Area Territorio, Trasporti e Protezione Civile Ufficio Fabbisogno Abitativo Sociale

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1 Area Territorio, Trasporti e Protezione Civile Ufficio Fabbisogno Abitativo Sociale OSSERVATORIO PROVINCIALE SUL SISTEMA INSEDIATIVO RESIDENZIALE E FABBISOGNO ABITATIVO SOCIALE RAPPORTO INFORMATIVO Aggiornamento Febbraio 214 Ambito di approfondimento sovracomunale PTC2 24 Ivrea Albiano d'ivrea, Andrate, Azeglio, Banchette, Bollengo, Borgofranco d'ivrea, Borgomasino, Burolo, Caravino, Carema, Cascinette d'ivrea, Chiaverano, Colleretto Giacosa, Cossano Canavese, Cuceglio, Fiorano Canavese, Ivrea, Lessolo, Loranze', Maglione, Mercenasco, Montalto Dora, Nomaglio, Palazzo Canavese, Parella, Pavone Canavese, Perosa Canavese, Piverone, Quagliuzzo, Quassolo, Quincinetto, Romano Canavese, Salerano Canavese, Samone, San Martino Canavese, Scarmagno, Settimo Rottaro, Settimo Vittone, Strambinello, Strambino, Tavagnasco, Vestigne', Vialfre' Le informazioni rese nella presente raccolta dati possono essere utilizzate, anche ai fini della loro elaborazione, purchè venga citata la relativa fonte. Arch. Stefania Falletti Responsabile Ufficio Fabbisogno Abitativo Sociale tel stefania.falletti@provincia.torino.it

2 Ambito di approfondimento sovracomunale PTC2 n. 24 Ivrea INDICE INTRODUZIONE DATI GENERALI 1. POPOLAZIONE RESIDENTE 2. FAMIGLIE TOTALI OFFERTA ABITATIVA 3. ABITAZIONI 4. UNITA' IMMOBILIARI ACCATASTATE 5. STOCK ABITATIVO IN LOCAZIONE 5.1 Alloggi ERP gestiti ATC 5.2 Alloggi ERP altra gestione 5.3 Piano di dismissioni alloggi ERP 5.4 Comuni con insediamenti di edilizia residenziale pubblica 5.5 Ambiti Territoriali (L.R. 3 del 17/2/21) INDICATORI DI FABBISOGNO ABITATIVO DOMANDA ABITATIVA 6. FABBISOGNO ABITATIVO DI EDILIZIA RESIDENZIALE PUBBLICA 7. EMERGENZA ABITATIVA NEI COMUNI PROVVISTI DI ERP 8. ALTRI INDICATORI DI FABBISOGNO ABITATIVO 8.1 Il Fondo Nazionale per il Sostegno all'affitto (L. 431/98) 8.2 Il Fondo Sociale Regionale 9. INDICATORI E INDICI 9.1 TOTALE INDICATORI QUADRO SINTETICO

3 Ambito di approfondimento sovracomunale PTC2 n. 24 Ivrea POLITICHE ED AZIONI Regione Piemonte 1. PROGRAMMA CASA "1. alloggi entro il 212" 11. PIANO NAZIONALE DI EDILIZIA ABITATIVA FONDO IMMOBILIARE ETICO SOCIAL HOUSING sperimentazione tramite casi pilota FINANZIAMENTI PUBBLICI 14.1 Edilizia agevolata 14.2 Edilizia sovvenzionata 14.3 Programmi di Recupero Urbano e Interventi per particolari categorie sociali 14.4 PROGRAMMA CASA "1. alloggi entro il 212" 14.5 SOCIAL HOUSING sperimentazione tramite casi pilota OSSERVATORIO DEL MERCATO IMMOBILIARE AGENZIA DELLE ENTRATE 15. SUDDIVISIONE DELLA PROVINCIA IN MACROAREE 16. CARATTERISTICHE DEL MERCATO IMMOBILIARE NELLA PROVINCIA DI TORINO 16.1 Il numero di transazioni e l'indicatore del mercato immobiliare 16.2 I Comuni maggiormente apprezzati GLOSSARIO I

4 Ambito di approfondimento sovracomunale PTC2 n. 24 Ivrea INTRODUZIONE vinciale sul Sistema Insediativo Residenziale e Fabbisogno Abitativo Sociale La questione casa è tornata ad essere un tema importante dell agenda politica. Infatti, nonostante il numero di alloggi costruiti sia maggiore del numero delle famiglie, si rileva una nuova emergenza abitativa causata da valori immobiliari troppo alti, che rendono i prezzi distanti dalle capacità economiche della domanda, da un offerta sbilanciata verso l acquisto a scapito dell affitto, dalla crescita di famiglie di piccole dimensioni che esercitano una specifica pressione sul mercato immobiliare e da condizioni di precarietà e di insicurezza del lavoro. Alla luce di questi fenomeni ed in occasione della revisione ed aggiornamento del Piano Territoriale di Coordinamento, la Provincia di Torino ha istituito l Osservatorio sul Sistema Insediativo Residenziale e Fabbisogno Abitativo Sociale. Compito dell Osservatorio è conoscere, coordinare e mettere a sistema tutti i dati e le informazioni in possesso delle singole realtà che lavorano sull abitare e svolgere una più approfondita analisi e valutazione dei bisogni espressi da chi è in difficoltà abitativa. I Quaderni, prodotti fondamentali dell Osservatorio, costituiscono il patrimonio informativo per ognuno dei 315 comuni della Provincia di Torino, spendibili per elaborazioni a geometria variabile secondo diverse necessità (formazione di pareri di compatibilità al PTCP relativamente a previsioni insediative dei Comuni nelle conferenze di pianificazione, nelle agende condivise da aggregazioni di comuni sulle problematiche dell abitare, negli studi di fattibilità coerenti allo sviluppo del territorio, ecc ). Nel ringraziare tutti gli Enti che hanno contribuito al progetto provinciale, si auspica che tale collaborazione sia estesa a quanti vogliano fornire ulteriori informazioni di arricchimento al prezioso patrimonio di dati sino ad ora raccolto. Ogni quaderno è organizzato in sei sezioni: 1. glossario in linguaggio non tecnico utile alla lettura del Quaderno 2. dati generali, principali informazioni demografiche in termini di popolazione, popolazione straniera, famiglie 3. dati di offerta, informazioni sulla consistenza numerica degli alloggi pubblici e privati e sulle caratteristiche delle abitazioni 4. dati di fabbisogno abitativo secondo diversi indicatori domande insoddisfatte ERP, morosità incolpevoli ERP, famiglie assistite o in disagio abitativo rilevato e documentato presso i Comuni, domande di sostegno all affitto (mercato privato e pubblico). Il contributo dell Assessorato alla Solidarietà Sociale della Provincia di Torino indica inoltre le tipologie di fabbisogno abitativo rilevate dai Piani di Zona del Sociale e dal Programma Fragili Orizzonti 5. politiche e le azioni e finanziamenti attivati dagli Enti pubblici per contrastare l emergenza e il fabbisogno abitativo 6. quotazioni del mercato immobiliare residenziale (valori di mercato e valori di locazione per ogni singolo comune). L Osservatorio ha raccolto e sistematizzato i dati provenienti dall Agenzia del Territorio (sedi di Torino e Roma), dall ATC Agenzia Territoriale per la Casa della provincia di Torino, dall Istat, dalla Regione Piemonte e da fonte interna Provincia di Torino

5 Ambito di approfondimento sovracomunale PTC2 n. 24 Ivrea DATI GENERALI Fonti e riferimenti temporali Istat 1. POPOLAZIONE RESIDENTE 31/12/21 31/12/26 31/12/27 31/12/28 31/12/29 31/12/ di cui popolazione straniera /12/ /12/ FAMIGLIE TOTALI ( 1% ) famiglie 1 componente famiglie 2 componenti famiglie 3 componenti famiglie 4 componenti famiglie 5 componenti famiglie 6 o più componenti (3,93%) (31,4%) (21,87%) (13,29%) (2,43%) (,44%) N componenti medio 2,28 2,22 2,21 2,2 2,19 2,18 2,18 2,14 4

6 Ambito di approfondimento sovracomunale PTC2 n. 24 Ivrea OFFERTA ABITATIVA 3. ABITAZIONI Fonti e riferimenti temporali Istat censimenti 31/12/ /12/ /12/21 31/12/211 abitazioni totali ( 1% ) di cui: abitazioni occupate da residenti in proprietà ( 61,6% ) abitazioni occupate da residenti altro titolo 3.32 ( 8,2% ) abitazioni occupate da non residenti 553 ( 1,4% ) abitazioni vuote ( 11,5% ) abitazioni occupate da residenti in affitto ( 17,4% ) di cui: di proprietà persone fisiche di proprietà imprese 237 di proprietà stato, provincia, comune 175 di proprietà enti previdenziali 1 di proprietà ATC 421 di proprietà di cooperative 54 di proprietà pubblica altro 27 Edifici ad uso abitativo totali ( 1% ) Edifici ad uso abit. in ottimo/buono stato di conservazione ( 78,6% ) Edifici ad uso abitativo costruiti prima del 1919 Edifici ad uso abitativo costruiti tra il 1919 e il 1945 Edifici ad uso abitativo costruiti tra il 1946 e il 1961 Edifici ad uso abitativo costruiti tra il 1962 e il 1971 Edifici ad uso abitativo costruiti tra il 1972 e il 1981 Edifici ad uso abitativo costruiti tra il 1982 e il 1991 Edifici ad uso abitativo costruiti dopo il ( ( 44,6% ) 15,1% ) ( 9,9% ) ( 11,7% ) ( 8,5% ) ( 5,3% ) ( 4,9% ) 5

7 Ambito di approfondimento sovracomunale PTC2 n. 24 Ivrea 4. UNITA' IMMOBILIARI ACCATASTATE Fonti e riferimenti temporali Agenzia del Territorio categoria catastale descrizione abitazioni 21 vani % 26 vani % 28 vani % 29 vani % Settore residenziale A1 signorile ,1 4 36, , ,1 A2 civile , , , ,4 A3A4A5 economicopopolareultrapop , , , ,7 A6 rurale , , , ,5 A7 villino , , , ,1 A8 villa , , , ,2 A9 castelli, palazzi eminenti , , , , A11 alloggi tipici dei luoghi,,,, TOTALE RESIDENZIALE differenza su anno precedente

8 Ambito di approfondimento sovracomunale PTC2 n. 24 Ivrea Fonti e riferimenti temporali Agenzia del Territorio categoria catastale descrizione abitazioni 21 vani % 211 vani % 212 vani % 213 vani % Settore residenziale A1 signorile , , ,1 A2 civile , , ,8 A3A4A5 economicopopolareultrapop , , ,3 A6 rurale , , ,4 A7 villino , , ,2 A8 villa , , ,2 A9 castelli, palazzi eminenti , , , A11 alloggi tipici dei luoghi,,, TOTALE RESIDENZIALE differenza su anno precedente

9 Ambito di approfondimento sovracomunale PTC2 n. 24 Ivrea Note esplicative sul Settore Residenziale. A/1 Abitazioni di tipo signorile. Unità immobiliari appartenenti a fabbricati ubicati in zone di pregio con caratteristiche costruttive, tecnologiche e di rifiniture di livello superiore a quello dei fabbricati di tipo residenziale. A/2 Abitazioni di tipo civile. Unità immobiliari appartenenti a fabbricati con caratteristiche costruttive, tecnologiche e di rifiniture di livello rispondente alle locali richieste di mercato per fabbricati di tipo residenziale. A/3 Abitazioni di tipo economico. Unità immobiliari appartenenti a fabbricati con caratteristiche di economia sia per i materiali impiegati che per la rifinitura, e con impianti ecnologici limitati ai soli indispensabili. A/4 Abitazioni di tipo popolare. Unità immobiliari appartenenti a fabbricati con caratteristiche costruttive e di rifiniture di modesto livello. Dotazione limitata di impianti quantunque indispensabili. A/5 Abitazioni di tipo ultrapopolare. Unità immobiliari appartenenti a fabbricati con caratteristiche costruttive e di rifiniture di bassissimo livello. Di norma non dotate di servizi igienicosanitari esclusivi. A/6 Abitazioni di tipo rurale. A/7 Abitazioni in villini. Per villino deve intendersi un fabbricato, anche se suddiviso in immobiliari, avente caratteristiche costruttive, tecnologiche e di rifiniture proprie di un fabbricato di tipo civile o economico ed essere dotato, per tutte o parte delle immobiliari, di aree esterne ad A/8 Abitazioni in ville. Per ville devono intendersi quegli immobili caratterizzati essenzialmente dalla presenza di parco e/o giardino, edificate in zone urbanistiche destinate a tali costruzioni o in zone di pregio con caratteristiche costruttive e di rifiniture, di livello superiore all'ordinario. A/9 Castelli, palazzi eminenti. Rientrano in questa categoria i castelli ed i palazzi eminenti che per la loro struttura, la ripartizione degli spazi interni e dei volumi edificati non sono comparabili con le Unità tipo delle altre categorie; costituiscono ordinariamente una sola immobiliare. E' compatibile con l'attribuzione della categoria A/9 la presenza di altre, funzionalmente indipendenti, censibili nelle altre categorie. A/11 Abitazioni ed alloggi tipici dei luoghi Rifugi di montagna, baite, trulli, sassi, ecc 7

10 Ambito di approfondimento sovracomunale PTC2 n. 24 Ivrea Fonti e riferimenti temporali Agenzia del Territorio Tipologie catastali e terminologie OMI categoria catastale descrizione PERTINENZE MAGAZZINI/CANTINE C2 magazzini e locali di deposito POSTI AUTO/BOX AUTO C6C7 stalle, scuderie, rimesse, autorimesse, tettoie chiuse o aperte SETTORE NON RESIDENZIALE TERZIARIO A1 uffici e studi privati D5 istituti di credito COMMERCIALE C1C3 negozi e laboratori D8 edifici commerciali D2 alberghi e pensioni PRODUTTIVO D1D7 capannoni industriali

11 Ambito di approfondimento sovracomunale PTC2 n. 24 Ivrea Fonti e riferimenti temporali Agenzia del Territorio Tipologie catastali presenti in 'ALTRO'. categoria catastale descrizione Gruppo B immobili a destinazione pubblica B1 collegi e convitti, educandati, ricoveri, orfanotrofi, ospizi, conventi, seminari, caserme B2 case di cura ed ospedali B3 prigioni e riformatori B4 uffici pubblici B5 scuole, laboratori scientifici B6 biblioteche, pinacoteche, musei, gallerie, accademie che non hanno sede in edifici della categoria A/9 B7 cappelle ed oratori non destinati all esercizio pubblico del culto B8 magazzini sotterranei per depositi di derrate Gruppo C immobili a destinazione ordinaria C4 fabbricati per arti e mestieri C5 stabilimenti balneari e di acque curative 9

12 Ambito di approfondimento sovracomunale PTC2 n. 24 Ivrea Fonti e riferimenti temporali Agenzia del Territorio Tipologie catastali presenti in 'ALTRO'. categoria catastale descrizione Gruppo D immobili a destinazione speciale D3 teatri, cinematografi, sale per concerti e spettacoli e simili D4 case di cura ed ospedali D6 fabbricati e locali per esercizi sportivi D9 edifici galleggianti o sospesi assicurati a punti fissi del suolo, ponti privati soggetti a pedaggio 2 2 D1 fabbricati per funzioni produttive connesse alle attività agricole D11 scuole elaboratori scientifici privati D12 posti barca in luoghi turistici, stabilimenti balneari Gruppo E immobili a destinazione particolare E1 stazioni per servizi di trasporto, terrestri, marittimi ed aerei E2 ponti comunali e provinciali soggetti a pedaggio E3 costruzioni e fabbricati per speciali esigenze pubbliche E4 recinti chiusi speciali esigenze pubbliche E5 fabbricati costituenti fortificazioni e loro dipendenze E6 fari, semafori, torri per rendere d uso pubblico l orologio comunale E7 fabbricati destinati all esercizio pubblico dei culti E8 fabbricati e costruzioni nei cimiteri, esclusi i colombari, i sepolcri e le tombe di famiglia E9 edifici a destinazione particolare non compresi nelle categorie precedenti del gruppo E

13 Ambito di approfondimento sovracomunale PTC2 n. 24 Ivrea 5. STOCK ABITATIVO IN LOCAZIONE Fonti e riferimenti temporali ATC 5.1 Alloggi ERP gestiti ATC proprietà ATC proprietà Comune di Torino 31/12/26 31/12/27 31/12/ proprietà Comune proprietà CIT proprietà Demanio proprietà ASL proprietà IPAB proprietà Ministero della Giustizia 31/12/29 31/12/21 31/12/211 31/12/ Alloggi Totali ERP gestiti da ATC 5.2 Alloggi ERP altra gestione Fonte Regione Piemonte TOTALE alloggi ERP (alloggi ERP gestiti ATC + altra gestione) Canone Medio Mensile ERP per alloggio medio (circa 5 mq) ( ) Piano di dismissioni alloggi ERP alloggi venduti nel 24 alloggi venduti nel 25 alloggi venduti nel alloggi venduti nel alloggi venduti nel 27 4 alloggi venduti nel 28 2 alloggi venduti nel 29 2 alloggi venduti nel 21 9 alloggi venduti nel alloggi venduti nel (ATC) (Comune) (Altra Proprietà)

14 Ambito di approfondimento sovracomunale PTC2 n. 24 Ivrea 5.4 Comuni con insediamenti di edilizia residenziale pubblica gestiti da ATC al 31/12/211 Ambiti territoriali (L.R. 3/21) Comuni con ERP Airasca Albiano d'ivrea Alpignano Avigliana Banchette Bardonecchia Beinasco Bollengo Borgaro Torinese Borgofranco d'ivrea Bosconero Brandizzo Bruino Brusasco Bussoleno Buttigliera Alta Caluso Cambiano Candiolo Carignano Carmagnola Caselette Caselle Torinese Castellamonte Castelnuovo Nigra Cavagnolo Cercenasco Ceres Chieri Chivasso Cirie' Coazze Collegno Cumiana Cuorgne' Druento Favria Feletto Fenestrelle Foglizzo Garzigliana Gassino Torinese Giaveno Grugliasco Ivrea La Loggia Lauriano Leini' Locana Luserna S. Giovanni Mazze' Moncalieri Montalto Dora Montanaro Nichelino None Orbassano Orio Canavese Pavone Canavese Perosa Argentina Perrero Pianezza Pinasca Pinerolo Pino Torinese Piossasco Poirino Pont Canavese Pragelato Pratiglione Quincinetto Rivalta di Torino Rivara Rivarolo Canavese Rivarossa Rivoli Robassomero Rocca Canavese Ronco Canavese Roure San Benigno Canavese San Maurizio Canavese San Mauro Torinese San Raffaele Cimena Sant'Antonino di Susa Sauze di Cesana Settimo Torinese Susa TORINO Torre Pellice Trofarello Venaria Vico Canavese Villanova Canavese Villar Perosa Villastellone Vinovo Volpiano Volvera 12

15 Comune di TORINO 5.5 Ambiti Territoriali (L.R. 3 del 17/2/21) Art Ai fini dell emissione dei bandi di concorso e dell assegnazione degli alloggi, il territorio regionale è suddiviso negli ambiti territoriali di cui all allegato A. 9. La Giunta regionale con il regolamento del bando di concorso e della graduatoria, da approvare entro centoventi giorni dall'entrata in vigore della presente legge, definisce: a) le forme di pubblicità, con riferimento alle modalità ed ai tempi di pubblicazione del bando di concorso, al fine di garantire l'informazione ai cittadini, compresi quelli residenti all'estero; b) i contenuti del bando di concorso, con riferimento all'ambito territoriale di competenza, ai requisiti per la partecipazione, alle modalità ed ai termini di presentazione delle domande; c) le modalità di formazione delle graduatorie, con riferimento alle procedure ed ai tempi inerenti all'approvazione, alla pubblicazione ed ai ricorsi. Nella provincia di Torino sono presenti 22 ambiti territoriali: I Comuni evidenziati in grassetto sono attualmente dotati di ERP. 1. Torino 2. Collegno, Grugliasco 3. Rivoli, Rosta, Villarbasse 4. Alpignano, Druento, Givoletto, La Cassa, Pianezza, San Gillio, Valdellatorre, Venaria 5. Barbania, Borgaro, Caselle, Ciriè, Fiano, Front Canavese, Grosso, Levone, Mathi, Nole, Robassomero, Rocca Canavese, San Carlo Canavese, San Francesco al Campo, San Maurizio Canavese, Vauda Canavese, Villanova Canavese 6. Leinì, Lombardore, San Benigno Canavese, Settimo Torinese, Volpiano 7. Castiglione Torinese, Cinzano, Gassino Torinese, Rivalba, San Mauro, San Raffaele Cimena, Sciolze 8. Albugnano, Andezeno, Arignano, Baldissero Torinese, Berzano di San Pietro, Buttigliera d Asti, Cambiano, Castelnuovo Don Bosco, Cerreto d Asti, Chieri, Isolabella, Marentino, Mombello di Torino, Moncucco Torinese, Montaldo Torinese, Moriondo Torinese, Passerano Marmorito, Pavarolo, Pecetto Torinese, Pino d Asti, Pino Torinese, Poirino, Pralormo, Riva Presso Chieri, Santena 9. Carignano, Carmagnola, Castagnole Piemonte, Lombriasco, Osasio, Pancalieri, Piobesi Torinese, Villastellone 1. La Loggia, Moncalieri, Trofarello 11. Candiolo, Nichelino, None, Vinovo 12. Beinasco, Bruino, Orbassano, Piossasco, Rivalta di Torino, Volvera 13. Coazze, Giaveno, Reano, Sangano, Trana, Valgioie 14. Almese, Avigliana, Bardonecchia, Borgone di Susa, Bruzolo, Bussoleno, Buttigliera Alta, Caprie, Caselette, Cesana Torinese, Chianocco, Chiomonte, Chiusa San Michele, Claviere, Condove, Exilles, Giaglione, Gravere, Mattie, Meana di Susa, Mompantero, Moncenisio, Novalesa, Oulx, Rubiana, Salbertrand, Sant Ambrogio di Torino, Sant Antonino di Susa, San Didero, San Giorgio di Susa, Sauze d Oulx, Sauze di Cesana, Sestriere, Susa, Vaie, Venaus, Villar Dora, Villar Focchiardo 15. Ala di Stura, Balangero, Balme, Cafasse, Cantoira, Ceres, Chialamberto, Coassolo Torinese, Corio, Germagnano, Groscavallo, Lanzo Torinese, Lemie, Mezzenile, Monastero di Lanzo, Pessinetto, Traves, Usseglio, Vallo Torinese, Varisella, Viù 16. Alpette, Bosconero, Busano, Canischio, Ceresole Reale, Ciconio, Cuorgnè, Favria, Feletto, Forno Canavese, Frassinetto, Ingria, Locana, Lusigliè, Noasca, Oglianico, Ozegna, Pertusio, Pont Canavese, Prascorsano, Pratiglione, Ribordone, Rivara, Rivarolo Canavese, Rivarossa, Ronco Canavese, Salassa, San Colombano Belmonte, San Ponso, Sparone, Valperga, Valprato Soana 17. Brandizzo, Brozolo, Brusasco, Casalborgone, Castagneto Po, Cavagnolo, Chivasso, Crescentino, Foglizzo, Fontanetto Po, Lamporo, Lauriano, Montanaro, Monteu da Po, Rondissone, Saluggia, San Sebastiano da Po, Torrazza Piemonte, Verolengo, Verrua Savoia 18. Agliè, Albiano d Ivrea, Alice Superiore, Andrate, Azeglio, Bairo, Baldissero Canavese, Banchette, Bollengo, Borgiallo, Borgofranco d Ivrea, Borgomasino, Brosso, Burolo, Caravino, Carema, Cascinette d Ivrea, Castellamonte, Castelnuovo Nigra, Chiaverano, Chiesanuova, Cintano, Colleretto Castelnuovo, Colleretto Giacosa, Cossano Canavese, Fiorano Canavese, Issiglio, Ivrea, Lessolo, Loranzè, Lugnacco, Maglione, Meugliano, Montaldo Dora, Nomaglio, Palazzo Canavese, Parella, Pavone Canavese, Pecco, Piverone, Quagliuzzo, Quassolo, Quincinetto, Rueglio, Salerano Canavese, Samone, Settimo Rottaro, Settimo Vittone, Strambinello, Tavagnasco, Torre Canavese, Trausella, Traversella, Vestignè, Vico Canavese, Vidracco, Vistrorio 19. Barone Canavese, Caluso, Candia Canavese, Cucelio, Mazzè, Mercenasco, Montalenghe, Orio Canavese, Perosa Canavese, Romano Canavese, San Giorgio Canavese, San Giusto Canavese, San Martino Canavese, Scarmagno, Strambino, Vialfrè, Villareggia, Vische 2. Fenestrelle, Inverso Pinasca, Massello, Perosa Argentina, Perrero, Pinasca, Pomaretto, Porte, Pragelato, Prali, Pramollo, Roure, Salza di Pinerolo, San Germano Chisone, Usseaux, Villar Perosa 21. Angrogna, Bibiana, Bobbio Pellice, Bricherasio, Luserna San Giovanni, Lusernetta, Rorà, Torre Pellice, Villar Pellice 22. Airasca, Buriasco, Campiglione Fenile, Cantalupa, Cavour, Cercenasco, Cumiana, Frossasco, Garzigliana, Macello, Osasco, Pinerolo, Piscina, Prarostino, Roletto, Scalenghe, San Pietro Val Lemina, San Secondo di Pinerolo, Villafranca Piemonte, Vigone, Virle Piemonte. 13

16 Ambito di approfondimento sovracomunale PTC2 n. 24 Ivrea INDICATORI DI FABBISOGNO ABITATIVO DOMANDA ABITATIVA 6. FABBISOGNO ABITATIVO DI EDILIZIA RESIDENZIALE PUBBLICA (1) Fonti e riferimenti temporali (2) Regione Piemonte Alloggi disponibili per assegnazione Assegnazioni su graduatoria Assegnazioni per sfratto Assegnazioni per emergenza Ordinanza di sgombero Alloggio dichiarato non idoneo dall'asl Profughi 1 Dormitorio 3 Ass. provvisoria per urgenza 1 Totale assegnazioni Richiedenti in graduatoria Assegnazioni su ultima graduatoria Richiedenti cancellati DOMANDE INSODDISFATTE ER (1) L'eventuale assenza di dati indica che il Comune non ha alloggi ERP. Il soddisfacimento del fabbisogno abitativo ERP è a carico dei comuni dell'ambito territoriale di appartenenza provvisti di edilizia residenziale pubblica (vedi tavola precedente). (2) Rilevazione annuale compilata dai Comuni e trasmessa alla Regione Piemonte. 14

17 Ambito di approfondimento sovracomunale PTC2 n. 24 Ivrea 7. EMERGENZA ABITATIVA NEI COMUNI PROVVISTI DI ERP Fonti e riferimenti temporali (1) Regione Piemonte Famiglie in disagio Famiglie assistite Totale Famiglie in situazione di disagio abitativo: numero di famiglie senza fissa dimora o con sistemazioni precarie o in abitazioni inadeguate e/o malsane, documentate presso il comune. Famiglie assistite: numero di famiglie che beneficiano di forme di assistenza economica a fini abitativi da parte del comune (es. pagamento totale o integrativo di una o più mensilità dei canoni di affitto, bollette di riscaldamento o luce, rate di mutuo prima abitazione, caparra di affitto per morosità incolpevole in alloggi ATC o del comune). (1) Rilevazione annuale compilata dai Comuni, sentiti i Consorzi socioassistenziali, e trasmessa alla Regione Piemonte. 15

18 Ambito di approfondimento sovracomunale PTC2 n. 24 Ivrea 8. ALTRI INDICATORI DI FABBISOGNO ABITATIVO 8.1 Il Fondo Nazionale per il Sostegno all'affitto (L. 431/98) Per inquilini sul mercato libero e assegnatari ERP con particolari incidenza canone/affitto Fonti e riferimenti temporali (1) Regione Piemonte (2) Domande valide di cui: mercato libero ERP Contributi richiesto ( ) erogato ( ) cofinanziato Comuni ( ) (1) Anno in cui è stata effettuata la domanda di sostegno all'affitto (2) Nell'anno 212 non è stato effettuato il bando per il sostegno all'affitto 16

19 Ambito di approfondimento sovracomunale PTC2 n. 24 Ivrea 8.2 Il Fondo Sociale Regionale L.R. 46/95 (in vigore fino al Febbraio 21) Contributo per sanare situazioni di morosità incolpevole assegnatari ERP (8% risorse disponibili) e a favore nuclei assegnatari ERP percettori esclusivamente di redditi da pensione (2% risorse disponibili). L.R. 3/21 Norme in materia di edilizia sociale (in vigore dal 17/2/21) Fonti e riferimenti temporali (1) ATC (2) Morosità incolpevole (Inquilini ATC) Contributo richiesto da ATC ( ) quota Regione ( ) quota Comune ( ) Pensionati al minimo INPS (Inquilini ATC) di cui morosi quota Regione ( ) Totale Fondo Sociale Regionale Totale contributo Fondo Sociale Regionale (1) Anno di morosità effettiva (2) Nell'anno 212 il Fondo Sociale Regionale copre esclusivamente le morosità incolpevoli (inquilini ATC) Il dato relativo alle morosità incolpevoli non è ancora pervenuto in quanto la Regione ha prorogato i termini ad aprile

20 Ambito di approfondimento sovracomunale PTC2 n. 24 Ivrea 9. INDICATORI E INDICI 9.1 TOTALE INDICATORI Fonti e riferimenti temporali Regione Piemonte (1) 212 (2) DOMANDE INSODDISFATTE ERP FAMIGLIE IN DISAGIO FAMIGLIE ASSISTITE DOMANDE VALIDE DI SOSTEGNO ALL'AFFITTO (3) MOROSITA' INCOLPEVOLI (INQUILINI ATC) (4) PENSIONATI AL MINIMO INPS (INQUILINI ATC) (4) di cui morosi TOTALE INDICATORI (1) L'anno 211 non è confrontabile con gli anni precedenti a causa dei criteri particolarmente restrittivi all'accesso da parte delle famiglie al fondo di sostegno all'affitto e all'assistenza economica a fini abitativi. La diminuzione delle famiglie in fabbisogno (totale indicatori) riscontrabile nel 211 non è da intendersi quale diminuzione del fabbisogno ma indica l'impossibilità di molte famiglie ad accedere all'aiuto rispetto agli anni precedenti per i criteri molto più restrittivi applicati dagli enti pubblici a causa della sempre più scarsa disponibilità di risorse (2) L'anno 212 non è confrontabile con gli anni precedenti in quanto non sono state finanziate le misure sul Fondo Nazione per il Sostegno all'affitto e il Fondo Sociale Regionale riferito ai Pensionati al minimo INPS nell'erp (3) Nell'anno 212 non è stato effettuato il bando per il Sostegno all'affitto (4) Nell'anno 212 il Fondo Sociale Regionale copre esclusivamente le morosità incolpevoli (inquilini ATC) Il dato relativo alle morosità incolpevoli non è ancora pervenuto in quanto la Regione ha prorogato i termini ad aprile

21 Ambito di approfondimento sovracomunale PTC2 n. 24 Ivrea 9.2 QUADRO SINTETICO Gli anni 211 e 212 non sono confrontabili con i preceden Riferimenti temporali POPOLAZIONE RESIDENTE FAMIGLIE TOTALI ABITAZIONI SURPLUS ABITAZIONI TOTALE INDICATORI DI FABBISOGNO ABITATIVO (1) INDICE DI FABBISOGNO ABITATIVO 2,9 3,8 3,6 3,7 3,5 2,3 (2) INCREMENTO ABITAZIONI (su anno precendente) (1) La Regione ha prorogato i termini ad aprile 214 pertanto il dato sulle morosità incolpevoli non è ancora disponibile (2) L'indice è momentaneamente calcolato senza l'indicatore delle morosità incolpevoli (mentre sono a il sostegno all'affitto e i pensionati al minimo INPS in quanto non finanziati nell'annualità 212) 19

22 Ambito di approfondimento sovracomunale PTC2 n. 24 Ivrea POLITICHE ED AZIONI Regione Piemonte 1. PROGRAMMA CASA "1. alloggi entro il 212" Fonte Regione Piemonte Non è riportato il Programma giovani che prevede contributi diretti ai cittadini per il recupero della prima casa. ATTENZIONE: i dati sono in fase di aggiornamento da parte della Regione Piemonte 1 BIENNIO (programmato nel 27) sovvenzionata sovvenzionata anziani agevolata agevolata sperimentale agevolata anziani sostegno agenzie locazione studi di fattibilità alloggi 21 Nuova Agenzia finanz./anticipi/agevolazioni BIENNIO (programmato nel 29) sovvenzionata sovvenzionata + sovvenzionata anziani sovvenzionata anziani agevolata agevolata sperimentale agevolata anziani sostegno agenzie locazione studi di fattibilità BIENNIO Parte delle risorse vengono attribuite al finanziamento del 2 biennio (DGR /21). I fondi residui vengono aggiunti alle risorse del Piano Nazionale di Edilizia Abitativa (v. paragrafo 11. Piano Nazionale di Edilizia Abitativa). 2

23 Comune di TORINO 11. PIANO NAZIONALE DI EDILIZIA ABITATIVA Il DPCM 16 luglio 29 assegna risorse alle regioni. Regione Piemonte DGR 7421 del 2/8/21 Interventi ammessi: recupero, nuova costruzione, ristrutturazione urbanistica, acquisto edifici (solo per edilizia sovvenzionata) Risorse: euro contributi residui del 3 biennio del Programma Casa regionale Avviso pubblico regionale per manifestazioni d interesse: scadenza 3/9/21 Presentazione da parte della Regione Piemonte al Ministero delle Infrastrutture e Trasporti del programma coordinato regionale: 16/11/21 In Provincia di Torino, i comuni che hanno presentato manifestazioni d'interesse, che hanno ricevuto esito positivo dell'istruttoria regionale e che hanno degli interventi finanziati sono: Collegno (1) e Settimo Torinese (2). Tutti gli altri Comuni non hanno presentato manifestazioni d'interesse o le hanno presentate e, nonostate l'esito positivo dell'istruttoria regionale, non hanno interventi finanziati. 21

24 Comune di TORINO 12. FONDO IMMOBILIARE ETICO La Regione Piemonte (febbraio 21) ha previsto di costituire un fondo immobiliare etico Abitare sostenibile in Piemonte promosso da Regione Piemonte e nove fondazioni bancarie (Compagnia di San Paolo, che interviene con una quota rilevante, Fondazione CR Cuneo, CR Asti, CR Torino, CR Biella, CR Fossano, CR Alessandria, CR Saluzzo, CR Vercelli). Investimento L investimento previsto iniziale è di 45 milioni di euro, al quale la Regione contribuisce con 2,5 milioni. Altro partner dell iniziativa è la Cassa Depositi e Prestiti. Scopo Mira non al massimo rendimento per gli investitori ma alla finalità sociale di alleviare l attuale emergenza abitativa costruendo abitazioni che saranno affittate a canoni del 253% inferiori rispetto a quelli di mercato. Destinatari E rivolto alla cosiddetta fascia grigia della popolazione: coppie giovani, pendolari, immigrati, studenti, ma anche anziani e single che nell attuale congiuntura si trovano in difficoltà economica. Due le tipologie di contratto previste: locazione di lunga durata con canone differenziato a seconda del reddito e locazione mirata all acquisto futuro, nella quale si pagherà una quota finalizzata al riscatto dell immobile dopo almeno 12 anni. 22

25 Comune di TORINO 13. SOCIAL HOUSING sperimentazione tramite casi pilota DGR 5 nov. 27 n Linee Guida per il Social Housing in Piemonte ad integrazione del Programma Casa DGR 7 lug. 28 n Approvazione delle caratteristiche degli interventi, criteri e procedure per l individuazione dei casi pilota Det. 7 gen. 29 n. 1 Individuazione interventi ammessi a finanziamento, ammessi sotto condizione, sospesi ed esclusi Det. 6 apr. 29 n. 129 Graduatoria generale manifestazioni d interesse ammesse a finanziamento e escluse Gli interventi di social housing in Piemonte sono destinati a realizzare alloggi sociali per la locazione temporanea o permanente, con eventuale possibilità di riscatto. Caratteristica fondamentale è la proposta di nuove forme gestionali finalizzate a sostenere modelli abitativi solidali. I finanziamenti regionali riguardano la realizzabilità di: residenze temporanee (alloggi individuali, residenze collettive per gruppi in coabitazione, alloggi per inclusione sociale microcom, pensioni, alberghi sociali) alloggi individuali in locazione permanente acquisizione aree Le procedure previste: avviso regionale per presentazione domande quali manifestazioni d interesse selezione regionale assegnazione finanziamento ai beneficiari 22

26 Ambito di approfondimento sovracomunale PTC2 n. 24 Ivrea Osservatorio Provinciale sul Sistema Insediativo Residenziale e Fabbisogno Abitativo So 14. FINANZIAMENTI PUBBLICI per nuova costruzione, manutenzione e recupero ATTENZIONE: i dati sono in fase di aggiornamento da parte della Regione Piemonte Fonti e riferimenti temporali Regione Piemonte sommatoria fino al 26 nel 27 nel 28 nel 29 nel 21 nel 211 importo finanziato (1) 14.1 Edilizia agevolata importo finanziato (2) 14.2 Edilizia sovvenzionata importo finanziato (3) 14.3 Programmi di Recupero Urbano e Interventi per particolari categorie sociali 14.4 PROGRAMMA CASA "1. alloggi entro il 212" SOCIAL HOUSING sperimentazione tramite casi pilota (1) finanziamenti erogati al da Regione Piemonte per edilizia agevolata (leggi 457/78, Legge regionale 28/76 locaz. Permanente e Fip Fondo investimenti piemonte ed e 8 progr. 2 e 8 bis). (2) finanziamenti erogati al da Regione Piemonte per alloggi di edilizia sovvenzionta (leggi 179/92 e legge 457/78). (3) finanziamenti erogati al da Regione Piemonte per Programmi di Recupero Urbano (L. 493/93) e per Interventi per particolari categorie sociali (L. 179/92).

27 Ambito di approfondimento sovracomunale PTC2 n. 24 Ivrea OSSERVATORIO DEL MERCATO IMMOBILIARE AGENZIA DELLE ENTRATE 15. SUDDIVISIONE DELLA PROVINCIA IN MACROAREE La provincia di Torino è quella in Italia con il più alto numero di comuni (315); per agevolarne l analisi è stata suddivisa in 12 macroaree, in funzione delle caratteristiche del mercato immobiliare, più il capoluogo. distribuzione NTN (*) II semestre 212 per macroaree provinciali le macroaree della Provincia di Torino (*) NTN: numero di transazioni di immobiliari "normalizzate" 25

28 Ambito di approfondimento sovracomunale PTC2 n. 24 Ivrea La tabella seguente riassume per ogni macroarea i dati del NTN, la relativa variazione rispetto all'anno precedente, l'imi, le quotazioni medie ed il numero indice del II semestre 212 rispetto al I semestre 24. Tabella: Riepilogo generale per macroaree Macroaree NTN 212 Var.% NTN 212/211 Quota % NTN Provincia IMI 212 Quotazione II sem 212 /mq Var % quotazione II sem 212/I sem 212 N. indice quotazioni II sem. 212 (base = I sem 24) Area Sciistica ,7% 3,1% 1,5% ,7% 15,3 Bassa Val Susa 69 3,7% 3,% 1,33% ,3% 14,2 Canavese ,6% 5,1% 1,44% 91,% 1,1 Cintura Nord ,8% 9,6% 1,64% 1.562,5% 129,3 Cintura Ovest ,5% 15,% 1,94% ,8% 117,8 Cintura Sud 967 3,7% 4,4% 1,75% 1.394,3% 143,3 Eporediese ,5% 2,6% 1,9% 793 3,2% 93,5 Pinerolese ,3% 3,9% 1,51% ,8% 121,7 Torino ,3% 41,6% 1,87% ,7% 145,7 Val Sangone ,9% 1,6% 1,23% ,5% 135,9 Zona Collinare ,8% 4,4% 1,73% ,3% 117,6 Zone Montane Nord ,8% 2,7% 1,% 893,4% 88,2 Zone Montane Ovest ,2% 2,9% 1,34% 868,% 82,1 Totale Provincia ,5% 1% 1,67% ,1% 131,2 Legenda NTN = Numero di Transazioni Normalizzato, si intende il numero di transazioni per quota di proprietà oggetto della transazione. Ciò significa, per esemplificare, che nel caso di tre transazioni aventi per oggetto 1/3, 1/3 ed 1 del diritto di proprietà, il NTN è 1,66 e non 3. IMI = Indicatore del Mercato Immobiliare è pari al rapporto tra NTN e stock relativo, offre una misura dell intensità degli scambi relativamente allo stock esistente. Lo stock rappresenta il numero di immobiliari accatastate. 26

29 Ambito di approfondimento sovracomunale PTC2 n. 24 Ivrea 16. CARATTERISTICHE DEL MERCATO IMMOBILIARE NELLA PROVINCIA DI TORINO Anno 212 Nota territoriale del mercato residenziale locale della provincia di Torino anno 212 a cura dell Ufficio Provinciale di Torino in collaborazione con l'ufficio Statistiche e Studi della Direzione Centrale Osservatorio Mercato Immobiliare e Servizi Estimativi. Fonte: Agenzia delle Entrate Il criterio utilizzato per l individuazione delle macroaree provinciali è l omogeneità dei territori sulla base delle differenti caratterizzazioni storiche, culturali, tipologiche e di influenza. Nella tabella della pagina precedente sono riportati i dati del NTN, la relativa variazione rispetto all anno precedente, la percentuale di NTN rispetto al totale provinciale, le quotazioni medie, la variazione percentuale quotazioni rispetto al semestre precedente, il numero indice del II sem 211 rispetto al I sem 24 ed il consuntivo annuo il tutto distinto per macroarea. Si evidenzia la concentricità delle transazioni partendo da Torino come baricentro e la presenza del polo Area Sciistica che sviluppa un mercato immobiliare turistico importante. Esaminando nel dettaglio le macroaree, l Area Sciistica mostra una generalizzata variazione negativa dei valori e delle compravendite con 4,7% e 31,7% indicando un crollo del mercato invece della possibile ripresa. In particolare Bardonecchia ed Oulx resistono meglio con diminuzione delle compravendite di 22,6% e 22,3%, unitamente ad un calo generalizzato delle quotazioni. La Bassa Val di Susa mostra una forte diminuzione delle compravendite a fronte di una diminuzione diffusa dei valori facendo registrare 34,1% e 3,34%. In particolare Avigliana risulta in grave sofferenza mostrando un 43,7% di transazioni. Il Canavese dimostra una riduzione delle compravendite con stazionarietà di valori, 25,3% e +,%; si evidenzia che la diminuzione risulta inferiore ad altre macroaree, probabilmente in quanto i volumi del Canavese sono già storicamente ridotti. La Cintura Nord mostra un drastico calo delle compravendite con staticità delle quotazioni, 35,8% e +,5%. In particolare Chivasso a fronte di una riduzione di compravendite di 31,4% presenta un piccolo aumento dei valori di +1,8%. La Cintura Ovest mostra un andamento negativo delle compravendite e delle quotazioni con 21,5% e 3,8%; nel trend meno negativo delle altre macroaree, si evidenziano Collegno e Rivalta di Torino che risultano positive nel NTN con +8,6% e +4,2%, leggermente negative nei valori con 1,7% e 2,4%. La Cintura Sud si dimostra negativa nel NTN e statica nelle quotazioni con 33,8% e +,3%; si evidenzia Carignano che mostra un incremento del NTN pari a +28,% a fronte di invarianza di quotazioni. L Eporediese segna valori negativi nelle compravendite e nelle quotazioni con 16,5% e 3,2%, indicando un comportamento analogo al Canavese; si evidenzia Ivrea con 4,2% di compravendite e 3,2% di valori. 27

30 Ambito di approfondimento sovracomunale PTC2 n. 24 Ivrea 16.1 Il numero di transazioni (NTN 212) e l'indicatore del mercato immobiliare (IMI 212) Fonte: Agenzia del Territorio Distribuzione dell'imi (**) comunale 212 Distribuzione NTN (*) comunale II semestre 212 (*) NTN: numero di transizioni di immobiliari "normalizzate" (Le compravendite dei diritti di proprietà sono "contate" relativamente a ciascuna immobiliare tenendo conto della quota di proprietà oggetto di transazione; ciò significa che se di una immobiliare è compravenduta una frazione di quota di proprietà, per esempio il 5%, essa non è contata come una transazione, ma come,5 transazioni). (**) IMI: Intensità del Mercato Immobiliare rapporto percentuale tra NTN e stock di immobiliari, indica la quota percentuale di stock compravenduto in un determinato periodo. 28

31 Ambito di approfondimento sovracomunale PTC2 n. 24 Ivrea 16.2 I Comuni maggiormente apprezzati Fonte: Agenzia del Territorio Differenziali (*) II semestre 212 nei comuni della Provincia di Torino (*) Differenziale valore medio: rapporto tra il valore medio di un ambito territoriale (comune, macroarea urbana, zona OMI) rispetto al valore medio pesato dell'aggregazione di livello superiore. 29

32 Ambito di approfondimento sovracomunale PTC2 n. 24 Ivrea GLOSSARIO Accordi territoriali Gli accordi territoriali stabiliscono fasce di oscillazione del canone di locazione all interno delle quali, secondo le caratteristiche dell edificio e dell' immobiliare, è concordato, tra le parti, il canone per i singoli contratti. Affitti concordati Tipologia di contratto (Legge 431/98) che prevede una durata contrattuale di tre anni, ulteriormente prorogata di due anni se al termine del triennio non si procede ad accordo sul rinnovo. Il valore del canone, e le altre condizioni contrattuali, sono stabilite tra le organizzazioni maggiormente rappresentative della Proprietà e degli Inquilini di concerto con le Istituzioni interessate (Ministero dei Lavori Pubblici e Comuni). Questo canale è il solo che prevede sgravi fiscali per la Proprietà e per gli Inquilini che risiedono nei Comuni ad alta tensione abitativa. Agenzia sociale per la locazione Centro servizi che i Comuni possono costituire per favorire l'incontro della domanda e dell'offerta di appartamenti in affitto a canone calmierato da destinare a famiglie che si trovano in condizione di emergenza abitativa, con il riconoscimento di un incentivo economico e una serie di garanzie per il proprietario, nonché un contributo a favore dell'inquilino. Alta tensione abitativa Sono definiti ad alta tensione abitativa i comuni che rispondono alle seguenti caratteristiche (DGR 18361/23): a) popolazione residente superiore a 3. abitanti alla data degli ultimi dati ufficiali dell Ufficio statistica della Regione Piemonte, b) incidenza degli sfratti esecutivi sulle famiglie residenti, c) incidenza delle domande insoddisfatte, derivanti dai bandi di assegnazione degli alloggi di edilizia residenziale pubblica sovvenzionata, sulle famiglie residenti, d) incidenza delle assegnazioni di alloggi di edilizia residenziale pubblica sovvenzionata per l emergenza abitativa, ai sensi dell articolo 13 della legge regionale 28 marzo 1995, n. 46 per sfratto, sulle famiglie residenti. Edilizia agevolata Edilizia realizzata da privati (imprese di costruzione, cooperative edilizie) e da enti pubblici che usufruiscono di contributi pubblici a parziale copertura del costo dell intervento per la costruzione di alloggi da destinare, in locazione o proprietà, alla prima casa. Edilizia sovvenzionata Edilizia realizzata con fondi pubblici a totale copertura del costo d intervento e direttamente attuata dal Comune o dalle Agenzie Territoriali per la Casa (A.T.C ex I.A.C.P.), destinata alla locazione permanente a canone sociale. ERP Edilizia Residenziale Pubblica Patrimonio immobiliare realizzato con il concorso finanziario dello Stato o di altri enti pubblici destinato a cittadini in possesso dei requisiti previsti dalle normative regionali in materia di assegnazione alloggi. Famiglie assistite a fini abitativi Famiglie che beneficiano di forme di assistenza economica a fini abitativi da parte del comune (es: pagamento totale o integrativo di una o più mensilità dei canoni d affitto, bollette di riscaldamento o luce, rate di mutuo prima abitazione, caparra di affitto per morosità incolpevole in alloggi ATC o del comune). Famiglie in situazione di disagio abitativo Famiglie senza fissa dimora o con sistemazione precarie o in abitazioni inadeguate e/o malsane, documentate presso il comune. Finanziamenti per particolari categorie sociali La Regione negli anni 9497, in applicazione di quanto stabilito dall art. 4 della legge n. 179/92, ha programmato una quota dei fondi di edilizia residenziale pubblica per la realizzazione di interventi da destinare alla soluzione di problemi abitativi di particolari categorie sociali. Fondo nazionale di sostegno all affitto Contributo statale, in conto capitale, integrato da risorse regionali, destinato ad affittuari di immobili di edilizia pubblica e di edilizia privata, volto a ridurre l incidenza del canone sul reddito dei locatari. (Legge 431/98) Fondo sociale regionale Contributo regionale (LR 46/95) destinato agli assegnatari di alloggi di edilizia sovvenzionata con redditi da pensione non superiori alla somma di due pensioni integrate al minimo INPS e ai morosi incolpevoli (situazione causata dallo stato di disoccupazione o grave malattia dell assegnatario o di altro componente dal cui lavoro dipende il pagamento dell affitto) per il pagamento del canone d affitto e alle spese di gestione dell alloggio. Edilizia convenzionata Edilizia realizzata da privati previa stipula con il Comune di una convenzione indicante le condizioni per l attuazione dell intervento (caratteristiche tipologiche degli alloggi, il prezzo di cessione, il valore massimo dei canoni di locazione, ecc). Edilizia libera Edilizia realizzata da imprese di costruzioni secondo il regime del libero mercato. I

33 Ambito di approfondimento sovracomunale PTC2 n. 24 Ivrea Programma Casa 1. alloggi entro il 212 La Regione Piemonte ha approvato nel 26 il Programma Casa :1. alloggi entro il 212 che prevede il finanziamento per la realizzazione di interventi di: edilizia sovvenzionata, alloggi da locare a canone sociale edilizia sovvenzionata e agevolata anziani, alloggi da concedere in locazione permanente ai cittadini con più di 65 anni di età. edilizia agevolata, per la realizzazione di alloggi da locare a canoni inferiori a quelli di mercato libero edilizia agevolata sperimentale, per la realizzazione di alloggi da locare a canoni intermedi tra l edilizia sovvenzionata e agevolata. studi di fattibilità, per la riqualificazione di aree urbane degradate sostegno alle agenzie sociali per la locazione, costituite ai sensi della legge 431/1998 programma giovani, interventi diretti a consentire il recupero della prima abitazione da parte di giovani con meno di 35 anni. Si configura come programma cerniera tra forme tradizionali di edilizia residenziale pubblica e nuove forme di edilizia sociale mutuate dall esperienza dei programmi complessi di derivazione europea, fino a prevedere misure sperimentali dirette a movimentare il patrimonio edificato privato con canoni di locazione ridotti rispetto a quelli di libero mercato. Programmi di Recupero Urbano (Legge 493/93) e Contratti di Quartiere (Legge 21/21) Modalità utilizzate per promuovere la riqualificazione di insediamenti di edilizia residenziale pubblica e privata attraverso la realizzazione di nuovi edifici, la manutenzione, la ristrutturazione, il restauro ed il risanamento degli edifici esistenti, la realizzazione di nuove urbanizzazioni (servizi pubblici, impianti e servizi a rete, arredo urbano, ecc ), la manutenzione e l ammodernamento di quelle esistenti. Le tipologie di intervento sono articolate in una proposta unitaria che deve garantire la presenza di investimenti pubblici e risorse private. Social housing Il significato letterale dell espressione inglese social housing è edilizia sociale, che, per estensione, diventa ciò che attiene all offerta sociale di abitazioni. Gli interventi di social housing sono diretti ad ampliare l offerta di soluzioni abitative, di natura permanente o temporanea e costituiscono integrazione delle linee di azione attivate con il Programma Casa :1. alloggi entro il 212. Gli interventi previsti sono suddivisibili in due macrotipologie: residenze temporanee, a loro volta articolate in alloggi individuali, residenze collettive e alloggi per l inclusione sociale alloggi individuali destinati alla locazione permanente. Condizioni essenziali per la realizzabilità di interventi di social housing sono: disponibilità dell area (o immobile da recuperare) a costo basso o nullo presenza di risorse economiche private non speculative attivazione di forme di gestione da affiancare a quelle tradizionali che tengano in considerazione la necessità di accompagnamento sociale e di reinserimento dei soggetti nelle reti di coesione sociale. II

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