Piano di Azione per l energia sostenibile Paes del Comune di Monterotondo
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- Cecilia Ferri
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1 Piano di Azione per l energia sostenibile Paes del Comune di Monterotondo Il Comune di Monterotondo nel 2012 ha aderito al Patto dei Sindaci, sottoscrivendo l impegno che fornisce un quadro di riferimento per la politica energetica e del clima dei Comuni. Gli impegni prioritari previsti sono: - la riduzione delle emissioni di CO 2 di oltre il 20% entro il la redazione e presentazione del Piano di Azione per l Energia Sostenibile (Paes). - la redazione e presentazione, su base biennale, di un rapporto sull attuazione ai fini di una valutazione, includendo le attività di monitoraggio e di verifica. Il 30 maggio 2013 il Consiglio Comunale ha approvato il PAES del Comune di Monterotondo, attraverso questo strumento fondamentale possiamo adesso avviare le 30 azioni previste dal Piano per il raggiungimento degli obiettivi previsti dall adesione al Patto dei Sindaci. L obiettivo ambizioso della Commissione europea che il Comune di Monterotondo condivide, è di avviare delle azioni decise di uscire da un economia e una società basata sul fossile con un primo passo quantificabile verso una civiltà solare. Va sottolineato l aspetto quantitativo perché l obiettivo dei 20% per il 2020 è solo una prima tappa di un processo che secondo UE entro il 2030 dovrebbe arrivare a -40% e nel 2050 al -80/90% di riduzione delle emissioni di CO 2. Per rispondere agli impegni presi ci vogliono delle azioni decisive nell uso razionale dell energia e nella produzione di energia da fonti rinnovabili e nelle forme di mobilità. Il bilancio energetico e CO2 del Comune descrive il quadro attuale in cui si colloca il comune, indica i settori d intervento di priorità e soprattutto in che ordine di grandezza si devono muovere le riduzioni per rispondere agli impegni presi. La trasformazione che si auspica è di avere un territorio, che riduce il consumo di energia da fonti fossili e aumenta l efficienza e la quantità di energia prodotta da fonti rinnovabili, che basa il trasporto di persone e merci su forme sostenibili di mobilità e riduce drasticamente il consumo del suolo. Entrando nello specifico il bilancio di energia e di CO 2 del Comune di Monterotondo alla luce degli impegni presi con l adesione al Patto dei Sindaci, indica che per avere una diminuzione delle emissioni procapite del 20% al 2020, si dovrebbe passare dalle 4,5 tonnellate alle 3,6 tonnellate di CO 2 nel Guardando oltre il 2020 si potrà ottenere, una maggiore riduzione della CO2 si potrà ottenere con una profonda trasformazione del territorio di Monterotondo mediante una pianificazione precisa e un attuazione decisa per creare le basi di un aumento del benessere senza la crescita dei consumi energetici e delle relative emissioni, come si può rilevare dal PAES - (Piano di Azione per l Energia Sostenibile), predisposto con il contributo della Provincia di Roma in qualità di Struttura di Coordinamento territoriale e con il supporto tecnico della Fondazione per lo Sviluppo Sostenibile e di Alleanza per il Clima Italia. Valutando la situazione attuale e storica dei consumi e delle emissioni del territorio sono state individuate 30 azioni di piano, descritte nel capitolo 4 del PAES. Queste
2 azioni, consentiranno di abbattere le emissioni di CO 2 di tonnellate al 2020: di questa riduzione, che rappresenta il target di piano del PAES di Monterotondo il 13% (5.609 t CO 2 ), si stima che proverrà da azioni a breve termine, con effetti già entro il Tenendo conto anche dell aumento demografico l implementazione delle azioni di piano consentirà di ridurre del 20,4% rispetto al 2008 (anno base), passando le emissioni procapite passando così da 4,50 a 3,58 t CO 2 nel Analizzando la ripartizione per categoria di intervento, il 40% della riduzione attesa deriverà da interventi di riqualificazione energetica sugli edifici e sulle infrastrutture, il 16% da azioni nei trasporti, il 31% dalla produzione locale di energia, il 9% della gestione dei rifiuti ed infine il 4% dall acquisto di energia da fonti rinnovabili. Complessivamente, quindi, il 65% è riconducibile all efficienza energetica, mentre il 35 % delle azioni e riconducibile alle fonti rinnovabili. Si tenga presente, inoltre, che nel PAES sono contenute diverse azioni a cui non sono associati impatti direttamente quantificabili in termini di riduzione delle emissioni di CO 2 ma che, oltre alla loro capacita di alimentare altre azioni, potranno presumibilmente incrementare il target di piano. Una delle azioni previste nel paes è l installazione di impianti fotovoltaici sugli immobili comunali. Questa azione si può dire completata entro il 2015 avremmo installato impianti su tutte le scuole della città Impianti Fotovoltaici già installati nelle scuole Scuola B. Buozzi Scuola elementare campanari Scuola Di Vittorio Scuola Cardinal Piazza 6 Kw 6 Kw 28 Kw 10 Kw Anno Scuola Via Kennedy Scuola via Ticino Scuola via Monte Pelmo Scuola Monte Pollino (aumento potenza-raddoppio) 25 Kw 25 Kw 10 Kw 6 Kw Altri impianti Parco Arcobaleno (Ex Onmi) Ciclofficcina Stazione FF:SS: 2 Kw 6 Kw Da installare Centro Canoe 15 Kw
3 Ludoteca Piccole Canaglie Centro Servizi Stadio Pierangeli 3 Kw 30 Kw 3 Kw Entrate Conto Energia 2012: (compresi entrate del 2011) 2013: (se vengono inseriti gli incentivi previsti attualmente) Riduzione Emissioni Co2 aggiornato marzo 2013 Impianti Fotovoltaici 300 Ton/Anno Fornitura energia elettrica consorzio CEV 5.470,73 ton/anno (immobili comunali e pubblica illuminazione) di cui la pubblica illuminazione incide per 2.145,52 Ton/Anno Fontane Leggere: 345 Ton/Anno Mezzi elettrici: 40 Ton/Anno Altro intervento previsto dal PAES è la riduzione dei rifiuti. Attraverso l installazione delle due fontane leggere l amministrazione comunale ha avviato un processo virtuoso, dando un contributo in tema rifiuti, con dati importanti. C è da dire che le fontane leggere installate nel Comune di Monterotondo sono le prime del Lazio e dall esempio nostro è nato il progetto Riducimballi di Ecologos fatto proprio dalla Regione Lazio che in tre anni ha installati circa 50 impianti nei comuni laziali (Fiano, Morlupo, Mentana, Albano, Velletri, ecc. Fontane Leggere Impianto Piazza Berlinguer (Maggio 2009) (calcolando che un litro di acqua minerale costa in media 0,20) la fontana ha erogato circa litri, i cittadini hanno risparmiato circa sugli acquisti di acqua una riduzione dei rifiuti alla fonte pari a bottiglie di plastiche non utilizzate. Riduzione Emissione Co2: 240 Ton/annuo Impianto Piazza della Libertà (Aprile 2010) la fontana ha erogato circa litri, i cittadini hanno risparmiato circa sugli acquisti di acqua una riduzione dei rifiuti alla fonte pari a bottiglie di plastiche non utilizzate.
4 Riduzione Emissione Co2: 140 Ton/annuo Entro il 2014 verrà installata la terza fontana leggera A metà giugno 2013 partirà la consegna dei pannolini lavabili, grazie ad un contributo della Regione Lazio. I kit verranno consegnati ai bambini nati nel 2013 L'utilizzo dei pannolini lavabili permette ad una famiglia media di risparmiare oltre ogni bambino. L'utilizzo dei pannolini usa e getta incide per il 5-6% sul totale dei rifiuti e nei soli 3 anni di vita di un bambino la produzione arriva ad una tonnellata se si considera inoltre che i materiali di cui è composto non sono recuperabili. La spesa dei pannolini usa e getta non è meno impattante: si aggira intorno ai 2 mila euro contro i 500 dei pannolini ecologici. Il progetto è realizzato in collaborazione con Ecologos e APM Una delle azioni previste nel PAES era la realizzazione del cogeneratore nella scuola Cardinal Piazza, primo impianto di microgenerazione del Lazio. L impianto doveva essere realizzato entro il 2014, ma siamo riusciti a farlo entrare in funzione nel mese di maggio. L impianto a gas ridurrà di molto le spese di riscaldamento della Cardinal Piazza, inoltre attraverso un accordo con la società di gestione del servizio di erogazione Gas, il Comune di Monterotondo non pagherà l iva (- 21%) come previsto per impianti do cogenerazione installati nelle scuole. Monterotondo Passall Energia Pulita: sperimentazione dei servizi noleggio mezzi elettrici, autobus, spesa e baby-driving a chiamata Questo è il progetto che finanziato dal Ministero Ambiente e delle Tutela del Territorio e del Mare ( di cofinanziamento del Comune di cofinanziametno Fondazione Univerde e Cras srl) ci permetterà di inserire tutti gli interventi sulla Mobilità Sostenibile in una cornice programmatica più razionale e costante. Anche questo progetto è entrato a pieno titolo nel Paes Nel progetto generale del trasporto pubblico urbano il servizio di autobus a chiamata era previsto tra le misure da attivare per ridurre i flussi di mezzi inquinanti ma non posto in essere per mancanza di risorse economiche. Nella variante generale al piano regolatore sono introdotti i tracciati delle piste ciclabili a disegnare un anello di collegamento attorno e all'interno della città. Alcuni tracciati sono stati già realizzati, alcuni sono in fase di assegnazione lavori, altri in attesa di finanziamenti. Attraverso il Programma Operativo di Dettaglio (POD) valorizziamo, completiamo, integriamo gli interventi fin qui realizzati per trarre il massimo rendimento possibile. L'intervento si armonizza con il Piano del Traffico Urbano, con il Piano Parcheggi, con la più vasta programmazione di azioni finalizzate alla Mobilità Sostenibile anche delle merci, con le realizzazioni previste dal Contratto di Quartiere "La Porta tra il Fiume e la Città" di imminente avvio sul territorio di Monterotondo Scalo, con le Azioni di Salvaguardia della Fascia Verde di Monterotondo costituita dalla Riserva Naturale del Bosco di Gattaceca e Macchia del Barco; dall'istituto Sperimentale di Tor Mancina; dal Fiume Tevere con il Parco Fluviale inserito nel Contratto di Quartiere; dalle aree agricole che delimitano il nostro territorio verso l'area di confine con il Comune di Montelibretti, attraversato dalla Via Francigena. Il Progetto prevede diverse azioni tra cui la realizzazione di una ciclofficina, per la manutenzione dei mezzi in dotazione, la trasformazione e creazione di nuovi mezzi a due ruote, da adibire anche a call-center per la gestione dei servizi da attivare che sono:
5 - attivazione in via sperimentale del servizio autobus a chiamata per coprire le zone periferiche non servite dal TPU e per integrare percorsi e orari delle zone servite dal TPU; - attivazione in via sperimentale del servizio di spesa su due ruote; - attivazione in via sperimentale del servizio di i baby driving; - messa a regime e potenziamento servizio noleggio mezzi elettrici e a pedalata assistita; - attivazione in via sperimentale del servizio di bike-sharing. Il sistema Bike-sharing è funzionante ma sarà disponibile per i cittadini da luglio 2013, A marzo 2013 sono partiti i servizi: Bus a Chiamata e Spesa su due ruote. Nell ambito del Progetto l Amministrazione comunale ha previsto azioni tese a facilitare la circolazione dei velocipedi, biciclette muscolari e biciclette a pedalata assistita. Le biciclette sono considerate dal Codice della Strada mezzi di trasporto a tutti gli effetti, possono liberamente circolare sull intera rete stradale a meno di specifiche restrizioni (strade ad alta velocità) e ancor di più, essendo assimilate ai pedoni possono circolare anche nelle isole pedonali. Considerata la difficoltà sia urbanistica che economica di dotare l intero territorio comunale di piste ciclabili per la completa sicurezza dei ciclisti, l amministrazione comunale ha inteso predisporre, in accordo con il Dipartimento della Vigilanza e della Polizia Locale, una apposita segnaletica verticale che promuova una maggiore sensibilità e attenzione da parte degli automobilisti verso i ciclisti, considerati dal Codice della Strada, al pari dei pedoni, utenti fragili. Unitamente alla segnaletica verticale di attenzione, l Amministrazione comunale intende approntare una rete di parcheggi per biciclette nei punti di sosta ritenuti più idonei, identificati grazie ad un sopralluogo effettuato insieme alla Polizia Municipale. Ogni punto sosta sarà segnalato dall apposito segnale di parcheggio bici personalizzato per il progetto Passall Energia Pulita. Dal 5 luglio tutta la segnaletica è stata installata e sono stati realizzati alcuni dei parcheggi bici previste. Tutto questo piano è stato possibile grazie alla collaborazione tra il Dipartimento Governo del Territorio e Dipartimento della Vigilanza e della Polizia Locale, l apporto importante della Commissione consiliare Viabilità. Tutto questo lavoro è stato coordinato dal servizio Infrastrutture e Ambiente. Si sta realizzando in collaborazione con la Provincia di roma un sistema territoriale di piste ciclabili, la parte relativa al comune di Monterotondo si sta progettando attraverso contributi finanziari regionali, Europei (PLUS), comunali e provinciali. Sono previste inoltre nuove rastrelliere e arredi urbani. Il comune di Monterotondo a Settembre 2012 ha presentato al Ministero dell Ambiente e Tutela del Territorio e del Mare, una richiesta per avere altre 50 biciclette a pedalata assistita. Il progetto del Ministero nasce da un accordo con Anci e Azienda Ducati. Inoltre attraverso i finanziamenti del PLUS, verranno finanziati gli acquisti di mezzi elettrici e paline di ricarica ad energia solare. Il Comune di Monterotondo ha aderito alla Settimana Europea sulla Mobilità (settembre 2012), il 19 settembre è stato il giorno scelto per l iniziativa, abbiamo chiuso un area della città promuovendo spostamenti senza auto. Abbiamo realizzato dei laboratori con gli alunni delle scuole elementari (hanno partecipato circa 180 bambine e bambini), è stato possibile per i cittadini provare mezzi elettrici: motorini, biciclette, auto) e fare un giro con un bus elettrico. All iniziativa hanno partecipato: Renault, Breda-Menarini, coop. Il Pungiglione, l Istituto Comprensivo Buozzi, Ass. Circusnavigando, Coop. Folias. E stato possibile realizzare la manifestazione grazie alla collaborazione tra il Dipartimento Governo del Territorio e Dipartimento della Vigilanza e della Polizia Locale. L assessorato all ambiente sta lavorando per promuovere, una volta al mese la Domenica Ecologica.
6 L Eco-quartiere previsto dal Plus si inserisce in questa pianificazione e prassi (altra azione prevista nel PAES) verso uno sviluppo sostenibile che decide di prendere le emissioni di CO 2 come una variabile guida per la definizione di priorità e per il dimensionamento degli interventi. La responsabilità per il clima mondiale è solo un aspetto, per quanto importante, di questa politica. Un altro aspetto importante più immediato è di ridurre la dipendenza dai carburanti fossili per aumentare la sicurezza energetica, migliorare la qualità ambientale e rafforzare il tessuto economico del territorio. Fin dalla prima fase, il PLUS è stato costruito con una stretta cooperazione tra i diversi Dipartimenti e Servizi dell Amministrazione comunale, in particolare tra i Servizi sociali, Infrastrutture e Ambiente, Pianificazione Urbanistica, Cultura e Politiche Giovanili, Formazione. Con il coordinamento del Dipartimento Governo del Territorio;. ID Azioni di piano e relativi impatti stimati al 2014 e (t CO 2 ) ID AZIONI 1.1 Riqualificazione energetica del sistema di illuminazione pubblica 1.2 Certificazione e Audit energetico degli edifici dell Amministrazione comunale 1.3 Riqualificazione energetica degli edifici dell Amministrazione comunale 1.4 Informatizzazione e sistematizzazione della raccolta dati per le utenze energetiche comunali 1.5 Certificazione e riqualificazione energetica degli edifici residenziali 1.6 Introduzione di standard energetici avanzati nella nuova edilizia 1.7 Promozione dell efficienza energetica nel settore produttivo e commerciale 2.1 Sostituzione del parco veicolare comunale con tecnologie a basse 2.2 Promozione dell utilizzo della ferrovia negli spostamenti a lunga e media percorrenza Riduzione emissioni CO Promozione della mobilita sostenibile 2.4 Promozione di veicoli a basse emissioni e gomma Razionalizzazione ed efficientamento del trasporto locale merci Installazione di impianti solari termici e fotovoltaici sugli edifici pubblici Diffusione del solare termico e del fotovoltaico nella nuova edilizia residenziale
7 Diffusione del solare termico e del fotovoltaico nell edilizia residenziale esistente Diffusione delle fonti rinnovabili nel settore industriale e commerciale Bonifica delle coperture in amianto con integrazione di fotovoltaico Realizzazione di un impianto di cogenerazione 5.1 Nomina dell Energy Manager comunale 5.2 Adeguamento del Regolamento Edilizio Comunale Introduzione di criteri di sostenibilità energetica negli strumenti di pianificazione comunale Ecoquartiere PLUS del Soggetto Responsabile per Creazione l attuazione del SEAP Promozione di politiche di Acquisti pubblici verdi (GPP) 6.2 Acquisto di energia verde certificata Istituzione dello Sportello energia 7.2 Organizzazione di campagne locali Organizzazione di corsi di educazione e formazione per l energia sostenibile Promozione della prevenzione nella produzione di rifiuti 8.2 Sviluppo del servizio di Raccolta differenziata Installazione di fontane ad uso pubblico Totale Sindaco Mauro Alessandri Assessore Ambiente, Lavori Pubblici, Parchi e Giardini, Tecnologico
8 Luigi Cavalli Dipartimento Governo del Territorio Arch. Luca Lozzi Servizio Infrastruttura e Ambiente Geom. Amarando Sestili Ufficio Patto dei Sindaci Geom. Vincenzo Bellucci, P.I. Giovanni Forte Si ringrazia della Collaborazione Fondazione per lo Sviluppo Sostenibile,Alleanza per il Clima, Dottor.ssa Stefania Grillo, Dottor.ssa Noemi Colombo, Dr. Valentino Piana, Fondazione Univerde, Cras srl, Coop. Folias
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