DALLA PROSPETTIVA AL COLORE
|
|
- Marianna Maggi
- 8 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 DALLA PROSPETTIVA AL COLORE
2 Le fasi della prospettiva sono cosa non proprio semplice da comprendere rispetto tutte le leggi di geometria da cui esse sono regolate. Vi è da dire che l esperienza del disegno, sia esso di tipo tecnico che di tipo artistico, è alla base di una maggiore capacità di astrazione e di comprensione della realtà. Nel caso specifico dello studio della prospettiva, in particolare, è direttamente connesso alle regole che governano la nostra percezione visiva.
3 La conoscenza di queste regole ci pone in una condizione più consapevole alla comprensione dello spazio che ci circonda, di conseguenza dobbiamo essere in grado di educarci all osservazione, scoprire ciò che ci circonda attraverso un occhio attento e analitico. Sapere e rendersi conto che tutto è in prospettiva e parte dal nostro punto di vista, il punto dal quale si osserva la scena, quindi, gli occhi dello spettatore o l'obiettivo della macchina fotografica.
4
5 LA PROSPETTIVA E una tecnica grafica che ci consente di riportare su un foglio da disegno (una superfice 2D) le forme di oggetti nello spazio così come appaiono ai nostri occhi. Geometricamente è il frutto della proiezione dei raggi visuali dell osservatore su un piano (foglio) interposto tra lui e l oggetto da rappresentare (come se si trattasse di una lastra di vetro).
6 L uso della prospettiva è particolarmente adatto per rappresentare oggetti e ambienti in modo realistico. In essa vengono applicate in modo grafico le leggi dell'ottica, quindi per esempio nel disegno, gli oggetti distanti appariranno più piccoli rispetto a quelli vicini.
7
8 L esempio più esplicativo del principio della prospettiva è offerto dalla vista dei binari del treno, che sembrano avvicinarsi fino a convergere all orizzonte.
9 Un altra caratteristica che rende immediatamente riconoscibile un disegno in prospettiva è che le linee degli spigoli allineati e paralleli tra loro non mantengono il parallelismo come in assonometria ma tendono a convergere verso punti detti FUOCHI(punti di fuga).
10
11
12 Tanti sono gli spunti offerti dall osservazione di ciò che ci circonda per la creazione di un presepe: visitando un presepio del quale piace in modo particolare l'ambientazione e portando qualche modifica personalizzata; dall'osservazione in natura di caratteristici ambienti quali grotte, casolari di campagna o borghi rustici scovati in sperduti paesini durante una gita domenicale, opere d arte raffigurati paesaggi rupestri o la natività, (non dimentichiamo che il Presepe è la rappresentazione della Nascita di Gesù) o semplicemente viaggiando con l'immaginazione e la fantasia. Decidere quindi se il presepe sarà una rivisitazione fedele del periodo storico in cui è nato Gesù o semplicemente un ambientazione popolare di propria immaginazione. SEGUIAMO ALCUNI SEMPLICI PASSI!
13 Presepe storico Presepe popolare
14
15 Quando si inizia a costruire un presepe è sempre buona abitudine fare uno schizzo di come si presenterà alla fine la nostra idea, non è facile mettere su carta le proprie idee, ma adesso noi sappiamo che possiamo aiutarci con la nostra prospettiva e quindi sistemare, anche a grandi linee, tutti quegli elementi che faranno parte della composizione e che andranno a creare il nostro paesaggio, montagne, sentieri, vegetazione, corsi d acqua ecce cc.
16 DISPOSIZIONE VOLUMI CON COSTRUZIONE Spesso l'idea iniziale può variare durante l'allestimento del presepio per esigenze diverse ma, il risultato finale, sarà sempre soddisfacente.
17 L'altezza dell'orizzonte del presepio deve coincidere con l'altezza/vista dell'osservatore. Questo accorgimento permette di guardare negli occhi le statue situate in primo piano dando l'impressione all'osservatore di entrare nel paesaggio. ESEMPIO INDICATIVO
18 Anche la colorazione è fondamentale per creare l'effetto della profondità. Infatti in primo piano avremo dei colori più vivi che si attenueranno man mano che andiamo verso il fondale. Attenzione anche nella collocazione dei personaggi e dei particolari! Un personaggio alto al punto da non entrare in una porta è fuori posto!!!
19
20 Per poter ottenere che tutti gli elementi da costruire siano dimensionati armoniosamente occorre che le misure siano proporzionate all'altezza delle statuette dei pastori. Esiste un metodo per avere l'esatta dimensione degli elementi e consiste nel moltiplicare l'altezza in cm delle statue che si utilizzano per le dimensioni reali (sempre in cm) dell'oggetto che si vuole realizzare.
21
22 Per colorare un presepe non bisogna essere necessariamente dei maestri del colore! Anche in questo caso ci sono solo piccole regole da seguire e soprattutto, lasciarsi prendere dalle sensazioni che l esperienza ci regala, tenendo presente che spesso nel presepe alcune imperfezioni danno ad un edificio o ad un muro la sembianza, in miniatura, della realtà del vissuto e dell'invecchiato.
23 Per iniziare a colorare è bene conoscere alcuni dei colori che principalmente andremo ad utilizzare, facendo attenzione al nero che può creare colori irreali, è sempre bene utilizzare il nero ottenuto : blu oltremare e/o blu di prussia + terra d ombra bruciata. Si ottiene così un nero molto naturale che non intaccherà la visione cromatica d insieme e l atmosfera che si intende creare. Sapere che i colori si dividono in primari blu, rosso, giallo e secondari verde, arancio, viola.
24 Colori primari: rosso, blu, giallo Colori secondari: verde, arancio, viola
25 Alcune misture:
26 Siccome il colore cambia tonalità a seconda del tipo di illuminazione che si utilizza, lampade a incandescenza o a neon, sarebbe buona cosa sistemare prima l illuminazione e poi proseguire con il colore.
27 Per colorare il presepe si può utilizzare la tecnica degli scenografi che è quella di partire da un colore di fondo e poi schiarire.
28 Naturalmente nelle passate successive al fondo utilizzeremo il colore che più si addice a ciò che stiamo dipingendo ad esempio se si trattasse di un muretto di una fontana, sfumeremo con dei grigi chiari e in prossimità del tubo dell'acqua utilizzeremo una tinta verde per simulare l'umidità del muschio; se l'ambientazione è desertica le tinte saranno pastello chiaro (sabbia, beige, nocciola chiaro ecc ).
29
30 Generalmente la scelta dei colori viene fatta in funzione del supporto, ovvero in relazione a quanto sia più o meno permeabile l oggetto. In commercio vi sono svariate tipologie di materiale, Dal tipo naturale, come terre e ossidi, al tipo chimico industriale, acrilici. È bene precisare che la scelta deve essere fatta anche in considerazione del budget economico di cui si dispone, in quanto i costi variano in maniera considerevole a seconda del prodotto. In genere le più economiche sono le tempere per l edilizia, ma se consideriamo la resa e l effetto delle terre naturali in polvere o degli acrilici allora la scelta deve ricadere necessariamente su questi ultimi tipi. Naturalmente non sarà necessario dotarsi di tutti i colori, ma solo di una varietà limitata, l importante è capire anche quali colori vanno utilizzati una volta chiara l impostazione e lo stile del presepe. Come esempio, in un presepio arabo sicuramente non potrà mancare una Terra di Siena Naturale e Bruciata e l Ocra per gli stessi motivi.
31 Tempere e terre Naturali Acrilici
32 Pigmenti, leganti, tempere, acrilici, pennelli, tavolozze.
33 I Pigmenti (terre e ossidi) possono essere di diversa origine: minerale o organica, naturale o di sintesi e si possono dividere in quelli, noti genericamente come terre che si trovano in natura, ricavati da minerali colorati di origine alluvionale o sedimentaria che presentano grande finezza e plasticità, sottoposti soltanto a trattamenti semplici come l estrazione, la frantumazione, la cernita o eventualmente arrostimento per ottenere delle terre più scure, dette "bruciate". Gli ossidi, sono prodotti a partire da minerali naturali attraverso l'estrazione del metallo base o di suoi composti, attraverso procedimenti fisici e chimici più complessi, fino ad ottenere il pigmento vero e proprio. Questa categoria comprende ossidi e composti di numerosi metalli, quali piombo, zinco, rame, cobalto, cromo, titanio, ecc.
34 La colla di coniglio Le terre si miscelano con acqua ma la loro resa se si utilizza l acqua senza aggiunta di altri prodotti leganti risulta scarsa nel tempo perché la terra tende a spolverare. Occorre dunque aggiungere alla stessa dei leganti. La Colla di coniglio è il legante vero e proprio. Rende al meglio se utilizzata calda, ma non bisogna mai farla bollire, altrimenti perde di efficacia. Nella fase di colorazione va preparata con un rapporto colla/acqua sia 1/7 certi altri 1/10 in base all'utilizzo che se ne deve fare, ad esempio 10g di colla 100 di acqua. Si prende un barattolo di vetro e aggiungendo acqua e colla in proporzione, e si lascia quest'ultima in bagno 8/10 ore,dopo di che la colla si gonfia, allora si chiude il barattolo con il suo coperchio e si mette in un pentolino d'acqua a bagno-maria e la si fa scaldare fino quando si scioglie ma senza mai farla bollire. A questo punto è pronto il nostro legante per la tinteggiatura con i pigmenti.
35
36 Tempera e Acrilico La pittura a tempera (dal latino Temperare mescolare) è una tecnica che si avvale dell'uso di un colore preparato mescolando pigmenti in polvere con un legante formato da un emulsione in fase acquosa, generalmente di natura animale, come uovo e colla di coniglio e di natura vegetale come gomma arabica e olio. La pittura acrilica è una tecnica pittorica nata in epoca relativamente recente. Le vernici sono prodotte con polveri colorate (pigmenti) mischiate con una resina acrilica di essiccazione variabile, generalmente veloce, a seconda delle resine, dei pigmenti e della fabbrica produttrice.
37 I Pennelli l pennello è uno strumento utilizzato per dipingere o, a volte, per scrivere, e in generale per stendere sostanze liquide o viscose su di una superficie. Ha forma allungata ed è formato dal manico e la ghiera che accoglie il ciuffo di peli alla sua estremità. Il pelo può essere di natura, animale o sintetica. Per i grandi pittori, i grandi truccatori e scrittori è uno strumento "sacro" per dire, perché senza esso le loro opere non avrebbero senso. Le Tavolozze La tavolozza è uno strumento utilizzato in pittura per preparare e mescolare i colori prima della loro stesura sul supporto pittorico. Può avere varie forme e dimensioni, ma solitamente è una piccola asse o tavoletta (di legno o di plastica, di forma ovale o rettangolare), dotata di un foro che permette di sorreggerla infilandovi il pollice e facendo aderire l'oggetto al braccio.
38 Per iniziare bisogna tener conto della disposizione dei piani del presepe, e della prospettiva del colore associata. Bisogna infatti tenere conto che i colori si sfumano maggiormente allontanandosi dal primo piano e che le tonalità tendono all azzurro o blu. Per questo nella miscela dei colori l azzurro non dovrà mai mancare, anche nel primo piano. Quindi, gli oggetti del primo piano devono avere tonalità più forti e i successivi tonalità più tenue e sfumate, simulando quello che avviene in natura con tonalità che degradano verso il blu. Questo processo lo potremo ottenere nella fase finale della velatura, ma già dai primi colpi di colore occorrerà tenerlo in conto.
39
40 Per iniziare bisogna tener conto della disposizione dei piani del presepe, e della prospettiva del colore associata. Bisogna infatti tenere conto che i colori si sfumano maggiormente allontanandosi dal primo piano e che le tonalità tendono all azzurro o blu. Per questo nella miscela dei colori l azzurro non dovrà mai mancare, anche nel primo piano. Quindi, gli oggetti del primo piano devono avere tonalità più forti e i successivi tonalità più tenue e sfumate, simulando quello che avviene in natura con tonalità che degradano verso il blu. Questo processo lo potremo ottenere nella fase finale della velatura, ma già dai primi colpi di colore occorrerà tenerlo in conto.
41
42
43
44
45
46
47
48
49
50
51
52
53
All interno dei colori primari e secondari, abbiamo tre coppie di colori detti COMPLEMENTARI.
Teoria del colore La teoria dei colori Gli oggetti e gli ambienti che ci circondano sono in gran parte colorati. Ciò dipende dal fatto che la luce si diffonde attraverso onde di diversa lunghezza: ad ogni
DettagliDISEGNO 3D IN AutoCad.
DISEGNO 3D IN AutoCad. Questo corso per disegno 3D in Autocad è frutto della mia esperienza personale, quindi può non essere sicuramente il metodo corretto e più veloce per ottenere quello che si intende
DettagliDipinti di paesaggi: cosa serve e come fare, le regole del buon artista.
Dipinti di paesaggi: cosa serve e come fare, le regole del buon artista Vi piacciono i dipinti su tela? Vorreste riuscire a realizzarne uno con le vostre mani? Ecco a voi come dar vita ai quadri di paesaggi
DettagliLA GRAFICA E LA GEOMETRIA OPERATIVA
LA GRAFICA E LA GEOMETRIA OPERATIVA La geometria operativa, contrariamente a quella descrittiva basata sulle regole per la rappresentazione delle forme geometriche, prende in considerazione lo spazio racchiuso
DettagliCapitolo 3. L applicazione Java Diagrammi ER. 3.1 La finestra iniziale, il menu e la barra pulsanti
Capitolo 3 L applicazione Java Diagrammi ER Dopo le fasi di analisi, progettazione ed implementazione il software è stato compilato ed ora è pronto all uso; in questo capitolo mostreremo passo passo tutta
DettagliAntonella Martinucci, Rossana Nencini, 2013 IL PESO. classe quarta
Antonella Martinucci, Rossana Nencini, 2013 IL PESO classe quarta I bambini utilizzano spontaneamente il concetto di pesante? Collochiamo su un banco alcuni oggetti: penne matite gomme fogli scottex quaderni
DettagliPROCEDURA INVENTARIO DI MAGAZZINO di FINE ESERCIZIO (dalla versione 3.2.0)
PROCEDURA INVENTARIO DI MAGAZZINO di FINE ESERCIZIO (dalla versione 3.2.0) (Da effettuare non prima del 01/01/2011) Le istruzioni si basano su un azienda che ha circa 1000 articoli, che utilizza l ultimo
DettagliTecniche grafiche per il disegno a mano libera il segno espressivo
Tecniche grafiche per il disegno a mano libera il segno espressivo Tecnica a tratto o di solo contorno textures e trattamenti di campo chiaroscuro acquerello Alcuni suggerimenti utili.. Una corretta postura
Dettagliwww.andreatorinesi.it
La lunghezza focale Lunghezza focale Si definisce lunghezza focale la distanza tra il centro ottico dell'obiettivo (a infinito ) e il piano su cui si forma l'immagine (nel caso del digitale, il sensore).
Dettaglida 2 a 5 giocatori, dai 10 anni in su, durata 30 minuti
da 2 a 5 giocatori, dai 10 anni in su, durata 30 minuti OBIETTIVO Il vincitore è colui che, dopo due round di gioco, delle sue 11 ordinazioni, ne ha consegnate il maggior numero. CONTENUTO DELLA SCATOLA
DettagliNoi vediamo gli oggetti, perché la luce emessa dalla sorgente arriva all oggetto e si diffonde in tutte le direzioni poi la luce che l oggetto
Noi vediamo gli oggetti, perché la luce emessa dalla sorgente arriva all oggetto e si diffonde in tutte le direzioni poi la luce che l oggetto rimanda indietro arriva ai nostri occhi. Dipende da: SI PROPAGA
DettagliStatistica e biometria. D. Bertacchi. Variabili aleatorie. V.a. discrete e continue. La densità di una v.a. discreta. Esempi.
Iniziamo con definizione (capiremo fra poco la sua utilità): DEFINIZIONE DI VARIABILE ALEATORIA Una variabile aleatoria (in breve v.a.) X è funzione che ha come dominio Ω e come codominio R. In formule:
DettagliLa produzione della porcellana di Arita
La produzione della porcellana di Arita 1 Estrazione Le roccie di caolino di Izumiyama sono cavate a cielo aperto. Le roccie sono trattate in acqua, rotte con un martello e selezionate secondo l'aspetto
DettagliLE PROPRIETÀ DEI METALLI E LA BOTTEGA DEL COLTELLINAIO DI SCARPERIA. Claudia Gurioli
LE PROPRIETÀ DEI METALLI E LA BOTTEGA DEL COLTELLINAIO DI SCARPERIA CLASSE SECONDA SCUOLA PRIMARIA G. MAZZINI BARBERINO di MUGELLO 2014 Claudia Gurioli DA UN MUSEO DI OGGETTI AD UN MUSEO DI MATERIALI Discutendo
DettagliMappe catasto terreni Mappe catasto edifici Planimetria chiesa
1 E una rappresentazione in piano di una superficie, di un terreno o di un edificio. Equivale al concetto di pianta nel disegno tecnico (PO). Tutti i beni immobili vengono registrati al CATASTO, ufficio
DettagliModulo didattico sulla misura di grandezze fisiche: la lunghezza
Modulo didattico sulla misura di grandezze fisiche: la lunghezza Lezione 1: Cosa significa confrontare due lunghezze? Attività n 1 DOMANDA N 1 : Nel vostro gruppo qual è la matita più lunga? DOMANDA N
DettagliGRUPPO AMICI DEL PRESEPE Monte Porzio Catone www.presepitalia.it Corso Presepistico on-line
GRUPPO AMICI DEL PRESEPE Monte Porzio Catone www.presepitalia.it Corso Presepistico on-line LA VEGETAZIONE [1] Indice Indice... 1 1. Vegetazione... 2 2. Alberi... 6 Amici del Presepe Monte Porzio Catone
DettagliProgetto scelto per il confronto:
Una produzione non alimentare: ideazione di un progetto di costruzione in base ad una esigenza, ma senza modello. La costruzione della lavagnetta La necessità contingente della classe era quella di poter
DettagliO P E N S O U R C E M A N A G E M E N T PILLOLE DI TEST COMPRENSIONE. w w w. o s m v a l u e. c o m
O P E N S O U R C E M A N A G E M E N T PILLOLE DI TEST COMPRENSIONE w w w. o s m v a l u e. c o m COMPRENSIONE (RELAZIONI) Qualità generale delle relazioni. Capacità della persona di costruirsi relazioni
DettagliConsideriamo due polinomi
Capitolo 3 Il luogo delle radici Consideriamo due polinomi N(z) = (z z 1 )(z z 2 )... (z z m ) D(z) = (z p 1 )(z p 2 )... (z p n ) della variabile complessa z con m < n. Nelle problematiche connesse al
DettagliAppunti di restauro. Francesco Morante
Appunti di restauro Francesco Morante Definizioni Nel passato il termine RESTAURO indicava le operazioni necessarie a riportare un opera alle sue condizioni iniziali, se queste erano state compromesse
DettagliMostra Personale Enrico Crucco
Mostra Personale Enrico Crucco Dal 03 al 09 Maggio 2013 Ragazza con libro e funghi - olio su tela 70x90-2013 2 Uomo, donna, bambino - acquerello su carta 50x70 Cosa ti spinge a fare arte? R. Ci sono svariati
DettagliEducazione Ambientale "Esperienza sensoriale"
Scuola dell' Infanzia "Don Milani" plesso v.le della Repubblica Educazione Ambientale "Esperienza sensoriale" Attività svolta nelle sezioni 4 anni B; 5 anni C insegnanti Aloisio Francesca - Contu Anna
DettagliTeoria delle code. Sistemi stazionari: M/M/1 M/M/1/K M/M/S
Teoria delle code Sistemi stazionari: M/M/1 M/M/1/K M/M/S Fabio Giammarinaro 04/03/2008 Sommario INTRODUZIONE... 3 Formule generali di e... 3 Leggi di Little... 3 Cosa cerchiamo... 3 Legame tra N e le
DettagliI COLORI DEL CIELO: COME SI FORMANO LE IMMAGINI ASTRONOMICHE
I COLORI DEL CIELO: COME SI FORMANO LE IMMAGINI ASTRONOMICHE Nell ultima notte di osservazione abbiamo visto bellissime immagini della Galassia, delle sue stelle e delle nubi di gas che la compongono.
DettagliScuola dell Infanzia SAN MATTEO Via San Matteo 5 10042 Nichelino (TO) ANNO SCOLASTICO 2015/16
Scuola dell Infanzia SAN MATTEO Via San Matteo 5 10042 Nichelino (TO) LABORATORIO ARTE ANNO SCOLASTICO 2015/16 MOTIVAZIONE Il progetto vuole accompagnare i bambini in un percorso di scoperta e conoscenza
DettagliEsempio di prova in tre fasi indirizzata agli allievi della scuola secondaria
Esempio di prova in tre fasi indirizzata agli allievi della scuola secondaria Le pareti della classe Fase 1 (due ore) Situazione In occasione dell assenza dell insegnante, lontana da scuola per un influenza,
DettagliGruppo di lavoro La comunicazione sociale
Gruppo di lavoro La comunicazione sociale Il mondo Afsai è in fermento, con nuove attività e nuovi progetti. In occasione dell Assemblea Generale vorremmo quindi raccogliere proposte per organizzare i
DettagliGuida all uso di Java Diagrammi ER
Guida all uso di Java Diagrammi ER Ver. 1.1 Alessandro Ballini 16/5/2004 Questa guida ha lo scopo di mostrare gli aspetti fondamentali dell utilizzo dell applicazione Java Diagrammi ER. Inizieremo con
DettagliGRUPPO AMICI DEL PRESEPE Monte Porzio Catone www.presepitalia.it Corso Presepistico on-line
GRUPPO AMICI DEL PRESEPE Monte Porzio Catone www.presepitalia.it Corso Presepistico on-line LA PROSPETTIVA Indice Indice... 1 -Cenni sulla prospettiva e rispetto delle proporzioni.... 2 Amici del Presepe
DettagliCome dipingere materiali diversi
Questo progetto vi farà prendere dimestichezza col dipingere sostanze diverse - il guscio opaco dell uovo, la ceramica non brillante del portauovo e la lucentezza smaltata del tuorlo. Fate particolare
DettagliANALISI A PRIORI DI UNA SITUAZIONE- PROBLEMA
ANALISI A PRIORI DI UNA SITUAZIONE- PROBLEMA Per aiutare il bambino di scuola materna nello sviluppo di capacità atte a padroneggiare lo spazio in modo più consapevole, diventa indispensabile proporre
DettagliLe muffe e il metodo scientifico. Scuola dell infanzia Santa Rosa Sezione Blu Ottobre-novembre 2010
Le muffe e il metodo scientifico Scuola dell infanzia Santa Rosa Sezione Blu Ottobre-novembre 2010 Un impasto di acqua e farina, dimenticato alcuni giorni in laboratorio, si è coperto di macchie e peletti
Dettagli~ Copyright Ripetizionando - All rights reserved ~ http://ripetizionando.wordpress.com STUDIO DI FUNZIONE
STUDIO DI FUNZIONE Passaggi fondamentali Per effettuare uno studio di funzione completo, che non lascia quindi margine a una quasi sicuramente errata inventiva, sono necessari i seguenti 7 passaggi: 1.
DettagliArgomento interdisciplinare Tecnologia Geografia - Arte e immagine
1 Argomento interdisciplinare Tecnologia Geografia - Arte e immagine Libro consigliato: Disegno Laboratorio - IL MANUALE DI TECNOLOGIA _G.ARDUINO_LATTES pag. 16-17-18 Unità aggiornata: 7/2012 2 Se vogliamo
DettagliEnergia potenziale elettrica e potenziale. In queste pagine R indicherà una regione in cui è presente un campo elettrostatico.
Energia potenziale elettrica e potenziale 0. Premessa In queste pagine R indicherà una regione in cui è presente un campo elettrostatico. 1. La forza elettrostatica è conservativa Una o più cariche ferme
Dettagli1. LE REGOLE EDUCAZIONE ALLA LEGALITA OBIETTIVI
EDUCAZIONE ALLA LEGALITA 1. LE REGOLE OBIETTIVI Sapere: Che la convivenza tra soggetti diversi ha bisogno di regole. Conoscere il significato della parola Regola della forte connessione tra regole e valori.
DettagliLe texture. Informatica Grafica I. Le texture. Le texture. Le texture. Le texture. Le texture
Informatica Grafica I Per rendere realistici gli oggetti modellati occorre definire accuratamente l'aspetto delle loro superfici. Il modo piu' semplice consiste nel sovrapporre immagini alle superfici.
DettagliUNA LEZIONE SUI NUMERI PRIMI: NASCE LA RITABELLA
UNA LEZIONE SUI NUMERI PRIMI: NASCE LA RITABELLA Tutti gli anni, affrontando l argomento della divisibilità, trovavo utile far lavorare gli alunni sul Crivello di Eratostene. Presentavo ai ragazzi una
DettagliUna storia, un viaggio, un gioco
Una storia, un viaggio, un gioco Un percorso ludico-creativo per scoprire il piacere della lettura Scuola dell infanzia «Torremenapace» Istituto comprensivo «Via Marsala» Voghera (PV) Lettura della storia
DettagliMateriale occorrente:
L attività è proposta ai bambini come una sorta di laboratorio per la costruzione di maschere di Carnevale che lasciano scoperto il viso del bambino. Quest ultimo accorgimento consente anche ai più piccoli
DettagliAppunti sul galleggiamento
Appunti sul galleggiamento Prof.sa Enrica Giordano Corso di Didattica della fisica 1B a.a. 2006/7 Ad uso esclusivo degli studenti frequentanti, non diffondere senza l autorizzazione della professoressa
DettagliLe frasi sono state mescolate
Roma o Venezia? 1 Questo percorso ti aiuterà a capire che cosa sia e come si costruisca un testo argomentativo Nella prossima pagina troverai un testo in cui ad ogni frase corrisponde un diverso colore.
DettagliRappresentare i nessi logici con gli insiemi
Rappresentare i nessi logici con gli insiemi È un operazione molto utile in quesiti come quello nell Esempio 1, in cui gruppi di persone o cose vengono distinti in base a delle loro proprietà. Un elemento
DettagliIl senso cromatico si sviluppa precocemente nel bambino che comincia col riconoscere i colori fondamentali (rosso giallo blu) e, anche prima di
Il senso cromatico si sviluppa precocemente nel bambino che comincia col riconoscere i colori fondamentali (rosso giallo blu) e, anche prima di saperli nominare, li sa accoppiare. Dal riconoscimento e
DettagliPercorsi, strategie e geometrie in gioco Complementi e spunti di lavoro Primaria e Secondaria Inferiore
Percorsi, strategie e geometrie in gioco Complementi e spunti di lavoro Primaria e Secondaria Inferiore In queste note troverete suggerimenti e osservazioni per attività che traggono spunto dal problema
DettagliNOZIONI DI BASE DEL DIRITTO IL DIRITTO COME INSIEME DI REGOLE
NOZIONI DI BASE DEL DIRITTO IL DIRITTO COME INSIEME DI REGOLE SI SENTONO SPESSO MOLTE FRASI CHE CONTENGONO LA PAROLA DIRITTO, AD ESEMPIO: - L omicidio è punito dalla legge - I cittadini sono obbligati,
DettagliISTITUTO COMPRENSIVO BARBERINO MUGELLO
IL PESO percorso didattico scuola primaria Sperimentazione didattica ISTITUTO COMPRENSIVO BARBERINO MUGELLO I bambini utilizzano spontaneamente il concetto di pesante? Collochiamo su un banco alcuni oggetti:
DettagliLa propagazione delle onde luminose può essere studiata per mezzo delle equazioni di Maxwell. Tuttavia, nella maggior parte dei casi è possibile
Elementi di ottica L ottica si occupa dello studio dei percorsi dei raggi luminosi e dei fenomeni legati alla propagazione della luce in generale. Lo studio dell ottica nella fisica moderna si basa sul
DettagliSPC e distribuzione normale con Access
SPC e distribuzione normale con Access In questo articolo esamineremo una applicazione Access per il calcolo e la rappresentazione grafica della distribuzione normale, collegata con tabelle di Clienti,
DettagliCiao!! Un cielo stellato così come lo puoi vedere con i tuoi occhi. Il cielo visto da un potente telescopio molto lontano dalle città
1 Ciao!! Quando guardi il cielo ogni volta che si fa buio, se è sereno, vedi tanti piccoli punti luminosi distribuiti nel cielo notturno: le stelle. Oggi si apre l immaginario Osservatorio per guardare...
DettagliWORKSHOP DI TECNICHE ARTISTICHE. Bulino su rame. Affresco. Tempera all uovo su tavola. Ceramica a colombino. 19-22 settembre.
associazione culturale settembre 2014 BAGNACAVALLO il paese del fare Scuola Comunale d Arte Bartolomeo Ramenghi con la collaborazione della associazione culturale BiART Gallery WORKSHOP DI TECNICHE ARTISTICHE
DettagliARTE E IMMAGINE Competenze Scuola Primaria. PRIMO BIENNIO - Classe Prima e Seconda Scuola Primaria. Competenze Abilità Conoscenze
ARTE E IMMAGINE Competenze Scuola Primaria PRIMO BIENNIO - Classe Prima e Seconda Scuola Primaria Competenze Abilità Conoscenze Riconoscere gli elementi fondamentali del linguaggio visuale e utilizzarli
DettagliAi fini economici i costi di un impresa sono distinti principalmente in due gruppi: costi fissi e costi variabili. Vale ovviamente la relazione:
1 Lastoriadiun impresa Il Signor Isacco, che ormai conosciamo per il suo consumo di caviale, decide di intraprendere l attività di produttore di caviale! (Vuole essere sicuro della qualità del caviale
DettagliPRIME LETTURE Materiali per leggere e fare insieme. con Il mondo del Signor Acqua. Gita alla fattoria di Agostino Traini
PRIME LETTURE Materiali per leggere e fare insieme con Il mondo del Signor Acqua. Gita alla fattoria di Agostino Traini INDICAZIONI DIDATTICHE Agostino Traini Illustrazioni dell autore serie Il mondo del
DettagliCostruire dei contenitori per la raccolta separata Istruzioni, schede di lavoro, soluzioni
Obiettivi Gli alunni realizzano il compito in maniera sostenibile e creativa. Contenuto e attività Gli alunni lavorano in gruppi e realizzano dei contenitori per il riciclaggio dei rifiuti. Metodo di lavoro
DettagliConvegno GIOVANI E LAVORO Roma 13-15 ottobre 2008
Convegno GIOVANI E LAVORO Roma 13-15 ottobre 2008 L Ufficio Nazionale per i Problemi Sociali e il Lavoro in collaborazione con il Servizio Nazionale di Pastorale Giovanile e l Ufficio Nazionale per l Educazione,
DettagliLA TERAPIA DELLA RICONCILIAZIONE
Premise 1 LA TERAPIA DELLA RICONCILIAZIONE Ci sono varie forme di riconciliazione, così come ci sono varie forme di terapia e varie forme di mediazione. Noi qui ci riferiamo alla riconciliazione con una
DettagliTIMBRI E STAMPE TIMBRANDO LE STAGIONI Che cos è un timbro? Come si realizza? Che cosa produce?
LABORATORIO DIDATTICO CREATIVO Timbri e stampe è una proposta di laboratorio didattico rivolto alle classi della Scuola dell infanzia per l anno scolastico 2014-15. L obiettivo è avvicinare il bambino
DettagliGli oggetti di plastica. Abilità interessate Conoscenze Nuclei coinvolti Collegamenti esterni Decodificare informazioni di tipo grafico.
Gli oggetti di plastica Livello scolare: 1 biennio Abilità interessate Conoscenze Nuclei coinvolti Collegamenti esterni Decodificare informazioni di tipo grafico. Funzioni lineari. Pendenza di una retta.
DettagliDaz Studio tutorial IV parte. Luci e Ombre
Daz Studio tutorial IV parte Luci e Ombre Fino ad ora, abbiamo lavorato senza introdurre alcuna fonte di illuminazione nelle nostre immagini. Per quanto riguarda le luci, ci sono in questo caso due modi
DettagliRischio idrogeologico Uso delle barriere mobili durante le esondazioni.
Rischio idrogeologico Uso delle barriere mobili durante le esondazioni. Premessa Purtroppo, durante gli eventi calamitosi che si verificano durante le emergenze idrogeologiche, succede spesso che le barriere
DettagliCORSO DI DEMOGRAFIA APPLICATA 2^ PARTE. A.A. 2009-2010 PROF. GIUSEPPE DE BARTOLO
1 CORSO DI DEMOGRAFIA APPLICATA 2^ PARTE. A.A. 2009-2010 PROF. GIUSEPPE DE BARTOLO Le previsioni demografiche. Una sintesi LE PREVISIONI DEMOGRAFICHE La determinazione futura della popolazione è detta:
DettagliPROGETTAZIONE DIDATTICA CLASSI PRIME ANNO SCOLASTICO 2012-2013 ARTE E IMMAGINE. Traguardi per lo sviluppo delle competenze OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO
PROGETTAZIONE DIDATTICA CLASSI PRIME ANNO SCOLASTICO 2012-2013 ARTE E IMMAGINE Arte e immagine ha la finalità di sviluppare nell alunno le capacità di osservare, esprimersi e comunicare, di leggere e comprendere
DettagliDIVENTIAMO PITTORI. Settore. Tema HOME. Classi PREMESSA. Autori OBIETTIVI MATERIALE SVOLGIMENTO OSSERVAZIONI E SUGGERIMENTI BIBLIOGRAFIA
Settore HOME Attività creative Attività graficopittoriche Tema Visita alla mostra del pittore Franco Valsangiacomo e realizzazione di un quadro Classi Quarta elementare Autori Maris Regazzoni Sinopoli
DettagliLe porte di Siena. Gli artefatti: cognizione, pratiche e società
CENTRO STUDI UNIVERSITA DELLA CALIFORNIA Siena, lezione del 20 luglio 2009 Le porte di Siena. Gli artefatti: cognizione, pratiche e società Massimo Squillacciotti Acquerello di Henny Boccianti. Foto da
DettagliProject Cycle Management
Project Cycle Management Tre momenti centrali della fase di analisi: analisi dei problemi, analisi degli obiettivi e identificazione degli ambiti di intervento Il presente materiale didattico costituisce
DettagliPROPOSTA-SPETTACOLO UNA MATTINA DA FAVOLA, Viaggio dei bambini nel mondo della fantasia
PROPOSTA-SPETTACOLO UNA MATTINA DA FAVOLA, Viaggio dei bambini nel mondo della fantasia Ogni bambino è un artista. Il problema è poi come rimanere un artista quando si cresce. (Pablo Picasso) SCHEDA INFORMATIVA
DettagliIL METODO PER IMPOSTARE E RISOLVERE I PROBLEMI DI FISICA (NB non ha nulla a che vedere con il metodo scientifico)
IL METODO PER IMPOSTARE E RISOLVERE I PROBLEMI DI FISICA (NB non ha nulla a che vedere con il metodo scientifico) [nota: Nel testo sono riportate tra virgolette alcune domande che insegnanti e studenti
DettagliChiara Strada IMMAGINI SONORE LAVORO CON LISA
Chiara Strada IMMAGINI SONORE LAVORO CON LISA Questo allegato si riferisce al precedente materiale della serie Tasti & Testi, intitolato Immagini Sonore, pubblicato a settembre come primo di quest anno
DettagliHR - Sicurezza. Parma 17/12/2015
HR - Sicurezza Parma 17/12/2015 FG Software Produce software gestionale da più di 10 anni Opera nel mondo del software qualità da 15 anni Sviluppa i propri software con un motore completamente proprietario
DettagliLaboratorio Scientifico del MUSEO D ARTE E SCIENZA di Gottfried Matthaes
Laboratorio Scientifico del MUSEO D ARTE E SCIENZA di Gottfried Matthaes Milano, 23/02/2011 Nr. 2AN-7754 Risultati delle analisi scientifiche effettuate sul dipinto su tela (cm 123 x 81) rappresentato
DettagliQuarta opzione 2 151
Quarta opzione 2 151 Gianni Hoffmann Educazione visiva Classe: opz.2 Argomento Immagine e funzione Tema Manifesto modella Descrittivo dell attività (finalità riflessioni) Estrapolazione di motivi decorativi
DettagliEsercitazione di Laboratorio - Leve di 1-2 - 3 genere TITOLO ESERCITAZIONE: VERIFICA DELLE LEGGI DELLE LEVE
TITOLO ESERCITAZIONE: VERIFICA DELLE LEGGI DELLE LEVE PREREQUISITI RICHIESTI PER LO SVOLGIMENTO DELL ATTIVITÀ DI LABORATORIO L alunno deve conoscere la definizione di forza, la definizione di momento.
DettagliDa dove nasce l idea dei video
Da dove nasce l idea dei video Per anni abbiamo incontrato i potenziali clienti presso le loro sedi, come la tradizione commerciale vuole. L incontro nasce con una telefonata che il consulente fa a chi
DettagliDa 2 a 4 Giocatori Autore Martin Wallace
Traduzione La Strada Da 2 a 4 Giocatori Autore Martin Wallace Scopo del Gioco Ogni giocatore, impersona un Ricco Mercante ed è alla ricerca di Nuovi Mercati nelle crescenti cittadine che vi permetteranno
DettagliNel campo d'esperienza "Immagini, suoni e colori" gli obiettivi specifici sono stati:
Mescolanze di colori L'attività laboratoriale è stata pensata e programmata per i bambini di 4/5 anni; il suo obiettivo generale è la scoperta dei colori derivati: viola, arancione e verde, principalmente
DettagliTECNICHE DI LAVORAZIONE DELLA CRETA CORSO 2
Pagina 1 di 4 TECNICHE DI LAVORAZIONE DELLA CRETA CORSO 2 Realizzazione di un vaso con la tecnica a Lastra NOTE INTRODUTTIVE La tecnica di costruzione a lastra offre la possibilità di realizzare una svariata
DettagliLASER NAVIGATION S.r. l. u n i p e rso n a l e 4 5. 3 0. 4 3 N 0 0 9.5 0.5 0 E
1 SISTEMA 3D CARTO REALIZZAZIONE MODELLI TRIDIMENSIONALI REALISTICI E STUDI DI IMPATTO AMBIENTALE Il Sistema 3D Carto è un pratico e funzionale strumento per il supporto all attività promozionale di progetti
DettagliIL TEMPO Pagine per l insegnante
IL TEMPO Pagine per l insegnante Il tempo è una successione di avvenimenti, viene percepito grazie a mutamenti e ha una durata valutabile. A volte avvenimenti diversi accadono contemporaneamente; a volte
DettagliAdatto per applicazioni in esterno o in interno. Un solo materiale per ogni vostra creazione. Laboratorio artigianale con personale competente
Un solo materiale per ogni vostra creazione Adatto per applicazioni in esterno o in interno Laboratorio artigianale con personale competente Colori e finiture per tutti i progetti Costruzione stampi per
DettagliCorso integrato di Disegno e Rilievo dell'architettura B (12 cfu)
Università degli Studi Mediterranea di Reggio Calabria Dipartimento DArTe A.A. 2015-2016 - Corso di Laurea Magistrale in Architettura Corso integrato di Disegno e Rilievo dell'architettura B (12 cfu) condotto
DettagliDIRE FARE E PENSARE SCUOLA SCUOLA DELL INFANZIA DI AGUGLIARO GRUPPI: BAMBINI MEDI E GRANDI CLASSE LABORATORIO/PROGETTO GOCCIOLINE COLORATE
DIRE FARE E PENSARE IL DIARIO DI LABORATORIO DELLA MIA CLASSE SCUOLA CLASSE SCUOLA DELL INFANZIA DI AGUGLIARO GRUPPI: BAMBINI MEDI E GRANDI LABORATORIO/PROGETTO GOCCIOLINE COLORATE Anno Scolastico 2014-2015
DettagliScuola di Pittura e Disegno
CENTRO DI RICERCA ERBA SACRA Viale Appio Claudio 289 (Metro A Giulio Agricola) Tel: 06.71546212 3462179491 www.erbasacra.com; erbasacra@erbasacra.com Scuola di Pittura e Disegno Docente: Arch. Carlo Floris
DettagliMatematica generale CTF
Successioni numeriche 19 agosto 2015 Definizione di successione Monotonìa e limitatezza Forme indeterminate Successioni infinitesime Comportamento asintotico Criterio del rapporto per le successioni Definizione
DettagliUNIVERSITA DEGLI STUDI DI PALERMO MASTER: MISSB. UDA di Fisica
UNIVERSITA DEGLI STUDI DI PALERMO MASTER: MISSB UDA di Fisica CLASSE V Scheda di Fisica di: Rosalia Rinaldi Prof.ssa Sperandeo 1 PREMESSA: Calore e temperatura sono concetti che ricorrono frequentemente
DettagliCREIAMO LE BAMBOLE ISTRUZIONI PER LA BAMBOLA
CREIAMO LE BAMBOLE ISTRUZIONI PER LA BAMBOLA GIRELLINA Le istruzioni per la GIRELLINA come quella in figura che ha la testina di lana e stoffa ti vengono inviate, sempre gratuitamente, se sei già iscritta/o
DettagliS- magari si potrebbe dire la prima riga, la seconda riga UNITÀ DIDATTICA: TESTO POETICO. Obiettivi
UNITÀ DIDATTICA: TESTO POETICO Obiettivi - Confrontare due testi poetici - Trovare le differenze e le somiglianze - Osservare le differenze e coglierne le caratteristiche. ATTIVITÀ L argomento presentato
Dettagli4 Dispense di Matematica per il biennio dell Istituto I.S.I.S. Gaetano Filangieri di Frattamaggiore EQUAZIONI FRATTE E SISTEMI DI EQUAZIONI
119 4 Dispense di Matematica per il biennio dell Istituto I.S.I.S. Gaetano Filangieri di Frattamaggiore EQUAZIONI FRATTE E SISTEMI DI EQUAZIONI Indice degli Argomenti: TEMA N. 1 : INSIEMI NUMERICI E CALCOLO
DettagliLa ricerca empirica in educazione
La ricerca empirica in educazione Alberto Fornasari Docente di Pedagogia Sperimentale Dipartimento di Scienze della Formazione, Psicologia, Comunicazione Il ricercatore ha il compito di trovare relazioni
DettagliEsercizi su. Funzioni
Esercizi su Funzioni ๒ Varie Tracce extra Sul sito del corso ๓ Esercizi funz_max.cc funz_fattoriale.cc ๔ Documentazione Il codice va documentato (commentato) Leggibilità Riduzione degli errori Manutenibilità
DettagliArchivi e Laboratorio Didattico. Descrizione di un modello
Archivi e Laboratorio Didattico. Descrizione di un modello Antonio Brusa Università di Bari/Silsis di Pavia Milano, 19 ottobre 2006 Filottrano 17 aprile 2007 Fermo 29 gennaio 2008 I documenti omogenei:
DettagliFISICA. Le forze. Le forze. il testo: 2011/2012 La Semplificazione dei Testi Scolastici per gli Alunni Stranieri IPSIA A.
01 In questa lezione parliamo delle forze. Parliamo di forza quando: spostiamo una cosa; solleviamo un oggetto; fermiamo una palla mentre giochiamo a calcio; stringiamo una molla. Quando usiamo (applichiamo)
Dettaglipresentazione di SILVIA MUNARI
presentazione di SILVIA MUNARI Silvia Munari è nata a Rovigo il 29 aprile 1980, vive a Polesella in provincia di Rovigo. Diplomata Maestro d'arte applicata all'istituto d'arte "Dosso Dossi" di Ferrara
DettagliLaboratorio Grafico Pittorico Scopriamo un mondo di colori di Petrillo Roberta Anno scolastico 2008-2009 dal 27 ottobre 2008 al 28 novembre 2008
Laboratorio Grafico Pittorico Scopriamo un mondo di colori di Petrillo Roberta Anno scolastico 2008-2009 dal 27 ottobre 2008 al 28 novembre 2008 Suddivisione del gruppo 2 gruppi da 10-11 bimbi ognuno.
DettagliANALISI QUANTITATIVA E QUALITATIVA DEL CAPITALE IN SEDE DI COSTITUZIONE DI AZIENDA
ANALISI QUANTITATIVA E QUALITATIVA DEL CAPITALE IN SEDE DI COSTITUZIONE DI AZIENDA IL CAPITALE LORDO IN SEDE DI ISTITUZIONE FASI DELL ISTITUZIONE: PROGETTO: PROGRAMMAZIONE ATTIVITÀ, LOCALIZZAZIONE, CAPITALI
DettagliI libri di testo. Carlo Tarsitani
I libri di testo Carlo Tarsitani Premessa Per accedere ai contenuti del sapere scientifico, ai vari livelli di istruzione, si usa comunemente anche un libro di testo. A partire dalla scuola primaria, tutti
DettagliIL PROCESSO DI BUDGETING. Dott. Claudio Orsini Studio Cauli, Marmocchi, Orsini & Associati Bologna
IL PROCESSO DI BUDGETING Dott. Claudio Orsini Studio Cauli, Marmocchi, Orsini & Associati Bologna Il processo di budgeting Il sistema di budget rappresenta l espressione formalizzata di un complesso processo
DettagliEDU NATALE: VACANZE CREATIVE AL MUSEO DEL NOVECENTO
NATALE: VACANZE CREATIVE AL MUSEO DEL NOVECENTO VACANZE CREATIVE AL MUSEO DEL NOVECENTO Itinerari creativi e didattici per i bambini e ragazzi tra i 6 e i 12 anni Dal 27 dicembre all 9 gennaio EDU900 la
DettagliPon f-3-fse04_por_sicilia-2013-94. Tecniche e Colori. Esperto: Oriana Sessa
Tecniche e Colori Esperto: Oriana Sessa Teoria dei colori Il coloreè una grandezza tridimensionale e la sola ruota dei colori non è sufficiente a rappresentare tutto lo spazio colorimetrico. Tuttavia,
Dettagli