15
Indice Introduzione pag. 9 Ringraziamenti» 13 1. Promuovere il vostro business: scrivere e gestire i contenuti online» 15 1. I contenuti curati, interessanti e utili aiutano il business» 15 2. Le aziende
DettagliBANDO. Progetti di formazione per il volontariato
BANDO Progetti di formazione per il volontariato Anno 2016 1. Chi può presentare I progetti possono essere presentati da tutte le associazioni di volontariato con sede legale nel territorio della regione
DettagliREGOLAMENTO DELLA CONSULTA DELLE ASSOCIAZIONI
REGOLAMENTO DELLA CONSULTA DELLE ASSOCIAZIONI Elaborazione Ufficio Servizi Culturali Ottobre 2007 INDICE Art. 1 Principi ispiratori Art. 2 Consulta delle Associazioni Art. 3 Finalità ed attività Art. 4
DettagliDistretto Rurale. Franciacorta, Sebino e Valle Trompia GAL GÖLEM
Distretto Rurale Franciacorta, Sebino e Valle Trompia GAL GÖLEM Introduzione I principali riferimenti normativi per l individuazione, l istituzione e la disciplina dei distretti agricoli sono: - A livello
DettagliPROGETTO Impari S. Impari S. Repubblica Italiana
PROGETTO Interventi di informazione, formazione e azioni di sistema per le aree GAL della Sardegna PROGETTO Interventi di informazione, formazione e azioni di sistema per le aree GAL della Sardegna Lo
DettagliIl Ministro della Sanità Beatrice Lorenzin
1 14 giugno 2014 Le novità in sanità delle norme approvate dal Governo. Dalla Riforma PA alle ricette per le patologie croniche. E per i medici del Ssn niente obbligo assicurazione. Albo nazionale per
DettagliREGOLAMENTO PER IL FUNZIONAMENTO DELLA CONSULTA FEMMINILE DEL COMUNE DI SOLARINO
REGOLAMENTO PER IL FUNZIONAMENTO DELLA CONSULTA FEMMINILE DEL COMUNE DI SOLARINO Art. 1 - Istituzione della Consulta Ai sensi dell art. 80 dello Statuto Comunale e deliberazione del C.C. n 55 del 13/11/2008
DettagliREGIONE PIEMONTE. Legge regionale 13 aprile 2015, n. 7. Norme per la realizzazione del servizio civile nella Regione Piemonte.
REGIONE PIEMONTE Legge regionale 13 aprile 2015, n. 7. Norme per la realizzazione del servizio civile nella Regione Piemonte. (B.U. 16 aprile 2015, n. 15) Il Consiglio regionale ha approvato IL PRESIDENTE
DettagliCITTA DI AVERSA (Provincia di Caserta)
CITTA DI AVERSA (Provincia di Caserta) REGOLAMENTO DEL FORUM DEI GIOVANI (Approvato con delibera Consiglio Comunale n. 41 del 2710/2005) 1 INDICE ART. 1 ART. 2 ART. 3 ART. 4 ART. 5 ART. 6 ART. 7 ART. 8
Dettagli29-SET-2015 pagina 1 foglio 1
29-SET-2015 pagina 1 foglio 1 26-SET-2015 pagina 1 foglio 1 25-SET-2015 pagina 1 foglio 1 / 2 25-SET-2015 pagina 1 foglio 2 / 2 27-SET-2015 pagina 1 foglio 1 / 2 27-SET-2015 pagina 1 foglio 2 / 2 27-SET-2015
DettagliSTATUTO DELLA FONDAZIONE R.E TE. IMPRESE ITALIA
STATUTO DELLA FONDAZIONE R.E TE. IMPRESE ITALIA Articolo 1. Denominazione e sede. Su iniziativa dell Associazione R.E TE. Imprese Italia è costituita la Fondazione R.E TE. Imprese Italia, con sede in Roma.
DettagliNE FANNO PARTE: PALAZZO VERDE, GENOA PORT CENTER E MUVITA SCIENCE CENTRE.
NASCE A GENOVA S.C.E.L. - SMART CITY EDUCATION LABS UNA RETE DI STRUTTURE SCIENTIFICHE E DIDATTICHE PER FARE INFORMAZIONE E DIVULGAZIONE SUI TEMI DELLA SMART CITY. NE FANNO PARTE: PALAZZO VERDE, GENOA
DettagliIl ruolo del manutentore di impianti: prospettive per il futuro. Roma 2012
Il ruolo del manutentore di impianti: prospettive per il futuro Roma 2012 La situazione del patrimonio edilizio pubblico e privato costituisce uno degli aspetti in cui si misura la distanza che spesso
Dettagliωεχϖβνµθωερτψυιοπ ασδφγηϕκτψυιοπασδφγηϕκλζξχϖβνµθ ερτψυιοπασδφγηϕκλζξχϖβνµθωερτψυι οπασδφγηϕκλζξχϖβνµθωερτψυιοπασδ
ωεχϖβνµθωερτψυιοπ ασδφγηϕκτψυιοπασδφγηϕκλζξχϖβνµθ ωερτψυιοπασδφγηϕκλζξχϖβνµθωερτψ υιοπασδφγηϕκλζξχϖβνµθωερτψυιοπασ δφγηϕκλζξχϖβνµθωερτψυιοπασδφγηϕκ λζξχϖβνµθωερτψυιοπασδφγηϕκλζξχϖ βνµθωερτψυιοπασδφγηϕκλζξχϖβνµθω
DettagliREGOLAMENTO Settore Giovanile, Minibasket e Scuola (SGMS) COSTITUZIONE, SCOPI E COMPITI
REGOLAMENTO Settore Giovanile, Minibasket e Scuola (SGMS) COSTITUZIONE, SCOPI E COMPITI Art. 1 FUNZIONI E SEDE 1. Il Settore Giovanile Minibasket e Scuola (SGMS) costituisce un organismo tecnico di settore
DettagliREGOLAMENTO CONSIGLIO COMUNALE DEI RAGAZZI DELLA CITTA DI LENDINARA
REGOLAMENTO CONSIGLIO COMUNALE DEI RAGAZZI DELLA CITTA DI LENDINARA Introduzione Che cos è il Consiglio Comunale dei Ragazzi (CCR)? Si tratta di uno degli istituti di partecipazione all amministrazione
DettagliASSOCIAZIONE ISTRUTTORI FORESTALI - AIFOR
ASSOCIAZIONE ISTRUTTORI FORESTALI - AIFOR TITOLO I - Disposizioni generali Art. 1) - Costituzione E costituita una Associazione denominata Associazione Istruttori Forestali, in sigla AIFOR. L Associazione
DettagliASSOCIAZIONE CULTURALE CHROMATICA - STATUTO
ASSOCIAZIONE CULTURALE CHROMATICA - STATUTO ART. 1 (Disposizioni generali) E costituita un associazione culturale che assume la denominazione di CHROMATICA a norma dell articolo 18 della Costituzione,
DettagliLEGGE REGIONALE N. 16 DEL 3 AGOSTO 2001 REGIONE VENETO
LEGGE REGIONALE N. 16 DEL 3 AGOSTO 2001 REGIONE VENETO Norme per il diritto al lavoro delle persone disabili in attuazione della legge 12 marzo 1999, n. 68 e istituzione servizio integrazione lavorativa
DettagliProvincia di Cremona
Provincia di Cremona REGOLAMENTO DELLA CONSULTA PROVINCIALE PER IL COORDINAMENTO DEL VOLONTARIATO DI PROTEZIONE CIVILE DELLA PROVINCIA DI CREMONA Approvato con Delibera di Consiglio Provinciale N 17 del
DettagliREGOLAMENTO DEL CONSIGLIO COMUNALE DEI RAGAZZI. Art.1 Finalità. Art. 2 Competenze. 2. Il CCR svolge le proprie funzioni in modo libero ed autonomo.
REGOLAMENTO DEL CONSIGLIO COMUNALE DEI RAGAZZI Art.1 Finalità 1. Allo scopo di promuovere i diritti, accrescere le opportunità e favorire una idonea crescita socio-culturale dei ragazzi, nella piena consapevolezza
DettagliRASSEGNA STAMPA LOCALE
IL GAZZETTINO.IT 29 novembre 2010 RASSEGNA STAMPA LOCALE Scuole cattoliche in rivolta: «I debiti aumentano, così lo Stato ci fa chiudere» Il coordinatore contro Sacconi e il governo: «Avanziamo 400mila
DettagliSTATUTO CONSORTILE ART. 1 - SCOPO DEL CONSORZIO. di azioni volte a migliorare l accesso delle PMI al mercato del credito e ai mercati finanziari,
STATUTO CONSORTILE ART. 1 - SCOPO DEL CONSORZIO E costituito il Consorzio Camerale per il Credito e la Finanza, avente per scopo lo svolgimento di azioni volte a migliorare l accesso delle PMI al mercato
DettagliDELLA CONSULTA COMUNALE PER LO SPORT
COMUNE di BRUGHERIO Provincia di Monza e della Brianza REGOLAMENTO DELLA CONSULTA COMUNALE PER LO SPORT Approvato con Deliberazione del Consiglio Comunale n. 6 del 04/02/2005 Modificato con Deliberazione
DettagliRELAZIONE DEI CONSIGLIERI QUESTORI AL PROGETTO DI BILANCIO PER L ESERCIZIO FINANZIARIO 2014
RELAZIONE DEI CONSIGLIERI QUESTORI AL PROGETTO DI BILANCIO PER L ESERCIZIO FINANZIARIO 2014 L elemento caratterizzante di questo bilancio di previsione 2014 è rappresentato indubbiamente dal rinnovo dell
DettagliRegolamento Approvato dal Consiglio di Amministrazione del CSI-Piemonte il 16 luglio 2007
Regolamento Approvato dal Consiglio di Amministrazione del CSI-Piemonte il 16 luglio 2007 REGOLAMENTO CENTRO ON LINE STORIA E CULTURA DELL INDUSTRIA: IL NORD OVEST DAL 1850 ARTICOLO 1 Obiettivi e finalità
Dettagli2 aprile 2010 Sicurezza: Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza
Chiarimenti 2 aprile 2010 Sicurezza: Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza Il Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza (R.L.S.) nel D.Lgs. 81/2008 e s.m.i. Questo soggetto della prevenzione
DettagliNUOVA CULTURA DELLA SICUREZZA, DUE GRANDI VERITA
NUOVA CULTURA DELLA SICUREZZA, DUE GRANDI VERITA Non si è raggiunto l obiettivo! E necessario inaugurare un grande cantiere fatto di: Cultura della sicurezza Tecnologia della sicurezza Prevenzione Controlli
DettagliPresidente Ringrazio il consigliere Beretta. Ha chiesto la parola la consigliera Cercelletta, ne ha facoltà.
CONSIGLIO COMUNALE DEL 16.12.2013 Interventi dei Sigg.ri Consiglieri Sistema Bibliotecario dell Area Metropolitana di Torino, Area Ovest (SBAM Ovest) Approvazione della bozza di convenzione e della bozza
DettagliCircolare n 10. Oggetto. Quartu S.E., 03 ottobre 2011
Quartu S.E., 03 ottobre 2011 Circolare n 10 Oggetto Legge di Finanziamento: Comunitaria Nazionale Regionale Comunale Settore: Artigianato, Commercio, Servizi, Industria ed Agricoltura La circolare fornisce
DettagliCAMERA DEI DEPUTATI PROPOSTA DI LEGGE. d iniziativa del deputato SGOBIO. Modifiche al codice civile in materia di condominio negli edifici
Atti Parlamentari 1 Camera dei Deputati CAMERA DEI DEPUTATI N. 1199 PROPOSTA DI LEGGE d iniziativa del deputato SGOBIO Modifiche al codice civile in materia di condominio negli edifici Presentata il 26
DettagliAccoglienza CHI BEN COMINCIA...
Accoglienza CHI BEN COMINCIA... Anno scolastico 2010/2011 Osservazioni della Commissione L accoglienza è un percorso che ha come finalità: La formazione di un gruppo di lavoro (clima idoneo all apprendimento)
DettagliCAMPAGNA UIL: MENO COSTI DELLA POLITICA = MENO TASSE SINTESI DELL ANALISI E DEI NUMERI
CAMPAGNA UIL: MENO COSTI DELLA POLITICA = MENO TASSE SINTESI DELL ANALISI E DEI NUMERI Secondo le nostre stime, sono oltre 1,3 milioni le persone che vivono direttamente, o indirettamente, di politica.
DettagliIl Bilancio di esercizio
Il Bilancio di esercizio Il bilancio d esercizio è il fondamentale documento contabile che rappresenta la situazione patrimoniale e finanziaria dell impresa al termine di un periodo amministrativo e il
DettagliREGOLAMENTO PER IL FUNZIONAMENTO DEI COMITATI CONSULTIVI MISTI
REGOLAMENTO PER IL FUNZIONAMENTO DEI COMITATI CONSULTIVI MISTI Allegato ART. 1 Funzione dei CCM Le funzioni fondamentali dei Comitati Consultivi Misti stabilite al 2 comma, lettere a), b), c), d) della
DettagliCamera dei Deputati 449 Senato della Repubblica. xiv legislatura disegni di legge e relazioni documenti
Camera dei Deputati 449 Senato della Repubblica Camera dei Deputati 450 Senato della Repubblica Camera dei Deputati 451 Senato della Repubblica Camera dei Deputati 452 Senato della Repubblica Camera dei
DettagliREGOLAMENTO CONSULTA DELLE PERSONE CON DISABILITA
COMUNE DI CARRARA Decorato di Medaglia d Oro al Merito Civile REGOLAMENTO CONSULTA DELLE PERSONE CON DISABILITA Approvato in data con deliberazione consiliare n. Premesso che la Legge 5 Febbraio 1992 n.
Dettagli